Autore: Peretz Green

Revisione: Anna Gasparotti

 

La Scuola Degli Esseni ed il Purim Risolto

 

 

A volte parliamo della Nuova Luce di Hanuccat Hanuccot, e a volte parliamo delle Nuova Luce del Nuovo Messaggio che proviene dalla Stella di Cristo. In genere la Nuova Luce di Hanuccat Hanuccot è in riferimento alle meravigliose ed illuminanti novità della Nuova Casa di Preghiera della Redenzione Finale, ed è perciò un argomento attuale e del tutto nuovo. Non c’entra il passato.

Il Nuovo Messaggio, che proviene dalla Stella di Cristo dei Segni Completi della Terza Redenzione Finale, si riferisce principalmente alle vere, nuove, e meravigliose spiegazioni che risolvono tutti i grandissimi problemi storici inerenti la ‘Missione Messianica’ di Gesù.

Allo scopo di esporre tale Nuovo Messaggio, il ‘Sefer Mishnat Haim’ provvede con il ‘Sefer Ha–Mafli’, il ‘Libro che Stupisce’ il quale contiene quattro testi di base:

1.           il Libro di Esther,

2.          i Vangeli Corretti,

3.          Giovanni Corretto,

4.          La Salvezza di Yeshua.

Il legame comune tra quei testi risiede nel confronto tra i Segni Iniziali (dai quali derivarono i Segni Cristiani che, a loro volta, portarono avanti il Cristianesimo Storico), e i Segni Completi della Redenzione Finale, giunti al mondo per merito del Redentore Finale, il Maestro Haim.

E’, dunque, essenziale, per capire il Nuovo Messaggio, avere la conoscenza dei Segni Iniziali, cioè sapere che i Segni Completi hanno avuto Segni Iniziali e sapere dove, e, per quanto possibile, come e perché.

Gli importantissimi documenti, trovati nelle caverne di Qumran, chiamati anche ‘Rotoli del Mar Morto’, non rappresentano un fatto semplicemente archeologico e, dopo più di quarant’anni dal loro ritrovamento, essi continuano ad essere studiati con il massimo entusiasmo dagli studiosi di storia e di religione. Oltre ad avere allargato di molto la conoscenza delle dottrine e degli studi degli Esseni, i documenti continuano a destare interessanti e profonde speculazioni sulle virtuali soluzioni relative alle origini del Cristianesimo stesso. Fino ad ora, gli studiosi si impegnano anche, con fervente passione, a ritrovare i possibili legami fra la Missione di Gesù ed il severo ordine messianico degli Esseni.

La scoperta di tali documenti, scoperta che ha favorito una nuova consapevolezza generale del mondo riguardo agli Esseni, è essa stessa un Segno Redenzionale. Infatti gli argomenti ripresi dai Segni Completi riguardanti la Correzione del Cristianesimo e la Riforma del Giudaismo, senza la precedente diffusione nel mondo della conoscenza dell’esistenza dei Rotoli del Mar Morto, non avrebbero un terreno di riferimento per collegarsi con le orecchie degli ascoltatori.

I punti di riferimento essenziali, per capire gli aspetti più significativi dell’argomento, visti nei termini dei Segni Completi, coincidono con gli argomenti discussi nel libro ‘fra I Segni Iniziali e I Segni Completi’.

Ecco di seguito gli argomenti di base che devono essere intesi per poterli collegare alla comprensione del Disegno Storico di EHEYE ASHER EHEYE, il Nome di Dio quando si manifesta nella Redenzione:

1.      Il Maestro della Giustizia

a) come livello,

b) come fondatore della Scuola Segreta degli Esseni,

c) come il ‘Goel (Redentore) Nascosto’ degli Esseni.

2.     La Scuola Segreta degli Esseni

a) il Nome Nascosto di tale Scuola (Scuola di Esther),

b) il Livello generale della Scuola di Esther,

c) i molti Segreti noti ai Saggi della Scuola di Esther,

d) l’ordine messianico degli Esseni,

e) la contrapposizione degli Esseni ai Dottori della Legge del tempo ed il significato di ciò nel Disegno Divino.

