Autore: Peretz Green
Traduzione
dall'inglese: Davide Levi
Il Grande
Pesce si prepara al Cambiamento
(cont.del
Grande Pesce che incontra un Asino-Cammello nel Deserto)
Capitolo 1
Pesce 1 – Capo mese di Nissan 5777 – 17 marzo 2018: Ho sognato
il rashà di Zanzara. Gli ho detto che noi (io e quelli con me) avevamo
l'autorità di fare quello che facevamo. Il rashà ha colto
l'occasione per dire: "Ci sono anch'io". Lo zittii e gli dissi:
"No, ho l'autorità per la Redenzione Finale e tu non hai
assolutamente alcuna autorità! È anche impossibile che la vera
autorità sia data dall'Alto a due persone che sono in contrasto fra
loro. Solo una è vera e l'altra è falsa!"...
Pesce 2 – 19 marzo 2018: Ho fatto un sogno lampo: dichiaravo di
essere il solo responsabile della Nuova, Vera Kabalà della Gheulà
Shlemà...
Mi sembra
che ciò fosse riferito alle lettere dell'alfabeto ebraico nella loro
corrispondenza con le 13 Nuove Mazalot. La conclusione era che sebbene ci
fossero pochissimi casi per poterlo verificare, io ero responsabile della sua
verità. Ricordo che Perush Beersheva avrebbe dovuto avere un testo
allegato, forse sotto forma di note a piè di pagina, basato sul Grande
Pesce e la Nuova, Vera Kabalà ma quel testo non l'ho poi mai scritto.
Pesce 3 – 20 marzo 2018: In un sogno più lungo avevo a
che fare con una donna che detestava Giuseppe; la guardavo negli occhi e le
dicevo più volte, in ebraico: "Io brucio l'odio, io brucio
l'odio" ((àðé ùåøó àú äùðàä. La
donna cercava di giustificare il suo odio con le sue esperienze passate, ma io
non prendevo in considerazione le sue parole e, continuando a fissarla negli
occhi, le ripetevo: "Io brucio l'odio"...
Sono allora
io, Peretz, oppure l'Asino, che brucia l'odio? Direi, invece, che dev'essere il
Profeta Elia che lo fa, promuovendo la riconciliazione dei cuori di padri e
figli, per mezzo del Goel Haim che dichiara "Siamo tutti della stessa
carne". Posso affermarlo in quanto ho la licenza da Asino e ho le brecce
fatte da Peretz.
Pesce 4 -
Pertanto non
avvicinarti a me con il tuo cuore scatenato
ricolmo di
ogni sorta di vana ostilità.
Io ti
distruggo, ti uccido, ti brucio, essere odiato,
e non potrai
risiedere in un cuore nuovo e pulito di verità.
Gesù
ci provò, ma invece di eliminare l'odio
fu dall'odio
eliminato
in quei Segni
Iniziali Incompleti.
Se ti danno
uno schiaffo sulla guancia, porgi anche l'altra, diceva.
Pesce 5 –
Isacco fu la
Tavola del cuore
e
cercò di spegnere l'odio filisteo
fino a che
raggiunse il Pozzo delle Acque Viventi
e il Pozzo
del Dio Vivente che mi Vede
e il pozzo
degli Ampi Spazi.
Sua
sarà la risata della grande sorpresa della storia
quando
brucerà l'odio dei cuori impuri.
Pesce 6 –
La preghiera
fu anche la virtù nascosta di Isacco
ma solo Ha
Shem può davvero bruciare l'odio
dai mille
pensieri del cuore.
Non restare
pertanto senza i segni di Isacco
così
potrai ridere quando arriva il Tempo della Fine.
La fede pura
distruggerà i nemici di Isacco
perché
l'odio non può vincere il Dio d'Amore d'Israele,
che perdona
l'iniquità e il peccato
ed estende
il Suo amore alle isole lontane.
Grazie EL
ELYON che redimi i timorati
dall'angoscia
del Terribile Giorno del Signore.
Pesce 7 –
Vieni allora
Giacobbe, perché tu sei Israele
e hai
sopportato i dolori dell'odio ostile per 2000 anni.
Vieni ora
nello splendore del Goel Haim
la cui vita
per l'Albero della Vita estende al mondo.
Egli fissa
negli occhi una donna piena di livore
annullando
dal suo cuore ogni traccia di odio.
Meraviglioso
consigliere, potente di Dio,
padre per
tutti i tempi, principe della pace.
Pesce 8 –
Anche la
felicità non ama la guerra.
L'ostilità
deve finire e deve iniziare la felicità.
Questa
è la Redenzione Finale,
la storica
combustione dell'odio dal cuore,
Amen ve ken yehi ratzon.
Rinnova il
tuo spirito contro il nemico
che ostacola
la Redenzione.
E fà
sparire l'oscurità dal tuo cuore
dando spazio
alla Grande Nuova Luce
del Patto
Finale Completo della storia.
La
verità proviene dal Tribunale dell'Alto,
l'incompletezza
si vedrà da quello che dici.
Correggi
sempre le tue parole e il tuo cuore
e aspira
alla Completezza dell'Albero della Vita.
//////
Pesce 9 – 21 marzo 2018: Ho detto in sogno: "Sia bruciato
tutto il desiderio sessuale non necessario e venga annunciata la vera
fede"...
Perché
il mondo è in un tumulto sessuale, la pornografia ha invaso le menti di
milioni di persone, il sesso sfrenato imperversa e il sesso contro natura
è diventato una piaga, specialmente nei paesi democratici. O giovani,
gli appetiti sessuali vi stanno allontanando dalla vera vita. Siete diventati schiavi
del sesso e state soffocando la vostra vera esistenza. Scrollatevi di dosso la
frenesia da sotto la cintura e abbiate paura dell'ira della Quarta Generazione.
Il vostro cuore trabocca di impurità e la vostra mente è pervasa
da immagini sessuali e sappiate che le voragini dei fuochi infernali puniranno
la vostra frenesia. Dite quindi, con grande serietà, molte volte al
giorno per almeno un mese "Sia bruciato tutto il desiderio sessuale non
necessario e venga annunciata la vera fede".
Pesce 10 – Shabat ha Gadol: I Fiumi Sotterranei del Grande Pesce
Leviathan:
L'Uccello
Risorto - Fiume sotterraneo del Nido - nahar ha-ken ha-tat-karka'i
La Battaglia
del Pesce - Fiume sotterraneo dell'Abisso - nahar ha-tehom ha-tat-karka'i
I Pesi
dell'Asino - Fiume sotterraneo della doppia HEI – nahar ha-Hei ha-kfula
ha-tat-karka'i
La Tartaruga
Illuminata - Fiume sotterraneo dell'Albero - nahar ha-'etz ha-tat-karka'i
Il Regno
della Giraffa - Fiume sotterraneo dell'Emek Shaveh - nahar Emek Shaveh
ha-tat-karka'i
La Stella
del Progetto – Fiume sotterraneo di Rechavim (vedi Geremia 35) – nahar
ha-Rechavim ha-tat-karka'i
Il Rifugio
dell'Armadillo - Fiume sotterraneo della Stella marina - nahar kochav-ha-yam
ha-tat-karka'i
Il Lago di
Sale - Fiume sotterraneo della Leviatanit - nahar ha-leviatanit ha-tat-karka'i
La Valle di
Mercurio - Fiume sotterraneo del Pentimento - nahar ha-teshuvah ha-tat-karka'i
La Fine del
Minuto - Fiume sotterraneo senza nome - nahar bli shem ha-tat-karka'i
Il Profumo
Celeste - Fiume sotterraneo della Menorah - nahar ha-menorah ha-tat-karka'i
Il Leone
nella sua Tana - Fiume sotterraneo di Hidekel - nahar hidekel ha-tat-karka'i
La Bellezza
del Paradiso - Fiume sotterraneo di Prat - nahar prat ha-tat-karka'i
//////
Pesce 11 – I 13 Attributi di un giudice completano tutti i Segni
di 13. I fiumi completano le 13 Virtù di Ester e tutte le categorie di
13. Fino ad ora mancavano. Così anche le 13 Mazalot del Leviatano
vengono completate e per questo motivo i 13 Fiumi Sotterranei sono stati
rivelati solo ora. E sono i nomi di questi 13 Fiumi Sotterranei che consentono
alle Mazalot del Grande Pesce Leviathan di mandare la buona sorte nel mondo.
Pesce 12 – Sono stato ospite di Davide Levi a Holon per tutto
Pesah. Davide e suo figlio Yitzhak sono venuti a Beer Sheva con l'auto di Ori
(il marito della figlia di Davide, Rahel) per portarmi a casa sua e dopo Pesah
mi hanno riportato a Beer Sheva. Insieme a Liat, Moshe e Yitzhak abbiamo
passato un gioioso Nuovo Seder. Il secondo giorno di Pesah mi è stato
detto in sogno che avevo calcolato male qualcosa.
Pesce 13 – 13 aprile 2018. Stanotte ho capito l'errore di calcolo
che ho fatto. Stavo dicendo che adesso, Pesah 5778, stiamo entrando nella
seconda parte della Quarta Generazione. Questo è vero, ma non mi sono
rapportato in modo corretto a ciò che rappresenta il primo anno di
questa seconda metà. Perché è il 36esimo anno dei Segni
Completi, con ogni segno che ha un valore storico di 36 anni. Questo primo anno
completa il Grande Ciclo del Segno delle Stelle. È quindi solo nel
secondo anno dal Pesah 2019 (5779) che inizia il Grande Segno del Regno dei
Cieli.
Pesce 14 - Questo fatto è estremamente significativo,
specialmente per il modo col quale dobbiamo considerare questo anno molto
speciale sotto il Segno della Resurrezione dello Tzadik Haim, sotto il Segno
dei 6 anni della Resurrezione dello Tzadik Haim. Noi Asini dobbiamo far parte
delle Conclusioni dei Segni che devono terminare in quest'anno vero e proprio.
Moshe Levi, Giuseppe Manigrasso e Paolo hanno infatti avuto in queste settimane
il privilegio di vedere in sogno il Goel Haim.
Pesce 15 – Nel sogno di Moshe Levi, il Goel Haim gli parlava di
vari argomenti in un appartamento simile a quello dei nonni, Remo e Nelda Levi,
la pace sia con loro. Giuseppe riceveva un regalo dagli Tzadikim Nistarim e il
Goel Haim gli rivelava il segreto che gli Tzadikim Nascosti non danno rilievo
ai ricordi, perché sono proiettati costantemente al futuro tramitel le
azioni sacre che svolgono. Paolo dopo tanti anni ha rivisto in sogno il
Morè Haim. Dopo aver scavalcato un muro alto e spesso, Paolo poteva
stare insieme allo Tzadik Haim che gli parlava.
In un altro
sogno fu detto a Moshe Levi che i testi del Sefer Mishnat Haim erano ora elevati
e altri sarebbero stati elevati dai Talmidim.
Pesce 16 – Ho finito di leggere una drashà (commento)
scritta per Pesah 5775. Davide, Moshe e io avevamo letto insieme le prime due
parti a Holon e ho finito di leggerla in questi giorni a Beer Sheva. È
uno scritto profondo che parla della seconda ascesa di Moshe Rabbenu, la Fonte
della Via di Mezzo nei Segni di Isacco e nella Missione Messianica di Yeshua,
le Virtù e l'Albero della Vita portate al mondo dal Goel Haim. Contiene
anche Segni di Completamento per la distruzione della falsa Kabalà dello
Zohar, il falso messianesimo di Habad e la distruzione della deificazione di
Gesù nel cristianesimo tradizionale, facendo emergere la verità
storica della sua missione messianica.
Pesce 17 – Il testo
stesso è una meditazione sui segni di Isacco di cui il Goel Haim ebbe a
dire "gli allievi non devono rimanere senza i segni di Isacco".
Leggete bene questi 2 gnomen da "Le virtù di Ester" - Gnomen
362 – Come figli di Isacco, dobbiamo alimentare la Tripla Meditazione con
ostinata semplicità, sia che ci porti all'elevazione di un nuovo altare
sia che ci salvi nel sangue del montone sacrificato. Come figli di Isacco,
dobbiamo camminare verso il nostro altare, senza paura, orgogliosi di essere
chiamati per uno scopo superiore; poiché se siamo desiderati su un
altare di Dio, (cioè uno scopo che si riferisce direttamente alla
Gheulà Shlemà) significa che possiamo camminare in questo mondo
ma dobbiamo temere però che il nostro cammino nel mondo potrebbe anche
non essere desiderato.
Pesce 18 - Gnomen
363 - Pertanto dobbiamo rivolgerci all'interno dei segni di Isacco,
costantemente e per sempre, alla ricerca delle virtù di Ester che sono
sotto la superficie, anche nelle acque profonde del cuore. Poiché i
segni di Abramo stabiliranno la piena statura di 248 arti e i Segni di Giacobbe
ci insegnano la saggezza della nostra condizione spesso difficile e la gioia
della resurrezione di Israele, mentre i Segni di Isacco ci collegano alla
nostra statura interiore per acquisire l'intima umiltà che ci fa capire
cos'è lo Tzelem Elohim col quale siamo stati creati.
Pesce 19 – Alla fine delle 5 sezioni della Drashà, ho
scritto che non resta che trovare maggiori dettagli riguardanti le Stelle della
Redenzione e soprattutto le Mazalot del Leviathan poiché tutte queste
sono ramificazioni dell'Albero della Vita mentre il Tronco rappresenta il
meraviglioso legame del Regno dei Cieli alla terra. Suppongo che ora con i nomi
dei 13 Fiumi Sotterranei in corrispondenza con le 13 Mazalot, le nuove canzoni
del Grande Pesce siano in ordine. Potrei aprire la sezione 6 della
drashà (per ora in un documento separato).
Pesce 20 – 21 aprile 2018: Ho visto Daniele Manigrasso in sogno.
Aveva una barba lunghissima, almeno 2 metri; poi si è avvicinato a me e
la sua barba si è staccata da lui e mi è stata data o addirittura
messa su di me. Ha rappresentato un sollievo per Daniele mentre per me è
stata un'aggiunta...
Pesce 21 – 26 aprile 2018: In sogno ho visto il Sefer Mishnat
Haim, piuttosto grande, almeno mezzo metro. Mi è stato indicato che ora
il Sefer era chiuso e che potevo cominciare a rivedere tutti i testi
dall'inizio...
Pesce 22 – 9 maggio 2018: Aryeh ha sognato: era insieme alla sua
famiglia (Shaul, Rahel, Gad e David). C'erano anche Paolo, Nodà, Asher,
Noah Hanna Noga e David. Poi c'ero anch'io ma sembravo insoddisfatto o
addirittura afflitto. Vedendomi così, Aryeh ha messo la mia testa sulle
sue ginocchia e mi ha accarezzato la testa. Questo mi faceva star meglio e
sorridevo soddisfatto…
Pesce 23 – Ho
detto ad Aryeh (per telefono) che la mia costernazione era dovuta al fatto che
ancora quasi nessuno fa parte della Redenzione Finale, specialmente le pecore
smarrite della Casa di Israele. "Ma tu rappresenti la nuova generazione e
hai piena fiducia in tutte le meravigliose notizie redenzionali. Quando mi
prendi sulle tue ginocchia e mi accarezzi e mi consoli. Questa è una
notizia meravigliosa poiché ci saranno altri della nuova generazione che
crederanno nella Redenzione Finale come voi e tutta la vostra famiglia e Paolo,
Nodà, Asher, Noah Hhana Noga e David.
Pesce 24 – Questo è un essenziale Segno di chiusura del
Segno dell'Asino che mangia il Pane, la conferma che sta arrivando la
generazione che riceverà l'Asino che Pane e leggerà e
studierà i testi di Sefer Mishnat Haim e farà parte della
Gheulà Shlemà. È la migliore notizia che un Asino possa
sperare. Tutti i Segni di questo 36esimo anno dei Segni sono Segni di chiusura
essenziali del ciclo di 36 anni del Segno delle Stelle. (Per motivi di
comprensione: nel 72esimo anno ci saranno i Segni di chiusura essenziali dei
Segni del Giudice Unto del Regno dei Cieli.) Il periodo di questi Segni di
chiusura è fino a Pesah 5779 - aprile 2019.
Pesce 25 – Così i "Segni di chiusura"
continueranno fino a Pesah. Questo 36esimo anno è quindi nel Sigillo
Finale del Segno delle Stelle, del Segno del Goel Haim nel Regno dei Cieli,
del Segno della Nuova Luce di Hanucat ha-Hanucot, del Segno dell'Asino che
mangia il Pane, dei Segni della Quarta Generazione e della Nuova Costruzione e
del Segno della Resurrezione dello Tzadik Haim nel Segno finale della
Resurrezione dei morti. Tutti questi avranno segni di chiusura fino a Pesah,
che insieme rappresentano il sigillo finale della Gheulà Shlemà.
Pesce 26 – Un
altro Segno-Sigillo di chiusura è arrivato in questo 36esimo anno: la
Formulazione dei 13 Fiumi Sotterranei del Grande Pesce Leviathan che
rappresenta un Grande Completamento per le 13 Mazalot del Grande Pesce
Leviathan. - E ieri un rabbino francese e un rabbino romano hanno autorizzato
Giordano a svolgere la sua attività di produttore di salumi. Una
decisione che va contro i Habad che avevano boicottato Giordano. Si tratta di
un segno importante del declino di Habad. Giordano ha vinto la sua battaglia
contro Habad, grazie a EL SHADDAI.
