Autore: Peretz Green
Traduzione: Davide Levi
Il Sorriso Universale del Leviathan nel Sorriso Privilegiato
dell'Asino che mangia il Pane
Iniziato in data 21.08.2012
Pesce 1 – Sto sorridendo, Grande
Pesce, ma non so davvero dove sono. Ho passato la Stella del Mare del Cuore Giusto?
Ho lasciato da parte le fasi passate del mio Segno per ammirare di nuovo le tue
meravigliose acque? Sono stato a sufficienza testimone della realizzazione
profetica nuotando nuovamente nelle tue Grandi Costellazioni? Onestamente non
posso rispondere, le parole dei nuovi messaggi me lo diranno.
In ogni caso, devo cercare di
pescare qualcosa di buono per la NUN FINALE di SHUSHAN, Stella numero 119, e il
Segno conclusivo della Stella della NUN, della NUN SOFFIT di Leviathan, Stella
numero 120. E con le Sette Madri che arriveranno al loro tempo, la Stella di
Ester arriverà al numero 127.
Pesce 2 – Chiedo al Signore, mio Dio,
di aiutarmi a continuare a sorridere, perché senza questo non posso
ricevere niente. L'Asino, sai, ha un sorriso privilegiato per poter ricevere il
Sorriso Universale del Grande Pesce, Leviathan. Quindi, tenendo in bocca le
estremità dei Due Fili di T'chelet della nascita dello Tzadik Haim, mantengo
vivo il mio sorriso. Eppure ricordate, futuri Animali dei Gusti Redenzionali,
che non potete nuotare nelle acque del Leviathan se non salite anche i Gradini
di Marmo Bianco, e vi ho già detto molte volte che Leviathan ama nuotare
nel Palazzo di Ester dove può intravedere la Leviatanit che si nasconde
nel palazzo di Ester dopo essere stata svegliata con nuova vita nelle Acque del
Lago di Sale.
Pesce 3 - E qual è la grande
gioia di Leviathan, di Leviatanit e della regina Ester che li racchiude in un
discorso virtuoso? Eccolo: i Gradini di Marmo Bianco delle Virtù amate
nel Regno dei Cieli sono proprio nel Palazzo di Ester. Riuscite a pensare ad un
motivo migliore per incontrarli proprio lì? Dunque, sorridete; il
Palazzo della Regina Ester nel Regno di Ahashverosh si trova nella capitale di
SHUSHAN, e la Stella 119 è la Stella del perfido Haman che viene
completamente ribaltata diventando la stella della NUN FINALE di SHUSHAN. E la
Stella della NUN FINALE di SHUSHAN non è completa senza la Stella 120,
la Stella del Collo che è immersa nella pura fede monoteista dalla Stella
della NUN SOFFIT del Leviathan. E questo non può mancare a SHUSHAN in
modo che tutte le generazioni future non possano cadere mai più in
errori teologici.
Pesce 4 – Che grande luogo
d'incontro, quindi, nel Palazzo Stellare della Regina Ester, mentre ci
avviciniamo a questo delicato studio delle 13 Virtù di Ester, o forse
mentre ci avviciniamo ad alcune preziose porzioni del banchetto in arrivo.
Eppure non possiamo nemmeno arrivare a 120 per la Regina Ester. Le Virtù
si rivelano alla fine quando dal Palazzo vengono conosciute in tutto il Regno e
il Grande Miracolo Nascosto di EL MISTATER viene rivelato attraverso la Stella
127, 'la Stella della Regina Ester, la Fine di tutti i miracoli del nuovo Purim
della Redenzione Finale. Non so come sarà ma, tuttavia, sicuramente mi
fa sorridere, pensando a quanto saremo ubriachi non potendo più distinguere
tra il Sorriso Privilegiato dell'Asino e il Sorriso Universale del Grande Pesce
Leviathan.
Pesce 5 – Ha qualcosa di
misteriosamente fantastico la 127esima Stella. Le Sette Madri: la Stella 121 -
Sara, nostra madre, la Stella 122 - Rebecca, nostra madre, la Stella 123 - Lea,
nostra madre, la Stella 124 - Zilpa, nostra madre, la Stella 125 - Rachel,
nostra madre, la Stella 126 - Bilha, la nostra madre, e la Stella 127 - Ester,
la fine di tutti i miracoli, sono le stelle che completano la nuova
santità della Redenzione Finale, e da loro discende l'Aquila Stellare.
Stupefacente! Quelle Sette Stelle, in tutta la loro femminilità e
preziosa modestia, rappresentano il nesso tra la santità del primo
'EHEYE', conformemente al Mishnè Torà della "Grande
Aquila", il Rambam, e la Nuova Santità dell'ultimo 'EHEYE' grazie
al merito del Goel Finale Haim, in Sefer Mishnat Haim
Pesce 6 – Si parla di NESS Purim, il
Miracolo di Purim, NESS al singolare; la singolarità di tutto il
Miracolo. Solo Hanuka è simile; possiamo dire NESS Hanuka che include
gli altri miracoli oltre a quello dell'olio santificato che durò otto
giorni e, soprattutto, la portentosa vittoria degli Asmonei. Invece, non si
può parlare al singolare per la Prima Redenzione dicendo il NESS della Redenzione
dall'Egitto, o il NESS di Shavuot. Torneremo a questo, a Dio piacendo. In ogni
caso, qualcosa è davvero incredibile riguardo alla 127esima Stella,
l'ultima Stella del Conteggio che il Goel Haim ci ha insegnato.
Pesce 7 – Tutti sanno che 127
è un numero molto speciale, che allude ai 127 anni di Sara, nostra madre
e alle 127 province del regno di AHASVEROSH. E qui Ester, l'ultimo di tutti i
miracoli, è la 127a stella, l'ultima stella del conteggio. E voi sapete
che, a parte la nostra bellissima progenitrice Eva, non ci furono due donne al
mondo, almeno nella storia ebraica, più belle di Sara Imenu e Malkat
Ester. Erano i pilastri della bellezza elargita da Dio ed erano i pilastri
della modestia femminile. E quelle due amate donne sono legate al numero 127.
Molto interessante e fa sorridere, anche senza capire di cosa si tratta.
Pesce 8 – Nella Torah non esiste lo
'stam' (un evento privo di causa). Sara, nostra madre, menzionata nella Torah,
visse 127 anni. La regina Ester, menzionata nel Libro omonimo, fu la regina nel
Regno di Ahashverosh che contava 127 province. Il conteggio delle Stelle della
Triplice Meditazione si conclude con la Stella 127 di Ester, l'ultimo di tutti i
miracoli. Ma non solo, il numero 127 rappresenta un'incredibile conclusione che
racchiude, per così dire, tutti gli elementi della Redenzione Finale
nella Nuova Santità.
Pesce 9 – Cerchiamo di non camminare
ma di nuotare lentamente e in sicurezza, perché le acque sono piene di
pesci ma noi ne cerchiamo solo uno, il Grande Leviatano della nostra galassia.
Voglio dire, non dobbiamo essere trascinati da altri pesci mentre prendiamo la
nostra direzione. Vediamo cosa ci dice il numero Sette: abbiamo (1) la Stella
di Ester del Grande Carro, (2) la Stella della Regina Ester nel Regno di
Ahashverosh, (3) i Gradini di marmo bianco delle Virtù di Ester nel
Palazzo di Ester (4) la Leviatanit nascosta nel palazzo di Ester, (5) le visite
di Leviathan nel palazzo di Ester per ammirare la sua bella Leviatanit e per
gioire nel contemplare le Virtù dei Gradini di marmo bianco, (6) la
preparazione nel Palazzo di Ester per quel famoso banchetto per i Giusti e
infine (7) la Stella di Ester, l'ultimo di tutti i miracoli. O ora, penso che un grande miracolo di EL MISTATER
stia per accadere.
Pesce 10 - I nemici di Israele sono inumerevoli
e sono passati 65 anni dalla fondazione dello Stato, mentre i comportamenti
viziosi dell'umanità che aumentano a dismisura gli abusi contro la natura,
generano dall'Alto decreti devastanti con tanto di uragani, tifoni, tsunami,
inondazioni, terremoti e distruzioni. E altri decreti scendono con terribili
guerre di ogni genere. C'è molta povertà, fame, degrado e
desolazione in tutto il mondo. Milioni di giovani sono vittime delle tante trappole
di questa spaventevosa Quarta Generazione in cui Dio Onnipotente si farà
conoscere attraverso il Terribile Ultimo Giudizio della Storia. E' più
facile piangere che ridere in questa Quarta Generazione.
Pesce 11 – Ma tu, o Signore, nostro
Dio, hai creato questo Leviathan per farci godere e la Nuova, Vera Kabalà
deve essere rivelata, con il tuo aiuto. La Quarta Generazione nasconde anche un
grande nuovo Purim a diversi livelli e tempi. Di sicuro abbiamo bisogno della
bellezza di Sara, nostra madre e della regina Ester per elevarci al di sopra delle
banalità che ci circondano e superare le tempeste che ci attendono. Dio
Onnipotente ha rivelato il Suo Nome EHEYE ASHER EHEYE al Goel Haim e il
desiderio di Dio per la Redenzione Finale nel mondo avrà successo suo
tramite. Tutto è stato decretato dal
Dio Onnipotente di Israele.
Pesce 12 – Così cerchiamo di
reprimere le nostre ansie e rafforzare le nostre mura per respingere gli
assalti che stanno per arrivare. E il Signore ha creato il Grande Leviathan per
farci gioire anche anche nel Palazzo di Ester. Non dimentichiamo ch Ester era
prima l'orfana Hadassa cresciuta con lo zio Mordechai ha-Tzadik, il primo capo
dei 36 Tzadikim nascosti della sua generazione. E' una buona notizia che si
aggiunge al Grande Carro delle Buone Nuove della Redenzione Finale. Una stella
nascosta chiamata Re Ester ha iniziato il suo nuovo percorso redenzionale. Non
batte i tamburi di guerra ma piuttosto i tamburi delle virtù del cuore e
segue Mordechai ha-Tzadik suo padre adottivo e maestro. Prima di entrare nel
palazzo reale di Ahashverosh, Ester rimase per anni "nascosta" nel
palazzo di Mordechai, studiando apprendendo Torà e Saggezza..
Pesce 13 – Ester era orfana e la sua
grande fortuna era prevista e richiedeva uno Tzadik vero che la guidasse e la
benedicesse. Questo fu l'inizio. La nostra fortuna attuale, inimmaginabile,
è che Dio Onnipotente anche a noi ha dato uno Tzadik vero e nascosto,
Haim, per seguirlo e diventare suoi allievi. Senza questo punto di partenza non
c'è continuazione. Poiché siamo tutti orfani in questa Quarta Generazione,
per molte ragioni, e abbiamo bisogno della guida del Goel Scelto che ci aiuta ad
attraversare gli insidiosi ponti che ci attendono lungo il cammino. Abbiamo
bisogno anche della Nuova Protezione del Grande Pesce Leviatano, dei rifugi di
Armadillo e della saggezza della fede.
Pesce 14 – Dobbiamo metterci sotto le
ali della Presenza di Dio, con umiltà e semplicità. Come al tempo
di Moshè Rabbenu, che era ad un livello superiore rispetto a tutto il
popolo e tutto ciò che accadde nella sua vita di 120 anni fu guidato
direttamente da Dio Onnipotente. Dio aveva promesso la redenzione di Israele ai
Patriarchi e la operò tramite il Suo amato servitore Mosè. Chi
seguì Mosè fu salvato. Grazie ai meriti di Moshe Rabbeinu, EL
SHADDAI fece miracoli incredibili per cui è scritto nella Torà: "E
credettero in Dio e in Mosè, Suo servo" (Esodo, 14, 31).
Pesce 15 - Dobbiamo credere solo in
Dio Onnipotente, ma per quanto riguarda le Sue redenzioni nel mondo bisogna
credere anche in chi è stato inviato da Lui. Nell'atto della Creazione
non ci fu "collaborazione". La redenzione, tuttavia, ha bisogno dei
meriti dei servitori scelti da Dio. Così ha voluto il Benedetto, Santo
sia il Suo Nome in eterno. Il Grande Carro rinnova la Torà e la
Tradizione ebraica per il mondo della Redenzione Finale. Rinnova così le
Stelle dei Patriarchi, Abramo, Isacco e Giacobbe, nella prospettiva di un Nuovo
Mondo.
Pesce 16 – Il Ciclo Stellare di 4000
anni si completa e ora, nella sua fase conclusiva, non arriva ancora ad
"aprire" la vera, pura fede monoteista di Abramo, ma piuttosto a
concludere il suo ciclo di Fede per il mondo. Anche per il popolo ebraico
è necessario a causa del terribile errore di Emazione (le Sefirot dello
Zohar); e anche se la maggior parte del popolo ebraico lo conosce
superficialmente o lo ignora del tutto, tuttavia quando la questione sarà
rivelata e risolta, ci sarà un grande risveglio in ogni ebreo che
capirà come sia stato possibile che tanti grandi rabbini e talmidei
hachamim siano caduti in tale insidiosa trappola. Alla fine, ogni ebreo
apprezzerà la pura e semplice fede monoteistica di Abramo, padre scelto
da una moltitudine di nazioni. E capirà che il linguaggio e il sistema
apparentemente sofisticato della mistica dello Zohar corrisponda al
"peccato dei padri" del Secondo Comandamento.
Pesce 17 – Ciò
illuminerà tutto Israele a capire il peccato del Vitello d'oro,
poiché il suo parallelo risiede nella incomprensione di Aharon che, pensando
che il vitello d'oro potesse essere usato nel servizio a Dio, dichiarò:
"Domani sarà festa per Dio" (ibid., 32, 5). Ciò
dimostra che l'errore era sottile e non mostrava la sua vera essenza fino a che
parte del popolo cominciò a danzare intorno a lui e a venerarlo. L'inizio
fu òååï àáåú 'il
peccato idolatra dei padri' che è sottile perché viene motivato
da 'ragionamenti' a prima vista 'logici'(come avvenne anche con la generazione
di Enosh). Solo adesso possiamo capire a fondo la radice profonda dell'idolatria,
grazie al Goel Finale che ci spiega la natura falsa e subdola della dottrina di
Emanazione. Potete così vedere che la Torà stessa si rinnova con
una nuova comprensione della Fede di Abramo.
Pesce 18 – Ci troviamo ora nella realtà
profetica della storia, l'incredibile terza fase della storia redenzionale.
Quando la Stella di Abramo ritorna provoca grandi scombussolamenti nel mondo, che
realizzano il disegno redenzionale di HASHEM. Non è una questione
intellettuale, ma la comprensione effettiva della Fede di Abramo nel mondo e il
suo essere "padre, nella vera fede, di una moltitudine di nazioni".
Il Segno è annunciato: la Stella di Abramo è giunta al suo ciclo
conclusivo di 4000 anni e si avvicina alla terra e provoca i cambiamenti
necessari per recepire l'unica e vera fede della Redenzione Finale.
Pesce 19 – Il modo per afferrare la
nuova percezione è considerarlo attivamente nel presente. La Stella di
Abramo è esistita ed è servita ai suoi molti scopi redenzionali
per 4000 anni ma solo ora si è realizzata storicamente. Con l'arrivo del
Goel Haim e la discesa del Segno delle Stelle, il mondo entra nelle sue nuove fasi
Stellari-Redenzionali. La Quarta Generazione rappresenta un cambio epocale, che
sconvolge tutta la storia passata e ne propone una nuova. Il Goel Haim annuncia:
"Farò un segno e tutto procederà con grande
velocità" e fa un segno dalla Quarta Stella Spostata alla Prima
Stella, la Stella di Abramo. I quattro millenni di storia passata si connettono
con questa Quarta Generazione e tutto si evolve in fretta tramite le Stelle
della Redenzione.
Pesce 20 - La gran parte del mondo
è ancora lontana dalla vera fede di Abramo. Ma nel periodo storicamente
molto breve di 30 anni, dal 2017 al 2042, avverranno cambiamenti radicali nel
pensiero umano e il "tutti Mi conosceranno, dal più piccolo al
più grande" (Geremia, 31, 33) e " tutti chiameranno nel nome
di Dio, per servirLo congiuntamente" (Sofonia, 3, 1) diventeranno attuali,
come voluto dal progetto redenzionale di HASHEM. Gli incredibili cambiamenti
mentali avranno l'effetto di far capire le verità della Redenzione
Finale che arriverà con velocità perché in quel periodo "riverserò
sulle nazioni un linguaggio chiaro affinché tutti invochino il nome di
Dio per servirLo congiuntamente" (ibid, 3, 8).
Pesce 21 – Allo stesso modo la Stella
di Isacco apporterà una nuova realtà redenzionale in Israele e in
tutto il mondo.
La Stella di Isacco
farà ridere il mondo. Il 'riderà' (yitzhak) è profetico
fin dalla nascita di Isacco e si ripete più volte per non farci dimenticare
che la sua risata storica si realizzerà a suo tempo. Sono passati
millenni, ma solo in questa fase della storia Israele ha fatto ritorno alla sua
terra e lo Stato di Israele è stato istituito. Questa è una
ragione plausibile per poter ridere dalla gioia. E' noto nella tradizione che
Isacco, nostro padre, detiene il merito eterno sulla terra di Israele per il
popolo ebraico anche durante l'esilio.
Pesce 22 – Così la Stella di
Isacco è anche la "Stella della Costruzione che dura nel
tempo". Con la fondazione dello Stato di Israele, la risata storica di
Isacco ha fatto il suo corso. Il Goel non avrebbe potuto essere scelto prima della
nascita di Israele (1948). La nostra patria ci è stata restituita e le
profezie che portano alla Redenzione Finale sono in corso. A 35 anni del
"Regno di Davide" è stato scelto il Goel Finale Haim,
resuscitato e nominato Giudice Unto del Regno dei Cieli. Mi domandate: di quale
regno di Davide stai parlando? Ascoltate, lo Stato di Israele è indispensabile
per le Promesse di Dio al popolo ebraico. Il Regno è una forma di stato
con un suo governo; i regni però alla fine non esisteranno più
sulla terra. Il tempo dei Re e delle monarchie si è esaurito, grazie a
Dio.
Pesce 23 - Sì, ci saranno sacerdoti
unti nella Casa di Preghiera, ma l'Asino della Unzione Sacerdotale ha, in
verità, ben poco da fare con l'atteso Messia Ben David. Si tratta solo
di un importante segno dell'eredità del popolo ebraico al quale
appartiene. Naturalmente, non possiamo immaginare ora come sarà quando
il Nuovo Patto Finale sarà riconosciuto da tutto Israele. Non sussiste
al momento una forza unificante che possa elevare il popolo ebraico al di sopra
del suo particolare contesto per assumere una nuova visione riguardante la Gheulà
Shlemà. Quindi è inutile ora parlare delle tante divergenze e
dissonanze esistenti nell'attuale mondo ebraico. Alla fine, la Stella di Isacco
porterà tutto Israele alla sua risata storica e farà sorridere il
Grande Pesce Leviathan. Sorridete allora,
perché EL MISTATER ci farà ridere di gioia e anche la Stella di
Isacco riderà.
Pesce 24 – Oh, quando ci guarderemo
indietro per vedere
la stranezza del nostro
destino,
per sapere poi alla fine
che Gesù era veramente
nostro amico.
Affronteremo insieme
Le grandi raffiche di vento
Ma la verità di Dio
Non la possiamo rescindere.
Isacco riderà
e ci manderà la sua
grazia
con l'Ariete che fu
sacrificato al suo posto,
in quella chiamata messianica
con l'allusione delle sue corna
impigliate nell'arbusto di
confusione teologica.
Pesce 25 – Perché la Risata non
può venire se non tramite i Segni di Isacco, sotto il nome ASHER, e la
Grande Correzione della RESH raddrizza la storia per sempre. I Segni nascosti
nella Torà sono profetici e i Segni Completi della Redenzione Finale li
rivelano. In precedenza non potevano essere capiti. Lo ripeto spesso in molti
modi perché ci vuole tempo e riflessione costante per guardare oltre le
nuvole del passato. La chiave per capire è che i Segni di Abramo sono
sotto il nome del primo EHEYE; i segni di Isacco sono sotto il nome di ASHER e
i Segni di Giacobbe sono sotto il terzo e ultimo nome EHEYE. La rivelazione nel
Segno delle Stelle, quindi, con queste tre stelle allineate è
rappresentativa del Triplice Nome EHEYE ASHER EHEYE.
Pesce 26 – Il Segno delle Stelle
è anche il Segno dei Segni Completati che rivelano i segni della Torà.
Vedete allora quanto è meraviglioso il Segno delle Stelle, riapre la Torà
per Israele in un modo che può essere percepito da chi crede nel Nuovo
Patto Finale per merito dello scelto Tzadik Haim. "Poiché un bimbo
ci è nato, ci è stato dato un figlio' (Isaia 9, 5) e la Grande
Missione Finale della Gheulà Shlemà è sulle sue spalle.
Poi viene nel Segno delle Stelle Redenzionali e ci insegna tramite il Libro
delle Stelle di Avraham Avinu. Il Grande Carro delle Notizie è aperto e
4000 anni di storia redenzionale si collegano alla Grande Rivelazione Finale
della Gheulà Shlemà. EHEYE ASHER EHEYE ha progettato il tutto e grazie
ai meriti del Goel Haim siamo ora nella prima generazione della Nuova
Rivelazione.
Pesce 27 – Nel primo ciclo delle
Stelle dei Patriarchi, c'è un intervallo di tempo tra Giacobbe, nostro
padre e Moshe Rabbenu che è alla settima generazione dopo Abramo. La Quarta
Stella Distaccata rappresenta la generazione di Mosè al momento della
doppia quarta generazione della prima redenzione. Il "doppio"
racchiude la distruzione e la redenzione, con le dieci piaghe in Egitto e
l'annegamento degli Egizi, da una parte, e la redenzione di Israele dalla
schiavitù e dall'idolatria, dall'altra. Tramite il prescelto Goel Moshe si
attuò la Prima Redenzione, come promesso da Dio ai patriarchi Abramo,
Isacco e Giacobbe.
Pesce 28 – Poi, tutte le profezie
vengono risvegliate dal loro profondo letargo storico. All'improvviso tornano
in vita, dato che la nascita dello Stato di Israele ha ridato vita al popolo
ebraico dopo la lunga diaspora e l'ineffabile Shoà, come previsto dai Profeti.
Le parole sono scritte e tutti le possono leggere e constatare che stiamo
assistendo alla loro realizzazione storica. Con la creazione dello Stato di
Israele tali profezie di 2600 anni fa hanno assunto una realtà che negli
ultimi 2000 anni era solo speranza. E' in realtà l'inizio di una Nuova
Era e di una Nuova Luce, ma c'è chi la vede e chi no. Per chi la vede,
tuttavia, è una nuova realtà che verifica le promesse di Dio ai
profeti di Israele. I Segni Completi hanno rivelato che con lo Stato di
Israele, il periodo chiamato Yemot ha-mashiah (i giorni messianici) è
entrato nella storia e dura cento anni.
Pesce 29 - Ovviamente è
estremamente difficile vedere la "redenzione" nell'attuale Israele o
nell'ebraismo ortodosso attuale. Ci sono troppi fattori divergenti da mettere
insieme. Il risultato è una grande confusione. Possiamo dire che
c'è già il grande consolidamento delle profezie redenzionali, ma
è ancora al livello stellare, tramite gli scritti del Libro della Rosa con
tutti i suoi 13 Petali e, fatta eccezione per alcuni asini, nessuno li ha
ancora visti. La confusione di Yemot Ha-Mashiah è quindi in atto
perché ci sono le conflittualità e i contrasti ma non ancora le
soluzioni. Senza il Patto Finale, i mezzi per risolvere le grandi differenze di
idee che caratterizzano il popolo ebraico sono del tutto assenti. Quindi c'è
un'incredibile dicotomia tra la realizzazione storica e profetica della promessa
ad Israele e l'incapacità di risolvere le divergenze nel mondo ebraico.
Pesce 30 - Dio Onnipotente previde che
il Goel Finale sarebbe stato necessario per risolvere i problemi suddetti. Solo
una nuova via può salvare l'umanità, sia i figli di Israele che
il mondo in generale. Il Goel Haim ci spiega che il Nuovo Patto Finale non
è una nuova religione, ma piuttosto un nuovo modo di vivere. Ovviamente,
il Patto Finale è nel contesto della Torà e dei Profeti e della Tradizione
Orale ebraica, le cui condizioni di Santità sono state violate, per cui il
Patto nuovo è necessario per correggere le trasgressioni. Dio
Onnipotente lo sapeva già e per questo ha nascosto il Suo rimedio per
riverarlo con la scelta del Goel Finale. Perciò il capitolo 48 di Isaia
dichiara inequivocabilmente che al momento della Redenzione Finale Egli manda
Nuove Cose che nessuno aveva mai saputo o sentito prima. Questo è tutto
ciò che è contenuto nel Nuovo Patto Finale per merito dello
Tzadik Haim. Ascoltate le Novità e sorridete se il vostro cuore è
puro e abbastanza semplice per ricevere le Verità che scendono dal Regno
dei Cieli.God
Capitolo 2
Pesce 31 – Una grande benedizione di Dio Onnipotente
arriva con il Nuovo Patto Finale perché in essa sono attesi i Tesori che
discendono solo dopo che il Goel amato da Lui è stato scelto. Il Grande
Carro delle Buone Notizie consegna le chiavi del rinnovamento della storia
attraverso il Nuovo Patto Finale. I Patriarchi torneranno ad essere vivi per il
mondo. Anche Mosè rinascerà per il mondo perché la
Torà stessa si rinnova per il mondo. Il Segno delle Stelle ha una Quinta
Stella menzionata, la Stella di Cristo, che viene in virtù
dell'Umiltà, ma questa Stella non è nell'Orsa Maggiore. Il Grande
Carro delle Buone Notizie ha ancora tre stelle non viste nel segno che abbiamo
ricevuto: la Stella di Ester (sotto la stella di Abramo), la Stella di
Mordechai (a sinistra della Stella di Ester) e la Stella del Goel Haim (a
sinistra della Stella di Abramo).
Pesce 32 – Queste sono le Tre Stelle
Nascoste del Grande Carro. Le Stelle di Mordechai e Ester sono chiaramente i
segni del nuovo Purim della Redenzione Finale. Leviathan vuole che studiamo il
Nuovo Purim perché è una parte integrante ed essenziale della
Redenzione Finale, ma tuttavia ha un significato particolare durante questa
Quarta Generazione. Serve un Grande Nuovo Purim per salvare il salvabile
dall'insondabile disonore di gran parte dell'umanità. Questo potrebbe
essere a livello politico, il necessario cambiamento che innalza Israele e
distrugge i suoi nemici. Può essere a livello spirituale e ciò
comporta la salvezza di chi possiede le Virtù del Cuore amate da Dio
Onnipotente. Può essere a livello delle Stelle della Redenzione,
poiché Meghilat Ester indica anche la Rivelazione delle Stelle. Questa
è la nuova rivelazione delle Stelle del Tribunale di Mordechai ha-Tzadik
e delle Stelle di Ester nel regno di Ahashverosh. Può essere a livello
del Regno dei Cieli, se le Scale di Marmo Bianco del Segno del Regno dei Cieli
si trovano nel Palazzo di Ester, questo è perché le Virtù
di Ester sono quelle amate nel Regno dei Cieli.
Pesce 33 – Prendetelo in
considerazione perché lo scopo principale di questo testo è nuotare
insieme a Leviathan nelle Acque del Palazzo di Ester. In un sogno di Daniele
Manigrasso, il Goel Haim spiegava: "Io sono il Goel Haim e tu sei la Stella
del Goel". Lo spiegheremo dopo, a Dio piacendo. Ciò di cui parliamo
da Purim in poi può riguardare le Stelle Redenzionali e tale è il
Segno di Meghilat Ester, la Rivelazione delle Stelle o più
specificamente "la rivelazione della Stella di Ester". Teniamolo a
mente: c'è qualcosa che riguarda la Stella di Ester nel regno di
Ahhashverosh che rappresenta la chiave dell'intera rivelazione delle Stelle
della Redenzione.
Pesce 34 – Un primo modo per capirlo
è che la Costellazione di Ester si trova nel "Regno delle
Virtù del Cuore", in quattro categorie principali: Fratellanza
(AH), Compassione (HASH), Carattere forte (SHOR) e Forza di contrasto (ROSH).
Quindi più specificamente queste sono divise nelle 13 Virtù di
Ester. Senza le virtù del cuore, non c'è NIENTE. Anche il
più grande intelletto o la più vasta erudizione, se non
accompagnate dalle virtù amate da Dio Onnipotente, non valgono NIENTE. Il
Cristianesimo è venuto alla luce perché in quegli ultimi 200 anni
del Secondo Tempio, le Virtù del Cuore erano praticamente assenti e
quindi tutto andava male. L'insegnamento di Gesù verteva in sostanza sulle
Virtù del Cuore amate nel Regno dei Cieli. Perché anche se si
obbedisce alle azioni comandate dalla Torà, ma si è interiormente
aridi e privi di azioni amorevoli verso il prossimo, l'intelletto e l'erudizione
non contano NIENTE davanti a Dio.
Pesce 35 – Purim rappresenta una
rivelazione nascosta agli occhi del mondo finché non viene rivelata. Ciò
è necessario in questa Quarta Generazione perché le nuove
rivelazione vengono accettate da ben pochi. Deve avvenire un grande cambiamento
di mentalità prima che il mondo (ebraico e non) sia pronto per questo.
Per così dire, il nome definitivo EHEYE deve nascondersi nella sua fase
preparatoria della storia, ossia nella Quarta Generazione, affinché la
Redenzione Finale venga compresa e accettata. Il nascondiglio è il Sefer
Mishnat Haim o il Libro della Rosa di Tredici Petali. In essi si trovano le
spiegazioni per comprendere gli argomenti della Redenzione e rappresentano il
Palazzo di Ester in questa epoca storica.
Pesce 36 – DIARIO dell'Asino: Siamo
così pochi e così dispersi in luoghi diversi da non poter fare
nulla insieme. Non abbiamo congregazioni e i pochi fedeli hanno per lo
più difficoltà finanziarie. Il mondo è chiuso e non
c'è nessuno con cui parlare. Eppure i Segni sono elevati. La Redenzione
Finale è elevata, i suoi concetti sono elevati alla luce del Regno dei
Cieli. E anche noi siamo semplici asini e chi ascolterà i nostri ragli?
Desidero mettere i miei pensieri sopra le nuvole, mettendo il Tribunale alla
mia destra, Ester nel Regno di Ahashverosh alla mia sinistra, con la Grande
Rosa di Giacobbe davanti a me mentre poso i miei piedi, stando eretto sul
Grande Carro delle Buone Novelle, sull'Altare della Leviatanit.
Pesce 37 – E qui vengo a patti con la
Stella di Malchitzedek che divenne la Stella di Cristo, venuta in virtù
dell'Umiltà e divenuta la Stella che Stupisce nella Gheulà Shlemà.
Dovrei essere pronto quindi ad attaccare la mia bocca alla bocca a tre punte
del Grande Pesce Leviathan. "Ah, sono pronto", penso, e cerco di
nuotare nei mari aperti delle Nuove Mazalot di Leviathan, che circondano
dall'alto le altre Stelle della Redenzione. Ma poi la Stella del Collo arriva per
ostacolare ogni armonia tra il cervello e il cuore; per cui raggiungo a nuoto quella
Stella e la converto nella Stella della NUN di Yehoshua Bin Nun. Questo
è particolarmente positivo per la Nuova Legge, mi dico, ma ora deve discendere
lo Splendore del Nuovo Patto Finale e questa è la nostra protezione
quando veniamo sigillati nel Nuovo Patto Finale dalle 36 Stelle. Le contiamo
mentre formano il Cilindro della Nuova Santità attorno a tutto il mio
corpo.
Pesce 38 - Cerco poi di rivitalizzare
i miei sensi, l'occhio destro, l'occhio sinistro, l'orecchio destro, l'orecchio
sinistro, le mie narici e il respiro, la mia lingua e poi le mie labbra,
arrivando a 119 stelle e la Stella di Haman viene assorbita dalla Stella della NUN
FINALE di SHUSHAN. Completo quindi il 120 perché purtroppo la Stella di
Faraone (la Stella del Collo) e la Stella di Haman riprendono il sopravvento a
causa delle due dottrine fondamentali di ogni idolatria, il Logos e
l'Emanazione. Ma, senza ulteriori indugi, quelle due dottrine vengono distrutte
dalla pura fede monoteista di Abramo, nostro padre, e la Stella del Collo
diventa la stella della NUN SOFFIT del Grande Pesce Leviathan. Potete ben
capire che a questo punto Leviathan sorride compiaciuto.
Pesce 39 - E ora è tempo di
ricevere la Presenza Divina della Nuova Santità del Nuovo Patto Finale,
e ciò richiede la grande modestia, la finezza interiore e la saggezza femminile
interiore delle nostre madri; conto allora, con il debito timore di Dio, la Stella
di Sara, nostra madre, la Stella di Rebecca, nostra madre, la Stella di Lea,
nostra madre, la Stella di Zilpa, nostra madre, la Stella di Rachele, nostra
madre, la Stella di Bilha, nostra madre e la Stella di Ester. E si conclude così
il conteggio delle 127 Stelle. Quindi sono un buon asino, direte. La
difficoltà è che io sono solo un Asino e cosa so di tutti questi
meravigliosi Segni Stellari?
Pesce 40 - Non fa niente. A noi spetta
spiegarli per iscritto e farli capire. Dobbiamo ricordare bene i loro nomi e le
loro generalità. Perché noi siamo asini dalla pelle dura. E'
bello nuotare fra le stelle, i mari delle galassie e scendere dal Regno dei Cieli!
Da uomo ad asino o da asino a uomo, siamo qui nello spessore di questo mondo
pesante che si attarda ciecamente nei suoi preconcetti. Dobbiamo essere
contenti di poterli contare! E se perseveriamo, possiamo raggiungere elevati livelli
anche perché la Tripla Meditazione è progettata per farci salire
sui Gradini di Marmo Bianco delle Virtù di Ester.
Pesce 41 – DIARIO del Pesciolino
Natiul: Fino a ieri non sapevo che i seguaci della Chiesa unificata di
Armstrong credevano che lui fosse il Profeta, come il profeta Elia, che
annunciò le cose che cambiano il mondo intero preparandolo alla seconda venuta
di Cristo. Ho visto e sentito in tv uno dei loro reverendi spiegare il loro
credo menzionando Malachia e altre profezie. L'Asino che mangia il Pane si
è arrabbiato ed è sceso dicendo loro: "Pensavo che Armstrong
fosse già all'inferno, evidentemente non gli è bastato! Pezzi
arroganti di falsità pura che parlate in nome della verità pura! Sparite
dalla faccia della terra, è meglio per voi. Anche se avete qualche idea,
qualche concetto, vicino al giusto, non siete meno idolatri di tutti i
cristiani tradizionali! E con quale presunzione e arroganza ha parlato questo
reverendo! E con che linguaggio mellifuo ha lanciato le sue frecce avvelenate
contro il popolo ebraico! Certo, lui conosce la pura verità e tutti gli
altri sono idioti ignoranti. Sappiate, comunque, seguaci di Armstrong, che non
potete uscire dalla divinizzazione idolatra, grandi idioti di pura
falsità. Consiglio pertanto alle vostre spocchiose e stupide teste di
ascoltare le parole di quel piccolo Peretz Green, che per merito del suo
Maestro, il Goel Haim, ha ottenuto da Dio l'immenso privilegio di annunciare
l'apertura profetica della Redenzione Finale del Profeta Elia, di benedetta
menzione! E inoltre, voi, porci che vi deliziate del vostro vomito, sappiate
che è lo stesso Goel, Giudice Unto del Regno dei Cieli che ha già
annunciato la Seconda Venuta della Stella di Cristo, in virtù
dell'umiltà. Quindi le ruote del vostro falso Carro di Notizie, uscite
dai loro assi, vi hanno fatto precipitare negli abissi dell'oblio. A questo
punto, vi suggerisco di prenotare delle stanze all'Inferno; forse, se avete
lasciato qui qualche merito, potreste ancora essere accettati! Hi-Haw !!!!!!!
Mai un momento di noia, proprio mentre festeggiavo la morte del reverendo Moon,
arriva quest'altro mostro a disturbare la mia calma.
Pesce 42 – (cont.) " Su, forza, Pesce Guerriero, da'
loro una bella lezione! Umilia quei falsificatori e pulisci le acque dalla loro
contaminazione. Come osano parlare di verità e allo stesso tempo di Gesù
nostro Signore?! Nessuna profezia ha mai parlato di un Messia-Dio o di un
Figlio di Dio. Spacciano le loro menzogne per verità ed
è indubbio che pagheranno care le loro bugie. Stupidi! Ha forse Dio Onnipotente
un naso o un corpo?! Sciocchi, credete forse che il vostro Cristo ritorni e
tutto il mondo lo
riverisca in un culto totalmente idolatra? Mettetevelo bene in testa: nessun
uomo è Dio o il Figlio di Dio. Perché non avete approfondito le
profezie, specialmente di Isaia, che denunciano i culti idolatri e avete ignorato
i divieti del Secondo Comandamento? Alla fine, sarete tutti spazzati via
dall'Ira di Dio, Testimoni, Scientologi e altre migliaia di nomi che non vale
la pena nominare e brancolerete nelle tenebre della vostra falsa credenza. Se
non fosse per la vostra arroganza, non parlerei in questo modo ma solo della
verità che riguardo l'idolatria. Ma voi siete disgustosi e dovrete, nel
Giorno Grande e Terribile del Signore, rispondere della vostra falsa fede e del
vostro sottile odio antigiudaico" (fin qui le parole dell'Asino che mangia
il vero Pane della Redenzione Finale).
Pesce 43 – Aggiungo solo qualche frase,
cari lettori. Qualunque intenzione questi possano avere, non potrebbero uscire
dal Logos di Giovanni e accettandolo, per forza falsificano tutto il resto e le
loro falsità diventano CARNE in loro e non possono più essere
salvati. Una base falsa genera solo falsità, ma spesso tale falsa base
ha una propria logica interna. Perciò chi ci crede è così
convinto e inamovibile e diventa arrogante nella propria convinzione
perché una falsa base genera solo altre menzogne e virtù distorte. Non così è
la vera base della Terza e Ultima Redenzione per merito all'umile Tzadik Haim,
che porta ad altre verità, alla vera umiltà e alle amate Virtù
del Cuore. Chi può immaginare la felicità di Gesù che ha
bevuto dal più amaro calice della confusione storica quando lo Tzadik
Haim ha annunciato la vera Seconda Venuta della Stella di Cristo?. Hi-haw, hi-haw, hi-haw.
Pesce 44 – Lasciatemi concludere con
il pensiero semplice ma vero secondo il quale gli stessi Vangeli devono essere
CORRETTI e le loro falsità, specialmente nel Quarto Vangelo di Giovanni,
devono essere bruciate. Leggete e studiate il Libro che Stupisce (Sefer
ha-Mafli) che comprende il Libro dell'Albero del Bene e del Male Corretto e
spiega le verità e le menzogne presenti nei Vangeli. Senza l'eliminazione
del Logos e del Verbo di Giovanni che diventano Carne, nessun cristiano potrà
essere salvato e salire sull'Altare di Malchitzedek nella Nuova Casa di
Preghiera di 7 Piani, 13 Altari di Preghiera e Tappeto dell'Islam. Dovete rileggere i Vangeli
con delle forbici molto affilate; allora taglierete le falsità e le
verità saranno finalmente riconosciute per quello che contengono. Andate
a comprare un nuovo paio di forbici, leggete i Vangeli insieme al Sefer ha-Mafli
e alla fine vi divertirete a capire in una nuova luce la vera Missione
messianica di Gesù, figlio di Giuseppe e di Miriam, con una vera gioia
che dura nel tempo, la vera storia messianica del secondo uomo della Redenzione
e il Sacrificato Ariete al posto di Isacco. Amen.
Pesce 45 – DIARIO di Beer Sheva:
5 aprile 2013: Siamo arrivati a Beer Sheva il 25 ottobre 2012. Baruch Ha Shem,
parashat lech lecha. Tutti gli inizi sono difficili, una settimana per
recuperare l'auto e un mese per recuperare il container che costa tre volte
tanto il prezzo originale stabilito. Paolo, Noda, Asher, Noah Hana Noga e David
senza letti in una casa vuota. La loro fede, tuttavia, è molto alta e hanno
superato tutti gli ostacoli con un giusto spirito. Ho dormito e mangiato a casa
di Solly, che abita qui vicino.
Pesce 46 - Il giorno dopo il nostro
arrivo a Beer Sheva, le sirene di allarme hanno suonato e siamo dovuti scendere
nei rifugi dello stabile. Per due settimane ci sono stati allarmi di giorno, di
notte, nelle prime ore del mattino. Da Gaza, Hamas ha lanciato più di
1500 razzi che, grazie a Dio, sono stati intercettati dal sistema
antimissilistico israeliano Kipat Barzel. Ci sono stati però tre morti e
alcuni feriti e danni alle proprietà; senza contare il panico fra la popolazione,
soprattutto i bambini. Si sono visti molti
miracoli di Dio Onnipotente.
Pesce 47 - Nel frattempo Ottavio in
Italia ha sognato di vedermi affaticato sotto un clima molto caldo. Conoscendo
la nostra precaria situazione in Israele, pensò "era proprio adesso
che dovevano andare in Israele?" Allora gli dissi: "Sì,
è solo ora che dovevamo venire qui, come protezione per il popolo di
Israele".
Pesce 48 - Giuseppe ha sognato di
vedere il monte Sinai e Moshe Rabbenu il cui volto si trasformò in
quello dello Tzadik Haim. Giuseppe sentì allora la frase: "La Nuova
Legge è ora entrata nella Torà".
Pesce 49 - Haim Shimshon ha sognato di
vedere un porto, forse di Haifa. Sulla riva del mare il corpo di Arafat era
stato dissotterrato e posto in una bara con i segni delle 13 Mazalot. Poi vide la
Prima Tavola dei Dieci Comandamenti e una Menorah d'oro puro.
(Haim Shimshon non sapeva
nulla del fatto che il corpo di Arafat era stato in realtà dissotterrato
per verificare l'accusa di un suo presunto avvelenamento da parte del Mossad).
Pesce 50 - Il 13 dicembre 2012, Rosh
Hodesh Tevet, sesto giorno di Hanukà, ci siamo ritrovati al porto di
Ashdod. Erano presenti: Davide Levi coi suoi due figli Moshe e Isacco, Solly,
Paolo, Noda, Yehoel Yehoel, Asher, Noah Hhana Noga, David ed io. Sull'arenile
abbiamo fatto il segno visto da Haim Shimshon di chiudere le 13 Mazalot del
Leviathan con un Arafat dissepolto che rappresenta tutti i nemici di Israele. Abbiamo
così interrato le 13 Mazalot (pezzetti di carta con i loro nomi), abbiamo
letto le 32 benedizioni di Hanukat Ha-Hanukot che concludono le 123 benedizioni
del Nuovo Patto Finale. Ho spiegato allora il Segno visto da Giuseppe nel suo
sogno su Moshe Rabbenu e lo Tzadik Haim in cui era detto: "La Nuova Legge
è ora entrata nella Torà" - Fino ad ora abbiamo sempre detto
che la Santa Torà si rinnova nel Nuovo Patto Finale e questo Segno visto
da Giuseppe ne rappresenta il Completamento in quanto la Nuova Legge è
entrata nella Santa Torà. Abbiamo poi cantato la canzone di Hanukat ha-Hanukot.
Moshe Levi ha fatto poi il segno di toccare i due Segni di T'chelet fatti con
smalto blu sulle unghie delle dita dei miei piedi, che rappresentano i due
grandi Segni della nascita dello Tzadik Haim, nato circonciso al momento di
Matan Torà. Con le sue dieci dita, Moshe ha toccato prima le mie dieci
dita e poi l'acqua del mare. Eravamo in un punto della spiaggia dietro un hotel
chiamato Castello Blu. All'improvviso, concluso il Segno, sono passati davanti
a noi due bellissimi cavalli lanciati al galoppo dai loro cavalieri.
Pesce 51 – 17.12.2012: Dina, la
compagna di Solly, ha sognato: Il suo meccanico le dava un Sefer Mishnat Haim
dicendo che era molto importante e avrebbe aiutato la sua parnassà (le
sue economie). Il nome di suo figlio, Moshe Leibe Cohen, era scritto sulla
copertina. Solly disse: "Per questo Sefer lo Tzadik Haim ha digiunato 40
giorni".
Baruch Ha-Shem, Sefer Mishnat
Haim ha toccato terra. Notizie incredibili. Il Goel Haim, dalla sua posizione
nel Regno dei Cieli, ha digiunato per 40 giorni (credo da questo passato Rosh
Hodesh Elul a Kippur, secondo un mio sogno in cui era Kippur e io venivo
severamente rimproverato dallo Tzadik Haim per non aver capito bene il
significato del suo digiuno di 40 giorni, motivo per cui non mi era stato permesso
di stare sotto il Baldacchino (Hupà) perché avevo, ahimè,
respinto i Piedi della Shechinà). Non è facile capire l'immensa
Santità e le immense implicazioni del digiuno del Goel dal Regno dei
Cieli.
Pesce 52 - Pertanto la Nuova Legge
è entrata nella Santa Torà. E questo corrisponde al mio sogno del
10 dicembre 2012, un sogno diverso da tutti gli altri in cui ho visto lo Tzadik
Haim. Nel sogno ero sveglio e sapevo che per la prima volta avrei visto lo
Tzadik discendere dal Regno dei Cieli. Entrando in una stanza vidi Ha Morè
Haim seduto su un sedile, simile ad un banco di scuola. Il suo viso era luminoso
ed era vestito elegantemente. C'erano altri due alunni con me (forse Daniele e
Shaul). Poi lo Tzadik Haim disse: "Sono disceso per dirti che ora è
il momento di concentrarsi sulle canzoni". Il Maestro Haim si trasferì
altrove e un segno di "scomparsa" accompagnò la sua risalita.
/////////////////
Ho aperto un testo per canzoni
e scritti poetici (ñôø ùéøéí åôéåèéí) che
appaiono a volte nei miei testi.
/////////////////
Pesce 53 - Fin dall'inizio dell'arrivo
in Israele, ho visto lo Tzadik Haim in diversi sogni. In uno di questi, camminavo
con lui in una stanza, almeno 7 volte da una parte all'altra. Mi lamentavo per
alcuni fatti del passato come quello in cui gli allievi non studiavano i nostri
scritti e l'unico che l'aveva fatto era stato un rashà che si era poi
ribellato e ci aveva amareggiato. Dopo essermi sfogato, il Maestro mi disse:
"Eri sempre mezzo addormentato".
Pesce 54 – Nella prima notte a Beer
Sheva in cui ho dormito nella casa in affitto, ho sognato scene del passato che
dimostravano la mia scarsa comprensione nello studio. Lo Tzadik Haim, avvicinando
il viso, mi disse: "Forse non ti piaceva il fatto che molte volte parlavo
di cose semplici mentre tu volevi sentire altre cose"? Allora mi piegai e
mi misi vicino ai piedi del Maestro e dissi: "No, Morè, amavo
ascoltare ogni parola del Morè, qualunque essa fosse". E mi sono svegliato.
/////////////////
Pesce 55 - Ho anche sognato che molte
delle nostre pietre-Segno erano nella sinagoga di Rav Rafael Peretz dove ero
insieme a Paolo e Noda. - -
Parashat va-yeishev, alla Seudà
Shlishit, ho ringraziato Rav Peretz per le correzioni apportate al mio testo "Nuova
Luce sul Rambam" e gli ho detto che dopo aver scritto trenta capitoli, ho
avuto il grande privilegio di vedere la "Grande Aquila" in un sogno
che gli ho raccontato. Successivamente, quando il Rav stava parlando a quelli
della Seudà sui sogni di Yosef ha-Tzadik ponendo l'accento sulla
verità dei sogni, citò: "Per esempio, Peretz ha scritto un libro
sul Rambam e poi lo ha visto in un sogno in una sinagoga al Cairo ". Sono
stato anche personalmente contento del fatto che Rav Peretz mi abbia detto che
lui stesso aveva imparato delle cose dal Libro, aggiungendo a questo il verso
"mi-col melamedai hiskalti" (Salmi 119, 99) "da tutti i miei
maestri ho appreso (qualcosa)".
/////////////////
Pesce 56 - Gesù disse che tutti
i peccati possono essere perdonati tranne quello contro lo Spirito Santo (Ruah
ha-Kodesh). I Saggi, di benedetta menzione, parlano di peccati che "respingono
via i piedi della Shechinà".
Purtroppo ho commesso un grave
peccato. Dopo che Solly mi aveva raccontato il sogno di Dina (Pesce 51) ero
rimasto in silenzio. Non avevo preso sul serio la novità racchiusa in
esso perché non ne avevo afferrato il senso straordinario e ancor peggio
non avevo considerato la sofferenza del Goel Haim, nemmeno come Giudice Unto
del Regno dei Cieli. Avevo spiegato solo che il sogno-segno confermava il fatto
che la Nuova Legge era entrata nella Torà, evitando ulteriori
chiarimenti.
Pesce 57 - La notte seguente ho fatto
questo sogno: mi trovavo sotto una Hupà Kedushà per il mio matrimonio
con la Shechinà, sostenuto da 4 Pilastri del Cielo e il baldacchino nuziale
(hupà) era molto luminoso. Ero in uno stato di gioiosa estasi e pregavo
Dio. Poi venni distratto e parlai di altro. Volevo tornare allo stato
precedente e a questo punto vidi lo Tzadik Haim che era appena fuori da uno dei
pilastri, alla mia destra (forse il quarto pilastro). Il Maestro Haim era
visibilmente deluso dal mio atteggiamento e mi disse rammaricato che era Kippur
e lui stava digiunando mentre io parlavo di altr cose. Cercai di scusarmi ma lo
Tzadik mi fece capire che era troppo tardi e che dovevo uscire dal baldacchino
nuziale. Da un'altra parte, vidi una donna e cercai di chiederle aiuto ma lei
non potè far niente e a questo punto mi sono svegliato.
Pesce 58 - Ero, ovviamente, molto
triste per questo sogno. In che stato di bassezza mi trovavo per non essere
riuscito a capire l'incredibile portata del segno dei 40 giorni di digiuno dello
Tzadik nel Regno dei Cieli. Come ero potuto diventare così cieco, Dio mi
perdoni! E' successo, tuttavia, che in quello stesso giorno stavo leggendo il
mio DIARIO del 1996 nel punto in cui lo spirito di Gesù mi spiegava il
peccato dell'allontanamento della Shechinà, dopo che avevo commesso un
tale peccato all'epoca (avevo fatto una benedizione per l'arrivo della
Shechinah, e poi ero uscito dalla Tenda per sedermi su un divano e non mi ero
alzato in piedi quando sentii scendere la Presenza). Yeshua venne sotto la forma
di allievo nella Scuola degli Esseni e mi spiegò i comportamenti appresi
nella Scuola riguardanti i Tikkunei Ha-Shechinà – le correzioni per i
peccati contro la Shechinà. Ho preso questo testo e l'ho tradotto
dall'inglese all'ebraico; è un evento incredibile e intimo.
Poiché era Yom Kippur
nel mio sogno, ho capito che il Goel Haim aveva digiunato 40 giorni da Rosh
Hodesh Elul fino a Kippur dell'anno 5773 (2012).
/////////////////
Pesce 59 – 28.12.2012: Ho sognato di
essere un ministro dello Stato di Israele. Dovevo prendere parte ad una
riunione ministeriale internazionale e tenere un discorso a nome dello Stato. Spiegavo,
tuttavia, ad alcuni altri ministri che non potevo fare un discorso del genere
perché non sapevo cosa dire. Insistettero, tuttavia, dicendomi che
sarebbe bastato che accennassi almeno alle questioni di cui non ero competente.
Allora, davanti agli altri, mi misi a scrivere frasi del tipo: "Non
capisco niente della situazione finanziaria dello Stato di Israele",
"Non capisco niente della situazione politica di Israele", "Non
so nulla riguardo ai trasporti in Israele "ecc e a questo punto mi sono
svegliato.
Non ho capito questo sogno
fino a quando Moshe Levi mi ha detto: "La spiegazione è chiara. Hai
qui rappresentato l'israeliano medio in questo periodo. Nessuno capisce
chiaramente cosa sta succedendo o quale sia la vera situazione ".
/////////////////
Pesce 60 - 1 gennaio 2013: Davide Levi
ha iniziato a tradurre Sefer ha-Yashar, dal capitolo 49 della versione inglese
scaricata di Mormon Scholars, credo, in italiano, che avevo iniziato parecchi
anni fa. Ho chiesto a Davide di farlo e lui ha accettato. Di notte ho sognato
che stavo leggendo il libro dal suo inizio e mi fu dato di capire che l'intero
testo era vera Kabalà (come mi aveva detto direttamente lo Tzadik Haim).
Nel mio sogno c'era una domanda sull'Iraq; qualcosa riguardante i due fiumi
Hidekel e Prat (Tigri ed Eufrate); questi rappresentavano una divisione in
questa vera KabalA, essendo entrambi veri. -
Circa un mese fa, Daniele mi
ha visto in un sogno; Stavo insegnando le questioni della Redenzione Finale e
di Sefer Ha-Yashar.
Nel 2006 Giuseppe ricevette un
messaggio straordinario (vedi Asino delle Stelle, cap. 4, passi 23-30 e poi
Asino delle stelle 5, passi 1-3). E' estremamente importante e lo traduco qui
(all'inizio del capitolo 3). -
Capitolo 3
Pesce 61 – (Asino delle Stelle 4, Passo
23) – Messaggio ricevuto da Giuseppe Bambino Manigrasso, 25 novembre 2006,
Inzago, Italia.
- Abbiamo fatto il segno visto
da Peretz in un sogno in cui tagliava i due Nastri di Blu (T'helet). Mentre
leggevo il testo, vidi un uomo vestito con pelli di animali che mi disse di
essere l'autore di Sefer Ha-Yashar. Egli spiegò: "Ci sono cose che
devi sapere. Il Libro di Yashar è un libro nascosto come indica il suo
nome originale. Infatti, si chiamava Kabalà Yesharà, cioè
'Ricezione diretta'. Questo testo rappresenta la Tradizione (Kabalà) di
Giosuè, figlio di Nun, ricevuta da Mosè, nostro Maestro. Ero
l'erede di quella tradizione e decisi di scriverlo a causa dei tempi difficili;
vidi persone andare in esilio e non sapevo come trasmettere questa Tradizione;
decisi allora di scriverlo e di trasmetterlo come Aggadà. Per questa
ragione, tuttavia, molti rabbini e studiosi della Torà non lo hanno
tenuto in adeguata considerazione come hanno fatto gli studi talmudici con la Tradizione
Orale.
Pesce 62 – (Passo 24) – Tutto era
nella mia testa. Ho ricevuto una benedizione. La particolare Benedizione che
hai già ricevuto rappresenta la precisa definizione delle varie
tradizioni. Il Libro della Tradizione Diretta arriva per completare i Nuovi Segni
della Redenzione Finale per cui ne è un pilastro fondamentale.
Quando Mosè benedisse
Giosuè, cedette questo "segreto" della ricezione,
perché la storia doveva procedere lungo la vera e diretta Tradizione.
Pesce 63 – (Passo 25) – Giosuè,
figlio di Nun, disse ai suoi allievi: "Ci saranno delle deviazioni nella
Torà Scritta; uomini e saggi cadranno nell'errore (non avrebbe potuto
dire di più perché era ispirato da Dio che gli fece vedere cose
del futuro) Ora tu devi conservare la Ricezione Diretta per mantenerla sempre nel
mondo. Non usare, tuttavia, il termine Kabalà ma semplicemente Sefer, un
libro che è diretto, corretto e preciso nelle sue forme, che racconta i
fatti come realmente avvennero.
La Torà è
perfetta in ciò che dice ma la sua comprensione non è completa.
Lo Spirito di Dio aveva preso le distanze dal
popolo; il cuore di Israele si era chiuso perché non aveva ascoltato la
parola di Dio.
Pesce 64 – (Passo 26) – Sefer
Ha-Yashar nasconde lo Spirito della Vera Tradizione del popolo. Quando Sefer
ha-Yashar sarà diffuso, lo spirito della vera Tradizione tornerà
alla gente per il nuovo nato della Redenzione Finale. Un Nuovo Spirito Elevato
sarà sulle persone e le risveglierà per desiderare la saggezza
della mente. Dio benedetto ama chi segue le Sue vie e i Suoi comandamenti. Le
vie sono le Virtù del cuore e i Comandamenti sono le vie del Cervello
Umile che si annulla davanti alla Legge di Dio, seguendola e studiandola.
Pesce 65 – (Passo 27) – Grazie EL
SHADDAI per questo messaggio estremamente importante ricevuto da Giuseppe. Ho
una copia del testo ebraico datami dallo Tzadik Haim che mi ha detto di
leggerlo e studiarlo perché è vera Kabalà e contiene molte
cose nascoste. Nei primi anni dei Segni Davide Levi sognò che in un
luogo di preghiera c'erano i Libri di Ester e Sefer ha-Yashar tradotti in molte
lingue.
Pesce 66 – (Passo 28) – Solo adesso in
questo periodo (merito la medaglia per la lentezza nella comprensione) mi è
diventato chiaro che Sefer ha-Yashar deve essere incluso nel Sefer Mishnat Haim
(solo il secondo libro, il primo è Milhamot HaShem ). Non ho ancora
tradotto l'Introduzione di Sefer ha-Yashar, ma posso confermare la sua
verità come mi è stata raccontata dallo Tzadik Haim. Un
centurione romano dopo la conquista di Gerusalemme stava rovistando nelle case
degli ebrei per trovare cose di valore. In una
casa notò qualcosa di strano su un muro e disse ai suoi soldati di
buttarlo giù.
Pesce 67 – (Passo 29) – Con sua grande
meraviglia, il centurione trovò dietro la parete abbattuta un vecchio ebreo,
seduto ad una scrivania, immerso fra manoscritti e antichi scritti sacri, oltre
a cibi e bevande. Il centurione si interessò di quest'uomo e decise di
prendersi cura di lui e dei suoi scritti, portandolo dapprima in Grecia e poi a
Roma. Tra quei libri c'era anche Sefer ha-Yashar. Altri ebrei che in seguito ebbero
accesso a quei testi testimoniarono che Sefer ha-Yashar era il più fedele
e aveva mantenuto la sua forma parola per parola anche nelle altre copie ritrovate.