3.     La posizione di Yohanan Ha Matbil (Giovanni Battista) nella Scuola degli Esseni

a) i Segni ricevuti da Yohanan relativi al Regno dei Cieli che scende nel mondo, in tema di distruzioni e calamità,

b)il Voto a vita della Scuola degli Esseni e l’uscita dalla Scuola di Yohanan,

c) il significato messianico dell’immersione amministrata da Yohanan.

4          I tre anni di Yeshua nella Scuola degli Esseni

a) il suo rapporto con Yohanan Ha Matbil,

b) l’influenza profonda di Giovanni su Gesù sia nella Scuola, sia con la rottura del suo voto e la sua uscita dalla Scuola,

c) i Segreti della Kabbala ma’asit ricevuti da Jeshua,

d) la sua rottura con il voto e la sua uscita dalla Scuola.

5          I Segni Iniziali alla Scuola degli Esseni

a) la forma generale di quei Segni,

b) la segretezza di quei Segni,

c) la discesa di livello e le storture derivate dallo spostamento dei Segni Iniziali dalla Segretezza della Scuola alla Missione aperta di Yeshua,

d) la Correzione Storica dei Segni Iniziali identificatisi nei Segni Cristiani per la loro diffusione alle Nazioni,

e) l’Asino che non parla dei Segni Iniziali.

6          Il rapporto tra il Purim storico (nelle mani di Mordechai ha–Tzadik e della Regina Esther), la Scuola di Esther degli Esseni, e la Nuova Scuola di Esther della Redenzione Finale

a)i Segni Completi da noi ricevuti in Israele tra il 1989 ed il 1990 sulla Grande Riforma del Giudaismo.

 

Avendo la conoscenza dei punti suddetti, tutti argomenti interessantissimi presi in considerazione nel libro: ‘fra I Segni Iniziali e I Segni Completi’, si capiranno niente di meno che le origini del Cristianesimo, le origini della Missione Messianica di Gesù ed un importante blocco riguardante la Seconda Redenzione del Nome di ASHER, del Nome Completo della Redenzione ‘EHEYE ASHER EHEYE’.

Ora collegheremo i punti di riferimento menzionati nell’elenco per la comprensione degli Allievi. Cercherò di fare ciò entro i limiti di cinque ‘bombe a mano’ molto potenti, dando brevi spiegazioni che collegheranno le varie ‘esplosioni’. Il paragone con le ‘bombe a mano’ deriva da un mio sogno del 2 gennaio 1990, catalogato col numero di Catalogo Generale 625, in cui vidi il Maestro Haim darmi dei soldi per pagare l’affitto della Nuova Scuola di Esther, la Scuola che insegna la Nuova Riforma del Giudaismo. Erano dei pezzi d’argento disposti in modo tale da formare un oggetto simile ad una bomba a mano.

Ogni parte di questa Nuova Rivelazione rappresenta una ‘bomba storica’ per il popolo d’Israele. La ‘bomba’ era, però, a mano, non di potenza esplosiva superiore! Questo indica la Misericordia di Dio nei confronti del Suo Popolo affinché possa ricevere le ‘Notizie’ con, relativamente, pochi ‘danni spirituali’, a Dio piacendo.

 

Molti dei punti summenzionati rispondono a delle informazioni ricercate dagli studiosi in questi quaranta anni nei Rotoli di Qumran, senza successo. La conoscenza definitiva di tali punti è pervenuta esclusivamente tramite la mia ricezione diretta dallo Tzadik Haim e poi tramite i Segni Completi della Terza Redenzione Finale in merito al Goel Haim.

Gli studiosi tentano di collegare i riferimenti dei documenti di Qumran a delle conclusioni relative ad argomenti storico – redenzionali, specialmente in riferimento alle origini del Cristianesimo, ma essi non possono mai concludere oppure provare le loro conclusioni. Il Nuovo Messaggio della Terza Redenzione Finale, invece, arriva con le conclusioni già insite nei Segni!

