Obblighi dei figli dell’Altare di Malchitzedek e delle figlie
dell’Altare delle Nazioni
Per
In
genere, i Figli di Malchitzedek fanno parte della Nuova Legge del Patto Finale
della Terza Redenzione Finale (RF), per merito del Goel Haim. Essi sono,
quindi, sotto
I
Figli di Malchitzedek non sono ebrei ed in genere non sono obbligati a
rispettare le particolari leggi di santificazione come Shabbat, Pesah, Shavuot,
Succot, Shemini Atzeret, Rosh ha-Shana, Kippur etc. (Riguardo ai 10
Comandamenti, le Feste rientrano nell'ambito dell'osservanza dello Shabbat. Gli
altri 9 Comandamenti sono per tutti, ebrei o non-ebrei. Gli ebrei sono
comandati direttamente ad osservarli e, tramite Israele, tutti sanno dei 10
Comandamenti ricevuti da Israele sul Sinai.
Parleremo
anche di una Tradizione più antica ‘I 7 comandamenti dei Figli di Noè’
e della nostra ricezione delle Tavole di Noè, ma devo prima chiarire
alcuni concetti generali. Si deve tenere a mente che in tutto il discorso,
stiamo parlando di coloro delle nazioni che sono già entrati nel Patto
Nuovo Finale, con un giuramento di fedeltà in tutte le questioni della
RF. Perciò non stiamo parlando dei popoli idolatri ed infatti non
c’è riscontro nei 7 comandamenti dei figli di Noè presso i popoli
e coloro, davvero pochi, che hanno sentito e vogliono aggregarsi all'ebraismo,
lo devono fare tramite Rabbini della Tradizione. Negli ultimi 20 o 30 anni ci
sono stati alcuni individui che si sono convertiti ma sempre tramite la
tradizione talmudica retta dai Rabbini. Chi entra a far parte di Malchitzedek
sta già nel Patto Nuovo Finale (PNF). E’ un altro mondo di cose.
Ecco
la differenza che ci aiuta a capire le giuste misure. Ciò perché
non basta dire che i figli di Malchitzedek sono esentati dall'osservare i
Comandamenti di Santificazione. Ciò è valido per loro ma non per
chi ha giurato fedeltà al Patto Nuovo della RF. Sussiste, tuttavia, la
necessità di riformulare la definizione di ‘obblighi’. E’ un po’
più facile definire ciò che è proibito perché molti
Precetti Negativi della Torà riguardano tutti. L’adulterio,
l'omosessualità, i rapporti proibiti, l'omicidio, il furto ecc. Questi
sono divieti che, in verità, sono punibili per chiunque li pratichi,
anche fuori del PNF. Essi vanno contro la volontà di Dio, sono contrari
alla vera natura creata da Dio o danneggiano altre persone. L’idolatria è
in verità proibita a tutti sebbene, sino ad ora, la maggior parte dei
popoli, Musulmani esclusi, non sappia bene cosa sia. I Cristiani non capiscono
le proibizioni del Secondo Comandamento, anche se lo leggono nella Bibbia. I
figli di Malchitzedek, invece, diventeranno tali dopo che avranno imparato a
conoscere la vera fede e le proibizioni di ogni genere di idolatria.
Tralasciamo
la discussione sui divieti presenti nella Torà e consideriamo i Nuovi
Obblighi per i figli di Malchitzedek. Sono essi obbligati ad osservare il
Pesah? Le donne dell’Altare delle Nazioni sono obbligate a purificarsi nel
Mikve? Sono obbligati a digiunare a Kippur? Sono obbligati a mangiare kasher? E
tante altre domande del genere!
Si
tratta della distribuzione della Nuova Santità nella Casa di Preghiera.
Il
Segno proclama che si sono aperti il Cancello dell’Altare di Malchitzedek ed il
Cancello del Sacerdote Unto (secondo il sogno-segno di Solly). –
L’Altare
più santificato è quello del Sacerdote Unto. Tale santificazione
si estende sino all’Altare di Malchitzedek (e sino all’Altare delle Nazioni).
Ciò rappresenta una grandissima novità storica. Si deve ricordare
che si tratta di una Nuova Santità con parametri diversi rispetto alla
Prima Santità Tradizionale dal Sinai ed estesa in tutta
Si
allude alla Nuova Santità da Dio Benedetto per
Gli
altri 5 Altari:
L’Altare del Profeta è altamente
santificato con una Nuova Santità che RICOLLEGA tutta
L’Altare della Grande Israele regge i
Segni dell’Asino che Mangia il Pane e del Cavallo Bianco per la ‘Salvezza
Redenzionale’ di altre persone del mondo. Esso perciò ricollega i Segni
‘Messianici’ del passato per i lavori dell’estensione della RF nel mondo. Ecco
che i Segni Promessi del ‘Messia figlio di Davide’ della Tradizione ed i Segni
Iniziali Messianici e Redenzionali della Missione Messianica di Gesù,
Messia figlio di Yosef tornano per le loro Conclusioni Salvifiche su questo
Altare. Ed è per questo motivo che il Capo dell’Altare della Grande
Israele deve essere ebreo dalla nascita con una conoscenza della Tradizione di
Israele e deve camminare nella tradizione diretta del Goel Haim per
Si
tratta, quindi, di una Nuova Santità particolare nelle prospettive
salvifiche per Israele e per le Nazioni. Ora si devono afferrare i pericoli che
incombono su tale Capo dell’Altare della Grande Israele. Non è forse la
tradizione stessa che impone il titolo di ‘Re Messia’ a tale posizione? Una
posizione ‘grandiosa’ che rispecchia i compiti immensi attribuiti dal Rambam al
‘Mashiah ben David’, come il riportare gli ebrei alla Torà e alle
Mitzvot, lo stabilire il Terzo Tempio e il portare la pace nel mondo ecc. ecc.
E c’è anche un'unzione su questo Altare che rispecchierebbe ‘l’Unzione
Regale’ in uso ai tempi dei re d’Israele. Non ci sono più re, però,
e nessuna persona intelligente aspetta un Re Unto. Tutto ciò per dire
che è pericolosissima questa posizione per l’inganno dello Yetzer ha-Ra
di far montare in superbia il prescelto, in ogni epoca futura, a tale incarico.