Pesce 27 – 27 maggio 2018, Beer Sheva. Ho preso un taxi per
andare al Machon Mar dove, la prossima settimana, dovrò fare una
colonoscopia-virtuale. Ho cominciato a conversare con il tassista, un uomo
sulla cinquantina, originario di Haifa che vive a Beer Sheva da oltre 20 anni.
Ha detto che solo raramente lascia Beer Sheva per andare al mare ("non il
venerdì o il sabato" dato che è religioso). Più di
una volta ha visitato i "Luoghi Santi" come Tzfat o la Tomba del
grande Tanà rabbi Shimon bar Yohai. Appena ha finito di pronunciare il
suo nome l'auto si è spenta. Si è un po' innervosito e ha provato
a girare le chiavi più volte, ma niente. "La macchina è
morta" ha sentenziato meravigliato. Solo dopo un po', ha ripreso a
funzionare.
Pesce 28 - Il segno dall'Alto era chiaro. Era un segno della
morte dell'influenza di Tzfat e di tutte le menzogne che asseriscono che lo
Zohar è opera di rabbi Shimon bar Yohai. Vedi che segno ti manda il
Cielo, pensai di dirgli (e in seguito mi rammaricai di non averglielo detto a
voce). Per non parlare, poi, del peccato
idolatra della dottrina di Emanazione su cui si basa lo Zohar, che rappresenta
l'ultimo peccato di Israele prima della sua redenzione finale. Lo Zohar
è il Libro della morte di Israele perché la sua dottrina
rappresenta la fine della vera fede di Abramo, della Torà e della
Tradizione. Parla di "livelli di devozione emanati" prima della
creazione del mondo. Chiamano persino "Dio" l'Emanatore dei livelli
emanati e ogni livello è pura Divinità (ELOHUT). Solo per il
mondo della Creazione lo chiamano Borè (Creatore). Tutto ciò
è falso. Non ci sono divinità emanate se non nelle menti
indottrinate e cadute nella trappola di Atzilut.
Pesce 29 - Ma la Stella di Abramo si avvicina ogni giorno di
più al mondo e giorno verrà che l'idolatria verrà
distrutta. Ma qui stiamo parlando della fede ebraica che si è
contaminata. Non possiamo capire questa follia dei livelli in Dio prima che
"In principio, Dio creò i cieli e la terra". È
severamente proibito pensare a simili cose. Un "livello di devozione"
emanato è semplicemente "un altro Dio". Lo Zohar rappresenta
un Pantheon di "altri dèi al Mio cospetto". Al mio cospetto va
riferito soprattutto alle dottrine teologiche sottili e sofisticate, come
quella di Atzilut dello Zohar, altrimenti i rabbini e i Saggi non sarebbero
rimasti ingannati.
Pesce 30 – Non si può dire che Dio "si è
contratto (zimtzem et atzmò)" per lasciare spazio ai mondi. Chi
è sano di mente e di pura fede potrebbe dire una tale stupidaggine?
È forse possibile sapere chi è Dio o capire la Sua essenza o
sapere cosa fa o non fa? Noi non possiamo immaginare l'atto della creazione che
accettiamo come un atto di fede; ma i cabalisti parlano di Sefirot emanate e di
Partzufim emanati (volti divini, come il padre (Aba) e la madre (Ima) e il loro
'figlio' (Zeir Anpin )) prima della creazione. Pura follia. Il nostro cervello
è umano e non può concepire ciò che lo trascende e si
trova in una categoria completamente diversa. Grazie a EL SHADDAI per il Segno
che hai mandato nel taxi, in una "macchina", "rechev" in
ebraico, che significa anche "vincolante". C'è da strapparsi i
capelli sentendo le farneticazioni dei cabalisti d'Israele, soprattutto di
quella di Tzfat degli ultimi 400 anni.
Capitolo 2
Pesce 31 – 29
maggio 2018: Ho capito un verso in Ha'azinu (Deut. 32, 38): "Gli
dèi che mangiavano il grasso dei loro sacrifici e bevevano il loro vino
idolatra, sorgano a portarvi aiuto, siano un rifugio (sitrà) per
voi". Rashi commenta: le loro azioni idolatre fanno da copertura nascosta
(sitrà) ai loro peccati.
Pesce 32 - Come ho spiegato altrove, Ha'azinu denuncia il peccato
dello Zohar e prevede profeticamente che la dottrina idolatra di Atzilut
porterà alla Shoà. Purtroppo ci sono rabbini e religiosi che
continuano a sacrificare agli sheddim credendo falsamente che lo Zohar e la
successiva Kabalà siano, Dio ci salvi, "santi". Non c'è
niente di santo ed è tutto falso e più credono in quella dottrina
più mangiano i grassi dei loro sacrifici e bevono il loro vino idolatra;
la dottrina stessa non consente loro di riconoscerne l'errore che diventa una
copertura nascosta.
Pesce 33 – Il termine "sitrà" allude all'intero
regno della falsa Kabalà che essi chiamano "torat ha-nistar"
(le cose occulte, che se osserviamo bene hanno la medesima radice s–t-r). La
profezia di Mosè ci fa capire che essi non sono più in grado di
venir fuori dal loro errore; pertanto, l'estrema gravità del peccato di
Emanazione deve fare i conti con la collera del giudizio di Dio Onnipotente. El
Shaddai, tuttavia, non vuole che le Nazioni arrivino alla falsa e odiosa
conclusione che è per merito loro che Israele viene sterminato, Dio ci
salvi; la distruzione del popolo ebraico verrebbe ascritta alle verità
della loro idolatria. Ma le cose non stanno così, perché la
profezia parla anche della salvezza e della redenzione di Israele. Con la
prospettiva del risveglio di Israele, il Santo Benedetto si erge contro i
Partzufim e le Sefirot e proclama con chiarezza: "Or dunque guardate,
soltanto Io sono il Signore e non c'è altro Dio con me. Io faccio morire
ma faccio rivivere, Io ho ferito ma Io guarirò e non esiste chi possa
salvare dalla Mia mano" (ibid: 39). Tutte queste parole dell'Unico Vero
Dio distruggono tutti i falsi dèi creati dallo Zohar.
Pesce 34 - Poi c'è la necessità di una
purificazione ancor più elevata dai cieli stessi che si presenta sotto
forma di un verso davvero incredibile che distrugge l'intera dottrina di
Atzilut dalle radici: "Quando Io alzerò la Mia mano verso il cielo
dicendo: sulla Mia eternità Io giurerò" (ibid: 40). Dio
Benedetto è il Creatore dei cieli e della terra. Cosa significa che alza
la mano verso il cielo? Sta forse al di sotto dei cieli che deve raggiungerli?
Allude,
invece, al falso dio dei cabalisti dello Zohar, l'emanazione di zeir anpin
(letteralmente, la piccola faccia), la divinità "di mezzo" tra
il mondo della Creazione e le Emanazioni superiori. Pertanto in questo verso
profetico, Ha-Shem Baruch Hu, per così dire, Si pone su quel falso
livello presunto e Si dichiara davanti ai veri cieli contro tutti i falsi cieli
creati dalla dottrina satanica di Atzilut. Io sono l'unico vero Dio che alza la
mano e ordina ai cieli di fare la Mia volontà, non il falso dio Zeir
Anpin!
Pesce 35 - La profezia poi continua con le punizioni dell'attuale
Quarta Generazione e la vendetta di Dio contro i nemici di Israele, fino a
quando tutti vedranno la caduta degli odiatori di Israele e riconosceranno
l'elezione del popolo ebraico da parte di Dio. Ciò è fondamentale
per la Redenzione Finale. "Celebrate, o nazioni, il popolo del signore,
poiché Egli vendicherà il sangue dei Suoi servi, rivolgerà
la Sua punizione contro i Suoi nemici ed il Suo popolo purificherà il
paese" (ibid: 43).
Pesce 36 – Il termine "sitrà" è qui
essenziale. Nel contesto dei loro mondi emanati, i cabalisti hanno sviluppato
la terminologia delle "due parti": la "parte della
santità" (sitra d'kedusha) e l'"altra parte" (sitra
ahra), che è alla radice di ogni impurità e idolatria.
Naturalmente, essi sono convinti di essere dalla parte della sitra d'kedusha.
La sitrà, il falso misticismo creato dallo Zohar, è invece
"sitra ahra" ma dal momento che i cabalisti ritengono di essere nella
santità non possono vedere e valutare l'idolatria della dottrina in cui
credono. Pertanto Moshe Rabbenu nel suo cantico profetico, ricevette il termine
'sitrà', per cui, possiamo dire che la vera sitrà di
santità ha il potere di distruggere la sitrà di impurità
idolatra della dottrina di Emanazione.
Pesce 37 – I "segreti" superiori e i termini "sitra
d'Kedusha" e "sitra ahra" esistono, come mi è stato
rivelato dallo Tzadik Haim, ma non hanno nulla a che fare con i mondi emanati e
si tratta di una questione diversa nota solo agli Tzadikim Nascosti. Pertanto,
il termine 'sitrà' in Ha'azinu rappresenta la correzione radicale della
dottrina di Emanazione dello Zohar e di tutta la successiva Kabalà, che
fiorì a Tzfat circa 400 anni fa.
Pesce 38 – Per quanto riguarda coloro che insistono nel rifiutare
di riconoscere che la dottrina di Atzilut potrebbe eventualmente o logicamente
essere la causa dell'Olocausto, essi devono fare i conti con alcuni concetti di
base della questione. Atzilut è una "dottrina nascosta" che
suppone erroneamente di contenere "cose o segreti nascosti" della
Torà. Poiché la dottrina è diventata una copertura che li
acceca da qualsiasi ragione nel giudicare la questione, ne consegue che
l'intera nazione è accecata, perché se rabbini e saggi ci
credono, come si può venirne fuori? Così anche la Shoà
è al di sopra di ogni ragionamento umano. La rivelazione del principale
fattore peccaminoso, ossia la dottrina dell'Emanazione, che ha causato la
Shoà si trova nei presunti livelli nascosti di Atzilut che hanno
contaminato la Torà, Dio ci salvi.
Pesce 39 - Bisogna meditare su tale contaminazione per capire la
falsificazione della vera fede della Torà di Israele. Ho ricevuto in
sogno il Segno del Goel Haim che, scendendo da una montagna che io salivo, mi
diceva col viso addolorato: "La nostra sorellina è stata ferita".
Ciò significa che la vera fede della Torà che tanto amiamo, come
si ama una giovane sorella, è stata ferita dalla dottrina di Atzilut.
Comprendendo la verità di questa affermazione diventerà chiaro
che la ferita alla fede della Torà rappresenta la morte di Israele. Se
la vera Torà viene falsata o manipolata nel contesto di una credenza
idolatra, Essa non potrà più essere una Fonte di Luce ma una
Fonte di oscurità. Se ciò persistesse, hass ve-halila, non ci
sarebbe né vera Torà né vero Israele.
Pesce 40 - In futuro, le generazioni capiranno con timore e
trepidazione il perché dello sterminio di sei milioni di ebrei nella
Shoà. Era il SEGNO storico più terribile originato dalla falsa
fede in una dottrina idolatra che deve essere estirpata prima dell'insediamento
della Gheulà Shlemà nel mondo. Sarà conosciuto come il
terribile ultimo peccato di Israele alla fine dei tempi, che, una volta
corretto, riporterà Israele alla pura e semplice fede in Dio Onnipotente
del "Tamim tihyé im ADONAI ELOHECHA".
Pesce 41 – 29 maggio 2018: Una grande balena azzurra è
stata avvistata nelle acque del Golfo di Eilat. E' la prima volta che succede.
Si tratta del più grande genere di balena azzurra mai conosciuto e si
tratta anche di un segno positivo del Grande Pesce con il blu che è il
Segno di Techelet.
Pesce 42 – 1 giugno 2018: Solly ha fatto un'azkarà per sua
madre, Malka Behar-Khamhaji, la pace sia con lei, alla sinagoga "Israel
ha-Tzair", offrendo un rinfresco ai presenti. Rav Rafael Peretz ha parlato
della tripla benedizione in Be-haaloteha: "Ti benedica il Signore e ti
custodisca. La faccia del Signore ti illumini e ti doni grazia. Possa elevare
il Signore la Sua faccia su di te e concederti pace" (Numeri 6 24-26).
Quando
l'espressione tradizionale "Tripla Benedizione" è stata
menzionata da Rav Peretz, l'ho immediatamente associata alle Tre Redenzioni,
qualcosa che non avevo mai scritto o pensato prima. Rav Peretz mi ha permesso
di parlare e la prima cosa che ho detto è stata: "La Tripla
Benedizione allude anche alle Tre Redenzioni, la prima redenzione dall'Egitto,
la seconda redenzione di Purim e la Redenzione Finale". Non ho spiegato il
concetto e ho continuato a parlare del "linguaggio chiaro"
profetizzato che è stato rivelato per tutte le nazioni al tempo della
Gheulà Shlemà.
Pesce 43 - La spiegazione semplice è "Ti benedica il
Signore e ti custodisca" allude alla prima redenzione, quando Dio
Onnipotente operò la salvezza dando la benedizione e la protezione.
"La faccia del Signore ti illumini e ti doni grazia" allude alla
redenzione di Purim; "ti doni grazia" allude sia alla grazia della
regina Ester quando entrò per parlare con Ahashverosh, che alla grazia
concessa a Mordechai ha-Tzadik in tutto il Regno. "Possa elevare il
Signore la Sua faccia su di te e concederti pace", allude alla Redenzione
Finale, in cui si rivela la vera pace che rimane nel mondo.
Pesce 44 - Questi sono buoni segni. Grazie a Dio, siamo rimasti
nella nostra fedeltà. Questa è la grande qualità dei veri
Asini, che rimangono fedeli a tutto ciò che riguarda la Redenzione Finale.
Pesce 45 – Quanto è selettivo essere un Asino; se uno di
loro inizia a fare cose per il gusto di essere considerato elevato, un maestro
della Redenzione Finale ecc. Si tratta di una deviazione dal vero Segno
dell'Asino che mangia il Pane e quindi dalla Redenzione Finale. Bisogna agire
per amore della Redenzione Finale, non per se stessi, usando la Redenzione
Finale per il riconoscimento personale. Perché in verità l'asino
è messianico in quanto il suo scopo è di annunciare al mondo la
Redenzione Finale. Pertanto, se un "Asino" vuole elevare il proprio
nome, sta commettendo, Dio ci salvi, un "errore messianico" e getta
fuori rotta la vera Gheulà Shlemà.
Pesce 46 – Che questa sia una lezione per tutti gli Asini,
presenti e futuri: anche se avete ricevuto molti Segni nei vostri tempi
stellari, non fate come Corach che disse: "anche a noi Dio ha parlato,
perché vi elevate al di sopra della congrega del Signore ?" (Numeri
16, 3). Se un Asino lo fa, verrà rimosso da uno qualsiasi dei Segni
della Redenzione Finale in modo che tutto ciò che scrive o dice sia
totalmente separato dai veri Segni Completi della Redenzione Finale.
Pesce 47 – Un Asino deve fare quello che fa per la Redenzione
Finale con il permesso del Capo Asino. Questo è un recinto di
separazione tra l'opera degli Asini del Goel Haim e qualsiasi altra
"missione" non autorizzata.
Pesce 48 – Se
uno procede per la sua strada sbagliata, Dio ci salvi, usando i Segni della
Redenzione Finale, anche se parla come un allievo del Goel Haim e un allievo di
Peretz Green, egli profana, Dio ci salvi, il nome di Dio e della Gheulà
Shlemà. Ho innalzato questo recinto di separazione tra noi e tra tutti
gli altri che potrebbero desiderare di usare i Segni Completi per elevarsi.
Essi saranno tagliati e separati dalla Redenzione Finale.
Pesce 49 - Non ci sono compromessi sulle intenzioni di una
persona. Le intenzioni devono essere le-Shem Shamaim, nel nome del Cielo, non
nel nome di qualcos'altro. In caso contrario, dal Cielo verranno rivelati i
loro peccati in modo che gli altri abbiano paura di non deviare dal sentiero
indicato dalla Redenzione Finale. Se ci si attiene ai principi della Redenzione
Finale si vinceranno le battaglie. Se le basi sono false, invece, tutto
ciò che ne deriva sarà falso.
Pesce 50 – Non bisogna essere storditi dal Segno dell'Asino che
mangia il Pane della Redenzione Finale, per merito del Goel Haim. Gli Asini
devono essere semplici nella loro fede e devono rimanere fedeli. Tutti possono
commettere errori e gli errori possono essere corretti, ma la fedeltà
deve essere assoluta e incondizionata. Se la fedeltà lascia il posto a
un percorso sbagliato, essa verrà a mancare; i Pilastri della Redenzione
Finale rimangono dove c'è fedeltà.