Il Maestro Haim mi confermò la veridicità di questa storia e
riaffermò che il libro è vera e antica Kabalà.
Pesce 68 – (Passo 30) – E ora, dopo
aver fatto con Giuseppe il segno di tagliare i Due Nastri di T'chelet (come si
vede nel mio sogno), dopo la ricezione di Giuseppe del messaggio da parte dell'autore
di Sefer ha-Yashar, ho capito il rapporto tra il mio sogno e il Sefer
ha-Yashar. Nel mio sogno lo Tzadik Haim era seduto dietro una scrivania immerso
fra tanti scritti ed era angosciato dal fatto che non avevo ancora tagliato i
due Nastri di T'chelet, che sono collegati alla Meghilat Ester; qui però
c'è anche un'allusione al fatto che non avevo ancora collegato il
permesso del Goel Haim e le sue parole riguardanti l'autorità del Sefer
Ha-Yashar con la storia del centurione di Sefer Mishnat Haim; né avevo capito
la vera importanza della faccenda fino a quando Giuseppe ricevette il Messaggio.
Pesce 69 – (Asino delle Stelle 5, Passo
1) – Non ho capito perché nel sogno di Davide, menzionato in precedenza,
erano presenti la Meghilat Ester e il Sefer ha-Yashar. Ho semplicemente pensato
che proprio come il Libro di Ester deve essere tradotto in molte lingue,
così anche bisogna fare col Sefer Ha-Yashar. Con il messaggio ricevuto
da Giuseppe, abbiamo le Chiavi per una comprensione molto più profonda e
completa. Prima di tutto l'autore parla dell'esilio, ovviamente dell'esilio
babilonese, quindi nello stesso periodo di Purim e della Meghilat Ester.
Pesce 70 – (Passo 2) – La parte
più sorprendente del Messaggio è che Sefer Ha-Yashar rappresenta
un Pilastro del Nuovo Patto Finale, essendo vera Torà Orale dal Sinai,
da Yeoshua bin Nun. Poiché questo testo fa parte della Nuova Kabalà
della Nuova Legge della Redenzione Finale, basata sulla Mishnah di Yeoshua bin
Nun, ciò dà immensa forza alla Nuova Legge e agli scritti di Sefer
Mishnat Haim. Questa è una notizia straordinaria e desidero approfondirla.
Pesce 71 - (Passo 3) - Sefer ha-Yashar
è stato certamente scelto per essere diffuso al momento della Redenzione
Finale, con il suo essere incluso in Sefer Mishnat Haim. Anche il testo 'Tokfò
Shel Yosef' è della stessa Kabalà come affermato dallo Tzadik
Haim. Dopo aver cercato tale testo senza successo, alla fine l'ho trovato con
sorpresa totale nel 1990 a casa di Mahluf (vedi il DIARIO di Hamuel).
/////////////////
Febbraio 2013 – Giuseppe ha
sognato di vedere il Maestro Haim. C'era una sorta di palazzo iraniano. Il Goel
Haim diceva, riferendosi all'Iran, "Non ha più protezione".
/////////////////
Pesce 72 – 13.02.2013: Dò qui
una direttiva che rigarda gli Altari della Casa di Preghiera della Redenzione
Finale in questo momento, fino a nuovo avviso. Per ora non ci sono sacerdoti o
sacerdotesse in essa. Nessuno si trova nella posizione di sacerdote o
sacerdotessa. E' prematuro e gli studi e le regole del sacerdozio non sono
stati dati ancora sufficientemente. I precedenti segni di individui che
assumono l'Unzione del Sacerdozio ora non sono validi se non per l'Unzione di
Anna Gasparotti (Altare delle Nazioni) l'Unzione di Asher (Altare del
Leviatanit), l'Unzione di Rahel quando riesce a farlo (Altare delle Figlie di
Israele) e Ghilat Haim (Altare della Sacerdotessa Unta, della Gioia della Vita)
quando riesce a farlo. Queste Unzioni, tuttavia, sono a livello di segni. La
loro verifica effettiva arriverà eventualmente più avanti nell'evoluzione
della Casa di Preghiera.
Pesce 73 - Perché c'è
stato un rinnovamento di tutti i segni con il digiuno del Goel Haim per
quaranta giorni, da Rosh Hodesh Elul 5772 a Kippur 5773 (2012) per il successo
di Sefer Mishnat Haim, e per il nostro soggiorno in Israele. Il nostro arrivo
favorisce la protezione su Israele (sogno di Armando). La Nuova Legge è
entrata nella Torà (sogno di Giuseppe). Sefer Mishnat Haim porta
sostentamento (parnassà) perché ora tocca terra (sogno di Dina).
Lo Tzadik Haim è sceso dal Regno dei Cieli dicendo che è il
momento di concentrarsi sulle canzoni.
/////////////////
E' tempo di cantare con grande
gioia.
Pesce 74 - Mi sono ammalato e sono
dovuto andare all'ospedale per due settimane per mancanza di ossigeno. I medici
mi hanno imposto di non fumare e questa punizione è troppo severa per
me. Ora ho l'ossigeno in casa e lo devo usare ogni giorno, ma soprattutto di
notte quando dormo, altrimenti il mio livello di
ossigeno tende ad abbassarsi pericolosamente. Anche i problemi finanziari non
mancano perché non sono ancora coperto dal Bituah Leumi (l'INPS
israeliana) e dalla mutua. Solo per entrare in ospedale ci volevano 500 dollari
che mio fratello
Ted ha mandato dagli USA. Il mio soggiorno è costato 23 mila shekel, hi-haw.
Sono in uno stato di debolezza e non posso fare molto. Paolo e Nodà si
prendono cura di me il più possibile. Non possono ancora lavorare e
stanno aspettando il permesso. La casa in cui ci troviamo è stata
venduta e dobbiamo uscire alla fine di questo mese (aprile 2013). Paolo non ha
potuto pagare l'affitto e dobbiamo trovare un posto dove vivere. Non ha pagato
il telefono che è stato disattivato. Eppure siamo felici e dobbiamo
cantare "Soy un Asno Feliz que come el Pan".
Pesce 75 - Ho fatto un bellissimo
sogno. Cantavo a piena voce. Tutti gli alunni, forse 25, avevano la forma di
giovani di 8, 9, 10 anni, che danzavano in cerchio intorno a me. Cantavo con
grande entusiasmo e gioia, guardando in cielo, esaltando Dio in alto. Ricordo
di aver cantato, 'Questo, proprio questo, è l'entusiasmo desiderato davanti
ad EL SHADDAI e che il Maestro Haim vuole vedere negli alunni".
7 Adar 5773: Giorno della
nascita e della dipartita di Moshe Rabbenu, giorno di grande importanza e Festa
degli Tzadikim Nascosti, come mi è stato insegnato dallo Tzadik Haim. Moshe
Levi è venuto da Holon a trovarci.
Pesce 76 – E' già Nissan. Sono
molto felice per i sogni che ho ricevuto, grazie a EL SHADDAI. Ho visto lo
Tzadik Haim che, mentre mi faceva dei segni sulle spalle e sulla testa, mi ripeteva
due volte: "Alleggerirò i pesi su di te".
Pesce 77 - Ho visto lo Tzadik Haim in
un sogno: io ero sdraiato, praticamente incapace di alzarmi. Ero a piedi nudi.
Lo Tzadik Haim afferrò il mio piede sinistro, lo sollevò e lo
mise in un sandalo. Provai con tutte le mie forze a sollevarlo in modo che lo
Tzadik non dovesse chinarsi troppo, ma era molto difficile per me e riuscii a
sollevarlo di poco. Poi lo Tzadik Haim fece altrettanto con il mio piede
destro, sollevandolo e mettendolo in un sandalo. Ero estremamente consapevole e
riconoscente della grande gentilezza che il Maestro Haim usava con me e abbassai
la testa in segno di rispetto. - -
Credo che questo sogno sia
stata una correzione per l'aver io respinto i piedi della Schehinà.
Forse, a Dio piacendo, sarò ora in grado di entrare in un nuovo periodo
di Meditazione sul Regno dei Cieli e sulle Stelle della Redenzione.
Pesce 78 - Venerdì mattina 6
Nissan, in un sogno ho visto circa 20 allievi seduti intorno a due tavoli. Ho
riconosciuto solo Giuseppe. Come nel sogno precedente, gli allievi avevano
dagli 8 ai 10 anni. Ero seduto a capotavola. Giuseppe cominciò a
chiedermi qualcosa chiamandomi Peretz. Dissi: "Non sono più Peretz.
Peretz se ne è andato (indicando l'altro mondo), ora sono qui". A
questo punto, mi sono svegliato.
Pesce 79 – Il fatto è che con
questo Pesah entriamo nel Grande Segno dei sei anni della Resurrezione dello
Tzadik Haim. Ciò rappresenta un grande salto da tutti i segni precedenti
perché la Resurrezione stessa è tale. Quindi, annunciando che
Peretz non è più qui e che se n'è andato sopra, ma che ora
sono qui, indica un Rinnovamento per tutti gli alunni. Una sorta di amnistia
per il passato per coloro che sono rimasti nella loro fede nella Resurrezione
del Goel Haim. Chi non ha sbagliato? Chi non ha sprecato tempo ed energia? E speriamo nel Grande Sorriso Universale di
Leviathan.
/////////////////
Pesce 80 – 22.04.2013 - Ho sognato di
essere da qualche parte in un hotel asiatico. La receptionist mi annunciava che
avevo vinto 12.000 dollari e il denaro era alla reception. Me li ha consegnati
e io ero contento; tuttavia, ero molto cauto nel ricordare le molte lezioni
dello Tzadik Haim sulle tante e terribili insidie del denaro che cambia le
persone anche se loro non se ne rendono conto. Con i soldi mi sono comprato
qualcosa di piccolo, una barretta di cioccolato. Poi la receptionist mi ha richiamato
e mi ha detto che si era sbagliata, il mio nome non appariva nella lista dei
vincitori. Dovetti così restituirle la somma di denaro che mi aveva dato.
Ringrazio Dio per aver
superato questa prova, dato che non sono stato influenzato dal tanto denaro,
non nel riceverlo e non nel restituirlo. Questo va ascritto a merito degli
insegnamenti dello Tzadik Haim sulla generazione del falso dio Mamon!
/////////////////
Pesce 81 – 06.04.2013. Ho sognato di
nuotare in una piscina. La signora Mazal, la pace sia sulla sua preziosa anima nel
Gan Eden, era presente e mi rimproverava; dato che era in costume da bagno, non
osavo guardarla. Così ho nuotato un po' più in là; ma poi
riavvicinandomi a lei l'ho fissata negli occhi. Mi ha rimproverato, come per
dire, ancora non capisci chi sei, dove sei e cosa devi fare e sei solo
preoccupato a non guardare un po' di pelle nuda di una donna. Vergognati!
Pesce 82 - Certamente questo sogno
allude al fatto che sto evitando le Mazalot del Leviathan invece di guardarle direttamente,
essendone preoccupato per motivi non ben specificati. Il rimprovero della
signora Mazal era ragguardevole quindi sto sbagliando di grosso. In effetti, avevo
aperto questo testo qualche tempo fa (credo un paio di mesi prima di venire in
Israele) e poi l'ho tralasciato. Devo ritornarci su, se Dio vuole.
Pesce 83 – Lascia che ti guardi negli
occhi, Grande Pesce. Sei bello, lo so. Se ho bisogno di un nuovo costume da
bagno, ne compro uno, per poter nuotare nel tuo Lago di Sale e in tutte le
meravigliose acque delle tue Nuove Mazalot.
27 aprile 2013 - Ho fatto un
sogno incredibile. Non ne ricordo l'inizio ma c'erano delle pagine scritte; poi
camminavo insieme allo Tzadik Haim; c'erano altri con noi ma non ricordo chi, forse
Nodà e Paolo. Mentre camminavamo, i nostri passi diventavano sempre più
leggeri finché, ad un certo punto, mi sono accorto che camminavamo sulle
nuvole. Potevamo sentire i nostri passi sulle nuvole che si elevavano da un
livello all'altro; ricordo vividamente il colore rosa. C'erano altre nuvole
sopra di noi che potevamo afferrare con la mano creando forme diverse. Poi ci
dirigemmo verso il sole. Ricordo che il Maestro Haim espresse qualche perplessità
per il fatto che ci avesse mostrato questo livello, ma non si poteva più
tornare indietro. Il Morè disse poi questa frase: "E' sicuramente voluto
da Dio; altrimenti non ci avrebbe permesso di intraprendere questo percorso".
Ci eravamo avvicinati al sole e splendevano grandi luci ed eravamo pienamente
consapevoli di non essere sulla terra. Poi vedemmo un'abitazione e ne fummo
contenti anche se era una casa di un altro pianeta. Entrammo e vi trovammo delle
creature simili a uomini, tranne che per le loro mascelle e il loro mento che
erano diversi; ci scambiammo qualche frase e l'incontro fu cordiale. Diedi da
leggere alcune pagine (quelle dell'inizio del sogno) a uno di questi alieni;
lui provò a leggerle, ma disse che non ci vedeva bene; forse aveva
bisogno di occhiali. A questo punto mi sono svegliato.
Pesce 84 – Mi accingo a salire sulle
nuvole rosa che indicano le Stelle della Shoshana; sono 13 e le Mazalot sono 13.
Ora ho bisogno della guida del Maestro Haim per unirle insieme. Perché
sono stato rimproverato dalle Mazalot e devo fissarle negli occhi non temendo
di guardare ciò che potrebbe essere rivelato. C'è qui un
matrimonio stellare, "Tu sei la mia vita", dicono le 13 Mazalot del
Leviathan alle 13 Stelle dello Shoshana. "E tu sei la mia fortuna"
dicono le 13 Stelle dello Shoshana alle 13 Mazalot del Leviathan.
Pesce 85 – Perché le Acque del
Leviathan sono la sposa e le Stelle della Rosa lo sposo? Non lo so ancora,
aspettiamo e vediamo. E c'è una casa tra di loro e chi la abita è
gente quasi umana tranne che ha la bocca di Leviatano e un cuore giusto.
Possono leggere cose nuove nei nostri scritti ma hanno bisogno di occhiali per poterlo
fare. Le Stelle della Rosa vanno verso il sole che è maschile
perché costante nella sua luce ma le Mazalot sono femmine perché
cambiano come le fasi della luna.
Pesce 86 – Come potremo guardare le Nuvole
della Rosa? Tramite Altari o tramite un'altra categoria di 13? Il Maestro Haim
dice che non è facile e quasi si rammarica di aver intrapreso questo percorso,
ma una volta iniziato non si può tornare indietro. Il raggiungimento
della casa, tuttavia, e le persone in essa, sono il segno del nostro successo per
cui c'è soddisfazione. Qual è il percorso? I 13 Altari a 13. Il
matrimonio è desiderato tra le 13 Stelle e le 13 Costellazioni. E per
ciascuno la Bocca del Leviathan deve mettere gli occhiali e parlare. Come
possiamo iniziare il primo matrimonio tra l'Uccello Risorto e la Stella dell'Altare
del Profeta? Nota: il Mazal è menzionato per primo perché la Sposa
inizia con "Tu sei la mia vita".
Pesce 87 – Ricordiamo innanzitutto la
Tripla SHIN senza la quale non esiste una Tripla Meditazione. Cammino qui sul Tetto
con i Patriarchi in piedi sull'Altare del Profeta, l'Altare del Grande Israele
e l'Altare dello Shoshana, e apro la mia bocca e guardo intensamente l'Uccello
Risorto, la Battaglia del Pesce e i Pesi dell'Asino. La Bocca qui è nella
SHIN di MEZZO del Regno dei Cieli, nel Triplo Titolo dello Tzadik Haim (il Goel
finale, il Giudice Unto del Regno dei Cieli e lo Tzadik Risorto nel Segno
Finale della Risurrezione dei Morti).
Pesce 88 – Parla allora e giustifica
il nostro cuore e dimentica la nostra esistenza materiale e conferma le
profezie redenzionali. La Tripla SHIN racchiude la SHIN SUPERIORE delle Stelle,
la SHIN DI MEZZO del Regno dei Cieli e la SHIN INFERIORE della Nuova Legge. I
tre pilastri da sinistra a destra sono il Cuore del Profeta, il Cuore della
Rosa e il Cuore del Grande Pesce Leviathan.
Pesce 89 – La SHIN SUPERIORE ha tre
Costellazioni e collega i Tre Pilastri: alla nostra sinistra c'è Ester
nel Regno di Ahashverosh; nel pilastro centrale ci sono le 13 Stelle della Rosa.
A destra c'è il Tribunale di Mordechai
ha-Tzadik (il Tribunale è in corrispondenza col Cuore del Grande Pesce
Leviathan perché nulla delle 13 Nuove Mazalot può scendere al
mondo se non tramite la Giustizia).
Pesce 90 - La SHIN DI MEZZO che unisce
i Tre Pilastri è il perfetto equilibrio della fede come in "e credettero
in Dio e in Mosè Suo servo' (Esodo, 14, 31) ed è in perfetta
armonia con il Secondo Comandamento. LA SHIN INFERIORE racchiude i 30 Passi: i
10 Comandamenti; le 10 Facoltà delle Virtù; i 10 Comandamenti del
Giusto che vive nella propria fede. La linea sotto la SHIN INFERIORE che lega i
suoi tre pilastri è la pura fede monoteista del Secondo Comandamento. La
linea verticale al di sotto della Tripla SHIN la collega alla terra. Ecco quindi le 13 categorie di Tripla SHIN.
Capitolo
4
Pesce 91 – Siamo nella fase preliminare
dei Tredici Matrimoni tra le 13 Stelle della Shoshana e le 13 Mazalot del Grande
Pesce Leviathan. All'inizio, comunque, non parliamo di Matrimonio ma di una
relazione speciale tra le Tre Stelle del Tetto dello Shoshana e i primi tre
Mazalot dell'Uccello Risorto, la Battaglia del Pesce e i Pesi dell'Asino.
Pesce 92 – Dobbiamo quindi trovare la
Stella del Mare del Cuore di Giustizia tra la Stella di Abramo e il mazal
dell'Uccello Risorto, la Stella del Mare dell'Oblio tra la Stella di Isacco e
il mazal della Battaglia del Pesce, e la Stella del Mare di Conferma Profetica
tra la Stella di Giacobbe e il mazal dei Pesi dell'Asino.
Pesce 93 - Ovviamente fu Abramo,
nostro padre, che non divise in due il piccione e la colomba affinché il
popolo ebraico, la discendenza di Giuda e quella di Israele, rimanesse intatto
nel corso della storia. Il Cuore di Giustizia di Abramo può essere visto
chiaramente nel suo colloquio con l'angelo inteso a salvare gli abitanti di
Sodoma e Gomorra. E il Cuore di Giustizia è la Giustizia di Dio nella
sua promessa di far risorgere i figli d'Israele per la loro Redenzione Finale.
Pesce 94 – DIARIO: Ho fatto un
sogno flash: ho visto lo Tzadik Haim sul lato destro della mia faccia che
deiceva in ebraico 'Shahachti' (ho dimenticato).
Credo che questa sia un'indicazione
importante riguardo alla Stella del Mare dell'Oblio delle Tre Stelle della
Bocca del Leviathan: è quindi dalla parte giusta e non nel mezzo come l'avevo
sempre posizionata.
Pesce 95 - Questo brevissimo sogno del
Goel Haim viene per correggere. La Stella del Mare della Conferma Profetica
è nel mezzo, mentre la Stella del Mare dell'Oblio è sulla destra,
sopra e parallela al Cuore di Giustizia.
Se è così, ora
dobbiamo vedere se anche il numero stellare cambia. L'Oblio era sempre 35 e la Conferma
Profetica 36. In passato, associavo 36 alla completezza e la Conferma Profetica
sembrava appropriata perché la conferma delle Profezie rappresenta un
completamento per il mondo. Dimenticanza (Neshìa in ebr.) d'altra parte,
la consideravo femminile (Nashim = Donne).
Pesce 96 – Non è impossibile
pensare in modo diverso: l'oblio porta con sé la connotazione di
un'elevazione come quella degli Tzadikim Nascosti o di un livello di elevazione
e spiritualità superiori. Ciò fa dimenticare i livelli inferiori.
In ogni cosa, una volta dimenticati i peccati passati ormai perdonati,
l'individuo si eleva e ricerca una nuova vita di purezza. E' quindi possibile
che 35 rappresenti quell'aspetto di elevazione derivante dalla dimenticanza e di
vicinanza alla giustizia: così il Cuore di Giustizia è a sinistra
perché la Giustizia richiede le Leggi e l'Oblio è a destra in
elevazione rispetto al passato.
Pesce 97 - E così il Cuore del
Mare della Conferma Profetica si trova al centro, la 36esima Stella,
perché è il risultato di un Cuore di Giustizia e un Cuore che
dimentica il suo passato e ritorna ad Ha-Shem in una nuova elevazione. Allora
le profezie si realizzeranno nella completezza del numero 36, perché le
profezie sono sempre doppie, Giudizio, Punizione e Ricompensa. Così
restano i Numeri stellari 35 per l'oblio e 36 per la conferma profetica, ma le
posizioni relative sono come detto Giustizia in alto a sinistra, Oblio sopra a
destra e Conferma Profetica nel centro sotto. Così, Baruch Ha-Shem, la
bocca del Leviathan è stata raddrizzata e il sogno del Maestro che dice
"ho dimenticato" ha concluso la correzione.
Pesce 98 – Fu, naturalmente, Isacco,
nostro padre, che rappresentava la grande elevazione nascosta della storia.
Nella sua tenda doveva contemplare come la fede di suo padre Abramo, padre
scelto di una moltitudine di nazioni, sarebbe stata obnubilata da false
dottrine idolatre e da coloro che negano la vera profondità della vera
Tradizione di Israele, riempiendo i pozzi con false spiegazioni. Era Isacco,
nostro padre, che conosceva questo fatto più di chiunque altro e Giacobbe
non era ancora nato. Isacco era l'erede della fede di suo padre, erede della
conoscenza che l'Onnipotente aveva scelto Abramo come padre di una moltitudine
di nazioni.
Pesce 99 – Non è affatto strano
che la Stella di Isacco dello Shoshana in mezzo al Tetto in alto, nel Segno
dell'Altare del Grande Israele, sia collegata al Mazal della Battaglia del
Pesce nelle sue guerre contro le false dottrine della fede. E se Abramo
può essere visto nella Stella del Mare di Giustizia, Isacco, ora che
abbiamo raddrizzato la bocca di Leviathan, può essere più
facilmente riconosciuto nella Stella del Mare dell'Oblio. Anche se Giacobbe,
nostro padre è chiamato il santo dei Patriarchi, era Isacco, nostro
padre, che contemplò la santità di Ha-Shem, la sua Kedushà
e la sua Shechinà più di Abramo o Giacobbe. Anche per questo
motivo il 35 è un numero femminile, come noto che la Shechinà
è la Regina dello Sabbath e viene spesso indicata come un aspetto
femminile, come alluso "e la donna circonderà l'uomo"
(Geremia, 31, 21).
Pesce 100 – A tre livelli possiamo
vedere la relazione di Isacco con la Stella del Mare dell'Oblio. Uno al livello
del suo personale bisogno di confidare in Ha-Shem per dimenticare il dolore
della morte di sua madre Sara. Non si parla se non che Rebecca per lui fu una
consolazione dopo la perdita di Sara, che lo partorì a 90 anni e,
indubbiamente, il loro legame affettivo fu straordinario. In secondo luogo, la perdita
della vista di Isacco fu sicuramente per lui una sofferenza che egli dovette
"dimenticare" e compensare attraverso la contemplazione e le
preghiere rivolte a Dio Onnipotente. Il terzo era l'elevazione alla quale la
sua Santità lo aveva portato perché il suo intero corpo fu
santificato nell'Akidà (sacrificio). I Segni di Isacco del nome ASHER
sono i Segni di elevazione degli Tzadikim Nistarim e della loro tacita sofferenza.
Pesce 101 – E' anche più chiaro
ora che l'Altare del Grande Israele, che è l'Altare dei Segni dell'Asino
che mangia il Pane, e con tutte le altre mansioni che saranno collegate a
questo Altare al Quarto Piano della Casa di Preghiera, sono più
propriamente associate alla Stella del Mare dell'Oblio così come al
mazal della Battaglia del Pesce. Perché questo è l'Altare che
raggiunge le nazioni e spiega loro i loro errori idolatri del passato, sia che
si tratti del Gregge Smarrito della Casa d'Israele sia dei Cristiani sia di
altre fedi lontane dalla Tradizione. Saranno
tutti nella posizione di dover dimenticare il loro passato.
Pesce 102 – La Terza Stella del Tetto
è quella di Giacobbe, nostro padre, che è collegata alla Stella
del Mare della Conferma Profetica, al numero 36, e al terzo Mazal dei Pesi
dell'Asino. E' Giacobbe che completa tutte le benedizioni di Abramo e Isacco,
per cui viene chiamato il santo dei Patriarchi. 36 è il numero di
completamento, nella storia dei 36 Tzadikim nascosti grazie ai quali il mondo
si è retto e il Goel Haim era a capo dei 36 Tzadikim Nistarim della sua
generazione. E l'Asino, come già sapete, è finalmente completo
dopo 6000 anni, dopo 4000 anni, dopo 2000 anni, dopo 1400 anni, O.K. ci
è voluto del tempo ma ora l'Asino può finalmente mangiare il vero
e meraviglioso Pane della Redenzione Finale per merito del Goel Finale Haim. Hi-haw, hi-haw, hi-haw !!!
Pesce 103 – Abbiamo sistemato le cose
in vista dei tredici matrimoni con 1) la Stella di Abramo, la Stella del Mare
del Cuore di Giustizia e il Mazal dell'Uccello Risorto 2) la Stella di Isacco,
la Stella del Mare dell'Oblio, il Mazal della Battaglia del Pesce e 3) la Stella
di Giacobbe, la Stella del Mare della Conferma Profetica e il Mazal dei Pesi
dell'Asino. E ricordiamoci che lo scopo principale di questo libro è
quello di sorridere. Hi-Haw! Devo ricordare anche che sto nuotando nelle acque
delle Mazalot, che guardo in faccia e sono criticato per la mia preoccupazione
di vedere rivelato ciò che dovrebbe restare coperto. Per le Tredici
Stelle della Shoshana, sto camminando insieme al Goel Haim su Nuvole arancioni
e rosa. E' un po' stancante, ma alla fine troviamo una casa di esseri simili
agli umani e ciò è positivo. E adesso i nostri scritti possono
essere letti anche se ci vogliono gli occhiali.
Pesce 104 – Una volta corretta la Bocca
di Leviathan, l'Introduzione ai 13 matrimoni è in linea. La ragione
è questa: le 13 Stelle della Rosa saranno associate ai 13 Altari della Casa
di Preghiera della Redenzione Finale. Prima di iniziare con l'Altare del
Profeta, l'Altare del Grande Israele e l'Altare della Rosa, era giusto notare
che queste Tre Stelle del Tetto dello Shoshana sono anche le Tre Stelle di
Abramo, Isacco e Giacobbe, per cui l'Introduzione non fa perdere di vista
questo fatto. Quindi adesso giù a lavorare nuotando perché, come
spiegato sopra, è la donna che inizia la formula del matrimonio "Tu
sei la mia vita". L'Uccello Risorto deve iniziare e dire all'Altare del
Profeta, "Tu, Altare del Profeta, sei la mia vita". E l'Altare del
Profeta deve rispondere: "E tu, Mazal dell'Uccello Risorto, sei la mia
buona fortuna".
Pesce 105 – E cosa deve dire la Bocca
di Leviathan? Almeno tre o più cose, suppongo. Deve giustificare questo
matrimonio e deve elevarlo ad un nuovo livello che fa dimenticare quello
precedente. E deve completare il matrimonio in modo sorprendente. Non è
così semplice ora, vero? Vi capisco, dice, o buona fortuna, o Uccello Risorto,
vi siete rivelati e ne sono felice. Potete nuotare sull'Altare del Profeta,
poiché è risorto dalla morte per annunciare la realizzazione
delle profezie della Torà e dei Profeti. Salirete ad un'altezza mai
prima conosciuta. Amerete tutta l'umanità fino alle estremità
della terra. Dimenticate l'amaro passato e cantate una nuova canzone per le
nuove acque che annegheranno i vostri nemici.
Pesce 106 – O Bocca del Leviathan, sali
sulle Nuvole Arancioni della Nuova Santità poiché la verità
della Santa Torà si è realizzata. Abbraccia e bacia perché
la verità della tua risurrezione è la buona fortuna profetizzata per
il mondo. Ti amiamo perché hai aperto la bocca per nuotare nel mondo
profetizzato fino ad ora sconosciuto. Grande è il Dio della
Verità che accoppia le coppie. Ora possiamo tutti nuotare nel Palazzo di
Ester dove Leviathan e Leviatanit si stanno guardando amorevolmente negli occhi
per far sì che il Matrimonio fra le Nuove Mazalot e le Stelle dello
Shoshana infondano amore al Nuovo Cuore della Redenzione Finale. Amen. La forza
dell'Unità di Dio e dell'arrivo di Ester nel regno di Ahashverosh, le
qualità del cuore amato nel Regno dei Cieli, sigillano i Quattro Angoli
della Casa della Redenzione Finale.
Pesce 107 – La forza dell'umiltà
tiene tutto insieme, ma la Grande Battaglia del Pesce è necessaria per spazzare
via tutte le dottrine che portano all'arroganza. Frantumando l'idolatria si
potrà avere la meglio sull'insensata arroganza nel mondo, sia che derivi
dallo Zohar o dal Kama Sutra, sia che derivi dalla follia di considerare se
stessi superiori agli altri, anche quando l'Unità di Dio è
intatta. Quindi l'Unità di Dio deve essere accompagnata dal vero
insegnamento del Maestro Haim "siamo tutti della stessa carne" e
"non c'è differenza tra i figli di Israele e tutti gli altri
eccetto il fatto che gli ebrei sono stati comandati nella Torà e gli
altri no". E' proibito credersi superiori agli altri, è
un'arroganza insana che deve essere distrutta e questo è l'obiettivo della
Battaglia del Pesce ed è il grande requisito necessario per la
formazione del Grande Israele.
Pesce 108 – Sii saggio e contemplalo. Si
tratta dell'insegnamento morale fondamentale del Goel Haim. Ha-Shem Baruch Hu
non vuole che uno si pensi migliore o superiore all'altro. Tutti noi siamo le
Sue creazioni ed Egli, Benedetto sia il Suo Nome in eterno, ama tutti allo
stesso modo. La vera saggezza richiede questo atteggiamento di umiltà
prima di tutti gli altri, così da poter meritare il Suo amore. Si tratta
di una battaglia a tutti i livelli che deve essere combattuta per meritare il
Regno dei Cieli. Lo Tzadik Haim insegna: "L'intera Torà è lo
studio dell'umiltà di Moshe Rabbenu, ma pochissimi lo hanno capito
veramente". Logicamente bisogna odiare il male e chi lo fa; ciò,
tuttavia, non diminuisce in alcun modo l'amore che dobbiamo portare per le creature
di Dio. La comprensione e la virtù dell'umiltà non vengono
facilmente e solo con l'aiuto di Dio Onnipotente si possono raggiungere.
Pesce 109 - Perciò il Mazal
della Battaglia del Grande Pesce Leviathan desidera sposare l'Altare della
Grande Israele per portare nella Casa di Preghiera profetizzata per tutte le
Nazioni una moltitudine di nazioni e lei dichiara il suo amore dicendo:
"Tu, o Altare del Grande Israele, sei la mia vita"; e l'Altare del
Grande Israele risponde: "E tu, o Mazal della Battaglia del Grande Pesce,
sei la mia fortuna".
Hai ragione, Leviathan, nelle
tue battaglie intellettuali nel tuo Matrimonio con l'Asino sul suo altare. Hai
visto il suo amore per il Gregge Smarrito della Casa d'Israele e per i popoli
di ogni etnia. Hai ascoltato i suoi ragli e hai pianto di gioia per il Pane di
Dio che offre a tutti. E tu sai che ha bisogno che tu elimini i fattori che
impediscono la Nuova Mentalità della Redenzione Finale. Lo hai visto
diventare emaciato nei suoi tentativi di mostrare la verità e in che
modo lo hanno mangiato e tuttavia il più ddelle volte non ha reagito.
Pesce 110 - Lo hai giustificato e io ti
giustifico, perché il suo pane è troppo nuovo per essere compreso
ma proviene da Dio Onnipotente e, alla fine, sarà mangiato. Andate
avanti, o Asini, e non fermatevi. Camminate sulle nuvole rosa che vi sollevano
in aria. Il Maestro è davanti a voi e vi accompagna perché tutti
invocheranno il nome di Dio e Lo serviranno congiuntamente sull'Altare del
Grande Israele. Amatevi fedelmente e gioite per ciò che sta arrivando.
Non considerate ciò che vedete oggi dato che "I Miei pensieri non
sono i vostri pensieri e le vostre vie non sono le Mie vie" (Isaia, 55,
8). Nella vera fede nell'Unico Dio Vivente tutto verrà risolto.
Pesce 111 – Benedetti siano l'Asino Completo,
il Cavallo Bianco perché EHEYE ASHER EHEYE non li abbandonerà e
la verità abbonderà nel mondo. Bevete liquori saporiti e assaporate
la bellezza dei meravigliosi frutti di Dio. Non abbiate paura perché i
giorni stanno per arrivare e la mente del mondo cambierà. Tutto è
stato previsto. Siate coraggiosi e guardate in Alto. La Torà si
diffonderà e l'umanità rinascerà e il suo cuore
diventerà sensibile e la volontà di Dio verrà realizzata.
Amen. Ma non dimenticate il potere dello Yetzer ha rà che lavora a pieno
ritmo per far dimenticare l'umiltà. Non siamo nulla e nulla di
ciò che abbiamo è nostro e grandi battaglie dobbiamo ancora
affrontare ma la vittoria finale sarà di Ha-Shem.
Pesce 112 – Preghiera: Per te canto, un
inno sulla melodia dei flutti marini della contemplazione. Apri le porte dell'invocazione
ad EL SHADDAI. Nella mia nudità della ragione Ti supplico, o Signore,
mio Dio, fa' tornare a casa i Tuoi figli nella Tua Casa di preghiera. Apri le
porte delle Stelle Redenzionali e infondi il Tuo spirito nei cuori amorevoli.
Alza la nostra bocca al Regno dei Cieli e facci vedere la Tua nuova luce.
Portaci fuori da questa generazione infida e facci camminare sulle Nuvole della
Rosa di Giacobbe; aiutaci a sorridere nella conoscenza del Tuo amore.
Camminiamo nello Spirito della Risurrezione del Maestro attraversole Porte
della Tua misericordia. Versate lacrime di salvezza dai vostri cuori contriti.
Solo Tu, o Dio Onnipotente, puoi salvarci quando ci inchiniamo alla Tua
infinita bontà, Amen.
Pesce 113 – Per favore, o Signore, mio Dio, aiuta Moshe Bardi e fallo tornare qui a Beer Sheva
sano e salvo e senza indugio, Amen ve-ken yehi ratzon. Per favore, abbi pietà di
Giordano e Valentina e fa' guadagnare loro da vivere e se desidera stabilirsi
in Israele aiutalo a soddisfare la sua volontà nel migliore dei modi.
Abbi pietà di Sara ed Eli, di Refael Haim, di Debora Eden e di Shani.
Abbi pietà di Daniele e Sarah e dei loro due figli, di Lea e Settimio e del
loro figlio Daniele, di Deborah, Mirko e Maya. Abbi pietà di Renato Levi
e di Raffaele. Abbi pietà di Iliade e Gino nel loro nuovo appartamento e
aiutali a sostenere le spese e abbi pietà della figlia Sara che possa partorire
in buona salute e dai a lei e a suo marito Biagio la felicità della
vita, e abbi pietà di Pinuccia ed Emiliano, di Giulia e Davide. Abbi
pietà di Shaul e Rahel, di Gad, di Davide e di Arye ed esaudisci il loro
desiderio di venire in Israele. Abbi pietà di Ottavio e aiutalo nel suo
lavoro. Abbi pietà di Armando, di Natalie e di tutti i loro figli. Abbi
pietà di Haim Shimshon. Abbi pietà di Gilat Haim, di Meir e di
Sarah. Abbi pietà di Yehoel Yehoel. Abbi pietà di Paolo, Ribonò
shel Olam, dagli la forza e possa lavorare qui in Israele. Abbi pietà di
Nodà e dalle la buona salute e la forza di soddisfare ogni cosa per il
suo bene e quello di Asher, Noah Hana Noga e David. Abbi pietà di Solly
Kamkhaji e fagli trovare il nuovo equilibrio di cui ha bisogno e aiutalo con
Netanel e abbi pietà di Jonathan che possa ritornare alla fede. Aiuta
Davide Levi a riprendere la voce e a guarire le sue corde vocali. Abbi
pietà di Moshe Levi che possa trovare una moglie adatta che lo ami e lo
capisca. Abbi pietà di Yitzhak e di Rahel, di suo marito Ori e della loro
bambina, Shira. Abbi pietà di Daniele e Yael, di Giosuè, di
Baruch e di Simhat ha-Shoshana e guarisci Yael dai suoi malanni. Abbi
pietà di Sharonne, di Ester, di Giuseppe. Abbi pietà di
CarmineSaul e Luana e dei loro figli, abbi pietà di Tina e di Said e
Moussamin. Ti prego, esaudisci queste preghiere, o Signore, nostro Dio, nel Tuo
grande amore e misericordia.
Pesce 114 – Sul terzo matrimonio mentre
nuoto attorno alla Buona Fortuna e cammino sulle meravigliose Nuvole del Nuovo
Firmamento con il Maestro Haim. Ora l'Altare dello Shoshana e il Mazal dei Pesi
dell'Asino passano sotto il Baldacchino Nuziale. "Oh", dicono i Pesi
dell'Asino sull'Altare dello Shoshana, "Tu, o Altare della Shoshana sei la
mia vita" e l'altare dello Shoshana risponde, "E tu, o Mazal dei Pesi
dell'Asino, sei la mia buona fortuna ". E io vi dichiaro marito e moglie e
non potrete stare l'uno senza l'altro. Siete una buona scuola e quindi
giustifico la regola d'oro. Qual è la regola? E' che lo studio non ha
sostituti. Senza studiare non si può apprendere. Ma il nostro lavoro non
è quello dei rabbini, che hanno dichiarato la necessità di
studiare ad ogni passo dicendo che lo studio della Torà è al di sopra
di ogni altra cosa. Bene, ma ora c'è la Nuova Legge con tanti altri
studi nuovi della Gheulà Shlemà accessibili a tutti.
Pesce 115 – Non c'è vita nella
Redenzione Finale senza la Scuola di Shoshana e non c'è vita negli studi
della Redenzione Finale senza i Segni dell'Asino che mangia il Pane. E i Pesi
dell'Asino sono i pesi dei nuovi studi della Gheulà Shlemà. Mille
cose sono sul dorso dell'Asino e lui deve portarle nella Scuola della Rosa. Di
sicuro questo è un matrimonio che non può mancare. E che la
Scuola di Shoshana è in quella Terza Stella del Tetto di Giacobbe,
nostro padre, è proprio così perché come Giacobbe è
il completamento dei Patriarchi, la Scuola della Redenzione Finale è il
completamento della Redenzione Finale ma senza l'Asino niente è completo
perché tutta la storia ha atteso che l'asino si completasse, Hi-haw. E
nella Scuola tutta la vera storia ritorna e la Torà si ingrandisce.
Pesce 116 – Hai bisogno dell'Asino per
il giusto equilibrio. Hai bisogno dell'Asino per le vere testimonianze. Hai
bisogno dell'Asino per la forza doppia necessaria per superare gli ostacoli.
Hai bisogno dell'Asino per la NUN SOFFIT di Leviathan. Non sarai in grado di
portare i pesi di tutti i nuovi studi della Redenzione Finale senza l'Asino.
Perché? Perché l'Asino è un animale umile. Gli studi non
ti entreranno in testa se sai che sei meno di un uomo e l'Asino ti
insegnerà cos'è il vero uomo, hi haw! Perché l'Asino sa
cosa è difficile quando pensi che sia facile e quanto sia facile quando
pensi che sia molto difficile. Così ora puoi capire perché il Goel
viene cavalcando un asino e un asino selvatico figlio di onagre! Hi-haw, hi-haw.
Pesce 117 – L'Asino è anche
profetico, naturalmente, perché ti dice di gioire ma non nasconde il
fatto che i periodi terribili della Quarta Generazione sono vicini. Potrebbe
non dirlo, ma lo deve fare perché la verità deve essere detta.
Israele ha sperimentato la Shoà che è stato l'evento più
terribile per il popolo ebraico, ma in un futuro prossimo il mondo intero
dovrà attraversare la sua Shoà. Chi, se non un povero animale
profetico, avrebbe potuto dire che persino la Shoà di Israele conteneva
la Grande Clemenza di Dio Onnipotente dato che nel periodo del Grande e
Terribile Giorno del Signore, Israele non sarà distrutto e
soffrirà molto meno avendo già scontato la sua parte con la Shoà!
Pesce 118 – Un giardino di chiarezza
sono le lettere di un buon asino. Le Testimonianze sono sue o dei suoi sogni
redenzionali oppure sono solo le sue spiegazioni? No, cari lettori, non fatevi
ingannare. Ha-Shem Baruch Hu disse al Profeta: "Ecco, in quei giorni, riverserò
un linguaggio chiaro sulle nazioni e tutti invocheranno il nome di Dio per
servirLo congiuntamente" (Sofonia, 3, 9). Dio Onnipotente, per merito del
prescelto Goel Haim, ha messo tutte queste parole nella nostra bocca. Ecco
perché l'Asino può ragliare e proferire parole chiare, Hi-haw, hi-haw,
hi-haw !. A proposito, hee-haw äé-äà in ebraico sono le lettere del nome EHEYE àäéä, stai attento!
Pesce 119 – E' difficile per me uscire
da questa abbuffata di Asino-Shoshana perché è in quella
meravigliosa terza posizione della Triplice Meditazione che scendono le Gocce della
Doppia Rugiada dal Regno dei Cieli. Perché il numero 3 indica la Terza
Redenzione, poiché la Stella di Giacobbe è chiamata la Stella
della Redenzione. E la nuova SHIN ha i suoi 3 pilastri 3 volte e le sue linee
sono 13. E la stessa SHIN è la SHIN del nome ASHER e la SHIN di EL
SHADDAI e la SHIN di SHUSHAN. Quindi abbiamo TAL (rugiada) che è 39, 3
volte 13. E il TAL si raddoppia nelle 13 Nuove Mazalot, nelle 13 Stelle della
Shoshana e nei 13 Patti del Nuovo Patto Finale. E ancora il TAL arriva nei 13
Altari di Preghiera nella Casa di Preghiera, i 13 Petali di Sefer Mishnat Haim
e i 13 Mesi del Nuovo Calendario del Grande Pesce Leviathan. E ancora TAL
è raddoppiato nelle 13 qualità del Cuore Buono e nelle 13
Virtù di Ester e nelle 13 Tribù di Israele.
Pesce 120 – Quindi questo Matrimonio fra
il Mazal dei Pesi dell'Asino e la Stella dell'Altare della Scuola di Shoshana rappresenta
una meravigliosa unificazione nuziale redenzionale in cui nasce il Nuovo
Cervello Umile della Redenzione Finale, il Nuovo Mezzo della Salvezza di
Giacobbe e la Nuova Benedizione dell'Armonia per tutti coloro che vogliono
diventare Asini e Allievi del prescelto Maestro Haim. Amen.
Capitolo
5
Pesce 121 – OK, è il momento del
matrimonio della Tartaruga Illuminata con la Stella dell'Altare del Sacerdote
Unto. O spirito d'asino, che tipo di cervello illuminato dovrei avere se lo
Yetzer ha rà lo circonda con pensieri frivoli? E quando mai un Asino
scende dal suo altare per partecipare in qualche modo all'unzione di un
sacerdote consacrato? Ah, ma quando verrà, il Sacerdote Unto sarà
illuminato dalla Tartaruga e ballerà al ritmo di meravigliose melodie.
Perché non è ancora venuto e l'Asino deve farne le veci; solo
questa è la difficoltà di questo presente matrimonio. Non
importa, lo inventeremo per ora perché questo matrimonio non può aspettare.
Pesce 122 – Egli sarà unto
nell'Unzione conferitagli dal Giudice Unto del Regno dei Cieli, il Goel Haim.
Sarà esperto nella Tradizione di Israele e nella Nuova Tradizione della
Redenzione Finale. Questa è una condizione che richiede molti anni di
studio, molte esperienze vissute, molta saggezza e molte difficoltà
superate. Perché nessuna vera saggezza viene facilmente e nessuna
posizione titolata può essere mantenuta a meno che lo Yetzer non sia
stato sconfitto. Anche il Sacerdote Unto ha sicuramente bisogno dell'Asino per
tenerlo sotto controllo. E' forse più facile vedere la questione
"messianica" dagli ordini messianici della Scuola degli Esseni, (1)
il Messia ben David era il Messia delle Guerre, (2) il Messia Sacerdotale (che
discendeva da Tzadok) e (3) il Messia-Saggio.
Pesce 123 – Ce n'era solo uno? No, ce
n'erano tre! Nel Cristianesimo, d'altra parte, tutti i titoli messianici furono
riversati sul povero Ariete Messianico, mentre la nuova religione non sapeva
nemmeno che Gesù lo fosse, hi haw! Tuttavia il destino del Messia figlio
di Giuseppe, con la sua missione messianica "incompleta", era quello
di ottenere i titoli conferitigli, poiché era solo con la sola fede in
Dio Onnipotente, né c'era un asino che tenesse sotto controllo il giusto
equilibrio. Purtroppo, no, non c'era alcun equilibrio in quel periodo tragico e
sbilanciato. La Scuola degli Esseni era all'altro estremo della pietà e
della severità per controbilanciare i peccati dei Sacerdoti e dei
Dottori della Legge. Così i padri della Chiesa investirono Gesù con
titoli messianici: Messia figlio di Davide, Sacerdote Eterno di Malchitzedek,
Re-Cristo che regna nel Regno dei Cieli, Redentore.
Pesce 124 – Ma la Tartaruga è
molto illuminata nella Redenzione Finale perché l'Equilibrio è
finalmente al suo posto e il Sacerdote Unto, non importa quanto sia erudito e
il livello del suo studio, non si considererà "importante" o
qualcosa di più rispetto ad un altro. Sarà estremamente umile e
saggio, un servo nella sua chiamata davanti a EL SHADDAI e un fedele allievo
del Maestro Haim che lo guiderà dal Regno dei Cieli. La sua Unzione
è sancita dal Giudice Unto del Regno dei Cieli che vede ogni sua azione
e ascolta ogni sua parola e sa se il suo cuore serve Ha-Shem con amore e opera senza
pregiudizi. Il Sacerdote Unto sull'altare del Sacerdote Unto nella Casa di
Preghiera della Redenzione Finale sarà amato e rispettato e tutti
cercheranno la sua benedizione perché la sua posizione è 'messianica'
nel potere del Goel Finale Haim.
Pesce 125 – Tale è il Sacerdozio
Messianico finalizzato della Redenzione Finale, ma il Guerriero Messianico
finalizzato della Casa di David sarà a capo dell'Altare del Grande
Israele. Colui al quale la gente si riferisce quando dice "yavò
ha-mashiah" (il Messia verrà). E infatti viene ma in forma di Asino,
come lo Tzadik Abuhatzeira disse a Peretz nel sogno di Solly Kamkhaji, "Ah,
az ata hu ha-hamor, Mashiah ben David (Ah, allora sei tu l'Asino, Messia ben
David)?. Perché viene chiamato Asino Guerriero? Perché dalla sua
sede al Quarto Piano della Casa di Preghiera lavorerà per diffondere la Redenzione
Finale e combatterà le guerre di Asino di cui avete già sentito
parlare: la Grande Correzione del Cristianesimo, l'Anatema contro il peccato di
Atzilut, la Correzione dei falsi atteggiamenti nell'Islami, i culti idolatri,
le guerre di Dio Onnipotente contro i mali della Quarta Generazione.
Pesce 126 – E' un Asino amorevole, unto
dal Goel Haim, con molte guerre alle spalle. Bene, è allora lui l'Asino
Guerriero della Casa di David (probabilmente anche di Salomone), a cui ci si
riferisce con "yavò ha-mashiah" ? No, cari lettori, chi state
cercando è colui che ad un tratto viene nella sua camera nel Regno dei
Cieli, l'ADON che state cercando. E il Goel Haim non è il Mashiah, bensì
il Mashuah, il Giudice Unto del Regno dei Cieli, che dopo la sua morte e
resurrezione, insieme con il Profeta Elia, di benedetta menzione, completa
l'Ultimo Regno dei Cieli della Gheulà Shlemà. E il Sacerdote Unto
sull'Altare del Sacerdote Unto è illuminato in tutte queste questioni. Quindi
è un matrimonio perfetto tra lui e l'intelligente Tartaruga Illuminata.
Pesce 127 – Quindi rimani ora sotto il
Grande Baldacchino Nuziale che scende dal Regno dei Cieli nel Nuovo Ottavo
Firmamento tramite le Stelle della Redenzione ed esprimi il tuo amore: Il Mazal
della Tartaruga Illuminata dice al Sacerdote dell'Altare del Sacerdozio Unto:
"Tu, o Altare del Sacerdozio Unto sei la mia vita" che, a sua volta,
risponde: "E tu, o Mazal della Tartaruga Illuminata, sei la mia buona
fortuna". O caro Sacerdote Unto, avrai un Cuore di Giustizia grande come
un Grande Mare, e sarai Illuminato sia nell'antica che nella Nuova Saggezza e
respingerai gli errori della storia passata come l'oblio proiettato nel grande
abisso, e in te una grande benedizione della Redenzione Finale sarà
completata. Amen e così sia.
Pesce 128 – I Sei Segni Completi della Redenzione
Finale sono la Gioia della Vita e sono il NOME delle Stelle della Redenzione,
dal momento che nessuna comprensione delle Stelle Redenzionali è
completa senza la gioia della vita e non c'è gioia di vivere senza i Sei
Segni Completi della Redenzione. E dei Sei Segni il più Nascosto
è il Grande Nuovo Completamento del Regno dei Cieli con lo Tzadik Haim che
si è insediato nella sua Camera. Non è poi strano che una Giraffa
dal collo molto lungo sia necessaria per guardare in alto e contemplare quel
Regno. O Giuda, imnnalza la tua testa come una giraffa e contempla il Regno dei
Cieli a cui non avevi mai pensato prima. Troverai una grande gioia, te lo assicuro,
e troverai anche nuove forze. La virtù del tuo cuore sarà
risvegliata come la Stella di Ester nella Fratellanza, Compassione, Carattere
forte e Forza di Contrasto. Allora cambierai completamente, o Giuda, come
Isacco sul suo altare nel suo profondo amore per Dio.
Pesce 129 – Poiché la
felicità passa attraverso la Triplice Meditazione che discende dal nome
di ASHER nei Segni di Isacco, ma solo con la venuta del Goel Finale dopo che il
suo sacrificio ha completato il Lungo Sacrificio di Isacco e il nome Finale
EHEYE entra nella storia. Quindi inizia la grande Testimonianza della
Redenzione Finale e ogni elemento aggiunge comprensione alla Triplice
Meditazione e porta più risate di Isacco e i bambini sono nutriti nella
Triplice Meditazione già dal seno della madre. Quindi i Sei Grandi Segni
sono la felicità della Triplice Meditazione che ci alimentano giorno e
notte.
Pesce 130 – Viva è la bocca che
sa sigillare le labbra. Beata la lingua che conosce la verità delle sue
parole come le 59 parole del Primo e del Secondo Comandamento nella bocca di Leviathan.
La NUN SOFFIT del Grande Pesce Leviathan sigilla 120 Stelle nella pura fede di
Abramo e distrugge il Logos e l'Atzilut in modo che il mondo in generale possa
ricevere la vera fede. Per questo motivo la NUN SOFFIT di Leviathan chiude il
segno di 120 spazzando via le dottrine di Atzilut e Logos per il bene dell'umanità.
Queste ultime sono le due grandi dottrine che hanno fatto piombare il mondo in
abissi di idolatria e Ha-Shem quando proclamò "non avrai altri dèi
al Mio cospetto" (al panai) alludeva anche ai volti e agli aspetti delle
false dottrine idolatriche.
Pesce 131 – Se solo non avesse toccato
Israele, ma purtroppo lo ha fatto, Giuda non avrebbe avuto bisogno di purificarsi
per questo. Il Herem Mi-Deoraita ha circoscritto il peccato perché
Israele è dopo la Shoà e la grande maggioranza di Israele non ne
sa nulla. Ma ora la Giraffa può contemplare il Regno dei Cieli dove
nessuna falsa dottrina può entrare e il mondo attende la purificazione
di Giuda affinché il mondo possa ricevere la NUN SOFFIT del Leviathan.
Perché se Giuda non viene ripulito e purificato dallo Zohar, dalla
cosiddetta Cabalà di Tzfat, dai testi di Hassidut pregni di Atzilut, dal
falso messianesimo di Habad, dalla terribile Scuola di Ashlag, il mondo in
generale non può ricevere la vera fede. Saranno comunque distrutti,
perché Ha-Shem ha dichiarato a Nodà nel suo sogno: "Nella
prima redenzione ho redento Israele dalla schiavitù e dall'idolatria
dell'Egitto; nella Redenzione Finale riscatterò il mondo intero
dall'idolatria".
Pesce 132 – Con queste condizioni della
Ketubà (il contratto nuziale), vieni ora buona Giraffa, sii serena e
dichiara il tuo amore a Giuda, "Tu, oh Giuda, sull'Altare di Giuda, sei la
mia vita". E l'Altare di Giuda risponde: "E tu, o Mazal del Regno
della Giraffa, sei la mia buona fortuna". Questo è un vero e
proprio Matrimonio ora in tutti i sensi, nella vera fede e nel riconoscimento
del mondo del posto speciale di Israele nella Redenzione voluta da Dio.
Perché dopo il pentimento, Israele riceverà l'amore del Regno dei
Cieli e comprenderà i 2000 anni di cristianesimo confuso che parlava del
Regno dei Cieli e, alla fine, la vera Missione di Gesù verrà alla
luce e il capitolo 53 di Isaia sarà compreso. Allora tutto Israele
sarà giustificato come il popolo eletto e le nazioni ascolteranno la sua
umiltà e sarà consegnata la Chiave della pace, come scritto
'l'istruzione della pace è su di lui' (Isaia, 53, 5).
Pesce 133 – Ricordalo ora, o Giuda, il
perfetto cervello dell'umiltà si trova nei Sei Segni Completati.
16-104-114-104: 16 è la Stella della Compassione. 104 è la Stella
della Risurrezione dell'orecchio destro. 114 è la stella dell'Asino del Respiro
(neshimà). E 104 è la Stella della Risurrezione dell'orecchio
destro che ascolta i Messaggi del Goel Haim. 16 è il Completamento dei
quattro angoli della casa di preghiera. 104 è il completamento dei Quattro
Segni: Stelle, Regno, Hanucat ha-Hanucot e l'Asino che mangia il Pane. 114
è il Completamento della Mano Forte di Ha-Shem nella Redenzione Finale.
104 è il Completamento delle Quattro Costellazioni: Grande Carro,
Tribunale di Mordechai, Ester nel Regno di Ahashverosh e Shoshana. Ogni calcolo
di questi 4 numeri offrirà un elemento redenzionale del cervello
perfetto. Ad esempio: 16 e 104 fa 120 della Triplice Meditazione. 16 e 114 fa
130 o Realizzazione di 30 Passi della Nuova Legge. 104 e 104 fa 208 che in ghematria
vale Yitzhak nel Completamento del nome ASHER. 114 e 104 fa 218 nel doppio
segno di HAI (18) della Tradizione Profetica del Profeta Elia, ecc.
Pesce 134 – 19-26-33-26: Qui ci sono
due adempimenti nel nome di Dio Misericordioso. Uno è il 19, la Stella
di Ester nel Regno di Ahashverosh e l'altro è nel Segno del 33 della Stella
che Stupisce. La Stella di Ester è collegata all'Altare di Giuda,
poiché Purim è chiamato Hag La-Yehudim e la Scuola di Ester
è al Secondo Piano con l'Altare di Giuda. Il Segno di 33 unisce la Stella
di Malchitzedek che diventò la Stella messianica di Cristo nella stessa Stella
che Stupisce della Redenzione Finale; contiene quindi la meravigliosa nuova
spiegazione dell'incontro di Abramo e Malchitzedek, l'incredibile nuova
rivelazione della vera storia della Stella di Cristo in virtù
dell'umiltà e degli incredibili Segni Completi della Redenzione Finale
che sono divisi in tre Segni Superiori (Stelle, Regno e Resurrezione) e tre
Segni Inferiori (Nuova Luce del Tempio Finale, il Segno dell'Asino e la Quarta
Generazione).
Pesce 135 – La Stella di Ester
rappresenta un compimento del nome di Ha-Shem attraverso le Stelle della
Redenzione. Così stella (in ebraico cohav) è 26 e 22 (chaf vav =
26, chaf beit = 22) è il nome di Dio, Benedetto Egli sia, nelle 22
lettere dell'alfabeto ebraico. Ciò consente alla rivelazione di Dio di
investire se stessa, per così dire, in parole comprensibili. Ciò
nasconde la vera luce che è contenuta in quelle lettere. la Meghilat
Ester è l'esempio storico di EL MISTATER, Dio che si Nasconde in
ambientazioni apparentemente naturali mentre in realtà Ha-Shem è
lì per compiere il miracolo della salvezza di Israele anche dalle
profondità dell'esilio. Allo stesso modo, nella Redenzione Finale ci
sono situazioni ancora più difficili e precarie da cui Israele
sarà salvato e redento e questa volta tutto il mondo ne sarà
testimone.
Pesce 136 - Oh, a 33 la Giraffa entra
nella sua meditazione e il suo collo lungo cerca di sondare qualcosa dei
misteri del Regno dei Cieli. Oh Signore, ci hai tanto amato e ci hai punito.
Raccogli le perle dal fondo dell'oceano dopo che ci hai annegato per tre volte
negli abissi. Estrai i diamanti dalle rocce dopo che siamo deperiti in infide
prigioni sotterranee. Eppure tali sono le vere luci dopo duemila anni di tenebre,
poiché "i Miei pensieri non sono i vostri pensieri e le vostre vie
non sono le Mie vie" (Isaia, 55, 8). Parole dell'Eterno: Se pensi di capirMi,
i tuoi pensieri sono folli. Io non sono un essere umano né alcunché
tu possa concepire. Ma sono Io che ho creato l'uomo e tutte le Mie azioni sono
giuste e i Miei pensieri non sono i vostri. Perché non esiste chi possa
vederMi e nessun pensiero può concepire ciò che è oltre la
sua portata.