Perciò
scende l’Asino proprio su questo Altare della Grande Israele. Il prescelto deve
essere umile e semplice di cuore e non deve mai insuperbirsi. Egli non è
altro che un Asino che Mangia il Pane ed il Pane proviene da Dio ed è
distribuito dal Goel Haim. Che non si creda ‘Messia’ in qualsiasi forma se non
un Asino che mangia e che raglia a beneficio degli altri. L’Asino ha il potere
di disfare le misure esagerate o devianti del passato. Hi-haw, hi-haw, hi-haw!
Solo
il Capo Asino, comunque, deve avere i requisiti tradizionali di ebreo dalla
nascita, della Tribù di Giuda ecc. Tutti gli altri che sono già
giurati al Patto Nuovo Finale della TRF e desiderano lavorare con il Capo Asino
per i tanti compiti forniti dai Segni dell’Asino che Mangia il Pane ed i Segni
del Cavallo Bianco possono salire su questo Altare diventando anche loro o
Asini o Cavalli. Non ha importanza se sono ebrei o pecore smarrite della Casa
di Israele o musulmani o cristiani o fedeli di religioni asiatiche o Indiani
Moicani. Basta che siano giurati al PNF e che desiderino ragliare insieme
all’Asino. Hi-haw! Ed anche tutti quanti gli Asini possono ricevere Unzione col
permesso del Capo Asino secondo i compiti a loro affidati. Ed essa è
un’Unzione Salvifica con molti svariati poteri, come si può studiare dai
Sogni ricevuti. Ecco che
Tutto
ciò per spiegare che l’Altare di Malchitzedek è un Altare
Santificato con un Sacerdozio Santificato. Coloro, perciò, che
appartengono a questo Altare devono anche partecipare nella sua santità.
Ciò richiede, quindi, una riformulazione degli obblighi di chi sta
sull’Altare di Malchitzedek e sull’Altare delle Nazioni.
In
un Sogno del 1989 fu detto che l’Altare di Malchitzedek era stato già
santificato ma per diventare effettivo a livello mondiale, era necessario farlo
retrocedere di 5 passi; si vide poi che l’Altare di Malchitzedek si spostava di
5 passi indietro.
Abbiamo
prima esposto il necessario Segno dell’Asino nei riguardi del Capo dell’Altare
della Grande Israele per i pericoli ‘messianici’ in cui potrebbe incorrere. Il
sogno riguardante l’Altare di Malchitzedek ed il retrocedere di 5 passi deve
avere un significato paragonabile o simile allo scopo. Ci sono dei pericoli
‘messianici’ in cui potrebbe cadere il Sacerdote di questo Altare. Mentre i
pericoli ’messianici’ dell’Altare della Grande Israele sono quelli ‘Davidici’,
per intenderci, quelli di Malchitzedek sono ‘universali’ ed anche quelli di
‘Messia, figlio di Yosef’.
Si
trattò di una falsificazione a cui il Cristianesimo dovette ricorrere
per spiegare il Messianismo Universale di Gesù dopo che Paolo aveva
distaccato il nuovo Cristianesimo dalla Torà e dalla Santità
della Torà e della Tradizione.
Se
c’è qualche allusione al Sacerdozio Universale, si può ricordare
l’interpretazione dei Saggi, di benedetta memoria, che spiegano: il Santo
Benedetto Egli sia voleva consegnare il Sacerdozio a Malchitzedek (che per
alcuni di loro si trattava di Sem, figlio di Noè); siccome, però,
Malchitzedek diede la precedenza ad Abramo nella sua benedizione, (Benedetto
è Abramo a Dio Altissimo e Benedetto è Dio Altissimo ecc.) Dio
decise di consegnare il Sacerdozio ai discendenti di Abramo (dopo, sul Sinai,
ad Aronne, Sommo Sacerdote). –
Non
si trova affatto un Sacerdozio di Malchitzedek nella Tradizione di Israele. Il
Cristiano direbbe che ciò non ha importanza; quel Sacerdozio aspettava
Gesù. I Segni Completi, comunque, arrivano al giusto equilibrio.
Sintetizziamo.
Il Cristianesimo fece come spiegarono i Saggi di Israele: diede la precedenza a
Gesù e la lode a Dio rimase al ‘secondo posto’. Perciò il vero
Sacerdozio rimase in seno al popolo di Israele. E fu quella precedenza che
falsificò in seguito tutta la dottrina cristiana; per cui non
potè sussistere nel Cristianesimo un vero Sacerdozio ad EL ‘ELYON,
né tanto meno una vera Santificazione.
Si
può dedurre, quindi, che il Sacerdozio Universale di Malchitzedek cadde
sì nel destino di Gesù ma la verità di tale Sacerdozio fu
compromessa e non accettata da Dio a causa della falsa teologia cristiana che
la seguì. Ciò significa che l’allusione al Sacerdozio Universale
di Malchitzedek si realizzò nel Cristianesimo ma in una forma fallace.
Nella
RF, lo Tzadik Haim, annuncia il ritorno della Stella di Cristo, venuta in
virtù dell’umiltà. Il Sacerdozio Universale di Malchitzedek fa
parte sì della RF e della Casa di Preghiera in cui entra l’Altare di
Malchitzedek per far partecipi i popoli che entrano nel Patto Nuovo Finale.
Perciò ci può essere un grande pericolo ‘messianico’ per chi
amministra il Sacerdozio di questo Altare. La sua posizione Universale gli
può far perdere l’equilibrio credendosi il Messia Universale, il Re Unto
Completo nel Sacerdozio Eterno di Malchitzedek.
Non
si può assolutamente sottovalutare il pericolo ‘messianico’ in cui
potrebbe incorrere chiunque creda di essere stato scelto come l’Unto Universale
di Malchitzedek, Sacerdote a Dio Altissimo. Tutti i falsi Messia nel corso
della storia Cristiana si sono ingannati e resi vulnerabili proprio credendosi
l’incarnazione di Cristo nella veste del Sacerdozio Universale di Malchitzedek.
L’ultimo
di quei falsi Cristi, però, lo ha fatto rubando i nomi dei Segni
ricevuti da noi, togliendo il Segno dell’Asino che equilibra i Segni
Messianici, vedendosi al di sopra di ogni altro Altare, e proclamandosi
Sacerdote Eterno di Malchitzedek, il Verbo Eterno Incarnato in Gesù
sceso dalla Croce in lui. Ciò avvenne nei primi 5 anni quando ancora non
c’era l’Altare della Grande Israele e non c’era ancora il giusto equilibrio
dell’Asino che inizia dopo 12 anni con il Segno dello Tzadik Haim che sgrida
Peretz fortemente per essersi creduto Messia. Quello era per cancellare
definitivamente i margini d’errore nei confronti del Segno, “Ah, allora tu sei
l’Asino, Messia ben David”. E solo dopo qualche anno, scese l’Altare della
Grande Israele.