 

1) La prima ‘bomba’ dei fatti: che cosa manca agli studiosi per arrivare a conclusioni reali e definitive? Prima di tutto, a loro non fu dato sapere il ‘segreto storico’ a noi rivelato dal Goel Finale Haim, circa l’entrata e la permanenza, per tre anni interi, di Yeshua nella Scuola degli Esseni! Fu lì che ricevette gli studi segreti degli Esseni, inclusa la Kabbala ma’asit che gli permise di compiere i miracoli che caratterizzavano in modo sostanziale la sua Missione.

Questo fatto non può essere provato dai testi di Qumran! Esso rappresenta, in verità, un autentico ‘segreto storico’ tramandato, solo oralmente, da generazione in generazione dal Capo dei Giusti Nascosti al Capo dei Giusti Nascosti.

Quel Segreto non poteva essere rivelato prima del tempo e, con l’arrivo di ‘quel tempo’ può essere rivelato e divulgato solo ed esclusivamente entro il conteso del Patto Nuovo della Terza Redenzione Finale.

Se tale segreto fosse stato rivelato anzitempo avrebbe sconvolto la storia e mandato la ‘Chiesa Cristiana’ ad una distruzione precoce e non voluta, in quanto non avrebbe dato agli ebrei la possibilità di giungere alla conoscenza delle verità connesse con la Missione di Gesù. Quelle rivelazioni avrebbero potuto disfare il Cristianesimo tradizionale creando, però, solo uno squilibrio storico. Dio, invece, ci ha racchiusi tutti nella non comprensione e nell’errore, per poi correggerci, tutti, alla fine, nella vera conoscenza, ebrei inclusi.

 

2) La seconda ‘bomba’ esplode su Giovanni Battista. Egli rimase per circa otto anni nella Scuola degli Esseni e lì trascorse, insieme a Gesù, almeno un anno e mezzo, prima di rompere il suo voto ed uscire allo scoperto.

Sappiamo, dal Maestro Haim, che Yohanan era nella Scuola già da diversi anni, prima che vi giungesse Yeshua. Lo Tzadik ci diede delle lezioni sulla profonda influenza di Giovanni su Gesù e in tutto ciò che formò la raison d’etre della Missione di Yeshua (tutto spiegato per esteso nel libro "fra I Segni Iniziali e I Segni Completi").

Molti studiosi sospettano o addirittura ritengono, e a ragione, che la provenienza del rito dell’immersione di penitenza esercitato da Yohhanan derivi dalla Comunità degli Esseni. Essi, però, non hanno in alcun modo la possibilità di provarlo e la cosa rimane a livello accademico e senza conclusione.

Come l’argomento preso in considerazione nel primo punto, anche questo, essendo Yohhanan nella Scuola degli Esseni, se rivelato prima del tempo, avrebbe definitivamente sconvolto la faccia della storia, ma non nel modo voluto. La ‘rivelazione bomba’ deve provenire esclusivamente dalla Nuova Scuola di Esther della Redenzione Finale, nel contesto del Patto Nuovo, altrimenti non esploderebbe in modo equilibrato così da coinvolgere in egual misura tutte le parti.

Questa rivelazione su Giovanni deve avvenire contemporaneamente a quella su Gesù ed ambedue devono rientrare nel contesto del ‘Disegno Storico della Salvezza delle Pecore Smarrite della Casa d’Israele e delle Nazioni di Esaù’, fatti derivanti dai Segni Messianici e Redenzionali Iniziali. Soltanto il Patto Nuovo fornisce il contesto per capire.

Tutto ciò serve a comprendere l’importanza storica di quei fatti e per capire perché EL SHADDAI non Ha permesso che essi venissero rivelati prima del tempo dai rotoli del Mar Morto. I fatti di per sé avrebbero distrutto un equilibrio storico senza crearne uno superiore a quello disfatto.

Gli Allievi devono meditare in profondità su queste affermazioni per poterle capire bene. Seguendo i nostri punti di riferimento, però, e cercando di ‘sentire’ le ‘bombe’ qui esposte, ciò sarà facilitato.