Fish 137 – Non ho rivelato apertamente
il Regno dei Cieli nella Torà o nei Profeti o nella Tradizione orale
né tanto meno ho trattato dell'aldilà. Sapevo che vi avrebbe
confuso. La verità fondamentale è che il Goel non è il
Messia e il Messia non è il Goel. Non ti ho detto che il Goel sarebbe
morto e risorto nel Regno dei Cieli perché se questo fosse stato
rivelato prima del suo tempo, ti saresti confuso. Perché i Miei pensieri
non sono i vostri e i Miei pensieri sono infinitamente superiori ai vostri. Quindi
non sapevi nulla della verità della Missione Messianica di Gesù
perché sapevo, purtroppo, cosa sarebbe avvenuto ai tempi del Secondo
Tempio.
"âÌÇí ìÉà-ùÑÈîÇòÀúÌÈ, âÌÇí ìÉà éÈãÇòÀúÌÈ--âÌÇí, îÅàÈæ
ìÉà-ôÄúÌÀçÈä àÈæÀðÆêÈ: ëÌÄé éÈãÇòÀúÌÄé áÌÈâåÉã úÌÄáÀâÌåÉã, åÌôÉùÑÅòÇ îÄáÌÆèÆï
÷ÉøÈà ìÈêÀ" Isaia, 48, 8
No, non lo avevi udito, e
neppure sapevi nulla, e in passato non t'era mai venuto agli orecchi, perché
sapevo che ti saresti comportato perfidamente e che ti avrei chiamato peccatore
fin dal grembo materno.
Pesce 138 – Per cui sorridi ora. Leviathan
sta chiamando. Sono passati duemila anni, Israele è tornato alla terra
promessa. Il Goel Finale è stato scelto e c'è una testimonianza vasta
come l'oceano per confermarlo. Quello che è successo 2000 anni fa
è stato rivelato. Gesù era l'Ariete Messianico al posto di
Isacco. Questa è la verità. I pensieri di Dio non sono i nostri
pensieri. Il capitolo 53 di Isaia allude a lui. Il capitolo 48 di Isaia aiuta
Israele a sapere che non solo le questioni della Redenzione Finale e dei Sei
Grandi Segni Completi sono totalmente nuove, ignote e mai sentite prima. Quindi
sorridi, perché ora nella rivelazione completa del presente e del
passato, non sei più chiamato un peccatore dal grembo e sarai in grado
di riceverli. Halleluia.
Pesce 139 – Guarda e vedi come è
lungo il collo della Giraffa e sorridi con la risata di Isacco al Matrimonio
della Giraffa con l'Altare di Giuda. Come quello fra la Stella del Progetto e
l'Altare di Efraim che aspettano pazientemente il loro turno. 19-39-40-32. La Stella
di Ester è la rugiada della Mem Stumà del Cuore. 36-47-40-33.
L'esagono nutre la Mem StumA della Stella che Stupisce. 40-47-43-52. La
Mem-Stumà nutre Leviathan come un padre il proprio figlio. 44-48-64-52.
Le Tavole della Nuova Legge sono il cervello e il fondamento di diventare
figlio della Redenzione Finale.
La Mem Stumà è
quella di Marbeh ha-misrà (Isaia, 9, 6) La MEM stessa è la Bellezza
del Gan Eden, sia la MEM normale che quella chiusa (stumà). 40 sono i 4
angoli dei 10 comandamenti e la MEM Stumà rappresenta il
"segreto" del Regno dei Cieli perché è chiuso e non
può essere visto in questo mondo.
Pesce 140 - Anche il Cuore ha la sua
MEM Stumà. E la Stella che Stupisce ha la sua MEM Stumà. La MEM
Stumà del cuore rappresenta le 13 Virtù di Ester. La MEM Stumà
della Stella che Stupisce rappresenta le 13 qualità del Cuore Buono. E
con le dieci Virtù del Pilastro di Mezzo arriviamo alle 36 Virtù,
che sono anche le 36 Stelle dell'Esagono. Tutte queste sono le Virtù
amate da Dio che chiudono la persona nel suo Giardino dell'Eden. Esse,
tuttavia, per il loro completamento, hanno bisogno della normale MEM aperta.
Questo è il Nuovo Cervello delle Leggi come insegnato nella Nuova Legge
della Redenzione Finale. Lascio il resto a te a e a chi si diletta di giocare
con i Numeri del Grande Pesce. Per ora dobbiamo ritornare al Baldacchino
Nuziale (Hupà) e la Stella del Progetto dice all'Altare di Efraim:
"Tu, Altare di Efraim, sei la mia vita" e l'Altare di Efraim risponde:
"E tu, Mazal della Stella del Progetto, sei la mia buona fortuna ".
Efraim è un figlio prezioso di Dio e il Gregge Smarrito della Casa
d'Israele tornerà ai propri confini.
Pesce 141 – Il Mare del Cuore di
Giustizia a volte vorrebbe gridare: "Tornate a casa adesso, o fratelli,
tornate alle origini, siete molto amati dal Dio di Israele, il Santo Dio del
Sinai. Siete preziosi e pieni di virtù e le vostre anime sanno di essere
presenti sul Sinai. O come potranno mai dimenticare i loro ultimi 2000 anni?
Certo, alla fine si rallegreranno per l'arrivo del prescelto Goel Haim. Ascoltate
ora che il Maestro mi ha fatto sedere nel mezzo mentre lui è alla mia
sinistra. Il Maestro mi ha chiamato e ho camminato con lui avanti e indietro più
volte dentro una grande stanza. Mi ha rimproverato perché ero mezzo
addormentato e mi ha esortato a svegliarmi del tutto e a dimenticare il
passato. Lo Tzadik Haim è sceso dal Regno dei Cieli e ha annunciato che da
ora bisognava concentrarsi sul canto. Si è spostato alla mia destra e si
è volatilizzato per far ritorno al Regno dei Cieli.
Pesce 142 – Ho cantato gioiosamente
mentre gli allievi danzavano in cerchio intorno a me e ho ragliato felice per
l'entusiasmo ritrovato e per il piacere di lodare Dio. Mi hanno poi fatto
uscire dalla Hupà perché avevo peccato contro la Shechinà
e non avevo realizzato la grandezza del Messaggio del Goel Haim che aveva
digiunato per quaranta giorni per amore di Sefer Mishnat Haim. Ho nuotato nelle
acque superiori con la signora Mazal che mi ha rimproverato per aver
manifestato una falsa modestia, ma poi ho meritato di fissarla negli occhi e
così ho potuto nuotare nelle acque del Leviathan. Ho camminato a fatica con
il Maestro Haim su nuvole rosa e arancioni del Nuovo Firmamento fino a che
abbiamo trovato una casa abitata da esseri simili a uomini (tranne che per il
naso, la bocca e il mento), che indossavano nuovi occhiali per leggere i nostri
scritti. Lo Tzadik Haim poi è venuto alla mia destra e ha detto:
"Ho dimenticato" e ho così corretto la Bocca del Leviathan in
modo che la Stella del Mare dell'Oblio fosse vicina alla Stella del Mare del
Cuore di Giustizia con la Stella del Mare della Conferma Profetica nel mezzo.
Pesce 143 – Ti prego, o Signore, mio Dio, abbi
pietà di me perché sono un piccolo Asino nudo in mezzo ad una rivelazione
grande e nascosta. Mi sono visto in preghiera e su di me scendevano le luci
elevate di forse 7 dei 250 Tzadikim Nascosti che vivono nella loro fede, che
ora sono qui in Terra d'ìsraele. Tutto ciò mi ha aiutato a
mantenere il Nuovo Equilibrio che è entrato con il nostro arrivo a Beer
Sheva e con l'avvento del Grande Segno Completo della Resurrezione dello Tzadik
Haim nel Segno Finale della Resurrezione dei Morti.
Pesce 144 - Diario: A Milano
Daniele ha sognato (13.05.2013) il giorno prima di Shavuot di essere qui a Beer
Sheva, nella mia stanza che era piuttosto grande. Oltre alla scrivania del mio
computer c'era quella di Solly Kamhkaji che aveva appena tradotto in ebraico il
libro di Daniele "Io amo il vero Gesù". Daniele chiese a Solly
cosa ne pensasse del testo e Solly rispose: "Il testo in italiano è
molto informativo e importante. Il testo in ebraico è come una
rivelazione dal cielo e si sente fortemente la sua ispirazione. "-
Pesce 145 – In un sogno di Armando veniva
detto che eravamo qui per la protezione di Israele. Non noi ma i Segni Completi
della Redenzione Finale per merito del Goel Haim. Nel sogno di Haim Shimshon
abbiamo fatto un segno sulla spiaggia per la protezione di Israele contro la
violenza palestinese. Nel sogno di Dina veniva detto che Sefer Mishnat Haim favorisce
un buon sostentamento e Solly diceva che lo Tzadik Haim aveva digiunato
quaranta giorni per il successo del testo. E' quindi arrivato il momento che
Sefer Mishnat Haim tocchi terra in Israele. Giuseppe in un sogno vide il volto
di Moshè Rabbenu che diventava quello dello Tzadik Haim e veniva detto
che ora la Nuova Legge era entrata nella Torà. Vedete quindi, grazie a
Dio Onnipotente, quanti bei Segni sono arrivati dopo la nostra venuta a Beer Sheva.
La Stella del Progetto è al lavoro e c'è anche una fase
preparatoria in Israele per il Gregge Smarrito di Efraim con il libro di
Daniele "Amo il vero Gesù"
Pesce 146 – Portali insieme in pace, o
Signore, nostro Dio, EHEYE ASHER EHEYE, prendi le lacrime di Rahel e lascia che
la profezia scenda sulla terra. Falli tornare a casa, o Signore, Dio Eterno,
lasciali rivivere entro i confini. I cicli si sono chiusi e se ne sono riaperti
nuovi e il grande Segno della Resurrezione dello Tzadik Haim vuole ritrovare nuova
vita. Milioni di anime hanno bisogno del conforto e della solidità della
Tua vera vicinanza, o Dio Vivente, che promettesti al Profeta Elia la
riconciliazione dei cuori. Rallegriamoci insieme per il loro ritorno
poiché sono anime preziose e hanno bisogno di trovare rifugio in questa
Quarta Generazione. EL SHADDAI, Creatore dei cieli e della terra, forse i tempi
sono maturi, EL ELYON Pietoso e Misericordiosa, apri le vie della salvezza alle
Pecore Smarrite della Casa d'Israele. ADONAI
TZEVAOT, apri le vie alle Stelle della Redenzione per far scendere i loro
flussi sulla terra, Amen ve-ken yehi razon.
Pesce 147 – La Stella del Progetto ha
esteso i suoi Segni e da trent'anni noi continuiamo a spiegare. Ascolta la
nostra supplica, o Dio Onnipotente. Non abbiamo nulla di nostro e possiamo solo
chiedere umilmente al Tuo Santo Nome di ascoltare la nostra preghiera con la
vicinanza del Tuo amore. Distruggi chi ha il cuore pieno di odio verso Israele
e verso gli ebrei. Annulla i propositi di coloro che si levano contro il popolo
di Abramo, Isacco e Giacobbe. Ora che la Nuova Legge è entrata nella Torà,
fa sì che la sua luce illumini e redima il popolo di Giacobbe. Ora che lo
Herem Mi-Deoraita è saldamente fissato, apri i cuori e le menti del vero
cuore ebraico alle sue sante parole. Oh, non è forse per questo che
"Io amo il vero Gesù" è stato esclamato nei Segni, per risvegliare
il vero cuore di Israele? Tramite i miracoli nascosti e manifesti, come la fenditura
di Yam Suf e Az Yashir Moshe, facci arrivare alla diffusione del
Segno finale della Resurrezione dello Tzadik Haim. Amen ve-ken yehi ratzon.
Pesce 148 – Nel Progetto della Gheulà
Shlemà l'Altare di Efraim riveste un ruolo di importanza fondamentale e
coinvolge il rapporto fra nostro padre Giacobbe e Giuseppe, il suo figlio favorito.
Giuseppe fu separato da suo padre e dai suoi fratelli. La sua conoscenza della
Tradizione di Abramo, Isacco e Giacobbe era inferiore rispetto a quella dei
fratelli che erano più grandi di lui e avevano ricevuto molto di
più dal loro padre. Questo è il "segno" per il quale i
suoi discendenti, le dieci Tribù di Israele, alla fine sarebbero stati
dispersi tra le nazioni. Ciò faceva parte del Progetto di Ha-Shem che
avrebbe esteso la Sua salvezza alle estremità della terra. Tale
estensione si è realizzata tramite il Cristianesimo.
Pesce 149 – Tutto è contemplato
nei piani di Ha-Shem. Si può sempre ipotizzare che se gli eventi fossero
andati in un certo verso la storia avrebbe seguito un altro corso. Se, ad
esempio, il figlio stolto del re Salomone avesse ascoltato gli anziani e avesse
ridotto le tasse esorbitanti sulle dieci tribù di Israele, le cose
sarebbero andate diversamente. Oppure, se i Cohanim degli ultimi due secoli del
Secondo Tempio si fossero comportati onestamente, il Tempio non sarebbe stato distrutto
e la sua luce avrebbe potuto estendersi fra le nazioni. Stiamo parlando di pure
ipotesi virtuali, che non hanno alcuna presa sulla realtà. O, come si
suol dire in italiano, i "se" e i "ma" non fanno la storia.
Pesce 150 – Il Piano di Ha-Shem, tuttavia,
rispecchia la realtà ed era previsto dato che Dio Onnipotente sa
già in anticipo quali saranno le scelte degli uomini, dettate dal loro
arbitrio. O, come spiega Rambam, di benedetta memoria, l'Onniscienza di Ha Shem
non influisce sul libero arbitrio umano. I decreti di Dio seguono e non
precedono il libero arbitrio di Israele. La Redenzione non è stata programmata
per togliere la libera scelta, ma per realizzare un'umanità che la
meriti. Così il Progetto della Redenzione segue gli errori di Israele fino
a quando "a Sion verrà il Goel e Giacobbe si redimerà dal
suo peccato". La Storia ci ha mostrato che i figli d'Israele sono spesso
caduti nei peccati ma Dio li ha perdonati ogni volta e per merito dei
Patriarchi e di Mosè, li ha riscattati e li fa arrivare ai tempi della
Redenzione Finale entro i confini della Terra Promessa.
Capitolo
6
Pesce 151 – Eppure deve anche essere
riconosciuto l'elemento di "norà alilà al bnei adam" e
cioè terribili sono le vicessitudini sull'umanità (Salmi, 66, 5).
Si tratta di un livello più alto di percezione dei decreti di Ha-Shem.
Perché se diciamo che la divisione dei Regni di Giuda e Israele rappresentò
una tragedia per la successiva storia ebraica, si riservano, pur tuttavia, a
livelli superiori, altri terribili decreti sull'umanità per portarla
alla sua redenzione. Adamo ed Eva dovettero mangiare dal frutto proibito
altrimenti la storia del genere umano non sarebbe partita. Se non fosse per i
peccati e la loro conseguente correzione, la Redenzione Finale non potrebbe
venire. Ciò è particolarmente vero per i peccati di idolatria e in
particolare per il "Logos- Verbo" e la "Atzilut - Emanazione".
Pesce 152 – In altre parole, tutto
ciò che è uscito era necessario per la correzione che precede la
Redenzione Finale. Il peccato del Vitello d'Oro era radicato nel peccato di
EMANAZIONE che considerava il Faraone la definitiva emanazione di Dio in terra;
la stessa cosa possiamo dire di chi è convinto che il mondo di Atzilut
presente nella mistica zoharistica sia una manifestazione di Dio che "si
è contratto" (tzimtzum) dall'Infinito (Ein Sof). La terminologia
della Cabalà spagnola, nuova e sconosciuta, fu accolta dai Hachamim che
non indagarono a sufficienza sulla sua essenza idolatra. Ora, però, che
abbiamo le Chiavi del Goel Haim possiamo mettere a nudo questo terribile
peccato di Emanazione e permettere al Piano della Redenzione Finale di farsi
strada. Lo stesso vale per tutte le dottrine cristiane che si basano sul "Logos".
Senza la loro scomparsa non c'è Redenzione Finale.
Pesce 153 – Così anche il Cristianesimo
teologico doveva venire alla luce in virtù dei Segni Iniziali e venire
ripulito dalle sue distorsioni. E se non fosse per la Grande Correzione del
Cristianesimo, i concetti di Regno dei Cieli e Risurrezione rimarrebbero per
sempre falsati e potrebbero ricadere, Dio ci salvi, sulla persona del Goel
scelto, Haim, il Giudice Unto del Regno dei Cieli. Per questo è
fondamentale che ogni forma di idolatria venga spazzata via prima dell'insediamento
finale della Gheulà Shlemà.
Pesce 154 – Altri aspetti del Disegno Finale
riguardano la salvezza di Dio che sarà estesa alle nazioni del mondo. La
Provvidenza ha preservato la maggior parte delle Neshamot delle Dieci Tribù
di Israele in seno al Cristianesimo. Il Piano della Redenzione Finale non
è completo senza il loro ritorno. Il Goel Finale Haim apre la loro
salvezza nel Segno delle Stelle, "Questa è la Stella di Cristo,
venuta in virtù dell'umiltà". Ne consegue la correzione del Cristianesimo.
Gesù lo aveva detto chiaramente: "Non sono venuto se non per
salvare il gregge smarrito della Casa d'Israele" (Matteo, 15, 24). Ma non
solo le Pecore Smarrite di Israele assunsero Gesù come loro Messia e
credettero in lui e nella sua Missione, ma una moltitudine di popoli abbracciò
la nuova fede, per cui saranno salvate le Pecore Smarrite e chi le ha
preservate dopo la necessaria correzione.
Pesce 155 – E da loro si dipartirà
la diffusione della vera fede e della Redenzione Finale ad altre nazioni ancora
più lontane. Perciò l'Altare di Efraim nella Casa di Preghiera
per tutte le Nazioni è l'Altare cardine per la realizzazione della
Redenzione Universale. Così a "livello nascosto" i componenti
delle dieci tribù erano agenti inconsapevoli della salvezza delle
nazioni. E Gesù era il Messia figlio di Giuseppe e il Gregge Smarrito
della casa d'Israele ha adempiuto il suo scopo redenzionale a livello
universale. Wow! Profonda è la Stella del Progetto, prezioso è l'Altare
di Efraim nella Casa di Preghiera di 7 Piani, 13 Altari di preghiera e Tappeto
dell'Islam.
Pesce 156 – Sul settimo Matrimonio tra
il Rifugio dell'Armadillo e la Stella dell'Altare di Malchitzedek, quando
arrivi al settimo Mazal, ti trovi nel Sabato dei Segni, dato che i Sei Grandi
Segni Completi rappresentano anche i Sei Giorni della Creazione perché
la Gheulà Shlemà è anche il Rinnovamento del mondo e
quindi il Rinnovamento della creazione dei cieli e della terra. I 'nuovi cieli'
e una 'nuova terra' sono stati profetizzati, per cui il Mazal della Stella del Progetto
si trova in sesta posizione per completare i Sei Segni. Come devono essere
contati? Chiaramente il Mazal dell'Uccello Risorto è il sesto segno
della Risurrezione dello Tzadik Haim e i sei segni saranno contati
all'indietro.
Pesce 157 -
Mazal: |
Segno Completato |
dell'Uccello Risorto |
-- della
Risurrezione dello Tzadik Haim |
della Battaglia del Pesce |
-- della
Quarta Generazione e della Nuova Costruzione |
dei Pesi dell'asino |
-- dell'Asino
che mangia il Pane |
della Tartaruga Illuminata |
-- della
Nuova Luce di Hanucat ha-Hanucot |
del Regno della Giraffa |
-- del
Giudice Unto del Regno dei Cieli |
della Stella del Progetto |
-- delle Stelle |
Pesce 158 - Il settimo Mazal è
ovviamente un Sabato nel Segno della Protezione, ma come lo proiettiamo in
settima posizione? La risposta è tramite i 7 Cerchi Profetici con i
corrispondenti santi nomi di Ha-Shem. Vediamo: lo Shabbat è il
Completamento in cui EL SHADDAI disse "DAI" (basta) alla Sua
creazione. L'Uccello Risorto sarà quindi nel nome EHEYE ASHER EHEYE
perché il Grande Segno della Gheulà Shlemà è la
Resurrezione del Goel Finale Haim. Il Mazal della Battaglia del Pesce è
nel nome di ADONAI TZEVAOT perché le Battaglie sono tra il ragionamento
intellettuale della vera fede delle Stelle della Redenzione e il ragionamento
delle false dottrine che sono anche scritte nelle stelle.
Pesce 159 - La Battaglia del Pesce
è anche una Guerra Stellare e la Gheulà Shlemà vede la
Vittoria finale delle Stelle della Redenzione, come la grande Vittoria della
Stella di Abramo, dato che tutte le Stelle della Redenzione sono nella pura
fede e possono quindi portare i nomi e le tradizioni dei Patriarchi, di
Mosè, di Aharon, di Yehoshua bin Nun, del Profeta Elia, di Mordechai, di
Ester, di Malchitzedek Sacerdote a El Elyon, di Gesù, Cristo delle
Nazioni. Anche le Stelle di Avimelech sono nella vera fede del Dio Unico Vivente
(Genesi, 20, 3: "e Dio venne ad Avimelech in un sogno di notte" ecc.)
E i loro nomi sono necessari per il bene della Redenzione delle 70 Nazioni. Come
ho già spiegato, il nome di Ha-Shem, che ha il valore numerico di 26,
è per così dire rappresentato nelle 22 lettere delle Stelle in
modo che le parole che scendono dalle Stelle della Redenzione siano in sintonia
con la pura fede monoteista.
Pesce 160 – Prima della Redenzione Finale,
tuttavia, non c'è ancora la vittoria finale delle "parole"
delle stelle redenzionali. Solo quando il Goel finale viene scelto da Dio
Onnipotente e inizia a insegnarci i nomi delle Nuove Costellazioni e delle loro
Stelle tramite il Libro delle Stelle di Abramo, nostro padre, solo allora le
parole iniziano a conquistare i flussi di tutte le altre stelle. Per ora, con i
loro nomi dati e fissati nel Nuovo Patto Finale, le Stelle Redenzionali parlano
nella lingua della Safà Berurà (il linguaggio chiaro)
profetizzata da Abacuc. Il Linguaggio Chiaro avrà l'incredibile potere
di annullare la forma mentis idolatra delle nazioni portandole a servire
congiuntamente il vero Dio Unico Vivente. Il Nuovo Linguaggio Chiaro che
discende dalle Stelle della Redenzione non sminuisce affatto la libera scelta
dell'umanità.
Pesce 161 – La Battaglia del Pesce usa pertanto
il ragionamento della vera tradizione della Torah, ora scritta in un linguaggio
chiaro nelle Stelle della Redenzione, per combattere tutte le dottrine idolatre
e ne esce vittoriosa perché è associata ad ADONAI TZEVAOT, Dio
delle Schiere Celesti. - Il Mazal dei Pesi dell'Asino è legato al
Cerchio Profetico associato al nome ADONAI EL OLAM, che Abramo pronunciò
quando piantò un tamarisco (eshel) a Beer Sheva (Genesi, 21, 33). Rashi
spiega che E.SH.L è anche l'acronimo di cibo-riposo-pernottamento, per
cui il nostro Patriarca offriva ospitalità gratuita nelle sue tende ai
viandanti. Nelle sue tende, Abramo spiegava la verità dell'Unità
di Dio, unico Creatore dei cieli e della terra. Rashi spiega che attraverso l'ESHEL,
il nome di Dio, ADONAI EL OLAM (mio Signore, Dio del mondo) si diffuse nel
mondo. OLAM può essere anche tradotto ETERNO poiché quando il
nome di Dio si è diffuso nel mondo assume una valenza di eternità.
Pesce 162 – Certamente i Pesi dell'Asino
hanno lo scopo di diffondere la fede del vero Dio nel mondo alla luce della Redenzione
Finale per merito del Goel Haim. Questo è il compito dell'Asino e ciò
continuerà nel tempo, a Dio piacendo, dal Quarto Piano del Tempio Finale
di Gerusalemme e di Beer Sheva.
Il quarto Mazal della Tartaruga
Illuminata corrisponde al Cerchio Profetico nel nome di EL HAI, il Dio Vivente.
/////////////////
DIARIO: Ho sognato (17.05.2013) di
essere nella casa in cui vivevo a Newark New Jersey (70 Walcott Terrace). C'era
Rav Refael Peretz che mi diceva: "Certo, ora deve essere molto difficile
per Ha Morè vedere tutto questo". La sua intenzione era per la
situazione del mondo. Gli ho risposto: "Certo, è molto difficile, a
soli 5 anni dall'inizio della Quarta Generazione". Poi volevo mostrare a
Rav Peretz la mia scrivania in cantina, che però non c'era più.
Pesce 163 – Dato che questo sogno
indica la mia ex casa in USA e la scrivania ormai scomparsa, credo significhi che
il testo che scrissi in America "Il ritorno dell'Asino in America per il
discorso inaugurale del Presidente Obama" non è stato inviato a
nessuno in America. Quel libro iniziava con un mio sogno in cui il Profeta
Elia, di benedetta memoria, sorvolava sulla nostra ex casa a 70 Wolcott
Terrace. Devo cercare di interpretarlo.
Forse, dal momento che Rav
Peretz era nel sogno, devo cercare i protestanti qui a Beer Sheva o in Israele
e mandare loro una copia del libro?
/////////////////
Pesce 164 – L'illuminazione non
è semplicemente una realizzazione intellettuale o una conclusione
concettuale. Essere illuminati riflette un concetto "vivo" in cui
l'intero essere viene illuminato dalla verità che lo permea e lo eleva. E'
un concetto che supera la percezione superficiale e non può essere acquisito
rapidamente. E qui entra in gioco la lentezza della Tartaruga meditativa e
corrisponde al nome EL HAI, la percezione della Presenza attiva di Dio nel
presente. Lo si riscontra, ad esempio, nelle parole del Profeta Elia (Re 1: 17,
1): Ed Elia il Tishbita disse ad Achab HAI ADONAI ELOHEI YISRAEL Com'è
vero che vive il Signore, Dio di Israele, di cui io sono servo, non vi
sarà né rugiada né pioggia in questi anni se non secondo
la mia parola".
Pesce 165 – e ibid. (18, 15): Ed Elia
disse: "HAI ADONAI TZEVAOT Com'è vero che vive il Dio delle Schiere
Celesti, di cui sono servo, oggi mi presenterò ad Achab".
Il quinto Mazal del Regno
della Giraffa corrisponde al quinto Cerchio Profetico nel nome di EL ELYON (Dio
in Alto). Il Regno dei Cieli è un Regno Universale. Non è
esclusivamente un regno ebraico e i Segni Completati lo hanno dimostrato fin
dall'inizio e per tutto il tempo. Quindi il nome EL ELYON si adatta bene a
questo fatto perché tutte le persone del mondo sono in grado di
relazionarsi con Dio in Alto.
Pesce 166 – Il sesto Mazal, la Stella
del Progetto, corrisponde al sesto Cerchio Profetico nel nome ADONAI ELOHEINU.
Questo è il nome particolarmente legato ai figli di Israele grazie alla
loro vicinanza ad Ha-Shem attraverso i Comandamenti della Torà e della
Vera Tradizione.
Il settimo Mazal, il Rifugio dell'Armadillo,
corrisponde al settimo Cerchio Profetico nel nome EL SHADDAI. Questo E il nome
particolarmente legato alla protezione di Dio. Perchè EL SHADDAI che
disse DAI alla Sua creazione, dice DAI anche ai nostri problemi o malattie ecc.
Ecco perché è associato al Rifugio dell'Armadillo che è
nel Segno della Protezione.
Fish 167 – Abbiamo così visto
come le prime 6 Mazalot corrispondano ai 6 Grandi Segni, dalla Risurrezione al
Segno delle Stelle. E qui vediamo come le
prime 7 Mazalot corrispondano ai 7 Cerchi Profetici:
MAZAL: |
CERCHIO PROFETICO |
Uccello Risorto |
EHEYE ASHER EHEYE |
Battaglia del Pesce |
ADONAI TZEVAOT |
Pesi dell'Asino |
ADONAI EL ‘OLAM |
Tartaruga Illuminata |
EL HHAI |
Regno della Giraffa |
EL ‘ELYON |
Stella del Progetto |
ADONAI ELOHEINU |
Rifugio dell'Armadillo |
EL SHADDAI |
Pesce 168 – E' il momento del
matrimonio tra il Mazal del Rifugio dell'Armadillo e l'Altare di Malchitzedek.
C'è stato da fare per arrivare qui, non è vero? Oh, che bel
matrimonio sabbatico! Il Mazal del Rifugio di Armadillo dice all'Altare di
Malchitzedek: "Tu, Altare di Malchitzedek, sei la mia vita". E
l'Altare di Malchitzedek risponde al Mazal del Rifugio di Armadillo: "E
tu, o Mazal del Rifugio dell'Armadillo, sei la mia buona fortuna."
Perché il Rifugio dell'Armadillo
è così felice di sposare l'Altare di Malchitzedek? Semplice, le
case rifugio sono necessarie per le nazioni, cioè per tutti. Il rifugio
è il settimo Mazal e quindi anche nel Segno dello Shabbat che rappresenta
la massima protezione.
Pesce 169 – Per ora lasciatemi dire che
ciò che abbiamo detto delle prime Sei Mazalot in corrispondenza con i
Sei Grandi Segni e le prime Sette Mazalot in corrispondenza con i Sette Cerchi
Profetici deve essere vero anche per le altre Sei Mazalot e i Sette Cerchi
Profetici che finiscono nuovamente nel Rifugio dell'Armadillo. La Bellezza del
Paradiso sarà in corrispondenza con il Segno della Risurrezione dello
Tzadik Haim e il Lago di Sale sarà in corrispondenza con il Segno delle
Stelle. La Bellezza del Gan Eden sarà in corrispondenza con il Cerchio
Profetico nel nome di EHEYE ASHER EHEYE e il Rifugio dell'Armadillo sarà
in corrispondenza con il Cerchio Profetico nel nome di EL SHADDAI. Lo
prenderemo, a Dio piacendo, quando finiremo il 13esimo Matrimonio della
Bellezza del Gan Eden. In ogni caso, il Rifugio dell'Armadillo verrà
così contato due volte nel Segno dato dai Saggi, di benedetta memoria,
che se Israele osservasse il Sabato per due volte consecutive porterebbe la Redenzione
Finale.
Pesce 170 – Se, tuttavia, il Rifugio di
Armadillo è collegato al Sabato, perché dovrebbe sposarsi con
l'Altare di Malchitzedek delle nazioni che non sono comandate ad osservare lo Shabbat?
La risposta è che i 10 comandamenti sono applicabili a tutti. Tutti
devono credere che Dio Onnipotente ha redento Israele dall'Egitto. Tutti devono
servire solo Dio e non altri dèi. Tutti devono temere il nome di Dio e non
nominarLo invano. Tutti devono onorare i propri genitori e gli altri cinque Comandamenti
sono validi per tutti, non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare
il falso e non desiderare ciò che appartiene agli altri. Un solo comandamento,
quello dell'osservanza del Sabato, riguarda i soli ebrei. Eppure i comandamenti
sono dieci e non nove! Perciò, come spiegato nella Nuova Legge, è
sufficiente che i non ebrei RICONOSCANO lo Sabbath e il fatto che solo i figli
di Israele sono comandati nelle leggi che lo riguardano. In questo modo possono soddisfare tutti i 10
comandamenti.
Pesce 171 – E' quindi importante che
solo il Rifugio dell'Armadillo che è associato al Sabato sia collegato
all'Altare di Malchitzedek poiché solo questo completa i 10 Comandamenti
per il mondo.
Andiamo avanti ora con il
Matrimonio fra il Lago di Sale e l'Altare delle Nazioni. Il Lago di Sale
è l'Ottavo Mazal e io amo molto le sue acque perché in esse
è nascosto l'Ultimo Brit (Patto) della Redenzione Finale. Ora tutto
è stato nascosto lì per così tanto tempo e quando le cose
vengono rivelate dal Lago di Sale arrivano con grande gioia e sorpresa.
Naturalmente il lago è così salato che nasconde tutto ciò
che contiene. Chiudo gli occhi in modo che non mi entri e lascio che il sale si
senta su tutto il mio corpo finché non sento strati spessi di stelle che
mi avvolgono dalla testa ai piedi. Anche con gli occhi chiusi vedo immagini di
ogni tipo di strani e meravigliosi pesci e bizzarre creature marine.
Pesce 172 – State ora sotto il Mare-Huppà
e pronunciate le formule con sentimento sincero: "Tu, o Altare delle
Nazioni, sei la mia Vita" e l'Altare delle Nazioni risponde: "E Tu, o
Lago di Sale, sei la mia buona fortuna ”.
Il Lago di Sale non ha difetti
e qualunque cosa tu ci abbia
messo
è purificato in una
preziosa volta
che i pesci meravigliosi fanno
girare.
Non so cosa significhi
ma certo il fondo dell'oceano
ha nascosto la Leviatanit.
Pesce 173 – Voglio immergermi in quelle profonde
acque
per cercare le ragioni della
vita,
ma il sale mi tiene a galla
come un asino su una barca
e non si può tagliare
l'acqua con un coltello.
Fammi assaggiare il tuo
sapore, o Leviatanit
fammi vedere la bellezza dei
pesci delle tue stazioni
mostrami una pinna e lasciami
entrare
per il bene dell'Altare delle
Nazioni.
Lasciami bere il latte della
tua via lattea
e fammi sentire il Dio Vivente
che io prego.
Lasciami fissare i tuoi occhi
per scoprire la tua sorpresa
per conoscere le acque di sopra.
Sii una buona moglie per il
tuo Leviathan
e insegnami le vie del tuo
amore segreto.
Pesce 174 – Sei poi andata nel Palazzo
di Ester
Per nuotare nelle Virtù
sulle Scale di Marmo Bianco
dove lui ti incontra con
sguardi di straordinaria riparazione
e trova in te ricordi di
seimila anni.
Sicuramente sei una meraviglia
tra le creazioni di Dio
quando completi il Patto
Per l'Altare delle Nazioni.
Devo andare al prossimo Matrimonio,
per favore.
La Valle di Mercurio è
una moglie meravigliosa
Soprattutto per l'Altare dei Matrimoni.
Pesce 175 – Ester è un passo
nell'Equilibrio della Chiarezza,
una Valle di Profondità
per la quale cerco parole
ora la Valle di Mercurio dice
all'Altare dei matrimoni: "Tu, o Altare dei Matrimoni, sei la mia
vita". E l'Altare dei Matrimoni risponde: "E tu, o Mazal della Valle
di Mercurio, sei la mia buona fortuna".
Il matrimonio è
profondo, la grande fonte per il mondo vivente, che produce amore e bambini. Il
vero mondo non ha seguito senza di esso.
Pesce 176 - Ora la Fine del Minuto dice
alla Sacerdotessa Unta sul suo Altare, "Tu, o Altare della Sacerdotessa
Unta, sei la mia vita". E la Gioia della Vita risponde: "E tu, Fine
del Minuto, sei la mia buona fortuna".
Una Sacerdotessa per la
felicità e l'apprezzamento
benedice ragazze e donne
nel piacere di essere vivi.
E' una regina unta
Che insegna la
profondità dell'amore
Che lava via lacrime di
vicissitudini
e le trasforma in lacrime di
gioia.
Consola i malati e i poveri,
orfani e vedove e chi è
caduto.
Completa la Benedizione
Messianica
per le donne di tutto il mondo
e lega instancabilmente le
loro anime al loro miglioramento.
Pesce 177 – Perché se la
profondità del pensiero non risulta nell'amore della vita, vuol dire che
è ancora carente. Questo è il pensiero profondo per l'Altare
della Sacerdotessa Unta chiamato Altare della Gioia della Vita.
Siamo arrivati pertanto al
Mazal del Profumo Celeste nel suo Matrimonio con l'Altare delle Figlie di
Israele. Mentre le donne sull'Altare delle Nazioni completano la benedizione
dell'Altare di Malchitzedek, le donne sull'Altare delle Figlie di Israele
completano la benedizione dell'Altare di Efraim e il Profumo Celeste discende
dall'Alto. Dice allora il Mazal del Profumo Celeste all'Altare delle Figlie di
Israele, "Tu, o Altare delle Figlie di Israele, sei la mia Vita" e
l'Altare delle Figlie di Israele risponde al Mazal del Profumo Celeste, "E
tu, o Mazal del Profumo Celeste, sei la mia buona fortuna".
Pesce 178 – Ora abbiamo bisogno del
dodicesimo matrimonio della Tana del Leone con l'Altare delle Figlie di
Giacobbe. Questo completa le 12 Tribù di Giacobbe. Il Mazal della Tana
del Leone dice all'Altare delle Figlie di Giacobbe: "Tu, o Altare delle
Figlie di Giacobbe, sei la mia vita". E l'Altare delle Figlie di Giacobbe risponde
al Mazal della Tana del Leone: "E tu, o Mazal della Tana del Leone, sei la
mia buona fortuna". Questa è chiaramente una grande conclusione per
tutto Israele e per tutte le Leggi che seguiranno. Per merito delle donne,
Israele fu riscattato dall'Egitto e per merito delle donne fu data la Torà
sul Sinai. Ed è molto probabile che per merito delle donne sull'Altare
delle Figlie di Giacobbe, tutto Israele riceverà il Nuovo Patto Finale
della Redenzione Finale. Congratulazioni per
questo Nuovo Matrimonio nel Patto Finale per onore del prescelto Tzadik Haim.
Pesce 179 – OK, lo sai, siamo arrivati alla buona fortuna del Gan Eden.
Ti ringrazio EL SHADDAI con
tutto il cuore che mi hai fatto arrivare fino a qui; e nonostante i miei tanti problemi
di salute, nella Tua grazia sono ancora in grado di scrivere e lavorare con i
testi del Libro della Rosa. Nella tua misericordia Mi hai fatto arrivare fin
qui con Paolo, Noda, Asher, Noga Hana Noga e David, in una casa a Rehov Goitein
20, Beer Sheva; ho qui una bella stanza per lavorare, per pregare e riposare.
So che tutto questo è per merito del Tuo amore per lo scelto Tzadik Haim
e in virtù del suo amore per me. Il mio desiderio di fumare è
ancora molto forte di giorno e di notte, ma sto cercando di ridurlo al minimo
con una sola sigaretta al giorno o anche meno e questo per me è molto
duro. E' colpa mia, lo so, ho esagerato e la mia punizione è questa. E
anche il mio occhio destro è una punizione per molte cose e anche il mio
testicolo gonfio di destra è una punizione per molte cose. Ti ringrazio
EL SHADDAI che mi aiuti a purificarmi in questo mondo.
Fish 180 – Paolo e Nodà sono in
un vortice di problemi. Paolo non ha ancora il permesso per lavorare e ci
vorranno mesi. Ha dovuto rinunciare alla macchina a causa delle tasse che
volevano, circa 2500 dollari. In Italia aveva pagato solo 1000 dollari per
questa vettura di seconda mano, una station-wagon KIA Carneval. Ora è
estremamente difficile andare in giro e stiamo vivendo con gli aiuti dei nostri
amici Solly, Davide, Moshe Levi, Moshe Bardi e alcuni amici in Italia. Eppure,
grazie a Dio, il cibo non è mancato e non manca sulla nostra tavola. Ringraziamo
Dio Onnipotente e siamo felici di essere in Israele e a Beer Sheva. Crediamo
che i problemi passeranno e le cose si sistemeranno per il bene. Ringraziamo il
Signore, nostro Dio, che ci ha fatto arrivare fino ad ora, e che non ci ha abbandonato
né ci abbandonerà mai. Amen.
Capitolo
7
Pesce 181 – Quindi c'è un grande
13esimo Matrimonio tra la Bellezza del Gan Eden e l'Altare della Leviatanit. Oh,
quali meravigliose nozze sono venute alla ribalta. Nuoto attorno alla moglie
del Morè Haim e salgo con lui sulle nuvole del Nuovo Firmamento. Elevami,
o Signore, per poter vedere e guardare negli occhi le Mazalot e aiutami, EHEYE
ASHER EHEYE a camminare sulle incredibili Nubi rosa della Shoshana; fammi
trovare il nuovo regno che la mia anima sta cercando. Ora il Mazal della
Bellezza del Paradiso dice all'Altare della Leviatanit: "Tu. o Altare della
Leviatanit, sei la mia Vita". E l'Altare della Leviatanit risponde al
Mazal della Bellezza del Paradiso: "E tu, o Mazal della Bellezza del Gan
Eden, sei la mia buona fortuna".
Pesce 182 – O Altare della Leviatanit,
tu sei l'Altare della Triplice Meditazione e la Bellezza del Gan Eden si trova in
te. La Triplice SHIN mi innalza, la SHIN delle Stelle Redenzionali, la SHIN del
Regno dei Cieli e la SHIN dei Trenta Passi della Nuova Legge. Non è
questo il Gan Eden che cerco? Ora con questo 13esimo Matrimonio a portata di
mano, c'è un Rinnovamento delle Lettere e delle Parole del Nuovo Patto
scritto nel Nuovo Ottavo Firmamento. Se questo è vero e credo che lo
sia, c'è una felicità nei Cieli sopra e Nuovi Angeli stanno
cantando. Anche i Giusti che vivono nella loro fede stanno sorgendo con immensa
felicità. "La bellezza del Gan Eden ha sposato l'altare della
Leviatanit" cantano e sono stupiti dalle luci del Banchetto Celeste.
Pesce 183 – Ora ho una nuova Stazione
nella Triplice Meditazione
ed Ester è ora la
regina
della Tripla SHIN.
Ora l'Altare della Luna
è nella tripla NUN
e il Sole non si vergogna
perché YENUN è
il suo nome.
E la MEM di MARBEH Ha-MISRA
nel Regno dei Cieli
è per ebrei, cristiani,
musulmani e tutti quanti
quando sono pieni di vero
amore
quando finalmente tutto l'odio
sparirà
e l'amore di Dio tutta
l'umanità invocherà
nella Casa dei Sette Piani
e Tredici Altari di Preghiera
e Tappeto dell'Islam
Pesce 184
E la MEM di Malchitzedek
riceverà tutti i suoi
figli
perché finalmente la
storia ha dato il permesso
di capire la verità
della Missione di Gesù
e tutto diventerà umile
come pane azzimo senza lievito
E si pregherà Dio Onnipotente,
nostro padre in cielo.
Vive sono le Nuove Tavole
della Triplice Meditazione
e vive sono le Nuove Mazalot
del Grande Leviathan
che entrano nel cuore e
scrivono cose nuove sui propri piedi
per meditare sull'Altare della
Leviatanit.
Pesce 185 – DIARIO: 21.05.2013: Lea
Levi ha sognato di vedere lo Tzadik Haim, che era piuttosto stanco e perfino
consumato dal peso che lo gravava. Lea ne fu rattristata e capì che i
peccati dell'umanità erano sul Goel, che stava soffrendo terribilmente
per questo. C'erano molte persone che venivano a vedere il Goel Haim per
chiedere consiglio o aiuto. Una donna arrivò con 15 minuti d'anticipo e
il Maestro le disse di aspettare perché doveva riposare qualche minuto prima
di riceverla. Dopo di ciò, venne un uomo che chiese al Goel Haim: "E'
vero che Gesù era il figlio di Dio?" Il Maestro guardò Lea perché
rispondesse e lei disse: "Siamo tutti figli di Dio". Lo Tzadik disse
a Lea: "Brava, questa è la verità". Poi Ha-Morè Haim disse a Lea che, purtroppo,
nella scuola ebraica di Milano erano i Lubavitch a comandare.
Pesce 186 – Penso che sia un buon segno
aver finito il 13esimo Matrimonio prima di ricevere questa notizia. Se l'avessi
ricevuta prima, sarebbe stato difficile finire con gioia. In ogni caso,
c'è anche il mio sogno con Rav Peretz (capitolo 6, Pesce 13), in cui si
dice che ora è un periodo molto difficile per il Goel Haim a causa delle
cose che sta vedendo nel mondo. Questo sogno di Lea lo conferma e dimostra la
sofferenza e la stanchezza di Ha-Morè.
Mi viene anche ricordato un
sogno fatto ancora in Italia a Fara Gera D'Adda. Sembra che in quel periodo, se
lo avessi desiderato, avrei potuto lasciare questo mondo ma, per il fatto che
volevo lavorare ancora sui testi, rifiutai. Nel mio sogno lo Tzadik Haim,
mostrandomi un giardino, mi disse: "Ora ho tempo" e praticamente mi invitò
a seguirlo. Tuttavia, rifiutai. Al mio risveglio, ero arrabbiato con me stesso
per non aver seguito il Maestro. Da questo sogno di Lea, capisco che il Goel
non ha piu 'tempo'.
Pesce 187 – Chi può aiutare il Morè
Haim? Possiamo pregare Dio Onnipotente ad avere pietà del Goel Haim
quando sappiamo che la misericordia di Dio è già su di lui? Se
per pura ignoranza chiedessi: "EHEYE ASHER EHEYE, abbi pietà del
tuo amato Tzadik Haim" questa sarebbe, come la preghiera di Eliezer,
inutile, dato che il servo di Abramo poteva contare sulla benedizione del suo
padrone. Lui doveva fare solo la sua ambasciata e tutto sarebbe andato bene. E
noi sappiamo che lo Tzadik Haim è stato scelto da EHEYE ASHER EHEYE per
l'amore nei suoi confronti. Dobbiamo, però, sapere che il Goel Haim sta
soffrendo per ciò che avviene nel mondo. Cosa possiamo fare? Questa è
già una domanda più pertinente e valida, ma non sono in grado di
rispondere, se non per dire che dobbiamo lavorare per la Redenzione per quanto possibile.
Forse il nostro lavoro allevia un po' il peso sul Goel. Anche questo è
difficile da dire per vari motivi e in verità non so come stanno le cose
nella posizione di Goel. Sono un povero asino. Perché nel mio sogno ho
detto a Rav Peretz che mancano solo cinque anni al vero inizio della Quarta
Generazione e che quindi ora è molto difficile per il Goel Haim? Questo
non indica forse che dobbiamo darci da fare in questi cinque prossimi anni?
Pesce 188 – Torno alle 13 Mazalot come
promesso. La corrispondenza della Bellezza del Gan Eden è con il Segno
della Resurrezione dello Tzadik Haim nel Segno Finale della Risurrezione dei Morti,
dal momento che è proprio questo Segno che completa il Nuovo Gan Eden
dei Nuovi Mondi del Regno dei Cieli. Il Mazal della Tana del Leone corrisponde
al Segno della Quarta Generazione e della Nuova Costruzione perché
è solo la Nuova Legge della Redenzione Finale che distingue il bene dal
il male in questa Quarta Generazione e ciò che deve essere fatto per la
salvezza. La Nuova Legge apre anche le Leggi della Torà per il mondo
nella vera fede e nelle giuste misure per la formazione delle generazioni
future.
Pesce 189 – Il Mazal del Profumo Celeste
corrisponde al Segno dell'Asino che mangia il Pane, nel segno di Meshullam,
cieco e sordo servitore di Dio, che stabilisce il Nuovo Rito per la Casa di Preghiera
di 7 Piani, 13 Altari di preghiera e Tappeto dell'Islam. Le nuove preghiere
sono nel Segno del Profumo Celeste. Il Mazal della Fine del Minuto corrisponde
al Segno della Nuova Luce di Hanucat ha-Hanucot. Quando arriverà il
momento della fine della Quarta Generazione, che può iniziare anche 5
anni prima del 2047-8 nel Segno della Ricostruzione, ci sarà un grande
riconoscimento universale della verità della Redenzione Finale spiegata nel
Sefer Mishnat Haim e ci saranno incontri per decidere come iniziare a
pianificare la costruzione del Terzo e definitivo Tempio a Gerusalemme e a Beer
Sheva. Credo che quel periodo o non più di due anni dopo il 2047-8
vedrà la costruzione del Tempio prima della Fine del Minuto, a Dio
piacendo.
Pesce 190 – Il Mazal della Valle di
Mercurio corrisponde al Segno del Regno dei Cieli e al Giudice Unto nel Regno
dei Cieli. La Valle di Mercurio è un segno di grande profondità
di comprensione e meditazione incommensurabili. Il Mazal del Lago di Sale
corrisponde al Segno delle Stelle. Il Lago di Sale è il Lago del Patto
Finale che è scritto nelle Stelle della Redenzione, nel modo seguente:
MAZAL |
SEGNO |
La Bellezza
del Gan Eden |
La Risurrezione
dello Tzadik Haim |
La Tana del Leone |
La Quarta
Generazione e la Nuova Costruzione |
Il Profumo Celeste |
L'Asino che
mangia il Pane |
La Fine del Minuto |
La Nuova
Luce di Hanucat Ha-Hanucot |
La Valle di Mercurio |
Il Giudice
Unto del Regno dei Cieli |
Il Lago di Sale |
Le Stelle della Redenzione |
Pesce 191 – Da queste corrispondenze si
vede perché c'è anche una corrispondenza tra le Mazalot stesse
tra la prima e la tredicesima, la seconda e la dodicesima e così via. Pertanto:
Prime 6 Mazalot |
Ultime 6 Mazalot |
Uccello Risorto |
Bellezza del Gan Eden |
Battaglia del Pesce |
Tana del Leone |
Pesi dell'Asino |
Profumo Celeste |
Tartaruga Illuminata |
Fine del Minuto |
Regno della Giraffa |
Valle di Mercurio |
Stella del Progetto |
Lago di Sale |
Pesce 192 – Le ultime 7 Mazalot corrispondono
ai 7 Cerchi Profetici:
Il Mazal della Bellezza del Gan
Eden corrisponde al Cerchio Profetico nel nome di EHEYE ASHER EHEYE, poiché
lo scopo principale del Triplice Nome è di portare Israele e
l'umanità in un Paradiso terrestre e nel Gan Eden nell'aldilà.
Il Mazal della Tana del Leone
corrisponde al Cerchio Profetico nel nome di ADONAI TZEVAOT. Anche le Nuove Leggi
sono scritte nelle Stelle, specialmente nel Tribunale di Mordechai. TZEVAOT
indica le schiere angeliche di Dio e le stelle. Nel Patto Finale indica in
particolare i nuovi angeli della Redenzione Finale e le Stelle della
Redenzione.
Pesce 193 – Il Mazal del Profumo Celeste
corrisponde al Cerchio Profetico nel nome di ADONAI EL OLAM. L'ESHEL (tamarisco)
che Abramo, nostro padre, piantò a Beer Sheva era Profumo Celeste davanti
ad Ha-Shem. Come scritto: "E piantò un ESHEL a Beer Sheva e invocò
il nome ADONAI EL OLAM".
Il Mazal della Fine del Minuto
corrisponde al Cerchio Profetico nel nome di EL HAI. La Fine del Minuto
è un "tempo" che porta qualunque cosa l'abbia preceduto nel
suo presente. Per questo possiamo dire "c'è ancora tempo", ma
quando la Fine del Minuto è alle porte non rimane più tempo. E', per
così dire, "catturata" nel suo presente. Abbiamo già
spiegato che il nome EL HAI racchiude la connotazione del cercare o chiamare
Dio "adesso" nel presente e noi lo traduciamo con DIO VIVENTE,
l'unico vero Dio che è "vivo" prima di noi ora nel momento
presente.
Pesce 194 – Il Mazal della Valle di
Mercurio corrisponde al Cerchio Profetico nel nome di EL ELYON. Quando
Gesù chiamò e parlò del "Padre mio che sei nei
cieli", la sua intenzione principale era quella di EL ELYON che traduciamo
Dio in Alto. C'è una profondità particolare nella sensazione di
vicinanza e nei contenuti di riferirsi a Dio come Padre. Tocca il cuore sentire
l'amore di Dio su ognuno di noi come un padre che ama suo figlio; e nella Torà
è scritto "Figli siete per il Signore, vostro Dio". Questa
profondità di sentimento potrebbe benissimo essere collegata alla Valle
(emek) di Mercurio che esprime la profondità (omek) dell'intelletto o
del cuore.
Pesce 195 – Il Mazal del Lago di Sale
corrisponde al Cerchio Profetico nel nome di ADONAI ELOHENU, il Signore, nostro
Dio. Il Lago di Sale è legato al Nuovo Patto Finale e questo deve essere
associato al nome ADONAI ELOHENU, il nome che Ha-Shem ha trasmesso al popolo di
Israele come eredità speciale.
E torniamo per
la seconda volta al Mazal del Rifugio dell'Armadillo che, come la prima volta,
è legato al Circolo Profetico nel nome di EL SHADDAI. Questo è nel Segno
della Protezione ed è nel Segno dello Shabbat che è il giorno in
cui c'è una protezione speciale di EL SHADDAI, Amen. Pertanto:
Fish 196 -
MAZAL |
PROPHETIC CIRCLE |
Bellezza del Gan Eden |
EHEYE ASHER EHEYE |
Tana del Leone |
ADONAI TZEVAOT |
Profumo Celeste |
ADONAI EL OLAM |
Fine del Minuto |
EL HAI |
Valle di Mercurio |
EL ELYON |
Lago di Sale |
ADONAI ELOHENU |
Rifugio dell'Armadillo |
EL SHADDAI |
/////////////////
Pesce 197 – La NUN SOFFIT di Leviathan corrisponde
a 55, il quinto dall'Uccello Risorto è il Regno della Giraffa, e il
quinto dalla Bellezza del Gan Eden è la Valle di Mercurio. Il Regno e la
Valle nella Triplice Meditazione danno la CHIAVE al Regno dei Cieli e alla
Valle delle Virtù del Cuore amate nel Regno dei Cieli e quindi la CHIAVE
per salire i Gradini delle Scale di Marmo Bianco. E sono uniti da entrambi i
lati dal doppio settimo Mazal del Rifugio dell'Armadillo.
Pesce 198 – DIARIO: 27.05.2013: Nodà
ha sognato di vedere Sara Marcus che si faceva fotografare in mezzo a tanti
bambini. Peretz, vedendo la scena, disse che farsi fotografare con i bambini è
positivo e porta una benedizione di lunga vita. Così anche Peretz si
avvicinò ai bambini, ma invece di stare in piedi accanto a loro, si
sedette su di loro. Questo fece ridere Nodà e nel sogno c'era
un'atmosfera di gioia.
Pesce 199 - DIARIO: 10.06.2013: Ho
sognato di essere con Said a cui dicevo: "Non c'è alcun problema di
base tra ebrei e musulmani perché gli ebrei seguono la tradizione della
Torà e i musulmani seguono la tradizione del Corano". Said fece un
cenno di approvazione e aggiunse: "La tradizione del Corano è il
numero uno". Al ché, ho ribattuto: "No, Said, non è
vero, la Tradizione dell'Islam deriva dalla Tradizione di Israele che l'ha
preceduta di quasi 2000 anni, e non viceversa: la Tradizione ebraica non deriva
dall'Islam".
Pesce 200 – DIARIO – 15.06.2013:
Ho sognato di andare in visita in Israele per 10 giorni, perché lo
Tzadik Haim viveva in Israele e io mi apprestavo ad andargli incontro mentre
usciva da casa sua. C'era un muro di pietre, con un mosaico sul quale lavorai
per abbellirlo. Avevo un po' di timore per l'incontro, forse lo Tzadik Haim non
avrebbe voluto vedermi. Quando poi uscì di casa c'erano alcune donne che
lo accompagnavano. Vedendomi, mi accolse con gioia mista a sorpresa e mi abbracciò;
ricambiai l'abbraccio e lo baciai più volte ed ero estremamente felice
di essere abbracciato e baciato. Il Morè mi chiese per quanto tempo
sarei rimasto e gli risposi: "Per una settimana, 7 o 10 giorni".
Pesce 201 – O cari musulmani, è
tempo di chiarire le cose. L'Islam deriva dall'Ebraismo e non viceversa.
Ismaele, figlio di Abramo, era nella Torà duemila anni prima dell'Islam.
La benedizione di Dio a Ismaele figlio di Abramo è nota attraverso la
Torà, che precede di due millenni l'Islam. I Dieci Comandamenti vengono
prima di Muhammad. Non ci sarebbe stato l'Islam se non ci fosse stato
Mosè. Non ci sarebbe stata la Sharia se non ci fosse stata la Legge
della Torà, la Legge orale e la Halachà. Svegliatevi con la vera
storia e non lasciate che la una storia distorta vi copra gli occhi. Come
può Abramo, nostro padre, essere chiamato il primo musulmano se l'Islam è
arrivato 2600 anni dopo?!
Pesce 202 – Eppure voi credete nei tre Patriarchi
Abramo, Isacco e Giacobbe. Non è forse la Torà che ve li ha fatti
conoscere? Anche voi credete che Abramo fu salvato dalla fornace di Nimrod. Non
è forse dalla tradizione orale della Torà che questo evento
miracoloso è conosciuta? Credete nelle dieci piaghe contro il Faraone
nell'antico Egitto. Credete nei Profeti di Israele e nella tradizione
profetica. Non deriva forse tutto dalla tradizione ebraica? Avete una grande
fede, ma è giunto il momento di raccontare il vero perché i vostri
occhi sono stati coperti da falsi insegnamenti. Muhammad
fu il primo musulmano, 2600 anni dopo Abramo.
Pesce 203 – Affermare che Abramo sia
stato il primo musulmano è un concetto che inorgoglisce e rende i
musulmani felici di avere radici così antiche. L'Islam è una
religione la cui terminologia particolare si è sviluppata con il Corano.
Dicendo ad un musulmano che Abramo è stato il primo musulmano, si
distorce il senso della storia.
Pesce 204 – DIARIO: Abbiamo
visto in TV la celebrazione del 90esimo compleanno di Shimon Peres. Ricordo che
molti anni fa, quando eravamo qui, sognai di consegnare a Shimon Peres una
medaglia con incisa la parola "Diplomat".
Nel suo discorso Peres ha parlato di Israele
dalla sua fondazione e ha concluso dicendo che Israele da terra promessa deve
ora diventare la terra che promette. Ha parlato della sua grande speranza di
pace con i vicini.
Pesce 205 – O musulmani, ascoltate e
prendete a cuore le mie parole di angoscia e dolore per ciò che sta per
abbattersi su di voi. Israele è il popolo eletto da Dio, testimoniato da
tutta la Sacra Tradizione davanti ai cieli e alla terra. La sua esistenza
è promessa da Allah per sempre. La sua continuità è sugellata
nella storia del mondo per la Redenzione Finale e nulla cambierà mai la
Parola di Dio Onnipotente. L'esistenza dello Stato di Israele è l'adempimento
della promessa fatta ai Patriarchi. Lo Stato di Israele esisterà per
sempre.