Pesce 51 – Dobbiamo essere Asini e Cavalli bianchi fedeli. Abbiamo
visto cosa è successo quando la mancanza di fedeltà tra i
più rozzi, i più ignoranti e squilibrati, ha innalzato un falso
cristo ai Cieli, facendoli allontanare dalla verità che avevano
conosciuto e visto; fu una ribellione vera e propria e per me fu una triste
realtà, molto difficile da digerire. Niente può sostituire la
fedeltà.
Pesce 52 – Anche se poi ci si accorge dell'errore, ci si pente e
si viene perdonati, bisogna poi fare attenzione a che quel peccato di
infedeltà non venga sostituito con una fedeltà esagerata. La vera
fedeltà non conosce alti e bassi, è costante.
Pesce 53 – Non siamo niente per noi stessi, o Asini. Siamo solo
molto, molto fortunati ad essere stati nel posto giusto al momento giusto per
ricevere tutte le meravigliose notizie che abbiamo ricevuto. Non siamo Tzadikim
Nascosti ma Asini che vivono nella loro fede. Se uno vuole "spostare"
le cose da solo, inciamperà e cadrà dall'"altro lato".
Sforziamoci
di rimanere semplici e di non montarci la testa. Basta che un Asino ragli con
le giuste intenzioni. Annunciamo l'arrivo del Goel Haim. Non siamo qui per
annunciarci se non come mezzo per diffondere le notizie, senza scopi personali.
Pesce 54 – Fate attenzione ai tanti Aman nel Nuovo Purim della
Gheulà Shlemà, che usano le virtù di Ester a fini
personali. Parlano di fratellanza, di misericordia, di elevazione, ma sempre a
fini egoistici. Fino a quando Ester non si rivela e denuncia il malvagio Aman,
le virtù di Ester potranno essere manipolate. Ci sarà la vera
felicità di Purim quando le virtù di Ester torneranno ai loro
veri valori.
Pesce 55 – 10 luglio 2018: Circa 3 settimane fa Anna Gasparotti
ha sognato: era in un posto da qualche parte con Peretz; a un certo punto
è arrivata una donna che ha consegnato dei vestiti a Peretz. Per lui i
vestiti erano un po' pesanti e Anna, vedendo questo, si avvicinò a
Peretz e lo aiutò a sostenere il peso degli indumenti. Peretz era
estremamente felice per questo e ora aveva un ciuccio in bocca…
Pesce 56 – Sono ovviamente molto contento di ricevere quel
ciuccio, un segno di rinnovata vita. In effetti, lo Shabbat prima che Anna mi
raccontasse il sogno, avevo sognato di morire. Oh, ma ora ero di nuovo un
bebè e vivo, grazie a Dio. Gli abiti si riferiscono alle
"virtù"; le virtù sono le vesti appropriate in cui ci
si deve vestire. D'altra parte, se uno è arrogante e ama i titoli per
sé, si dice che ruba le "vesti" del Santo Benedetto Egli sia.
In ogni caso le vere virtù, come l'umiltà, possono essere
chiamate 'vesti'.
Pesce 57 – Ci ho pensato su e ho cercato di capire in che modo
Anna mi possa aiutare a portare il peso. Mi è venuto in mente che c'era
un elemento della Redenzione Finale che era solo menzionato ma di cui non si
parlava praticamente. Era stata Anna, a suo tempo, a sognare il Segno del
Giardino della Fratellanza nei primi anni dei Segni Completi; vide giardini con
fiori esotici in cui c'erano persone provenienti da tutto il mondo. – Ho
chiamato Anna e le ho dato una direttiva per usare le Tredici Virtù di
Ester, una per una, e di scrivere e spiegare, nella sua veste di Sacerdotessa
dell'Altare delle Nazioni, la loro essenza. Era abbastanza soddisfatta di
questo nuovo progetto.
Pesce 58 – Giordano è in battaglia contro quei rabbini
corrotti che non hanno accettato l'hechsher che aveva ricevuto da un rabbino
francese e da un rabbino di Roma, non considerati abbastanza kosher da far
perdere soldi agli altri rabbini che hanno il monopolio sulla kasherut. Ma la
carne usata da Giordano per fare il salame è kasher al cento per cento.
Giordano ha scritto una lettera forte e dura su Facebook spiegando la
verità. Alcuni rabbini italiani hanno risposto senza dire niente di
concreto; parlano persino del "fenomeno noto del malakasher (sic)" e
conoscono le tattiche mafiose del settore, non solo in Italia ma anche in
Israele e in tutto il mondo. Habad, ovviamente, è uno dei principali
fattori mafiosi in questo regno di corruzione.
Pesce 59 – Allora, dov'è andato a finire il vero zelo dei
cosiddetti rabbini? Perché non combattono il "malakasher"?
Domanda retorica. Tutti sanno che sono succubi e non osano, hanno paura
perché mettersi contro il potere è pericoloso. Le tattiche
mafiose non lo consentono. È uno stato di cose triste. Irahem
ha-Shem.
Pesce 60 – Grazie a Dio, il Progetto Composito è stato completato
con tutte le Festività e i Sette Piani. In ebraico sono circa 260 pagine
e sicuramente di più in inglese. Il mio sogno, in cui avevo visto una
lunga strada che mi era stata appianata, si è certamente realizzato. Lo
Tzadik Haim all'inizio di quel sogno mi chiese di fare un lavoro fisico
importante che comportova l'eliminazione di una immensa roccia ed io risposi
che sarebbe stato troppo pesante per me. Il Goel Haim mi prese poi in disparte
e davanti a me vidi una lunga strada diritta. Questo si riferiva al Libro del
Progetto Composito e dopo quel sogno il lavoro procedette senza intoppi. Devo
però ringraziare Moshe Levi per l'aiuto, le traduzioni e i suggerimenti
fornitimi.
Capitolo 3
Pesce 61 – 9 luglio 2018: Sogno di Moshe Levi: spiegava a Diana
(una sua amica) che era estremamente importante non arrabbiarsi o essere
nervoso Erev Shabbat. Spiegava questo divieto in molti modi. In un'altra scena
osservava un grande campo, oltre il quale si vedevano moltissime rocce lisce e
rotonde (a forma di piccole macchine). Poi arrivò un branco di
almeno 20 elefanti…
Pesce 62 – È interessante che il giorno prima del sogno,
avevo parlato nella Sinagoga, Yehuda ha-Tzair, in memoria del padre di Solly,
Kamil Kamhaji, la pace sia con lui, della 'lingua chiara' (Sofonia 3, 9) e dei
sogni e delle visioni (Gioele 3: 1) e delle cose nuove di Isaia 48.
Sappiamo da
altri segni che gli elefanti rappresentano la "lingua chiara". La
Tradizione ci insegna che un terzo degli uomini della Torre di Babele fu punito
venendo trasformato in elefanti; per questo hanno una reminiscenza della Lingua
Originale, per cui, nei Segni, rappresentano un completamento della Lingua
Chiara della Redenzione Finale. Le rocce sono "parole" o espressioni
comuni. Il Campo racchiude la "lingua chiara" del Nuovo Rito del
Nuovo Patto Finale, come scritto, "e Isacco andò a meditare (a
pregare) nel campo prima di sera" (Genesi, 24, 63). Quando Moshe
riferì a suo padre questi Segni, Davide disse che proprio in quel giorno
stava traducendo un capitolo che trattava la "Lingua Chiara".
Pesce 63 – Tisha Be-Av – 22 luglio 2018: Ho avuto il privilegio
di vedere lo Tzadik Haim in un mio sogno. Era seduto nel balconcino che
apparentemente era quello della casa in cui ho vissuto per molti anni (in corso
Plebisciti a Milano). Stavamo parlando insieme di qualcosa che riguardava le
Stelle (della Redenzione). Il Goel Haim alzò lo sguardo verso le stelle,
ma, in realtà, mi disse che stava guardando le stelle riflesse su una
porta o una finestra di vetro che era tra noi. Continuammo a conversare ma non
ricordo di che cosa....
Pesce 64 – Nel sabato di Tisha Be-Av Giordano è andato
nella sinagoga di Lev Hadash. Sono stati molto cortesi con lui e gli hanno
chiesto di recitare la preghiera di Shahrit. Giordano ha acconsentito, memore
del fatto che in poche altre occasioni è stato aiutato dall'Alto quando
è stato chiamato a leggere la preghiera. Dopo la funzione, tutti i
fedeli si sono seduti attorno ad un tavolo, hanno fatto un modesto rinfresco
col Kiddush e si sono mostrati estremamente interessati quando Giordano ha
iniziato a parlare della sua battaglia con coloro che si rifiutano di accettare
la sua produzione kasher quando in realtà era al 100% "kasher
le-mehadrin".
Pesce 65 – In
verità, è il denaro che parla, non la kasherut. Giordano ha
denunciato fermamente gli aspetti di una Halachà contaminata dal
business e i presenti erano solidali con lui e hanno concordato con la sua
giustificata critica contro la disonestà, l'insensibilità, l'agire
mafioso, il cuore perfido e impenitente di chi squalifica la concorrenza, con
Habad che è a capo di questa condotta mafiosa. Tra i presenti che
ascoltavano attentamente Giordano, c'era un signore che gli ha domandato:
"Ma Lei, a che corrente di ebraismo appartiene?". Giordano gli ha
risposto: "Grande domanda, ma lasci che le dica una cosa, io sono ebreo,
sono ebreo come qualsiasi altro ebreo, non appartengo a nessuna corrente. Non
mi interessano affatto le correnti, sono ebreo, ani yehudi, I am Jewish".
I presenti sono rimasti soddisfatti dalla risposta.
Pesce 66 – Giordano, però, ha continuato a spiegare:
"Io, però, a differenza di molti ebrei, non accetto lo Zohar e la
sua terribile dottrina idolatra di 'Atzilut' o Emanazione, Dio ci salvi. Chi
pensano di essere questi cabalisti per parlare di ciò che è
ha-Kadosh Baruch Hu? Parlano di Aspetti Divini (Partzufim) o Sefirot
(Emanazioni), come se fossero cose di ordinaria amministrazione. Solo una mente
contorta e idolatra avrebbe potuto scrivere lo Zohar. Come può un ebreo
di fede pura credere nella dottrina idolatra di Atzilut? L'intelletto umano non
può capire nulla di Dio Onnipotente, EL SHADDAI. Atzilut è
completamente al di fuori dell'ebraismo, è pagana e idolatra".
Tutti sono rimasti allibiti dalle parole di Giordano e lo hanno trattato con
rispetto e con amore.
Pesce 67 - Ho sentito tutto questo da Giordano tramite WhatsApp e
sono sicuro che avrebbe potuto dilungarsi sull'argomento con altri chiarimenti
e precisazioni. Importante è che si è meritato davanti a Dio di
annunciare al pubblico la verità della dottrina idolatra
dell'Emanazione. Verso la fine della telefonata Giordano si è
ripromesso: "E non mi fermo qui. D'ora in poi dirò la
verità, non m'importa chi stia davanti a me. La porta è stata
aperta e devo andare avanti; non bisogna temere nessuno, se non Dio
Onnipotente, Benedetto Egli sia.
Pesce 68 – Esattamente alla fine del digiuno di Tisha Be-Av (che
quest'anno è caduto di sabato, per cui è stato spostato al 10 di
Av), un enorme masso si è staccata dal Kotel. Per fortuna, c'erano poche
persone e nessuno ha subito danni. Se si fosse staccato il giorno del digiuno,
avrebbe indubbiamente causato delle vittime. Il fatto, tuttavia, che la cosa
sia avvenuta alla fine del digiuno, ha fatto riflettere molti. Cosa ci
vuole dire il Signore?
Pesce 69 - Un rabbino ha detto che dobbiamo fare un esame di
coscienza davanti a Dio. Un altro ha incolpato il Movimento dei Reformed che
rivendica un suo appezzamento al Kotel. "Quei rabbini Riformati dovrebbero
esaminare le loro azioni indegne e pentirsi" ha detto "e la prova di
ciò che sto dicendo è che il masso è caduto proprio nella
parte occidentale del Muro che è stata loro assegnata " (tra
parentesi, il Rabbinato sta cercando in tutti i modi di annullare qualsiasi
accordo con i Reformed).
Pesce 70 – Noi diciamo, invece, che quei rabbini ortodossi
dovrebbero guardare alle proprie azioni indegne invece di incolpare gli altri.
Il peccato dello Zohar e il falso messianismo di Habad sono di gran lunga
peggiori del movimento degli ebrei riformati che pregano al Kotel!!! In ogni
caso, la caduta del masso proprio alla chiusura del digiuno, è un segno
dal Cielo. Per noi del Nuovo Patto Finale, la caduta di massi indica la
conclusione di una fase storica e il passaggio a quella successiva. Il digiuno
di Tisha Be-Av non è più desiderato. Non è ora il momento
di piangere per la distruzione passata, ma di riflettere sui tempi che ci
attendono. Il digiuno di Tisha Be-Av è diventato obsoleto. A parte
questo, ci sono molti ebrei religiosi che si ammalano o addirittura muoiono
perché rifiutano di rinunciare a questo digiuno. Bisogna fare qualcosa
per cambiare questa consuetudine.
Pesce 71 – Si è parlato del fatto miracoloso che nessuno
fosse presente quando è caduto il masso. Lasciatemi rispondere al
rabbino che incolpa i Reformed: se il miracolo è avvenuto proprio nella
parte a loro assegnata significa che hanno avuto il merito di assistere al
miracolo. E che la roccia sia caduta a terra significa: "siate come una
roccia possente nelle vostre giustificate proteste e fate scendere le vostre
rivendicazioni sulla terra contro i detentori fanatici della
Halachà".
Pesce 72 – 18 agosto 2018: Dopo aver tradotto in inglese il mio
scritto sulla Quarta Generazione ("Essentials of the Final
Redemption"), ho aperto il Tanach sui versi di Isaia 13: 6: 'Gridate,
poiché il giorno di Dio è vicino, esso viene come una
devastazione di SHADDAI; (ibid, 9-11): 'Ecco, il giorno di Dio sta arrivando;
giorno crudele, d'indignazione e d'ira ardente, che farà della terra un
deserto e ne distruggerà i peccatori. Poiché le stelle e le
costellazioni del cielo non faranno più brillare la loro luce; il sole
si oscurerà fin dalla sua levata e la luna non farà più
risplendere il suo chiarore. Io punirò il mondo per la sua
malvagità e gli empi per la loro iniquità; farò cessare
l'alterigia de' superbi e abbatterò l'arroganza dei tiranni".
Pesce 73 – Negli USA nel 2017, 72.000 persone sono morte per
abuso di droghe.
Pesce 74 – 19 agosto 2018: Dopo aver scritto contro i peccati del
rashà Zara, ho sognato che mi chiamava al telefono e mi diceva che stava
passando un brutto periodo ed ammetteva di essere stato uno stupido per quello
che aveva fatto. Allora gli ho risposto: "Terribile è il peccato
che hai commesso, il peggior peccato immaginabile, e anche se quello che hai
fatto è unico, è tutto completamente falso e nessuno ha mai
commesso una tale iniquità come te" ecc.
Pesce 75 – (cont. del sogno): Poi all'improvviso Paolo e
Nodà sono venuti qui a Beer Sheva facendomi una sorpresa incredibile.
C'era poi un caminetto e Zara ci scivolava dentro dal tetto sporcandosi
completamente di fuliggine; nel cadere a terra sfiorava Paolo che stava
armeggiando nel camino, per cui Paolo è riuscito a salvare uno dei
nostri libri che altrimenti sarebbe stato bruciato (forse Zara si credeva Babbo
Natale, hi-haw! È interessante in ogni caso che il rashà mi abbia
chiamato per chiedere aiuto ma io ho risposto solo la verità)...
Pesce 76 – 19 agosto 2018: A detta dei notiziari dell'agenzia
Reuter, le alluvioni monsoniche nello stato meridionale indiano del Kerala
hanno causato lo sfollamento di circa 800.000 persone e la morte di oltre 350
persone a causa di inondazioni e smottamenti. Si tratta della peggiore
alluvione del secolo in Kerala.
Pesce 77 – La scorsa settimana è stata lanciata la prima
astronave verso il Sole, un'impresa che a detta degli scienziati porterà
molte nuove informazioni.
Pesce 78 – Una "bomba" contro la Chiesa Cattolica
è stata lanciata dal Gran Giurì della Pennsylvania, che ha reso
noto che negli ultimi tre decenni 300 preti hanno praticato la pedofilia e
hanno abusato di almeno mille vittime. Gran parte del clero sapeva ma ha
taciuto. "Dal cielo verranno rivelati i loro peccati" (min ha-shamaim
yigalù avonam). Dio salvi il mondo dalla Chiesa Cattolica e dalle
migliaia di poveri bambini le cui vite sono state rovinate dal sacerdozio
cattolico.
Pesce 79 - Alcuni punti di interesse dai sogni di Aryeh: 20
settembre 2017: vedeva un grande fossile rosso di tartaruga; la tartaruga poi
era viva e Aryeh le dava della lattuga. Un documentario in tv spiegava che
questo tipo di tartaruga aveva molti nemici e per difendersi scavava una tana e
aspettava che i predatori se ne andassero via. Aryeh poi voleva darle un grosso
pezzo di carne, ma suo papà Shaul gli disse che la carne avrebbe potuto
farle male, per cui l'animale continuò a mangiare la lattuga...