 

3) La terza ‘bomba’ fa ‘esplodere’ la storia ebraica relativa al periodo che precedette la distruzione del Secondo Tempio, fino alla distruzione stessa: un periodo di circa duecento anni. Tale periodo coincise con l’esistenza della Scuola Segreta degli Esseni, stabilita dalle direttive (molte delle quali, note come la ‘regola di Damasco’ rilevate dai documenti di Qumran), dapprima codificate solo oralmente, poi, in gran parte trascritte dal Maestro di Giustizia, prima della sua atroce morte voluta dal Sommo Sacerdote.

Nei documenti di Qumran ci sono chiare allusioni, segnalate dagli studiosi, che si riferiscono a tale uccisione.

A noi ciò risulta vero anche grazie ad un Segno, ricevuto da Deborah, nel quale si parla di una ‘espiazione’ subita dallo Tzadik (Giusto) Nascosto che fondò la Scuola, ciò per aver rivelato molti segreti agli adepti della sua nuova Scuola, che pur essendo saggi, studiosi della Torà, e timorosi di Dio, non erano Giusti Nascosti. Egli fece ciò basandosi solo sulla sua propria responsabilità, senza alcun permesso dall’Alto. Quello stesso fatto, però, ci fornisce un’informazione importante, confermata dalla ricezione dei Segni Iniziali Messianici e Redenzionali nella Scuola: il Maestro di Giustizia non fu soltanto uno dei 36 Giusti Nascosti, ma il loro Capo di quel periodo. Solo il Capo dei Giusti Nascosti, infatti, avrebbe potuto assumere su di sé tale responsabilità, pur sapendo il gravoso peso di tale decisione. Egli lo fece per Iddio, per amore del popolo d’Israele e con lo scopo di una eventuale grande salvezza generale per il mondo. Ma la cosa stessa non poteva derivare da un comando di Dio, o da un comando del profeta Elia, il Capo degli Uomini dell’Ascesa in ogni generazione. In quell’epoca non c’era merito a sufficienza. Gli altri 35 Giusti Nascosti non possedevano i segreti messianici e redenzionali dei segni, né avevano il potere di portare segreti fuori dal posto della loro santità; nessuno dunque avrebbe potuto farlo se non il capo ed il responsabile della generazione.

Fatto sta che la storia della scuola e della comunità degli Esseni rappresenta una testimonianza molto importante, perché esterna alle testimonianze neotestamentarie circa lo stato di basso livello, di corruzione e di odio vano che, purtroppo, in quei tempi permeava i vari campi dei leader del popolo, sacerdoti, dottori della legge, ecc. (Solly, all’inizio del 1996, nella ‘Tenda’ ricevette una visione: vide il Maestro di Giustizia che gli mostrò con chiarezza l’enorme sofferenza subita dagli Allievi della Scuola degli Esseni a causa delle persecuzioni di vario genere perpetrate nei loro confronti da parte dei ‘religiosi tradizionali della Halacha’. Solly vide anche la loro umiltà nel seguire tutta la fede in cui erano entrati ed il loro pesante sacrificio motivato dalla non comprensione da parte dei tradizionalisti della Legge). Ciò però rafforza l’informazione storica già nota.

Non è questa la ‘bomba’.

L’esplosione viene da un altro lato della questione. Essendo la scuola degli Esseni il recapito dei veri segni messianici e redenzionali per opera ed in merito del Maestro di Giustizia, si arriva ad una conclusione colossale: l’unico vero posto di salvezza in quell’epoca era la scuola degli Esseni e la loro comunità. Soltanto lì Dio era vicino, e li sosteneva nell’altezza della vera santità a causa della loro onestà e sincerità. Tutto il resto della società non era nella grazia di Dio.

Per un cristiano, abituato alle critiche dei dottori della legge d’allora, il fatto potrebbe sembrare soltanto corrispondente alle notizie neotestamentarie. Invece per il mondo ebraico è uno shock da terremoto secolare dover constatare che in un’epoca in cui si trovava la Casa di Dio con i suoi Sacerdoti, esisteva un altro istituto di Torah e di timore di Dio che valeva agli occhi di Dio più del tempio, più dei sacerdoti, più dei dottori della legge, più del Sinedrio. Per un ebreo ciò richiede un’aspirina per un mal di testa bimillenario.