Pesce 206 – Perciò chi odia
Israele, chi pensa che Israele non abbia il diritto di esistere o chi ritiene stupidamente
che l'Islam debba dominare il mondo intero e quello ebraico si sbaglia di
grosso. Questa estrema stupidità sarà punita e tutti coloro che detestano
a morte Israele saranno distrutti. I decreti stanno scendendo e lo vediamo
già in questi ultimi anni. Arabi contro arabi, musulmani sciiti contro
musulmani sunniti. Questo è solo
l'inizio.
Pesce 207 – I paesi dell'Islam sono in
continuo fermento, in un calderone di odio che li cuoce a fuoco lento,
provocando centinaia di migliaia di morti. Insurrezioni armate, guerre civili e
tribali, vendette senza fine, sgozzamenti, attentati suicidi, devastazioni,
massacri, fame diffusa e sullo sfondo l'odio cieco generalizzato contro Israele
che, a detta loro, deve essere cancellato dalle carte geografiche. Sappiate
però, fratelli miei, che Allah non ascolta le vostre preghiere intrise
di odio! Sciocchi, ignoranti fanatici senza ritorno, credete forse che Israele,
la nazione scelta da EL SHADDAI dal tempo dei Patriarchi, potrà essere
spazzata via grazie alle vostre invocazioni?
Pesce 208 – E' un peccato che siate
ottusi su questa faccenda. Il veleno dell'odio vi rende insensibili e stupidi. Haram!
Siete nostri fratelli, discendiamo entrambi da Abramo, nostro padre, che ci vuole
vedere in pace e non in guerra. Ma finché i vostri imam nelle moschee vi
insegnano ad odiarci, pace non ci sarà, ma solo odio e devastazione.
Pesce 209 – E' angosciante. Potremmo
essere buoni fratelli. Insieme troveremmo i modi per migliorarci tutti. Con il
giusto derech eretz troveremmo favore agli occhi del nostro Creatore Benedetto e
agli occhi di Ibrahim Abuna, Avraham Avinu, padre di Ismaele e di Isacco.
Insieme creeremmo un mondo di convivenza pacifica e di benessere, un mondo di assistenza
reciproca. Ma per farlo ci vuole un cambiamento radicale della mente e del
cuore.
Pesce 210 – Non è la religione
che ci divide! Gli ebrei procedono lungo le vie della Torà, i musulmani lungo
quelle del Corano. EL SHADDAI, Dio Onnipotente ha voluto questa
necessità storica e la Redenzione Finale non deve essere ostacolata
dalle differenze delle due tradizioni. O giovani generazioni di musulmani,
prendete in considerazione queste mie parole perché sono vere e salvano le
vite e le anime se comprese e messe in pratica. Amen e così sia.
Capitolo 8
Pesce 211 - åÇéÌÇùÑÀëÌÅí
àÇáÀøÈäÈí áÌÇáÌÉ÷Æø, åÇéÌÇçÂáÉùÑ àÆú-çÂîÉøåÉ, åÇéÌÄ÷ÌÇç àÆú-ùÑÀðÅé ðÀòÈøÈéå
àÄúÌåÉ, åÀàÅú éÄöÀçÈ÷ áÌÀðåÉ; åÇéÀáÇ÷ÌÇò, òÂöÅé òÉìÈä, åÇéÌÈ÷Èí åÇéÌÅìÆêÀ,
àÆì-äÇîÌÈ÷åÉí àÂùÑÆø-àÈîÇø-ìåÉ äÈàÁìÉäÄéí (Genesi: 22, 3)
E Abramo si alzò di
buon mattino e sellò il suo asino, e prese i suoi due giovani con lui e
Isacco suo figlio; e spaccò legna per il sacrificio, e si mise in
cammino e andò nel luogo che Dio gli aveva indicato.
Pesce 212 - Un verso alquanto lungo con
alcune questioni, ma, da Asino, sono particolarmente interessato alla mia
storia di asino. Perché Abramo, nostro padre, mi sellò di prima
mattina? E perché attese questa decima prova (l'Akeidat Yitzhak) per
menzionarmi? I Saggi di benedetta memoria affermano che Abramo fu messo alla
prova dieci volte e questa fu l'ultima.
Pesce 213 – Il commentatore Rashi
afferma che l'aver sellato l'asino alle prime ore dell'alba, testimonia l'entusiasmo
di Abramo a voler fare la volontà di Dio anche in una prova a prima
vista irragionevole. Il nostro Patriarca, tuttavia, non ebbe dubbi o
tentennamenti e non obiettò l'apparente contraddizione che c'era in quel
comando divino. Se Isacco era il suo erede promesso, quale eredità avrebbe
potuto ricevere se doveva essere offerto in olocausto?
Pesce 214 - In ogni caso, Abramo non fu
influenzato da questa contraddizione. Tutto appartiene ad Ha-Shem che può
ordinare come Gli piace e conosce il significato di ogni cosa. O se in una qualche
misura fu turbato dal suo amore per Isacco, egli mise a tacere i suoi
sentimenti alzandosi alle prime luci del mattino e sellando il suo asino.
Questo potrebbe essere un senso più astratto dell'asino che in ebraico ha
un significato di "materiale" (la radice H-M-R è comune a
HAMOR, Asino e HOMER, Materia). Abramo dominò la propria dimensione
materiale per adempiere la volontà di Dio. Questa è
un'astrazione, tuttavia, che non ci interessa più di tanto.
Pesce 215 - D'altra parte, sono in
qualche modo sorpreso dal verbo qui usato "va-yahbosh" (tradotto: e
sellò). Questo verbo, tuttavia, ha anche un ulteriore significato e
cioè quello di "bendare una ferita" e la cosa solletica le mie
orecchie d'Asino. L'asino di Abramo era forse ferito?
Oh, poveretto quel primo asino,
chi mai avrebbe potuto capire la sua angoscia interiore? Era pronto per lo
scopo della sua creazione, emozionato per l'onore che gli spettava, stordito
dalla fragranza dell'Albero della Vita e dal gusto straordinario della sua
corteccia, in attesa dei preziosi momenti nel Giardino dove presto sarebbe apparsa
la creatura scelta. E poi il breve atto con interpreti il Serpente, la curiosità
femminile, il frutto proibito, la caduta di Adamo, cacciato via dall'Eden con la
sua controparte e condannato al duro lavoro nel mondo. Certo, l'asino non
poteva che essere ferito e rattristato dall'amarezza di sentirsi inutilizzato per
non aver potuto portare in groppa la creazione scelta di Dio.
Pesce 216 - Solo Dio Onnipotente,
Creatore dei cieli e della terra, vide il destino amaro di quell'asino altrimenti
felice. L'animale abbassò la testa e pianse, ma non c'era rimedio alle
sue lacrime, nessuna azione sostituibile, nessun piacere al posto di quello
straziante dolore. Il Misericordioso ebbe pietà di quell'animale
benedetto, creato per uno scopo così elevato e ostacolato nella sua
assoluta innocenza dal poterlo realizzare. "Lo solleverò"
disse il Signore, "non lo lascerò nel suo stato di inazione, ferito
nell'intimo. La semplicità della sua felicità sarà
premiata in futuro quando porterà l'Uomo scelto nel Giardino. Lo ricompenserò"
Pesce 217 - “Ti prometto" disse il
Signore "che ti sarà dato il privilegio per il quale sei stato
creato. Passerà molto tempo prima che tu possa effettivamente
realizzarlo; ma, alla fine, porterai il figlio eletto di Adamo al tempo della Gheulà
Shlemà. Ora ti metto in un regno nascosto di sopra, in un'incredibile
stalla degna di quel regno. Molto tempo dovrà passare e rimarrai in
attesa, ma sarai comunque contento di risiederci per la promessa di Dio che si
realizzerà a tempo dovuto. E ancor prima di quell'ora finale promessa ci
saranno eventi in cui comparirai lungo il cammino che porta alla Redenzione Finale
dell'umanità".
Pesce 218 – E quegli eventi dovevano
certamente accadere al tempo dei Patriarchi per il merito dei quali si realizza
la Redenzione nel mondo. La Gheulà di Israele e dell'umanità
è una lunga storia di eventi, di miracoli, di rivelazioni divine, di
tragedie che culminano con la correzione e il pentimento finale di Israele e
dell'umanità.
/////////////////
Pesce 219 - DIARIO: 01.08.2013: Ho fatto
un sogno piuttosto strano. C'era una tribù, forse africana, che viveva
in altura e indossava pelli che coprivano le parti centrali del corpo. La gente
della tribù decise di ribellarsi alla vita faticosa a cui era abituata; per
poterlo fare abbandonò la regione montuosa e scese a valle; qui si vestì
con abiti civili e condusse tutt'altra vita, rilassandosi e nuotando. Apparve un
uomo che cercò di convincere la gente della tribù che era in
errore e gli spiegò che i nuovi abiti che indossavano non erano adatti a
loro. L'uomo fece piegare a ciascuno di loro i nuovi vestiti che furono posati
a terra; ognuno poi tornò al suo corso di vita precedente. In questa
visione mi fu mostrato l'incedere affaticato di quella gente su un sentiero impervio,
ma veniva detto che nell'aldilà i passi sarebbero stati di saggezza e di
profonda comprensione.
Fish 220 – Sogno strano e profondo.
Perché l'aspirazione a migliorare il proprio tenore di vita dovrebbe
essere considerata negativa? Perché quella gente tribale non dovrebbe 'civilizzarsi'?
Perché il fatto degli abiti era così importante e la correzione
richiedeva che dovessero tornare ad indossare le pelli originali, primitive? Veniva
detto che il nuovo abbigliamento non si addiceva alla loro vera natura. Anche
questo è strano; non è forse lo scopo dell'umanità cercare
cambiamenti positivi in ogni modo possibile? Qui invece era come se l'abbigliamento
più moderno li avesse in qualche modo snaturati.
Non so se sia rilevante, ma mi
viene in mente un sogno di Solly in cui un certo Christoff, convertito all'ebraismo,
si sforzava di fare tutte le mitzvot come gli altri religiosi, tzitzit katan
compreso, ma diceva che era troppo pesante per lui. Era come dire che indossava
indumenti che non gli si confacevano.
Pesce 221 - La meraviglia del mio sogno
era che ogni passo faticoso che quegli uomini facevano su quella montagna veniva
considerato un merito da ricompensare nell'altro mondo. Non è cosa da
poco. Il sogno parla a livello universale. Non si dice loro di ostentare le
mitzvot, ma piuttosto di andare avanti con la loro routine quotidiana, anche se
faticosa. L'universalità qui prescinde
l'Ebraismo, l'Islam, il Cristianesimo o qualsiasi altra religione.
Pesce 222 - Può essere interessante
anche un recente sogno di Giuseppe in cui vedeva molte nazioni festeggiare gioiosamente
la fede di Abramo, nostro padre. E' un sogno redenzionale che esalta la pura
fede monoteistica che sarà rivelata attraverso il Nuovo Patto Finale.
Abramo è padre di una moltitudine di nazioni e nel sogno si vede gente
di tanti popoli; i loro meriti, a parte la fede monoteistica che riceveranno,
provengono dalla loro vita faticosa.
Forse questo sogno arriva per
aiutarmi ad approfondire l'idea di Abramo che fascia il suo asino ferito.
Pesce 223 – 03.08.2013: Ho sognato di
essere in un grembo materno (presumo di mia madre). Ho visto influssi nascosti
che si irradiavano su di me.
Forse questo sogno indica la
nascita di un Nuovo Asino?
/////////////////
L'Asino di Abramo è
certamente il più universale degli asini, come Abramo, padre di una
moltitudine di nazioni, africani compresi, come si vede nel caso della
Tribù di Madumadu i cui indumenti sono certamente quelli visti nei miei
sogni. Ebbene, la ferita dell'Asino di Abramo doveva essere fasciata e curata. Era
passato un lasso di tempo dalla vicenda dell'Eden fino ad Abramo, e il povero Asino
aspettava pazientemente i primi segni della grande redenzione
dell'umanità. Dal suo posto in alto aveva visto solo angoscia e morte
sulla terra e attendeva l'avvento dell'Abramo scelto, amato da Dio Onnipotente,
per essere il padre di una moltitudine di nazioni.
Pesce 224 - Finalmente quell'Asino
scelto dal Giardino poteva discendere dalla sua stalla celeste per essere
sellato e curato da Abramo. Poiché come Abramo era il padre eletto di
una moltitudine di nazioni, così fu promesso che in futuro il figlio
scelto di Adamo sarebbe stato scelto da Dio come il Goel Finale di una
moltitudine di nazioni. Questa assicurazione curò le ferite dell'asino
che sarebbe diventato l'Asino prescelto che mangia il Pane della Redenzione
Finale.
Pesce 225 - Quel primo Asino era di
Abramo, non di Isacco, ma certamente anche l'Asino di Isacco fu preso perché
è impensabile che Abraamo cavalcasse il suo asino e Isacco andasse a
piedi. Diciamo però che l'asino di Abramo era il più universale
mentre quello di Isacco non copriva TUTTE le nazioni.
Pesce 226 - Eppure è l'Asino di
Isacco che si chiamerà L'ASINO perché si articolerà per
l'Islam, per il Cristianesimo e per l'Ebraismo. Abramo, nostro padre,
recuperò l'Asino ferito e lo fece scendere sulla terra da quella stalla celeste
e nascosta dove attese, spiritualmente "ferito" a causa della
situazione di Adamo ed Eva, per dargli una nuova vita terrena nella speranza che
si avverassero le promesse di Dio al primo patriarca. Le promesse e i segni dei
tre Patriarchi lo avrebbero rafforzato nella sua speranza per la futura promessa
Redenzione e la discesa dell'Asino che mangia il Pane. Era un'attesa di
quattromila anni. Ma le azioni dei Padri sono segni per i loro figli e ora avrebbe
visto realizzarsi il Segno "Restate qui con l'asino, mentre io e il
ragazzo andremo a prostrarci a Dio e poi torneremo". Restate qui con L'ASINO
è IL GRANDE SEGNO della storia degli Asini.
/////////////////
Pesce 227 - DIARIO: Rosh Hodesh
Elul 5773: Ho commesso un terribile errore e sono condannato. Abbi pietà
di me, ADONAI ELOHAI, abbi misericordia di questa nostra casa, di Paolo, di
Noda, di Asher, di Noa Hana Noga e di David. Il denaro era venuto per me dalla
Bituah Leumi, circa un migliaio di dollari. Dovevo tenere i soldi e non
spenderli finché non avessimo deciso come usarli. Era ovvio e sapevo che
lo Yetzer ha-Ra lavora sui soldi. Dovevo dire a Paolo e Noda di lasciare i
soldi sul mio conto e in un paio di giorni avremmo deciso come usarli.
Pesce 228 – Ma non l'ho fatto. Dato che
dovevamo pagare l'affitto, più di quattromila shekalim e altri debiti,
abbiamo deciso rapidamente di pagare il canone e altri impellenti debiti.
Questo è stato un terribile errore. Paolo ha chiamato Nissim, il
proprietario della casa, per dirgli che aveva i soldi per l'affitto e subito
dopo, si è rotto il dito in modo completamente strano, incastrandolo sul
divano; è dovuto andare al Pronto Soccorso e dal momento che non
è coperto, ha dovuto pagare 1200 shekalim e ci vorranno 6 settimane per guarire
e la nostra situazione è davvero difficile. Ho sognato di andare da
Newark a New York più volte. Poi, anche senza soldi, sono andato lo
stesso a New York. Qui ho parlato con qualcuno (forse il rappresentante di un comitato
rabbinico) che mi diceva: "E' colpa tua, avresti dovuto fare meglio i
calcoli". Poi aggiunse: "Sei stato uno nelle tue parole e un altro
nelle tue azioni".
Pesce 229 - Non ho detto mille volte
che lo Yetzer ha-Rà lavora sui soldi? Non ho forse detto che anche i
poveri devono fare lo tzedakà? Come avrei potuto lasciare che questi
soldi arrivassero senza dare niente in beneficenza? Ma'asè Satan mamash,
ma io sono il colpevole. La situazione dei nostri debiti ha preso il
sopravvento e mi ha impedito di far affiorare un solo pensiero corretto. Era la
prima volta che ricevevo dei soldi (tranne per il periodo di quando eravamo in
Israele dove ogni mese ricevevo un sussidio), ma ora il mio pensiero era
lontano dai soldi ed era come se non avessi alcuna conoscenza di nulla, un
vuoto, un nulla, quello che succede succede, io ero morto, non vivo, non
esistevo più, non avevo niente da dire e nemmeno pensare. Ero morto.
Pesce 230 - Ho sognato stamattina, Rosh
Hodesh Elul. Qualcuno veniva giustiziato e il boia con un coltello uccideva il
condannato a morte; io dovevo essere testimone e mi sono seduto alla sinistra
del condannato. All'ultimo minuto, ho cambiato posizione e mi sono spostato
alla sua destra. Non avevo il permesso di farlo. Era come la moglie di Lot che
non aveva il permesso di guardare indietro (da sinistra non avrei visto
l'uccisione direttamente, una pugnalata nello stomaco, dal lato destro l'avrei
vista meglio). A causa della mia posizione mutevole, la condanna fu tramutata e
io risultai il colpevole. Il boia con il coltello, pur dispiaciuto del fatto, fu
costretto a farlo e mi pugnalò allo stomaco uccidendomi.
Pesce 231 – Il livello della mia colpa
è insondabile. Ora sono come uno che è morto. Ho bisogno del
perdono di Dio. Ho trasgredito l'insegnamento dello Tzadik Haim e ho
dimenticato le sue migliaia di avvertimenti riguardanti il denaro. Io stesso ho
sempre detto che gli insegnamenti del Maestro contro i sottili peccati del
denaro erano al di sopra, come numero, di tutti gli altri argomenti. Siamo
nella generazione del dio Mamon ed è estremamente difficile esserne esenti.
Pesce 232 - Chiedo prima di tutto il
perdono allo Tzadik Haim. Non ci sono scuse, lo so. Tuttavia ho bisogno del suo
perdono, altrimenti non ho vita alcuna. Sono stato così a lungo senza
soldi per me stesso che non mi sono reso conto di quello che stava succedendo. Sono
anche una persona malata e non sto funzionando bene. Non farmi cadere, ha-Morè
Haim, non permettermi di cadere e di essere condannato. Qualsiasi cosa
accadrà con il denaro d'ora in avanti, sarò attento, riflessivo e
timoroso di sbagliare. Non cadrò di nuovo, se solo mi scuseraii e mi
manderai il mio perdono. Se mi perdoni, posso chiedere ad Ha Shem di perdonarmi
nella Sua grande misericordia. Altrimenti, le mie suppliche non saranno d'aiuto
e qualora lo Tzadik non mi perdonasse, Ha Shem non mi perdonerà.
Pesce 233 - Chiedo il Tuo perdono, o
Signore, mio Dio, EHEYE ASHER
EHEYE, perdonami e risuscitami da questa mia morte. Ti prego, EL SHADDAI,
ricordati di me nel bene e considera la mia Temimut. Perché ho sempre cercato
di essere fedele a Te e di mantenere ogni Segno della Redenzione Finale. Non ho parlato in modo
diverso. Non ho compromesso la mia anima o la mia bocca. Sono stato debole, questo
sì. Sono stato terribilmente carente, questo sì. Ho fatto mille
errori, ma ho anche provato a correggerli per quanto possibile. Ricordati di
me, o Signore, mio Dio, Dio Onnipotente,
perché ho sempre cercato di essere sincero con Te e di amare la
verità della tua Grande Redenzione Finale per merito del Goel Haim. Annulla
la mia condanna, Ti prego, e trasformala in merito, per merito di Paolo e Nodà
che cercano di camminare onestamente davanti a Te in tutti questi anni nella
loro fede nella Risurrezione del Goel Haim. Non lasciarci cadere per strada,
non lasciarci scendere negli abissi del dolore. Ricorda la sofferenza dello
Tzadik Haim, ricorda tutto ciò che ha vissuto e l'incredibile fede che
ha mantenuto.
Pesce 234 - Non ho nient'altro, ADONAI
ELOHAI, se non la mia fede nel Tuo nome della Redenzione e la mia fede nella
Risurrezione del Goel Haim. Non ho nient'altro ADONAI EL 'OLAM e non so
nient'altro. Salvami, salva Paolo e Nodà e rialzaci per essere al Tuo
cospetto nella gioia e meraviglia per le tue meraviglie. Perdonaci, per favore,
EL HAI e lascia che questo Asino ferito sia bendato e curato nella vera fede di
Abramo, nostro padre. Amen ve kKen yehi
ratzon mi-lefanecha.
Pesce 235 -Stiamo cercando di capire
come l'originale Asino dell'Eden sia poi diventato l'Asino che mangia il Pane
della redenzione finale. Abbiamo finora brillato perché Abramo, nostro
padre, dovette sellare l'Asino ferito che per 2000 anni ha aspettato dopo il
peccato di Adamo ed Eva. Con la sua discesa e le "fasciature" di
Abramo, fu rassicurato che sarebbe arrivato il momento in cui avrebbe avuto il
privilegio di trasportare il figlio scelto di Adamo scelto da EL SHADDAI per
essere il Goel Finale della storia. Allora il primo Patriarca, a cui Dio aveva
promesso di essere il padre di una moltitudine di nazioni, lo aveva sellato.
Pesce 236 - La storia deve attraversare
mille fasi e la Torà allude a due grandi epoche religiose che coinvolgeranno
il mondo, quella cristiana e quella islamica. Esse sono alluse nei due giovani
che accompagnano Abramo e Isacco al sacrificio e nella frase "Restate qui
con l'asino". Spiegano i Saggi d'Israele "non leggere 'con' (im)
l'Asino ma piuttosto 'la nazione' (am) dell'asino" o la nazione simile
all'asino, con riferimento a Ismaele. L'allusione a Ismaele può essere capita
chiaramente perché l'Islam insegna la pura fede monoteista. Questo fatto è importante.
Pesce 237 – I Saggi non potevano
parlare di quel secondo giovane riferendosi a un popolo simile ad un asino! In
ogni caso è interessante il fatto che l'allusione ad Ismaele è
quella di un "popolo" simile ad un asino. L'Islam doveva ancora
nascere. Tuttavia è profetica e solo dopo la rivelazione dell'Asino che
mangia il Pane può essere spiegata in una forma definitiva.
Pesce 238 - OK, torniamo alla storia. Va
notato che, parlando di allusioni, anche il termine "ne'arim" riferito
ai due giovani e il termine "na'ar" riferito ad Isacco possono essere
presi come allusioni agli asini. Il verbo "na'er" in ebraico significa
"ragliare". Siamo quasi alla fine del ciclo di redenzione di 4000
anni della Stella di Abramo (2047-48 rappresenterà la fine effettiva).
La lunga storia dell'Islam e del Cristianesimo è alle nostre spalle.
Abbiamo visto il Segno Completo dell'Asino che mangia il Pane. Il Goel è
lo Tzadik pieno di salvezza, è "povero", così povero
che cavalca un asino e un onagro selvatico, figlio di asine. Il Goel è
"povero" perché è ancora sconosciuto nel mondo. Era
anche povero nel mondo in tutti i suoi anni a Milano e fino alla sua morte, ma
l'allusione del verso parla del re che verrà, un re giusto e povero,
così povero che ha solo un asino e un onagro selvatico su cui cavalcare.
Pesce 239 – In un Sogno-Segno, Solly
vide lo Tzadik Haim e Peretz era presente. Peretz mostrava un grande rispetto
per il Maestro, che gli domandò: "Chi sono io?" E Peretz
rispose: "Lo Tzadik Haim è il Goel, anche se pochissimi lo sanno".
Questa è la realtà. Fino ad ora, in questo periodo introduttivo
della Quarta Generazione, quasi nessuno conosce il Goel Haim, ma ciò non
toglie in alcun modo il fatto che Dio lo abbia scelto come il Goel finale. Per
30 anni abbiamo ricevuto i Segni Completi della Redenzione Finale. Mentre
scrivo ci sono ancora 5 anni del periodo introduttivo e poi inizierà la
maggior parte della Grande e Terribile Quarta Generazione, un periodo di 30
anni fino al completamento di 65 anni.
Pesce 240 - Abbiamo spiegato che
proprio tale terribile periodo è necessario per cambiare la forma mentis
dell'umanità, sia nel mondo ebraico che nel resto del mondo. E' quindi
inutile pensare che il Goel e i Segni della Redenzione vengano conosciuti e
accettati agli inizi. E' importante però che ci siano i preparativi dei
testi di Sefer Mishnat Haim in modo che quando arriva il momento siano pronti
per essere ricevuti. Non sappiamo cosa ci aspetta; forse ci sarà una
diffusione, ad esempio via Internet, ma in ogni caso solo Dio sa chi sarà
in grado di ricevere tali Novità. Non siamo un movimento, ma speriamo di
istituire scuole. Questa è stata la storia dell'Asino che mangia il Pane
fino ad ora e lo Tzadik Haim è il Goel anche se pochissimi lo sanno.
Capitolo
9
Pesce 241 – Abbiamo smesso di usare il
termine "Missione" dell'asino perché non possiamo diventare un
"movimento" e il termine "missione" è diventato
inutile e indesiderabile ai nostri occhi a causa della sua applicazione ad
altre missioni "religiose". Per ragioni di comprensione, tuttavia, la
Missione dell'Asino che mangia il Pane ha un senso. Il Segno dell'Asino che
mangia il Pane è quello di diffondere la conoscenza della scelta
dell'Onnipotente del Goel Finale Haim e dei Segni Completi della Redenzione
Finale. E' un segno animale universale che unisce i cuori e le menti dei figli
di Israele e delle nazioni. E' l'Asino che spiega alle generazioni future in
che modo Dio Onnipotente abbia programmato le fasi della storia per portare il
mondo alla sua redenzione finale. Perciò l'Asino è gioioso, stupefacente,
buono, contento, segreto, stellare, sorprendente, l'Asino di Prometeo che non
inganna se stesso, l'Asino con tre occhi.
Pesce 242 – E' l'Asino su cui cavalca il Goel. Cosa si
può chiedere di più? E' l'Asino messianico, OK, ma è
perché tutti, specialmente ebrei e cristiani, si sono confusi con il
termine Messia e qualcuno doveva spiegarlo, no? Non fraintendermi. Ho anche
ricevuto in sogno in Israele nel 1990 un importante segno, inserito nella Nuova
Preghiera: "Benedetto è il Signore, nostro Dio, che ha separato i figli
di Israele nel loro concetto e nella santificazione del termine "Messia"
da tutti i concetti e le santificazioni di questo termine tra le nazioni".
In altre parole: Israele ha mantenuto il concetto con i piedi a terra, hee-haw!
Non lo hanno mischiato con le Emanazioni Divine come ha fatto il Cristianesimo
e questa è stato un punto di forza degli Ebrei nel corso dei secoli. L'Ebraismo
ha contenuto il concetto entro i confini della pura fede monoteista e questo
è merito suo perché ha permesso di santificare la terminologia
messianica nelle sue preghiere.
Pesce 243 – E non dimentichiamo il
sogno di Solly Kamhaji (a Beersheva 1990) in cui vide lo Tzadik Abuhatzira
(Baba Sali) insieme a Perez. Paolo e Solly erano presenti e Paolo era meravigliato
di vederli insieme. Solly gli disse che, a parte gli Tzadikim Nascosti, solo Baba
Sali conosceva la Kabalà Ma'assit. Quindi lo Tzadik disse a Peretz:
"Ah, allora sei tu l'asino, mashiach ben David". Baba Sali era
così entusiasta che voleva proclamarlo ad alta voce, ma Peretz disse che
i rabbini non avrebbero capito. Abuhatzeira realizzò questa
verità e aggiunse: "Sì, reshaim (malvagi)". Lo Tzadik
quindi prese Peretz in una stanza e chiuse la porta dietro di loro.
Pesce 244 – In verità, la fede
messianica nel Re Messia figlio di Davide racchiude un'enorme confusione. Il
Rambam, la Grande Aquila dell'ebraismo rabbinico, spiegò la confusione a
suo modo in poche brevi frasi di enorme importanza: nessuno sa di queste cose
finché non verranno e persino i Profeti stessi non avevano alcuna Kabalà
a riguardo. Quindi ci sono differenze di opinione tra i Saggi, ecc. (come ho spiegato
a lungo in Or Hadash La-Rambam, Nuova Luce sul Rambam). In ogni caso, per farla
breve, l'Asino viene per risolvere questa grande confusione, per distruggere il
falso messianismo della teologia cristiana, per spiegare la missione di
Gesù e chiarire il messianesimo della Redenzione Finale.
Pesce 245 – La terminologia messianica
della Tradizione deve in verità rispondere a molte esigenze che non
possono essere racchiuse nel singolo termine Mashiah ben David. Le
necessità messianiche sono molteplici. Si veda, ad esempio, il drush
(l'interpretazione omiletica) nel Talmud riguardante i Quattro Harashim (Zaccaria
2: 3). La Ghemarà chiede chi sono e risponde: Mashiah ben David, Mashiah
ben Yosef, Cohen Tzedek (il Sacerdote di Giustizia) ed Eliahu ha-Navì
(il Profeta Elia). Ecco 4 personaggi messianici di 4 diverse esigenze messianiche.
Il Messia figlio di Davide non può soddisfarli ma solo un quarto.
Pesce 246 - La Tradizione che non ha una Kabalà
precisa su questo vasto argomento, usa il termine generalizzato di Mashiah ben
David e praticamente evita il resto. Il concetto di base sulla differenza tra
Mashiah e Goel non esiste nella Tradizione. Il termine Mashiah ben David non
poteva mancare, mantenendo viva in tutte le generazioni la fede del suo avvento,
dato che è relazionato alla Redenzione Finale. Anche il concetto di Goel
non è affatto chiaro nella Tradizione, come nella Amidà: "E
porta il Goel ai figli dei loro figli, per amore del Suo nome".
Pesce 247 – Potremmo chiederci: perché viene usato
qui il termine di Goel invece di Mashiah? ma nessuno lo fa. Anche nei
summenzionati 4 Harashim (un termine più interpretabile che traducibile)
la Ghemarà non menziona il termine "Goel" così come
è "strano" che nella tradizione si parla costantemente della
venuta del Mashiah Ben David. Se, tuttavia, secondo la Profezia, il Mashiah ben
Yosef deve precedere il Mashiah ben David, perché la Tradizione non auspica
l'avvento del Messia ben Yosef? Ed è interessante che nei Quattro
Harashim il Messia ben David precede il Messia ben Yosef.
Pesce 248 - Secondo il Rambam, di
benedetta memoria, il Messia ben David deve compiere diverse imprese come
riportare gli esuli in Eretz Israel, ristabilire il Regno come in passato,
costringere i figli d'Israele a tornare alla Torà, costruire il Beit
Hamikdash a Gerusalemme. Maimonide definisce anche la missione del profeta Elia:
"un profeta si leverà prima della guerra di Gog e Magog per preparare
e raddrizzare i cuori di Israele, ecc." Il Rambam non tratta la questione
di Messiah ben Yosef o quella del Sacerdote di Giustizia.
Pesce 249 - Tutto ciò dimostra che la terminologia
messianica tradizionale è estremamente carente e molto confusa e in
effetti è proprio come il Rambam dichiara che nessuno conosce queste
questioni finché non diventeranno attuali; per questo sono stato
obbligato a scrivere col permesso del Goel Haim il libro "Or Hadash
la-Rambam" (Nuova Luce sul Rambam). La rivelazione della vera, nuova Kabalà
su tutte queste questioni è arrivata, grazie a EL SHADDAI, EL SHADDAI
è Grande, EL SHADDAI è Uno.
Pesce 250 - Il Mashiah ben Yosef è
già venuto ma era impossibile capirlo. Israele non deve aspettare un
Messia che sarà ucciso nella sua lotta per la verità e per
salvare il Gregge Perduto delle Dieci Tribù di Israele. Gesù annunciò:
"Io non sono venuto se non per salvare le pecore perdute della casa
d'Israele" (Matteo, 15, 24). Il Cristianesimo sarebbe diventato il luogo
di rifugio per una salvezza parziale fino al momento della Redenzione Finale,
dove la salvezza si completerà attraverso il Goel Finale e attraverso la
Casa di Preghiera per tutti i popoli. Da qui si capisce che Gesù fu in
realtà l'Ariete sacrificato al posto di Isacco.
Pesce 251 - La questione del Goel non
poteva essere spiegata nella Tradizione perché i Segni Universali del cristianesimo
erano intoccabili nell'ebraismo così come il Segno della Risurrezione di
Gesù. A causa della piega idolatra che il cristianesimo prese, questi
due segni redenzionali essenziali (la risurrezione di Gesù e la sua
posizione nel Regno dei Cieli) non potevano nemmeno essere pensati nell'ebraismo.
Detto questo, la Ghemarà summenzionata che colloca il Messia ben David
prima del Messia ben Yosef è profetica. L'intera questione del Messia
ben Yosef non potrà essere compresa fino a quando non sarà
risolta la questione del Messia ben David.
Pesce 252 - Per comprendere qualcosa di più del
Regno dei Cieli e del posto quivi assunto da Gesù, bisogna prima venire
a conoscenza della questione dell'Ariete sacrificato. Questo animale speciale,
secondo la Tradizione, fu creato di necessità poco prima di Shabbat Bereshit,
e fu poi immolato al posto di Isacco, come sacrificio gradito a Dio
Onnipotente. Il Goel Haim ci insegna che Gesù fu l'Ariete storico,
accettato da Dio. Ho spiegato altrove che Israele, sotto i segni di Isacco, fu
condannato alla distruzione totale ma il sacrificio di Gesù mitigò
quel decreto con la distruzione del Tempio, ba-avonot, e col lungo esilio di
Israele tra le nazioni. Esiliato ma pur sempre
vivo!
Pesce 253 - Tutto è spiegato
nella Correzione del Cristianesimo: Gesù fu l'Ariete, reale fu la
risurrezione di Gesù, la cui posizione nel Regno dei Cieli era vera, per
cui Gesù è il Messia ben Yosef della Tradizione. Ancor
più, nei Segni Completi, l'Arcangelo Michele, Ministro di Israele, ha dichiarato
(in un sogno di Giuseppe): Tre sono gli uomini della Redenzione: Mosè,
Gesù e Haim. Questa è la soluzione storica di cui la Tradizione non
possedeva le Chiavi.
Pesce 254 - Il popolo di Israele non si
rende ancora conto che il triplice nome EHEYE ASHER EHEYE deve essere risolto
per la storia. Così è spiegato a lungo il TIKKUN della lettera
RESH del nome ASHER. Il segreto del Galut è legato a questa RESH. E'
"rimasto in sospeso" per 2000 anni e non c'era modo di vederlo legato
al nome del terzo e ultimo EHEYE. Questo è il "segreto" di
Galut. Con i Segni Completi tutto è chiarito. A questo scopo, il Goel
Haim annuncia nel Segno delle Stelle: "Questa è la Stella di Cristo
che viene in virtù dell'umiltà". Da questo sappiamo che la
prima venuta di quella Stella avvenne 2000 anni fa, ma ora la seconda venuta è
necessaria per togliere il giogo della teologia cristiana e riaffermare la vera
storia del Messia ben Yosef.
Pesce 255 - In che modo questo ci aiuta a comprendere
la questione del Messia ben David della Tradizione ? Bene, prima di tutto nel
fatto che riempie un vuoto di 2000 anni di totale confusione, per cui non
dobbiamo aspettare il Messia ben Yosef. Poi perché dà la Chiave
per riunire Israele alle dieci tribù perdute senza le quali non
può esserci Redenzione. Inoltre, il fatto che i Segni Universali Messianici
iniziali e incompleti che erano nella Scuola degli Esseni furono portati fuori
da Yohanan e adottati da Yeshua per la sua missione.
Pesce 256 - C'è un'enorme importanza in questi segni
universali. Per 2000 anni il popolo ebraico, non avendo accesso ad essi, era privo
dei due grandi segni, quello della Risurrezione e quello del Regno dei Cieli. Venirne
a conoscenza è come una bomba atomica per la Tradizione ebraica, ma non la
bomba che uccide, ma quella che risveglia la mente e illumina l'anima e fa
capire la figura del Messia ben David. Si tratta di un cambiamento radicale del
pensiero tradizionale. Detto in parole povere: non è il Mashiah ben
David che dovete aspettare ma piuttosto il Goel finale della storia, lo Tzadik
Haim nascosto. Caro ebreo tradizionalista, va' a fare una bella doccia, siedi
sotto l'ombra d un fico per una settimana, cambia i vestiti e sta' a piedi nudi
per un mese, respira bene e non temere; il Dio di Abramo, di Isacco e di
Giacobbe ha parlato e ha rivelato le Nuove Cose promesse che prima d'ora non avevi
mai sentito. Hi-haw, hi-haw, hi-haw !!!!!!
Pesce 257 - Ah, tu dici, qual è
allora la fede nel Messia ben David? E' stato un errore aspettarlo per tutti
questi anni? No, come detto, è stata una necessità storica.
L'ebraismo non poteva dire 'Aspettate il Goel' quando ancora non sapeva che il
Mashiah non è il Goel e il Goel non è il Mashiah. Né
poteva parlare del Segno della Risurrezione se non per la promessa a lungo
termine della Risurrezione dei Morti. Allo stesso modo, l'intera questione del
Regno dei Cieli era chiusa e vietata da qualsiasi comprensione comune e non se
ne poteva parlare perché era sconosciuta.
Pesce 258 - I Segni Universali erano "fuori", e
furono afferrati dal Cristianesimo e preclusi al mondo ebraico a causa della loro
idolatria. Esaù piange lacrime amare per l'astuzia di Giacobbe che gli
ha sottratto la primogenitura e ha ricevuto la benedizione di Isacco al posto
suo. "Sorge un astro da Giacobbe" che riporta i Segni Universali nel
mondo ebraico al momento della Redenzione Finale. "E una tribù si eleva
da Israele che ferirà i fianchi di Moab e raderà al suolo tutti i
figli di Shet" (Numeri, 24, 17). Ecco il tempo della Grande e Terribile
Quarta Generazione.
Pesce 259 - Il terzo e ultimo EHEYE è una Nuova
Rivelazione con una Nuova Santità, una Nuova Legge, un Nuovo Rito, Nuove
Spiegazioni dei Segni fino ad ora nascosti nella Torà e la nuova e vera Kabalà
del Grande Pesce Leviathan. I Sei Grandi Segni Completi ci aiutano a conoscere
le sei grandi nuove categorie da studiare: (1) il Libro delle Stelle di Abramo,
nostro padre, (2) i Segni del Giudice Unto del Regno dei Cieli, (3) la Casa di Preghiera
dei 7 Piani, 13 Altari di preghiera, Tappeto dell'Islam e la sede per i
Sacrifici, (4) il Segno dell'Asino che mangia il Pane e il Segno del Cavallo Bianco,
(5) i Segni profetici della Quarta Generazione del Profeta Elia e (6) i Segni
della Risurrezione del Goel Haim nel Segno Completo della Risurrezione dei Morti.
Pesce 260 - Quindi credetemi, l'Asino ha una missione
pesante sulle sue spalle per spiegare tutte queste cose anche se ci rifiutiamo
di chiamarla una "missione", hi-haw, hi-haw!
Bene, allora ditemi, per
favore, che senso ha dire che state aspettando il Mashiah ben David? Semplicemente
evitate di considerare migliaia di cose nuove che sono venute per merito del
Goel Haim, e sono nascoste fino a quando verranno rese note. E alla fine non è il Messia Ben David che
aspettate ma il Giudice Unto del Regno dei Cieli.
Pesce 261 – Lo chiedo educatamente ai
miei correligionari: "Quando parlate della venuta del Messia, a chi vi
riferite esattamente? A Habad, ai Hassidim, ai Haredim, alle Kippot Srugot, ai
non religiosi?" "A colui che farà miracoli nei cieli o sulla
terra" mi rispondono. Ah, bene, però il Rambam ha chiaramente
affermato che non è così; il Messia non farà miracoli nei
cieli o sulla terra.
"E come si
chiamerà? Melech (Re) ? Quando i re e le monarchie non esistono
più?" Non sto scherzando, né mi prendo gioco della Temimut dei
figli di Israele. E' che il divario è enorme e la Redenzione Finale, la
Gheulà Shlemà, non è solo per gli ebrei ma per il mondo
intero. Questo fatto da solo, se bene assimilato, dovrebbe far cambiare la
testa a molti miei correligionari.
Pesce 262 - Tuttavia, il tradizionale segno di Mashiah ben
David doveva esserci e non mancare, ma il motivo principale è diverso da
quello che si pensa. L'universalità della Gheulà Shlemà
porta con sé il necessario 'obbligo universale' per il quale la
Redenzione Finale deve rimanere nelle mani degli ebrei. Il Mashiah ben David lo
comprova. Resta assodato, però, che tutte le nazioni alla fine pregheranno
nella Casa di Preghiera Redenzionale. La Redenzione
Finale è prima di tutto la realizzazione di Dio Onnipotente per il Suo popolo
scelto.
Pesce 263 - Il Goel Haim è un
ebreo yemenita nato nella tradizione ebraica yemenita. Le Promesse di Dio ai
Profeti furono prima di tutto per Israele. L'autorità delle questioni
riguardanti la Gheulà Shlemà deve essere nelle mani degli ebrei
che seguono la tradizione ebraica e più avanti seguiranno anche la nuova
tradizione della redenzione finale. L'autorità è nelle mani del
Goel Haim. Così anche i Sacerdoti Unti sono sotto l'autorità del
Goel Haim. L'Asino capo dell'Altare del Grande Israele deve nascere ebreo.
L'Unto Sacerdote dell'Altare del Sacerdote Unto deve nascere ebreo. Queste due
"posizioni messianiche" saranno determinate dal Goel Haim, Giudice
Unto del Regno dei Cieli, e così anche tutte le posizioni dei Sacerdoti
Unti e delle Sacerdotesse Unte nella Casa di Preghiera.
Pesce 264 - C'è stato un periodo (circa dodici anni
fa) in cui ho avuto una disputa con Anna Gasparotti. Senza entrare nei dettagli
(esiste una documentazione in italiano) era significativo che Anna avesse il
ruolo di Sacerdotessa Unta delle Nazioni. In quel momento difficile in cui
eravamo in Israele e lei era in Italia, c'era una questione che verteva sul'autorità
della Scuola della Rosa. La colpa non era propriamente di Anna perché le
avevo affidato la responsabilità della presidenza della Scuola della
Rosa poiché secondo il regolamento dello Statuto ufficiale (che Anna aveva
stilato e se ne era assunta la responsabilità), il Presidente doveva
essere presente in Italia. Paolo, che era stato da me designato Presidente, non
poteva farlo perché eravamo in Israele. Dissi ad Anna che era il
Presidente in carica per colmare il divario.
Pesce 265 - I risultati furono
terribili e Anna, non intenzionalmente, cominciò a sbagliare e a dire
cose completamente fuori luogo. Allora feci un sogno in cui mi trovavo in una
grande sala con tante persone dove si teneva un'assemblea sulla Scuola della
Redenzione Finale. Mi accinsi a parlare, come l'Asino che mangia il Pane e mi
aspettavo che mi avrebbero accolto con gioia. Invece non fui neppure riconosciuto
e sentii qualcuno che diceva: "Chi è quello lì? Cosa vuole?"
Quando mi svegliai, mi resi
conto che
l'autorità data ad Anna aveva disattivato il tutto. I tanti presenti non
riconoscevano l'autorità datami dal Goel Haim. Da ciò capii
l'importanza di non permettere che l'autorità del Nuovo Patto Finale sia
nelle mani di un rappresentante delle nazioni.
Pesce 266 - Sono molti, migliaia e alla
fine milioni più del popolo di Israele. Se qualche aspetto importante
dell'autorità della Redenzione Finale fosse nelle loro mani, verrebbe a
mancare il giusto equilibrio.
E' per questo motivo che deve
esistere il segno del Messia ben David. L'autorità della Redenzione
Finale deve essere nelle mani giuste di un ebreo, altrimenti tutto sarà
sbilanciato, Dio non voglia.
Pesce 267 - I rabbini affermano: Non c'è differenza
tra i Giorni Messianici e questo mondo ad eccezione della servitù delle
nazioni. Ciò significa che per al tempo della Redenzione Finale il
popolo di Israele si troverà nella propria terra con un proprio governo.
Grazie a Dio Onnipotente. Lo Tzadik Haim è stato scelto da Ha-Shem
quando lo Stato di Israele aveva 35 anni.
Si consideri anche il fatto
che anche dopo aver raccolto gli ebrei dai quattro angoli della terra, non c'è
ancora il Messia ben David. Possiamo pensare che gli aspetti del Messia ben
David non siano associati ad una persona in particolare, ma allo Stato di
Israele che è rappresentativo del popolo ebraico, quindi non il Messia
ben David ma il periodo dei Giorni Messianici definiti nei Segni Completi come il
periodo che va dal 1948 al 2047.
Pesce 268 - Che cosa significa allora
che crediamo nella venuta del Mashiah ben David? Peretz ben Yehuda lo possiamo
considerare un precursore del messianesimo che verrà. Il nostro Peretz,
tuttavia, annuncia la venuta del prescelto Goel Haim e questa è l'unica
cosa che lo interessa.
E l'Asino che mangia il Pane
della Redenzione Finale è dopo tutto un animale. Allora volete un
animale come Messia? Potreste chiamarlo Asino Messianico, ma è certo che
viene guidato dal Goel dal Regno dei Cieli, non dal Messia, hi-haw, hi-haw!
Pesce 269 – In verità, solo con
l'avvento del Goel Finale nella sua sede nel Regno dei Cieli si possono
misurare le profezie messianiche. L'eletto di cui si parla "un bambino ci è
nato, un figlio ci è stato dato, la cui missione è su di lui, sarà
chiamato consigliere meraviglioso, potente di Dio, padre per sempre, principe
di pace, che incrementa la missione e la pace eterna sul trono di Davide e sul
suo regno, per prepararlo e sostenerlo in giudizio e giustizia sarà per
sempre, lo zelo di Dio degli Eserciti farà tutto questo", è
il Goel nel Regno dei Cieli, lo Tzadik scelto che è già dopo e
sopra la morte. E' lui che prepara e sostiene la missione messianica sulla
terra. Il Trono di Davide e il suo Regno si riferiscono all'autorità della
Redenzione Finale nel Regno ebraico, ossia lo Stato di Israele. La preparazione
include tutte le meravigliose Novità e i Segni Completi della Redenzione
Finale, inclusa la Casa di Preghiera che sarà amata da tutte le nazioni.
In essa, le principali posizioni messianiche saranno ricoperte dal Capo dell'Altare
del Grande Israele e dal Capo dell'Altare del Sacerdote Unto.
Pesce 270 – La "missione"
è sulle spalle di uno Tzadik scelto. E' una missione che va avanti nel
tempo, quindi oltre la morte. Egli è il meraviglioso consigliere che
attraverso i sogni redenzionali darà indicazioni e consigli e in quei sogni
lo Spirito di Dio Onnipotente scenderà su ogni mortale che merita di
credere nella missione. Il giudizio e la giustizia non saranno distorti
perché tutto è visto dal Giudice Unto del Regno dei Cieli in modo
che se qualcosa non quadra, gli avvertimenti e le correzioni necessarie sono a
portata di mano. Le posizioni messianiche dei Sacerdoti Unti nella Casa di Preghiera
saranno sotto l'Unzione del Goel finale così come gli Asini sui quali cavalca
lo Tzadik scelto assicurando che essi rimangano nella loro umiltà. Tutte
le promesse redenzionali sono assicurate da questa scelta storica unica di
Ha-Shem Baruch Hu. Tutto questo non è nelle mani di persone, rabbini o
saggi o giudici o chicchessia, ma sarà la gelosia di Dio Onnipotente che
realizzerà il tutto. Amen ve-ken yehi
ratzon.
Capitolo
10
Pesce 271 – Il Cristianesimo e l'Islam
non hanno visto il legame di Isacco né hanno capito la posizione dell'Ariete
sacrificato. Israele ha visto il legame di Isacco ma non ha capito l'Ariete
sacrificato. E' difficile per tutti rendersi conto che i pensieri di Dio non
sono i nostri pensieri e che le nostre vie non sono le Sue vie. Lo diciamo,
sì, lo crediamo, ma è estremamente difficile vederlo come una realtà
che si realizzerà nella Redenzione Finale. Le Novità profetizzate
per la Redenzione Finale fanno parte del Disegno di Dio nella storia. L'Ariete
al posto di Isacco fu immolato 4000 anni fa ed è raccontato nella Torà
ma c'è un "mistero" o un "enigma" collegato
all'intero episodio dell'Akidat Yitzhak che viene rivelato solo dopo la scelta
di Dio del Goel Finale Haim.
Pesce 272 – Gesù adempì
la storica missione dell'Ariete sacrificato al posto di Isacco e il
Cristianesimo uscì da quella missione. Il Cristianesimo, tuttavia, non
potè vedere che Gesù era l'Ariete sacrificato, altrimenti avrebbe
notevolmente "ridotto" e annullato la falsa "divinità"
attribuita al Cristo. L'altro giovane, insieme a Ismaele, non vide l'Akedat
Yitzhak, ma rimase con l'asino di Isacco mentre padre e figlio si recavano verso
il monte Moriah. Del Cristianesimo, tuttavia, non si è detto che sia un
popolo "simile" ad un asino, come lo fu Ismaele quale rappresentante
dell'Islam. Il Cristianesimo crede però che Isacco fu portato sull'altare
di Moriah come racconta la Torà. L'Islam, a causa della gelosia di
Ismaele, non ammette nemmeno che fu Isacco ad essere portato sull'altare di
Moriah.
Pesce 273 - In entrambi i casi, l'Asino
di Isacco fu custodito nelle loro mani. In entrambi i casi l'Asino non poteva
parlare e rivelare la verità dell'Akidat Yitzhak e, allo stesso tempo, non
essendo presente, dovette aspettare che tornassero Abramo e Isacco. Nel Piano
Redenzionale di Dio Onnipotente, sarebbe passato un arco cronologico di 4000
anni prima che l'Asino fosse in grado di parlare e spiegare cosa simboleggiasse
l'Ariete. I pensieri dell'Onnipotente non sono i nostri pensieri, per non dire
altro! E il sorriso privilegiato dell'Asino Universale che mangia il Pane ha
alle spalle una lunga storia. E il sorriso del Leviathan è ancora
più universale, hi-haw, hi-haw, hi-haw!
Pesce 274 – DIARIO: 05.08.2013; 9
Elul 9 5773; 2 Stella del Progetto 3966; 10 Terza Alià: Ho meritato,
grazie a Dio, di vedere lo Tzadik Haim in sogno. Appoggiavo la mia testa sulle
sue ginocchia ed egli era intento a svolgere i suoi lavori superiori. Disse poi
che mi avrebbe dato una benedizione che io avrei dovuto trascrivere, per poterla
dare agli altri. Vidi che la benedizione aveva forse 13 righe stampate, diciamo
un quarto di pagina. Eccola:
Possa il Signore degli Eserciti
benedirti e espiare i tuoi peccati, i tuoi errori, le tue parole sbagliate e le
tue azioni inique. Possa la Sua misericordia essere rivelata su di te e in te,
su tutto il tuo corpo, dentro di te, dentro il tuo cervello e dentro il tuo
cuore. Possa la Sua misericordia scendere su di te e sugli altri e possa il tuo
cuore elevarsi nell'amore verso tutti gli esseri umani. Possa El SHADDAI, Dio
di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe, avere pietà dei tuoi cari e benedire
le vostre menti e i vostri cuori. Poiché il Suo amore è con te. Risvegliati
al Suo amore e trova la benedizione della vita, poiché grande è
il Suo Amore e la Sua Compassione e Lui desidera la tua felicità. Cerca
ogni secondo la Sua presenza, e accogli il Suo condono e il Suo perdono. Possa
EHEYE ASHER EHEYE illuminarti nella Sua vicinanza e risvegliare il tuo cuore
alla Sua chiamata. Non farti prendere dalla tristezza o dallo scoramento o dall'amarezza
che consumano l'esistenza della persona. Il Goel Haim, il Giudice Unto del
Regno dei Cieli, ti benedice. Abbi coraggio e non aver paura perché una
nuova vita si sta rivelando se risvegli la tua mente e il cuore alla sua
chiamata, Amen, ve-ken yehi ratzon.
Questa è una nuova
benedizione per Rosh ha-Shanà e per Yom ha-Tikkunim e per Succot e
Shemini Atzeret.
Pesce 275 - La preghiera in
ebraico:
(çìîúé, è' áàìåì úùò''â,
15 áàåâåñè 2013, ùøàùé îåðç òì éøëå ùì äöãé÷ çééí åäåà äéä îúòñ÷ áãáøéí
òìéåðéí. àæ àîø ìé ùéâìä ìé áøëä çãùä áùáéì äúìîéãéí. áìéìä àçøé æä ÷áìúé àú
äáøëä, ÷åãí ëì áàðâìéú, åôä úøâåîé ìòáøéú áöåøä äáàä)
éáøëê ä'' öáàåú åéëôø òì ôùòéê åòì
èòåéåúéê åòì îéìåúéê äùâåéåú åòì îòùéê äáìúé äâåðéí. ùéúâìå øçîéå òìéê åáúåëê,
òì ëì âåôê, åáôðéí áúåê îåçê åáúåê ìáê. ùééòùå øçîéå øçîéí áê áòã àçøéí,
åùéúòìä ìááê áàäáä ëìôé ëì áðé äàãí. ùàì ùãé, àìåäé àáøäí, àìåäé éöç÷ åàìåäé
éò÷á éøçí òì ëì áðé áéúê, åéùìç àú áøëúå àì ôðéîéåú äîåç åäìá, ùäøé àäáúå àéúê.
äúòåøø àì àäáúå åúîöà àú áøëú äçééí, ëé âãåìåú àäáúå åçîìúå åçôõ äåà áùîçúê.
çôù áëì øâò àú ðåëçåúå, åú÷áì àú îçéìúå åñìéçúå. ùéàéø àåúê àäéä àùø àäéä
á÷øáúå åéòéø àú ìááê ìùéøåúå. àì úéúï àú òöîê ìòöáåú, ìãéëàåï àå ìîøéøåú, ëé
àìå àåëìåú àú çéé äàãí. äðä äâåàì çééí, äùåôè äîùåç ùì îìëåú äùîéí, îáøê àúëí:
ùéäéä ìëí àåîõ ìá åàì úôçãå, ëé òúä çééí çãùéí îúâìéí, àí úòåøøå àú äîåç åàú
äìá ìçôõ ä''.
æàú äéà áøëä çãùä ìøàù äùðä, ìéåí
äëéôåøéí, ìñåëåú åìùîéðé òöøú.
/////////////////
Pesce 276 – DIARIO: 25.08.2013: Sogno
di Giordano (sabato mattina, parashat ki tavò): c'era chi accusava
Giordano e c'erano dei Habad che lo difendevano. Peretz era presente e disse ad
un Habad (una persona dalla pelle chiara e dagli occhi azzurri, evidentemente
uno diventato Habad) che si distingueva dagli altri, che i Habad recitavano una
preghiera sbagliata e Peretz gli mostrò un'altra preghiera che colpì
molto costui che invitò Peretz a spiegarla ai presenti. Scoppiò
una rissa tra i Habad, favorevoli e contrari ad accettare tale proposta.
Questo è un sogno
positivo e lascia sperare che una grande confusione scoppierà nel movimento
dei Lubavitch, favorendone la scissione. Amen.
Pesce 277 – DIARIO: Ho visto sul
canale Fox News che è stata ritrovata un'antica pietra con un'iscrizione
in inchiostro, l'unica pervenutaci fino ad ora. Gli esperti ritengono che sia
la scoperta più importante dopo quella di Qumran, anche se la sua
decifrazione è molto difficile. L'hanno chiamata La Pietra dell'Arcangelo
Gabriele. Forse è un un messaggio per me; devo tornare al testo del
Messaggio dell'Arcangelo Gabriele.
Pesce 278 – Domenica mattina. 25.08.2013:
19 Elul 5773: 11 Stella del Progetto 3966: Grazie a Dio, stamattina ho sognato
che il profeta Elia era qui nella nostra casa. Una persona giovane, non sono
sicuro che fosse Asher o qualcun altro in mezzo a noi, mi ha indicato che il
Profeta stava benedicendo tutte le stanze della casa (in rehov David Goitain
20). Dalla mia stanza andavo nel soggiorno per vedere il profeta. I miei occhi
erano appannati e dovetti cambiare gli occhiali. Poi l'ho visto e aveva le
sembianze di una donna estremmente alta che mi faceva l'occhiolino prima di
uscire di casa. Era presente anche la sua forma di sesso maschile, ma io vidi solo
quella femminile.
Pesce 279 – Questa è sicuramente
una Festa per 7 giorni. Nei giorni scorsi ho recensito i matrimoni delle Mazalot
con le stelle dello Shoshana, nel testo ebraico tradotto da Moshe Levi. L'ho
letto lentamente cercando di ricordare le relazioni di ogni Matrimonio e di
comprenderne meglio i contenuti. Avevo raggiunto il quinto Mazal del Regno
della Giraffa e della Stella dell'Altare di Giuda. Nel mio sogno l'altezza del
Profeta in forma femminile era considerevole, come di una giraffa, senza
esagerare. Potrei anche notare che durante lo Shabbat prima di andare al Beit
Ha-Knesset per Minhà, ho recitato Minhat Shabbat del Nuovo Rito in cui ci
sono le benedizioni del Profeta Elia per Shalom Bait. Il fatto che io abbia
bisogno di occhiali per vedere il Profeta indica il sogno precedente: il Segno
della Bocca del Leviatano dove l'uomo di quella "casa" doveva
mettersi gli occhiali per poter leggere. Grazie ad EL SHADDAI per questi
messaggi, per merito del Goel Haim.
Pesce 280 - DIARIO: Lo stesso
giorno: in un taxi al ritorno dall'ospedale Soroka, il tassista mi stava
dicendo che i suoi genitori erano marocchini ma lui era nato in Israele, circa
60 anni fa. Ha esclamato di non aver mai messo piede fuori da Israele e che
anche se qualcuno gli avesse dato un milione di dollari, non avrebbe lasciato
Israele nemmeno per andare in Grecia o in qualsiasi altro posto. Mi ricordò
Isacco, nostro padre, e quando cominciai a relazionarmi con lui sul fatto che
Isacco non aveva mai lasciato Israele, contrariamente ad Abramo e Giacobbe,
disse che in realtà si chiamava Isacco.