L'intelletto
(la Tartaruga Illuminata) è raffinato e non può
"digerire" un concetto grosso e pesante ma solo uno leggero; ecco
perché studiare i dettagli uno alla volta è essenziale per una
più ampia comprensione. I molti nemici della Tartaruga sono le idee e i
pensieri estranei che vengono a disturbare l'intelletto; pertanto, bisogna
permanere nella propria concentrazione finché i pensieri estranei se ne
sono andati.
Pesce 80 – (sogno) 22 settembre 2017, Milano: in cima a una
collina atterrò un'astronave di alieni non troppo grande. Aryeh vide
uscire un alieno verde con la testa deformata. L'alieno pensò che la sua
visione avrebbe fatto perdere l'anima ad Aryeh, che, tuttavia, sapeva che
ciò non era vero. L'alieno volle iniettare una siringa molto lunga nel
braccio di Aryeh che lo respinse; Aryeh raccolse la siringa da terra e la
iniettò nel braccio dell'alieno che poi tornò di corsa alla sua
astronave e decollò...
Si tratta di
un sogno profetico dell'incomprensione degli alieni che attaccheranno la terra
e verranno sconfitti.
Pesce 81 – (sogno) 14 ottobre 2017: Nel sogno Aryeh uccideva dei
grandi insetti con una luce-laser che usciva dalla sua mano. Shaul diceva di
aver sognato che le stelle si inchinavano davanti a lui e diceva che sarebbe
stato il prossimo Asino...
Molto
importante. Shaul comprende meglio degli altri il Segno dell'Asino che mangia
il Pane ed è essenziale che i suoi figli seguano la Redenzione Finale.
Il segno è nei segni di Giuseppe (i sogni di Giuseppe). Gli insetti
uccisi da Aryeh sono ostacoli che saranno superati dalla "luce" della
Redenzione nelle mani di Aryeh.
Pesce 82 – (sogno) 17 ottobre 2017: Aryeh ha sognato la Francia
nazista durante la seconda guerra mondiale. - -
Segno di un
forte antisemitismo che ci sarà in Francia soprattutto tra i ceti ricchi
ma gli ebrei avranno la meglio.
Pesce 83 – 25 ottobre 2017: Aryeh si trovava a New York con la
sua amica Rahel e aveva i capelli lunghissimi, così lunghi che doveva
arrotolarli sotto il braccio...
I capelli
lunghi sono i sogni della Redenzione Finale. Questi alla fine aiuteranno le
Pecore Smarrite della Casa d'Israele (Rahel).
Pesce 84 – 18 dicembre 2017: Aryeh ha visto un'astronave di
alieni nel cielo e poi ne ha vista una seconda...
29 dicembre
2017: Aryeh era con Peretz in una stanza e indossava un turbante blu, una
camicia bianca e pantaloni blu; Peretz lo stava benedicendo in ebraico...
Il blu si
riferisce all'Altare di Giuda; qui Aryeh indossa i Segni dell'Asino.
Pesce 85 – Nella camera di Aryeh c'era una giraffa che avvolgeva
il suo collo intorno a quello di Aryeh e poi lo leccava. Shaul diceva che la
giraffa aveva fame e Aryeh le ha dato una mela; anche dopo averla mangiata,
l'animale non staccò il suo collo da quello di Aryeh...
Segno del
quinto Mazal "Regno della Giraffa" che si lega ad Aryeh; è un
segno di meditazione sul Regno dei Cieli.
Pesce 86 - 22 aprile 2018: Aryeh stava andando in bicicletta in
una giornata di sole; sentì che doveva ragliare e ragliò...
Aryeh
è un buon asino.
24 aprile
2018: era una giornata di sole e c'erano dei giovani che indossavano diversi
tipi di maglie, tutte però col numero 7...
Segno della
Nuova Santità che deve essere accolta da tanti giovani.
Pesce 87 – 8 maggio 2018: Nel sogno Aryeh era in un parco, di
notte, con suo padre e sua madre, coi fratelli Gad e David e anche con Paolo,
Nodà, Asher, Nogah, David e il sottoscritto. Io ero visibilmente turbato;
Nodà cercava di rallegrarmi ma ci riusciva solo parzialmente. Poi Aryeh
mi ha preso la testa e l'ha messa sulle sue ginocchia e me l'ha accarezzata
rendendomi molto felice...
Questo
sogno, insieme agli altri sogni, mi rende molto felice perché Aryeh si
rivela un buon asino, hi-haw!
Pesce 88 – 22 giugno 2018: Aryeh ha sognato di essere al pronto
soccorso e c'erano persone strane che lo volevano uccidere; si è allora
nascosto sotto un tavolo e ha ripetuto più volte EL SHADDAI. Poi una
donna gli si è avvicinata e gli ha detto di pregare Gesù
perché questo lo avrebbe protetto ed è poi tornata al suo posto.
Aryeh l'ha guardata e ha visto che continuava a farsi il segno della croce
mentre Aryeh continuava a ripetere EL SHADDAI. Le strane persone si sono avvicinate
a lui con cattive intenzioni, ma lui ha continuato a dire ancora più
forte EL SHADDAI. Ad un tratto è caduta ed è esplosa una bomba
che ha distrutto tutto e tutti tranne Aryeh che ne è uscito illeso...
È un
segno che la fede cristiana con le sue manifestazioni esteriori non avrà
più alcun effetto in questa Quarta Generazione.
Pesce 89 – Nel suo sogno, Aryeh e David leggevano al computer uno
scritto di Peretz, la storia di Sansone, e riuscivano a capire cose che prima
non avevano capito. Poi sono tornati alla prima pagina e lì iniziava il
racconto di un albero che aveva perso la sua fede in Dio. Un uomo chiedeva
all'albero perché avesse perso la fede ed esso rispose che non sentiva
più la presenza di Dio; poi ad un tratto l'albero sentì che Dio
era presente e gli tornò la fede...
Pesce 90 – 2 settembre 2018: Oggi Paolo si è recato al
Beit Ha-Haim per visitare la tomba dello Tzadik Haim. Il cielo era coperto di
nuvole ma non appena Paolo ha raggiunto la lapide, si è aperto un varco
nel cielo e un raggio di luce ha illuminato la tomba. E quando è tornato
nell'ambulanza per cui lavora, la percentuale di utilizzo del suo telefono era
al numero 68 (Haim in ghematria).
Capitolo 4
Pesce 91 – Renato Levi ha sognato, due o tre giorni prima di Yom
ha-Kippurim, di trovarsi in una macelleria insieme a Giordano e Peretz, che
erano vestiti in modo elegante. Quando Peretz se ne andò degli enormi
sciami di locuste invasero la macelleria e nessuno poté avvicinarsi...
Questo
decreto è contro la situazione della macellazione rituale e della
"kasherut" come è purtroppo oggi in Israele e nel mondo
ebraico, un business di tipo mafioso...
Pesce 92 – Ho sognato il Sig. Remo Levi, la pace sia con lui; era
vestito in modo impeccabile ed era alto e forte. Mi ha rimproverato severamente,
dicendomi: "Smettila con questo gioco"...
Credo che si
riferisse ad un mio recente atteggiamento negativo di sentirmi debole; non
dovrebbe essere presente in me; è come un gioco, una falsa idea che devo
evitare.
Pesce 93 - Tre giorni prima di Kippur, ho avuto il grande
privilegio di trovarmi nel sogno con il Goel Haim: appoggiavo la mia testa al
suo petto. Chiedevo allo Tzadik se mi voleva bene nonostante tutte le mie
mancanze e colpe e lui mi ha risposto: "Sì, ti voglio bene".
Pesce 94 – 5 settembre 2018: Ho sognato di pregare in una
sinagoga. Probabilmente era Rosh ha-Shanà. Dopo la funzione, mentre
uscivo incontravo lo Tzadik Haim che stava tornando a casa da un'altra
sinagoga. Ero felicissimo di vedere il Maestro Haim e anche lui era contento di
questo incontro casuale e mi ha detto: "Questo è un grande
segno". Ci siamo abbracciati e ho baciato lo Tzadik sulla sua fronte e
sulla sua guancia ed eravamo entrambi molto contenti di questo incontro.
Pesce 95 – 19 ottobre 2018: Giordano ha ricevuto un sogno
importante: ha visto suo padre Remo Levi, la pace sia con lui, che era
gigantesco; era molto arrabbiato, e stringeva forte i pugni. Giordano lo
guardava con stupore e anche lui si mise a stringere forte i pugni...
È un
segno di decreti in arrivo sugli antisemiti nel mondo. Hanno irritato i cieli e
ostacolano il segno di Hanucat ha-Hanucot.
Pesce 96 – 21 ottobre 2018: Ho sognato: stavo scrivendo qualcosa
ma non avevo ancora finito. Ad un tavolo c'erano due uomini, uno era il mio
"capo"; gli ho detto che non avevo finito quello che stavo scrivendo
e gli ho chiesto di concedermi del tempo supplementare. Ho poi
detto che sono stato benedetto da quando ero al liceo con "Yevarechecha
Ha-Shem ve-yismerecha, ya'ir Ha-Shem panav eilecha vi-hunecha, yissà
Ha-Shem panav eilecha ve-yasem lecha shalom". -
Pesce 97 – 27 ottobre 2018: Tragico attentato con sparatoria
nella sinagoga Etz Haim (Albero della Vita) a Pittsburg, in Pennsylvania. 11
ebrei morti e 4 agenti di polizia feriti. L'attentatore che gridava "tutti
gli ebrei devono morire" è stato catturato vivo. C'era stato un
segno diversi anni fa riguardante gli ebrei di Pittsburg che erano più
interessati a giocare a Bingo che a rinunciare ad un hazan Habad a Rosh ha-Shana.
Pesce 98 - 28 ottobre 2018: Ho visto su YouTube un filmato di un
certo Jay Smith, un predicatore evangelico, esperto di Corano (lo sa a memoria)
e di Bibbia (Antico e Nuovo Testamento), che, pur dichiarando che il Corano
è valida Parola di Dio, lo ritiene però in contrasto con la
Bibbia. Egli porta le prove che il nome Muhammad, i termini Islam e Muslim non
esistono fino al Califfo Abdul Malik (VI-VII secolo). In una lunga
dissertazione di un'ora, afferma che solo Gesù è il vero Dio e
che i musulmani dovrebbero abbandonare il Corano e fare ritorno alla Bibbia.
Pesce 99 – Ebbene, tutto ciò che afferma questo signore
è falso e per quanto riguarda la critica testuale ciò non cambia
il fatto che il Corano è la parola di Dio accettata dai musulmani (anche
se alcune correzioni in esso dovrebbero essere fatte). I Segni Completi dicono
inequivocabilmente che la Torà e la Halachà sono per gli ebrei e
il Corano e la Sha'ariya sono per gli islamici. Il Corano sostiene la pura fede
monoteista; il Cristianesimo è invece una contaminazione della vera
fede. Jay Smith come tutti i cristiani ignorano del tutto la divinizzazione del
Cristo derivante dal Logos di Giovanni, che è il padre di tutta la
teologia cristiana idolatra.
Pesce 100 – Il vero monoteismo dell'Islam origina dalle
benedizioni di Dio ad Ismaele, che si sono realizzate, attraverso Maometto,
1400 anni fa. Un'allusione al fatto che l'Islam abbia un posto nella
verità si può evincere dal verso (nel racconto del sacrificio di
Isacco) "Rimanete qui con l'asino" riferito ai due giovani
accompagnatori di Abramo; uno era Ismaele, rappresentante dell'Islam, e l'altro
era il rappresentante del Cristianesimo. Solo di Ismaele si fa allusione,
secondo i Saggi di benedetta memoria, "Non si legga im (con) bensì
am (nazione)", per cui l'Islam è paragonato ad un asino.
Pesce 101 - I Saggi non parlano del secondo giovane e si presume
che vada riferito al Cristianesimo, ma i Saggi non ne parlano poiché la
fede cristiana è al di fuori del vero monoteismo. L'asino dell'Islam rappresenta
la sua diffusione in gran parte del mondo ma è solo a metà
strada, come indicato nel sogno di Giuseppe riguardante la correzione della
Legatura di Isacco; solo nella Redenzione Finale l'Asino che mangia il Pane
è completo. Anche l'asino del Cristianesimo si è diffuso in molte
nazioni ma la sua teologia è una falsificazione della verità, per
cui non è neppure un mezzo asino.
Pesce 102 – L'Islam si considera erroneamente il terzo e completo
Asino, venuto dopo l'ebraismo e il cristianesimo, per cui è
significativo che nel sogno di Giuseppe sia solo un mezzo asino, sotto i Segni
di Isacco mentre l'Asino Completo è sotto i Segni di Giacobbe della
Redenzione Finale . Nel cristianesimo i Segni Iniziali furono falsati dalla
divinizzazione del Cristo, ma la missione messianica di Gesù, una volta
separata da tutta la dottrina tradizionale, è vera, nella realizzazione
del Messia, figlio di Giuseppe, che è l'Ariete sacrificato al posto di
Isacco ed è il secondo uomo della redenzione dopo Mosè e prima di
Haim.
Pesce 103 – L'Islam non è messianico e Maometto non era
ebreo e la separazione di Ismaele dalla casa di Abramo fu profetica per la sua
storica separazione tra Ebraismo e Islam e per il diritto del Corano e della
Sha'ariya di essere una religione separata nella vera fede monoteista.
Pesce 104 - Baruch Ha-Shem: Sono diventato bisnonno (saba rabba)
di Maor Yael, figlia di Tehila, figlia di Rahel, mia figlia. L'ho benedetta
tramite mio figlio Eliyahu, ùúäéä îáåøëú ááøéàåú ú÷éðä åáéøàú ùîéí possa
essere benedetta nella buona salute ed essere timorata di Dio.
Pesce 105 – 8 novembre 2018: Sogno fatto da Davide Levi: era
invitato a casa di un palestinese che si mostrava ostile e all'inizio lo
minacciava con un martello di legno dicendo: "Se ti colpisco con questo martello,
ti spacco la testa" a cui Davide gli ha risposto che prima gliela avrebbe
spaccata lui. Una volta seduti a tavola, Davide gli ha chiesto se credeva in
Dio. "Certamente" ha risposto. Davide allora gli ha detto: "Se
sei un uomo di fede e credi in Allah, come tutti i musulmani, come spieghi che
Israele, che è un paese così piccolo, è in grado di tenere
testa a 280 milioni di musulmani (l'uomo lo ha corretto dicendo: "Due
miliardi") che intendono distruggerlo? Non è forse questo un segno
della Volontà di Dio? Come mai non vi rendete conto che è la Mano
di Dio che protegge Israele?". A questo punto, la moglie del palestinese
(presente a tavola) si è alzata in piedi e ha detto a Davide: "Le
tue parole vengono da Dio e tu dici la verità!" Quindi si è
allontanata un po' dalla tavola e si è prostrata in preghiera per
ringraziare Allah. La sua bambina, vedendo la madre, si è prostrata
anche lei ad Allah. Il marito ha fatto capire, dall'espressione del viso, che
dissentiva dalle parole di Davide e dalla presa di posizione della moglie…
Pesce 106 – Questo sogno dimostra che le donne musulmane sono
più inclini a capire la verità rispetto agli uomini.
Pesce 107 - 27 novembre 2018: Moshe Levi ha sognato che una voce
diceva "In questo periodo il male sta emergendo con forza" (mitgaber
ha-ro'a).
Notizie dal
mondo: La navicella spaziale Insight è atterrata su Marte con il compito
di scavare e sondare per la prima volta il terreno del pianeta - Uno scienziato
cinese afferma di aver clonato per la prima volta un essere umano – Venti di
guerra fra Russia e Ucraina per i territori nell'Ucraina orientale, rivendicati
dalla Russia di Putin - In Nuova Zelanda 145 balene sono state trovate morte
sulla riva del mare.
Pesce 108 – venerdì 30 novembre 2018: Mio sogno
incredibile, ma con molti dettagli che ho dimenticato svegliandomi. Eravamo nel
segno di Peretz. Ricordo soprattutto la presenza di Davide Levi, di
Nodà, di Solly e degli altri Asini fedeli come Paolo, Shaul, Rahel,
Moshe Levi e alcuni altri. Stavamo facendo tutti i tipi di segni di Peretz,
come abbattere le barriere, cantare, toglierci dei vestiti e festeggiare
perché ogni gesto avrebbe comportato un risveglio futuro, per cui ho
ripetuto i segni più volte ai presenti. I segni di Peretz erano
fattibili e avrebbero portato meriti in futuro, anche perché il momento
era propizio e ogni gesto contava. Abbiamo anche mangiato qualcosa e Davide mi
stava vicino.
Pesce 109 – (cont.) Poi, Davide si è dovuto assentare, per
cui abbiamo aspettato che tornasse, perché bisognava fare un secondo
segno. Quando Davide è tornato era vicino a me. Ho capito che il secondo
segno era quello di Zerah per cui doveva essere fatto con meno impeto ed
entusiasmo e in un'atmosfera calma e tranquilla. C'era sulla tavola qualcosa di
speciale e di dolce da mangiare. Davide l'ha preso per primo e dopo di lui lo
abbiamo mangiato con grande gioia. Poi ho dovuto spogliarmi completamente.