Le chiavi dei Segni Completi invece confermano ciò. In più si capisce anche la grande riuscita del cristianesimo a livello mondiale. Nelle radici del cristianesimo presenti nella scuola degli Esseni, i segni iniziali della nuova luce di Hanucha, che dovevano eventualmente uscire per le nazioni, erano più amate davanti a Dio che non i servizi nel tempio e gli studi dei dottori della legge; ciò perché, con la mancanza di giusti comportamenti amorevoli e caritatevoli, i servizi del tempio e gli studi della Torah non portavano una nuova luce per il mondo. Ciò conferma in modo straordinario la lampada di Gesù nel discorso della montagna (Matteo), una lampada che dalle mani di Gesù si è estesa fino alle estremità della terra.

 

4) La quarta ‘bomba’ è la conoscenza delle radici dei poteri segreti noti nella Scuola degli Esseni, come insegnatoci dal Maestro Haim (i segreti della Kabbala ma’asit risalgono all’antichità ed erano patrimonio già noto ai Patriarchi. Nella tradizione midrashica, per esempio, viene riportato un episodio riconducibile alla conoscenza della Kabbala ma’asit relativo ai figli di Giacobbe). Per prima cosa, dunque, la conoscenza di tali segreti nella Scuola fa ‘esplodere’ i miracoli fatti da Gesù e riportati nei Vangeli. Cioè tale conoscenza fa ‘esplodere’ la mitologia cristologica intorno ai prodigi e ai miracoli di Gesù. Allo stesso tempo essa riproporziona quelle stesse azioni miracolose, facendole risalire alle radici della tradizione nascosta di Israele, e in particolare alla tradizione del profeta Elia di benedetta menzione.

Con la conoscenza del fatto che il Maestro di Giustizia era il capo dei Giusti Nascosti della sua generazione, e sapendo dello stretto rapporto tra il capo dei giusti ed il profeta Elia (capo degli Uomini dell’Ascesa di ogni generazione), si illumina il sentiero per capire come mai tali poteri segreti, veri e potenti, come quelli del profeta Elia erano diventati l’eredità dei saggi della scuola degli Esseni. Se ciò non fa esplodere la mente con una nuova comprensione, significa che si dorme profondamente.

 

5) La quinta ‘bomba’ è una sintesi delle ‘esplosioni’ precedenti, dando le spiegazioni, su un tavolo d’oro incastonato di diamanti, di tutto ciò che successe.

Prima della rivelazione dei Segni Completi della Terza Redenzione Finale, avvenuta tra il 1983 e ’84, nessuno poteva sapere che il Redentore Finale sarebbe stato il Capo dei 36 Giusti Nascosti. Peraltro non è noto, neanche nella Tradizione, che anche Mardocheo il Giusto, Secondo Redentore del Popolo ebraico, fu il capo dei 36 Giusti Nascosti del suo tempo. Tramite i Segni Completi viene rivelato che anche il Maestro di Giustizia, fondatore della Scuola degli Esseni era stato il Capo dei Giusti Nascosti.

Insieme a queste verità storiche, viene rivelato un altro fatto straordinario: dal tempo di Mardocheo il Giusto, i Veri Segreti Redenzionali e Messianici erano conosciuti esclusivamente dal Capo dei Giusti Nascosti di ogni generazione. Si può dire che il Grande Segreto Storico dei Tesori del Regno dei Cieli, cioè i Segni collegati al Nome di EHEYE ASHER EHEYE, Dio della Redenzione, rivelato a Mosé nel roveto ardente, era nelle mani di una sola persona per ogni generazione (Mosé disse al Signore: “Ecco io andrò dai figli d’Israele e dirò loro ‘il Dio dei vostri padri m’ha mandato a voi’ se mi domanderanno ‘qual è il Suo Nome?’ che dirò loro?. Dio disse a Mosé: “Sarò Quel-Che Sarò (EHEYE ASHER EHEYE) ed aggiunse: “Ai figli d’Israele dirai così: “Sarò mi ha mandato a voi”).