Comunque,
in quei primi cinque anni, c’era il grande pericolo messianico dell’Altare di
Malchitzedek ormai stabilito (e perciò ‘santificato’) per cui
seguì il Segno che l’Altare di Malchitzedek avrebbe dovuto
indietreggiare di cinque passi; i passi di umiltà per non cadere nella
terribile trappola messianica storica del Sacerdozio di Malchitzedek. Nel sogno
si vide che era l’Altare stesso a fare 5 passi indietro. Ciò è
significativo: l’Altare di Malchitzedek deve retrocedere dietro agli altri
Altari che lo procedono a livello di Unzione: il livello della Santificazione
dell’Altare di Malchitzedek è inferiore a quello dell’Altare di Efraim,
a quello dell’Altare di Giuda, a quello del Sacerdote Unto, a quello del Capo
Asino sull’Altare della Grande Israele, e nullo nei confronti del Giudice Unto
del Regno dei Cieli, il Goel Scelto Haim.
Perciò
non solo si tratta di un grande pericolo reale che coinvolge il Sacerdozio di
Malchitzedek; così forte è il pericolo che doveva mostrarsi in
un modo concreto, ed in una maniera che venne testimoniata nei nostri scritti,
come lezione storica da apprendere per le generazioni future. O cari
allievi che sono rimasti fino ad ora e che hanno subito i dolori della
terribile profanazione perpetrata da Zara di Zanzara di Muccania assieme a Para
e Farfallone. Quella sua falsa ‘Missione Messianica’ è una lezione
storica contro il pericolo messianico dell’Altare di Malchitzedek quando il
presunto ‘sacerdote’ non voleva seguire la strada che ammoniva che l’Altare di
Malchitzedek deve fare 5 passi in dietro! Grazie ad EL ‘ELYON che fa risaltare
i pericoli tramite le persone indegne di modo che le generazioni future non
cadano più in simili trappole.
E
come faceva tale tarma "messianotica" a credersi Messia essendo nata
cattolica? E’ semplice: Malchitzedek non era ebreo! Abramo, nostro padre, fu il
primo ebreo. Ed il popolo d’Israele discende da Giacobbe, nostro padre, e viene
chiamato popolo solo successivamente.
Ricordate,
comunque, che tutta quella storia distorta stupisce veramente, da ogni lato ed
in ogni senso la si guarda e la si contempla. Perché deve stupire
così tanto? E’ semplice:
Non
parlo qui delle differenze fra l’Altare di Giuda e l’Altare di Efraim che vanno
maggiormente definite. L’Altare di Efraim è comunque un Altare ebraico
deputato a raccogliere le Pecore Smarrite della Casa di Israele. Esso sottosta
alle stesse leggi degli ebrei dell’Altare di Giuda ma con alleggerimenti.
L’unico nuovo parametro mandato nei Sogni è quello in cui Shor ha-Bar
decreta che per la testimonianza della Conversione all’Altare di Giuda ci
vogliono due ebrei mentre per
Dai discorsi precedenti si può ora
inquadrare meglio la nuova posizione storica dell’Altare di Malchitzedek. Si
tratta di una novità storica immensa. I popoli possono entrare nel NPF
tramite questo Altare, che, numericamente, ospiterà milioni di fedeli. I
nuovi adepti, tuttavia, che giurano sul Patto NF, devono essere a conoscenza e
osservare un preciso canone di comportamento.
I
figli di Malchitzedek non sono obbligati nella Nuova Circoncisione per far
parte di questo Altare. Per la prima volta nella storia, è possibile,
per chi desidera farlo, essere circonciso, senza diventare ebreo e senza,
perciò, sottostare al giogo delle mitzvot come lo sono gli ebrei. Non
c’è, comunque, tra i figli di Malchitzedek una distinzione tra chi
è circonciso e chi non lo è. E lo stesso per ciò che
riguarda le leggi e gli obblighi.
Obbligo
in ebraico è hhov; il hhov a fare qualcosa indica che il non farlo
è punibile. Non possiamo, quindi, usare lo stesso parametro per gli
‘obblighi’ dei figli di Malchitzedek. Un ebreo fa peccato se mangia pane
durante il Pesah. Non si può dire così per un figlio di
Malchitzedek e perciò non si può dire che sia obbligato ad osservare
il Pesah.
Il
problema è che dicendo che non è obbligato finisce col non fare
niente. Invece anche il discendente di Malchitzedek partecipa nel Nuovo Rito
della Pasqua, ed essendo giurato al PNF, si esige da lui l'osservanza di tutto
il Nuovo Rito ed in questo è comandato. È così obbligato
nel Nuovo Rito di Pesah, di Shavuot, di Succot, di Shemini Atzeret, di Rosh
ha-Shana, di Yom ha-Tikkunim, di Hhanucat ha-Hhanucot, di Purim, del 12 Marzo
(Patto Nuovo), del 25 Dicembre (Festa del Primo Messia, morto un anno fa), e di
Tu bi-Shevat (Festa degli Alberi).
Essere
Obbligati nel Nuovo Rito, secondo
Attualmente
è un po’ difficoltoso capire bene le differenze, anche perché non
sussiste a tutt'oggi una vera e propria Congregazione (infatti, per sentire nel
cuore il Nuovo Rito ci vorrebbe
I
popoli saliranno a Gerusalemme per imparare le vie di Giacobbe. Essi verranno
in contatto con gli Asini del Quarto Piano dove inizieranno a studiare le vie
della Nuova Rivelazione dei Segni di Giacobbe e la vera Tradizione di Israele.
Quando saranno pronti potranno diventare Figli di Malchitzedek e nel giuramento
che faranno saranno obbligati ad osservare
Qualche
esempio: Se fossi Io Figlio di Malchitzedek, sono obbligato a partecipare a
tutte le preghiere del Nuovo Rito, anche del Yom ha-Tikkunim (Kipur) ma non
sono obbligato nel Digiuno. Ho permesso, comunque, di digiunare e se lo faccio
per tre anni consecutivi anche il Digiuno mi diventa obbligo.