All'inizio pensavo che dovessero essere presenti solo Davide, Nodà,
Solly e gli adulti e non i bambini ma poi ci veniva indicato che anche i
bambini dovevano essere presenti e ogni abito che mi toglievo rappresentava un
segno. Davide ha unto il mio corpo nudo, anche la circoncisione. Poi, da nudo,
ho fatto una preghiera e sono salito su un altare e ho parlato davanti ad Ha-Shem
e, con molta umiltà e trepidazione, ho detto. "O Dio, è
questa la Tua volontà che io debba pregare nudo davanti a Te? Abbi
pietà di tutti noi, nella Tua misericordia abbi pietà di tutti
noi, della pecore smarrite e del Tuo mondo" e ci fu uno spirito tremendo
che discese. Dicevo ancora dell'altro ma non ricordo cosa.
Pesce 110 – (cont.) Poi dovevamo fare il segno di Zerah da vestito
e ogni capo che indossavo rappresentava un segno per il futuro; c'era uno
spirito sereno e una grande gioia. Dopo di ciò, stava per arrivare un
uomo, (eravamo fuori in una specie di fattoria con fienile) che conoscevo da
prima, un povero venditore ambulante. All'inizio, pensavo che la sua venuta
fosse un impedimento, ma, poi, ci siamo resi conto che era necessario per il
completamento del segno, poiché non faceva parte delle nostre faccende,
per cui lo abbiamo accolto ma prima doveva lavarsi per cui lo abbiamo fatto
entrare in bagno. Quindi abbiamo mangiato dei dolcetti. Ricordo che Nodà
diceva che quei biscotti speciali dovevano essere conservati ma siccome Davide
aveva già cominciato a mangiarli Nodà ha dato il suo assenso a
mangiarli tutti. A questo punto mi sono svegliato…
Pesce 111 – In
questo 36esimo anno, i Segni di conclusione ritornano in modo che il ciclo di
36 anni dei Segni faccia parte della seconda parte della Quarta Generazione. -
Anche il segno di Zerah è significativo, per dimostrare che esso
è con noi e non con il rashà di Zanzara che si definisce, tra una
pletora di altri titoli, lo Zerah dei segni di Peretz-Zerah.
Pesce 112 – In questo periodo, Shaul ed i suoi figli, Nodà,
Paolo, e ora anche Davide e Moshe Levi, hanno guardato il sito del rashà
zanzarese e hanno visto i titoli di cui si fregia questo megalomane: Messia
figlio di Davide, Eterno Sacerdote di Malchitzedek, Eterno Cristo, Maestro di
Giustizia, Maestro di Saggezza, Maestro della Scuola degli Esseni, Maestro di
Kabalà Ma-asit ecc ecc. I suoi scritti sono disgustosi e illeggibili,
privi di una qualsiasi reale comprensione. Chiunque abbia un minimo di comprensione
vede subito di avere a che fare con un ciarlatano pagliaccio.
Pesce 113 – Ho detto ai Talmidim: Meditate bene. Questo è
il risultato per aver portato l'Asino fuori dai Segni; è l'Asino che
mangia il Pane deve avere l'umiltà, che rappresenta il vero equilibrio
della Redenzione Finale. Gli Asini si fanno piccoli e quando portano dei
titoli, è per il bene dei titoli e non per il bene loro, ed essi
ammettono l'errore quando sbagliano e si correggono. Il Segno dell'Asino
proviene da Dio Onnipotente per la Gheulà Shlemà e senza di esso
i segni diventerebbero tutti distorti.
Pesce 114 – C'è
anche un fattore più nascosto nel fatto che Davide mi sia stato vicino
per tutto il tempo nel mio sogno: poiché è nel Segno del 666, che
combatte contro i falsi Cristi.
Pesce 115 – Vorrei qui spiegare qualcosa che riguarda il Segno
della Bestia: per tutte le sette protestanti, la Bestia 666 del libro
dell'Apocalisse di Giovanni è considerata l'Anticristo che storicamente
verrà per riunire una moltitudine di nazioni e negare la divinità
del Cristo; solo in seguito il vero Cristo, Gesù stesso, verrà
per salvare il salvabile del mondo dagli artigli della Bestia e stabilire il
suo regno nel mondo intero. Questa è l'essenza del loro pensiero e ogni
setta ha il suo modo di vederla. Comune a tutti loro, in ogni caso, è la
loro fede nella seconda venuta di Cristo. Senza la loro fede nella seconda
venuta, la Bestia distruggerebbe il mondo per negare la divinità del
Cristo.
Pesce 116 – L'intera questione, ovviamente, è falsa. La
seconda venuta di Cristo, come pensano loro, è solo una parte della
stessa falsità teologica che si aggiunge a quella della divinità
del Cristo, che è una menzogna totale e Gesù stesso non ritorna
fisicamente per rivelarsi al mondo (e abbiamo spiegato che la sua espressione
riguardo al Figlio dell'Uomo è profetica per il Goel finale e non per se
stesso anche se egli non poteva non confondersi, come spiegato in Sefer
ha-Mafli). Tuttavia, abbiamo il segno che Davide Levi è il 666esimo allievo
dello Tzadik Haim anche se è tra i primi talmidim. Di sicuro
si tratta di un segno bestiale!
Pesce 117 – Come talmid del Goel Haim, Davide Levi rappresenta la
Bestia buona (e l'Asino) che nega la divinità di Cristo e crede solo
nella pura fede monoteista della Torah. In verità, la paura di tutta la
cristianità per la Bestia che nega la "divinità" del
Cristo rappresenta il risultato di quella falsità, poiché tale
verità è per amore della vera Redenzione Finale. Tuttavia,
è indubbio che i veri Segni Iniziali del Cristianesimo, in seguito
corrotti, contenevano dei segni veri, come la Stella di Cristo vista dai 3
Magi, o il sacrificio di Gesù e la sua resurrezione. La negazione della
deificazione di Cristo è nascosta nel cristianesimo stesso, quindi
abbiamo il vero segno del 666.
Pesce 118 - Per quanto riguarda la seconda venuta di Cristo la
questione è totalmente diversa da ciò che pensano. Con la vera
rivelazione della Missione Messianica di Gesù, la risultante
"realtà" storica della posizione di Gesù rappresenta
una "seconda" venuta del vero Cristo. Alla fine tutti vedranno
Gesù sotto una nuova luce, come il nome della celebrazione del 25
dicembre, "Celebrazione del primo Messia, morto un anno fa". La nuova
realtà ci presenta la Missione di Gesù come se la sua morte fosse
recente; è un nuovo Gesù, come se si fosse rivelato per la
seconda volta.
Pesce 119 – L'accozzaglia di falsità di Zara può
sembrare sorprendente per chi non sa distinguere tra verità e
falsità e tra equilibrio e distorsione totale. Ma chi conosce la verità
di tutti i testi della Redenzione Finale vedrà che tutto ciò che
scrive è solo un'esaltazione di se stesso, mirata a costruire una
propria immagine con menzogne messianiche. Il fatto è che costui ci ha
rubato i nomi della terminologia e poi li ha falsati in un contesto impuro.
Ciò significa che ha preso la terminologia della verità
santificata dei Segni Completi e l'ha resa impura e idolatra.
Pesce 120 – Ciò è come afferma (Kohelet,
Ecclesiastici 7, 14): "Nel giorno della prosperità godi del bene e
nel giorno dell'avversità, medita. Dio ha fatto l'uno come
l'altro"; significa che sul lato opposto della verità buona e
santificata c'è il lato cattivo e impuro e finisce il verso
"affinché l'uomo non scopra nulla di ciò che sarà
dopo di lui". Perché una volta che è stato tolto dal vero
lato santificato, è affidato al lato opposto della totale
impurità e tutte le sue parole alla fine sono puro vuoto e assoluta
impurità. Questa sarà la fine di tutto quanto scritto e compiuto
da Zara di Zanzara di Muccania.
Capitolo 5
Pesce 121 – Sì, sembra incredibile quanto materiale abbia
messo insieme nel suo coacervo di plagi e di aggiunte che incensano il suo ego
nei siti Web e nei suoi opuscoli. Così è quando sei dall'altra
parte, non c'è lo yetzer ha-rà che ti ostacola, perché
Zara e i suoi affiliati sono totalmente immersi nell'impurità idolatra
intorno alla sua persona; e perché mai lo Yetzer ha-rà dovrebbe
disturbarlo? Quindi l'uomo si applica con tutte le sue energie e la sua
astuzia, alla costante ricerca di modi per mostrare il suo valore. Non
c'è correzione ai suoi scritti, sono perfetti dal punto di vista
"messianico".
Pesce 122 – Ma da dove ha preso tanta energia e da dove provengono
tutte quelle stupende false luci e le ridicole esaltazioni di sé e tutte
quelle pretese della sua eterna vittoria sull'umanità? Tutto è
falso ma le scene sono piene di sterco illuminato. Come è arrivato a
tutto questo? Qualcosa deve essere capito qui! Che si sia clonato con una
"astuzia" così sciocca e che si sia veramente imbrogliato nel
più fantastico falso Cristo della storia è innegabile. È
diventato per sempre il "Maestro" e il "Maestro di tutto il
mondo", questo ladro dei "Segni" e inventore oltraggioso del suo
smisurato messianesimo di non ritorno. Cosa c'è dietro?
Pesce 123 – Le risposte sono fornite nel libro "La Ruota di
Ahashverosh che gira", ma desidero sottolineare alcuni brevi punti. Il
tutto è una strabiliante strategia della Stella di Cristo che lo crea e
poi lo butta giù per distruggere alla fine il Logos di Giovanni, che
è all'origine della deificazione di Cristo che deve essere estirpata. Il
Logos che si fa "carne" in Gesù è la spina dorsale
della terribile distorsione di tutta la teologia cristiana.
Pesce 124 - Se Zara avesse annullato il Segno di Cristo come era la
nostra direttiva all'inizio del quinto anno dei Segni e avesse continuato a
camminare sulla via dei Segni Completi, allora la questione della distruzione
del Logos si sarebbe conclusa bene. Ma Zara nascondeva le sue vere intenzioni e
quando venne il momento di disfare l'anti-segno di Cristo disceso dalla Croce a
Zanzara di Muccania, egli si rifiutò di toglierselo di dosso; era troppo
eccitato all'idea di essere Cristo; come avrebbe potuto rinunciare ad un segno
così alto, se dentro di sé già nascondeva la sua
cristianità latente in un modo o in un altro?. E io, il primo Asino che
mangia il pane, per natura 'tamim', non sapevo che costui fosse così
pieno di sé.
Pesce 125 – Ma non puoi considerarti un Cristo con un Asino vicino
che ti vieta di autoesaltarti, per cui il passo successivo fu quello di
cacciare l'Asino dai segni. Il fatto è che Zara non meritava di far
parte della distruzione del Logos e, una volta staccato dai veri Segni, il
Logos trovò dove nascondersi poiché non poteva avere una sua
esistenza accanto ad un Asino che distrugge ogni falsa teologia. Il Logos era
felice di aver trovato qualcuno che rifiutava l'Asino e si proclamava Cristo, e
così, invece del Pane dell'Asino, Zara iniziò a mangiare il Pane
del Logos che assimilò alla sua persona senza rendersi conto che in
effetti stava deificando se stesso e che tutto ciò che proclamava a suo
nome era idolatra.
Pesce 126 – Il punto è, però, che è la Stella
di Cristo, venuta in virtù dell'umiltà, annunciata dal Goel Haim,
viene per la seconda volta per realizzare la Grande Correzione del
Cristianesimo. È quindi la Stella di Cristo che ha il compito di
distruggere il Logos di Giovanni, perché non può stabilire la
verità della missione messianica di Gesù di 2000 anni fa senza
distruggerlo. La deificazione di Gesù generata dal Logos non può
essere distrutta se il Logos persiste. Stiamo ovviamente parlando di una
realtà stellare che deve precedere la realtà storica in questa
Quarta Generazione. Il nostro lavoro è stabilire correttamente per
iscritto le Stelle della Redenzione come le riceviamo dal Goel Haim e i loro
segni seguiranno nella storia.
Pesce 127 – A livello stellare, è la Stella di Cristo che
deve risolvere il problema della deificazione cristiana creata principalmente
dal Logos. Questa è una questione sorprendente e nella Redenzione Finale
essa diventa la Stella che Stupisce. Bene, ci voleva un connivente megalomane
che fosse dapprima coinvolto nei veri Segni Completi della Redenzione Finale e
poi si ribellasse ai veri insegnamenti del Goel Haim finale, per diventare il
destinatario del Logos deificante. In questo modo il Logos è sceso
giù nel mondo in un impostore, ladro di segni che ha permesso miriadi di
false illuminazioni, conferendogli la cristianità che così tanto
amava.
Pesce 128 – 26 Kislev 5779, secondo giorno di Hanucat ha-Hanucot,
4 dicembre 2018: Ho sognato di essere un avvocato e come tale dovevo preparare
un documento ufficiale di accusa per venerdì. Non era facile per me
visto che non ero abituato a scrivere un documento tale, come lo era, invece,
Davide Levi, esperto in materia; tuttavia mi sono messo a scriverlo. Il
documento doveva essere di una o due pagine... Il sogno viene ad indicare che
devo formulare un documento di accusa contro Zara di Zanzara di Muccania.
Pesce 129 - Carmine delle Donne (il vero nome di Zara) ha
conosciuto noi, allievi dello Tzadik Haim, tramite suo cugino Domenico
(Mimì) Lamastra, nel 1984 e agli inizi diceva di credere in tutto
ciò che avevamo ricevuto e insegnato. Desiderava convertirsi all'ebraismo
col nostro nuovo rito e nel 1987 l'ho convertito. Non avevo dubbi sulla sua
sincerità e la sua serietà. Fu certamente una colpa da parte mia
fare quella conversione, perché subito dopo iniziò il
cambiamento. Il giorno stesso della conversione, mi parlò di un suo
coniglio che intendeva macellare e mangiare. Quando gli dissi che l'animale era
taref, ha detto: "Sì, lo so, ma questo è diverso. So quello
che faccio". Una volta convertito, iniziò a manifestare la sua
autonomia e a sentirsi in diritto di fare ciò che voleva.
Pesce 130 - Io lo inclusi allora nei Segni della Redenzione, come
ho spiegato in "La Ruota di Ahashverosh che gira". Nei primi 4 anni
che furono caratterizzati dalla Grande Correzione del Cristianesimo, avevamo il
permesso di usare gli Anti-Segni contro gli errori teologici del Cristianesimo,
e avevo dato a Carmine l'Anti-Segno di Cristo, disceso dalla Croce a Genzano di
Lucania (la sua città). All'inizio del quinto anno, il Goel Haim mi
disse in sogno di annullare gli Anti-Segni perché se continuavano,
avrebbero condotto all'idolatria. In seguito, durante il quinto anno, Zara si
rifiutò di annullare quell'Anti-Segno che divenne il suo baluardo per
atteggiarsi a Cristo.
Pesce 131 - In quei primi anni, costui ricevette da noi tutti gli
scritti in italiano, anche le nostre preghiere che studiava con serietà.
Pensavo che con lui e il suo gruppo di amici a Genzano ci sarebbe stato uno
sviluppo importante per la diffusione della Redenzione Finale, soprattutto per
le Pecore Smarrite della Casa d'Israele nascoste nel campo cristiano. Paolo si
recò più volte a Genzano di Lucania per portargli i nuovi
scritti. Un'altra cosa che costui riuscì a simulare era il suo odio per
Paolo, il Cavallo Bianco e compagno dell'Asino che mangia il Pane. Era
chiaramente geloso del fatto che Paolo mi fosse sempre vicino. Quegli scritti
divennero in seguito il grosso della sua "Missione Cristica" e li
usò a suo nome senza mai accennare che li aveva presi ed appresi da me.
Pesce 132 – I testi che il plagiatore mi rubò per poi
inserirli in un suo sito informatico personale erano la spiegazione del Secondo
Comandamento, i Segni Redenzionali, la vera identità dello Tzadik Haim
da San'a Yemen, Capo dei 36 Tzadikim Nascosti, i nomi delle Stelle della
Redenzione, i nomi degli Altari della Casa di Preghiera per tutte le Nazioni
che erano allora l'Altare del Profeta, l'Altare della Chiesa Universale,
l'Altare della Sinagoga Universale, l'Altare del Sacerdote Unto e l'Altare di
Malchitzedek. Così c'erano anche tanti nuovi termini in quei testi e
centinaia di sogni riguardanti la Redenzione Finale e la Quarta Generazione con
molte spiegazioni e interpretazioni finalizzate delle profezie redenzionali e
messianiche, come Geremia 31 - il Nuovo Patto, Isaia 53 - il servo sofferente,
Sofonia 3,9 - la Lingua Chiara, Zaccaria 9,9 - l'Asino, Abacuc 2,4 - il Giusto
che vive nella sua fede, Gioele 3 - i sogni e le visioni della Redenzione
Finale.