Nella Prima Redenzione, nelle mani di Mosé, scesero i Segni della prima parte del Nome ‘EHEYE’. Nella Seconda Redenzione di Purim, nelle mani di Mardocheo il Giusto, scesero i Segni della seconda parte del Nome ‘ASHER’ e nella Terza Redenzione Finale, che si sta sviluppando in questi anni, nelle mani del Redentore Finale Haim, sono scesi i Segni Completi Redenzionali e Messianici della terza ed ultima parte del Nome ‘EHEYE’.

Quando si arriva alla terza parte del Nome, si è arrivati alla completezza di tutto il Sacro Nome di Dio EHEYE ASHER EHEYE e si finalizzano tutti gli aspetti della redenzione, anche quelli del passato. Ecco perché la Redenzione Finale è la Redenzione che ‘finalizza’ il mondo intero facendo entrare nella Grande Redenzione Universale tutti i meritevoli della terra.

La tremenda breccia storica, etica, morale, religiosa e sociale fra l’ordine del mondo del passato ed il nuovo ordine del mondo della Redenzione Finale richiede un lungo e difficile passaggio di 65 anni per l’incredibile ‘aggiustamento’. Lo spazio temporale destinato da Dio per il compimento di tali incredibili rovesciamenti e cambiamenti si chiama ‘Quarta Generazione Spostata’. Essa è cioè ‘spostata’ da tutte le altre generazioni passate e future. Essa è considerata una generazione unica perché la velocità degli avvenimenti sarà così strabiliante da sconvolgere l’umanità intera e da svegliarla dal torpore millenario ‘senza’ Dio ad una conoscenza ravvicinata dello Spirito dell’Unico Dio Vivente fino a quando: “Dal più grande al più piccolo, tutti Mi conosceranno”.

Dal Nome EHEYE ASHER EHEYE, la seconda parte ‘ASHER’ è collegata con la Seconda Redenzione di Purim nelle mani di Mardocheo ed Esther, come spiegato, e spesso chiamata ‘la Redenzione Nascosta’. Nella Meghillat Esther della Tradizione non compare mai il Nome di Dio, ciò per dimostrare l’aspetto celato dell’operato di Dio nella salvezza del Suo Popolo dalle profondità dell’esilio

L’aspetto celato del Nome è evidenziato anche dal confronto con il Nome EHEYE – IO SARO’, considerato, nella lingua sacra, un Nome Proprio di Dio rivelato apertamente, così come era aperta la Sua Manifestazione durante la Prima Redenzione, con miracoli manifesti ad ogni passo, dai miracoli in Egitto, a quello del Mar Rosso, alla Rivelazione della Torà.

Così è e sarà nella Redenzione Finale, con i miracoli manifesti della Rivelazione dei Segni Completi, la Ricezione delle Nuove Tavole della Legge, la Costruzione della Casa di Redenzione a Gerusalemme. Ci saranno miracoli grandi e visibili durante tutta la Quarta Generazione anche più immensi, universali e meravigliosi rispetto alla Prima Redenzione, ma in forme miracolose nuove che stupiranno la mente e rinnoveranno il cuore con lo Spirito Nuovo promesso e, questa volta lo Spirito Nuovo vincerà e non se ne andrà più via.

Per questi motivi i due Nomi EHEYE sono uguali, corrispondendo a Redenzioni manifeste con miracoli palesi nel mondo e con la Rivelazione della Legge di Dio in entrambe. Solo che il Primo Nome corrisponde alla Redenzione Iniziale, mentre il Secondo caratterizza la conclusione del ciclo Redenzionale.

Il Nome ASHER, invece, rappresenta il ‘collegamento’ il ‘legame nascosto’ fra le due Rivelazioni manifeste. La forma del Nome ‘ASHER’ ‘QUEL-CHE’ non rispecchia la forma di un Nome Proprio di Dio. Sappiamo che è un Nome solo perché è inserito all’intero di EHEYE ASHER EHEYE, altrimenti di per sé non sarebbe altro che un avverbio di congiunzione.