Sono
obbligato a sentire lo Shofar a Rosh ha-Shana e a Shavuot, a fare
Non
sono obbligato ad osservare le proibizioni di Shabbat o delle Feste.
Le
donne sull’Altare delle Nazioni devono conoscere
Porto
qui la versione dei 7 comandamenti per i figli di Noè:
Tutto
ciò rappresenta
Agli amici della RF per Hhanucat ha-Hhanucot
Dic.
19, 2011
Kislev
23, 5772
Valle
di Mercurio 13, 3964
Non
mi è tanto facile scrivere. I tempi sono difficili per quasi tutti noi
ma guardiamo il positivo, perché i guai finiscono ma il positivo va
avanti nel tempo. Ci sono stati molti Segni nell'anno trascorso che riguardano
la ‘purificazione’ e, dunque, le completezze dei Testi del Libro della Rosa.
Indicativo a ciò è l'eliminazione da tutti i testi del termine
‘Missione’, in particolare
Anche
in quest’anno passato Moshe Levi ha tradotto molti miei testi dall’inglese
all’ebraico, come Tikkun Paulus ed altri testi della Correzione del
Cristianesimo, il testo alla Tribù di Madumadu, La Guerra contro lo
Zohar, il Diario dell’Asino che mangia il Pane, il Libro del Grande Pesce
Leviathan ecc. e fra poco, a Dio piacendo, comincerà a tradurre i Sogni
della RF, un lavoro molto importante per Israele.
Di
più recente, negli ultimi due mesi, un sogno di Giuseppe diceva che si
deve ora tornare all’Asino (e c’era un asino presente) ed un sogno di Daniele
diceva che ora bisogno recuperare i Segni dell’Asino (per terra c’era una
striscia di acciaio che indica ‘costruzione’).
C’è
stato un lungo periodo, quindi, di mancanza verso i Segni dell’Asino che ora
bisogna colmare tornando dall’Asino recuperandone i suoi Segni. In primo luogo,
I Segni dell’Asino sono il Pane che mangia e perciò i sogni redenzionali
ricevuti. Perciò ultimamente ho rivistato circa 800 sogni (in inglese)
aggiungendo note a piè di pagina ed ho visto veramente moltissime cose
che avevano bisogno di spiegazioni di completamento. Ed Anna ha ricevuto in
sogno di preparare ed ordinare i Testi della Collana del Piffero Rosso per
renderli pronti ad essere pubblicati.
Anche
Davide Levi ha lavorato parecchio in quest’anno passato nel rivedere i miei
testi in italiano ed in ebraico, correggendoli dove necessario. Davide ha anche
scritto un lungo documento autobiografico, dando rilievo ai suoi genitori amati
Remo e Nelda Levi, su di loro la pace nel Regno dei Cieli.
E
questo Sabato mattina Davide ha ricevuto un grande Sogno in cui appare il
Rambam,
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Con
l’aiuto di EL SHADDAI e nel permesso dello Tzadik Haim, cercherò di
aggiungere luce della RF per
C’era
un’aula di Scuola ed il Maestro Haim stava insegnando Torà a Peretz ed
ad Solly. Ad un certo punto, mentre il Maestro spiegava una parashà,
Solly vide scritto in ebraico: ‘Il Signore fece un patto fra il Maestro Haim ed
i figli di Israele’. Solly chiese a Peretz se era questa la prima volta che il
nome del Maestro appariva nella Torà e la risposta era affermativa.
Solly poi andò dal Maestro Haim e chiese, come se fossero stati in
qualche tempo futuro, ”Morè, come hanno interpretato i Rabbini e i Saggi
della Torà questo riferimento al Maestro Haim?” Il Maestro rispose,”Non
capisco - - parlano di un patto - - forse derech eretz”. Poi, sorridendo, disse
il Maestro ad Solly, “Hanno rubato da me un titolo”. - -
Cerchiamo
ora, da allievi del Goel Haim, di vedere qualche stralcio di vera luce
nonostante il mondo sia in questa ora dell’orologio della Quarta Generazione in
uno stato di fitto buio e di pensieri per ogni altra cosa all’infuori del vero
tempo e dalla verità profetica che sta per avvolgere l’umanità. E
tutto ciò è nulla nei confronti del buio che arriverà. Ma
come in canali nascosti ci viene rivelata una immensa e potente luce che per
ora può illuminare ben poche persone ma che verrà estesa
attraverso questa generazione per essere poi rivelata a molti. E’
Il
nome Haim del Giusto scelto da EL SHADDAI fu creato da Dio prima che Egli
creò questo mondo, insieme alla Torà, al Pentimento, al Paradiso,
al Gehinam, al Tempio, ed al Trono della Gloria. Questi fondamenti degli Scopi
principali nella creazione del mondo vengono menzionati insieme nella
Mishnà perché quando viene scelto il Goel Finale queste 6 cose
vengono rinnovate per il mondo tramite le Stelle della Redenzione, il Regno dei
Cieli, il Terzo Tempio Finale,
Tutto
ciò ha disegnato EL SHADDAI nel Grande Disegno Storico della Sua
Redenzione di Israele ed infine alla Sua Redenzione Finale che completa
Cercate
di accogliere lentamente e nel profondo del cuore l’immensità di questa
rivelazione, che richiede contemplazione e libertà di mente e di cuore.
Il nome del Goel Haim è stato creato prima del mondo e quando colui che
porta questo nome viene scelto realmente da EL SHADDAI arriva per il mondo una
grandissima e potente Nuova Luce che rianima il mondo totalmente. Questa
è la premessa necessaria per contemplare la storica portata di Torà
Rinnovata spiegata per allusione nel sogno riportato. La prima volta che la
parola Haim appare nella Torà sta nel verso ‘E Dio soffiò dentro
alle sue narici l’anima della vita (nishmat haim) e l’uomo divenne un essere
vivente’, "åÇéÌÄôÌÇç áÌÀàÇôÌÈéå, ðÄùÑÀîÇú çÇéÌÄéí; åÇéÀäÄé äÈàÈãÈí, ìÀðÆôÆùÑ çÇéÌÈä" (Genesi, 2: 7).
Per
sintetizzare: quando arriva il Nuovo Tempo della Redenzione Finale
l’umanità intera riceve una Nuova Anima di vita. Così come la
trasformazione spirituale coinvolgerà l’umanità intera, come profetizzato
‘e tutti Mi conosceranno dal più piccolo al più grande’ (Geremia, 31: 33) oppure
‘Allora verserò sui popoli una lingua chiara e tutti invocheranno il
nome di Dio per servirLo unitamente’ (Sofonia, 3: 9), alla stessa stregua, si
realizzerà il Rinnovamento del verso, ‘E Dio soffiò nelle sua
narici l’anima della vita e l’uomo divenne un essere vivente’.