Un fatto incredibile, direi.
Così al mattino, il segno del profeta Elia, l'ALEF di ASHER dei segni di
Isacco. E poi questo segno di Isacco, un tassista che per tutti i soldi del
mondo non lascerebbe mai Israele. E per arrotondare le cose, la sera, ho
parlato con un vicino, un elettricista (anch'egli nato in Israele da genitori
marocchini) e gli ho praticamente annunciato la Redenzione, spiegando che il
Goel non è il Messia, l'universalità della Geulà Shlemà,
il peccato di Emanazione e del falso messianismo di Habad, la vera storia dei
Dardain, la Casa di preghiera per tutte le nazioni, i sogni redenzionali e
profetici che abbiamo ricevuto, i 36 Tzadikim nascosti e molte altre questioni.
Tutto ha avuto luogo fuori in strada.
* dopo mi sono reso conto che
il mio parlare di queste cose al di fuori e senza un vero contesto di "studio"
è un grande errore. L'Asino Nascosto
non può farlo !!!
Pesce 281 - Cosa è successo o
cosa sta succedendo? Non lo so ancora, ma devo cambiare la mia visione per
vedere meglio le Mazalot. Abramo e Isacco sono tornati da Moria? L'Asino Nascosto
è sceso dal Regno dei Cieli? Sono stato ammiccato dal Profeta Elia ma
nella forma di una donna alta come una Giraffa. Quindi di sicuro qualcosa sta
succedendo! Stiamo anche andando verso il 25 di Elul, la data della Creazione
del mondo.
Pesce 282 - Ma guarda ora la correzione
della bocca di Leviathan. Vedo in essa la sua relazione con il nome ASHER.
Abbiamo visto che si frappone e unisce le 13 Mazalot con le 13 Stelle dello
Shoshana. Se la Bocca si riferisce al nome ASHER, ci sarà anche una
relazione fra le 13 Stelle dello Shoshana e il nome EHEYE e con le 13 Mazalot e
il nome definitivo EHEYE. No, davvero! Le 13 Stelle dello Shoshana si
riferiscono a Giacobbe, nostro padre (Shoshanat Yaakob) e quindi le 13 Mazalot
si riferiscono al nome EHEYE. Infatti Abramo, nostro padre, ricevette il Libro
delle Stelle da cui il Goel Haim ci ha rivelato le 13 Mazalot del Grande Leviathan.
Le Mazalot esistevano prima della Rosa di Giacobbe.
Pesce 283 – Le 3 Stelle della Bocca
devono riferirsi al nome ASHER nel modo seguente. Dal mio sogno: Il profeta
Elia è il cuore della Giustizia di Dio e la verità della Sua Unità
e in quella vera fede benediceva tutte le stanze della casa. Si è
mostrato in sembianze femminili associate alla Stella di Neshià
(Dimenticanza) che, come spiegato, è un segno femminile. E' anche
l'oblio che consente di assurgere ad un livello superiore. Nessuno è pari
al Profeta Elia quando ascende al Regno dei Cieli senza morire sulla terra. Il
profeta Elia porta con sé per la Redenzione Finale la verifica della profezia,
la terza Stella della Bocca. Apre la Redenzione con il segno "Il tempo
è arrivato" e porta le profezie della Quarta Generazione. Nel sogno questo è mostrato, credo, dalla
strizzatina d'occhio. Tutto questo è nella lettera ALEF di ASHER, ma
include la SHIN e la RESH in quanto il Profeta Elia rappresenta il nome ASHER.
Pesce 284 – Le 3 lettere: L'ALEF, Stella
del Mare del Cuore di Giustizia: il profeta Elia il cui cuore era per la Giustizia
della Verità di Dio. La SHIN, la Stella del Mare dell'Oblio: al
femminile perché nel Segno della Regina Ester, e Mordechai ha-Tzadik nel
Segno di Ktav Shushan (la riduzione di argomenti molto elevati in parole che li
contengono in modo nascosto, la Meghilat Ester). La RESH, la Stella del Mare
della Realizzazione Profetica: collega la parte negativa dell'ultima profezia
di Malachia da cui deriva il Cristianesimo con l'attuazione storica dell'Islam:
"Rimanete qui con l'asino", prima dell'arrivo di Abramo e Isacco da
Morià per il tempo della Redenzione Finale, la correzione della RESH. Questo è il modo di comprendere come la
Bocca di Leviathan sia legata al nome ASHER.
Pesce 285 – Tutto questo è una
conclusione incredibile che il Goel Haim ci sta insegnando dal Libro delle Stelle
di Abramo, nostro padre. Vediamo ora, a Dio piacendo, come le 13 Mazalot si
riferiscano al primo nome EHEYE e come le 13 Stelle della Rosa si riferiscano
al nome definitivo EHEYE. Ricordate che tutto questo viene rivelato solo dopo
aver visto i 13 Matrimoni. State attenti a non sbagliare. Queste sono relazioni
per il gusto di capire. EL SHADDAI, Benedetto sia e Benedetto sia il Suo nome
è sopra a tutti i nomi e a tutte le parti della Sua creazione.
ALEF – l'Uccello Risorto
HEI – il Regno della Giraffa
YOD – la Fine del Minuto
HEI – il Regno della Giraffa
Pesce 286 – ALEF è la fede di
Israele nella sua risurrezione. I figli di Israele, anche come schiavi, preservarono
3 cose, come noto, i loro nomi, il loro modo di vestire e la loro lingua. A
parte questo, la tribù di Levi rimase intatta nella fede e potè
credere al mandato di Mosè. Anche molti degli schiavi ebrei, tuttavia, sapevano
e credevano che un redentore sarebbe venuto per salvarli dalla loro condizione.
E' vero che erano caduti nei 49 Livelli di Impurità ma sapevano che
erano i discendenti di Abramo, Isacco e Giacobbe e che avrebbero potuto udire,
almeno in qualche modo e in parte, il Patto tra le Parti.
Se fossero caduti ancora
più in basso, comunque, al 50esimo Livello di Impurità non ci
sarebbe stata alcuna speranza per loro. In ogni caso, i membri della Tribù
di Levi mantennero la tradizione del Brit ben Habeitarim. Come spiegato,
l'Uccello Risorto rappresenta il Piccione e la Colomba che non sono furono
tagliati a metà, un segno della continua esistenza di Israele nel corso
della storia.
Pesce 287 – La HEI del Mazal del Regno
della Giraffa va considerata nei suoi due livelli di Regno, Regno della Torà
e Regno di Israele come un regno "messianico" funzionante. La Torà
è il vero Regno di Israele di studio, pensiero e azione, il vero Regno
dato da Dio al Suo popolo eletto. La YOD che si riferisce al Mazal della Fine
del Minuto è sempre un segno di conclusione. Quindi in termini di Regno
della Torà ci si riferisce alla Saggezza della Torà. Ossia la Torà
orale e la Halachà, che è l'azione conclusiva da praticare dopo
le varie dispute e le tante possibilità che fanno parte della Tradizione
orale. La saggezza racchiude il modo migliore per agire. Ogni mestiere, ad
esempio, ha una sua saggezza, che permette di praticarlo in forma ottimale. Così il Regno della Giraffa e la Fine del
Minuto completano il Regno della Torà.
Pesce 288 – La Torà e i suoi
comandamenti dovevano essere completati per Israele nella sua terra e nel suo Tempio
e per poterlo fare era necessario un Regno. Per quanto riguarda la prima
redenzione del nome EHEYE, le tre Mazalot con il Regno della Giraffa
raddoppiavano e contenevano tutti le altre Mazalot. La storia poi
continuò a scendere da un livello all'altro con la separazione di Giuda
e Israele. Il nome nascosto ASHER era necessario per la sua continuazione,
rappresentata dal profeta Elia. Il nome ASHER tuttavia, dopo la salvezza di
Purim, il ritorno a Sion e la ricostruzione del Tempio, non raggiunse il
livello di diffusione proprio del nome definitivo EHEYE. Alla fine il Tempio fu
distrutto e Israele andò in diaspora per due millenni.
Pesce 289 – Nel 1948 sono iniziati
Yemot ha-Mashiah e nel 1982 Dio ha scelto il Goel Haim conformemente al secondo
EHEYE. Dal 1983 è iniziato il lavoro di correzione della RESH di ASHER e
la straordinaria ricezione dei Segni Completi Redenzionali e Messianici della Gheulà
Shlemà. Il mio sogno indica la conclusione del nome ASHER come spiegato
e ora possiamo cercare la relazione del nome definitivo EHEYE nel contesto
delle 13 Stelle dello Shoshana. Seguendo i matrimoni delle Mazalot con le Stelle
dello Shoshana, otteniamo la Stella dell'Altare del Profeta, la Stella dell'Altare
di Giuda, la Stella della Sacerdotessa Unta sull'Altare della Gioia della Vita
e nuovamente la Stella dell'Altare di Giuda.
Pesce 290 – L'Altare del Profeta nella
Casa di Preghiera della Redenzione Finale è il Grande Altare di ogni
vera profezia, alleluia! Per dirla semplicemente, tutta la vera profezia
dell'intera tradizione profetica del passato, dalle 7 lettere di EHEYE ASHER (ALEF,
HEI, YOD, HEI, ALEF, SHIN, RESH) tornano a risiedere sull'Altare del Profeta
quando questo nuovo Altare viene alla luce, insieme alla Nuova Tradizione
Profetica della Redenzione Finale. La Tradizione Profetica del profeta Elia si
apre con il Segno "Il tempo è arrivato". Questo risponde a:
"Ecco, sto per mandare il profeta Elia prima che arrivi il grande e
terribile giorno del Signore" (Malachia 3: 23). - Queste sono le nuove
profezie di questa Quarta Generazione.
Pesce 291 – Egli riconcilierà i
cuori dei padri con i loro figli e il cuore dei figli con i loro padri" (ibid:
24): queste sono le profezie messianiche e redenzionali che solo ora con la
scelta di Ha-Shem dell'ultimo Goel Haim, possono essere spiegate. Queste
includono il Nuovo Patto di Geremia (31: 30), i sogni profetici di Gioele (3:
1), un figlio ci è nato di Isaia (9: 5), il Nuovo Linguaggio Chiaro di
Sofonia (3: 9) , l'Adon che state cercando di Malachia (3: 1), ecc. La nuova
tradizione profetica della Redenzione Finale porta con sé la Casa di Preghiera
per tutte le nazioni, i nuovi studi del libro delle Stelle di Abramo, la nuova
conoscenza del Regno dei Cieli e della vera posizione del Giudice Unto del
Regno dei Cieli, i Segni dell'Asino che mangia il Pane e del Cavallo Bianco e
il Segno della Risurrezione dello Tzadik Haim nel Segno Finale della
Resurrezione dei morti.
Pesce 292 – Chiaramente la ALEF del
nome finale EHEYE in connessione con la Stella dell'Altare del Profeta nella Costellazione
della Shoshana porta con sé ogni aspetto della Grande Fede della Gheulà
Shlemà. La HEI è legata alla Stella dell'Altare di Giuda., senza
il quale nella Casa di Preghiera non potrebbe sussistere nessun altro altare
perché esso è l'altare per tutti gli ebrei nati o convertiti
all'ebraismo nella sinagoga. Questo altare rappresenta la sinagoga alternativa,
come ricevuto nel segno che gli ebrei che pregano nella nuova Casa di Preghiera
sull'Altare di Giuda possono adempiere tutte le mitzvot come nella sinagoga
tradizionale. Appartenere all'Altare di Giuda
significa far parte del Nuovo Patto della Redenzione Finale per merito del Goel
Haim.
Pesce 293 – La Gheulà Shlemà
è il Nuovo Patto Promesso di Geremia e contiene la Grande Riforma dell'ebraismo.
Non è in contraddizione con la Torà e con tutta la tradizione
ebraica. E' quindi possibile che un ebreo preghi col Nuovo Rito e allo stesso
tempo nella Sinagoga. Con la Redenzione Finale, la Sinagoga subirà alcune
modifiche nel rito tradizionale, ma senza stravolgimenti. Ad esempio, nella Amidà
della Sinagoga c'è l'espressione "e chi porta il Goel ai figli dei
loro figli ". Questo diventerà "e chi ha portato il Goel Haim
ai figli dei loro figli'. Nella benedizione dopo l'Haftarà "e sul
suo trono nessuno straniero siederà" sarà invalidato nella
conoscenza del Goel nel Regno dei Cieli. E
così via con altre espressioni 'messianiche'.
Pesce 294 – Le nuove differenze, come
l'uso di Tefillin nella Sinagoga ma non nella Casa di Preghiera o la Nuova
Capanna della Redenzione Finale fatta in casa ecc. vengono spiegate nella Nuova
Legge della Redenzione Finale. Rappresentano, tuttavia, alternative e non
contraddizioni. La Grande Riforma dell'ebraismo sull'Altare di Giuda
sarà un catalizzatore di cambiamenti anche nella Sinagoga. La Gheulà
Shlemà è universale e i nuovi parametri della sua
universalità aprono la mente e il cuore in modi che prima erano
praticamente impossibili da raggiungere. La Torà in passato era nel
segno della "separazione"; con la Redenzione Finale la Torà
entra nel segno dell'unificazione e della tolleranza: "Allora darò
alle nazioni un linguaggio chiaro e tutti ivocheranno il nome di Dio per
servirLo congiuntamente" (Sofonia, 3: 9).
Pesce 295 – L'ebraismo tradizionale
attuale è carente in molti modi. Ho raccontato altrove il sogno che ho
avuto il grande privilegio di ricevere dopo aver scritto 30 capitoli del Libro
"Nuova Luce sul Rambam". Ero in una vecchia sinagoga in Egitto, al
Cairo o Fustat. Era Shabbat e il Rambam stava parlando divrei Torà alla
congregazione. Ero in piedi nella parte posteriore della Sinagoga insieme al
nostro amico Moshe Bardi e c'era un muro molto spesso e alto due metri davanti
a noi, che non ci permetteva di vedere la Grande Aquila. Di fronte a me, dietro
a questo muro, un tale stava recitando il Kaddish. Volevo passare dietro a lui
per spostarmi dall'altra parte della Sinagoga per poter vedere il Rambam. Lo
spazio tra lui e il muro della Sinagoga era ristretto e, quando cominciai a spostarmi,
obiettò e disse che era proibito andare dietro a lui mentre recitava il
kaddish. Ero infastidito e dissi: "Non esiste un divieto di questo tipo".
Lui insistette ma io continuai a spostarmi e innavertitamente lo toccai dal di
dietro. A questo punto, il tizio si arrabbiò e pronunciò una
frase connessa al "sesso". La cosa mi fece infuriare e gli dissi:
"Tu non hai bisogno della Halachà, ma di uno psichiatra!" E io
e Moshe andammo dall'altra parte della Sinagoga. Maimonide aveva terminato il
suo discorso e avvicinandosi a me mi sorrise con un segno di riconoscimento.
Era piuttosto alto e robusto con una barba folta ben curata.
Pesce 296 – Quel muro spesso e alto due
metri simboleggia l'ebraismo attuale al quale non è dato
"vedere" l'ebraismo del Rambam, la pace sia sulla sua santa neshamà.
Quell'ebreo religioso e patetico è il rappresentante negativo del muro.
Il periodo di 400 anni fino alla Shoà rappresenta il periodo chiamato
'aharit ha-yamim'. E' in tale periodo che ha preso forma e consistenza questo
muro alto e spesso, principalmente a causa di ciò che è chiamato
'avon ketz aharit ha-yamim' - il peccato della fine degli ultimi giorni del
giudaismo ortodosso, sefardita e hassidico, ossia il peccato idolatrico di
Emanazione. A parte il terribile errore in sé, quegli elementi del mondo
religioso ebraico che lo hanno seguito sono stati attirati allo stesso tempo da
una severità della Halachà sconosciuta alle generazioni
precedenti. Ed è questo baluardo che separa l'ebraismo dall'attitudine equilibrata
e razionale della Grande Aquila.
Pesce 297 – Questo atteggiamento di severità
ha allontanato molti ebrei dall'ebraismo. Ha anche creato odio e intolleranza e
falsi movimenti messianici e disagi spirituali di vario tipo. Molti libri
potrebbero essere scritti su questo argomento, e, tranne forse per l'ebraismo
riformato e conservativo, un tale compito sarà lasciato ai posteri dopo
che la Gheulà Shlemà e la Riforma dell'Ebraismo sull'Altare di
Giuda saranno conosciute e comprese. In generale, comunque, il giudaismo
ortodosso è diventato squilibrato e severo e i movimenti mistici lo
hanno estraniato del tutto dal vero ebraismo normativo del Mishnè Torà.
Pesce 298 – Parlando di ebrei nel mondo
(Israele e Diaspora), sono più quelli laici che quelli che frequentano
una sinagoga, sebbene ce ne sia un gran numero che osserva il Rosh ha-Shanà
e il Kippur. Altri affermano di sentirsi ebrei pur essendo praticamente lontani
dall'osservanza della Halachà. Diciamo allora che ci sono diversi tipi
di ebrei e molti di loro avranno bisogno dell'Altare di Giuda al tempo della
Redenzione Finale. Molti ebrei che sono rimasti delusi per un motivo o per un
altro dalla religione o che sono più o meno assimilati nella
società in cui vivono avranno un grande cambiamento di cuore quando vivranno
gli eventi della Quarta Generazione e cercheranno il Nuovo Patto della
Redenzione Finale con i suoi Altari di Preghiera
Pesce 299 – Altrove abbiamo detto che la
HEI del nome definitivo EHEYE si riferisce al Sefer Mishnat Haim, simile alla HEI
del primo nome che si riferisce alla Torà e ai Cinque Libri di
Mosè. La Torà è l'essenza della Prima Redenzione e
contiene tutte le basi, così come il Sefer Mishnat Haim contiene tutta le
testimonianze, le spiegazioni e la Nuova Legge per la Redenzione Finale.
Permettetemi di chiarire questo punto in modo da evitare false accuse riguardo
al confronto tra Il libro della Shoshana e la Santa Torà. E' difficile
per me parlarne ma lo devo fare. Il Sefer Mishnat Haim è IL LIBRO della
Terza e Ultima Redenzione per merito del prescelto Goel Haim. Rappresenta la
Rivelazione di Dio Onnipotente, più specificamente del nome definitivo
EHEYE. Sicuramente il modo in cui viene accolto è in accordo con la
Nuova Santità e con i Nuovi Parametri della Redenzione Finale,
completamente diversi dalla ricezione della Santa Torà da parte di Moshe
Rabbenu direttamente da Ha-Shem.
Pesce 300 – Sefer Mishnat Haim è
quindi nella vera fede amata da Ha-Shem. Rappresenta il nuovo Libro profetico
della Redenzione Finale rivelato attraverso i Segni Completi. Rappresenta i
veri insegnamenti dello scelto Tzadik Haim che sono desiderati da Dio Onnipotente
per le generazioni future, inclusi i nuovi insegnamenti del Libro delle Stelle
di Abramo, nostro padre. Contiene il Progetto della Casa di Preghiera di 7 Piani,
13 Altari di Preghiera e Tappeto dell'Islam che è stato tenuto segreto
nei tesori di Dio Onnipotente fino all'elezione del Goel Finale. Contiene la
Nuova Vera Kabalà del Leviathan. Sì, è vero, contiene
anche tanti discorsi di Asini che favoriscono la grande nuova Rivelazione che
scende sulla terra e viene accolta con gioia, e ciò avviene dopo 4000
anni dal sacrificio di Isacco, con L'Asino che si completa dopo 2000 anni di
attesa con il cristianesimo e 1400 anni di attesa con l'Islam. Hi-haw, hi-haw, hi-haw!
Capitolo
11
Pesce 301 – Quindi, anche se i testi di
Sefer Ha Shoshana sono stati scritti principalmente dall'Asino che mangia Pane
e da Peretz, la HEI del nome EHEYE ne è parte integrante. Come la Santa
Torà che rappresenta la Parola di Ha-Shem Baruch Hu e il suo studio
è ricompensato in questo mondo e nel mondo futuro. Per quanto riguarda
l'Asino che mangia il Pane che scende dal Regno dei Cieli, non crea problema
alcuno. E per quanto riguarda Peretz, a parte il suo grande privilegio per aver
studiato 13 anni con lo Tzadik Haim, capo dei 36 Tzadikim Nascosti della sua
generazione, i Saggi di benedetta memoria hanno detto, "Mosè nella
sua generazione e Iftach nella sua generazione"[1]. Quindi non prendetevela con
lui. E Peretz è sull'altare di Giuda e proviene dalla tribù di
Giuda, nato da genitori ebrei, Morris Green e Ann Becker. In questo modo il suo
segno soddisfa i requisiti.
Pesce 302 – Abbiamo finora visto la ALEF
del nome EHEYE connessa alla Stella dell'Altare del Profeta e la HEI del nome
EHEYE connessa alla Stella dell'Altare di Giuda. La YOD del nome EHEYE è
in relazione con la Stella della Sacerdotessa Unta, chiamata anche la Stella
dell'Altare della Gioia della Vita. Quale deve essere la conclusione di tutti i
Segni della Redenzione Finale, delle Mazalot, della Nuova Conoscenza del Libro
delle Stelle, di tutti i servizi nella Casa di Preghiera della Redenzione
Finale, della conoscenza del Regno dei Cieli, del fanciullo scelto che ci
è nato, dell figlio scelto dell'uomo e della posizione del Giudice Unto
del Regno dei Cieli nel Segno Finale della Risurrezione? La GIOIA della VITA. Questa è la risposta.
Questa deve essere la conclusione di ogni aspetto della Redenzione Finale.
Pesce 303 – E veniamo alla HEI finale
del nome definitivo EHEYE, di nuovo alla Stella dell'Altare di Giuda. Come nel
nome, la HEI del nome di Dio racchiude tutta la prima redenzione e la
realizzazione del Tempio a Gerusalemme, così come la HEI del nome di Dio
del nome definitivo EHEYE racchiude tutto ciò che precede la costruzione
del Terzo e ultimo Tempio a Gerusalemme e a Beer Sheva, ossia la Casa di Preghiera
di 7 Piani, 13 Altari di preghiera e Tappeto dell'Islam. Questo naturalmente
deve essere collegato all'Altare di Giuda per tutte le ragioni sopra
menzionate. Questa HEI, tuttavia, non è solo la lettera conclusiva del
nome definitivo, ma dell'intero nome EHEYE ASHER EHEYE.
Pesce 304 – ALEF: La fede di Abramo
nell'Unico Dio vivente sarà abbracciata da tutte le nazioni. HEI: La Torà
diventerà nota, e si diffonderà nel mondo e si rafforzerà nella
comprensione rivelata dei suoi Segni fino ad ora incompresi. YOD: l'importanza
della Tradizione Orale della Torà diventerà parte della cultura
del Nuovo Mondo. HEI: la storia di Israele e del suo Tempio a Gerusalemme
sarà considerata in una Nuova Luce sia nei suoi aspetti positivi che
negativi. ALEF: la posizione del profeta Elia, di benedetta menzione, nel Regno
dei Cieli diventerà nota al mondo, così come la posizione del capo
degli Tzadikim Nascosti, così come le spiegazioni dell'ultima profezia
di Malachia. SHIN: la Redenzione di Purim tramite Mordechai l'ebreo e la regina
Ester, diventerà comprensibile alle nazioni. RESH: la Missione
Messianica di Gesù nella sua vera forma sarà insegnata in tutto
il mondo, e alcuni atteggiamenti negativi nell'Islam verranno corretti. ALEF:
la Grande Fede della Redenzione Finale, della Risurrezione dello Tzadik Haim,
la grande e nuova Tradizione Profetica del Profeta Elia, la rivelazione dei
veri significati delle profezie messianiche e redenzionali saranno alla portata
di tutti. HEI: i contenuti di Sefer Mishnat Haim e i Segni Completi Finali
della Gheulà Shlemà usciranno per il mondo. YOD: una nuova Gioia
di Vita nel Nuovo Spirito promessa da Dio Onnipotente per il Nuovo Patto Finale
dall'Altare della Sacerdotessa Unta diventerà parte dell'umanità.
HEI: Il Terzo Tempio finale a Gerusalemme e Beer Sheva sarà costruito e
"La mia casa sarà chiamata una casa di preghiera per tutte le
nazioni" (Isaia, 56: 7), e il Grande Pesce Leviathan con tutti le sue 13
Mazalot sorriderà per il mondo e il sorriso privilegiato dell'Asino che
mangia il Pane aiuterà tutte le persone a sorridere. Tutto questo per
merito dell'amato Goel Haim che sarà chiamato Consigliere Meraviglioso,
potente di Dio, padre per sempre, Principe della Pace, Amen ve-ken yehi ratzon.
Grazie EL SHADDAI, EL SHADDAI è Grande, EL SHADDAI è Uno.
Pesce 305 – DIARIO: 29.08.2013: Sogno
importante di Nodà. Nodà era in Israele in un posto del Negev,
circondata da alcuni arabi (5 o 6 di numero) che le scagliavano contro dei
grossi sassi. Cadde a terra ma non provò assolutamente dolore e non si
fece male. Per la seconda volta, gli arabi la lapidarono mentre era ancora a
terra, ma come prima le pietre non causavano né dolore né danno. Alla
terza volta, Nodà vide il profeta Elia; era alto, con una tunica grigia,
a piedi nudi, coi capelli bianchi e una barba corta. Questa volta le pietre
lanciate contro Nodà tornarono indietro come un boomerang e gli arabi ne
furono meravigliati. Allora il profeta Elia parlò con la voce di Nodà
e disse: "E' arrivato il momento di ascoltare la parola di Dio". Gli
arabi si spaventarono. E il Profeta aggiunse: "Questo è il momento
per costruire il Terzo Tempio". - -
Quando Nodà si è
risvegliata, ha pianto di gioia. Più tardi ci ha detto che era la prima
volta nella sua vita che aveva pianto davvero per la gioia.
Pesce 306 – Grazie EL SHADDAI, EL
SHADDAI è Grande, EL SHADDAI è Uno. Questo sogno meraviglioso
è venuto la stessa notte dopo che ho scritto Pesce 4. Il sogno è
certamente per la necessaria protezione di Israele. In questo momento tutti
stanno aspettando che il presidente Obama dia l'OK per un attacco punitivo
contro la Siria che ha usato armi chimiche. I 5 o 6 arabi potrebbero
rappresentare la Siria, Hezbollah, Iran, Palestinesi ed Egitto. Se questi
attaccano Israele, Israele è protetto. Per il resto, aspettiamo e
vediamo.
Bisogna prendere in
considerazione l'annuncio "Questo è il momento per costruire il
Terzo Tempio". Le parole del Profeta "è giunto il
momento" e il fatto che abbia parlato tramite Nodà dimostra la
conclusione del Segno "Ba ha-Zman" in cui il profeta Elia parlava per
bocca di Peretz. Nodà è la
Coda dell'Asino che tocca terra.
Pesce 307 – C'è, credo, una
relazione tra il fatto che nel precedente capitolo 4, abbiamo parlato della ultima
HEI che completa l'intero nome e poi le parole del Profeta, "Questo
è il momento per costruire il Terzo Tempio". Ogni lettera con la ultima
HEI che completa l'intero nome, ha l'effetto di installarsi nella Nuova Casa di
Preghiera, il Terzo Tempio Finale. Tutte le lettere entrano nel Tempio. E'
simile ad una Nuova Canzone. Gli studi sono stati fatti, almeno nelle
generalità della Redenzione Finale. Ora dovrebbe diventare una Canzone
nel Tempio Finale di Gerusalemme e Beer Sheva. La Canzone deve contenere i 6 Segni
quando diventano parte del Tempio. Una canzone intitolata "Costruiamo il tempio".
Pesce 308 – Quando la HEI finale del
Nome Finale è raggiunta, il nome intero EHEYE ASHER EHEYE è completato.
DIARIO: Nodà mi ha detto in
seguito che la stessa notte del sogno del profeta Elia, aveva fatto un altro
sogno: era in Italia e Beniamino Noster era con lei. C'era una casa piuttosto
grande che avrebbe potuto ospitare la nostra famiglia e anche altri ospiti o
amici, ma c'erano dei lavori da fare, perché c'erano perdite di acqua e
le pareti andavano rafforzate. Per tre volte furono fatti dei lavori, ma ogni
volta la situazione della casa non cambiava. Beniamino, che aveva incoraggiato
Nodà, dopo il terzo fallimento, disse che era tutto inutile. Si
abbracciarono e questo fu un segnale positivo.
Secondo Nodà questo sogno
dimostra che dobbiamo stare qui in Israele e andare avanti con i Segni della
Redenzione da qui.
Pesce 309 – Un'altra formazione di 13 Stelle
dello Shoshana, nell'ordine:
Stella di Abramo
Stella di Isacco
Stella di Giacobbe
Stella di Aharon
Stella di Mosè
Stella di Giuseppe
Stella di Levi
Stella di Rachele
Stella di Rebecca
Stella di Sara
Stella di Bilha
Stella di Lea
Stella di Zilpa
Pesce 310 – Il Messaggio del Profeta
Elia dato a Nodà è estremamente importante perché conclude
il Segno di Ba ha-Zman. Il messaggio agli arabi è un chiaro segno di riconciliazione
che è necessaria prima della costruzione del Terzo Tempio Finale.
Ovviamente la situazione attuale sembra confermare l'opposto, ma potrebbe
essere indicativa di cambiamento motivato da paura che si impadronirà
delle nazioni arabe circostanti. L'invulnerabilità di Israele sta per
venire alla ribalta ed è possibile che quest'anno sarà l'anno di tale
testimonianza. A Rosh ha-Shanà entriamo nel 5774; 74 significa testimonianza
(ED in ebraico); a Dio piacendo, quest'anno si assiste all'invulnerabilità
di Israele e, a causa del timore verso Israele, cambierà anche l'atteggiamento
di alcune nazioni arabe fino ad ora ostili ad Israele.
Pesce 311 – Ovviamente i tempi non sono
ancora maturi per costruire il Terzo Tempio; la Quarta Generazione deve ancora
passare. Tuttavia, inizia una nuova fase storica che porterà alla
riconciliazione dei cuori. Così parla il Profeta: "E' giunto il
momento di ascoltare la parola di Dio". Lo dice agli arabi che stavano
lapidando Nodà che ne usciva incolume; non solo, ma alla fine le pietre diventavano
dei boomerang contro di loro! Essi capiscono così quanto sia
controproducente lapidare Nodà, che rappresenta Israele. Essi alla fine capiranno
che Israele è protetto da Dio Onnipotente e ciò cambierà
la loro attitudine ostile. Se rinunci all'idea di distruggere Israele
perché Israele è protetto da Dio, allora anche tu devi prendere
in considerazione che è lo stesso Dio unico che tu preghi. Non
c'è quindi nulla di più stupido che pregare Allah per invocare la
distruzione di Israele. E grazie a tale cambiamento di cuore si può
ascoltare la parola di Dio. Quando ti rendi conto che Dio Onnipotente ama e
protegge Israele, allora ti allinei ai Suoi pensieri e abbandoni quelli falsi
del passato. Questo è il significato del
sogno di Nodà.
Pesce 312 – Il mio sogno del profeta
Elia di benedetta menzione, in sembianze femminili, alto come una giraffa,
conferma il Segno del Mazal del Regno della Giraffa, cioè una vicinanza
storica, anche se nascosta, tra il Regno dei Cieli e il mondo. Questa è
la forza occulta della Riconciliazione che ha iniziato a fare il suo corso a
livello dei Segni e che si spera inizierà a prendere forme reali in
questo prossimo anno di "testimonianza". Il Segno della Giraffa
conferma la Nuova Fase del nome definitivo EHEYE. L'ALEF è la Grande
Fede della Redenzione Finale nel contesto della profezia che allude al Goel nel
Regno dei Cieli e al Profeta Elia, 'All'improvviso arriverà l'adon che
state cercando, l'angelo del Patto che desiderate, certamente lo farà
(lui)" (Malachia, 3: 1). Il grande profeta Elia ascese da vivo nel nascosto
Regno dei Cieli. Lo Tzadik Haim morì e fu resuscitato come Giudice Unto
del Regno dei Cieli. La HEI è nel Mazal del Regno della Giraffa che lega
il Regno dei Cieli alla terra. La YOD è nel Mazal della Fine del Minuto
che rappresenta sempre una nuova fase storica, una che si ritrae e una
profetica e redenzionale in arrivo.
Pesce 313 – L'ultima HEI, nel Mazal del
Regno della Giraffa, si riferisce al Terzo Tempio Finale (come la HEI del primo
nome EHEYE si riferiva al Primo Tempio). Perciò è chiamato il
Regno della Giraffa e non semplicemente il Regno dei Cieli. La giraffa è
un animale terrestre. Il Tempio Finale sarà costruito sulla terra, a
Gerusalemme e a Beer Sheva, e rappresenta il legame tra il Regno dei Cieli e il
mondo. Così i 2 sogni sul profeta Elia indicano meravigliose notizie
redenzionali per cui il nome definitivo EHEYE ha raggiunto un importante
completamento e il mondo presto entrerà in una nuova fase storica.
Fish 314 – Yom ha-Tikkunim è
uscito a Motzei Shabbat. E' stata la prima volta che non ho potuto digiunare.
Questa mattina, lunedì, ho avuto il privilegio di vedere lo Tzadik Haim
in sogno. Ha-Morè mi ha indicato che una certa parte del Nuovo Rito di
Succot (che stavo traducendo dall'italiano all'ebraico) doveva essere tolta (in
seguito ho capito quale perché quando ho aperto il documento,
all'improvviso l'ebraico non saliva ed era proprio quella parte che doveva
essere eliminata. Dopo di ciò, l'ebraico è riapparso). Nel sogno
c'erano diverse scene che non ricordo ma c'era un'amorevole vicinanza dello
Tzadik verso di me. Ad un certo punto ho visto lo Tzadik in tre posti
contemporaneamente mentre camminavo per strada, seduto di fronte a me e vicino.
Sono rimasto stupito dalla visione e ho iniziato a "volare", ma ho
ricordato che dovevo prendere il permesso di "volare" e tornare.
Allora ho detto allo Tzadik Haim che mi sarebbe piaciuto aiutare Yael.
Pesce 315 – DIARIO: Sogno di Giuseppe:
Eravamo a Genzano. Apparve il rashà. Eravamo tornati indietro nel tempo,
in epoca romana, 2000 anni fa. Paolo e alcuni altri guardavano il rashà
e Peretz, molto severo, li rimproverò per questo. Paolo diventò
serio e accusò il rashà di aver rubato gli scritti di Peretz e
per tutto il male che aveva procurato anche agli allievi del Maestro Haim negli
ultimi anni. Fu proposto un incontro di boxe tra Paolo e il rashà. Paolo
gli sferrò un pugno forte che fece sanguinare il rashà e lo fece
cadere a terra. Il rashà chiamò i suoi seguaci per chiedere
aiuto, ma nessuno intervenne e anzi dissero che l'incontro era regolare e lui
aveva perso. Tornammo a Milano fiduciosi che adesso si sarebbe aperta una nuova
epoca della Redenzione.
Pesce 316 – Nodà ha sognato due
sere fa (17.09.2013) di essere in Italia e davanti a lei c'era il testo Matteo
Bambino; le fu detto: "Metti da parte questo libro; scrivi un testo sulla Redenzione
Finale".
Bene, L'ASINO di Isacco ha
visto passare molta storia, con il cristianesimo e l'Islam che cercavano di
farlo proprio, ma alla fine Abramo è tornato con Isacco e l'animale
sapeva chi era il suo padrone. E' vero, il terzo e ultimo asino di Giacobbe
sarebbe ancora necessario, ma solo l'Asino di Isacco sarebbe stato chiamato
L'ASINO[2]; è lui l'Asino Chiave che
non può rinunciare alla ricompensa della Redenzione Finale. L'Asino di
Giacobbe sarebbe stato necessario per questo, perché l'Asino di Giacobbe
sapeva cosa era successo con L'asino nelle mani del Cristianesimo e Ismaele e
il significato storico dell'Ariete sacrificato al posto di Isacco e quindi
poteva spiegarlo per la storia. Perciò
è chiamato l'Asino che mangia il Pane della Redenzione Finale ed
è lui che parla.
Pesce 317 - L'Asino ferito fu fasciato
e curato da Abramo in modo che la vera fede nell'unico Dio vivente sarebbe
stata stabilita per tutta la storia. L'Asino di Isacco vide il passaggio della
storia e le sue aberrazioni, ma conosceva la verità della vocazione di
Isacco. L'Asino di Giacobbe sarebbe pronto a parlare dopo che Dio Onnipotente ha
scelto il figlio scelto dell'uomo quando i Segni storici di Giacobbe e il terzo
e ultimo nome EHEYE si realizza a suo tempo.
Pesce 318 – Così è stato
in tutti questi anni passati; il nome finale è stato aperto ma la Grande
Correzione della RESH deve essere completata. Centinaia di volte l'Asino ha
detto: "Ora basta, la correzione della RESH e le spiegazioni dei segni di
Isacco sono state completate e ora possiamo iniziare a spiegare in modo
più dettagliato il Nome Finale" ma però c'era sempre del
lavoro da fare, come lo spiegare la missione di Gesù e altre cose simili.
Il sogno di Nodà è una vera svolta e ora la Coda dell'Asino deve
spiegare la Redenzione Finale. Probabilmente è ugualmente significativo
che Moshe Levi stia scrivendo un testo in ebraico in cui spiega, in particolare
agli israeliani che non sono trincerati nell'ebraismo halachico, cosa sia la Redenzione
Finale. Sul Digiuno di Ghedalia avevo scritto un documento contro la dottrina
dell'Emanazione, dopo aver sentito il rabbino della Sinagoga dire prima delle
Tekiot Shofar "con tutte le intenzioni di Moshe Rabbeinu e con tutte le
intenzioni di Rashbi" ecc. Tornato a casa, non potei resistere dallo
scrivere una lettera esplosiva, che ho fatto leggere a Rav Refael Peretz che
l'ha molto apprezzata dicendo che credeva in tutto ciò che avevo
spiegato sulla Atzilut e mi consigliava anche di farla leggere ad altri.
Pesce 319 – Anche quello potrebbe
essere un punto di svolta perché è inutile continuare a scrivere
contro lo Zohar e la falsa Kabalà, dopo tutto quello che è
già stato scritto. Credo che sia il momento di concentrarsi sulla
Redenzione stessa. Anche Solly sta traducendo in ebraico il libro di Daniele
Manigrasso "Amo il vero Gesù", come indicato in un sogno che ciò
avrebbe effetti stimolanti per Israele. Quindi colgo l'occasione per scrivere
qui in inglese qualcosa sulla Redenzione Finale. OK, lo faccio da 30 anni ma
devo cercare di stare al passo con i segni. Sono anche stato stimolato a
scrivere qualcosa di più dopo aver sentito parlare in sinagoga della
guerra di Gog e Magog. In sostanza, un fedele spiegava che milioni sarebbero
insorti contro Israele, dopo di che il Mashiah ben Yosef sarebbe apparso per
poi essere ucciso; in seguito, sarebbe nato il Mashiah ben David che avrebbe trionfato.
Parlava del male che proviene dal nord riferendolo a Siria e Russia. Non capivo
bene se i Messia da lui menzionati avrebbero dovuto combattere dato che Ha-Shem
non avrebbe permesso a quei milioni di attaccare. Forse glielo chiederò.
Pesce 320 – Non so come sarà la
guerra di Gog e Magog; non sono ancora stati dati chiari segni; ciò che
sappiamo proviene dalle profezie di Ezechiele (38: 14-23) e Zaccaria (6:8). So
solo che lo Tzadik Haim mi disse che Gog e Magog alludono alla Cina. Il Rambam,
di benedetta memoria, parla di un profeta che si leverà di fronte alla
guerra di Gog e Magog e avrà il compito di correggere i cuori in
preparazione della Redenzione: questa posizione profetica è quindi
quella del profeta Elia, di benedetta menzione. "Ecco, sto per mandare il
profeta Elia prima del grande e terribile giorno del Signore; ed egli riconcilierà
il cuore dei padri coi loro figli e il cuore dei figli coi loro padri,
affinché non debba colpire la terra con anatema" (Malachia 3:
23-24). Il Rambam afferma che alcuni ritengono che si parli del profeta Elia in
persona. Va detto, ma è del tutto improbabile, che ci sarebbe un tale
merito di ricevere il Profeta Elia stesso ma è più plausibile che
verrà un profeta nel nome di Elia per compiere quella missione.
Pesce 321 – In realtà quel
Profeta è la figura redenzionale di Meshullam, servitore di Dio cieco e
sordo (Isaia 42). Chiaramente questa profezia o il lavoro richiesto per
realizzarla ha bisogno di tempo. Perciò afferma qui, "non
griderà, non alzerà la voce, non la farà udire per le
strade" e "insegnerà la giustizia secondo verità";
e "non verrà meno e non s'abbatterà finché abbia
stabilito la giustizia sulla terra; e le isole aspetteranno fiduciose la sua
legge" (ibid: 4). Già nella prima frase ("ecco il Mio servo,
il Mio eletto in cui ho messo il Mio spirito su di lui') si esprime che l'amore
di Dio nei confronti di questo servitore è dovuto al fatto che "insegnerà
la giustizia alle nazioni". Questo è ciò che tratta la Nuova
Legge della Redenzione Finale, per merito del Goel Haim. Così anche è
scritto nella Torà: "finché verrà a Shilo (allusione
alla Redenzione) e verso lui convergerà l'ossequio dei popoli"
(Genesi, 49: 10). Questo quindi è l'elemento essenziale delle profezie
di Meshullam, per preparare le nazioni alla fede e alla giustizia della
Redenzione Finale.
Pesce 322 – Ovviamente il Profeta che
si leva per correggere i cuori e preparare Israele e le nazioni deve avere con
sé le CHIAVI della Redenzione, di cui abbiamo parlato in tutti questi
anni, forniteci, principalmente in sogni e segni redenzionali dal prescelto
Goel Haim amato da Ha-Shem Baruch Hu. Le Chiavi sono il Libro delle Stelle, i
Segni del Regno dei Cieli, la Casa di Preghiera per tutte le nazioni, i ragli
dell'Asino che mangia il Pane, le profezie della Quarta Generazione, la Risurrezione
dello Tzadik Haim, i 7 Cerchi Profetici, le 13 Nuove Mazalot del Leviathan e
così via. Le Chiavi formano il Linguaggio Chiaro, come profetizzato in Sofonia
(3: 9). Per servirLo congiuntamente nella Casa di Preghiera per tutte le
nazioni, ossia il Terzo Finale Tempio a Gerusalemme e a Beer Sheva. Più
sorprendente e miracoloso è questo "linguaggio chiara" che ha
il potere di "convertire" le nazioni alla verità e di portare
la pace, il rispetto reciproco e l'amore per tutta l'umanità.
Pesce 323 - Le profezie redenzionali
non possono essere comprese fino a che non sono arrivano le CHIAVI della
Redenzione Finale. Questo fatto deve essere preso in piena considerazione. Per
questo, la Grande Aquila disse che tutte le questioni della Redenzione saranno
conosciute quando si manifesteranno. Una grande verità, diretta
principalmente agli ebrei religiosi e ben istruiti che per anni hanno letto le
profezie messianiche e redenzionali e in un modo o nell'altro credono di capirle.
Non è così, dichiara il Rambam; solo a tempo debito saranno
capite. Perfino i profeti di Israele non potevano capire come si sarebbero attuate
in futuro perché non c'era alcuna "ricezione" (kabalà) a
riguardo. Il Rambam disse la verità, ma gli ebrei sono testardi e
intelligenti e credono di capire anche ciò che non può essere
compreso. Perciò viene la profezia di Isaia 48 ad ammonire che non bisogna
dire di conoscerle perché sono cose nuove mai prima d'ora conosciute o
sentite.
Pesce 324 – La Gheulà Shlemà
inizia quando il Goel finale viene scelto da Dio Onnipotente e le Chiavi della
Redenzione vengono inviate attraverso i sogni redenzionali profetizzati da Gioele
(3:1). Anche il fatto che il Goel non è il Mashiah e il Mashiah non
è il Goel, è sconosciuto a tutto Israele. E solo con questa
conoscenza che le profezie, del tipo "ad un tratto entra nella sua sede
l'Adon che state aspettando e l'angelo del patto che desiderate' (Malachia, 3:
1) o "un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, la missione
sarà su di lui e sarà chiamato consigliere meraviglioso, potente
di Dio, padre per sempre, principe della pace" (Isaia 9: 5) possono essere
capite.
Pesce 325 – La verità è
che anche se centinaia di versetti nei Salmi e nei profeti parlano della venuta
delle nazioni alla vera fede, senza le CHIAVI della REDENZIONE non c'è
modo di affrontare la questione. La tolleranza è una cosa ma non ci
possono essere compromessi riguardo alla vera fede monoteista. Non c'è
compromesso con la teologia cristiana, ma nel primo segno completo delle stelle
il Goel Haim annuncia "Questa è la stella di Cristo, venuta in
virtù dell'umiltà". Quindi ci insegna la CHIAVE della Stella
di Malchitzedek e la sua relazione con la Stella di Abramo e apprendiamo che la
Stella di Cristo menzionata nei Vangeli era la stessa Stella di Malchitzedek di
4000 anni fa nella sua posizione di 2000 anni fa. Quindi ci troviamo di fronte
all'incredibile affermazione di Gesù che non è venuto se non per
salvare le pecore smarrite della Casa di Israele e sappiamo dall'insegnamento
dello Tzadik Haim che milioni di anime delle Dieci Tribù di Israele sono
state portate dalla provvidenza di Dio all'interno dell'ovile cristiano. E
senza il ritorno di queste pecore smarrite non c'è Gheulà Shlemà.
Così abbiamo ricevuto le CHIAVI della Grande Correzione del
Cristianesimo che annulla l'idolatria presente nella dottrina del Cristo Re e
insegna la vera missione messianica di Yeshua figlio di Giuseppe e Miriam. I
Segni ci indicano anche che Gesù fu l'Ariete sacrificato al posto di
Isacco. E infine i Segni Completi ci insegnano che tre sono gli uomini della Redenzione,
Mosè, Gesù e Haim. Era impossibile per il popolo ebraico o per
chiunque altro conoscere queste cose prima della ricezione delle Chiavi da
parte del prescelto Goel Haim.
Pesce 326 – Bisogna distinguere tra i
vari elementi messianici e ciò che appartiene al Goel Haim. L'Adon che
aspettate è il Goel Haim, così pure il 'Consigliere Meraviglioso'
e il "re", ossia lo Tzadik salvifico che è povero e cavalca un
asino (Zaccaria, 9: 9). I sogni e le visioni permeati dallo spirito di Ha-Shem e
destinati a tutta l'umanità sono redenzionali; è il Goel Haim che
li manda, così come il "linguaggio chiaro" che li spiega. La
profezia di Meshullam, servitore di Dio cieco e sordo, è
fondamentalmente messianica, ma quel servo non è il Mashiah. E',
tuttavia, nel mondo e spiega per iscritto le questioni della Redenzione Finale.
Penso che il Profeta che sorge per correggere i cuori, di cui parla il Rambam,
si avvicini alla profezia di Meshullam e la Grande Aquila non lo chiama Messia.
Pesce 327 – La verità è
che una volta che c'è il Goel e anche il Giudice Unto del Regno dei
Cieli, non si può parlare di Mashiah ma piuttosto di posizioni o
funzioni messianiche, più vicine a quelle stabilite dagli Esseni: il Mashiah
Sacerdotale (da Tzadok), il Mashiah di Guerra (ben David) e il Mashiah Maestro
o Guida, ovvero i quattro Harashim di Zaccaria chiamati dai Saggi: Mashiah ben
David, Mashiah ben Yosef, il Cohen Tzedek e il profeta Elia. In ogni caso, non esiste
nessuno Mashiah; c'è un Goel, già sopra la morte, risorto nel
Regno dei Cieli, che dirige la Redenzione Finale. Le Posizioni Messianiche
sulla terra, d'altra parte, non possono essere senza il contesto della Casa di
Preghiera della Redenzione Finale.
Pesce 328 – Ciò significa che
fino a quando la Quarta Generazione è passata e la Casa della Preghiera
è stata costruita, non si può parlare correttamente di alcun
Mashiah. Non so, quindi, che cosa significhi quello riguardante la guerra di
Gog e Magog, all'inizio viene il Mashiah ben Yosef che viene ucciso e poi viene
il Mashiah ben David ecc. Il Tempio sarà costruito solo dopo la Quarta
Generazione mentre la guerra di Gog e Magog è nel contesto della Quarta Generazione.
Tutta la questione messianica è diversa e c'è, per così
dire, un grandissimo divario da riempire prima che le posizioni messianiche si
adeguino nella Casa di Preghiera. Il Profeta che sorge per raddrizzare i cuori
deve sorgere per primo e nella sua posizione di Meshullam deve ricevere e
preparare il Libro della Redenzione Finale. Quindi preparatevi a grosse
sorprese. Tutto ciò spiega perché l'Asino che mangia il Pane sia
solo un animale messianico che riempie gli spazi vuoti! Hi-haw, hi-haw, hi-haw !!!
Pesce 329 – Per anni ho cercato di dirvelo,
ma non è stato facile. Con il Goel Haim nel Regno dei Cieli e il nome
definitivo EHEYE che è entrato nel suo tempo storico, chi si
prenderà cura delle molte "questioni messianiche" che devono
essere spiegate sulla terra, specialmente per iscritto? Non è affatto
inutile che Ha-Shem Baruch Hu abbia creato l'Asino che mangia il pane. Oh, il
Re, lo Tzadik, non è un re ma un vero Tzadik scelto per la salvezza
dell'umanità, è ancora molto povero nel mondo perché
ancora è sconosciuto. Perciò viene su un asino e su un onagro
selvatico, figlio di asinelle. Quindi sorridete, è il giorno prima di
Hoshannà Rabbà 5774 (2013). Che cosa volete di più? Non
è anche per questo motivo che lo Tzadik Abuhazeira disse a Peretz (nel
sogno di Solly Kamkhaji): "Ah, allora sei tu l'Asino, il Mashiah ben
David"? Avete capito? Si tratta dell'Asino che riempie le lacune dei Segni
di Mashiah ben David. Qualcuno deve riempire tutti quei vuoti messianici. OK, avete
bisogno di qualcuno per l'Asino. Ecco che allora c'è Peretz che è
stato preparato per questo dallo Tzadik Haim. Hi-haw!
Pesce 330 – Quindi, un centinaio di anni
di Yemot Ha-Mashiah, dalla fondazione dello Stato di Israele fino al 2047-8. A
35 anni dello Stato di Israele, lo Tzadik Haim è stato scelto da Dio ed
è risorto nel Regno dei Cieli; è il terzo e ultimo Goel e il
Giudice Unto del Regno dei Cieli. La Quarta Generazione di 65 anni si apre con
il Segno Redenzionale del Profeta Elia, "Il Tempo è arrivato".
Nell'aprile del 1983, i Segni Completi della Redenzione iniziano a scendere.
Siamo in questo momento a 31 anni nel primo periodo di clemenza di 35 anni
della Quarta Generazione. Con il quarto segno completo nel 1983 scende l'Asino
che mangia il Pane e i Segni Messianici come l'Asino, il Mashiah ben Yosef, l'Asino
Mashiah ben David, l'Asino con tre occhi, l'Asino Meshullam, l'Asino che riceve
la benedizione.
Benedetto è il Signore,
nostro Dio, che mi ha fatto Suo pane. L'attuale Quarta Generazione
inizierà a Pesah 2018-19 e nessuno può immaginare che i decreti che
cadranno sul mondo fino al 2042. Suppongo che la guerra profetizzata di Gog e
Magog arriverà in quegli anni prima del 2042. Dal 2042 al 2047-8
sarà nel Segno della Ricostruzione, dopo di che sarà possibile
costruire il Terzo Tempio. Allora ci saranno le Posizioni Messianiche
sull'altare del Grande Israele e sull'altare del Sacerdote Unto e sull'altare
della Sacerdotessa Unta. Hi-haw, hi-haw, hi-haw !!! Cercate di capire, noi
siamo Asini, non i Messia!
Capitolo
12
Pesce 331 – Devo ancora cercare di
capire perché il profeta Elia, di benedetta menzione, ha annunciato nel
sogno di Nodà (capitolo 11) "Ora è il momento di costruire
il Terzo Tempio".
Ho ripescato questo sogno di
Solly fatto nel giugno 1998: Ho sognato di vedere Peretz che stava lavorando ai
7 Piani e all'Altare del Grande Israele; l'Altare del Sacerdote Unto si trovava
al Settimo Piano e anche il nuovo Aron Ha-Kodesh.
Questi sono i due altari
messianici. Ma se l'unzione è messianica, allora ci sono 9 Altari Messianici.
Per la Casa di Preghiera della Redenzione Finale c'è anche il Tempio
Messianico.
Pesce 332 – Ci saranno sacrifici, credo
al Secondo Piano, in una parte riservata alle altre funzioni della Casa di Preghiera.
Il Segno ha indicato che un Consiglio di Rabbini, esperti sia nella Prima
Santità che nella Nuova Santità, avrà il compito di
decidere chi è idoneo a portare un Korban e chi no; gli ellenisti non ne
hanno accesso. Per quanto posso capire ora da quel Segno (ricevuto da
Giuseppe), il Korban può essere portato da ebrei della Tradizione della
Torà che hanno il desiderio di compiere un sacrificio come prescritto nella
Torà. Per loro il Beit ha-Mikdash e i sacrifici sono un'unica cosa. Gli
ellenisti sarebbero un'altra categoria di persone che affermano: "Oh, che
bello, anche io voglio portare un sacrificio". No, la motivazione deve derivare dal coinvolgimento
della Torà tradizionale.
Pesce 333 – Faccio un passo avanti,
anche se ora non posso dire con certezza come andranno le cose fino a quando
non ne saremo informati. Mi sembra che ciò che ho scritto di recente sulla
formulazione del Mussaf di Shabbat (durante il quale i sacrifici saranno
reintegrati nella Casa di Preghiera) è sbagliato. Non credo che i
Korbanot nelle festività (Pesah, Shavuot, Succot, Shabbat, Musaf Shabbat
ecc) verranno reintegrati perché non penso che ci sarà un Tempio
all'interno del Tempio. E' solo una connessione necessaria alla prima Kedushà,
ma il Primo e il Secondo Tempio non ritornano più. E, in generale,
è passato il tempo dei Sacrifici, conformemente all'idea espressa nella Tradizione
Orale, secondo cui "in futuro tutte le festività saranno annullate
tranne Hanukà e Purim".
Pesce 334 – Questo vale per le Festività
e per gli altri rituali, mentre il portare un sacrificio personale, come
un'offerta di espiazione o di ringraziamento può ancora essere preso in
considerazione. Tale era il Segno; i Hachamim decidevano chi poteva portare un
sacrificio, quindi personale, non rituale.
Il Terzo Beit Ha Mikdash a
Gerusalemme e Beer Sheva sarà un edificio alto, grande e rotondo di 7 Piani.
Il suo colore esterno è di pietra del deserto. Non abbiamo ancora
ricevuto alcun segno del design dei Piani, ma solo delle informazioni su quali
altari appartengono ad ogni piano. L'Altare del Sacerdote Unto si trova al Settimo
Piano. Ciò dovrebbe riguardare anche l'Altare della Sacerdotessa Unta.
Al Sesto Piano c'è l'Altare del Profeta. Al Quinto Piano si trovano l'Altare
di Efraim, l'Altare delle figlie di Israele, l'altare della Shoshana e credo anche
l'Altare dei Matrimoni. Questo si basa sul Sogno-Segno ricevuto da Armando che
il Quinto Piano è quello dell'Armonia.
Pesce 335 – L'Altare del Grande Israele
si trova al Quarto Piano. Questo è l'Altare degli Asini che mangiano il Pane
e si collega a centinaia di compiti necessari per la diffusione della Redenzione
Finale, che vanno dalle traduzioni dei testi all'istituzione di scuole e
congregazioni. Chi lavorerà per la Redenzione Finale farà parte
di questo Altare. L'Asino che presiede a questo Altare deve nascere ebreo e conoscere
a fondo la Halachà per cui è chiamato l'Asino, Mashiah ben David.
C'era un segno nei primi anni di due posti d'onore, uno per l'Asino che mangia il
Pane e uno per la Coda dell'Asino. Presumo che alla fine ogni Capo Asino che
mangia pane il Pane si sposerà con la sua coda. Molte donne
apparterranno a questo altare ed è giusto che ci sia un'Aton (Asina) per
loro.
Pesce 336 – Al Terzo Piano ci sono l'Altare
di Malchitzedek e l'Altare delle Nazioni. Al secondo piano si trovano l'Altare
di Giuda e l'Altare delle figlie di Giacobbe. Credo che l'Altare della
Leviatanit sia anche in questo Piano perché il suo Segno, ricevuto da
Giuseppe, è collegato alla Luna. Al Primo Piano c'è il Tappeto
dell'Islam.
Pesce 337 –
Ma c'è forse anche
l'Altare del Sorriso del Leviathan
O un Altare dell'astuzia dell'Asino
O un Altare su cui ridere per
un po'
Ridere per gli errori di una
vita insulsa?
C'è un Altare delle Stelle
O un Sentiero Stellare tra
Venere e Marte
O un Altare abbronzante in una
notte di sole
O un biglietto a buon prezzo per
un volo spaziale?
Pesce 338 –
E' tempo di sorridere, amici
miei, è tempo di ridere,
E arrampicarsi sul collo della
nostra amica Giraffa
Adesso che hai il lievito
Per cuocere il pane saporito del
Regno dei Cieli.
Che diritto ho, tu chiedi, di
scherzare?
Il motivo è che non
fumo più
E' stato molto difficile domare
questa bisbetica
Che prima mi ha fatto a pezzi,
ma adesso l'ho fatta fuori!