Ma quell’avverbio di congiunzione ha congiunto e collegato duemila e seicento anni di storia ed ha formato un legame nascosto redenzionale celato agli occhi dell’umanità dal tempo del Purim babilonese fino alla Rivelazione dei Segni Completi Finali del Nome EHEYE. Tutta la storia, dunque, viene ricollegata quando il Nome ASHER è, per così dire, in grado di dimostrare manifestamente la sua giusta posizione di collegamento tra la Prima e la Terza Redenzione.

Ovviamente in tutti questi secoli e millenni fu impossibile collegare la Prima Redenzione con la Redenzione Finale perché non c’erano ancora i Segni Completi e non era stato scelto il Redentore Finale. Significa che per tutto questo tempo non si poteva sapere né capire né immaginare dove stesse il LEGAME NASCOSTO del Nome ASHER. Forse gli ebrei avrebbero potuto dire che fosse nascosto presso di loro nella Meghillat Esther….ma…e i cristiani avrebbero potuto, dal canto loro dire che tutto si era compiuto con la venuta di Cristo…ma…Ma ebrei e cristiani, fateci vedere dove stava ASHER, il Legame Nascosto che lega le due Redenzioni di EHEYE!

Ve lo dice l’Asino Vero che rivela i Legami Nascosti. Il Nome ASHER fu presso il Profeta Elia, di Benedetta Menzione, il Profeta della Redenzione: “Ecco Io mando il Mio Messaggero, il Profeta Elia”. Poi il Nome passò ad Eliseo, l’allievo diretto di Elia. Da Eliseo passò da uno a uno fino a quando, durante l’esilio babilonese divenne l’eredità sacra di Mardocheo il Giusto. Con il Purim ci fu la completezza del Nome ASHER per il popolo ebraico, grazie alla quale fu possibile, dopo quella Redenzione: il ritorno a Sion, la ricostruzione del Tempio e tutta la Nuova Legislatura ed impostazione della religione tradizionale in Israele.

Si può pensare a ciò come ad un tentativo di collegare il Nome ASHER al Secondo EHEYE per arrivare alla Redenzione Finale. In quel caso, però, sarebbe stato necessario che la ‘luce redenzionale’ venisse percepita dagli ebrei e da essi ‘preparata’ per scopi redenzionali universali come ‘luce per le Nazioni’, solo in quel caso avrebbe avuto il potere di estendersi fra i popoli, di recuperare le Pecore Smarrite della Casa d’Israele e di convertire le Nazioni idolatre alla vera fede nell’Unico Dio Vivente, il Santo Redentore d’Israele.

Solo in tal modo tutto il Nome EHEYE ASHER EHEYE si sarebbe manifestato per il mondo con miracoli grandiosi, ed avrebbe rivelato la Nuova legge Universale valida per tutti, ed avrebbe innalzato la fede dell’umanità racchiudendo tutti i meritevoli della terra in un Nuovo Patto che sigilla la Redenzione Finale.

Invece, la completezza del Nome ASHER di Purim non ebbe la possibilità di diventare l’attivo legame con l’EHEYE finale. La fede del popolo non raggiunse lo spirito di amore necessario per diventare una nazione di sacerdoti per i popoli. Questa mancanza lasciò il popolo più debole in tutti i sensi e non riuscì a reggere i mali di una società, sempre meno spirituale e più corrotta.

Il Nome ASHER rimase nel Purim ebraico senza poter svolgere il suo ruolo unificatore dell’Operato Divino a compimento della Redenzione Completa. Il vero potere di tale Nome rimase soltanto presso i Capi dei Giusti Nascosti e all’incirca duecento anni prima della distruzione del Secondo Tempio, il Nome ASHER era presso il Maestro di Giustizia.

Egli vide, nella sua saggezza profetica, che il popolo tradizionale del Secondo Tempio andava verso la distruzione e non verso la costruzione. Vide la necessità storica di creare un punto di rifugio e di conservazione affinché gli elementi della Redenzione di ASHER avessero un punto di svolgimento interno, fino a quando non fosse arrivato il tempo di rivelarli al mondo e di collegarli al Nome Finale. A questo scopo creò la Scuola Segreta di Esther, per contenere i Segni Redenzionali e Messianici del Nome ASHER.