Nuova
luce per il mondo, Hhanucat ha-Hhanucot. Ma chi siamo noi, amici miei, allievi
angosciati e intimoriti dalle tenebre che avvolgono il mondo, Asinelli
bombardati da tante insidie, esserini insignificanti nello spectrum
dell’universo? Mi diceva l’umile Tzadik Haim che non sapevo con chi camminavo.
L’umile
Tzadik Haim, Yemenita da San’aa, non insegnava a molte persone, non
perché non voleva ma perché latitava il derech eretz, l'educato e
amorevole comportamento fra le persone ed il giusto rispetto per
Questo
Sogno di Solly che raggiunge così in profondità un concetto sulla
nuova creazione dell’anima dell’umanità in merito allo Tzadik amato
Haim, aggiunge una generalità essenziale, in parallelo alla portata
incredibile del cambiamento che avverrà, che non è meno
importante o meno essenziale del nome Haim creato prima della creazione, in
quanto il nome Haim, Vita, è rappresentativo della Nuova Anima che
verrà soffiata da Dio Benedetto dentro alle narici della nuova
umanità della Redenzione Finale. Umilmente il Maestro Haim dice, “Non lo
so, si parla di un patto – forse il derech eretz”.
Questo
è il nostro umile Maestro Haim che ci sta aiutando nella comprensione di
questo sogno, così elevato e pieno di nuova luce da ricevere.
Molte
saranno le cose straordinarie e meravigliose che ora non possiamo lontanamente
immaginare. Come spesso diciamo riguardo alla Quarta Generazione che in questa
sua prima parte non è dato immaginare le cose terribili che la
accompagneranno, così, a maggior ragione e più nel positivo, non
possiamo adesso pensare come si manifesteranno i miracoli di Dio Onnipotente
quando entrerà
Ed
Egli Benedetto farà conoscere il nome del Suo amato Haim al mondo
redento. Solo EL SHADDAI può fare sì che chi ha scelto venga conosciuto
come Consigliere Meraviglioso, Potente di Dio, Padre per Sempre, Principe della
Pace. Lo zelo del Signore farà tutto questo, quando Egli, per
così dire, manifesterà al mondo il Suo amore per l’umile Servo di
Dio, lo Tzadik Haim. Nel Suo zelo di amore, per il bene di tutti, Dio Benedetto
amerà coloro che amano il Goel Haim, Risorto, il Giudice Unto del Regno
dei Cieli, e farà conoscere ai meritevoli i tesori nascosti per i giusti
nelle generazioni della RF.
Molto
umile era il Morè Haim in tutti i giorni della sua vita e con tutte le
persone. E nello stesso modo che gli Tzadikim sono ancora più grandi e
potenti nella loro morte rispetto a come erano in vita, così quelle
ignote vie di umiltà dello Tzadik Haim sono più grandi e
più potenti dopo la morte. E tanto più nella sua Resurrezione dai
morti nel presiedere il Regno dei Cieli!
E
dovremmo forse essere considerati uomini, o Asinelli? Ma gli uomini e le donne
del nostro tempo si credono qualcosa e come potranno mai accostarsi al Regno
dei Cieli! Solo coloro che sono degni di entrare in un Patto di Umiltà
con il Maestro Haim potranno diventare suoi allievi. Hi-haw, hi-haw!
Qual
è il titolo che hanno rubato? Veramente non lo so. Ipotizzo, tuttavia,
che sia ‘nishmat haim’ ‘anima della vita’. Perché non volevano concedere
tale titolo, dato che tutta l’interpretazione di quanto si sta dicendo è
la verità? Qui interpreto io ma non posso garantire che sia così.
I rabbini e saggi della Torà avranno paura di questo titolo, è
troppo imponente e potrebbe anche confondere. E’ come dire che Dio Benedetto
soffia una nuova anima dentro le narici dell’umanità, una nuova anima
che è quella del Goel Finale Haim. Ciò non devia dalla
verità, come spiegato qui che
Tutto
quadra da tutti gli angoli e non fa una grinza. Persino il linguaggio di
Gesù, chiaramente derivato dai Segni Iniziali appresi nella Scuola degli
Esseni, parla del ‘Figlio dell’Uomo’ che verrà. Considerando bene questa
espressione nel suo uso ‘redenzionale’ proferita dal Messia, figlio di Giuseppe
(e non, ad esempio, nel suo uso profetico di Ezechiele o di Daniele e
certamente non in quello del cristianesimo tradizionale), la si può
riferire al Goel Finale della Storia, il ‘Figlio’ scelto da Dio che rinnova
totalmente ‘l’uomo’ della creazione. Il ‘figlio’ dell’uomo s’inquadra
perfettamente con questa nuova anima data all’umanità. Nuova luce per il
mondo, Hhanucat ha’Hhanucot.
Comunque,
anche il Maestro Haim sorride, e, detto alla buona, non se la prende. Egli non
se la prende con i rabbini ed i saggi della Torà che temevano possibili
ripercussioni storiche. Egli sorride; comprende il loro pensiero anche se non
è così. Ma anche ciò fa parte del Sogno ed è come
dire che il Maestro Haim verifica l’interpretazione per coloro che vorranno
saperla dopo, e ciò nonostante che ‘gli hanno rubato un titolo’!
Altrimenti perché riportarlo nel Sogno? Si poteva farne a meno.