Pesce 133 - C'era infatti una tale pletora di segni, questioni e
spiegazioni redenzionali così nuove e incredibili che pensai, nel sesto
anno, di dover formulare il Nuovo Patto della Redenzione Finale nel nome e per
merito del Goel Haim. Poi sognai, così facendo, di stare per aprire una
strada e di essere sepolto a 12 metri di profondità. Capii da quel sogno
che il Patto Finale non poteva essere formulato fino al dodicesimo anno. In
effetti, i primi 6 anni dei Segni erano sotto la Correzione del Cristianesimo e
la verità della Missione Messianica di Gesù ed era quindi
necessario un secondo periodo di 6 anni per la Grande Riforma dell'Ebraismo.
Pesce 134 - I Segni dei primi 6 anni erano ancora relativamente
incompleti e questo punto è molto importante poiché ciò
che Carmine delle Donne fece fu quello di costruire attorno a sé i Segni
Incompleti dei primi 6 anni e "seppellirsi" sotto di essi. Già
alla fine del quinto anno, Nodà ricevette in sogno che la Chiesa
universale era ormai un peso morto e doveva essere rimossa dalla Casa di
Preghiera. Facemmo un segno per gettarla nel fiume. Non poteva esserci alcuna
"Chiesa" nella Casa di Preghiera poiché non c'è
Cristianesimo nella Casa di Preghiera, specialmente una Chiesa Universale che
è in effetti una copia della Chiesa Cattolica. Ma Carmine si
rifiutò di rimuoverla.
Pesce 135 - Con l'esclusione della Chiesa Universale dalla Casa di
Preghiera, divenne evidente che anche la Sinagoga Universale non vi aveva
posto. La Casa di Preghiera non era una sinagoga. Le sinagoghe avrebbero
continuato ad esistere ma era la Casa di Preghiera che sarebbe diventata il
Terzo Tempio. La Chiesa Universale e la Sinagoga Universale lasciavano il posto
all'Altare di Efraim e all'Altare di Giuda. Ciò era necessario per il
giusto equilibrio dei Segni Completi della Casa di Preghiera. L'Altare di
Efraim diventava un altare ebraico per le pecore smarrite delle dieci
tribù, una volta entrate nel Nuovo Patto Finale. L'Altare di Giuda era
per gli ebrei nati o convertiti che desideravano pregare nella Casa di
Preghiera e non nella Sinagoga Tradizionale.
Pesce 136 - Questo cambiava completamente l'equilibrio
poiché ora c'erano due altari ebraici e nessun altare cristiano. Per i
fedeli delle Nazioni che erano entrati nel Nuovo Patto Finale c'era l'Altare di
Malchitzedek; tuttavia esso doveva essere ridimensionato perché la
presenza di un numero di non ebrei maggiore rispetto agli altri Altari avrebbe
potuto portare ad errori e squilibri.
Pesce 137 - Questo ridimensionamento fu indicato in un sogno di
Giuseppe in cui veniva detto che l'Altare di Malchitzedek doveva fare cinque
passi indietro. Doveva essere inferiore, a livello di santità, agli
Altari del Sacerdote Unto, di Giuda, di Efraim, del Profeta e dell'Altare del
Grande Israele (che si riferisce alla Missione degli Asini che mangiano il
Pane). I fedeli dell'Altare di Malchitzedek dovevano essere istruiti in questo
per non sbagliare nel credere che il Sacerdozio di Malchitzedek fosse superiore
agli altri Sacerdozi. Anche Carmine delle Donne cadde in questa trappola
credendosi l'Eterno Sacerdote del Sacerdozio Universale di Malchitzedek, una menzogna
messianica del tutto falsa.
Pesce 138 - La Stella di Malchitzedek rappresenta il messianesimo
universale per eccellenza a cui si fa allusione nella Torà (Gen. 14,18)
"Malchitzedek, il Re di Shalem (l'antico nome di Gerusalemme; Shalem
indica completezza) Sacerdote di EL ELYON (prima dell'esistenza del popolo
ebraico, quindi per tutte le nazioni)". Dopo mille anni Salomone, figlio
di Davide, era sotto di essa. Dopo duemila anni divenne la Stella di Cristo, da
cui uscì il Messianesimo Universale di Gesù (che nacque sotto
quella Stella). Carmine delle Donne credendosi sotto quella Stella pensava di
appartenere all'Eterno Malchitzedek Messianico, non rendendosi conto di essere
nei Segni Incompleti e ancora sbilanciati dei primi 6 anni.
Pesce 139 - Ma la Stella di Cristo è anche la Stella di
Betlemme contenente il Pane Messianico ed il Vino Messianico della Redenzione
(da cui l'Eucaristia Cristiana). Dopo 2000 anni, è di nuovo nella
posizione di redenzione (che coincide con il ciclo di 4000 anni della Stella di
Abramo e quindi nella sua posizione di Redenzione Completata) ma ora è
l'Asino del Goel che mangia il Pane di quella Stella, e così il segno
"L'Asino, Mashiah ben David".
Pesce 140 - Questa volta gli Asini portano tutti i concetti
messianici nel loro giusto equilibrio (il Goel non è il Messia e il
Messia è ad un livello inferiore rispetto al Goel) e la stessa Stella
diventa la Stella che Stupisce. Carmine delle Donne, invece, escluse l'Asino
dai Segni e cadde nella trappola del Messianesimo Universale di Cristo che in
verità non esiste più, e pur negando la divinizzazione del Cristo
non si rese conto di averla sostituita con la sua propria deificazione
narcisistica.
Pesce 141 - Dopo la sua ribellione, sognai che il grande
entusiasmo di Carmine e dei suoi seguaci non permetteva loro di vedere
l'idolatria in cui era caduto. C'era una specie di slot machine in cui appariva
la Nuova formulazione che proclama l'Unità di Dio (analoga allo Shema
Yisrael): Grazie ad EL SHADDAI, EL SHADDAI è Grande, EL SHADDAI è
Uno. Con il primo EL SHADDAI c'era immenso entusiasmo, con il secondo EL
SHADDAI l'euforia andava ancor più crescendo, ma i presenti non si
accorgevano che veniva pronunciato EL SHADDAI è Tre. (Dio ci salvi).
Questo sogno indicava chiaramente che i seguaci di Genzano erano caduti in una
nuova forma di divinizzazione intorno alla figura del loro "santone",
Carmine delle Donne.
Pesce 142 - Quindi tutti gli elementi dello squilibrio erano
presenti: la Chiesa Universale, che formula il suo Nuovo Patto sulla base dei
primi sei anni, toglieva il Segno dell'Asino dai Segni Completi e rimaneva nel
concetto sbilanciato di Malchitzedek 'cristianizzato'. In questo modo, c'era il
Segno dell'Asino che mangia con il segno di Cristo, raddoppiato, poiché
il segno della stella di Cristo era già nel primo segno delle stelle. A
parte la sua perfida astuzia di plagiatore, Zara arrivò al punto di
inviarmi una lettera in cui mi "condannava a morte" (che bel
ringraziamento dopo tutto quello che aveva imparato da me!).
Pesce 143 – Comunque, il tizio è a tal punto bugiardo e
fuori di testa che crede alle sue stesse menzogne. Dichiara ad esempio di
essere il Maestro della Scuola di Esseni. Ma la Scuola degli Esseni non esiste
da circa 2000 anni! Riporto qui un sogno che Carmine mi scrisse (nel sesto
anno) che se interpretato bene avrebbe potuto rappresentare la correzione dei
suoi errori e se interpretato falsamente avrebbe rafforzato la sua posizione
errata. Il fatto è che solo l'Asino con la sua esperienza avrebbe potuto
interpretarlo correttamente, nel qual caso Carmine avrebbe potuto pentirsi e
tornare ai veri Segni Completi. Ma, ovviamente, egli non chiese la mia
interpretazione.
Pesce 144 – Ecco il sogno che fece: "Nel mio sogno ero
nell'antica Roma illuminata dal sole quando mi fu comandato di dire la seguente
frase: "Maledetto è quell'ebreo figlio di mia madre" ma in
realtà con grande paura davanti al mio Padre Celeste, dissi:
"Benedetta sia l'opera bianca di quel figlio ebreo di mia madre davanti al
Creatore dei cieli e della terra e di tutti i mondi "; poi mi fu dato il
permesso di aprire il rubinetto dell'acqua di purificazione per purificare ogni
cosa per il bene dell'umanità; ci fecero passare direttamente sotto il
Segno della Stella di Cristo, correggendo e purificando i Segni della
Redenzione nel modo seguente dettato dal cielo nelle mani di Shlomo (altro nome
con cui Carmine si chiamava): E' arrivato il Tempo, il Segno delle Stelle, il
Segno del Regno dei Cieli, il Segno della prima vera Nuova Luce, il Segno della
Stella di Cristo, il Segno della Quarta Generazione e il Segno della
Ricostruzione del Terzo Tempio, il Segno della Resurrezione dei Morti"...
Pesce 145 - Notate alcuni punti del vero contesto di questo sogno.
Carmine si era già separato dal Segno dell'Asino che mangia il Pane e si
era già dichiarato messia e aveva sostituito il Segno dell'Asino con il
Segno di Cristo e tutta la sua ribellione venne prima di questo sogno. Come
accennato sopra nel mio sogno, il grande entusiasmo non gli permise di vedere
l'idolatria finale.
Pesce 146 – Nella vera interpretazione dei sogni redenzionali,
quando qualcosa contrasta con la realtà, il sogno non deve essere preso
alla lettera ma interpretato (come nell'esegesi della Torà, quando un
verso non può essere spiegato nella sua forma semplice (pshat) va
interpretato (drash) in un altro modo). Qui "maledetto è l'ebreo di
mia madre" contrasta con il fatto che la madre di Carmine è
cattolica. Il vero significato è che Carmine viene maledetto
perché si considera un ebreo di madre, cosa del tutto falsa. Non si dice
che Carmine è maledetto da sua madre, ma lo è perché si
crede un ebreo di madre e si crede messia con tutto il resto. La maledizione
è la conseguenza di tutte le sue pretese messianiche.
Pesce 147 – Tuttavia, si rifiuta di ammettere queste
falsità e il sogno continua a mostrargli le conseguenze malefiche della
sua scelta. Rimane quindi nella menzogna e dice: "benedetta è
l'opera bianca di quell'ebreo da parte di sua madre davanti al Creatore".
Maledetto è nella sua menzogna davanti al Creatore. Nonostante
ciò, gli viene dato il permesso di andare avanti con questa menzogna e
di aprire l'acqua di purificazione, per poi passare direttamente sotto il Segno
della Stella di Cristo e correggere e purificare i Segni della Redenzione, che
non possono essere corretti sulla base di una menzogna; infatti i Segni
Completi della Redenzione non devono essere corretti ma solo
"completati" dai Segni del secondo periodo di sei anni, il chè
è una questione totalmente diversa. Oppure, se diciamo che alcuni
Anti-Segni dei primi 4 anni dovevano essere corretti, quella correzione
consisteva nel rimuoverli, esattamente quello che Carmine si rifiutò di
fare. La correzione dell'Anti-Segno "Cristo disceso dalla Croce a
Genzano" doveva essere rimossa totalmente; ma il suo rifiuto non fu la sua
correzione ma la sua corruzione idolatra.
Pesce 148 - L'Asino lo sapeva e lo capiva ma Carmine no e credeva
che la purificazione dei Segni della Redenzione consistesse nel purificarli dal
Segno dell'Asino che mangia il Pane. Così facendo, tolse l'equilibrio
dei Segni Completi e diede forma ad una versione totalmente sbilanciata,
falsata e idolatra. Il segno dell'Asino che mangia il Pane è stato dato
dal Creatore dei cieli, della terra e di tutti i mondi. Il lavoro dell'Asino
è mantenere l'equilibrio desiderato per la Redenzione Finale; se si
rimuove il Segno dell'Asino tutto il resto si sbilancia.
Pesce 149 - Il fatto che Carmine sostituì il Segno
dell'Asino che mangia il Pane con il Segno di Cristo dimostrò subito lo
squilibrio poiché era un raddoppio del Segno della Stella di Cristo
pervenuta nel Segno delle Stelle dal Goel Haim. Il raddoppio del segno di
Cristo riportava in auge la Chiesa cattolica e la deificazione del Cristo
creata principalmente dal Logos idolatra. Carmine delle Donne lo rese
possibile. La prova di ciò era che il sogno era ambientato nell'antica
Roma da dove i Segni Iniziali si diffusero nel mondo in forma corrotta, tramite
la dottrina cattolica romana. Carmine delle Donne invece di andare avanti nei
Segni Completi tornava indietro di 2000 anni ma la sua corruzione era mille
volte peggiore, per aver egli corrotto i veri Segni Completi della Redenzione
Finale, pervenuti per merito del vero e finale Goel Haim.
Pesce 150 – Va detto che non meno colpevole di Carmine fu Domenico
Lamastra, che era insieme a me, Peretz Green, per 12 anni, ed era stato vicino
allo Tzadik Haim, centinaia di volte, e conosceva la mia posizione di talmid
del Maestro Haim e aveva partecipato alla Nuova Rivelazione dopo la dipartita
dello Tzadik. Siamo stati amici intimi per 12 anni ed era generoso e aveva
aiutato me e lo Tzadik Haim molte volte. Avrebbe potuto smentire le menzogne di
Carmine, ma invece mi "pugnalò alle spalle" e divenne seguace
del suo folle parente "messianico".
Capitolo 6
Pesce 151 – Ottavo giorno di Hanucat ha-Hanucot, 5779, 10 dicembre
2018: Ho appena visto su youtube il video di uno dei sermoni più noti di
Billy Graham, che io considero la quintessenza della dottrina del Logos. Egli
cita Gesù dicendo: "Io sono Dio" mettendolo in relazione con
la Parola di Dio, l'unigenito Figlio di Dio. Il Logos è la peggiore
falsità da sempre che abbia preso il sopravvento sulle masse cristiane.
In principio, non c'era NESSUNA PAROLA di Dio. Dio Onnipotente è
infinitamente al di sopra delle Parole. Le parole di Dio sono
manifestazioni della Sua volontà. Oh che delusione per Billy Graham
nell'aldilà quando verrà a conoscenza che le sue predicazioni
erano basate su menzogne!
Pesce 152 – Il Logos deve scomparire, deve essere distrutto per
sempre. Nessun Verbo di Dio si è incarnato in Gesù. La parola di
Dio nella creazione di Adamo creò Adamo, il nostro primo padre. Adamo
era un essere umano, non Dio. Il Logos deve essere negato e rimosso da tutti
per il bene delle Pecore Smarrite della Casa d'Israele e per il bene di tutta
l'umanità che rimane dopo la Quarta Generazione. In principio, la Parola
non era con Dio, perché se la Parola di Dio è Dio e Dio è
Dio, allora ci sono due "Dèi", una blasfemia idolatra che ha
avvelenato le menti cristiane. Non c'era Verbo in principio; c'era solo Dio
Onnipotente Uno ed Eterno. Questa è la vera fede di Abramo: Dio
è Uno, l'Unico Dio vivente, non un "Uno" che può essere
seguito da un "due" o un "tre" o da qualsiasi altro numero.
Pesce 153 – Ma il potente Logos cadrà e sarà
frantumato in milioni di pezzi e annullato per sempre. Guarda come Carmine
delle Donne, il Cristo sciocco disceso a Genzano di Lucania, è stato
preso nel Cristo Logos e lo ha posto intorno a sé. Leggi una qualsiasi
delle sue parole e scoprirai che il suo auto-Logos è messo insieme
intorno a lui. La sua forza proveniva dall'"altro lato" impuro e
idolatra dei veri Segni Consacrati Completi della terza e ultima Redenzione per
merito del Goel Haim. Carmine ha divinizzato se stesso e tutti gli altri nomi
che menziona, Abramo, Mosè, il Profeta Elia e lo Tzadik Haim, sono tutti
usati da lui per aumentare la propria divinizzazione. Così anche il
cristianesimo ha usato l'intera Torà e i Profeti per incoronare il Logos
che si incarna in Gesù Cristo, rendendo gli altri semplicemente persone,
niente in confronto al Cristo Divino.
Pesce 154 – Arriva l'Asino che mangia il Pane della Stella che
Stupisce, secondo gli insegnamenti dell'ultimo Goel Haim, il 'Figlio dell'Uomo'
di cui Gesù profetizzò, a suggellare la fine del totale
squilibrio creato dal Logos. La Parola dell'Asino deve essere ascoltata
perché è guidato dal Goel Haim, il Goel Finale scelto. Il Logos
ha compiuto i suoi giorni, il suo tempo è finito, il Nuovo Vero
Equilibrio è giunto al suo tempo nelle Stelle della Redenzione e nel
Sefer Shoshanat Mishnat Haim. Gesù era un uomo, un essere umano, non
l'unigenito Figlio del Verbo che si fece carne in lui.
Pesce 155 - A Gesù mancava il contrasto della Stella di
Rosh (in ebraico, ha un doppio significato; testa e assenzio). Quando si
manifesta, il veleno della Stella viene neutralizzato e diventa l'intelletto
ricercatore che distingue le vere virtù dalla falsità e le
virtù usate per falsi scopi. L'assenzio presente in alcune delle
espressioni riportate in Giovanni come "Io sono nel Padre mio e il Padre
mio è in me" (Giovanni, 14:11) e altre simili affermazioni (alcune
per colpa di Gesù stesso, come egli ha ammesso nei Segni Completi),
avvelenò le menti cristiane nella terribile falsa luce derivante dal
Logos. Se Gesù avesse previsto le cose più chiaramente, avrebbe
detto: "Non sono Dio, sono un essere umano! Non pregate me, pregate solo
Dio Onnipotente. Non sono niente, ma cerco solo di compiere la volontà
di Dio".