Pesce 339 – DIARIO - 08.11.2013,
Beer Sheva, Grazie a Dio, abbiamo traslocato da via Goiten 20 a via Henry
Kendel 10, decimo piano, appartamento 61. E' un grande segno dell'est, tra le
nuvole della Shoshanà, sotto le 13 Nuove Mazalot, sotto il nuovo ottavo
firmamento del cielo, sotto il Regno dell'Eden. E quindi ecco, nella prima
notte, ho fatto questo sogno:
Mentre camminavo con Nodà
e Paolo abbiamo visto lo Tzadik Haim a circa 20 metri di distanza; spiegavo
loro che lo Tzadik Haim nel suo sacrificio era "seh Ha-Elohim"
(Agnello di Dio). Poi volevo avvicinarmi allo Tzadik Haim per dirglielo. Egli
mi vide e mi fece segno di avvicinarsi a lui ed io, con estrema cautela, derech
eretz e timore di Dio su di me, mi avvicinai e con gioia e allo stesso tempo
trepidazione dissi: "Ha-Morè nel suo Sacrificio è seh
Ha-Elohim". Come ho detto allo Tzadik, era come se stessi parlando del
Goel Haim in alto nel Regno dei Cieli, per così dire, molto vicino a
Dio. Poi aggiunsi: "Siamo stati avvertiti dai Segni di questo Segno
incredibilmente elevato, che non deve essere usato come fanno i Cristiani
parlando del sacrificio di Gesù". Ha-Moreh
Haim annuì.
Pesce 340 - Ho anche sognato che Pina e
Oscar pensavano che non ci fosse più la Scuola della Rosa, ma li ho
assicurati al telefono che la Scuola della Shoshanà esisteva ancora.
10 novembre: Ho sognato che
c'erano delle forze negative intorno a me. Mi sono sdraiato sulla schiena,
consapevole dei miei piedi rivolti verso l'alto, e le mie braccia distese, ho
detto: "EL SHADDAI, io sono il Tuo servo e noi siamo Tuoi servi e non
siamo servi di nessun altro, se non di Te, o Signore, nostro Dio". E mi sono svegliato.
Pesce 341 – Siamo i figli dei tre Patriarchi,
Abramo, Isacco e Giacobbe e ora siamo figli delle tre Redenzioni che
rappresentano. Qualunque siano le ragioni più elevate, Dio Onnipotente
ha visto che erano necessari tre Redenzioni per il completamento storico della
Grande Redenzione Finale. I tre patriarchi rappresentano la base di tutta la
storia che deriva da loro. Abramo, nostro padre, è il Padre di una
moltitudine di nazioni e di chi crede nell'Unico Dio Vivente e nella rivelazione
di Dio; i suoi discendenti sono chiamati suoi figli e sono amati dal Dio di
Abramo. Tutte le nazioni musulmane (sunnite) discendono da Abramo attraverso
Agar e Ismaele. Esaù, figlio di Isacco e nipote di Abramo, rappresenta
il Cristianesimo. E Giacobbe, nostro padre, è il padre del popolo
ebraico tramite i suoi 12 e poi 13i figli, le tribù di Israele. E
Giacobbe, nostro padre, è chiamato "il più sacro dei
Patriarchi" e rappresenta il Completamento dei Patriarchi e il
Completamento della Storia fino alla Grande Redenzione Universale Finale di
Giuda, delle dieci tribù perdute di Israele per lo più disperse
tra le nazioni cristiane, tra i musulmani (sunniti) e altri popoli.
Pesce 342 – Senza il Giacobbe della
Storia, la storia del popolo ebraico non sarebbe completa ma senza il Cristianesimo
e l'Islam, Israele stesso non potrebbe proporre una Redenzione Universale. Pertanto
i tre Patriarchi furono scelti per una moltitudine di nazioni e anche per la salvezza
del Gregge Smarrito della Casa d'Israele e per i figli della nazione più
santificata, Israele. Così anche la Grande Redenzione Universale Finale,
nei segni di Giacobbe chiamati Israele, nostro padre, non avrebbe avuto
esistenza a sé stante se non per le precedenti redenzioni dall'Egitto e
dalla Persia, così come la parziale redenzione del Cristianesimo e la
salvezza dell'Islam.
Pesce 343 – Quindi la posizione della
Redenzione Finale e la posizione del Goel Haim scelto sono in un
"ordine" totalmente nuovo e diverso, che non può essere
contenuto nel più rigoroso contesto della Tradizione ebraica, né
nel contesto dell'Islam e certamente non nel contesto del cristianesimo idolatra.
Tutti abbiamo bisogno l'uno dell'altro ora per raggiungere la completezza
richiesta per la Gheulà Shlemà. E' estremamente difficile
immaginare un contesto universale che soddisfi l'ebraismo, il cristianesimo e
l'islam ma esiste e il merito del Goel Haim è rivelato nei Segni
Completi della Grande Redenzione Finale.
Pesce 344 – DIARIO: 20.11.2013,
Beer Sheva: Ho sognato di essere su un autobus e mentre guardavo dal finestrino
posteriore ho ricevuto un messaggio che "quest'anno i colori non
aiuteranno". C'erano alcune persone sull'autobus e ho richiamato la loro
attenzione e si sono voltate per ascoltare. Ho detto: "Ascoltate questo
messaggio che ho ricevuto. Mi dispiace ma è vero. In questo anno i
colori non aiuteranno, non intorno a noi, non nei vestiti, non per lo spirito,
non per il piacere, in nessun modo i colori aiuteranno. Sto parlando di quest'anno, tra il 2018 e il 2019
". -
Questo messaggio molto
negativo si adegua al tempo: da Pesah 2018 a Pesah 2019 avremo il primo dei 30
anni che sarà anche "coperto" dal fatto che sarà il 36esimo
anno dei Segni, nel Segno della Resurrezione dello Tzadik Haim sotto il grande
Segno di 6 anni della Resurrezione del Goel Haim. L'anno da Pesah 2019 a Pesah
2020, d'altra parte, sarà nel Segno delle Stelle sotto il grande segno dei
6 anni delle stelle. Così il primo anno dei 30, in cui i colori non sono
più di aiuto, è ancora clemente rispetto agli anni che iniziano a
Pesah 2019.
Pesce 345 - Per la Nuova Legge del
Patto Nuovo Finale. 30.11.2013, Beer Sheva, terzo giorno di Hanucat ha-Hanucot,
sabato mattina.
Volevo andare in Sinagoga che
sta giù in questo stesso palazzo ma non mi sentivo tanto bene e non sono
sceso. Ho sognato che non ero andato in Sinagoga però avevo su di me il
Talet; e c’era, comunque, un altro gruppo di ebrei in un’altra stanza accanto
alla Sinagoga che stava pregando. Le frange da un angolo dello tzitzit si erano
ingarbugliate sotto qualcosa e con pazienza sono riuscito a liberarle. Poi un
ebreo che era appena uscito dal gabinetto mi stava dando la mano per salutarmi
ma gli è venuto il dubbio se darmi la mano probabilmente perché
io avevo su di me il Talet e lui no o forse perché uscito dal bagno non
aveva ancora detto la benedizione. In ogni caso ho risposto che non c’era
bisogno e così non ci siamo dati la mano. Dopo qualche secondo ho
iniziato a parlare con lui: "Vedi, le questioni della Santità
(kedushà) della Sinagoga tradizionale non rappresentano più un'autentica
gerarchia di livelli santificati come una volta. Per la maggior parte sono
rimaste delle usanze (minhaghim). Ad esempio, nella Sinagoga quando leggono
Pesce 346 – Avevo ripreso a scrivere in
italiano (Pesce 345), pensando a una presentazione per rinnovare la Scuola
della Shoshana.
Nodà ha detto di aver
sognato di essere in Italia; Peretz non era a casa perché era andato in
un giardino da qualche parte. Noda lo cercò ma era ostacolata da due
gemelli, uno più bello dell'altro. Quello più bello disse di
essere "migliore" di suo fratello. Nodà disse: "Forse
pensi di essere migliore perché sei più bello di lui, ma in
verità lui è migliore di te, il suo cuore è più
generoso e ha più virtù di te. Il gemello belllo rimase turbato
da queste parole. In seguito, Nodà trovò Peretz in un giardino e
voleva portarlo a casa, ma le sue gambe erano gonfie e gli era difficile
camminare. Lo accompagnò a casa, lo mise a letto con i piedi sotto i
cuscini. Notò che la sua circoncisione era diventata molto piccola e
rossa.
Il mio tentativo di
ristabilire la Scuola della Rosa tramite Anna è stato un errore,
né era necessario che scrivessi in italiano. Per quanto riguarda il mio
sogno con Oscar e Pina, un'altra soluzione deve essere trovata. E per il sogno
del Talet e Tzitzit, se devo scrivere, deve essere in inglese.
Pesce 347 – Compriamo il Talet e lo
Tztzit tradizionali, ma abbiamo la Nuova Benedizione: Benedetto è il
Signore, nostro Dio, che ci ha santificati nella Nuova Santità dello
Tzitzit. Questa è quindi una benedizione generale riguardante la
Nuova Santità del Nuovo Patto Finale. Abbiamo spiegato altrove che la
Nuova Santità è innanzitutto dimostrata nella ripetizione del
nome "EHEYE" del triplice nome. Si ripete perché viene una
Nuova Santità da Dio Onnipotente per la Redenzione Finale. Così
è stato indicato che la Nuova Casa di Preghiera in tutti i suoi aspetti
richiede una Nuova Santità, per tutti i suoi elementi, Altari e
Sacerdozio e per le nuove Preghiere; quindi non possono rappresentare una
continuazione diretta della Tradizione. E quelli che oggi sono chiamati Cohanim
o Leviti non sono realmente nella Santità di Cohanim o Leviti e non
possono quindi essere trasmettitori di Santità, vecchia o nuova essa sia.
E qualsiasi cosa possa essere "rinnovata" per la Sinagoga
Tradizionale non considera la Nuova Santità della Casa di Preghiera.
Tuttavia, la Sacerdotessa Unta è radicata nel sacerdozio di Aharon ha
Cohen, attraverso quello del Profeta Elia e del Giudice Unto del Regno dei
Cieli, il Goel Haim.
Pesce 348 - Venerdì mattina, 13.12.2013,
Beer Sheva, ho sognato di essere in un grande edificio, suppongo una grande
sinagoga, tenevo in mano lo Shofar del Maestro Haim e provavo a suonarlo
più volte ma usciva solo aria, senza suoni distinti; ho deciso allora di
uscire fuori all'aperto e qui ho suonato lo Shofar con tekiot chiare e distinte
verso il cielo.
Interpretazione: all'interno
delle istituzioni religiose non c'è Redenzione, che invece c'è al
di fuori.
In quella stessa mattina Solly
ebbe il privilegio di vedere lo Tzadik Haim in un sogno. Il Goel faceva molte correzioni su di lui e gli
mostrava la sua neshamà; Solly si svegliò con le lacrime agli
occhi.
Pesce 349 – Siamo a due settimane dal
centenario del 2014. Per qualche strana ragione, sento di avere 100 anni. Deve
essere per quel sogno in cui chiedevo ai Talmidim la mia età e loro
rispondevano 50, 55 ecc. Dissi loro: "No, sono nato nel 1914 e ho ormai
cento anni". Ebbi quel sogno più di 10 anni fa, ma ora stiamo davvero
arrivando al 2014, centenario della nascita dello Tzadik Haim. Nodà presume
che l'intero anno sarà estremamente speciale e si chiamerà anno
di T'chelet per i due segni di T'chelet Mordechai alla nascita dello Tzadik,
completamente circonciso nel momento esatto del Matan Torah. Quindi alcuni
buoni numeri stanno lavorando per me con il mio ingresso nel 2014, a Dio
piacendo: ho 68 anni (fino all'11 luglio 2014 o Rosh Hodesh Menahem Av 5774),
ma essendo nato al tempo dello Tzadik nel 1914, ho un secolo di vita, ancora di
più nel centenario del 2014. Allora perché ci sono ancora 2
settimane e un paio di giorni ancora, sento di avere già 100 anni?
Pesce 350 – Forse ho una storia da
raccontare
Che non ho ancora detto,
Qualcosa che posso solo dire
Quando sono molto vecchio?
Eppure nessuno conosce il suo
giorno
O cosa porterà il
domani
C'è ancora qualche
canzone nostalgica
Che devo cantare?
Ho sognato: Grazie a Dio, ero
seduto con lo Tzadik Haim. Mi ha chiesto se sentivo le trombe di sopra. Provai
ad ascoltare ma non sentii niente. Lo Tzadik si girò e mi esortò
ad ascoltare i suoni delle trombe invitandomi a concentrarmi. Ho guardato verso
l'alto insieme al Maestro e mi sono concentrato e ho sentito alcuni suoni ma poco
chiari e mi sono svegliato.
Pesce 351 – 23.12.2013 – Ho sognato:
eravamo in gruppo, forse soldati, comunque una squadra; tra di noi c'erano
anche vecchi ebrei, cristiani, musulmani. Qualcuno ha detto: "Guardate,
siamo ebrei, cristiani e musulmani, eppure siamo una squadra, ognuno si sente
responsabile dell'altro. Come è questa faccenda?". Ho risposto:
"Te lo spiegherò. La verità è che Dio ha creato
ognuno di noi con una sostanza la cui essenza è superiore alle
differenze tra ebrei, cristiani o musulmani". L'atmosfera era molto
intensa ed elevata mentre spiegavo questo e sentiva la presenza della "sostanza
superiore". - -
Il mio calendario ebraico mi
indica che in questo giorno, 20 Tevet, morì la "Grande
Aquila", il Rambam.
Pesce 352 - Questo mi ricorda un
episodio che mi raccontò lo Tzadik Haim della sua vita al Cairo; una
volta era con un musulmano e un cristiano. Nel parlare il musulmano diceva
"Hamdulillah", il cristiano diceva "Grace a Dieu" e il
Maestro diceva "Baruch Ha-Shem". Ad un certo punto il musulmano ha
detto: Guardate, ecco riuniti un musulmano, un ebreo e un cristiano e ognuno
dice "Grazie a Dio" a suo modo; quindi qual è la differenza
tra di noi? Si rivolse al Maestro e disse: "Tu appartieni all'ebraismo, la
più antica delle tre religioni. Rispondi alla mia domanda". Il
Maestro Haim rispose: "Lo spiegherò in questo modo. Immagina una
grande luce brillante. Se la avvolgi con un rivestimento rosso, qual è
il risultato?. Vedrai una luce rossa. Se la avvolgi con un rivestimento giallo,
vedrai una luce gialla. E se la avvolgi con un rivestimento blu, vedrai una
luce blu. Ecco il punto. La grande luce è una. L'ebreo la vede, per
esempio, con una sfumatura blu, il musulmano la vede rossa e il cristiano la
vede gialla. Ma la luce nella sua essenza è la stessa. Dio Onnipotente
è Unico". Al musulmano e al cristiano piacque molto questa risposta
e il musulmano disse: "Ah, non c'è dubbio. Ci voleva un ebreo per dare una simile
risposta".
Pesce 353 – Tutto va verso il suo punto
di arrivo. Il 99% delle cose del mondo è fatuo, ma se viene canalizzato
verso un fine valido, allora ha una sua utilità perché serve a qualcosa.
La buona salute, ad esempio, è un fine valido e ogni mezzo impiegato per
conseguirla è giustificato.
Le leggi della Torà
sono obiettivi validi e convalidano la fede in Dio Onnipotente, Donatore della
Torà, se tali leggi sono osservate in buona fede, per amore della
verità e della giustizia. Perché la vera fede è valida per
questo mondo e per quello a venire. L'obiettivo primo è la BET di BERESHIT
che indica la Benedizione per questo mondo e per l'aldilà. Per questo la
BET di BERESHIT è chiamata la vera Kabalà di Israele,
poiché contiene tutto ciò che nella Torà e tutto
ciò che diventerà parte del mondo dopo la morte.
Pesce 354 - Detto questo, tutto
ciò che è valido diventa un punto di arrivo ma ci sono differenze
di livello. Il livello, nella sua globalità, dipende dal suo corso
storico, perché ciò che è valido e si estende nel tempo ha
una sua importanza incalcolabile. Abramo, Isacco e Giacobbe sono tre punti cardinali
e sono senza fine in questo mondo e in quello futuro. Sono mantenuti nel mondo grazie
alla fede e la validità della bontà che infondono nel credente è
infinita. Abramo, nostro padre, è un punto culminante della storia e il
livello della sua globalità è dimostrato dal ciclo di 4000 anni
della sua Stella. Per quanto ne so, non c'è altra Stella con un ciclo
così lungo e, in ogni caso, questa è la Stella che guida l'intera
storia della fede, ed è senza pari. La grandezza e l'importanza del suo
ciclo sono attuali al tempo della Redenzione Finale. E ciò è vero
per tutte le 127 Stelle della Redenzione perché, pur esistendo anche in
precedenza, non ne conoscevamo i nomi ed il nome della stella rappresenta la
sua vera esistenza. Ai tempi della Redenzione Finale, in virtù del Libro
delle Stelle di Abramo, nostro padre, insegnatoci dal Goel Haim, è importante
che tali Stelle diventino parte della conoscenza della tradizione della Torà.
Pesce 355 – Quindi proclamiamo i Segni
Completi con i quali la Torà stessa si completa con la Redenzione
Finale. Questo perché i punti culminanti della Torà si rinnovano
per il mondo: primo, tramite le Stelle della Redenzione; secondo, tramite il
Goel Finale prescelto nel Regno dei Cieli; terzo, tramite il Terzo Tempio
Finale; quarto, tramite la Missione Redenzionale degli Asini che mangiano il
Pane e i Cavalli Bianchi che collegano le azioni degli Asini ai Quattro Angoli
della Terra; quinto, tramite le profezie della Quarta Generazione e il Grande e
Terribile Giorno del Signore, nonché tramite le sorprendenti scoperte
scientifiche di questa generazione che formeranno la Nuova Costruzione per le
generazioni future; sesto, tramite la Resurrezione dello Tzadik Haim nel Segno
Finale della Resurrezione dei Morti. Questi sono i 6 Punti Culminanti che
completano la storia passata.
Pesce 356 – Essi sono validi per questo
mondo e per quello a venire e ciò che appartiene alla Torà viene
studiato e applicato in buona fede. Il motivo per cui parlo di punti culminanti
è perché sto cercando di far sorridere Leviathan, altrimenti per
chi sto scrivendo questo testo? Dai, Big Fish, per favore sorridi, sei un
Leviatano meraviglioso. Saziaci con i tuoi baci e lasciaci nuotare con te nel
grande Mazal delle tue acque, mentre camminiamo con il Goel Haim sulle nuvole
rosa, perché ci stiamo avvicinando al grande Centenario di T'chelet, un
anno benedetto che vedrà culminare molti punti. Ora ispiriamo
profondamente per rianimarci con l'Uccello Risorto. E ravviviamo la nostra
forza intellettuale evitando le menzogne sulla fede nella Battaglia del Pesce.
Pesce 357 – E carichiamoci i pesi e
ragliamo all'umanità in modo che trovi i veri punti culminanti. Illuminiamoci
nella lenta meditazione della Tartaruga sui nuovi nomi dei punti culminanti.
Alziamo il nostro collo lungo e contempliamo il Regno della Giraffa
perché dobbiamo andare oltre le cime degli alberi con umiltà
interiore per trovare il Regno dei Cieli nel nostro cuore. Cerchiamo di farci
amica la Stella del Grande Progetto di Redenzione perché solo una Stella
amica potrebbe aiutarci a sentire qualcosa delle meraviglie del Disegno di Dio
Onnipotente nel portare al mondo la Gheulà Shlemà. Temiamo
ciò che sta per arrivare e troviamo le vie del pensiero, delle azioni e
dei luoghi di rifugio con la protezione dell'Armadillo nel periodo 2018-2042. Immergiamoci
nel Lago di Sale e spalmiamo il nostro corpo con uno spesso strato di sale, ma,
al contrario della moglie di Lot, guardiamo avanti e ascoltiamo le nuove
rivelazioni nascoste nelle acque del Lago di Sale.
Pesce 358 – Entriamo nella Valle di
Mercurio del nostro pensiero; potremmo stare davanti al sole o anche
avvicinarci; il suo calore ci distruggerebbe in un istante; ma noi
approfondiamo la nostra comprensione; il sole in tutta la sua grandezza e
potenza è solo un piccolo raggio di luce rispetto al suo Creatore. Chi
non sarebbe stordito dal potere del nostro Creatore, Benedetto è il Suo
nome in eterno. Cerchiamo quindi di fare nostro il linguaggio chiaro che ci
è stata mandato, un dono di chiarezza ora che siamo giunti alla fine del
Minuto e ogni tipo di fine sarà imminente. Altrimenti come potremmo
acquisire una maggiore conoscenza della vicinanza di Dio alle sue creazioni?
Allora potremo pregare e sentire che le nostre preghiere salgono a Lui mentre
il Profumo Celeste emana dagli angeli delle nostre parole. Cantiamo di nuovo e
sorridiamo con Leviathan e piangiamo di gioia per aver raggiunto un punto
culminante.
Pesce 359 –
Vieni, Tana del Leone,
studiamo ora la Torà
dalla testa ai piedi,
piedi belli che annunciano le
grandi Novità,
lascia che tutti si ridestino,
non è tempo di sonnecchiare.
Ho raggiunto il culmine del
fervore dopo 99 anni.
Ora che cosa ha a che fare un Asino
con le leggi,
quel povero quadrupede?
Eppure, è coraggioso e prode
e fra tre giorni avremo cento
anni.
Perciò sorrido, perché
sono felice,
quindi per favore vieni a
studiare nella Tana del Leone con me.
Hi-haw, hi-haw, hi-haw!
Pesce 360 –
Lasciami godere qui con
l'amore del Paradiso,
succede a volte, una luce
dall'alto.
Le lettere si fondono e
formano una parola meravigliosa,
punti culminanti che
respingono l'assurdo.
Sorridi, Leviathan, sei
davvero così bello
quando ci mostri la bellezza
del paradiso.
Capitolo 13
Pesce 361: 09.12.2013: Sono stato influenzato
erroneamente dalla visione di Giuseppe (vedi sogni 2001-2007) in cui gli si
diceva che dovevo tornare ad essere un talmid dello Tzadik Haim come lo ero
prima della rivelazione della Redenzione Finale. Stavo cercando di farlo, ma in
un sogno della scorsa notte, sono stato rimproverato dal Maestro perché
volevo tornare all'idea di ricevere la Kabalà nascosta come quando ero
nella Stanza Santificata. Ho dovuto ricordarmi che questo è impossibile.
Non sono uno Tzadik Nascosto e non posso esserlo e non sono affatto vicino ad
un tale livello. Quella frase nella visione di Giuseppe ha altri significati,
primo fra tutti il mio essere vicino allo Tzadik Haim. Questo è voluto.
In secondo luogo, sono l'erede della Nuova, Vera Kabalà della Redenzione
Finale che è molto potente ed elevata, ma è di una categoria
completamente diversa. Devo cercare di essere uno Tzadik che vive nella propria
fede nel Nuovo Patto Finale, nei Segni Completi, nella fede della Resurrezione
dello Tzadik Haim e nella conoscenza delle Stelle della Redenzione e dei
Mazalot del Grande Pesce Leviathan. Non uno Tzadik delle cose nascoste. Non
sono in grado di raggiungere tali livelli. Sono un semplice Asino. Come primo
Talmid dello Tzadik Haim, tuttavia, devo cercare sempre di immaginare e sentire
la vicinanza del Goel e partecipare attivamente all'opera redenzionale. Allora
sarò amato dal Signore, nostro Dio e dallo Tzadik Haim. Non devo cercare
di essere qualcosa che non sono, perché se lo faccio, sto solo prendendo
in giro me stesso ed è anche molto pericoloso per la mia salute e con umiltà
devo lottare sempre per rimanere nella vera Kabalà della BET di BERESHIT
e nella nuova Kabalà del Leviathan e non devo confondermi, come mi
è successo sovente in passato e in molti pensieri dei Segreti Superiori
degli Tzadikim Nistarim. Mi auguro, con l'aiuto di Dio, di perfezionare la
distinzione e non ricadere più in errore. Amen.
Pesce 362 - Ricordo che poco prima di
quel sogno, stavo pregando e chiedevo ad Ha-Shem di poter essere al livello del
Talmid dello Tzadik Haim come lo ero prima della Redenzione Finale, ma nel
contesto di tutte le Novità dei Segni Completi. Ovviamente la mia
richiesta non piacque al Maestro che colse l'occasione per correggermi. Prima
della mia preghiera, chiesi ad Asher di mettere una goccia di olio per ungere la
mia fronte e le dita dei piedi. Per diversi anni, Asher lo ha fatto dicendo:
"Shemà Israel Adonai Elohenu, Adonai Ehad, nel Segno di Brit
Shushan Im ha-Maim al mizbeah ha-Leviatanit" (nel Segno del Patto di
Shushan con l'Acqua sull'Altare della Leviatanit).
Nel sogno susseguente
l'unzione, lo Tzadik Haim era seduto ad un tavolo. Notai che non era per niente
soddisfatto di me. Mi diressi verso di lui e a testa bassa gli domandai che
cosa avessi fatto di sbagliato per aver reso lo Tzadik Haim scontento di me.
"E' forse per il Segno fatto con Asher?" ho chiesto. Lo Tzadik mi ha
risposto: "Cosa ne pensi?". Ho detto: "Quando ho fatto il segno,
ho pensato di fare una cosa buona". Il Maestro ha fatto un segno con la
mano indicando che non era quello. Ho poi chiesto: "E' stato a causa di ciò
che avevo detto sulla Kabalà"? Il
Maestro ha detto, "Sì" e mi ha fatto capire che non posso
essere un vero Tzadik, e mi sono svegliato
Pesce 363 – Potrei essere grato per
l'indicazione del Goel Haim che il Segno che ho fatto con Asher era stato accettato.
La mia intenzione era per un segno di completamento del nome ASHER prima del
nuovo anno 2014, anno del Centenario nel Segno di T'chelet.
Immagino che sia stato
importante per me che la correzione sia arrivata prima dell'inizio del 2014.
Questa correzione del non considerarmi uno Tzadik è probabilmente molto
più grande e complessa di quello che immagino. E' estremamente difficile
per me disfarmene; ogni volta che la caccio via, fa ritorno in modo sottile.
Probabilmente sono cascato tante volte, sottilmente, in quell'aspirazione e ho
bisogno per la mia guarigione di una purificazione che solo lo Tzadik Haim
può darmi.
Pesce 364 – L'anno 2014 è
arrivato, il centenario che abbiamo chiamato Shnat ha T'chelet è un anno
molto speciale, in cui il talmid può dire: "Sono nato nel 1914 e ho
cento anni".
Ma non guardiamo indietro,
abbiamo annunciato l'Anno di T'chelet e hi-haw, qualcuno ci ha sentito. Su Fox
News hanno parlato della scoperta di un antico mistero. In un pezzo di stoffa
di circa 2000 anni fa è stato rinvenuto il colorante blu T'chelet e un'archeologa,
Naama Sukenik, che ci lavorava da anni (il tessuto è stato rinvenuto
negli anni Cinquanta), il 31 dicembre 2013 all'Università Bar Ilan ha
dichiarato che il colorante proviene da una lumaca, il Murex Trunculus, il cui
metodo di elaborazione si è perso nei tempi.
Dopo questa notizia, può
esserci qualche dubbio sul fatto che siamo entrati nell'anno di T'chelet,
ricordando il segno delle due strisce blu legate ai due segni della nascita
dello Tzadik Haim?
Pesce 365 – Ho visto un servizio su Fox
con almeno 40 balene giganti apparse vicino alla Florida, in acque che non
fanno parte del loro habitat. Questo è un altro segno di agitazione da
parte del Leviathan, la grande balena della nostra galassia. Per non dire che
proprio in questo periodo il telescopio Gaia per la prima volta sta catturando
incredibili immagini della Via Lattea. E' il tempo di Latte e Miele, il Latte
della Purificazione e il Miele della Comprensione che accompagnano la Dolcezza
delle Nuove Mazalot del Leviatano.
Pesce 366 – Sara Markus ci ha mandato
un articolo sulle 4 Lune di Sangue in arrivo in questi due anni (2014 e 2015),
due vicino a Pesah e due vicino a Succot. E' un fenomeno, dice questa fonte di
notizie ebraiche dal Canada, che quando avviene, raramente, porta con sé
grandi cambiamenti per Israele (in passato, lo fu con la creazione dello Stato
di Israele - 1948 - e la guerra dei Sei Giorni – 1967). Si tratta di eclissi
solare totale ed eclissi lunare totale.
Pesce 367 – L'asino, hamor, è
anche homer, materia, soprattutto del cuore. L'Asino porta i pesi, come il
cuore di una persona sostiene i pesi del corpo. Se il cuore è felice e
gioioso, tutto il corpo ne trae giovamento; se il cuore è triste o appesantito
da pensieri, tutto il corpo ne risente. Un Asino del Goel deve operare per
essere felice e gioioso e ci sono tutte le ragioni per esserlo, per cui
sarà in grado di sostenere i pesi della Gheulà Shlemà e
rimanere comunque leggero. Se, invece, ha un cuore appesantito da preoccupazioni
o rattristato da sventure, allora la soma sarà troppo pesante per lui e
cercherà di scaricarla perdendo meriti per la Redenzione Finale.
Pesce 368 – Due giorni prima del mio
intervento operatorio, in un sogno ho visto lo Tzadik Haim che mi ha fatto un
segno di purificazione con una giovenca rossa.
Pesce 369 – 20.02.2014: reparto 22, stanza
8, 45 miinuti di operazione: grazie a Dio tutto OK. Di notte, 21 febbraio, ho
fatto un sogno meraviglioso. Grazie a EL SHADDAI, EL SHADDAI è grande,
EL SHADDAI è Uno. Ho ricevuto la Nuova Santità. E' stata una
rivelazione meravigliosa, diretta, vicina ad Ha-Shem, piena di vera luce. Paolo
e Nodà erano presenti e io parlavo con loro della Nuova Santità
che stavo ricevendo, dicendo: "Vedete, questo è il modo in cui Moshe
Rabbenu riceveva direttamente la Santità a suo tempo, in contatto
costante con Ha-Shem". Poi ho detto: "Dobbiamo cercare di ricevere
questa luce della Nuova Santità come famiglia, ma so che non è
facile".
Ringrazio il Signore, nostro
Dio, per questo sogno così realistico, per merito del Morè Haim.
Pesce 370 – Ma non confondiamoci. Questi
sono i nuovi parametri della Gheulà Shlemà, come confermato in
altri sogni. Io non sono nulla in confronto a Moshe Rabbenu, ma la Redenzione
Finale ha altri parametri per rivelarsi alla gente. Tuttavia questo sogno
è stato davvero meraviglioso ed elevato e devo cercare di mantenere il
suo livello il più alto possibile per il bene dei Segni Completi del
Nuovo Patto Finale, amen.
Pesce 371 – 02.02.2014: E' stato detto
a Nodà in un sogno che deve scrivere per la Redenzione Finale e smettere
di inventare scuse, come la sua idea che se lei scrivesse Peretz morirebbe. Le
è stato detto che si tratta di un pensiero fasullo.
Questo rimprovero dall'alto
non è stato facile per Nodà, che, la mattina dopo, il 23
febbraio, ha visto lo Tzadik Haim in un sogno. C'era una tavola rotonda; il
Maestro Haim era seduto e indossava un kafia arabo. Davanti a lui c'era un po'
di miele e marmellata che aveva assaggiato con un cucchiaio; poi il Morè
invitò Nodà ad avvicinarsi e le diede da mangiare dallo stesso
cucchiaio.
Pesce 372 – E questa notte (23 febbraio)
ho fatto un sogno piuttosto lungo che sintetizzo: ero in una specie di negozio
di amici ebrei, un po' buio; c'era della gente con noi e tante cianfrusaglie e
cibi tutt'intorno, sugli scaffali e per terra, in sacchi, come ci si
aspetterebbe di vedere in un suk beduino della città vecchia. Poi, degli
arabi che erano presenti, insospettiti, ci hanno circondato per conoscere che intenzioni
avessimo. A questo punto ho iniziato a far loro un discorso in cui spiegavo che
non c'era motivo di odiarci. "Siamo nella stessa fede e crediamo nello
stesso Dio. Non siamo come i cristiani la cui fede deve essere corretta; ebrei
e musulmani credono nello stesso Dio. Shukran Allah, Allah hu Akbar, Allah hu Uahad.
Dio ha dato agli ebrei la Torà, e ai musulmani il-Koran Karim (un
musulmano più anziano nel sogno mi ha corretto la pronuncia)". Così
ho continuato e nel frattempo il mio discorso era ripreso da giornalisti
televisivi che lo avrebbero trasmesso.
Pesce 373 – Mi viene in mente un altro
sogno di circa 10 giorni fa, dove avevo visto la signora Mazal, riposi in pace
la sua preziosa anima, e Said. Dicevo loro in arabo egiziano: Ana aref yani ana
galtan, ua galtan aktar meni ma-fish (so di essere colpevole e più
colpevole di me non c'è).
Tempo fa, sognai anche di
essere con lo Tzadik Haim e con Said. Io leggevo e studiavo l'arabo classico,
forse dal Corano. Anche se ho dedicato del tempo per imparare l'arabo non credo
sia ad un livello sufficiente e penso che la mia auto accusa si riferisca a
questo.
Pesce 374 – Nodà ha sognato: Il
padre di Tal (un compagno di classe di Yehoel Yehoel) era fuori a parlare con
Paolo e diceva qualcosa su Paolo e Peretz che faceva arrabbiare Paolo che si tratteneva
dal dargli un pugno. Dopo di ciò, nella stanza di Peretz c'erano Moshe
Levi e Nodà. Moshe disse che Nodà aveva sognato di aver visto il Morè
che diceva che Peretz, tramite un digiuno di parole, doveva collegare David
Fierro alle dodici Mazalot (dello Zodiaco) perché la sua educazione
doveva rimanere distinta.
E' mercoledì mattina,
26 febbraio: faccio il primo legame. Prima di tutto: la persona mostrata
all'esterno è un religioso falso, con barba e abiti religiosi che fa leshon
ha-ra tutto il giorno e critica tutti: viene qui per avvertire che a David non
dovrebbe essere permesso di essere educato da falsi religiosi in questa epoca
qui in Israele. Perciò Moshe, che non frequenta la Sinagoga, è il
portavoce del sogno che rappresenta la vera fede e il vero timore di Dio.
Pesce 375 – 25.02.2014: Giordano ha
sognato: si trovava in una sinagoga molto speciale, dalle le cui pareti si
potevano intravedere alberi e campi fioriti e al cui interno pregavano ebrei di
ogni tipo, ortodossi, conservativi, reformed da tutto il mondo. Giordano
indossava i filatteri e pregava. Quindi entrarono Peretz, Davide e Renato e
salutarono Giordano; Peretz disse: "Ci vediamo dopo". Andarono
davanti all'Aron Ha-Kodesh e dissero le preghiere del Nuovo Rito.
Successivamente Giordano venne e Peretz gli disse: "Non è
necessario criticare (il rito tradizionale), entrambi sono necessari". C'era un'atmosfera armoniosa.
Pesce 376 – Collego David Fierro al
Mazal dell'Ariete. Collego David Fierro al Mazal del Toro. Collego David Fierro
al Mazal dei Gemelli. Collego David Fierro al Mazal del Cancro. Collego David
Fierro al Mazal del Leone. Collego David Fierro al Mazal della Vergine. Collego
David Fierro al Mazal della Bilancia. Collego David Fierro al Mazal dello Scorpione.
Collego David Fierro al Mazal del Sagittario. Collego David Fierro al Mazal del
Capricorno. Collego David Fierro al Mazal dell'Acquario. Collego David Fierro
al Mazal dei Pesci. Possa essere distinto nella sua educazione da tutti gli
altri bambini.
Possa un Nuovo Biancore scendere
su David Fierro dall'Ariete. Possa un Nuovo Biancore scendere su di lui dal
Toro Gioioso (Toro). Possa un Nuovo Biancore scendere su di lui dai Gemelli
Peretz e Zerah (Gemelli). Possa un Nuovo Biancore scendere su di lui dalle
profondità del Sentimento (il Cancro). Possa un Nuovo Biancore scendere
su di lui dal Leone di Giuda (Leone). Possa un Nuovo Biancore scendere su di
lui dalla Temimut della Fede (Vergine). Possa un Nuovo Biancore scendere su di
lui dall'Equilibrio del Nuovo Patto Finale (Bilancia). Possa un Nuovo Biancore scendere
su di lui per dargli la salute forte (Scorpione). Possa un Nuovo Biancore
scendere su di lui per un uso saggio della lingua (Sagittario). Possa un Nuovo Biancore
scendere su di per l'amore verso il prossimo (Capricorno). Possa un Nuovo Biancore
scendere su di lui dalle acque della Torà (Acquario). Possa un Nuovo
Biancore scendere su di lui dalla bocca del Grande Pesce Leviathan (Pesci).
Ecco alcune nuove connessioni
tra le 12 Costellazioni dello Zodiaco e le 13 Mazalot del Grande Pesce Leviathan,
in modo che David Fierro possa essere profetico nel numero 25.
Ariete - La Resurrezione dell'Uccello
Toro - La Battaglia del Pesce
Gemelli - I Pesi dell'Asino
Cancro - La Tartaruga Illuminata
Leone - Il Regno della Giraffa
Vergine - La Stella del Progetto
Bilancia - Il Rifugio dell'Armadillo
Scorpione - Il Lago di Sale
Sagittario - La Valle di
Mercurio
Capricorno - La fine del
minuto
Aquario – Il Profumo Celeste
Pesci – La Tana del Leone
La Bellezza del Gan Eden
/////////////////
Col permesso del Goel Haim,
Giudice Unto del Regno dei Cieli, lego David Fierro col Tredicesimo Nuovo Mazal
del Grande Pesce Leviathan e le Dodici Costellazioni dello Zodiaco, in modo che
questa Segulà sia su di lui per il suo apprendimento e la sua istruzione
così da non essere influenzato da falsi insegnanti e insegnamenti.
Pesce 377 – 18.03.2014: 16 Adar secondo
5774. Beer Sheva.
Ho sognato: Un uomo, una
donna, un ragazzo e una ragazza venivano a vivere in casa nostra, ho detto la
benedizione áøåê ä '' àìäéðå ù÷ãùðå áàéîåõ éìãéí (Benedetto è il Signore, nostro Dio, che ci ha
santificato nell'adozione dei bambini).
Ringrazio Dio Onnipotente per
questa benedizione. Nel sogno, sembrava che la benedizione si riferisse anche
all'uomo e alla donna (e non era chiaro se fossero marito e moglie o no). O erano i genitori dei figli adottati ?.
Pesce 378 – 22.03.2014 – Ho sognato di
essere con alcuni fedeli di una sinagoga e di annunciare l'arrivo del Goel. Ho
preso una sedia e mi sono seduto; ho preso il permesso da Ha-Shem e dal Goel
Haim e ho iniziato ad annunciare l'avvento del Goel Haim e della Gheulà
Shlemà.
Pesce 379 – 24.03.2014 – Nodà ha
fatto un sogno estremamente pesante. Ha visto Ha-Morè Haim, che non
stava con i piedi a terra ma era un po' sollevato ed era molto serio; indossava
anche degli occhiali da sole. Accanto a lui c'era un uomo molto più alto
di lui, simile ad un gladiatore romano. Il Maestro disse a Nodà:
"Per Milano, sono morto".
Non voglio commentare questo
sogno. Tuttavia, si commenta da solo. A Milano, nessuno sta
"lavorando" per mantenere la fede nel Goel Haim.
Pesce 380 – 29.03.2014: Solly ha
sognato di essere con Peretz e Paolo; Peretz diceva: ”Dalla benedizione che ha
ricevuto dallo Tzadik Haim, Davide Levi potrebbe essere il Messia".-
Grazie a EL SHADDAI, EL
SHADDAI è Grande, EL SHADDAI è Uno. Queste sono buone nuove per
la Gheulà Shlemà.
Pesce 381 – Giuseppe ha sognato di
essere in un Israele in festa: Peretz insieme ad alcuni rabbini presentava un suo
libro ad un gruppo di giovani; la copertina del libro era bianca e blu; erano
tutti in fermento per quello che Peretz stava spiegando ed era difficile ascoltare
le sue parole; i giovani non sembravano capire, mentre i rabbini al suo fianco
erano seri e ascoltavano con attenzione il contenuto delle sue parole. Giuseppe
ascoltò Peretz dire: "Non abbiate paura delle spiegazioni
riguardanti l'idolatria, non sono qui per giudicarle ma solo per spiegare
questo punto oscuro che deve essere chiarito". Giuseppe cercò di
attirare l'attenzione di Peretz con dei ragli forti; poi ci fu un buffet con
dolciumi; nel sogno Giuseppe raccontava il sogno a Peretz.
Pesce 382 – 01.04.2014; Rosh Hodesh
Nissan 5774: Nodà ha sognato di avere i capelli biondi, come il grano,
arrotolati in una lunga treccia; ad un tratto, è sceso a terra un asino.
Pesce 383 – Credo che la zampa di questo
asino atterrato sia la tredicesima riga della Nuova SHIN sotto la terza SHIN
che tocca il suolo. Vedi i Petali 215, 216 dell'Asino della Rosa, che mi capita
di recensire nella traduzione ebraica di Moshe Levi del mio testo in inglese.
Il petalo 221 spiega che questa tredicesima linea lega il Segno fatto dal Goel
Haim nel Segno delle Stelle dalla quarta stella alla prima stella; quindi lega
la fede di Abramo al mondo, contro tutte le false dottrine della fede.
Pesce 384 – (13.04.2014): Due sogni di Nodà:
Nel primo ha visto un bambino di 8 anni, in Italia, che cadeva in un pozzo; la
tragedia (avvenuta anni fa a Vermicino) andò avanti per ore e veniva
trasmessa in diretta Tv; per più volte sembrava che il salvataggio del
bambino fosse fattibile, ma la fine fu tragica. Nel sogno, non veniva estratta
una sola salma, ma due.
Nel secondo sogno, lo Tzadik
Haim era accanto a Peretz che stava scrivendo sul computer. Lo Tzadik indossava
una camicia bianca e così anche Peretz e l'atmosfera era molto luminosa.
Lo Tzadik Haim disse a Peretz: "116 anni di felicità".
Pesce 385 - Il bambino del sogno rappresenta
il Patto Cristiano (8 è sempre nel segno del Patto). Il patto
raddoppiato è rappresentativo del Patto del Cristianesimo e del Patto di
Zara di Zanzara di Muccania. Entrambi questi patti sono praticamente morti e
qualsiasi cosa sia fatta per cercare di salvarli o riportarli in vita è
votato al fallimento. Il malvagio (rashà) di Zanzara ha probabilmente capito
alcuni errori nei suoi scritti ma ogni volta che cerca di correggerli fallisce
e disfa un'altra parte che sottolinea la sua intera tesi. L'ho visto in un
sogno inquietante due notti fa, dove stava tentando di scrivere cose sul mio computer.
Ma non riusciva ad ottenere il suo "patto" insieme al mio; da qui la
felicità per il suo patto morto.
Pesce 386 – La felicità
annunciata dallo Tzadik Haim per 116 anni è certa e ringraziamo Dio per
questa meravigliosa notizia. Nodà prima di mettere in relazione questi
due sogni mi ha chiesto cosa avevo scritto ieri sera. Le ho detto che avevo
avuto un problema con il capitolo 22 di "Nuova Luce sul Rambam", dove
parlo dell'Asino-Profeta come un primo esempio storico di detto profeta
menzionato in Hilchot Melachim, come con il Segno dell'Asino, Mashiah ben
David. Non ero soddisfatto e c'erano indicazioni che fosse necessaria una
maggiore precisione. Ieri sera ho aggiunto
un appunto che ha risolto il problema.
Pesce 387 – Ho spiegato: l'Asino
risolve questioni redenzionali. Un primo esempio è quello dell'Asino,
Mashiah ben David. Quando ero nei segni del secondo periodo di 6 anni, dovevo
ripetere, scrivere e spiegare il fatto che il Mashiah non è il Goel e il
Goel non è il Mashiah e che la posizione e il livello del Mashiah ben
David è inferiore a quella del Goel. Tale è quindi il Segno dell'Asino,
Mashiah ben David. Ci vuole il Segno dell'Asino per risolvere quei problemi che
riguardano il tradizionale Segno di Mashiah ben David.
Pesce 388 - Così è con tutti
i titoli di Asino. I Segni che fanno parte dei preparativi della Redenzione
Finale, sono risolti tramite l'Asino. L'Asino-Profeta della Gheulà Shlemà
deve annunciare e riportare per iscritto le profezie ricevute nei sogni dagli
Asini, quelli della Quarta Generazione e quelli della Redenzione. L'Asino con Tre
Occhi deve parlare con ebrei, musulmani e cristiani per il bene della
riconciliazione. L'Asino della Rosa deve spiegare le 13 Stelle dello Shoshana,
parte integrante della Triplice Meditazione. L'Asino-Meshullam, servo di Dio
sordo e muto, deve lavorare al Nuovo Rito della Casa di Preghiera che rende
giustizia a tutte le nazioni.
Pesce 389 – Eppure mi potreste chiedere:
non poteva trattarsi di un semplice ebreo simpatico di Newark, nel New Jersey?
No, non poteva. Per quanto semplice o meno, a lungo andare si sarebbe
considerato un Mashiah e avrebbe rovinato tutto. Ci sono troppe cose che l'Asino
deve fare; se fosse un essere umano, farebbe confusione e si crederebbe
chissà che cosa!. L'Asino, invece, è privo di pretese. Tutti
quegli esseri umani, per quanto strani e spesso sciocchi possano essere, sono pur
sempre superiori a lui. Lui è un asino e quelli sono le creazioni elette
di Dio Onnipotente fornite di incredibile intelligenza (se la usano bene).
Pesce 390 - Il fatto è che
così spesso il loro intelletto gli sale alla testa che la loro
comprensione diventa insipida e indesiderabile davanti a Dio. E questo, cari
amici, è il motivo per cui, per la Redenzione Finale, gli uomini devono assimilare
una nuova comprensione e il Nuovo Spirito, la Nuova Legge, il Nuovo Rito, i
Nuovi Studi sul Grande Pesce Leviathan come semplici Asini.
Ma fate attenzione o Asini, abbiate
timore e siate pervasi dalla paura nel vostro agire! Il Segno dell'Asino della
Gheulà Shlemà è un Segno definitivo e completo. Non potete
essere un ibrido nella Redenzione Finale, a volte asini e a volte esseri umani.[3] Non
funzionerà. Alla fine il lato umano vincerà e perderete merito.
Se eri un asino, ma per ragioni di denaro, sei diventato un essere umano, avrai
perso l'asino e sarai cacciato dal Regno dei Cieli perdendo i meriti prima
acquisiti. Se eri un asino ma per ragioni di amore, ami quella donna o
quell'uomo che non crede nel Goel Haim o nei Segni Completi e nel Nuovo Patto
Finale, cadrai in errori che ti faranno mancare le peculiarità
dell'Asino. Un asino non può stare senza la coda e una coda non
può stare senza il suo asino. Siate consapevoli, l'esperienza è
una maestra di saggezza che rimane nel tempo.
Capitolo 14
Pesce 391 – Lo Tzadik Haim ha detto:
"Centosedici anni di felicità" - questo è già un
motivo per essere felici. Ed è venuto il giorno prima di Pesah. Nel
primo sogno di Nodà c'erano 8 e 8, e nel secondo 16. 16 è 4 volte
4, completezza nei 4 angoli della Casa di Preghiera; e la Nuova Hagadà
si basa sui 4 Angoli della Fede nella Casa di Preghiera. I 4 Calici di vino
sono: 1) il calice della semplicità della fede in Ha-Shem (Temimut) 2) il
calice della Gheulà Shlemà 3) il calice della felicità
della Gheulà Shlemà 4) il calice del Nuovo Pesah della Gheulà
Shlemà. C'è anche quest'anno la nuova conclusione della Hagadà
dei 13 Matrimoni tra le 13 Mazalot del Leviathan e le 13 Stelle dello Shoshana.
Pesce 392 – Peretz era al computer nel
sogno di Nodà. Avevo scritto una nota sul capitolo 22 della Nuova Luce sul
Rambam, spiegando che per esempio l'asino, il Mashiah ben David doveva spiegare
più volte che il Mashiah non è il Goel e il Goel non è il
Mashiah. Ogni Titolo riguardante l'Asino è stato dato per spiegare i
veri parametri della Redenzione Finale su ogni materia, come menzionato alla
fine dell'ultimo capitolo. Se le 2 cose (il sogno di Nodà e la mia
aggiunta) sono collegate, dimostra che quella spiegazione era molto importante.
Ha definito l'Asino e i suoi titoli in maniera molto concreta.
Pesce 393 - Vediamo i titoli rifiutati
prima dall'Asino perché voluti dal ministro di Esaù fino a quando
ha accettato il titolo di Asino della Rosa, perché doveva scrivere il
libro chiamato Asino della Rosa. Il ministro impaziente di alzarsi in alto per
le sue preghiere quotidiane parlava di 12 titoli: 1) l'Asino-Annunciatore della
Redenzione 2) l'Asino-Uomo dei Segni 3) l'Asino che mangia il Pane 4) l'Asino,
Mashiah ben Yosef 5) l'Asino, Mashiah ben David 6) l'Asino con i Tre Occhi 7) l'Asino-Uomo
delle Tavole 8) l'Asino vestito da Leone 9) l'Asino della Tripla Meditazione
10) l'Asino-Sacerdote Unto 11) l'Asino-Ester nel Regno di Ahashverosh 12) l'Asino
Giudice del Tribunale di Mordechai ha-Tzadik. L'Asino li rifiutò in
blocco fino a quando il ministro di Esaù gli ha detto: "OK, sarai
l'Asino della Rosa dai tredici petali ". "Bene"
acconsentì l'Asino "preparerò la mia sella".
Pesce 394 – In seguito arrivarono anche
l'Asino delle Stelle e l'Asino del Nuovo Firmamento e probabilmente c'erano
altri per strada, come l'Asino Completato o l'Asino-Meshullam, servitore di Dio
sordo e cieco, ma nessuno così potente o almeno così difficile da
digerire per il popolo ebraico come l'Asino, Mashiah ben David. Fu quindi
questo segno che venne annunciato dallo Tzadik Abuhatzera nel sogno di Solly,
nel 1991, a Beer Sheva. Abuhatzera (Baba Sali) è conosciuto in Israele
come un vero Tzadik. In quel sogno, Paolo chiese a Solly chi fosse l'uomo con
Peretz e lui rispose: "Lo Tzadik Abuhatzera era l'unico, a parte gli
Tzadikim Nascosti, a detenere i segreti della Kabalà Ma'assit. Lo Tzadik
a quel punto disse a Peretz: "Ah, allora sei tu l'Asino, Mashiah ben
David" (àæ àúä äåà äçîåø, îùéç áï ãåã). Dalla gioia, Baba Sali voleva alzare la voce e annunciarlo
agli altri. Ma Peretz gli fece segno che era meglio non farlo. Lo Tzadik annuì e disse: "Ah,
sì, rabbanim reshaim". Quindi condusse Peretz in una stanza e
chiuse la porta.
Pesce 395 – Si trattava di un sogno
importante, lo ammetto, e attraverso gli anni di scrittura, ogni tanto lo
menziono nelle spiegazioni che riguardano il Mashiah ben David o la posizione
dell'Asino che mangia il pane. Eppure, ripetendo più volte che il Goel
non è il Mashiah e il Mashiah non è il Goel si è
realizzato qualcosa nella chiarezza di questa materia che prima non c'era. Era
come dire che il compito dell'Asino è quello di risolvere i dilemmi
storici e linguistici riguardanti la Redenzione Finale. E non è poco! Tale
affermazione veniva insegnata dallo Tzadik Haim molto prima dei tempi della Gheulà
Shlemà.
Pesce 396 – Ci sono altri Segni dell'Asino
che possono essere dimostrati da esempi analoghi? Che dire dell'Asino, Mashiah
ben Yosef, per esempio? Molto diverso, lo ammetto. Il Segno dell'Asino, Mashiah
ben David, doveva essere confermato da un vero Tzadik come Baba Sali. Se l'Asino
è l'Asino del Goel Haim, anche il Mashiah ben David sarà un asino
del Goel Haim. Per l'Asino, Messia figlio di Giuseppe, tuttavia, il quarto
segno del primo anno dell'Asino che mangia il Pane, ricevuto da Nelda Levi, era
rappresentativo del Segno dell'Asino, Mashiah ben Yosef, mentre il secondo
segno che completava il primo, ricevuto da Sara nel secondo anno, rappresentava
l'Asino Completo che mangia il Pane e poteva appartenere all'Asino, Mashiah ben
David.
Pesce 397 – Nel primo segno non c'era chi
cavalcava l'asino, che trainava da solo il suo calesse per poi staccarsi ed
entrare in una panetteria e mangiare il pane. Avevamo già ricevuto dal
Goel Haim nel Segno delle Stelle: "Questa è la Stella di Cristo
venuta in virtù dell'umiltà", per cui sapevamo che la
Missione di Cristo era radicata nelle Stelle della Redenzione e doveva avvenire
per portare la riconciliazione redenzionale. Nel secondo segno dell'asino, il
calesse dell'Asino era trainato da un uomo anziano. Il panino caduto dalla
borsa di Sara rotolava lungo la strada, aggirava una chiesa e si inerpicava su
una collina per poi finire sotto la testa dell'asino che, in un primo tempo non
voleva mangiarlo, ma alla fine si convinse a farlo.
Pesce 398 – DIARIO:
(16.04.2014): In un breve sogno sapevo che stava per arrivare lo Tzadik Haim; gli
andavo incontro verso una scalinata che stava salendo; vedendomi, mi fece capire
che era estremamente impegnato e non poteva parlarmi perché stava
distruggendo i livelli di "follia" delle persone, per cui
continuò oltre.
Pesce 399 – Continuo qui a spiegare
alcuni scopi del Segno dell'Asino figlio di Yosef. OK, ero un Asino-Gesù
nei primi 4 anni quando associavo il Segno di Cristo, il Re nel Regno dei Cieli
con il Goel Haim per ottenere la Correzione. Così forte è il Segno
di Cristo nel mondo che l'unico modo che impiegai per annullare la sua falsa
divinizzazione fu quello di spiegare che Gesù, diventato il falso e
deificato Cristo delle Nazioni era ormai un segno obsoleto del passato. Con la
venuta del Goel Haim, si era completato il Regno dei Cieli, presieduto dal
Giudice Unto, il Goel Haim; e per effettuare il cambiamento linguistico parlavo
del Goel Haim come del Cristo delle Nazioni, l'Unto prescelto, redentore dei
popoli. In questo modo, la posizione di Gesù veniva modificata
perché ai suoi tempi non c'era nessun riferimento al Goel e quindi ogni
questione si riferiva a lui. Il meglio che poteva fare era annunciare
l'eventuale avvento del Figlio dell'Uomo, ma il Cristianesimo non poteva
riferirlo a qualcun altro.
Pesce 400 – In ogni caso, sono
diventato un buon asino-Gesù, ri-proporzionato in un essere umano. Ho
spiegato: "Gesù era un uomo in carne e ossa, venuto per riscattare
le 10 Tribù Perdute della Casa d'Israele. Non era il profetizzato Principe
della Pace, ma anzi da lui presero avvio immensi conflitti storici che
sarebbero culminati con la venuta del "figlio dell'uomo". Gesù
mangiò il pane redenzionale nella Scuola degli Esseni ma non possedeva
un asino che potesse parlare per lui e il Goel non era ancora arrivato.
Così nel primo segno dell'asino che mangia il pane nessuno cavalca
l'asino o guida il carretto. Tutto avviene in modo miracoloso. Ma Gesù
poco prima della sua morte ebbe sulla croce una visione profetica su ciò
che le nazioni avrebbero fatto di lui e di come lo avrebbero deificato e disse
disperato: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato"? (Matteo, 27: 46).
Pesce 401 – Quel Segno, tuttavia, fu
l'inizio del Segno Completo necessario per la Correzione. La Stella di Cristo,
tuttavia, è tornata adesso per risolvere i dilemmi di quella missione.
Così profondamente il Cristianesimo ha associato Cristo a Dio che ho
dovuto fare una separazione netta per correggere quel terribile errore
teologico. Perciò ho chiamato il Goel Haim, il Cristo delle Nazioni, per
togliere il termine a Gesù. Non è stato esattamente un errore in
quanto il Goel finale è l'Unto Principe della Pace per l'umanità
e non c'era altro modo per staccare il termine da Gesù. Tuttavia, non
era ancora nel giusto equilibrio della Gheulà Shlemà
perché il Goel non è chiamato Cristo delle Nazioni, ci
mancherebbe, qualcosa che di nuovo confonderebbe il mondo.
Pesce 402 – Sto qui spiegando come quel
primo Segno dell'Asino fosse ancora incompleto e squilibrato sul termine Cristo
che andava risolto. Senza di esso non saremmo potuti arrivare al Segno
equilibrato visto nel secondo anno. Dopo 4 anni di segni, nel mio sogno, il
Goel Haim mi disse che era farsesco continuare a chiamarlo Cristo delle
Nazioni. La correzione era stata fatta e non era più necessaria quella
terminologia. Il Logos di Giovanni era stato sciolto. Forse non agii in modo
rapido per cui la 'farsa' di Zanzara si manifestò e quel pazzo rashà
avrebbe annunciato nel sesto anno che era lui il Cristo sceso dalla croce di
Zanzara. Ho spiegato l'intera vicenda in "La Ruota di Ahashverosh sta girando"
e non intendo trattarlo in altri documenti del Sefer Mishnat Haim. Lo
squilibrio aveva avuto altre complicazioni. Solo più tardi, a causa del
sogno di Anna Gasparotti in cui volevo tagliare la lingua ad una ragazza
cristiana, sostituii il termine Cristo. Anna spiegò in quel sogno che
era pericoloso tagliare la lingua e risolvere il problema con uno spray. La
chiara indicazione era di riportare il termine Cristo soltanto su Gesù.
Apparteneva a lui in quella missione di Cristo delle Nazioni e senza quel
termine era come tagliare la lingua dei cristiani. Ora con il falso Logos
corretto poteva tornare a lui senza più causare danni.
Pesce 403 – C'erano anche altre cose,
specialmente in quei primi quattro anni, che non erano nel giusto equilibrio. I
Segni dell'Asino erano fatti con pelli di animali, pietre, anelli, bastoni,
lacche colorate; spesso l'Asino si denudava per spogliare tutta la storia
passata o tornare alla purezza di Adamo prima del peccato, o disfare la
nudità sessuale che contamina il mondo. Si ungeva molte volte o veniva
unto dagli altri e continuava a parlare con entusiasmo della venuta del Goel
Haim e della Stella di Malchitzedek, divenuta la Stella di Cristo bimellenaria
e la Stella che Stupisce della Gheulà Shlemà. Allo stesso tempo,
c'era il permesso di fare "anti-segni" per distruggere l'idolatria
del Cristianesimo, come maledire lo spirito idolatra di una statua facendo
finta di starle davanti e pregarla.