Questo
sogno profetico segue un percorso che ha iniziato a realizzarsi dal momento
della Resurrezione dello Tzadik nel giugno 1982. Ciò significa che noi
da allievi-asinelli del Maestro Haim possiamo già iniziare a contemplare
la stupefacente nuova luce che è nata per il mondo: un bambino ci
è nato, un figlio ci è stato dato, e
Terzo giorno di Hhanucat ha-Hhanucot
Prendo
spunto da un sogno di Solly del 1989
592
– Nel sogno (5 ottobre 1989 - Milano) Solly era con Peretz, Davide Levi e
Ghilat Haim. Davide e Solly si ungevano i piedi. Ghilat Haim (unta in
precedenza da Peretz sulla fronte) disse, “Shalom, e Grazie” in risposta alla
loro unzione. - -
Ci
sono in questo sogno allusioni al Nuovo Rito per i Sacerdoti e le Sacerdotesse
nella Casa di Preghiera della Redenzione Finale. Gli Altari Femminili
completano
Gli
Asini ricorderanno con felicità i Segni del Messia maschile in
Nodà che si è rivelata poi la nostra figlia, Ghilat Haim (
C’è
pure il Segno che il Sacerdote Unto si chiamerà Sacerdote della Pace e
questo sogno completa quella Pace: Shalom e Grazie, cioè Pace e
Ci
sono ancora moltissimi dettagli dell’Unzione per ogni Sacerdozio che verranno
ricevuti nel tempo dovuto. Da questo sogno appare chiaro che solo con questa
Benedizione di Pace e di Grazia si completa
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Nella
mattina del secondo giorno di Hhanucat ha-Hhanucot, Nodà ha sognato Zara
di giù, in una stanza che rappresentava un’aula di tribunale. In un
primo momento c’era Peretz, molto arrabbiato, che voleva picchiare Zara ma non
riusciva a toccarlo. Nodà era preoccupata per l’agitazione di Peretz e
lo faceva sedere su una sedia (c’era lì la mia sedia ricoperta con una
pelle di pecora, che esiste realmente a casa nostra.) Zara, che indossava un
Talet, voleva sedersi su quella sedia. Nodà gli disse, “No, non puoi
sederti su quella sedia che è di Peretz ed è santificata. Su di
te non c’è nessuna santificazione o santità in tutto ciò
che fai o hai fatto! Zara, comunque, insisteva e cercava di sedersi ma
Nodà con vigore spostò la sedia da dietro di lui, che, all'atto
di sedersi e non trovando l'appoggio, cadde in malo modo con la faccia
giù per terra. Poi Nodà gli fece un discorso persino benevolo,
spiegando che per gli altri non c’era alcuna speranza perché avevano
agito in malafede, mentre lui, nonostante tutto, aveva agito nella sua fede,
per cui poteva disfarsi di tutti i tanti errori commessi. Zara ascoltava le
parole di Nodà che gli rinfacciava il fatto che avesse innalzato
grandemente l’immagine di Maria madre di Gesù e di Maddalena (Zara ebbe
a scrivere che Gesù aveva avuto 4 figli, una falsità
riprovevole). Nodà gli spiegava che tali discorsi non avrebbero mai
potuto essere accettati dal popolo di Israele. E così anche Nodà
enumerava altri suoi errori - non ricordati nei dettagli. - -
(dopo
aver sentito il sogno da Nodà, ho aperto il Libro dei Salmi ed è
caduto sul salmo 89, 4-5: “Ho pattuito un patto con il mio scelto, ho giurato a
Davide, Mio servo. Per sempre preparerò la tua discendenza, e
costruirò nelle generazioni la tua Sedia” (generalmente tradotto
‘trono’). - - Chi ha orecchi d’Asino capirà l’importanza del sogno di
Solly K. In cui lo Tzadik Abuhhatzera dice a Peretz, “Ah, allora sei tu
l’Asino, Messia figlio di Davide”. Certamente non perché uno si fa
chiamare Davide (come Zara si fa chiamare) che questi versi gli appartengono!
Hi-haw!)
Si
vede che la questione fra di noi e fra il suo operato sta ora nel giudizio di
Sopra. Peretz non lo può picchiare perché nel Giudizio non
c’è favoritismo e davanti ai Giudici siamo uguali ed un vero Giudice
deve essere al 100% neutrale nei confronti dei giudicati. Se, però, due
persone vengono davanti al Giudice ed uno fa apertamente un torto all’altro,
costui viene rimproverato immediatamente dal Giudice stesso. Nodà qui
vede il torto di Zara che vuole sedersi su una Sedia non sua, che è
santificata mentre lui è impuro; perciò interviene.
Il resto si vedrà.
Da
notare: il documento qui che stabilisce in un modo più definitivo
rispetto a prima l’Altare di Malchitzedek è fondamentale per reggere il
giudizio. Essenziale nella RF è portare
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Sempre
nel terzo giorno:
593
- Nel sogno (13 ottobre 1987 - Milano) Solly vide
che Peretz gli diceva, “Prima di studiare con lo Tzadik Haim, ho studiato 7
anni con Mosè ed egli era molto severo con me”. -
Ciò
si riferisce ai primi 7 anni con il Morè Haim, prima di entrare negli
studi nascosti. Quella severità stava nella verità del derech
eretz in cui la vera Torà può essere ricevuta e senza la quale
nessuna vera Torà può essere ricevuta nel cuore. Era nella
severità di avere un cuore sincero di tmimut, lontana dai modi di coloro
che si dimostravano ‘religiosi’ per guadagnare rispetto (kavod) e soldi dagli
altri mentre dietro alle spalle facevano malalingua ed erano senza un vero e
sincero amore per gli altri. Lo Tzadik Haim odiava le falsità che
vedeva, specialmente nel campo di Habad. Essi rubavano il cuore di innocenti
con scaltrezza nel nome della Torà. Lo Tzadik Haim mi insegnò la verità
dell’umiltà di Mosè e di quanto quella umiltà non era
capita da tanti dei cosiddetti ‘religiosi’. La severità era nella fede
viva, non nella fede-del-libro che poi non trova riscontro nel vero timore
davanti a Dio ed il vero derech eretz verso il prossimo. Tutti quegli
insegnamenti erano una preparazione per ricevere la vera luce dai veri livelli
di Kedushà dai veri Tzadikim Nascosti. In quella severità, anche
più di ogni altra cosa, c’erano le lezioni contro i pericoli dei soldi
che in mille modi sottili buttavano giù qualsiasi vero spirito
rendendolo condizionato alle vie del mondo e non alle vie di vera Torà.
La severità di cui parlo non è propriamente la severità
della Legge di per sé bensì nelle vere vie della Torà
davanti a Dio Onnipotente. La severità, comunque, era necessaria per
correggermi dai miei tanti errori e per gli atteggiamenti falsi che avevo
imparato in 5 anni con Habad. La vera severità della Torà di
Moshe Rabbeinu disfaceva la falsa severità dei cosiddetti Hassidim. E’
più facile correggere la leggerezza che non la falsa severità.