Gli elementi redenzionali del Nome ASHER contenevano peraltro i due aspetti generali che possiamo definire la ‘Luce Nascosta ed interna di Purim’ e la ‘Luce manifesta, sacra ed universale di Hannuccà’. Dopo la morte del Maestro di Giustizia, i Segni di ASHER continuarono a manifestarsi dentro alla Scuola degli Esseni, secondo il tempo ed il merito individuale.

Ad un certo punto di quella continua rivelazione, arrivarono i Segni della Luce di Hannuccà, una Luce che avrebbe dovuto estendersi a tutti e quei Segni arrivarono a Giovanni Battista il quale ruppe il voto con la Scuola per uscire a predicare, con lo scopo di estendere quella Luce. Gli stessi Segni di quella Nuova Luce si rivelarono a Gesù, il quale si sentì il portavoce di quella Luce ed uscì dalla Scuola per compiere la sua Missione.

In un modo o nell’altro, comunque, quella Luce dovette uscire per il mondo. I Segni di ASHER, però, che erano dentro la Scuola e, anche dopo la sua morte, sotto l’autorità del Maestro di Giustizia, una volta portati fuori da Giovanni e da Gesù, e, dunque, non più sotto un’autorizzazione diretta dall’alto, non furono più ‘protetti’ da invasioni di forze falsificatrici.

Se per ipotesi, gli ebrei di allora avessero meritato e fossero stati in grado di diffondere i Segni a livello universale, le forze falsificatrici sarebbero state annullate dalla Vera Tradizione. Israele, invece, era in uno stato di profonda colpevolezza e quella ‘Luce Universale’ col destino di illuminare i popoli uscì distorta, contaminata e squilibrata. Il non autorizzato Nome ASHER cambiò forma, come spiegato nel Nuovo Messaggio, le tre lettere di ASHER (ALEF SHIN RESH) si scambiarono di posto per formare ROSH (CAPO, TESTA), così che il povero Sacrifico Messianico fu scambiato dai Padri della Chiesa per la TESTA DELLA CREAZIONE!

Il vero ASHER, rimasto nella Scuola, fu ripreso dai Capi dei 36 Giusti Nascosti di generazione in generazione fino ad arrivare al Maestro Haim. Quando egli fu scelto da Dio per essere il Redentore Finale ed il Giudice Unto del Regno dei Cieli, iniziarono a scendere, presso i suoi Allievi i Segni Completi Redenzionali e Messianici della Terza Redenzione Finale.

Dall’inizio di tale discesa, i segni, essendo quelli Finali, portarono con sé anche i Segni di Correzione necessari per raddrizzare le storture e gli errori del passato. Essi, dunque, correggono il Nome ASHER falsificato in ROSH nelle correzione del Cristianesimo. E per la Correzione in campo ebraico essi portano i Nuovi Segni della Grande Riforma del Giudaismo ed i Segni di Hanuccat Hanuccot affinché la Luce d’Israele possa estendersi al mondo.

E con questi il Grande Purim della Redenzione Finale viene risolto in merito allo scelto Capo dei 36 Giusti Nascosti, il Redentore Finale, il Giudice Unto del Regno dei Cieli, l’umile servitore di Dio Altissimo, il Maestro Haim.

Se per caso qualcuna o qualcuno avesse trovato difficoltà nel ricevere la lezione di questo fascicolo, posso assicurare che si è trattato soltanto di mancanza di ulteriori conoscenze circa gli argomenti relativi alla Redenzione Finale discussi e spiegati nei vari Libri del Sefer Mishnat Haim.

Questo fascicolo, comunque è particolare in quanto riunisce i Nuovi Segni Redenzionali di Purim della Nuova Scuola di Esther con i Nuovi Segni di Hanuccat Hanuccot, collegati con la Scuola della Shoshanà. Ciò rappresenta la necessaria riunificazione fra le due Luci che permette che la completezza della Grande Luce di Hanuccat Hanuccot esca, sia per il popolo d’Israele, sia per tutte le Nazioni per tutti coloro che lo meriteranno nella Fede della Nuova Luce della Terza Redenzione Finale per merito del Maestro Haim. Amen.