Pesce 404 – In quegli anni solevo dire:
"Non dimenticate tutto ciò che vedete in questi primi anni
perché non durerà nel tempo". Eravamo accompagnati da nuvole
che assumevano forme secondo i segni che stavamo facendo o in montagna o al
fiume Adda o in altri posti. Ovunque andassimo, la natura diventata viva e ci
parlava con segni, anche le pietre che calpestavamo a piedi nudi ci invitavano
a raccoglierle per usarle come segni. Una sera andammo al fiume Adda per fare
un segno sulla piaga delle rane e nel cielo si formò una nuvola a forma di
rana. La vedo ancora davanti ai miei occhi, un segno incredibile! Tutto
ciò che facevamo o dicevamo era accompagnato da segni corrispondenti,
nel cielo, in tv o alla radio, sui giornali, da ciò che sentivamo da
gente che non ci conosceva. Non c'erano
limiti.
Pesce 405 – Ringrazio Dio Onnipotente
che sono ancora vivo per parlarne perché nessuno ha visto cose del
genere, miracoli come in Egitto o sul Mar Rosso ma di un altro tipo. Il
Signore, nostro Dio, per merito del Goel Haim ci ha accompagnato in tutto
ciò che abbiamo fatto. Non ho davvero parole per descrivere ciò
che avveniva. Era un concatenarsi di fatti che mi dava, come primo asino, un'idea
di come fosse la missione di Gesù ai suoi tempi. Giovanni il Battista
aveva aperto pubblicamente i Segni del Regno dei Cieli, senza permesso, ma si
trattò comunque di una vera apertura. Continuò Gesù che fu
seguito da una grande folla di persone che rimaneva sbalordita da ciò
che vedeva, perché era stato mostrato uno "scorcio" del Regno
dei Cieli. Quei primi anni squilibrati della correzione cristiana erano
così eccezionali che si desiderava che restassero per sempre, ma sapevo
che non poteva essere così. Solly Kamkhaji cominciò a ricevere
tanti Segni in sogni meravigliosi che mi chiese: "Peretz, per favore, non
è possibile smettere di vedere sogni e segni per un po'? Sai, mi
stancano". Gli risposi: "Solly, vuoi rinunciare ad un così
incredibile privilegio che nessuno al mondo ha mai visto?". "Lo
so" disse," ma non ce la faccio più, è troppo per
me".
Pesce 406 – Ci fu anche il miracolo che
annunciai nel dicembre 1984 davanti al rabbino Laras e ad alcuni fedeli nella
Sinagoga di via Guastalla, a Milano, come riportato nel rito del nuovo Hanucat
Ha-Hanucot dove dissi che il sole avrebbe brillato miracolosamente per gli otto
giorni di Hanucà mentre di notte le stelle avrebbero brillato in un
cielo terso, mentre nel resto dell'Italia ci sarebbe stato maltempo. Solo noi e
i nostri amici lo vedemmo, comunque. Gli altri erano affacendati in altre
faccende! Stavamo assistendo ad incredibili miracoli, ma solo chi aveva la fede
nella Redenzione Finale aveva il merito di vederli. Tutte queste cose sono avvenute
nei primi sei anni dei Segni della Correzione del Cristianesimo. Nel sesto anno
abbiamo assistito al Segno delle Stelle in Calabria, una stella che si muoveva
nel cielo, raggiunse la quarta stella del Grande Carro, implodendo e scendendo
per toccare la prima stella e poi scomparire.
Pesce 407 – Poi le cose cambiarono e ci
furono nuovi segni riguardanti la Chiesa universale e la Sinagoga universale,
così come altri "anti-segni". Invece della Chiesa Universale
venne l'Altare di Efraim e invece della Sinagoga Universale venne l'Altare di
Giuda. L'equilibrio si stava facendo strada verso i segni per il popolo
ebraico. Nessuna chiesa di alcun genere poteva far parte della Redenzione Finale
e l'altare di Efraim era per il Gregge Smarrito della Casa d'Israele che si trova
nell'ovile del Cristianesimo.
Pesce 408 – Nel 1990 andammo in Israele
e Solly fece il summenzionato sogno sullo Tzadik Abuhatzeira. Quello era un
segno che gli anni delle correzioni del Cristianesimo erano finiti e che ci
eravamo spostati negli anni dei segni riguardanti l'Ebraismo. I Segni della Correzione
dell'Asino, Mashiah ben Yosef, erano stati compiuti e ora era il momento della
Riforma dell'Ebraismo nei Segni dell'Asino, Mashiah ben David. Fu allora che
ricevetti in sogno il segno: "Benedetto il Signore, nostro Dio, che mi ha
fatto Suo pane". Ricevetti in sogno anche la seguente benedizione:
"Benedetto sei Tu, o Signore, nostro Dio, che hai separato il popolo di
Israele nel loro concetto e nella santificazione del termine 'mashiah' dal
concetto e dalla santificazione delle nazioni del mondo". Nodà in
un sogno vide il Terzo Tempio a Gerusalemme. In Israele potemmo rimanere solo 3
mesi e mezzo e poi partimmo per il Texas, ma i molti segni importanti ricevuti
in quei pochi mesi furono essenziali per la Gheulà Shlemà.
Fish 409 - Fu anche il tempo per
stabilire la Scuola di Ester in Israele, un elemento essenziale della Gheulà
Shlemà per il popolo ebraico. La scuola si chiamava Beit Sefer Ester
principalmente perché era "nascosta". Faceva parte del Purim Redenzionale
dove tutto è nascosto nel Palazzo di Ahashverosh. Non si poteva uscire e
annunciare la Gheulà Shlemà ai rabbini o agli ebrei religiosi;
non sarebbero stati in grado di accettare le Novità che comporta, come spiegato
a lungo nella Nuova Luce sul Rambam. In Beit Sefer Ester, la Riforma dell'Ebraismo
dovrebbe spiegare ed insegnare il peccato degli ultimi giorni del giudizio, il
peccato della dottrina di Atzilut (Emanazione) insegnata nel libro dello Zohar
e tutta la susseguente falsa Kabalà, specialmente di Tzfat. Si trattava
delle Guerre di Dio Onnipotente per riportare Israele alla pura e semplice fede
di "Tamim ehiyé im Ha-Shem Elohecha".
Pesce 410 – Non era una guerra che
dovevamo combattere attivamente. Tramite il Sefer Milhamot ha-Shem del rabbino
yemenita Shlomo El Kapah, da noi tradotto e pubblicato nel 1983, pperavamo che
si sarebbero levati rabbini e talmidei hachamim per condurre la guerra contro
lo Zohar e la falsa Kabalà. Quando eravamo in Israele, ci nacque Yehoel
Yehoel a Beer Sheva e stabilimmo la nostra stretta amicizia con Rav Rafael
Peretz rabbino della congregazione Agudat Ahim. Fu lui a prendersi cura dei
brit milà del neonato. A Beer Sheva ricevemmo l'indicazione di andare in
Texas. Il Segno-Sogno era chiaro anche se contrario alla nostra volontà,
poiché desideravamo fortemente rimanere in Israele. I segni avevano
bisogno di un completamento in America, ricordando che esiste una forte
componente ebraica negli Stati Uniti. Nello stabilire la Scuola di Ester a Beer
Sheva, il Goel Haim mi disse in sogno che per l'Ebraismo doveva essere usato il
termine "Riforma", aggiungendo "come il Movimento di
Riforma". Ciò non significa che siamo simili al Movimento di
Riforma, ma che il termine "Riforma" è desiderato per la Gheulà
ShlemA. In Texas l'importanza di questo fatto divenne
più evidente.
Pesce 411 – I Reformed avevano avuto la
loro convenzione annuale nello stato di Washington. I giornali, sempre pronti ai
titoli cubitali, avevano titolato in prima pagina "l'Ebraismo riformato
consente i rabbini gay". Lessi quel titolo la mattina del nostro arrivo (Noda,
Gilat Haim e Yehoel Yehoel erano venuti con me e rimasero con mio fratello Ted
nel New Jersey). Paolo ci aveva preceduto per trovare un posto a Houston, in
Texas. Avevo infatti fatto una richiesta al Goel Haim la notte del nostro
arrivo chiedendo se dovevo lavorare su qualcosa che riguardava l'ebraismo
ortodosso, conservatore o riformato. In un sogno, ero in una sinagoga ortodossa
e mi squadravano dall'alto al basso facendomi un sacco di domande personali
finché non fui così disgustato dal loro comportamento e dalla
loro mancanza di derech eretz che decisi di andarmene. La mattina pertanto lessi
il giornale che esaltava la "storica" decisione dell'ebraismo riformato che permetteva ai rabbini gay di
officiare nelle loro congregazioni. Di sicuro la mia richiesta aveva ricevuto
risposta. Circa 2 o 3 settimane dopo, a Houston, in Texas, Davide Kamkhaji,
fratello di Solly, e un suo amico ci accompagnarono in auto, il venerdì
sera, alla sinagoga reformed Temple Emanuel.
Pesce 412 – Vorrei qui puntualizzare
che non ho mai avuto particolari pregiudizi verso il Movimento dei Reformed. Anzi,
lo Tzadik Haim soleva elogiarli per la loro apertura mentale e per molte cose
positive che facevano per gli ebrei che altrimenti sarebbero usciti dal
giudaismo e io ho sempre seguito le idee del Maestro Haim su ogni questione. Avvenne
che proprio quel venerdì sera al Tempio di Emanuel, il loro rabbino,
appena tornato dalla convenzione di Washington, tenne un lungo discorso proprio
sull'argomento omosessualità. Aprì dicendo che la questione era
stata sollevata e dibattuta, ma che nessuna decisione era stata presa e,
contrariamente a quanto pubblicato sugli organi di stampa, l'argomento andava
discusso ulteriormente. Lo stesso rabbino disse che per lui era stato un
terribile errore portarlo all'ordine del giorno, ma era troppo tardi e il danno
era stato fatto. Fin qui tutto bene, ma poi il rabbino continuò a dire
cose che fecero imbestialire l'Asino, Mashiah ben David.
Pesce 413 – Il rabbino parlò
della terribile ipocrisia espressa da alcuni rappresentanti di quell'assemblea
che si erano permessi di proclamare che l'omosessualità era vietata
dalla Legge di Dio nella Torà. Come erano arrivati a tanta impostura? Da quando, proclamò, noi
riformisti ci siamo mai basati su una legge della Torà o della Halachà
rabbinica?! Sciocchezze, noi dobbiamo basarci solo sui dati scientifici moderni
che stabiliscono che almeno il 10% delle persone qui presenti sono omosessuali!
L'Asino non poteva sopportare queste parole e osservava che tra i fedeli c'erano
anche molti bambini piccoli e la frase che nessuna legge della Torà
aveva alcuna validità infastidiva assai le Radici Superiori dell'Asino che
vedeva la morte dell'ebraismo reformed davanti ai suoi occhi. Il rabbino
continuò a parlare, ma ormai l'Asino era così furioso per quelle
insinuazioni e per la sfacciata kifrut della Torà, che la sua fantasia sessuale
profetica andò in orbita in quel preciso istante a Houston, Texas.
Pesce 414 – Quella triplice
sessualità profetica dimostrata dall'Asino può essere letta nella
Lettera agli Omosessuali.
Pesce 415 – L'Asino, in piedi sul
pulpito, pronto per il suo sermone[4], guardò l'intera
congregazione con gelida freddezza. Il suo discorso profetico può essere
trovato nei diari degli asini.
"Sei arrivato fin qui ma
hai superato te stesso con la tua nuova legge così arrogante da ignorare
la legge di Dio ricevuta da Mosè, magister noster e da tutto Israele.
Hai tralasciato il senso dell'intelligenza e della sensibilità ebraica per
addentrarti in un regno che non ha più legami con la volontà di
Dio Onnipotente. Perciò in veste di Asino, Mashiah ben David, il cui Segno
ora rappresento, ti stacco da tutti i flussi stellari che ti hanno allevato e
li canalizzo nel Nuovo Grande Mazal della Casa di Preghiera della Redenzione
Finale dei Sette Piani, dei suoi Altari e del Tappeto dell'Islam, in quanto
siamo parte della Grande Tradizione di Israele e rispettiamo ogni Legge della Torà
che Dio Onnipotente ha dato a Mosè e a tutto Israele così come la
Legge Orale tramite Yehoshua bin Nun. Per questo sono stato mandato qui a
Houston, in Texas, per togliere i tuoi segni stellari e riportarli nel grembo
del vero ebraismo e della vera Riforma dell'Ebraismo della Gheulà Shlemà
per merito del Goel Haim.
Pesce 416 – A Houston, in Texas, abbiamo
stabilito nei segni la Scuola della Rosa Gialla che rappresenta un
completamento per la Scuola della Rosa in Italia e la Scuola di Ester in
Israele. Non possiamo rimanere a Houston. Non abbiamo i mezzi e non è
possibile che Paolo riceva una 'green card' per poter lavorare. Nei primi
giorni a Houston, ho visto in un sogno quello che rappresentava la morte del
primo asino. Come detto, il primo Segno dell'Asino era incompleto e
rappresentava anche la missione di Gesù. Abbiamo spiegato che l'Asino Completo
che mangia il Pane porta con sé più titoli così da poter
risolvere i Segni che lo coinvolgono. Esso mangia il Pane Redenzionale e
può spiegare ogni questione. A Gesù, d'altra parte, hanno
attribuito tanti titoli messianici, però non ha potuto parlare e
spiegare i Segni che erano su di lui. Non riusciva nemmeno a dire di essere il
Messia o a distinguere tra Mashiah e Goel e non poteva avvertire i suoi seguaci
a non fare di lui un dio in terra.
Pesce 417 – Il Cristianesimo però
gli ha attribuito ogni titolo messianico e redenzionale e lo ha divinizzato,
per cui il resto della storia ne è uscito distorto. Ipotizziamo che
Yeshua avesse detto anche una sola volta: "State attenti a non fare di me
un essere divino. Sono un uomo come tutti voi"; avrebbe così evitato
l'errore madornale in cui caddero i suoi seguaci. La missione di Gesù
durò poco meno di 4 anni e sebbene la sua importanza sia innegabile,
alla lunga la si può paragonare all'asina che cavalcò entrando a
Gerusalemme che non parlò, per cui la sua intera missione invece di
chiarezza generò una grande confusione generale.
Pesce 418 – Gesù non fu capito, fu
condannato falsamente e messo a morte nella sua innocenza. Il fatto che possa
aver avuto qualche senso di colpa per aver usato la Kabalà Ma'assit
ricevuta alla Scuola degli Esseni con un rigoroso giuramento di non praticarla
pubblicamente, e abbia pensato di essere stato per questo punito dall'Alto con
la morte, non ha nulla a che fare con il fatto che egli insegnava soltanto cose
vere e buone e la saggezza trapelava dalle sue parabole. I rabbini del tempo
non avevano cuore per ascoltarlo, nessuna pazienza per approfondire le sue
parole, e vedevano in lui un istigatore e un sobillatore che metteva in
discussione la loro pratica religiosa.
Pesce 419 - Subito dopo essere arrivato
a Houston, ho sognato di essere stato condannato a morte da un tribunale di
circa 50 giudici. Tra di loro c'erano 10 giudici che conoscevano le mie azioni
e sapevano che ero innocente, ma la maggior parte della giuria mi accusò
di "violenza psicologica". I 10 giudici mi difesero ma rimasero in
minoranza e così venni giustiziato con l'impiccagione, anche se in
seguito ero di nuovo vivo. ---
Ero vivo perché l'Asino
doveva realizzare i Segni dell'Asino, Mashiah ben David; c'era già il
Segno dello Tzadik Abuhatzeira. Non so cosa sia la "violenza
psicologica" menzionata nel mio sogno, forse allude alle azioni
stravaganti e ai segni "strani" da me fatti: in ogni caso, non avevo
commesso alcun peccato o fatto nulla di indecente e tutte le mie intenzioni
erano le-shem shamaim. Lo dimostra anche che quei 10 giudici lo dicessero
chiaramente.
Pesce 420 – Fate attenzione, non c'era
l'Asino, figlio di Giuseppe, nel tempio di Emanuel, ma l'Asino, Mashiah ben
David, e l'immoralità da me contestata era già nell'ambito della
Nuova Legge della Redenzione Finale, come la Lettera agli omosessuali che ho poi
scritto. E allora, perché il sogno della condanna dell'Asino è
venuto in America? Probabilmente è un segno che riguarda il
cristianesimo negli Stati Uniti. C'era stato un sogno (nei primi anni) che indicava
il Nuovo Messaggio della Redenzione Finale sarebbe stato ricevuto nel
Sudamerica cattolico prima di essere ricevuto negli Stati Uniti dove predomina
il Protestantesimo. Forse la ragione è che i protestanti sono più
forti nelle loro opinioni religiose perché eredi della ribellione di
Lutero contro la Chiesa cattolica.
Capitolo 15
Pesce 421 – Forse la condanna è
arrivata negli Stati Uniti per indicare il loro rifiuto della Gheulà
Shlemà che avverrà più tardi, verso la fine della Quarta
Generazione. I protestanti nordamericani non sono meno testardi degli ebrei
ortodossi. Ci sono milioni di cattolici sudamericani, invece, disposti a grandi
cambiamenti. In ogni caso eravamo venuti negli USA nel segno dell'Asino,
Mashiah ben David; il nostro lavoro non era con i cristiani.
DIARIO: Bene, siamo al terzo
giorno di Pesah, a Beer Sheva. Ho sognato di cadere a terra (in una specie di
cantina in America dove avevo il mio computer) e di ruggire forte come un
leone. - - Nodà è entrata di corsa nella mia stanza spaventata
pensando che non mi sentissi bene. Mi ha
svegliato. Le ho detto: "Va tutto bene, stavo solo ruggendo".
Pesce 422 - La tradizione vuole che il Mashiah ben David discenda dalla
tribù di Giuda e la benedizione di Giacobbe, nostro padre, a Giuda,
dichiara:
Genesi 49: 9 Tu, Giuda sei un
leoncello quando torni, o figlio mio, dalla preda. Quando se ne sta chino,
coricato come un leone, chi oserebbe farlo alzare? 10 Lo scettro non si dipartirà
da Giuda, né il bastone del comando di fra i suoi piedi, fino che non
verrà il Messia (Shilò), verso il quale convergerà
l'ossequio dei popoli. 11 Egli lega alla vite il suo puledro e alla vite
pregiata il figlio della sua asina; lava il vestito nel vino e i panni nel
sangue dell'uva; 12 Ha gli occhi rossi per il vino e bianchi i denti per il latte.
Pesce 423 – Potreste quindi non credere
che io debba scrivere del Segno dell'Asino, vestito da leone? E siamo nel 2014,
non nel 1991. Non ho detto mille volte che i Segni Completi sono profetici? Hi-Haw!
Non mi ero forse chinato come un leone (in quest'ultimo sogno)? E Nodà
non è venuta a svegliarmi? Non fa parte dell'opera dell'Asino formulare
la nuova legge della Redenzione Finale che rende giustizia alle nazioni? E qui
Giuda non è forso coinvolto con il suo puledro e il suo asino-puledro? E
non è Pesah 5774 dopo aver bevuto 4 tazze di vino? OK, torniamo a
Houston, in Texas. Pensavo di iniziare a scrivere la Nuova Legge. Paolo ha
sognato che non dovevo farlo in America ma in Italia. Dopo 3 mesi e mezzo in
Texas, siamo tornati in Italia dove Daniele, Giuseppe e Beniamino avevano
trovato una casa a Sovere, Bergamo, che in seguito abbiamo soprannominato
Sombrero e dove sarei diventato l'Asino vestito da leone.
Pesce 424 - Povero Asino-Legislatore,
cosa ne so? Ho letto e studiato il Libro dei Precetti del Rambam (Solly mi
aveva procurato Sefer Ha Mitzvot tradotto in italiano) e ne ho fatto un
documento sui 60 precetti positivi validi in ogni tempo e ho spiegato dove la
Nuova Legge della Gheulà Shlemà vi si adatta in essi. Poi ho intrapreso
la lettura dei volumi del Mishnè Torà del Rambam, esaminando quanto
vi potrebbe essere di particolare importanza per la Nuova Legge e il Nuovo
Rito. Non ero tanto interessato ad una buona parte delle leggi, soprattutto
quelle che riguardano i Sacrifici, i Cohanim e il Bet Ha Mikdash. Lo studio in
sé è molto interessante ma non per la Nuova Legge. Nella Casa di
Preghiera i Tefillin non saranno usati, per cui non ho dovuto approfondire le
norme sui filatteri (hilchot tefillin). Le leggi della Santità della
Sinagoga saranno sostituite dalle Leggi della Nuova Santità e del Nuovo
Sacerdozio. Così anche ci sarà un Nuovo Rito, per Rosh ha-Shana,
Kippur, Shemini Atzeret, Succot, Hanukah, Purim, Pesah e Shavuot. I tempi e i
contenuti rimangono inalterati ma il Nuovo Rito propone una versione
alternativa.
Pesce 425 – Non ho voluto e potuto
trattare le norme civili e penali. Sono un asino e non sono competente di ciò
che riguarda la gestione di una società. Per quanto riguarda il Mikveh,
esso deve esserci, ma mi è stato indicato che ci sarà qualche
modifica rispetto a quello tradizionale; anche la Succà sarà
alternativa e si potrà fare anche all'interno della propria abitazione.
Il Talet è quello della Sinagoga Tradizionale e così anche i
Quattro Elementi di Succot (Lulav, Etrog, Hadas e Aravà). Lo Shabbat va
allegerito perché quello ortodosso comporta molte proibizioni e "recinti
aggiunti alle recinzioni" che sono impraticabili per un ebreo che vive
nella modernità. Migliaia di ebrei si sono allontanati dall'osservanza
sabbatica a causa della severità rabbinica che è stata imposta specialmente
in questi ultimi 400 anni sotto le influenze kabalistiche e hassidiche.
Fish 426 – Dalla nostra casa sotto il
Sombrero, come solevamo dire, si vedeva una Montagna chiamata Trenta Passi che
era un Segno secondo il quale dovevo formulare la Nuova Legge sulla base di
Trenta Passi, in Tre Colonne: la prima, a sinistra per i Dieci Comandamenti,
trenta punti per ogni comandamento. La colonna centrale dei Dieci Attributi (basata
sui Dieci Comandamenti): Fede, Benedizione, Virtù del cuore, Preghiera,
Rispetto, Correzione, Santificazione, Rinnovamento, Gusto e Silenzio, trenta
passi per ogni attributo. La colonna a destra per i Dieci Comandamenti del
giusto che vive nella propria fede. E queste sono le corrispettive leggi: 1) Il
giusto che vive nella propria fede 2) il giusto che vive nella propria fede
serve solo Dio 3) il giusto che vive nella propria fede trema quando pronuncia
il nome di Dio 4) il giusto che vive nella propria fede osserva il suo sabato
5) il giusto che vive nella propria fede non si siede sulla sedia di suo padre
e lava i piedi di sua madre 6) il giusto che vive nella propria fede si
corregge costantemente 7) il giusto che vive nella propria fede non ruba
nemmeno un minuto di tempo al prossimo 8) il giusto che vive nella propria fede
è modesto con la propria moglie, quanto di più con le donne
altrui 9) il giusto che vive nella propria fede non fa giuramenti) ma se
è costretto a farlo, giura soltanto nel nome di Dio 10) il giusto che
vive nella propria fede sa quando parlare e quando stare zitto. Trenta Passi per
ogni comandamento.
Pesce 427 – A Sombrero abbiamo ricevuto
molti sogni che sono stati poi ordinati e catalogati da Anna Gasparotti. Mentre
formulavo i precetti della Nuova Legge, spesso selezionavo i sogni pertinenti e
questa era una novità. Lentamente ma sicuramente sono diventato l'asino,
l'uomo delle Tavole. Quelle tre colonne di Trenta Passi divennero la base della
Triplice Meditazione. C'è stato un enorme sviluppo in quel secondo
periodo di sei anni, la maggior parte dei quali a Sombrero: il Nuovo Rito, i 7 Cerchi
Profetici, i 13 Petali di Sefer Mishnat Haim, la Guerra contro la falsa
dottrina dell'Emanazione, la Riforma nel giudaismo, la continuazione della Correzione
del Cristianesimo, Meshullam servo di Dio, sordo e cieco, il Nuovo Patto, i
messaggi dell'Arcangelo Gabriele, la Triplice Meditazione e la Nuova Legge.
Pesce 428 - La mia stanza a Sombrero,
che chiamavamo 'tenda', era davvero primitiva. Era uno spazio piuttosto angusto
che ti obbligava a camminare in un labirinto di tende e segnali, ognuno dei
quali in una posizione particolare con i vari indumenti da asino che indossavo con
grande rapidità. Qui solevo ragliare e parlare dei Segni Completi a
chiunque volesse ascoltare, e qui ho scritto migliaia di pagine, in ebraico, in
inglse, in italiano. Oh, che fantastico
asino, Mashiah ben David, ero! E anche il Goel Haim era fiero di me, penso.
Pesce 429 - DIARIO: 03.05.2014:
Aryeh (figlio di Shaul ed Rahel, 5 anni) ha sognato di vedere un grande edificio
quadrato con all'interno ebrei fatti schiavi dagli egizi. Poi ha visto un uomo
che teneva un pesce molto grande. Aryeh gli ha domandato: "Sei tu
Mosè?". L'uomo ha risposto di sì e poi con il pesce ha
distrutto l'edificio e ha liberato i figli d'Israele; un fiume di acqua usciva
dal pesce e faceva annegare gli egizi...
In un secondo sogno, Aryeh era
con Peretz nel deserto; c'era una carretto rotto. Aryeh teneva un bastone in
mano; Peretz gli disse di intingerlo nel miele e con esso di far girare la
ruota del carretto. Aryeh lo faceva e il
calesse era come nuovo…
Pesce 430 – Dopo aver parlato di
tornare in Italia, a Sombrero, Paolo e Noda mi hanno ricordato che prima di Sovere,
avevamo abitato a Milano, in via Vipacco, per circa 5 mesi. Così ho
chiesto a Paolo di fare una lista datata delle nostre residenze (per me, di
questi ultimi 30 anni e per loro di questi ultimi 25 anni).
Pesce 431 – Domicili di Peretz:
1) 1971-1986 Milano, corso
Plebisciti
2) 1986-1988: Cernusco sul
Naviglio
3) Febbraio 1988: Zone (Brescia)
4) Marzo 1988: Milano, via
Vipacco
5) Dicembre 1989 Beer Sheva (rehov
Metzadà)
6) Giugno 1990 Houston – Texas
- USA
7) Ottobre 1990: Milano, via
Vipacco
8) Giugno 1991: Sovere (Bergamo)
9) Marzo 1995: Sarzana (La
Spezia), via Ghiarettolo
10) Agosto 1997: Castelnuovo
Magra (La Spezia), via Provinciale, 50
11) 31.10.1999: Busnago, via
Dei Noci
12) Settembre 2000: Beer Sheva,
rehov Jerichò 36
13) Agosto 2001: Beer Sheva, rehov Gibor Denise 13
14) 09.12.2003: Stresa
15) 31.01.2004: Inzago
(Brianza)
16) Febbraio 2008: Fara Gera
d’Adda, via Breda
17) Agosto 2010: Fara Gera
d’Adda, via Venezia 560
18) 25.10.2012: Beer Sheva, rehov Mivtzà
Nahshon
19) 30.04.2013: Beer Sheva, rehov David Goitein
20) 31.10.2013: Beer Sheva,
rehov Henry Kendall 10
Pesce 432 – 25.05.2014: Sara Marcus,
pochi giorni fa ha sognato di essere su una spiaggia e di vedere molte giovani
balonettere nuotare vicino a riva. Ha poi visto Davide Levi e Liat vestiti elegantemente
per una festa e, infatti, c'era un banchetto. C'era anche un ragazzo di nome…
Pesce 433 – 03.06.2014, vigilia di
Shavuot, Beer Sheva: Sogno importante di Nodà: Il cielo era nuvoloso. Lei
era davanti ad un tavolo su cui c'era un libro aperto con due pagine bianche; quella
destra per i musulmani e quella sinistra per gli ebrei. Alla sua sinistra c'era
un ebreo (religioso ma non ortodosso). Nodà gli ha chiesto: "I
musulmani credono in Dio e seguono le loro leggi. Gli ebrei credono in Dio e
seguono le loro leggi. Che differenza c'è?". Il ragazzo ebreo non
seppe rispondere. Allora Nodà gli disse: "Ti dirò io la
differenza. I musulmani credono in Dio e seguono le loro leggi ma sono
crudeli". A questo punto le nuvole si spaccarono e filtrò una
grande luce. Una voce disse: "La loro crudeltà è odiata in Cielo".
Pesce 434 - Ovviamente c'è un Giudizio
(Mishpat) in Alto prima di Shavuot e ci sono molti segni che sta per arrivare
una nuova epoca. Questo Giudizio è simile a quello noto della
spartizione del Mar Rosso, ma lì la questione era negativa: "Questi
commettono idolatria e questi commettono idolatria, quindi che differenza
c'è? ecc. L'Arcangelo Gabriele dimostrò allora che gli egizi
erano crudeli e mostrò come durante la costruzione dei loro edifici se veniva
a mancare calce o mattoni massacravano un bambino ebreo per impiegarlo come materiale
edile. Per questo il sogno di Nodà è molto importante,
perché dimostra che il conflitto tra musulmani ed ebrei viene giudicato
dal Tribunale di Sopra.
Pesce 435 – Ho sognato una ragazza
adorabile, una cara amica (nel sogno) che veniva verso di me in un campo e qui ci
abbracciammo, ci tenemmo per mano e camminammo insieme e ogni tanto ci fermavamo
per stringerci e baciarci. Era molto carina ed elegante, molto raffinata come
una principessa; infatti era Lady Diana. Ci sedemmo su una panchina e io le
tenevo i piedi nudi, ma lei mi disse che non era decoroso, per cui si mise delle
calze. Osservai il suo profilo che si stagliava sullo sfondo di un fiume alle
nostre spalle…
Pesce 436 – Ho sognato giovani che uccidevano
le loro compagne per mangiarle...
Questa terribile scena è
come la dichiarazione dei Saggi, di benedetta memoria: "Due che mangiano
su una tavola e non dicono parole di Torà è come se avessero
mangiato da zivhhei meitim (sacrifici dei morti)" (Avot, 3, 3) – allusione
all'idolatria.
Sono qui nei 17 giorni tra
Shavuot e il 23 di Sivan. I segni di correzione stanno per arrivare.
Pesce 437 – Ho sognato il giorno dopo
Shavuot: lo Tzadik era molto vicino a me e mi ha parlato. C'era un mio scritto
con tre paragrafi. Il Maestro Haim disse: "Questo paragrafo intermedio non
è molto chiaro. Cosa significa?". Cercai di spiegare che aveva dei
significati, ma non riuscii a farlo bene. Lo Tzadik era vicino e la Kedushà
era forte; continuai a chiudere gli occhi e quasi mi addormentai. Con la forza
li aprii e cercai di tenerli aperti ma mi svegliai dal sogno...
Ho aperto la seconda parte di
'Drush per Pesah 5775' con questo sogno che credo si riferisca alla seconda
ascesa di Moshe Rabbenu di cui abbiamo ricevuto una nuova Mishnà, ma, a
parte l'idea generale, non è stato spiegato nulla di più specifico.
Pesce 438 – Ho sognato di essere in
macchina con lo Tzadik Haim. Era vestito bene e mi mostrava una sorta di
pubblicità di persone con le quali aveva lavorato, tra cui "shohatim"
e proprietari di negozi alimentari kasher. In ogni caso il Maestro Haim si
trovava in una situazione finanziaria migliore rispetto al passato. Chiesi al
Maestro di poterlo vedere più spesso perché lo stare vicino a lui
dava senso alla mia vita. Poi ho visto nuovamente il Morè in macchina
con un'altra persona e i due andavano a prendere un caffè. Cercai il
Maestro ma non lo trovai. Poi mi sono visto in abiti trasandati, con un lungo
cappotto sgualcito e con un buco nella tasca. Ero confuso e disordinato...
Questo è un sogno di
correzione per me, devo cambiare atteggiamento, essere ordinato, per sapere
cosa sto facendo e dove sto andando, cosa indosso, senza dipendere dalla
presenza fisica del Morè. Inoltre, devo capire il senso del Nuovo Tempo
in cui siamo entrati e uscire dalle "abitudini" del passato in cui
ero con lo Tzadik Haim perché i tempi sono cambiati e non devo rimanere
ancorato al passato.
Pesce 439 – Ho sognato di essere con una
persona povera e una ricca. Cercavo di convincere il ricco ad aiutare il
povero. All'inizio costui si rifiutava, ma poi ha cambiato idea e dal suo
portafoglio ha tirato fuori più di 5000 shekel dicendomi di spartirli
con altri due conoscenti. Gli ho detto: "Bene, e per il povero?".
"Come vuoi" ha risposto. Il ricco, infatti, intendeva che io
spartissi il denaro come volevo, compreso anche il povero...
Questo sogno indica una
correzione riguardante la tzedakà.
Pesce 440 – Ho sognato di essere in una
casa in cui mi veniva portato un sacco pieno di carne fresca; lasciai la carne
in cucina e scesi una rampa di scale per andare in strada, con l'intenzione di
prendere un taxi. Mi resi poi conto che non avevo soldi per pagare un taxi e
piansi lamentando il fatto che non avessi nemmeno un centesimo...
Si tratta di un sogno molto
difficile. Mi vengono date le "bessorot" (notizie, in ebraico ha la stessa
radice di "bassar", carne) della Gheulà Shlemà, ma mi
mancano completamente le mitzvot o i meriti per poterle portare nel mondo, Dio
mi salvi.
Pesce 441 – 14.06.2014: Nodà ha
sognato di trovarsi in un qualche posto o in una casa con una scala a chiocciola.
Era sopra e Peretz sotto. Peretz le disse: "Scendi giù".
C'erano 4 o 5 etiopi sui gradini che la ostacolavano, ma lei riuscì
comunque a scendere. In verità, erano sheddim ma lei lo capì. Dopo,
Nodà e Peretz si ritrovarono nell'atrio del palazzo dove abitano e qui
c'erano anche gli etiopi di prima. Qualcuno li chiamò antilopi ma Nodà
lo corresse: "Non sono antilopi ma etiopi". Gli etiopi si offesero,
ma Nodà li assicurò che era solo una battuta scherzosa senza pregiudizi.
Costoro non ne erano convinti ma diedero un "regalo" a Nodà: alcuni
fogli di carta su cui era scritto "Ponte". Anche a Peretz regalarono
alcuni fogli di carta con scritto "Coda". Nodà, sorpresa,
disse: "Ma il regalo con su scritto "Coda" non doveve essere
dato a me?". Se ne andarono dicendo che così doveva essere...
Pesce 442 – Ho sognato di camminare
insieme ad un famoso personaggio televisivo e di entrare con lui in un grande
centro commerciale. Lui era ricco e poteva comprare ciò che voleva mentre
io non avevo niente e desideravo molte delle cose che vedevo...
Segno di correzione del Decimo
Comandamento "Non desiderare".
Pesce 443 – Siamo nel periodo di 17
giorni, da Shavuot fino al 23 di Sivan, giorno della scomparsa dello Tzadik
Haim nel giugno 1982, nel quale non uscii di casa e gli fui vicino per tutto il
tempo.
Pesce 444 – Sogno di Giuseppe: Nel mio
sogno, ho visto il Maestro Haim insieme agli allievi della Redenzione. C'era
armonia tra di noi. Ho visto anche mio padre (Domenico Manigrasso), la pace sia
su lui, che era felice, grazie a Dio.
Una voce allora parlò: Siamo
già avanzati nella Quarta Generazione. Purtroppo, non c'è alcun
seguito per i nostri figli che desiderano ascoltare, come è già
stato detto che in questa Quarta Generazione la Casa di Preghiera non
sarà un movimento di massa, ma non preoccupatevi, voi allievi porterete avanti
la Redenzione con quei pochi che ascolteranno, la sua diffusione verrà
più avanti. Tutti voi risorgerete e annuncerete la parola di Dio per la Redenzione
Finale.
Dopo di ciò, ho visto
che ero il più anziano di età ma avevo uno spirito giovanile. Per
ognuno di noi era giunto il momento di lasciare questo mondo. Ho visto come
ognuno lasciava il corpo e risorgeva, fino a quando è arrivato il mio
momento, ho sentito che il mio corpo abbandonava il mondo e immediatamente
risorgeva con gli altri... Il Maestro Haim era presente per tutto il tempo...
grazie a Dio. Una volta nell'altro mondo, abbiamo celebrato e c'era una grande
armonia tra di noi. . . e ci siamo tutti aiutati a superare questa fase. Ho
detto a mia sorella Anna: "Hai visto che chiunque crede nella Terza e
Finale Redenzione, l'Angelo della Morte non può toccarlo?"
Così tutti gli allievi risorti avevano dei loro allievi nel mondo che portavano
avanti la Redenzione Finale. Grazie a Dio...
Pesce 445 – Ho sognato (29.06.2014) di
trovarmi con un ministro arabo che era estremamente alto. Eravamo amici e io
gli dissi: "Sei veramente una persona molto speciale, e vedi che io sono
ebreo e tu sei musulmano e desideriamo il bene comune". Ci abbracciammo ma
era così alto che per me era difficile vedere la sua testa...
Questo era ovviamente un
angelo ministeriale per arabi o musulmani. Sto leggendo il libro consigliatomi
da Davide Levi che mi ha comprato Solly ìîé
ùééëú äàøõ äæàú (A chi appartiene questa terra?).
Questo libro è importante perché dimostra che in alcuni passaggi
il Corano dichiara chiaramente che la terra di Israele è stata concessa
da Allah al popolo di Israele.
Pesce 446 – Il sogno di Giuseppe è
importante perché risponde al dilemma in cui ci troviamo, che siamo
estremamente pochi e praticamente nessuno sa nulla della Redenzione Finale o
dei testi di Sefer Mishnat Haim. La voce dall'Alto dice di non preoccuparsi e indica
un nuovo concetto riguardante la Risurrezione che risolve effettivamente il
dilemma. La Risurrezione, per merito dello Tzadik Haim, diventerà lo
strumento per diffondere la Gheulà Shlemà nel mondo. Non pretendo
di capirlo bene. Ci saranno pochi allievi nel mondo; chi avrà creduto
nella risurrezione del Goel Haim risorgerà nel Regno dei Cieli e
sarà in relazione con i suoi allievi sulla terra che lavoreranno per la
Redenzione.
Pesce 447 – La novità riguarda
colui che è risorto che può operare nell'altro mondo. Comunque,
la questione è estremamente profonda e richiede riflessione, ma la
CHIAVE è questa: il Segno Completo della Risurrezione dello Tzadik Haim ha
il potere di diffondere la Gheulà Shlemà nel mondo. E così
potente questo Segno che non importa se allo stato attuale siano in pochi a
sapere della Redenzione. Il mondo così com'è ora non può
ricevere la Redenzione Finale. Sono pochi gli individui che, per una qualsiasi
ragione, avranno il merito di credere nella risurrezione del Goel Haim e nel Segno
Completo della Resurrezione dei Morti.
Pesce 448 – Logicamnte, abbiamo pensato
alla diffusione del Sefer Mishnat Haim. Questo deve essere anche il nostro
progetto in modo che il Messaggio raggiunga chi è destinato ad entrare
nel Nuovo Patto Finale. Tuttavia, sarà la Resurrezione del Goel Haim che
legherà la Redenzione al mondo. Il periodo di purificazione che seguirà
questa Quarta Generazione finale, renderà il mondo pronto ad ascoltare e
a ricevere il messaggio redenzionale.
Pesce 449 – La Gheulà Shlemà
collega il Regno dei Cieli con il mondo e quindi è solo il Segno Finale
e Completato della Resurrezione che realizza il collegamento. Questo è
il GRANDE CUORE della Redenzione Finale. Questa è la nuova ALEF del Nome
Finale. Questo è il motivo per cui il Nome dell'ultimo Unto Goel
è stato creato prima del mondo. Questo è il motivo per cui le
Stelle della Redenzione sono essenziali per collegare il Regno dei Cieli alla
terra nel Segno Completato della Resurrezione dei Morti.
Pesce 450 – Questo è il motivo
per cui i due uomini che attuano il Segno della Risurrezione, il Profeta Elia e
lo Tzadik Haim, devono venire insieme. La Gheulà Shlemà
rappresenta la Resurrezione dell'umanità, di coloro che rimangono e di
coloro che nasceranno dopo la Quarta Generazione.
Capitolo 16
Pesce 451 – 02.07.2014: Anniversario di
'Ba-ha-Zman". Ho sognato di vedere lo Tzadik Haim che insegnava ad alcuni
allievi, io tra loro. Mi ha fatto una domanda che non ricordo con precisione, ma
conteneva la frase: "tutte queste aggiunte a chi si riferiscono?" Ero
un po' confuso, ma ho risposto con un interrogativo "forse ad Ha-Kadosh
Baruch HU?". Questa mia risposta non fu accettata dal Maestro Haim che disse:
"E' come migliaia di fili di plastica"...
Mi sono svegliato abbastanza
spaventato, pensando che si riferisse ai fili che mi coprivano il cervello. Ero
così imbarazzato che pensavo che non avrei raccontato il sogno a
nessuno, ma più tardi Moshe Bardi mi ha chiesto se avevo sognato
qualcosa e ho detto: "Sì, ma non l'ho detto a nessuno e se lo dico
a te sarai l'unico ad averlo sentito". Gli raccontai il sogno. E lui mi ha
domandato perché non volevo raccontarlo. "Ero imbarazzato".
"Imbarazzato da cosa"? ha insistito. "Pensavo che si riferisse
alle coperture intorno al mio cervello".
Pesce 452 – Moshe mi ha detto che il
mio imbarazzo era fuori luogo. "E' un sogno redenzionale che dobbiamo
capire o almeno parte di esso. Se parliamo del cervello, la plastica non ha
significato, la carne o i nervi sì, ma non la plastica. La plastica
è diversa dal ferro o da altri metalli, perché non conduce
calore. Potrebbe alludere al modo o alla ragione per cui ora le persone non
sono in grado di ricevere la Redenzione Finale. Ma tu, Peretz, hai parlato o
scritto qualcosa riguardo al fatto che la redenzione non è stata
ricevuta adesso?". "Sì", ho risposto e gli ho raccontato
del sogno di Giuseppe (Pesce 24 - capitolo 15), in cui si diceva che pochissimi
in questa generazione potranno ricevere la Redenzione. "Forse le migliaia
di fili di plastica si riferiscono a ciò che ostacola le persone dal
ricevere? E' tuttavia, plastica, non ferro o altro metallo; quando arriva il
momento, gli strati di plastica possono essere facilmente rimossi e le persone
saranno in grado di ricevere la Redenzione Finale con un cervello chiaro.
Pesce 453 – In seguito ho raccontato il
sogno a Paolo e Nodà, che ha suggerito che il sogno forse alludeva alle
aggiunte indesiderate, specialmente dei rabbini dopo lo Zohar, che coprivano
una relazione più diretta con il Santo Benedetto.
Pesce 454: DIARIO: Oggi sono andato con
Asher al bar Aroma per prendere un caffè. Asher ha espresso una sua
opinione che forse una delle ragioni per cui servirebbero le Case di Rifugio, a
parte la loro effettiva protezione, è che le persone non vedano
ciò che accade nel mondo in quel momento. "E' come la moglie di
Lot", spiegò Asher, "che non si sarebbe dovuta voltare per
guardare indietro e fu trasformata in una colonna di sale". Ho trovato la
spiegazione di Asher molto originale e acuta.
Pesce 455 – 03.07.2014: Ho sognato di
cantare canzoni gioiose a Dio Onnipotente con voce forte. Successivamente ho
sognato di camminare su binari in una sorta di foresta nello Yemen.
Questi sono segnali positivi
riguardo alle spiegazioni di ciò che è scritto sopra su
"migliaia di strati di plastica". Devo, tuttavia, cercare di capire
meglio questa "Nuova Mishnà".
Pesce 456 – Se è così,
tuttavia, che cosa dobbiamo imparare? Cosa c'entra con la Gheulà Shlemà?
Che cosa intende insegnarci qui il Goel Haim? Possiamo pensare che tutti i
nuovi insegnamenti relativi alla Resurrezione dello Tzadik Haim e tutti i Segni
Completi del nome definitivo "EHEYE" vengano per dissolvere le
migliaia di fili di plastica che ostacolano i pensieri e i sentimenti di ognuno
di noi e una relazione diretta con Dio Onnipotente. Grande frase, lo so, ma la
Resurrezione dello Tzadik Haim e il Nuovo Rapporto di vicinanza e legame tra il
Regno dei Cieli e la terra sono tutte cose nuove. Non è quindi strano
parlare di una nuova relazione diretta con Ha-Shem Baruch Hu. Tutta la storia è
sfociata in questo, per merito della scelta di Dio Onnipotente del Goel Finale
Haim.
Pesce 457 – Il Maestro Haim ha fatto di
me un ebreo yemenita e ciò mi ha procurato una grande gioia interiore. Gioia
raddoppiata dalla consapevolezza che la tradizione ebraica yemenita è la
più antica e più elevata rispetto alle altre, eredità di
ottanta famiglie di Hachamim che, ai tempi del profeta Geremia, lasciarono
Gerusalemme dietro suo consiglio, vent'anni prima la distruzione del primo
Tempio, ba-avonot, per poi stabilirsi nello Yemen. Rispetto alle altre
tradizioni ebraiche, solo gli ebrei yemeniti non videro la distruzione del
primo e del secondo Bet Ha Mikdash.
Pesce 458 – Nota è anche la
risposta dei capi rabbini yemeniti ad Ezra lo Scriba che
"ordinò" loro di tornare a Gerusalemme: "Non abbiamo
visto la distruzione del primo Tempio e non intendiamo vedere la distruzione
del secondo Tempio. Torneremo a Gerusalemme, a Dio piacendo, al tempo del Terzo
e Ultimo Tempio che non sarà mai più distrutto".
Dopo il sogno sulle migliaia
di fili di plastica, ho sognato di cantare inni di gioia a Dio Onnipotente e di
camminare sui binari che attraversavano una foresta yemenita. Anche qui ci sono
livelli intimamente diretti con Ha-Shem Baruch Hu. Siamo così sulla buona strada con queste
indicazioni. L'immediatezza
di Ha-Shem Baruch Hu rappresenta un grande scopo della Redenzione Finale.
Pesce 459 – La Gheulà Shlemà
ha i suoi nuovi parametri che danno una nuova comprensione e quindi una nuova
via per poter essere vicini ad Ha-Shem, cosa assolutamente necessaria per la
maggior parte degli ebrei e certamente per l'umanità.
Pesce 460 – La discussione riguarda l'argomento
che ho iniziato a scrivere in ebraico (Drush le-Pesah 5775) e tratta l'ascesa intermedia
di Mosè e della nuova Mishnah ricevuta riguardante il suo tentativo di
ricevere da Ha-Shem la Via di Mezzo degli Attributi da consegnare ad Israele.
Mosè chiese un sistema di leggi diretto al cuore di Israele e quindi con
meno enfasi sui dettagli. Moshè Rabbenu ci provò, ma ad ogni
tentativo Ha-Shem rifiutò; la ragione principale era che se una simile via
fosse stata adottata e poi trasgredita, non ci sarebbe stata correzione
plausibile. Dopo 40 giorni e 40 notti di quella seconda ascesa, Ha-Shem disse a
Mosè: "Ritaglia due Tavole di pietra come le prime" (Deut. 10:
1).
Pesce 461 – Non ho ancora ulteriori cognizioni
sui dettagli di quella seconda ascesa. In ogni caso, non fu accettata in quel frangente.
Precedeva di molto i tempi. Tra l'altro, 1500 anni dopo, anche Yeshua
cercò di rinunciare alla perfezione della Via di Mezzo degli Attributi,
come li aveva ricevuti dagli Esseni, ed essi uscirono distorti come il
Cristianesimo stesso. Invece della Via di Mezzo, il cristianesimo paolino andò
all'estremo opposto abbandonando la Torà e le sue leggi. Non funzionò
perché era storicamente 2000 anni in anticipo. Tuttavia, non può
essere annullata l'essenza di quella seconda ascensione e postuliamo che abbia
il suo posto nella Gheulà Shlemà e sia correlata al soggetto in
questione. La Via di Mezzo rappresenta la perfezione degli Attributi e
può essere raggiunta dalle persone in modo diretto senza dover studiare
l'intera Tradizione, per merito del Goel Haim.
Pesce 462 – “Siamo tutti della stessa
carne" rappresenta la grande nuova generalità che sta dietro alla
Via di Mezzo.
Pesce 463 - Ho sognato che lo scopo del
mio essere nel mondo è il Nuovo Rito e il Nuovo Patto...
Pesce 464 – 29.07.2014, 2 Menahem Av
5774, 7 Regno della Giraffa 3967. Nodà ha sognato di vedere Ariel
Sharon, la pace sia su lui, sopra le nuvole, seduto a un tavolo, vestito di
bianco, molto serio; guardava la sottostante Gaza; prese uno Shofar dal tavolo
e lo suonò...
E' il 22esimo giorno di Tzuk Eitan, l'operazione
militare che coinvolge Israele nel territorio di Gaza, da dove venono lanciati
razzi nel sud. Abbiamo fatto il segno, Paolo ha suonato lo Shofar sull'altare
nella mia stanza.
Siamo al 20 agosto e la
situazione non è ancora chiara; lo Shofar di Ariel significa la fine o la
ripresa della guerra? Staremo a vedere.
Pesce 465 – Del testo "Drush per Pesah 5775" devo accorciare il primo
capitolo perché si dilunga sul peccato dello Zohar e dei 400 anni da Tzfat
alla Shoà, nel ciclo di ritorno del Patto tra le Parti, con 400 anni di
schiavitù alla falsa dottrina zoharistica che distrugge la vera fede
della Torà. La Drashà spiega la seconda Ascesa di Moshe Rabbenu:
la sua grande delusione per il Vitello d'oro fatto dal popolo dopo aver visto
così tanti miracoli di Ha-Shem. In sostanza, Mosè desiderava un
Nuovo Patto come quello che avrebbe ricevuto il profeta Geremia, mille anni più
tardi, prima della distruzione del primo Tempio (menzionato nel capitolo 31 di Geremia).
Pesce 466 – Diciamo che la Nuova Via
che Mosè cercava porta il nome di äãøê äàîöòéú äùìîä, la Perfetta
Via di Mezzo, che è in intimo rapporto col Nuovo Patto di Geremia e
trasmette una nuova qualità di fede nella quale la Torà entra nel
cuore della persona, dal più piccolo al più grande ecc. La
storia, però, non è ancora arrivata alla sua realizzazione.
Persino il ritorno in Israele per ricostruire il Secondo Tempio non fu alla
luce del Nuovo Patto ma fu piuttosto un Rinnovamento della Torà.
Pesce 467 - Gesù nella sua breve
missione messianica tentò di realizzare il nuovo patto di Geremia, anche
se si rese conto, allorquando i suoi insegnamenti erano rifiutati dai dottori
della legge, che non poteva attuarlo completamente. Quindi diede il segno del
"Figlio dell'Uomo" che sarebbe arrivato alla fine. Egli dovette
ammettere che la sua Missione Messianica intendeva salvare le Pecore Smarrite
della Casa di Israele. Tuttavia, bisogna rendersi conto che i discorsi di
Gesù non intendevano rinnovare la Torà. Disse chiaramente:
"Non pensate che io sia venuto per abolire la Torà o i Profeti; non
sono venuto per abolire ma per adempiere" (Matteo 5: 17).
Pesce 468 - Se l'idea è di
"adempiere", non si riferisce al realizzare le mitzvot che sarebbe
senza novità. Allo stesso modo nell'adempimento dei precetti della Torà
non c'è nessun fine messianico. Ogni ebreo è comandato a farlo.
Gesù operava per uno scopo messianico che non poteva definire
chiaramente per molte ragioni, ma che cercava di insegnare tramite le parabole sul
Regno dei Cieli. Fu lui a portare un nuovo messaggio sulla venuta del Regno dei
Cieli che lo coinvolse personalmente, con la sua morte sacrificale e la sua
risurrezione. Quello sarebbe stato anche il mezzo per redimere il gregge
smarrito della Casa di Israele.
Pesce 469 – Deve essere compreso che un
nuovo messaggio riguardante la sua risurrezione nel Regno dei Cieli e il Nuovo
Compimento e Completamento della Tradizione della Torà richiese un Nuovo
Patto per continuare nella storia. Una vera lettura dei Vangeli, dopo la
rivelazione dei Segni Completi, confermerà questo e una comprensione del
materiale nascosto insegnato nella Scuola degli Esseni stabilita dal Maestro di
Giustizia rafforzerà la questione. Vediamo anche che il Cristianesimo
è stato formulato nei termini del Nuovo Patto di Geremia e del Nuovo Testamento
Cristiano di quel Patto.
Pesce 470 – Il Nuovo Patto del profeta
Geremia rappresentava la Perfetta Nuova Via di Mezzo che Mosè aveva
cercato di ricevere per il popolo di Israele nella sua seconda ascesa;
così anche Gesù nella sua missione messianica ricercò
prima del tempo per Israele quella Perfetta Via di Mezzo che diede vita ad una
nuova fede che uscì dal tracciato della Torà e dalla vera fede
monoteista.
Pesce 471 – Pertanto il Drush tocca
solo questo punto riguardo alla Missione di Gesù mentre la spiegazione della
Perfetta Via di Mezzo, che deve ancora essere definita, inizia a prendere forma
nel contesto dei Segni Completi.
Perché io sono un Asino
della razza degli Asini
Che a fatica tiene il passo
della Quarta Generazione
E della Via di Mezzo, negli
anni a venire
Con il Giudizio Terribile con
così tanti morti
Ma anche grande salvezza e
miracoli indicibili
Per salvare chi ha fede, i coraggiosi
e i prodi;
Pesce 472 -
E sarà rivelata la Via
di Mezzo
In quel noto Patto Nuovo per
tutta la storia sigillato
La misericordia di Dio sul
mondo dopo quel Grande Giorno
Aprirà i Sei Segni per
rimanere in eterno
Tutti gli occhi si apriranno e
inizieranno a vedere tramite
La superficie di chi ha un
cuore di rugiada
E il latte e il miele
scorreranno giù dalla Via Lattea
E le Mazalot di Leviathan con
la Via di Mezzo.
Pesce 473 -
Quindi ora ascolta un nuovo
tipo di canzone
Perché le Mazalot di Leviathan
non ci fanno sbagliare
E ti ricordi quel mare e
quella balena
Az yashir Moshe u-bnei yisrael
Il mare è il Yam suf e
la balena è nascosta
Per essere rivelata dallo
Tzadik che è nascosto
A quel tempo canteranno le
stesse Mazalot
E az yashir avrà un anello molto nuovo
Pesce 474 -
Az yashir: canterà l'Uccello
Risorto
Mentre la canzone diella
Battaglia del Pesce distrugge le convinzioni assurde
Canterà l'Asino
sorridente con i suoi pesi
Mentre mangia il Pane che
apprezza tanto
Canterà la Tartaruga Illuminata
con gioia profetica
E gli alti alberi del Regno della
Giraffa
Canterà la Stella della
Divina Proiezione
Nella Chiave del Tredici della
Resurrezione
Pesce 475 –
Canterà l'Armadillo nel
suo Shabbat
Quando tutti torneranno a
nutrirsi secondo natura
Canterà contento il
grande Lago di Sale
la Leviatanit è viva ed
esalta Dio
Una profonda Base di nuova
sicurezza
La primavera della saggezza dalla
Valle di Mercurio
La Corona di Santità
è una triplice preghiera di vita
E la Fine del Minuto ha
ravvivato la Leviathanit.
Pesce 476 -
Canterà il Profumo
Celeste con inni d'amore
Come un Leone che studia nella
sua Tana di Sopra
E alla fine canterà
anche la Bellezza del Paradiso
Per la vicinanza a Dio a tutti
e a tutto.
/////////////////
Quindi vuoi capire di cosa
parla questa filastrocca?
E' da cantare o da urlare?
Cosa è successo alla
mia testa, perché è così lontana?
La Via di Mezzo è il
progetto di una stella?
Eppure se da Giacobbe quella
Stella si diffonde
E da un estremo all'altro
finisce
Quindi dalla Testa alla Guarigione
faremo appello
Essere retti con Dio con un Patto
e un Sigillo.
Pesce 477 -
Perché una Stella è
passata da Giacobbe alla Redenzione Finale?
Non è stato sufficiente
scegliere il Goel, risorto nel Regno dei Cieli?
O non è sufficiente la
Casa di Preghiera di 7 Piani, 13 Altari e Tappeto dell'Islam?
O non era abbastanza per
passare attraverso la Quarta Generazione e il grande e terribile Giorno del
Signore,
per risvegliarsi veramente al
servizio di Dio?
Pesce 478 –
Ma ascoltate bene, la Stella
di Abramo doveva passare attraverso 4000 anni di storia
e la stella di Malchitzedek ricoprire
due cicli di 2000 anni
e solo allora il mondo
è nella posizione stellare della Redenzione Finale nei segni di Giacobbe
e una stella di Giacobbe
doveva passare
affinché le Stelle Redenzionali
del Libro delle Stelle di Abramo
potessero essere rivelate, come
insegnatoci dal Goel Finale Haim nei Segni Completati.
Pesce 479 –
La ragione di tutto ciò
è che le Stelle della Redenzione legano il Regno dei Cieli al mondo
E per questo motivo la
Perfetta Via di Mezzo non poteva essere rivelata prima del tempo della Gheulà
Shlemà
Affinché la Torah sia
dentro di noi e scritta nei nostri cuori, mai più da violare,
il Grande Vincolo tra il Regno
dei Cieli e il mondo deve essere completato e ciò si realizza attraverso
le Stelle Redenzionali del Libro di Abramo, nostro padre e padre di una
moltitudine di nazioni, come rivelato nel Primo Grande Segno delle Stelle.
E dopo che vengono rivelate le
Stelle del Grande Carro, il Tribunale di Mordechai, Ester nel Regno di
Ahashverosh, la Rosa di Giacobbe, la Stella che Stupisce, la Bocca del Leviathan,
le 13 Nuove Costellazioni del Grande Pesce Leviathan e la Stella della NUN, il
Grande Pesce Leviathan è felice e finalmente può sorridere e
cantare le nuove melodie di Az Yashir.