Per correggere la falsa severità avevo bisogno della vera
severità delle vie della Torà di Mosè, la pace sia con
lui. Solo dopo 7 anni di quelle lezioni, iniziò lo Tzadik Haim a
rivelarmi alcuni livelli della vera Kedushà in cui egli camminava e
viveva. Ringrazio EL SHADDAI per l’enorme privilegio che mi diede a conoscere
lo Tzadik Haim e ringrazio senza fine lo Tzadik Haim che con bontà ed
amore incommensurabili mi insegnò le vere vie della Sacra Torà in
tutti i 13 anni di studio con lui.
Si
tratta di un termine ‘grande’ ma preciso. Tramite il Patto Nuovo Completo
l'Ebraismo subisce una grande Riforma. E nonostante questo termine, ai nostri tempi,
presso gli ebrei si associ con il Movimento Riformista, lo Tzadik Haim, in
sogno, mi disse, “Come il (Movimento) Riformista”; ciò significa: non
evitare il termine Riforma (nonostante l’associazione che potrebbe creare)
perché si tratta proprio di una Riforma, non semplicemente una
‘correzione’ o un cambiamento marginale o un rinnovamento ecc. bensì di
un Giudaismo con una Nuova Forma che non esisteva prima.
Prima
di tutto bisogna capire in cosa consiste questa Riforma. Si trova nella
Halachà e nel Rito della Sinagoga oppure esclusivamente nella Nuova
Legge ed il Nuovo Rito del Patto Nuovo Completo? Il campo ebraico è
anche un mare intorno a tante isole: Ortodossi, Conservatori, Riformati, New
Constructionalists, Tradizionalisti, Haredim, Hassidim, Hilonim, Habad, Kippot
S’rugot, Ashkenaziti, Sefarditi, Italiani, Lev Hhadash, Yemeniti ecc. ecc.
Basta girarsi e ti imbatti in una diversa ‘forma’ di Ebraismo. Le Isole si
trovano nel Mare del Giudaismo ma ogni isola applica una sua propria visione.
In quale Sinagoga andiamo? Hi-haw!
Forse
qualcuno vorrebbe rispondere come Gesù 2000 anni fa che suggeriva di
restare a casa, chiudersi in una stanza e pregare il Signore, nostro Padre in
cielo. Probabilmente ci sono tanti ebrei che fanno così oggi, per
confondersi di meno senza dover decidere in quale Sinagoga pregare. Hi-haw!
Anche
l’Asino che mangia il Pane non vuole complicare la vita, ”Venite a pregare
sull’Altare di Giuda” dice, “e così evitate tante problemi”!
“Hai
ragione, bravo Asino. So che non ti piacciono le complicazioni, ma devo
spiegare al popolo ebraico dove sta
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Ma
si parla di ‘istituzioni’ o di ebrei? Hi-haw!
Di
Asini con
Anche
di ebrei, in verità, non si può parlare senza parlare della
Tradizione di Israele. Uno nato da genitori ebrei che non è stato
circonciso perché i genitori contestano
D’altronde,
un ebreo Riformato, (circonciso, si capisce), è pur sempre un ebreo, un
ebreo che sente il suo Giudaismo nel contesto di quel Movimento,che si è
alquanto allontanato dall'ebraismo tradizionale. In che modo, però,
verrà giudicato dal Tribunale di Sopra? Se il Giudizio seguisse
Se
E
cosa dire del Giudaismo Halachico che si reputa ‘ufficiale’ secondo
Non
vi voglio complicare la vita ma tutte queste domande che descrivono la
situazione attuale, ma alla fine avranno bisogno di soluzioni reali. E lo stato
della Halachà attuale non è in grado di ‘correggere’ se stesso
né è in grado di essere un corpo unificato per il popolo
d’Israele, come spiegato. Ci vuole un’altra forza totalmente nuova per
effettuare una ‘Riunificazione’ della stessa Halachà. Perciò
è necessario che ci sia
Allo
stesso tempo, però, non si deve perdere di vista il parametro ugualmente
essenziale alla RF:
La
parola chiave è ‘completezza’.
Si
è accennato sin qui principalmente alla ‘ritualità’ governata
dalla Halachà nella Sinagoga rispetto alla nuova Ritualità della
Casa della Redenzione Completa (oltre alla Halachà che regge tutte le
leggi della Torà e della Tradizione).
Certamente
tali nuovi atteggiamenti universali rappresentano una Grande Riforma nella
mentalità ebraica. Essi, però, vengono soltanto tramite
Il
modo più facile per affrontare la questione è di elencare
ciò che gli ebrei non sanno ancora, cercando di immaginare le
implicazioni ‘esplosive’ a livello di mente e di cuore che ne deriveranno:
Prima
di tutto, gli ebrei non sanno ancora che il Libro dello Zohar è un
errore storico idolatra in cui sono caduti i figli d’Israele negli ultimi
secoli prima della terribile Shoà che era purtroppo la punizione di goi
naval ‘un popolo malvagio’ profetizzata da Mosè magister noster
nella parashat Haasinu. Quando lo sapranno, la testa scenderà ai piedi
ed i piedi sostituiranno il cervello, lutto e pianto per l’errore storico,
gioia e festa per la correzione, un nuovo ebreo con gli occhi aperti, una nuova
forma mentale nel vedere la fragilità umana persino nei rabbini e saggi
che non erano riusciti a distinguere fra la vera fede ed una falsa dottrina che
distorceva totalmente
Gli
ebrei non conoscono ancora
lo
spostamento di 2000 anni dell’ultima profezia di Malachia,
la
promessa di cose del tutto nuove in Isaia 48,
il
linguaggio chiaro profetizzato da Sofonia che converte i popoli alla vera fede,
il
genere di sogni e visioni profetizzato da Gioele,
il
Signore (Adon) cercato che entrerà subito nel suo palazzo, (Geremia 31)
il
riferimento di Zaccaria con l’asino e l’onagro cavalcato dallo Tzadik che
arriva,
il
‘regno’ di Davide che verrà sorretto nella giustizia e nella rettitudine
da colui che è responsabile della Missione,
l'identità
del servo sofferente in Isaia 53,
la
violazione del patto per cui è necessario un Patto Nuovo (Geremia 31)
Ognuna
di queste profezie rappresenta una Grande Riforma intellettiva per gli ebrei
tradizionali e studiosi della Torà e poi per tutti gli ebrei nel mondo,
una metamorfosi mentale che cambia le vedute comuni, un'esplosione di nuova
luce mai contemplata prima, profezie lette e conosciute da due millenni e mezzo
senza capirne il vero contenuto. Solo ora nella luce del Nuovo Messaggio della
RF portato dallo scelto Goel Haim, tutta l’inquadratura della Catena
Redenzionale presente in quelle profezie, viene chiarita in un modo definitivo
che stupisce la mente e rallegra il cuore strabiliato. Si tratta di una Grande
Riforma mentale e spirituale, niente di meno!