Pesce 156 – Una simile affermazione avrebbe neutralizzato il
veleno che distingue il vero Dio da ogni possibile deificazione di se stesso
(di Gesù). Gesù lo sapeva ma non lo disse e invece
promunciò alcune frasi che non solo contaminarono la dottrina cristiana
ma anche i cuori degli antisemiti nel corso dei secoli. Ma lo squilibrio della
Stella di Cristo in quell'epoca non consentì di neutralizzare il veleno
poiché ciò avrebbe neutralizzato anche le fondamenta della rivelazione
cristiana. Se Gesù fosse stato semplicemente un essere umano, avrebbe
dovuto essere di livello inferiore a Mosè o al Profeta Elia e questo
avrebbe tagliato i piedi del cristianesimo sin dal suo inizio. Perché il
cristianesimo esistesse, Gesù doveva essere "divinamente superiore"
di chiunque altro. E solo in questo modo le masse avrebbero potuto venerarlo.
Pesce 157 – Tale
fu la generosità di Dio Onnipotente in modo che le masse di molte
nazioni potessero afferrare alcune verità (la fede nella Torà e
nei Profeti) anche se mescolate con falsità, in modo che alla fine il
veleno sarebbe stato neutralizzato e molti avrebbero meritato la Redenzione
Finale. La Stella di Cristo nella sua seconda venuta ha disposto la
neutralizzazione del Logos inviandolo all'Aman di Genzano che sarà poi
chiamato il Pagliaccio di Genzano che pensava di essere il Logos stesso!
Pesce 158 – È vero che Carmine delle Donne è unico
nel suo Logos cristico, perché ci sono stati e ci sono molti falsi
cristi nel mondo ma nessuno gli è pari! Poiché nessun altro falso
Cristo conosce i Segni Completi della Redenzione Finale che rappresentano la
grande nuova rivelazione preparata da Dio Onnipotente per il mondo.
Pesce 159 - Ma come spiegato qui che Gesù stesso non
avrebbe potuto neutralizzare il veleno della Logos-Deificazione, così
anche Carmine delle Donne non poté accettare la verità dei Segni
Finali Completi e invece di neutralizzare il falso Logos, cercò di
neutralizzare e distruggere il Segno dell'Asino che mangia il Pane, che annulla
la falsa divinizzazione creata dal Logos, quindi come poteva Carmine accettare
l'Asino ?! I Segni dell'Asino distruggono il Logos che Carmine
desiderava, ma, alla fine, però, ciò rientrava nel Disegno della
distruzione del Logos.
Pesce 160 – Costui non meritava alcun'altra vera scelta a causa
della sua gelosia, del suo odio e della sua sconfinata megalomania. Gesù
era il vero Cristo, amato da Dio per la sua umiltà e la sua grande fede
in Dio Onnipotente e nella missione che aveva intrapreso e nel sacrificio davanti
a Dio. Carmine delle Donne è un Cristo falso e ignorante ma astuto e
arrogante che si è impadronito delle Novità Redenzionali.
Pesce 161 – Questo impostore cadrà con la Luce della NUN
FINALE di SHUSHAN dei Segni Completi della Gheulà Shlemà nel
Completamento delle Tre NUN, la NUN di Yehoshua bin Nun, la NUN Finale di
Shushan e la NUN Finale del Leviatan. Lo splendore di Shushan è la
lettera centrale del nome ASHER del Nome Completo di Dio Onnipotente EHEYE
ASHER EHEYE; quando lo SHIN di ASHER è completata nella NUN FINALE di
SHUSHAN, allora Aman viene distrutto e viene appeso alla forca di 50 cubiti che
aveva preparato per Mordechai ha Tzadik. Questo è lo splendore a cui
abbiamo assistito da Beer Sheva a Gerusalemme (nel 1990). La caduta di Aman
è il Nuovo Purim della Redenzione Finale che stiamo aspettando.
Pesce 162 – Il Nuovo Purim della Redenzione Finale avrà
ovviamente altre manifestazioni durante questa Quarta Generazione perché
ci sono molti Aman nel mondo che devono essere distrutti, ma il Nuovo Purim dei
Segni Completi ha bisogno della caduta del malvagio Aman, avvelenatore del Veri
Segni Redenzionali. Con la caduta del rashà di Genzano, la SHIN di
Shushan splenderà da Beer Sheva a Gerusalemme, avvicinando i Segni alla
costruzione del Terzo Tempio a Gerusalemme e Beer Sheva. Amen
ve-ken yehi ratzon, presto ai nostri tempi.
Pesce - In conclusione (Salmi 31,18)
"Possano ammutolire le labbra bugiarde che parlano con superbia contro il
giusto, con alterigia (âàååä) e disprezzo (áåæ)": 'superbia' - del Logos che umilia Mosè per
innalzare e resuscitare Cristo; 'con alterigia', come la falsa dichiarazione di
Billy Graham secondo cui Gesù disse: "Io sono Dio" che, se
fosse vero, renderebbe Gesù un arrogante imbroglione; 'disprezzo' menzionare
il Goel Haim come fa Carmine delle Donne. Possano tutte queste labbra
menzognere ammutolire. Amen ve-ken yehi ratzon.
//////
Pesce 164 – Siamo all'ottavo giorno di Hanucat ha-Hanucot: ci sono
alcune questioni che sono molto profonde nel Disegno della Gheulà
Shlemà e non è facile parlarne poiché la Quarta
Generazione deve passare e la Redenzione Finale deve iniziare a stabilirsi nel
mondo e ci vorrà tempo per poterle capire. Ad esempio, è molto
difficile parlare del fatto che dietro la Shoà c'è il peccato
dello Zohar e della falsa dottrina di Atzilut.
Pesce 165 – Siamo stati obbligati a spiegarlo perché in
futuro il popolo ebraico guarderà le cose in un modo diverso e si
renderà conto della terribile distorsione idolatra provocata dal degrado
progressivo della vera fede monoteista. Se essa è difettosa, è
difettoso anche il popolo di Israele. Una ragione più profonda è
che la comprensione della gravità della dottrina di Atzilut dietro la
Shoà eviterà di ricadere in futuro nello stesso errore.
Pesce 166 – Ciò significa che nel Disegno redenzionale di
Dio Onnipotente è presente la Sua Provvidenza e non importa quanto sia
difficile raggiungerne la comprensione: il peccato originale del Vitello d'Oro
doveva avvenire e la falsa dottrina di Atzilut doveva nascere, così come
la Shoà. Perché solo la correzione del terribile peccato di
Atzilut permette alla Redenzione Finale di risiedere nel mondo ebraico. Alla
fine, tutti capiranno perché Dio Onnipotente ha permesso che ciò
accadesse. "Grande è Dio e assai lodato e la Sua grandezza non ha
scrutinio" (Salmi, 145: 3).
Pesce 167 – Questo è un aspetto profondo di quella
necessaria correzione. Come la necessità di mondare il cristianesimo dal
peccato della divinizzazione di Cristo, generato dalla dottrina del Logos.
Anche qui, il peccato idolatra dell'incarnazione divina di Gesù doveva
essere rimosso per il resto della storia. Tale rimozione non viene solo per
rivelare la verità della missione messianica di Gesù, quale
Messia figlio di Giuseppe profetizzato nella tradizione ebraica, ma anche per
realizzare la profezia dell'Ariete sacrificato al posto di Isacco.
Pesce 168 – E come la dottrina di Atzilut deve essere distrutta in
modo definitivo, così anche la deificazione di Gesù, Cristo delle
nazioni, deve essere distrutta per il bene della Redenzione Finale. Tuttavia,
la deificazione di Cristo è una questione diversa rispetto alla
distruzione di Atzilut e all'estirpazione della falsa Kabalà. Lo scopo
di Israele nel mondo è stato e sarà sempre quello di mantenere la
pura fede monoteista dei Patriarchi e di tutta la tradizione della Torà.
La correzione in campo ebraico porterà alla purificazione di Israele in
tutti i sensi per la sua successiva scalata spirituale sui gradini di marmo
bianco della sua storia futura.
Pesce 169 – Atzilut avrà fine ed Israele continuerà
il suo cammino di purificazione ed elevazione, mentre la rimozione della
deificazione di Gesù porterà all'elevazione del livello del Goel
Finale e del Giudice Unto del Regno dei Cieli, Haim. Se non fosse per tale
Correzione e Rimozione, il mondo, venendo a conoscenza dell'incredibile livello
e potere del Goel Haim, potrebbe anche deificarlo, Dio ci scampi e liberi!
Pesce 170 – Il Goel Haim si trova ad un livello elevato nel Regno
dei Cieli. Egli è l'Agnello di Dio sacrificato e grazie al suo merito
chi crede nella sua missione potrà essere perdonato dai peccati,
cambiare e iniziare una nuova vita. Il suo nome, Haim, fu ideato da Dio prima
di Bereshit. Egli si trova ora nella sua sede del Regno dei Cieli. Egli
sarà rivelato al mondo, principalmente in sogni e visioni e
consiglierà alle persone secondo i loro bisogni.
Pesce 171 – Dal Regno dei Cieli dirigerà la costruzione del
Terzo e Ultimo Tempio. Nella sua potenza, datagli da Dio, cambierà il
corso della storia e sarà conosciuto come un padre per tutti i tempi.
Porterà le soluzioni della promessa riconciliazione di Eliahu
ha-navì e sarà conosciuto come il Principe della Pace.
Sarà l'ultimo Maestro eletto del mondo per le generazioni future. Tutto
questo e molto altro ancora ma è assolutamente vietato pregarlo o
chiamarlo Signore, Dio ci salvi. Se non fosse per tutte le correzioni
teologiche del cristianesimo, il Logos deificante mostrerebbe di nuovo la sua
faccia e lo trasformerebbe in un redentore divino, Dio non voglia un milione di
volte!
Pesce 172 – Il Morè Haim ci sta insegnando il Libro delle
Stelle di Abramo, nostro padre. Si tratta di una questione che è stata
occultata agli occhi dei Saggi fino alla sua rivelazione; la conoscenza delle
Stelle della Redenzione è importante per comprendere nuovi e
meravigliosi studi che hanno ruoli importanti nella formazione della
Gheulà Shlemà nel mondo. E insieme a questo il Goel Haim ci sta
insegnando le 13 Nuove Mazalot del grande Pesce Leviatan che con la Leviatanit
prepara il Grande Banchetto per gli Tzadikim meritevoli.
Pesce 173 – Che il Banchetto del Leviatan ci sarà è
cosa nota nella Tradizione così come la carne di Shor ha-Bar, ma i nomi nuovi
delle 13 Mazalot vengono rivelati solo dopo l'arrivo del Goel Haim. Allora cosa
avrebbe fatto Billy Graham di tutti questi fatti se fosse arrivato a
interpretarli secondo il Logos ?! Li avrebbe chiamato semplicemente un Maestro
Scelto e un Goel scelto il cui nome era stato ideato prima della creazione del
mondo? No, li avrebbe 'logosizzati' non come il 'Figlio dell'uomo'
(profetizzato da Gesù) ma come la Parola di Dio finalizzata che si
è fatta carne nel Goel Haim, il Divino Figlio di Dio e Cristo Completo
del mondo che va pregato e servito per ottenere la salvezza, Dio non voglia, e
ancora una volta il Logos distruggerebbe il senno dell'umanità e
distorcerebbe totalmente la vera fede monoteista di Abramo, nostro padre!
Pesce 174 - Gesù ha portato nel mondo uno Spirito Nuovo e
un Cuore Nuovo, ma è rimasto invischiato nella trappola del Logos ed i
Pescatori-Sacerdoti catturano i poveri pesci nelle reti del loro Logos e
annacquano il cervello delle persone in una confusione senza fine. Il Morè
Haim ci insegna invece come ottenere l'armonioso Nuovo Spirito e il Nuovo
Cervello Umile e in che modo servire e pregare solo Dio Onnipotente.
Pesce 175 – Diciamo Alleluia quando il Logos finirà per
sempre e i cervelli si volgeranno all'equilibrato Linguaggio Chiaro della
Redenzione Finale anche quando si parla delle incredibili questioni elevate
dello Tzadik Haim scelto nel Regno dei Cieli e della completezza del Segno
della Resurrezione dei morti.
Pesce 176 - Dio Onnipotente è infinitamente al di sopra di
ogni materia del mondo; il Suo essere non appartiene alla morte, né la
Sua esistenza ha a che fare con la resurrezione dai morti. Credere a ciò
è pura follia. Dio ha creato la vita, la morte e la resurrezione.
Gesù era nel segno redenzionale iniziale della resurrezione, vero pur se
limitato nel suo scopo, ma nondimeno ha rappresentato la spina dorsale di tutto
il cristianesimo successivo. Similmente al dio pagano Tamuz che morì in
inverno e fu resuscitato in primavera e successivamente risucchiato nella piaga
del Logos in modo che l'incarnazione di Dio nel suo unigenito potesse morire e
resuscitare. Povero Gesù i cui veri meriti gli sono stati portati via e
attribuiti a Dio da tutti i cristiani con la febbre del Logos sulle loro
lingue.
Pesce 177 - La Resurrezione del Goel Haim finalizza il suo Segno
per tutte le generazioni future fino al tempo della Resurrezione dai Morti come
profetizzato nella vera Tradizione. È il segno finale perché
nessun altro segno è necessario per raggiungere quel tempo profetico
noto a Dio soltanto. Il signor Domenico Manigrasso, un'anima molto semplice del
Sud Italia, dopo la sua morte, si è mostrato ai suoi figli, Daniele e
Giuseppe, nei loro sogni, nel suo nuovo corpo risorto e ha dichiarato che era
per merito della Resurrezione dello Tzadik Haim. Questo è stato un
segno importante della finalità del Segno della Resurrezione dello
Tzadik Haim per il mondo.
Pesce 178 – Il Segno dell'Asino che mangia il vero Pane della
Stella che Stupisce spazza via gli eccessi idolatri, le distorsioni e gli zombi
affamati di Logos e neutralizza tutti i loro veleni gettandoli negli abissi
così profondi che persino gli sheddim li temono. Questo perché il
Goel e Tzadik della Salvezza è così povero e umile che invece di
arrivare su una Cadillac arriva in groppa ad un asino e ad un onagro figlio di
asine nella nuova SHIN di Shushan tra Beer Sheva e Gerusalemme. Pertanto,
cristiani e chiunque voglia sentire, ascoltate bene: avete pronunciato miliardi
di volte il nome di Gesù senza il vero equilibrio portato dal Goel
Finale Haim; miliardi e miliardi di parole sono ribollite nel brodo avvelenato
del Logos non più commestibile.
Pesce 179 – Gesù stesso ci ha parlato in sogni redenzionali
e ci ha detto che è grato per le parole della Grande Correzione del
Cristianesimo con cui è stato liberato dal Nuovo Testamento e dalle
falsità di quel Patto Iniziale Incompleto. Ci ha raccomandato a non
essere severi con i cristiani che sono abituati al linguaggio suadente ed
indulgente che lui usava. Ha riconosciuto come veri i nostri scritti che lo
riguardano. Gesù ha ribadito che era ebreo e non ha mai abbandonato la
fede dei suoi padri. Ha riconosciuto di aver sbagliato a dire certe frasi che
hanno causato poi grande confusione.
Pesce 180 – Gesù è anche grato che il Goel Haim abbia
rivelato la vera storia dei suoi tre anni trascorsi nella Scuola degli Esseni
dove ricevette i segreti di Kabalà Ma'assit con cui potè compiere
i miracoli raccontati nei Vangeli. Gesù è stato un messia per
milioni di cristiani di buon cuore nel corso dei secoli e ora, con la venuta
dell'ultimo 'Figlio dell'uomo', desidera che essi escano dalle chiese per
entrare nel Nuovo Patto Finale della Redenzione Finale per merito del Goel
Haim. Amen.
Grazie a EL SHADDAI, EL SHADDAI è Grande, EL SHADDAI è Uno.
Capitolo 7
Pesce 181 – Sabato mattina, Parashat Mi-Ketz, 08.12.2018: 30
Kislev 5779: Ho avuto il grande privilegio di vedere lo Tzadik Haim in un
sogno: la visione dello Tzadik appena prima della sua malattia e dopo il
terribile periodo dell'agonia. Non è semplice descrivere la visione. Mi
è stato mostrato che durante quel periodo straziante e doloroso, il
pensiero dello Tzadik era rivolto a me, pieno di amore e di preoccupazione. Nel
sogno questo mi fu mostrato dopo che egli aveva completato la sua kaparà
per il mondo e nella seconda visione il Maestro era di una santità
elevata che non rieco a descrivere. Il punto principale era il modo con cui il
cuore dello Tzadik Haim era attaccato a me con un amore illimitato. - Grazie a
EL SHADDAI, EL SHADDAI è Grande, EL SHADDAI è Uno.