Andiamo
avanti in linea con i Segni Completi:
Gli
ebrei non sanno ancora nulla dei Segni Completi;
il
fatto che esistono Segni Completi e che esistevano Segni Iniziali;
che
esiste il Libro delle Stelle di Abramo nostro padre;
che
ora si possono ‘contare’ 127 Stelle Redenzionali;
che
il Banchetto famoso di Leviathan sono le Porzioni della Vera, Nuova
Kabbalà del Grande Pesce Leviathan;
tutta
la strabiliante spiegazione della Stella di Malchitzedek ed il suo rapporto
stellare con
che
questa Stella ‘Messianica’ è quella sotto la quale nacque Gesù,
diventando
che
ci sono tredici Nuove Mazalot ed un Nuovo Calendario Stellare del Grande Pesce
Leviathan;
che
tramite il Libro delle Stelle insegnatoci dal Goel Haim,
che
Gli ebrei non sanno tutte queste cose e non
potevano conoscerle prima d’ora. E non sanno anche:
che
esiste veramente un ‘Regno’ nei cieli che è l’oggetto principale della
contemplazione della Gheulà Shlemà;
che
essa rappresenta la discesa del Regno dei Cieli sulla terra;
che
il Regno dei Cieli è ‘presieduto’ dal terzo redentore finale, il Goel
Haim, il Giudice Unto del Regno dei Cieli;
che
ci sono ‘Nuovi Giardini’ del Regno dei Cieli per i meritevoli dopo la morte;
che
i meritevoli non sono solo ebrei ma appartengono anche ad altri popoli;
che
che
il nome del Goel ‘Haim’ accennato nella Mishnà venne creato prima della
creazione del mondo.
Ancora
gli ebrei non sanno:
che
che
per
che
il Nuovo Messaggio risolve una volta per sempre la vera storia messianica di
Gesù di Nazareth, nel Segno dell’Ariete Sacrificato al posto di Isacco;
che
Yeshua era molto umile ed è considerato il secondo uomo della Redenzione
Universale, dopo Mosè e prima di Haim;
che
che
quella missione, quindi, fa parte della Tradizione Profetica del grande Profeta
Elia, di benedetta menzione, Tradizione che Gesù aveva ricevuto alla
Scuola degli Esseni;
che
il Maestro di Giustizia era il Capo dei 36 Giusti Nascosti della sua
generazione ed egli aveva tramandato quella Tradizione Profetica ai Maestri,
Saggi della Torà della Scuola, etc. ed è così che si
deduce il nesso fra la missione di Yeshua e
Sono
tutte cose nuove che non si sapevano prima ma quando un ebreo serio ed
intelligente verrà a saperle, assisteremo ad una Riforma Sostanziale che
permeerà tutta la sua esistenza. E non stiamo parlando di ebrei
convenzionali, per così dire, bensì anche di Saggi e Rabbini, che
hanno approfondito
Gli
ebrei non sanno che per tutte le questioni messianiche, ci vuole
l’Equilibratore, hi-haw! Ciò perché storicamente il termine
Mashiah (Messia) ha alimentato il mondo con più confusione di qualsiasi
altro termine. C’è una grande differenza, comunque, fra la confusione
messianica cristiana e la confusione messianica ebraica, come dice la nuova
benedizione da me ricevuta in Israele, ‘Benedetto sei Tu, Signore Dio nostro,
che hai separato i figli di Israele nei concetti e nella santificazione del
termine ‘Re Messia’ da tutti i concetti e tutte le ‘santificazioni’ del
‘Messia’ presso i popoli del mondo.’ Questo è vero ma ciò non
diminuisce il fatto che gli ebrei stessi nella stessa Tradizione ebraica ne
siano totalmente confusi. Gli ebrei non conoscono ancora la enorme e
sostanziale differenza fra il Goel ed il ‘Messia ben David’. Più di
così! Hi-haw!
E
così gli ebrei non sanno ancora che i Segni Iniziali di Messia ben Yosef
sono usciti con
Ma
gli ebrei non sanno ancora che ci vuole un nuovo contesto perché
Gli
ebrei non sanno ancora in che tempo siamo. Prima di tutto non sanno che
Non
sanno che siamo nella generazione chiamata
Perciò
gli ebrei non sanno che dal 2018 al 2042 si compie la terribile Quarta
Generazione ed il Giorno Grande e Terribile del Signore, e sino ad ora non
hanno visto tutta la nostra lunga testimonianza di sogni profetici della
Tradizione Profetica del Profeta Elia, di benedetta menzione.
Grazie
a EL SHADDAI, sarà meno pesante per Israele rispetto ai popoli
perché, come dichiarano i Segni, ‘Israele ha già pagato nella
Shoa’.
Gli
ebrei sono molto confusi per ciò che riguarda
Peraltro,
non sapendo ancora dei Segni Completi che completano i Segni Iniziali che erano
nelle mani di Gesù, come spiegato, gli ebrei non potevano prima d’ora
afferrare il concetto che Gesù fosse veramente risorto. Come
Bene,
spero di aver elencato a sufficienza i punti essenziali che ancora gli ebrei
non conoscono per realizzare il fatto che nonostante i millenni passati nella
Vera Tradizione di Israele, con tutta la vera saggezza dei Saggi e Studiosi
della Torà, di benedetta memoria, la storia stessa del popolo di Israele
non è completa senza
Che
si rallegrino in tanto i pochi che, non per merito nostro bensì per
merito del Goel Haim, hanno visto aprire le Finestre del Cielo ed hanno
testimoniato l'arrivo di migliaia di Novità Storiche che appartengono al
Nuovo Tempo Storico della Gheulà Shlemà. Ricordiamoci, Asinelli
che siamo, che tutta la gente lì fuori, ebrei e non-ebrei, è
migliore di noi, e se avessero saputo ciò che noi ora sappiamo,
avrebbero apprezzato le cose più di noi ed avrebbero fatto più di
noi a beneficio della Gheulà Shlemà. E solo che la gente non sa
ancora della Nuova Rivelazione e si trova ancora nel tempo passato. Arriva,
comunque,