Pesce 182 – Nel
pomeriggio ho dormito dalle 15:30 alle 16:00 e ho visto in sogno dei
preparativi per una cena festosa con cibi e dolci; mi fu detto che sarebbe
stato presente lo Tzadik Haim che, infatti, poco dopo arrivò. Mi
precipitai per andargli incontro, passando sopra alcuni tavoli non ancora
allestiti e così vidi il Morè insieme a sua moglie Mazal. Mentre
mi avvicinavo, ero in dubbio se salutare prima lo Tzadik o la signora Mazal. Il
Morè mi fece cenno con gli occhi di salutare prima la moglie e
così mi avvicinai e la baciai sulla guancia. E lei mi disse con affabile
finezza yemenita: "Non è forse che sei stato influenzato da
qualcuno che mi ha salutata per prima?" guardando il marito e a questo
punto mi sono svegliato...
Pesce 183 – Naturalmente ero molto felice di questo sogno dove
avevo potuto baciare la signora Mazal, segno questo di buona fortuna. E
infatti, grazie ad un po' di fortuna ho ottenuto una sim-card con una nuova
compagnia telefonica (pagatami da Davide Levi); poi è venuto Solly e mi
ha portato a casa sua per risolvere un problema tecnico che mi assillava. Ha
dovuto sudare non poco per mettermi in linea, ma dopo circa un'ora, seguendo le
indicazioni di un'operatrice, egli è riuscito ad allacciarmi e così
il telefono era funzionante, grazie a Dio. È stato molto importante per
me poiché in precedenza per molti mesi potevo solo ricevere chiamate e
negli ultimi quattro mesi anche tale servizio era bloccato e avevo urgente
necessità del telefono. Ho persino pregato Dio prima di andare da Solly
affinché mi aiutasse a risolvere questo problema. Grazie a
Dio, ho avuto un buon mazal.
Pesce 184 – Solly poi mi ha portato fuori a mangiare uno squisito
hamburger con cipolle fritte che desideravo da tempo. Più tardi, a casa,
Yehoel Yehoel mi ha portato una deliziosa fetta di torta al cioccolato che
aveva preparato la sorella di un suo amico. Era davvero buona. Ottavio poi mi
ha chiamato per dirmi che aveva parlato con un ragazzo conosciuto al lavoro di
alcune cose della Redenzione Finale.
Pesce 185 - Il giovane si era detto interessato a vedere il nostro
sito Web e Ottavio mi ha chiamato per avere l'autorizzazione, che gli ho
concesso con piacere. Anche questa era una buona notizia perché da
diversi mesi dicevo ad Ottavio che aveva bisogno di trovare qualcuno con cui
parlare della Redenzione Finale. Mancava dall'Alto, giacché la sua fede
basata sulla sua leale amicizia con noi, non era "in vigore" se non
ne parlava con qualcun altro.
Pesce 186 - Senza la condivisione, Ottavio non poteva ancora
essere considerato dall'Alto come un allievo del Goel Haim. Quindi questa era
una buona notizia. E poi il fatto che tale conoscente fosse interessato a voler
visionare i nostri testi sul Sito Web era un segnale alquanto positivo.
Pesce 187 - Ho detto ad Ottavio che una persona ha bisogno di
alcune premesse prima di poter capire i nostri testi e Ottavio lo sapeva. Mi ha
assicurato che questa persona era una persona seria e abbastanza intelligente.
Pesce 188 – Gli ho detto: "Digli di leggere lentamente e
anche di ripetere le cose più volte. Allora avrà sicuramente
delle domande da farti e potrai persino indirizzarlo a Paolo per risposte
più precise su qualsiasi argomento, che è il Pane del Cavallo
Bianco di Paolo".
Pesce 189 – Alcune Benedizioni: prima di mangiare torte o
cibi dolci, come sufganiot (bomboloni) ecc., diciamo:
Benedetto
ADONAI ELOHEINU che crea vari generi di cibo.
Dopo aver
mangiato cibi dolci sufficienti a saziarci o un pasto consumato senza pane, si
dicono le seguenti benedizioni:
Pesce 190 – (7 benedizioni associate ai 7 Cerchi Profetici)
Benedetto EL
SHADDAI che purifica il nostro cibo da ogni impurità.
Benedetto
è il Signore, Nostro Dio (ADONAI ELOHENU) che addolcisce la nostra vita
sotto le piogge di Miele che scendono dal Regno dei Cieli.
Umile
è il Goel Haim che cavalca i suoi Asini e li guida da Beer Sheva a
Gerusalemme e benedice il nostro cibo per la nostra buona salute e per uno
spirito felice nel nome di EL ELYON.
Felici sono gli
Asini che portano il Pane benedetto ad una moltitudine di Nazioni e insegnano
la fede nell'Unico Dio vivente (EL HAI). Hi-haw, Hi-haw, Hi-haw.
Benedetto
è il Signore, Dio Eterno (ADONAI EL OLAM) che ci purifica nei Laghi di
Latte in cui ci immergiamo e da cui beviamo per gioire nelle Mazalot del
Leviatan.
Benedetto
è il Dio delle Schiere (ADONAI TZEVAOT) che apre al mondo le Stelle
della Redenzione Finale.
Benedetto
è EHEYE ASHER EHEYE che ci benedice nello Splendore del Patto della
Redenzione Finale.
//////
Pesce 191 - Ho visto una serie di interessanti documentari che
comprova, tramite testimonianze archeologiche ed epigrafiche, che il primo e il
secondo Tempio non si ergevano sul colle dove si trovano Misgad Al Aksa (Cupola
della Roccia) e Haram el Sharif (il Santuario del Lodato). Il Tempio si trovava
invece nella Città Vecchia di Davide, circondato da alte mura. Le prove
portate sono convincenti. Sono passati solo 16 anni da quando gli archeologi
hanno portato alla luce la vera città di Davide e il fiume Ghihon che,
secondo la tradizione, scorreva sotto il Tempio. Ed ecco cosa mi ha convinto
ancora di più: i risultati degli scavi evidenziano il fatto che il Muro
Occidentale non aveva nulla a che fare con il Tempio. Sapevo direttamente dallo
Tzadik Haim che il Kotel ha-Ma'aravi non è affatto quello che i
più credono esso sia, ossia una parte del Tempio.
Pesce 192 – Nel documentario viene detto che se così fosse
e gli ebrei ne fossero convinti, ciò potrebbe risolvere in modo
sorprendente il contenzioso secolare che divide musulmani ed ebrei. Se il
Tempio fosse in un altro sito, i musulmani potrebbero mantenere il loro Haram
El Sharif, ve-shalom al Israel.
Pesce 193 – 19.12.2018: 11 Tevet 5779: Ho sognato: Ero insieme a
Nodà e infuriava un terribile diluvio che devastava tutto; ci siamo
fermati (con Nodà alla mia sinistra), mentre le acque che ci salivano
fino al collo ci avrebbero presto ricoperto del tutto. Ho alzato gli occhi e ho
chiesto al Signore di accoglierci. All'ultimo istante siamo stati salvati e le
acque si sono ritirate, mentre rimanevano sorpresi dalla quantità
d'acqua tutt'attorno… Questo sogno è venuto subito dopo che ho finito di
tradurre in inglese lo gnomen 556 del libro "Some matter of the Final
Redemption".
Pesce 194 – Ho considerato anche il sogno di Nodà in cui
dicevo: "mi hanno esonerato dal Nuovo Patto"... dopo aver capito che
mancava ancora la benedizione per la quale le donne dovevano prestare un
giuramento di responsabilità per l'educazione dei loro figli nel Nuovo
Patto Finale. Nel sogno, Nodà si alzava sull'Altare della Leviatanit e
faceva un giuramento (che ripeteva 5 volte per i bambini). Con quel giuramento
fu accettato il Nuovo Patto Finale (poiché la rivelazione della
Torà fu accettata sul Sinai solo quando le donne promisero di educare i
loro figli secondo le leggi della Torà) e solo allora venivo esentato
dal Nuovo Patto Finale, ossia esonerato dalla punizione se quel giuramento
fatto dalle donne non fosse stato adempiuto.
Pesce 195 - Dopo
aver tradotto quei pochi gnomen, ho visto il sogno delle acque alte che ci
sommergevano fino al collo. Avevo scritto quegli Gnomen del libro "Alcune
questioni della Redenzione Finale" verso la fine del 18esimo anno dei
Segni e ora siamo nel 36esimo anno in cui le conclusioni di tutti i Segni
precedenti vengono 'sigillate' poiché questo è un anno
sovrapposto (è il primo anno della seconda parte della Quarta
Generazione, l'anno della Resurrezione sotto il Segno dei sei anni della
Resurrezione) prima del Pesah 2019, quando il mondo entra nel periodo del
Grande e Terribile Giorno del Signore (che si protrae fino al 2042). Il mio
sogno rappresenta la Nuova Protezione per la Quarta Generazione anche se
"Highiu maim ad nafesh" (le acque sono salite fino al collo).
Pesce 196 – 23.12.2018: Tzunami in Indonesia con centinaia di
morti.
Pesce 197 – Ho sognato tutta la notte, almeno 3 volte, di vedere
il Corano da cui emanava dolcezza. Mai avevo fatto un sogno simile in
precedenza. Forse c'è qualche allusione, in concomitanza con la
preparazione al Segno di Zerah. O forse è collegato alla mia lettura di
Geremia, dove nel verso 33 si parla della pace universale promessa ad Israele
nell'ultimo Patto Finale e all'incredibile bontà che Ha-Shem
userà con Israele lasciando sbalordite tutte le nazioni.
Pesce 198 – Ho parlato a Sanmeir del rabbino Tovia Singer (esperto
di Tanach, Cristianesimo e Islam, che opera da anni per riportare all'ebraismo
gli ebrei convertiti al Cristianesimo. Vive in Indonesia) che ha un'attitudine estremamente positiva dell'Islam e
del Corano. Anche nella sua sinagoga in Indonesia c'è un posto per i
musulmani che vogliono pregare Allah; egli è in stretto rapporto con
molti musulmani che denunciano il fanatismo islamico contro gli ebrei e lo
Stato di Israele.
Pesce 199 – Ho assistito su un canale televisivo ad un dibattito,
tenutosi a Gerusalemme, tra Rav Tovia e un erudito cristiano, che ha detto due
cose terribili: la prima, stupida, e la seconda oltraggiosa. In risposta
all'affermazione di Rav Tovia che il Cristianesimo ha ucciso migliaia di ebrei
durante la storia, il cristiano ha concordato "serenamente"
aggiungendo che, nella storia passata, i Cristiani avevano ucciso anche
migliaia di non ebrei. Oh, che bella giustificazione cristiana !!! Eppoi,
Gesù non disse che era venuto a portare la spada e non la pace? Quanto
sei stupido nelle tue argomentazioni!
Pesce 200 – Comunque, non è nulla in confronto alla
baggianata che gli ha fatto dire la sua fede cristiana, secondo la quale
Gesù non peccò mai e non esiste nessun altro nella storia di cui
si possa dire altrettanto. Per chiarire il suo punto, ha tranquillamente dato
dell'assassino a Moshe Rabbenu (che uccise un egiziano). Anche tra il pubblico
si è levato un mormorio di disappunto, ma chi è stupido è
stupido. Per me è stato il segno e il sigillo finale dell'abissale
menzogna di tutta la dottrina cristiana. Non c'è niente di peggio che
discreditare colui che Dio Onnipotente stesso nominò il Suo più
fedele pastore e fu l'uomo più umile sulla faccia della terra.
Pesce 201 – Grazie a Dio per la completa distruzione di tutta la
dottrina cristiana tradizionale che si compierà in questa Quarta
Generazione. Forse il mio sogno la scorsa notte è arrivato come una
distinzione "sigillata". Il Corano e la fede monoteista dell'Islam
sono buoni, dolci e accettati dall'Alto. Nessuna parola nel Corano parla contro
Mosè; Mussa e la Torà, secondo il Corano, hanno portato la
verità. E sappiamo dai Segni Completi che il Corano per i musulmani
è accettato da Dio Onnipotente.
Pesce 202 – E grazie ad EL SHADDAI che, per merito dello Tzadik
Haim, siamo riusciti a separare del tutto il vero Gesù dal Cristianesimo
tradizionale. Gesù amava Mosè e avrebbe detestato una simile
affermazione. Penso, tuttavia, che Rav Tovia avrebbe dovuto censurare
sull'istante quella frase invece di lasciarla passare; molto probabilmente se
ne sarà reso conto in seguito.
Pesce 203 – 24.12.2018: Sogno di Davide Catucci: Era a casa sua;
Shaul, suo padre, lo rimproverò perché non aveva ancora fatto il
segno che gli era stato detto di fare. Il segno era quello di mettere del miele
su un piatto per poi nasconderlo in un luogo sicuro. Questo segno aveva lo
scopo di dare all'umanità il potere di vincere gli alieni che sarebbero
venuti.... Per telefono ho detto a Paolo di dire a David di fare il segno
il prima possibile.
Pesce 204 – 22.12.2018: Sanmeir ha sognato di vedere il midollo
spinale di una persona; alla sinistra della persona c'era una pagina di un
Sefer Torà e una pagina con due donne nude. Le pagine
erano poste verticalmente. Poi Sanmeir
ha rivisto la stessa scena ma offuscata, con le pagine poste lateralmente…
Pesce 205 – 24.12.2018: Moshe Levi ha sognato di vedere dei
giovani haredim in una strada stretta (forse a Gerusalemme o a New York) con
una guida (madrich), che li faceva entrare in un luogo dove c'era una bara
vuota. I ragazzi la guardarono, le girarono intorno e la toccarono con
interesse.
Pesce 206 – Ho sentito dire (su Youtube) da Rav Tovia Singer che
il termine "il figlio dell'uomo" compare 86 volte nel Nuovo
Testamento. Ma l'accezione compare per la prima volta in Daniele (7:13) nella
profezia relativa a "un figlio dell'uomo verrà sulle nuvole".
Rav Tovia critica la falsa traduzione dei Padri della Chiesa che scrivono
Figlio con la maiuscola, manipolando così la Scrittura. Interpreta
quindi le nuvole in contro tendenza all'esegesi cristiana di Gog di Magog. Gog
va letto "GAG" (tetto) e allude al credo materialista; le nuvole
simboleggiano la spiritualità che trascende la materia. Gog, che
è una confederazione di stati, muoverà guerra contro coloro i cui
pensieri sono elevati spiritualmente nella vera fede. Dopo di ché,
verrà l'atteso Messia. La conclusione principale è che questo
versetto in Daniele allude al Messia, a cui sarà dato un grande potere di
governo su tutte le nazioni, realizzerà le profezie messianiche,
resusciterà i morti e vivrà per sempre. E i popoli lo serviranno
ma senza trasformarlo in un dio o in un oggetto di culto; tuttavia, gli
verrà riconosciuto l'immenso potere concessogli da Dio.
Pesce 207 - Non mi interessa commentare
Daniele e non ho mai usato la sua profezia nei nostri scritti, tranne quella
dei quattro regni. Ci credo, ma sono sempre stato restìo dal fatto che
così tanti nel mondo la usano per cercare i Tempi della Fine. La cosa
non ci compete. I Tempi della Fine, con la scelta di Dio Onnipotente del Goel
Haim, sono arrivati, e ci sono stati rivelati i 65 anni della Quarta
Generazione e i Segni Completi della Gheulà Shlemà, con o senza
la profezia di Daniele. (Rav Tovia ha detto di amare il profeta Daniele
più di tutti gli altri profeti).
Pesce 208 – Ho trattato qui l'argomento solo per dimostrare ancora
una volta che la mancanza di conoscenza del fatto che il Mashiah non è
il Goel e il Goel non è il Mashiah e che il livello del Mashiah è
inferiore rispetto a quello del Goel, crea solo fantasie, come se il mondo
fosse avulso dai suoi sentimenti. Se un simile Mashiah esistesse e avesse un
tale potere datogli da Dio e regnasse su Israele e su tutto il mondo, credetemi,
la gente non lo servirebbero come un re ma lo farebbe diventare un 'dio' vero e
proprio. Rifletteteci bene e mi darete ragione.
Pesce 209 - È nella saggezza di Dio Onnipotente che il Goel
Finale è il Giudice Unto nel Regno dei Cieli e non nel mondo; è
legato al mondo tramite una nuova relazione ma non è nel mondo; se
desidera apparire a qualcuno nel mondo, ha il potere di farlo, come ha fatto il
profeta Elia, ma si trova nel Regno dei Cieli e non sulla terra. E come saranno
gli eventi nel futuro periodo della resurrezione fisica dai morti, non posso
certo saperlo, né è affare nostro, hi-haw!
Pesce 210 – Chi, invece, non conosce la distinzione tra Mashiah e
Goel, mescola tutti gli ingredienti per farne un panino così grande che
nessuno può mangiarlo o digerirlo. Non è voluto da Dio
Onnipotente che un simile Mashiah sia nel mondo. Il Goel nel Regno dei Cieli
è già su un livello completamente diverso rispetto al mondo, e
gli scritti del Sefer Shoshanat Mishnat Haim preparano chiaramente tutte le
persone a non pregare il Goel Haim, ma ad amarlo ed ad imparare da lui come un
preziosissimo Maestro che insegna solo la verità dell'Unico Dio Vivente.