Pesce 480 -
Ed è per questo che la
Stella di Malchitzedek in seguito chiamata Stella di Cristo per 2000 anni
è chiamata la Stella che Stupisce nella Redenzione Finale. Perché
le Stelle della Redenzione legano il Regno dei Cieli alla terra, cioè
alle persone sulla terra. Sono quindi le Stelle della Redenzione a portare nel
mondo la Perfetta Via di Mezzo. Ma è la Stella che Stupisce che riceve la
decima delle Stelle della Redenzione e le trasforma in Pane nella sua Casa del
Pane (Beth Lehem) che può essere mangiato dalle persone nel mondo.
Quindi, senza la Stella che Stupisce, le Stelle della Redenzione non potrebbero
legare il Regno dei Cieli al mondo. Così l'Asino mangia il Pane e
racconta il nuovo tempo, perché è giunto il Goel Haim, il
"figlio dell'uomo" profetizzato al tempo di Gesù. E quando
arriva quel momento con il Goel Finale, il Regno dei Cieli è Completo e
le Stelle della Redenzione del Libro di Abramo sono rivelate e la Stella che Stupisce
per mezzo degli Asini del Goel riempie molte pagine con il meraviglioso Nuovo
Pane che porta la Torà dentro di noi e lo scrive nei nostri cuori. Hi-haw, hi-haw, hi-haw.
Capitolo 17
Pesce 481 - Aggiunta: 29.09.2014: Solly
K. ha sognato alcuni giorni fa di prendere un caffè con Peretz in un bar
a Hebron. Per la strada c'era un gruppo di pacifisti pro-palestinesi
dall'Europa. Ad un certo punto, Solly cercò Peretz ma non lo trovò...
Un sogno negativo che mi
accusa di non aver pregato abbastanza per Israele a Tzuk Eitan e per la totale
distruzione di Hamas. Non avevo pregato abbastanza per la difesa della Terra di
Israele, promessa in eredità ai nostri Padri e Madri sepolti a Hebron. Prima
della fine dei 50 giorni di Tzuk Eitan ho fatto una lunga preghiera per la
distruzione di Hamas e di tutti i fanatici islamici che odiano Israele e ne
auspicano la distruzione.
Pesce 482 – Ritorno qui sull'importante
sogno di Nodà (capitolo 15, pesce 13) che è arrivato qualche
giorno prima di Tzuk Eitan.
Pesce 483 -
Pesce 484 – Ho finito di leggere un
libro importante, consigliatomi da Liat Levi e regalatomi da Solly K. scritto
da Nissim Dana "?ìîé ùééëú äàøõ äæàú" – A chi appartiene questa terra? uno studio dal Corano e da
fonti islamiche riguardanti il popolo ebraico, la Torà e il loro
rapporto con Gerusalemme e la Terra Santa. E' in ebraico ma c'è anche un
riassunto del testo in inglese (e in arabo) e desidero riferire la sua
conclusione in modo che sia inclusa in Sefer Mishnat Haim.
Pesce 485 -
Sullo sfondo dell'amara lotta in
atto fra ebrei e musulmani sul destino della Terra Santa per diverse
generazioni, possiamo riassumere le discussioni presentate in questo libro con
diversi commenti.
Nel Corano, che secondo
l'Islam è parola di Allah, di cui non c'è nulla di più
santo, ci sono circa dieci punti che affermano che Allah lasciò la Terra
in eredità al popolo di Israele. Non vi è, infatti, alcuna
menzione nel Corano di qualsiasi lascito della Terra Santa ai musulmani, agli
arabi, ai palestinesi o a qualsiasi altra nazione se non al popolo di Israele.
Pesce 486 -
L'affermazione che la
conquista della Terra Santa da parte della nazione di Israele dalle nazioni
(arabe) che vivevano qui precedentemente (Cananei, Gebusei, ecc.) non ha un fondamento
serio, poiché secondo l'Islam il popolo di Israele fu comandato da Allah
a conquistare la Terra dopo che era stato contaminato da quelle precedenti
popolazioni.
Per quanto riguarda
Gerusalemme, che non è affatto menzionata nel Corano, chiunque legga la
sura 2 (87) del Corano, dal versetto 142 in avanti, giungerà a una
semplice conclusione: il fedele musulmano quando prega deve rivolgersi verso la
Ka'bah alla Mecca, mentre rivolgersi in preghiera verso Gerusalemme ha l'unico
scopo di indurre gli israeliti ad adottare l'Islam come religione, e
nient'altro.
Pesce 487 -
Per quanto riguarda il Monte
del Tempio, ci sono abbondanti testimonianze sul suo essere un luogo santo, ma
prima di tutto per gli ebrei. Ciò può essere chiaramente appreso
dalla descrizione della visita al Monte del Tempio fatta da Omar, il secondo
Califfo, nel 638. Inoltre, importanti personalità musulmane - tra cui
Ibn Taymiyyah, Ibn Khaldun e Hassan Turabi - hanno trattato a fondo questo
argomento nella storia islamica. A questo proposito, si dovrebbe menzionare la
testimonianza di Aisha, l'amata moglie del profeta dell'Islam, che negò
l'idea che il Profeta fosse effettivamente salito in cielo; piuttosto, descrisse
la sua cavalcata notturna come un sogno.
Pesce 488 – (altre citazioni dal libro)
Il Corano contiene decine di soggetti ebraici. Fonti arabe descrivono le
circostanze in cui Maometto soggiornò nelle scuole ebraiche, dove i
testi ebraici venivano letti in ebraico e spiegati in arabo.
Nel primo periodo
dell'attività profetica di Maometto - il periodo della Mecca, che
durò dal 610 al 622 - l'atteggiamento del Corano nei confronti degli
ebrei e dell'ebraismo è positivo, molto più di quello che si
manifesta nel periodo di Medina (622-632). Per esempio, i padri della nazione
ebraica sono elencati nel periodo della Mecca secondo l'ordine della loro
apparizione nelle fonti ebraiche - Abramo, Isacco e Giacobbe - come nei
seguenti versetti rappresentativi.
Pesce 489 -
Ricorda i nostri servitori,
Abramo, Isacco e Giacobbe (Corano: 38 (38): 45)[5]
Lo dotammo (Abramo) di Isacco
e di Giacobbe e facemmo di ciascuno un profeta (19 (44): 49).
Conferimmo a lui (Abramo)
Isacco e Giacobbe e guidammo ciascuno di loro nel modo giusto (6 (55): 84).
Allo stesso modo, il Corano tesse
le lodi della Torà di Israele nel periodo della Mecca: "Dì,
chi consegna il Libro che Mosè ha portato per far luce e dare istruzioni
alla gente (6 (55): 91-92).
Pesce 490 -
Abbiamo dato a Mosè il
Libro per impartire la nostra piena benevolenza a coloro che fanno del bene,
per presentare le cose in modo ordinato e per portare istruzione e misericordia
in modo che credano di poter incontrare il loro Signore (6 (55): 154).
Abbiamo lasciato il libro ai
figli di Israele. E' una fonte di istruzione ed un segno di memoria per il
cuore sagace (21 (73): 48).
E prima di esso (il Corano) -
(c'era) il Libro di Mosè, un paradigma e una fonte di misericordia (11
(52): 17; 46 (66): 12).
Pesce 491 -
In contrasto con le selezioni
di cui sopra del periodo della Mecca, il periodo di Medina apportò
cambiamenti significativi: soprattutto, Ismaele che viene coerentemente
collegato ad Abramo, e solo allora gli altri due antenati della nazione ebraica
menzionati:
Dissero (i figli di Giacobbe
al loro padre): Adoreremo il tuo Dio e il Dio dei tuoi padri, Abramo e Ismaele
e Isacco (2 (87): 133).
Dì, noi crediamo in
Allah e in ciò che ci ha trasmesso dall'alto ... Ad Abramo e Ismaele e Isacco e Giacobbe (3 (89):
84).
Vi abbiamo rivelato (a Maometto, parole profetiche)
proprio come abbiamo rivelato ... ad Abramo e ad Ismaele, a Isacco e a Giacobbe
(4 (92): 163.
/////////////////
Pesce 492 – Gli integralisti islamici
che odiano il popolo ebraico e operano per distruggere lo Stato d'Israele, sono
detestati dall'Alto e verranno distrutti e sradicati, perché non può
esserci pace finché esistono. Sono esseri irrazionali e nessun
ragionamento può riportarli alla razionalità. Sono crudeli e
amano la crudeltà, come belve assetate di sangue e non hanno in cuor
loro alcun sentimento per la vita umana. Quindi dovranno essere eliminati per
il bene dell'umanità. Sono quelli che in realtà disconoscono
Abramo, Isacco e Giacobbe, Sara, Rebecca e Lea a Hebron e Rahel a Betlemme.
Possa Dio Onnipotente difendere i Patriarchi e le Matriarche e il Suo popolo
eletto Israele e distruggere e spazzare via completamente tutti i fanatici
islamici perché solo la loro morte permetterà una pace futura. Amen.
Pesce 493 – 01.09.2014: Ho sognato di
essere in una casa simile a quella in cui abitavo nel New Jersey, fino ai 18
anni). Era vuota e anch'io mi sentivo molto vuoto. Poi sono uscito e ho visto
il Maestro Haim e questo mi ha riempito interiormente ed ero felice. Quando mi
sono svegliato, ho pensato al verso (Proverbi 1: 20) çëîåú
áçåõ úøðä (La saggezza al di fuori
sarà gioiosa).
Pesce 494 - Giuseppe ha sognato (04.09.2014)
di essere con Jaffa in una sala studio di una sinagoga in cui un rabbino teneva
lezioni di Torà e Talmud. Molti ebrei seguivano la lezione e anche
Peretz era presente. Il rabbino parlò di argomenti di Torà e parlò
degli Tzadikim, ma le sue idee non erano chiare, un po' insipide e persino
ironiche, tuttavia positive e diede alcuni esempi (suppongo di chi considerava Tzadikim).
Poi si rivolse a Peretz e con ironia chiese: "Potrebbe uno Tzadik sapere
se morirà alle 17:00?" Peretz alzò lo sguardo e con un mezzo
sorriso disse "Sì, certamente". Il rabbino ne fu molto
sorpreso. Peretz poi si alzò in piedi e chiese il permesso al rabbino di
parlare. E disse: "Vedete, il lavoro del (vero) Tzadik è sotto un
Mazal molto particolare e deve dedicare il suo tempo a quel Mazal. Bisogna
distinguere tra Tzadikim e Tzadikim Nascosti". Il rabbino fu sorpreso da
queste parole che non si aspettava. Peretz era vestito bene con una camicia
bianca e una cravatta. Giuseppe capì che un libro o un documento
dovevano essere scritti...
Pesce 495 - In molti testi ho parlato
degli Tzadikim Nistarim con il permesso dello Tzadik Haim, che era a capo dei
36 Tzadikim Nascosti nella sua generazione. Ho anche menzionato il fatto che si
addossano i decreti del Tribunale Supremo per evitare che decreti devastanti di
morte cadano sul mondo. Ho anche spiegato che non bisogna confondere il termine
Tzadik con Tzadik Nistar (Nascosto). E ho accennato all'Ascesa degli Tzadikim
Nascosti (chiamati anche bnei 'aliyah, coloro che salgono) e del loro livello
di elevazione nei Mondi Superiori Nascosti. Forse ora qui in Israele, in
particolare a Beer Sheva, dove il termine 'Tzadik' è abusato, è
necessario un documento che spieghi e chiarisca l'argomento.
Pesce 496 – Non ho mai parlato del
Mazal del vero Tzadik e non ci ho mai pensato, anche se di sicuro questa
è un'indicazione dallo Tzadik Haim. A Dio piacendo, devo riflettere su
questo argomento.
Potrei dire, ma con molta trepidazione,
che lo Tzadik Haim mi aveva concesso per un periodo di tempo prima che si
ammalasse di quell'ultima sofferenza che durò quasi due anni, dal 1980
al giugno 1982, di sottostare ad un Nuovo Mazal che appartiene agli Tzadikim
Nascosti. Credetemi, mi è difficile parlarne. Dopo 33 anni di Segni d'asino,
Segni di Meshullam e molti altri, compresi quelli inferiori della Coda, parlare
di quei momenti più elevati della mia vita è abbastanza difficile
Pesce 497 - Sono la Coda dell'Asino che
mangia il Pane o la Coda di Israele o la Coda del mondo? In realtà non
lo so, ma sicuramente sono la Coda dei Segni Completi che raggiunge e tocca
terra. Questo, suppongo, mi dà il permesso di scrivere parole nuove per
il mondo. Come coda non posso ferire nessuno e posso solo dimenarmi, talvolta
tocco le stelle e talvolta tocco terra, ma sempre e solo con buone intenzioni. Avrei
potuto aspirare ad essere uno Tzadik vero ma sono invece diventato una vera Coda.
Potrei forse lamentarmi per tutte le meraviglie che mi ha mostrato Dio
Onnipotente tramite lo Tzadik Haim, Goel Finale della storia?.
Pesce 498 – Ho intravisto quel Mazal
molto particolare sotto il quale camminava lo Tzadik Nascosto. Non ricordo per
quanto tempo sono stato in quella dimensione superiore, forse 3 anni fino alla
malattia dello Tzadik. Ricordo quando arrivava Shabbat ed ero pervaso nel mio
essere con l'elevazione dei pensieri e di sensazioni piacevoli ad ogni passo.
Per strada, mentre camminavo, dovevo solo dare alle mie gambe la direzione
desiderata e quelle andavano avanti da sole. Dovevo persino essere avvertito
dal Maestro Haim a non esagerare con il mio sorriso perché la gente lo
trovava strano e non capiva. In effetti, ogni movimento e ogni pensiero erano
così pieni di piacere e di comprensione che il risultato naturale era un
sorriso beato che dovevo ridurre volontariamente davanti agli estranei.
Pesce 499 - Guardare le persone non significava
guardare un corpo o una faccia. Mi trovavo ad osservare lo spirito della
persona o forse qualcosa della sua anima. Ogni persona era un mondo a sé
e lo Tzadik Haim mi aveva dato per un po' il permesso di guardare i raggi di
luce che scendevano dalla stella sulla persona. Tutto era completamente diverso
in quel Mazal incredibile del vero Tzadik. Ogni cosa aveva un nuovo significato
in continua evoluzione. Il mondo stesso, per così dire, si annullava in
esso. Ricordo la prima volta che mi fu permesso di iniziare a mezzanotte l'Ascesa
nella Stanza Speciale e la mattina seguente quando incontrai lo Tzadik come
previsto al bar. Era come se vedessi il
vero Tzadik Haim per la prima volta.
Pesce 500 – Mi sembrava molto
più alto del solito. C'era sul suo volto una forza che rifletteva
un'elevazione mai vista prima. Lo Tzadik sapeva che ero entrato in quella nuova
dimensione. Certo che lo sapeva; era lui che mi dirigeva segretamente e sapeva
esattamente in che stato fossi o che punto la mia comprensione avesse
raggiunto. Come d'abitudine, mi alzai dalla sedia quando vidi entrare il
Maestro, che, avvicinandosi a me, aveva una specie di sorriso sapiente sul suo
volto, compiaciuto del fatto che avessi finalmente visto qualcosa dei livelli
che aveva menzionato per anni. Poi si sedette, mi guardò e mi disse:
"Atà roeh, Peretz, ha-col hevel va rek" (vedi, Peretz, tutto
è vanità e vuoto). "Lo vedo, Morè, lo vedo".
Pesce 501 – Parole incredibili,
incomprensibili a chiunque non fosse parte coinvolta in quel momento. Non sono
uno scrittore per descriverlo ma era la prima volta che vedevo il mondo dalla
posizione di quel Mazal superiore in cui procedeva lo Tzadik Haim. Da esso,
tutti gli aspetti 'mondani' diventavano praticamente privi di significato.
Tutte le cose terrene risultavano inferiori, insignificanti, prive di
verità e di fondamento, senza qualcosa che valesse la pena seguire, "vanità
e vuoto". In due parole il Maestro Haim aveva dimostrato di sapere
esattamente quello che stavo vedendo. Ha-Morè Haim era felice che salito
per vedere il mondo in una luce completamente diversa ed ancora più
contento che avessi finalmente visto qualcosa del Morè, dopo anni di ascolto
e di fede.
Pesce 502 - Spero di non essere
frainteso in futuro su ciò che ho qui scritto. Ho riportato la
verità perché il sogno di Giuseppe menzionava il particolare
Mazal sotto il quale sottostanno i veri Tzadikim Nistarim. Ho riferito di
ciò che mi è stato concesso di vedere su una dimensione superiore
che la gente comune non può vedere. Esisteva comunque una corrispondenza
con il livello che avevo toccato nella Sala Consacrata che lo Tzadik Haim mi aveva
preparato, ma la Kedushà all'interno della Stanza proveniva da un
livello di Santità Superiore, che è prerogativa dell'Ascesa dei
Giusti Nascosti. Quel livello era, per così dire, un Corridoio verso la
Santità, ma a me non era permesso oltrepassarlo.
Pesce 503 – Non avevo ricevuto il
permesso di entrare nella Kedushà Superiore. Non mi era permesso vedere
gli angeli della Kedushà. Gli Tzadikim Nistarim sono in contatto con gli
angeli ad ogni livello della loro Ascesa. Per circa 3 anni, tuttavia, prima della
malattia dello Tzadik, ero nella Santità Superiore del Corridoio che
aveva sede in una stanza privata dell'appartamento in cui vivevo in corso
Plebisciti a Milano. Ciò che potevo distinguere apparteneva alla Kedushà
Superiore. Quello che ero in grado di vedere del mondo esterno apparteneva al
Mazal Superiore. Quando lo Tzadik assunse su di sé il decreto, possedevo
ancora quella stanza e vi potevo entrare, secondo le regole impartitemi: una
doccia prima di entrare a mezzanotte in punto, vestito normalmente ma avvolto
in un lenzuolo di lino bianco.
Pesce 504 – Quella Santità
Superiore, anche a livello del Corridoio in cui mi trovavo, era sconosciuta al
mondo, tranne che ai Giusti Nascosti. Era anche un livello alquanto pericoloso,
in cui si può essere puniti con la morte se non si presta la debita attenzione
o si commettono errori imperdonabili. Questo era vero anche nel caso mio, ma io
ero sotto la severa tutela dello Tzadik Haim e, ovunque si trovasse, mi teneva
sempre d'occhio per potermi proteggere se necessario. Ricordo che una volta caddi
svenuto e mi ridestai sul pavimento. In seguito il Morè Haim mi disse
che sarei morto se non fosse stato per il suo intervento.
Pesce 505 – Ho spiegato altrove che lo
Tzadik Haim aveva santificato quella stanza e per quasi tre mesi non mi aveva
permesso di entrarvi. La Stanza era coperta con la Santa Luce dall'alto e con
le Sacre Nuvole e con un livello di Santità dal Profeta Elia; dovevano,
per così dire, "stabilirvisi" prima che mi fosse dato il
permesso di entrare. Si potrebbe pensare alle Nuvole di Gloria che riempivano
il Mikdash durante l'Inaugurazione del Primo Tempio del Re Salomone con i Cohanim
che non vi potevano entrare. La Santità della Stanza, tuttavia, proveniva
dalla Santità Nascosta dall'alto che è una categoria a parte dei
livelli segreti superiori.
Pesce 506 – Con lo Tzadik malato, divenne
più difficile per me entrare nella Stanza. Mancava la gioia e la mia
costante serietà per lo stato di salute dello Tzadik mi impediva di
entrare, perché come è noto la Kedushà deve sempre
accompagnarsi alla felicità interiore. Con la malattia del Maestro,
tuttavia, si verificò un cambiamento nelle visioni che percepivo nella
Stanza. Non avvenne tutto in una volta, ma progressivamente, ogni volta con
nuove realtà e nuove prospettive di comprensione. Cercando di spiegarlo
in parole semplici, mi sentivo come un neonato ancora protetto dall'Alto.
Fish 507 – Una più completa
comprensione di ciò avvenne solo dopo la morte e la resurrezione dello
Tzadik Haim. Ero stato provvisto di una "nuova neshamà finale"
entrata dopo l'elezione del Goel Haim, voluta da Dio Onnipotente. Una nuova anima
è una rarità nella storia. Le anime di tutti gli esseri al mondo
esistevano da prima. Una nuova neshamà entra nel mondo quando c'è
un compito molto particolare da svolgere, in una nuova fase storica della
storia. La mia anima era anche nel mondo precedente, come mi aveva riferito il
Maestro, dicendomi che ero nato e vissuto in Calabria circa 600 anni prima, e,
ancor prima, avevo vissuto ai tempi del Talmud. Qui, grazie a Dio Onnipotente, si
trattava di una nuova neshamà mai prima d'ora esistita, attiva per la
Redenzione Finale.
Pesce 508 – Con la malattia dello
Tzadik non ero più in grado di conoscere, vedere e sentire l'elevazione
dello Shabbat. E dopo la Resurrezione di Tzadik Haim e il Segno di Ba-ha-Zman,
ho dovuto smantellare, per così dire, i livelli che avevo
precedentemente conosciuto, e con il sogno di Nelda Levi sono diventato il
primo Asino a mangiare il Pane e la mia vita si è dedicata, grazie a Dio
Onnipotente, alla Redenzione Finale per merito del Goel Finale Haim, Giudice
Unto del Regno dei Cieli. Il sogno di Giuseppe, tuttavia, mi ha costretto a
ripetere alcune parole sul fatto che i Giusti Nascosti sono ad un livello
completamente diverso e superiore a quello che il mondo ebraico, specialmente
negli ultimi 450 anni, ha chiamato col nome di Tzadikim.
Pesce 509 – Il termine Tzadik qui in
Israele è diventato uno stereotipo, senza alcun riscontro nella
realtà. Gli ultimi secoli hanno visto migliaia di studiosi di
Torà, talmidei hachamim, rabbini hassidici chiamati dai loro fedeli
'Tzadikim' o 'Mekubbalim Kedoshim' e così via.
Pesce 510 - La verità è
che quasi tutti credevano nella falsa dottrina di Atzilut senza sapere che
è idolatria pura e credevano nello Zohar e nei libri della cosiddetta
Kabalà.
Capitolo
18
Pesce 511 – Comunque, non spetta a noi
giudicarli. Molti di loro procedevano lungo i santi sentieri della Torà
al meglio delle loro capacità e con grande fede. Abbiamo spiegato altrove
che il lo stesso Sommo Sacerdote, Aharon, sebbene fosse coinvolto nel peccato
del Vitello d'oro e dichiarò erroneamente "Hag le-Ha-Shem mahar -
domani sarà festa per il Signore " (Esodo 32: 5), non commise
idolatria. Semplicemente non era in grado di capire i pensieri idolatri della
moltitudine mista finché non ne vide l'applicazione con il Vitello. Solo
allora capì e in quel frangente Mosè scese dalla montagna e, vedendo
l'atmosfera orgiastica, si adirò e frantumò le Tavole. Il peccato
del culto idolatra egizio era assai grave, ma Aharon nella semplicità
della sua "temimut", era in buona fede.
Pesce 512 – Così è il
giudizio personale verso tutti quegli individui che hanno dedicato la loro vita
ad osservare i precetti della Torà e a studiare la Tradizione Orale
giorno e notte, anche se erano nell'errore degli ultimi tempi, aharit ha-yamim.
Noi, d'altro canto, abbiamo ricevuto dallo Tzadik il compito di spiegare la
radice di questo terribile errore idolatrico, sulla scia del testo "Milhamot
Ha-Shem" del rabbino yemenita Yihie Shlomo El Kapah (edito nel 1931), che
alla fine diventerà un'opera di studio universale, dopo essere stata
censurata, boicottata e messa all'indice dall'estabilishment rabbinico
ortodosso. Ciò avverrà per il klal Israel ai tempi della Gheulà
Shlemà. Non siamo noi i giudici di tutti quegli Aharon, per così
dire, che inconsapevolmente sono caduti nella falsa dottrina di Atzilut e delle
Sefiroth, ma i fedeli divulgatori del vero Yihud Ha Shem.
Pesce 513 – Questo è il punto
della questione. Il fatto è che tutti quei cosiddetti Tzadikim non erano
veri Tzadikim, che sono nascosti e sconosciuti. Sono gli Uomini dell'Ascesa che
conoscono i segreti del mondo e dei mondi sopra. Vivono nel mondo come semplici
ebrei o anche come hachamim, ma non rivelano la loro vera identità. Essi
sono i veri Netzah[6] Israel. La loro
parte è l'Eterno Israele e i figli d'Israele sono eterni per loro
merito. Rifiutano assolutamente di essere chiamati Tzadikim o Admorim o Ghedolim
o Kedoshim ecc. Rimangono nascosti ed evitano i titoli d'onore disdegnando
qualsiasi 'kavod' a se stessi tranne il normale rispetto del derech eretz che
è dovuto ad ogni persona.
Pesce 514 - Col tempo questa 'bomba atomica'
esploderà e Israele si rallegrerà. Saranno le bombe benefiche della
Gheulà Shlemà che scardineranno le false dottrine del passato,
radicatesi nell'ebraismo di questi ultimi secoli e procureranno una nuova forma
mentale. Ebbene, quali sono le bombe atomiche della Redenzione Finale? Elenchiamole:
Pesce 515 – La dottrina di Emanazione,
dei Quattro Mondi e della Contrazione di Dio Infinito (tzimtzum) sono
totalmente idolatriche e in contrasto con la vera fede della Tradizione della
Torà.
Il Mashiah non è il
Goel e il Goel non è il Mashiah.
Il Goel è risorto dopo
il suo ultimo sacrificio per la Redenzione Finale ed è il Giudice Unto nel
Regno dei Cieli.
Gesù di Nazareth,
figlio di Josef e Miriam, fu il secondo uomo della Redenzione dopo Mosè
e prima di Haim e fu l'Ariete sacrificato al posto di Isacco.
La maggior parte di quelli che
sono stati chiamati Tzadikim negli ultimi 500 anni non erano veri Tzadikim. I
veri Tzadikim erano nascosti, 36 in ogni generazione fino allo Tzadik Haim,
l'ultimo capo dei 36 Giusti Nascosti della sua generazione.
Pesce 516 – l cosiddetti Tzadikim dei
secoli passati non conoscevano i segreti del mondo o i veri segreti dei Mondi
Superiori. Non sapevano nemmeno che la dottrina di Atzilut fosse falsa e
idolatra! Non possedevano i segreti della Kabalà Ma'assit (a parte lo
Tzadik Abuhatzira). Conoscevano le leggi della Torà e della Halachà,
che rappresentano il vasto e profondo mondo della Torà Rivelata
(nigleh). Per quanto riguarda il SOD (SEGRETO), i Hachamim stessi della Mishnà
e del Talmud, con poche eccezioni, rifiutarono di entrare o approfondire il
Maasè Bereshit e il Maasè Ha Merkavà. La storia dei
quattro hachamim che vi entrano e solo uno non ne esce illeso è ben
nota. Meno noto è il motivo per cui Akiba ben Yosef ne uscì
incolume.
Pesce 517 – In ogni caso, sto parlando
dei Hachamim degli ultimi 400 o 500 anni del tutto compenetrati nella Halachà
e nella cosiddetta Kabalà. Essi hanno scritto centinaia di sefarim e
migliaia di drushim, ognuno secondo il suo studio e il livello del suo timore
di Dio. Non conoscevano i veri segreti della Torà o del mondo. La
categoria del vero Tzadik Nistar è di un livello completamente diverso. E'
importante saperlo. Ci si può chiedere perché sia importante dal
momento che non li conosciamo e non abbiamo opere (libri o scritti) che li
rivelano.
Pesce 518 – La questione è molto
diversa da ciò che potremmo immaginare. La differenza è simile a
quella del fatto che il Goel non è il Mashiah e il Mashiah non è
il Goel e la differenza di livello tra loro è molto grande. Non a caso
il Goel Haim era a capo dei 36 Giusti Nascosti della sua generazione.
Poiché questo è un cambiamento radicale di prospettiva e di
mentalità.
Pesce 519 – I cosiddetti Tzadikim accettavano
gli onori attribuiti loro dai fedeli per le "luci divine" che
vedevano, ma tutto ciò era ingiustificato. Prima di tutto, perché
erano caduti nel terribile errore dello Zohar e dei kabalisti di Tzfat. E poi
venivano considerati detentori dei 'Segreti della Torà' i quali, come
diceva il Maestro Haim, se sono "segreti" come possono essere
divulgati e diventare patrimonio comune?
Diciamo questo non per
sminuire i Talmidei Hachamim ma per correggere la questione per le generazioni future.
Pesce 520 – 22.09.2014. Organi di
stampa riportano di strani rumori uditi in varie parti del mondo, specialmente
nelle ultime due settimane. Molti dicono che i suoni sono simili a strepiti di shofar.
Non ci sono spiegazioni scientifiche. C'è, invece, una corrispondenza
con ciò che ho scritto riguardo a questo Rosh Ha-Shanà, e
cioè che l'anno 5775 rappresenta un nuovo livello di avvicinamento alla
Stella di Abramo, poiché il "Lech lechà" avvenne quando
il Patriarca aveva 75 anni. Sappiamo che la fine della quarta Generazione (2047-8)
rappresenta la conclusione del ciclo di 4000 anni della Stella di Abramo e
quindi il tempo in cui il mondo sarà pronto a ricevere la pura fede
monoteistica. Il segno del 75, 33-34 anni prima del 2047/8, è una fase
importante: è il momento del Lech Lechà.
Pesce 521 – La Stella di Abramo ora
entra in azione, poiché il segno di Lech lechà è l'inizio
delle azioni di Abramo nella Torà. E' entrato nel suo nuovo corso di 33
anni e mezzo, che rompe, abbatte, conquista e oltrepassa la storia. Le Stelle
della Redenzione si stanno avvicinando al mondo. Il Regno dei Cieli si sta
legando al mondo. Le Guerre della Quarta Generazione sono a portata di mano.
Forse gli extraterrestri sono più vicini alla terra. Milioni di persone
che hanno fede saranno accese nel loro spirito per capire meglio la
verità. Da Rosh ha-Shanà 5775 la Stella di Abramo è in
movimento.
Pesce 522 – Avverranno incredibili cambiamenti
nel prossimo anno. Ricordiamo che fino al gennaio 2015 siamo ancora dentro il centenario
della nascita dello Tzadik Haim (nato nel giugno del 1914). Nei Segni dell'Anno
siamo nel Secondo Anno, nel Segno del Regno dei Cieli, sotto il Segno di Sei Anni
della Resurrezione del Goel Haim. Questo prossimo Pesah 5775 aprirà il
terzo anno nel Segno della Nuova Luce di Hanucat ha-Hanucot. Pesah 5776
(2016-17) sarà nel Segno dell'Anno dell'Asino che mangia il Pane e Pesah
5777 (2017-18) sarà nel Segno dell'Anno della Quarta Generazione e della
Nuova Costruzione e che sarà l'ultimo Segno dei 35 anni della prima
parte della quarta generazione. Pesah 5778 (2018-19) sarà nel Segno
dell'Anno della Risurrezione dello Tzadik Haim sotto il Segno dei Sei Anni
della Resurrezione dello Tzadik Haim che sarà il primo anno del Secondo
Periodo di 30 anni della Quarta Generazione.
Pesce 523 – Quel primo anno molto
positivo della seconda parte della Quarta Generazione è necessario per
il bene degli eventi terribili che seguiranno. E la seconda parte della Quarta
Generazione, dal 2018-19 al 2047-8 rappresenta il periodo grande e spaventevole
del Giorno del Signore. Gli ultimi 5 anni, tuttavia, saranno nel Segno della Ricostruzione.
Il primo anno avrà ancora una certa clemenza a causa di detta
corrispondenza con il Segno dell'Anno della Risurrezione dello Tzadik Haim
sotto il Segno dei Sei Anni della Resurrezione dello Tzadik Haim. Non ho idea
di cosa accadrà in quell'anno, ma immagino che sarà pieno di incredibili
Segni dal Cielo sulla terra, che risveglieranno parti dell'umanità a
temere e a prepararsi agli eventi futuri. Saranno segni di grande speranza ma
anche di grande paura.
Pesce 524 – Ho tradotto le intenzioni
dello Shofar per Rosh ha-Shanà: "Perciò EL SHADDAI, abbi
pietà di noi per tutto questo periodo del Grande Shofar (Shofar
ha-Gadol) della Redenzione Finale". L'inizio del Nuovo Corso della Stella
di Abramo si accompagna al Grande Shofar della Redenzione Finale o più
precisamente alla Quarta Generazione. E' un suono che diventa sempre più
forte. Teniamolo a mente. Cose nuove stanno per
arrivare.
Pesce 525 – Nel frattempo, qui e
là è stato menzionato il sogno di Solly di circa 15 anni fa. In
quel sogno lo Tzadik Haim disse a Peretz, "Mahar teheyé b'kol minei
sof (domani sarai in ogni tipo di fine)". Ad un tratto, il significato
diventa adesso più chiaro. La Quarta Generazione è il tempo della
fine di tante cose, come la fine di Habad, la fine del peccato di Atzilut,
dello Zohar e di tutta la falsa Kabalà, la fine del Hassidismo, la fine
del pregiudizio, la fine della chiusura mentale di molti ebrei, la fine della
corruzione statale, la fine della deificazione cristiana di Gesù, la
fine della non comprensione ebraica della missione di Gesù, la fine del
fanatismo islamico, la fine del sesso contro natura. E ce ne saranno senz'altro
altre.
Pesce 526 – Sì, ma mi è
stato detto in quel sogno e lo ha detto lo Tzadik Haim. E perché ha
detto 'Domani sarai'? Beh, prima di tutto molti di questi Tikkunim mi sono
stati assegnati, contro il falso messianismo di Habad, contro Atzilut, la
correzione del Cristianesimo e la fine di molte idee "messianiche"
errate nell'ebraismo e di molte cose spiegate nella Nuova Legge. Ma
perché "domani, sarai". Penso che sia un'allusione. Ovviamente
non sarò più in questo mondo quando tutti questi eventi finali savverranno.
Quindi 'domani' quando sarà il momento e mi ritroverò dall'altra
parte della vita, a Dio piacendo, e combatterò contro di loro. Se da qui
o da là, spero di poterlo fare da buon soldato. Ci sarà molto da fare.
Pesce 527 – La Gheulà Shlemà
rappresenta il mondo dell'umanità nella sua completezza. Questo è
vero per il mondo, ma lo è altrettanto per il mondo della Torà.
Per il mondo ebraico della Torà, il senso di "completamento"
alla vasta, immensa e vera Tradizione già esistente è più
difficile. C'è stata, tuttavia, la costante aspirazione di vedere
l'avvento del Mashiah ben David, che porterà ad un
"completamento" storico. Questo non è semplicemente un obbligo
halachico, ma è la genuina aspirazione del popolo ebraicom che, da un
lato, è stata quella di porre fine a "in ogni generazione sorgono
nemici contro di noi per distruggerci ma il Santo Benedetto ci salva dalle loro
mani".
Pesce 528 – L'aspirazione della venuta
del Messia, tuttavia, non è riferita esclusivamente ad un militare che cancella
i nemici di Israele dalla faccia della terra, ma è anche quella di un
leader autorevole che riporta il popolo ebraico alla Torà e alla
Tradizione. Ora siamo già 32 anni nei Segni Completi della Redenzione
Finale con il nuovo linguaggio chiaro che distingue fra Mashiah e Goel, per cui
possiamo capire che le grandi aspirazioni del popolo ebraico riferite al
Mashiah saranno realizzate dal Goel Haim nel Regno dei Cieli e dalle "nuove
cose che prima d'ora non avevi conosciuto e non avevi udito ascoltato"
(Isaia 48: 6).
Pesce 529 – E' certo che, a parte il
mondo ebraico o il mondo cristiano che attende la seconda venuta del Cristo o
il mondo islamico che attende il Mahdi, il mondo è carente in tutti i
suoi aspetti dilla perfezione profetizzata. Allo stesso modo ci si rende conto che
lo Tzadik profetico prescelto è necessario per cambiare il mondo. OK,
l'Islam è una cosa e il Cristianesimo un'altra, ma ISRAELE si rende
conto che ha bisogno del suo MASHIAH altrimenti perché lo aspetta da
almeno duemila anni? Noi, naturalmente, non
chiediamo "A cosa serve il Mashiah?". Se, tuttavia, qualcuno chiede
ingenuamente: "Spiegami, per favore, perché è necessario il
Goel Finale?".
Pesce 530 – Caro amico, nel corso della
storia, ci sono stati tanti maestri, tante idee, tanti movimenti. Il Santo
Benedetto ha programmato il tutto e alla fine ci sarà una persona amata
e prescelta che donerà la Verità e la Via da seguire e fornirà
gli insegnamenti che correggono il cuore dell'umanità. Tutte le Nuove
CHIAVI per realizzare ciò sono state date nelle sue mani, come scritto:
"e nelle sue mani la volontà di Dio avrà successo"
(Isaia 53: 10).
Pesce 531 - Le Novità
Redenzionali sono incredibili ma tutte mirano al servizio congiunto a Dio
Onnipotente. Il Regno dei Cieli Completato e la sua discesa nel mondo
attraverso le Stelle della Redenzione e per mezzo della Stella che Stupisce sono
il più incredibile Nuovo Messaggio della Redenzione Finale. Tutto
ciò, tuttavia, deve esistere e deve realizzarsi perché, per
mantenere la Via Desiderata, il Goel Finale prescelto deve essere vivo e attivo
per il mondo.
Pesce 532 – Egli lo fa dalla sua
posizione nel Regno dei Cieli, attraverso sogni o visioni vere o altri mezzi.
La Nuova Via Unificata della Redenzione Finale ha bisogno di essere guidata dallo
Tzadik che Dio Onnipotente ha consacrato per sempre per le questioni della Gheulà
Shlemà. Il nostro grande privilegio è di aver conosciuto lo
Tzadik, per cui ci è più facile seguire la Nuova Via Unificata
che ci sta insegnando, basata su "Siamo tutti della stessa carne".
Pesce 533 - Gli altri importanti
aspetti della Gheulà Shlemà - i sogni redenzionali profetizzati
da Gioele; il Nuovo Patto menzionato da Geremia (31); l'Adon che cercate
(Malachia, 3: 1); la Missione che sarà sulla sua spalla (Isaia 9: 5);
"il linguaggio chiaro" e il Libro delle Stelle di Abramo sul modo di
servire l'unico vero Dio, insegnatici dal Goel Haim; la posizione di Giudice
Unto nel Regno dei Cieli che si riflette sul Sacerdozio nella Nuova Casa di Preghiera;
la Nuova Legge per le nazioni, ecc. conducono a fornire una via unificata al
mondo che il Goel ci indica dalla sua posizione nel Regno dei Cieli.
Fish 534 – In realtà abbiamo spiegato
a lungo la questione che modifica le proporzioni riguardanti il Mashiah ben
David e il Goel finale. Tuttavia, c'è stata una santificazione nella
fede di Israele nel Messia, come ho ricevuto in sogno a Beer Sheva circa 13
anni fa, inclusa nel Nuovo Rito al Quarto Piano: "Benedetto sei Tu,
Signore, nostro Dio, che hai separato Israele nel suo concetto e nella
santificazione del termine "Re Messia" dal concetto e dalla
"santificazione" delle nazioni".
La prima ragione chiara è che il
concetto ebraico non ha portato ad alcuna divinizzazione. La seconda ragione
è che la differenza tra il mondo senza il Tempio e il Mashiah e il mondo
con un Tempio e il Mashiah è così grande che c'è una
santificazione nel crederci. Come afferma "Ed egli (Abramo) credette in
Lui e (Ha-Shem) lo considerò tzedakà (atto di giustizia)"
(Genesi, 15: 6).
Pesce 535 – E' una benedizione
interessante, ricevuta in sogno, che esprime un concetto necessario da
ricordare poiché le spiegazioni del "messianismo" nella Gheulà
Shlemà riducono notevolmente il concetto passato di Mashiah ben David
che lo ridimensiona alla sua vera proporzione. In ogni caso, il punto è
che nella credenza del Mashiah il popolo ebraico ha dimostrato la sua fede
nelle promesse di Dio anche se la sua condizione era al di fuori da qualsiasi
"regno messianico". Dico questo per sottolineare che la credenza nel
Goel Finale nel Regno dei Cieli e le incredibili Novità che ci vengono
man mano rivelate richiedono una fede estremamente forte.
Pesce 536 – Osservare il mondo com'è
allo stato attuale, considerare l'incredibile rivelazione alla quale
assistiamo, contemplare i radicali e terribili cambiamenti che avvengono, ha
dello sbalorditivo. Stordisce la mente. Ci è stato indicato anni fa che
la Prima Redenzione nel nome del primo EHEYE è associata alla Fede Santificata
(ha-emunà ha-kedushà); la Seconda Redenzione, che coinvolge il
profeta Elia, Mordechai ha Tzadik e Gesù del nome di mezzo ASHER, è
associata alla Fede Nascosta (ha-emunà ha-nisteret) mentre la Redenzione
Finale nel secondo nome EHEYE è associata alla Grande Fede (ha-emunà
ha-ghedolà).
Pesce 537 – Che il mondo, dopo la
Quarta Generazione, si aprirà alla fede rivelata della Redenzione Finale
e crederà nella venuta del Goel Haim che dirige la Redenzione dalla sua
posizione di Giudice Unto del Regno dei Cieli e indica al mondo l'Unica Via per
servire Dio Onnipotente, è un fatto sbalorditivo da ricevere attraverso la
fede. El Shaddai ha promesso tutto questo e così è e così
sarà. Non ci sono dubbi. Proviene dal Creatore dell'universo. E' opera
sua e noi non abbiamo bisogno di capire; ci viene richiesta solo la fede grande,
la emunà ghedolà, oltre all'umiltà, la anavà. Senza anavà non c'è emunà.
Pesce 538 – Dobbiamo pertanto
sorridere. Ho scritto questo testo per esortarci a sorridere ma non è
stato facile. Cercherò allora di farlo con qualche ghematria che spesso fa
affiorare il sorriso. Comincio con l'Uccello Risorto (úçééú
äöôåø), dove la TAV (ú) è un prefisso o un suffisso e viene contata come il suo
'numero piccolo' 4. La doppia YOD rimane in TEHIYAT e risulta 36. Ha-Tzipor
è ùôà 381, "åÇéÄÌ÷ÇÌç-ìåÉ
àÆú-ëÈÌì-àÅìÆÌä, åÇéÀáÇúÅÌø àÉúÈí áÇÌúÈÌåÆêÀ, åÇéÄÌúÅÌï àÄéùÑ-áÄÌúÀøåÉ,
ìÄ÷ÀøÇàú øÅòÅäåÌ; åÀàÆú-äÇöÄÌôÉÌø, ìÉà áÈúÈø
"(Genesi, 15: 10) ma nella Torah riguarda al Patto tra le Parti Tzipor
è scritto senza VAV quindi 375 = ùòä (SHAA). Ricorda che la resurrezione dello scelto Tzadik Haim
è la svolta dell'ora dell'umanità.
Pesce 539 –- ÷øá äãâ La Battaglia del Pesce: KRAV è 302, Ha-Dag
è 12, insieme 314; rimettiti al nome di Dio (ùãé) SHADDAI. La battaglia contro le false
dottrine teologiche richiede il nome di Ha-Shem Baruch Hu, in particolare il
nome SHADDAI o EL SHADDAI, il Nome che Dio rivelò ad Abramo, nostro
padre. Per quanto riguarda il nome SHADDAI stesso, si riferisce alla Creazione:
alla fine dei sei giorni, la creazione era, per così dire, in
espansione. Così EL SHADDAI disse DAI – basta così; e SHADDAI (ùàîø
ãé ìòåìîå) significa anche "che disse
basta alla sua creazione.
Pesce 540 – Che il nome SHADDAI sia
adatto per opporsi alla falsa teologia è comprensibile, ma perché
questa Battaglia del Pesce contro le false dottrine teologiche coinvolge il
Grande Pesce Leviathan? Bene, il Leviatano è il grande Pesce della
nostra galassia ed ha aspettato molto tempo per l'arrivo del Goel Finale e ora
che i Segni Completi si rivelano correggendo tutti i tipi di idolatria che avevano
ostacolato i suoi grandi influssi stellari, ecco che lo rendono felice e sorridente
Capitolo 19
(ricorda che i prefissi e suffissi TAV corrispondono
al numero 4)
Pesce 541 – - îù÷åìåú äçîåø
mishkolot ha-hamor, pesi dell'Asino: mishkolot = 486, ha-hamor = 259, insieme
745, allusione a îùúä mishteh,
banchetto o festa. Ovviamente gli Asini che mangiano il Pane si preparano al
banchetto che arriva tramite il delizioso Pane dei testi di Sefer Mishnat Haim;
e tutto è una preparazione per il grande banchetto del Leviathan. I Pesi
dell'Asino, tuttavia, sono "pesanti" per più motivi. Tutte le
Nuove Cose della Redenzione Finale devono essere conformi alla Tradizione di
Israele, Tradizione che è ASSAI PESANTE per molte ragioni.
Pesce 542 - E le cose nuove sono quelle
che "non hai udito e non hai conosciuto prima d'ora" (Isaia 48: 6) e
sembrano dapprima in contraddizione finché non vengono comprese, come la
guerra contro Atzilut, la Nuova Legge e il Nuovo Rito, la vera Missione di
Gesù, la questione del Goel nel Regno dei Cieli ecc. Sono pesi pesanti
che gli Asini devono portare per consegnarli a Israele e alle Nazioni. Alla
fine, tuttavia, quando questi pesi spiegati a lungo saranno compresi, la loro
pesantezza scomparirà e darà gioia a chi li farà propri; i
pesi dell'Asino diventeranno cibo delizioso dei banchetti delle generazioni
della Gheulà Shlemà.
Pesce 543 – äöá
äîåàø - Ha-Tzav
ha-Muar - La tartaruga illuminata: Ha-Tzav = 97 Ha-Muar = 252, insieme 349 = ùîè - shamat. Questo verbo significa in pratica tralasciare. Allusione:
la Tartaruga è Illuminata perché si impossessa dell'essenza e tralascia
tutti i pensieri secondari rendendola appunto "illuminata". Prima di
tutto, la Tartaruga Illuminata deve eliminare i concetti e i dettagli
secondari, per mezzo dei due articoli determinativi (Ha). Senza gli articoli, sarebbe
Tzav Muar = 92 + 247 insieme 339 ùìè 'regnare,
dominare', tramite la meditazione lenta; in questo modo la Tartaruga trova il
247.
Pesce 544 – îìëåú
äâ'éøó
- Malchut ha-giraf - Regno della giraffa; Malchut = 100, ha-giraf = 298;
insieme 398 = ùöç - shatzah non ha radice ma ùçõ shahatz come un verbo significa
essere orgogliosi. Essere orgogliosi di sé può anche essere una virtù,
sebbene spesso porti alla superbia, considerandosi superiori agli altri e
quindi ad assumere un atteggiamento di presunzione e arroganza (ùçöï). Qui, invece, nel caso della
Giraffa, l'orgoglio dell'altezza fisica non è associato all'arroganza,
ma alla gioia del suo poter sollevare il collo alto e contemplare il Regno dei
Cieli. Questa è l'allusione del 398 del Regno della Giraffa.
Pesce 545 – ëåëá
äúëðéú - kochav ha-tochnit,
kochav = 48 = îç, cervello, ha-tochnit = 479 úòè =. Il remax qui è îç
ú 'òè 'il Cervello della
Penna'. îç è anche il Cervello
della Stella, cioè il nome di Ha-Shem (4 lettere), in ghematria 26,
nelle 22 lettere dell'alfabeto ebraico. L'adempimento deriva da ëåëá
äúëðéú
che riflette l'intesa data da Ha-Shem attraverso le 22 lettere dell'alfabeto
ebraico e realizzata dalla benedizione di 400 data al Penna di chi la riceve
per scrivere il Progetto della Gheulà Shlemà. Ciò, a proposito, non
significa che i testi debbano essere scritti originariamente in ebraico ma che
la fonte di ciò che è scritto in qualsiasi lingua deve essere
conforme alla lingua di partenza della Torà e della Tradizione. Il
numero 400 rappresenta la completezza dei 4 angoli della costruzione, e qui la
completezza nello scrivere su ogni questione della Redenzione Finale. Nella
nostra epoca, le Scritture di Sorgente sono in Sefer Mishnat Haim. In futuro ci
saranno migliaia di esperti dei Segni Completi della Gheulà Shlemà.
L'allusione è nel 400 del Cervello della Penna.
Pesce 546 – î÷ìè
àøîàãéì - Il Rifugio dell'Armadillo,
Miklat Armadil - Miklat = 179, Armadil = 186, insieme 365 = ùñä, che sono i 613 precetti, 248
positivi e 365 negativi. I comandamenti negativi sono anche protettivi,
poiché mettono in guardia la persona a "non fare" qualcosa che
potrebbe nuocere; e si dice che i 613 siano le 248 parti del corpo e 365
arterie. L'idea è che ogni comandamento positivo porta benessere ad una
determinatea parte del corpo mentre ogni trasgressione porta detrimento ad
un'altra particolare parte del corpo. Così anche il Rifugio dell'Armadillo
è un luogo di protezione dai molti pericoli che saranno attuali durante la
Quarta Generazione.
Pesce 547 – E' anche il settimo Mazal
delle 13 Costellazioni del Leviathan, lo Shabbat delle Mazalot. Anche il Sabato
è associato alla protezione, come nel proverbio 'salvaguarda il Sabato e
il Sabato ti salvaguarderà'. I Saggi di memoria benedetta hanno affermato
che se Israele osservasse due soli sabati di fila, arriverebbe subito la
Redenzione. Nelle Mazalot del Leviathan, il Rifugio dell'Armadillo è il
settimo Mazal. Quando le nuove Mazalot del Leviatano saranno conosciute e
apprezzate, ciò diventerà uno Shabbat redenzionale per il mondo, con
pace e gioia.
Pesce 548 – àâí
îìç - Agam Melah – Lago di
Sale; agam = 44, melah = 78, insieme 122 = ÷ëá. Abbiamo detto che ëåëá
äúëðéú
ha prodotto il Cervello di 400 della Penna che in sostanza è il Potere
di scrivere le spiegazioni per ogni elemento della Gheulà Shlemà.
Il Lago di Sale, invece,
è il completamento delle 22 lettere ed è l'acrostico di: Alef – Emunà
(fede), Ghimel – Gheulà (redenzione), Mem Soffit – Malchut (regno), Mem –
Manot (porzioni), Lamed – Lehem (pane), Het – Haim (vita). In altre parole: la
fede nella Gheulà Shlemà e la rivelazione del Regno dei Cieli
procurano le Porzioni degli Alimenti (Pane) che appartengono alla Nuova Vita
della Redenzione Finale.
Pesce 549 – Le Acque Salate dell'Agam
Melah nascondono in loro tutti gli elementi della Gheulà Shlemà e
abbiamo visto che la Leviatanit vi era nascosta per circa seimila anni. In
verità, la Redenzione Finale inizia davvero quando il Grande Pesce
Leviathan ritrova la sua preziosa moglie in quelle acque. Ciò
rappresenta, per così dire, la connessione che consente alle Mazalot di agire.
E la Leviatanit è rimasta nascosta nel sale per dare i suoi magnifici
sapori quando arriverà il momento del banchetto. Quindi queste due
meraviglie delle stelle ëåëá äúëðéú e àâí
îìç sono le due fonti per ottenere le
Lettere della Redenzione Finale nel mondo. Per dirla chiaramente la Stella del
Progetto è il Cervello delle Lettere e il Lago di Sale è il
sapore gustoso delle Lettere. Hi-haw, hi-haw.
Pesce 550 – Si noti che delle 13
Mazalot le tre nel mezzo rappresentano la Stella del Progetto, il Rifugio dell'Armadillo
e il Lago di Sale. Con due livelli di Lettere e il Sabato Protettivo nel mezzo.
In un primo momento, storicamente, il Rifugio dell'Armadillo giunge per
proteggere le Case dei Rifugi nella Quarta Generazione. In generale, per la Halachà
è proibito scrivere persino 2 lettere di sabato. Interessante, le due
Mazalot delle Lettere sono separate dal Mazal dello Shabbat che contiene il
divieto di scrivere. In realtà, e sono sicuro che le mie parole non
saranno facilmente comprensibili, questo punto di arresto tra le lettere
rappresenta una protezione per gli scritti del Sefer Mishnat Haim.
Pesce 551 – Diminuisce la
possibilità che gli scritti del nostro testo siano plagiati e usati in
malafede da persone indegne. In effetti abbiamo avuto l'esperienza dello scisma
del Pazzo Cristo di Genzano alla fine di 5 anni dei Segni prima che i Mazalot
fossero fermamente stabiliti, spiegati diffusamente in "La Ruota di Ahashverosh
sta girando". Ci sono stati danni a causa di tale scisma e quasi tutti i
nostri sforzi per diffondere i messaggi e i testi non hanno avuto alcun
risultato. Tuttavia, siamo stati anche consapevoli del fatto che vi erano
pericoli nella loro diffusione perché nelle mani sbagliate sarebbero
stati usati male. Pubblicare i testi significava sottoporli a terribili
disonestà e cattive intenzioni. Scrivo qui nel 32esimo anno dei Segni
Completi e il fatto è che i Testi di Sefer Mishnat Haim pubblicati sui
nostri siti Camillo e Beit Ester sono passati praticamente inosservati.
Pesce 552 - Penso che in realtà
debba essere così. E' impossibile per noi essere consapevoli dei
pericoli esterni se i nostri testi sono presi e abusati ecc. Anche lo scisma
stesso è venuto ad avvertirci; e dopo di ciò in tutti questi anni
non è stato visto quasi nulla. In ogni caso è anche vero che ho
detto molte volte che all'inizio i testi degli allievi (i testi della Coda
dell'Asino) devono toccare terra prima che i testi di Sefer Mishnat Haim
possano essere conosciuti. Qui in Israele il libro scritto da Daniel Manigrasso
'Io amo il vero Gesù' è stato tradotto da Solly Kamkhaji, (àðé
àåäá àú éùåò äàîéúé) e questo deve uscire per primo. Ci
sono anche tre testi scritti da Moshe Levi che devono essere pubblicati o messi
al primo posto sul Web.
Pesce 553 – Le tre Mazalot nel mezzo
sono in equilibrio fra le cinque Mazalot che le precedono e le cinque che le
seguono. Le lettere creano parole, frasi e quindi giudizi, decisioni, conclusioni,
ecc. Le prime 5 Mazalot contengono gli aspetti principali della Redenzione
Finale e le 5 susseguenti dirigono tali aspetti nel verso giusto e nell'uso
appropriato. I 5 elementi principali sono: 1) La Resurrezione 2) La pura fede
monoteista 3) L'equilibrio insegnato e dimostrato dall'Asino che mangia il pane
4) la realizzazione meditata della Redenzione Finale 5) il Regno dei Cieli.
Pesce 554 – La sostanza delle altre 5
Mazalot: 9) la ricerca della Profondità in ogni materia 10) la ricerca
della Conclusione 11) la Preghiera 12) lo Studio 13) il Piacere. I 5 elementi
principali e le 5 direzioni principali richiedono le lettere, le parole e le
frasi della Stella del Progetto e del Lago di Sale e il giudizio di saggezza
della Casa rifugio dell'Armadillo che assicura il giusto equilibrio. Ci sono,
naturalmente, molti modi per estendere le spiegazioni delle Mazalot.
Pesce 555 – òî÷
îø÷åøé - La Valle di Mercurio - Emek
= 210, Mercury = 556 - ú÷ðå
(acquistare, comprare, anche in riferimento alla saggezza). 210 è il noto
øãå 210 "scesero 200 anni" in
esilio in Egitto, cosi 'per acquisire la profondità dei pensieri del
Santo Benedetto, nel portare Israele e l'umanità alla sua Redenzione'.
Pesce 556 – ñåó
äã÷ä - Fine del minuto - Sof = 146,
ha-dakà = 114, in totale 260, che è un multiplo del 26 che nella
ghematria corrisponde al Tetragramma. La fine di ogni materia, la conclusione
di ogni materia, il tempo di fine di ogni materia, il risultato finale
desiderato di ogni materia, ogni tipo di fine storico ecc. Tutto dipende dalle
decisioni decretate dalla saggezza di Dio Onnipotente. E' pur vero che tutto
nell'universo dipende dai decreti del Creatore, Benedetto Egli sia. Ciò
vale anche per i processi necessari che portano alle conclusioni desiderate. La
fine di ogni materia, tuttavia, dimostra che tutto ciò che l'ha
preceduta, ha fatto il suo tempo o ha realizzato il suo processo storico e ha
raggiunto lo scopo per cui è stato programmato. La sua allusione,
quindi, è il completamento del numero 26.
Pesce 557 – áåùí
ùîéîé – Il Profumo Celeste.
Bosem = 348, Sh'meimi = 400. 400 rappresenta gli anni della Redenzione, come,
negativamente, nel Patto fra le Parti (Brit Bein Ha-Betarim) "i tuoi
discendenti saranno in una terra straniera non loro per 400 anni' (Genesi, 15:
13) ma anche in senso positivo, come ha detto il Goel Haim nel mio sogno del
contratto della Casa di Preghiera della Redenzione Finale, "Tra 400 anni,
da 400 a 500 anni da oggi, i tefillin non saranno più usati nella
Sinagoga". - - Questo come indicazione che il Periodo di Redenzione si
riferisce a 400-500 anni. 348 in ghematria è Sameah, Felice; indica
anche 3 volte 48, o "il nuovo cervello umile della Triplice Meditazione".
E il Mazal del Profumo Celeste si riferisce alle preghiere di gioia e
felicità che salgono in Cielo nelle generazioni della Redenzione Finale.
Pesce 558 – âåá
äàøé - Gov Ha-Arié – La
Tana del Leone. Gov = 11, ha-arié = 216.
Pesce 559 – âï
äòãï éåôé – La Bellezza dell'Eden, Yofi
= 106, Gan = 53, ha-Eden = 129 (o senza la HEI, 124).
Pesce 560 – DIARIO: 18.10.2014: Il
Signore ha avuto pietà del cacatoa di Asher, Astride, che per due anni ha
vissuto con noi qui in Israele. Asher involontariamente ha dato un calcio alla
gabbia, la cui porticina si è aperta e il pappagallo ha preso il volo.
Asher era sconvolto; il suo caro amico l'aveva abbandonato; chi ora avrebbe
cinguettato per la sua gioia e gli avrebbe fatto compagnia giorno e notte? Nodà
è venuta da me e mi ha detto: "Peretz, prega per Asher che ritorni
Astride. Asher ha già così tanti problemi e ora il suo cacatoa lo
ha lasciato e si sente solo e angosciato e ha l'idea che il volatile non abbia
apprezzato la sua amicizia". L'idea di pregare per il ritorno di un
pappagallo mi sembrava un po' strana, ma poi, pensandoci, è pur vero che
tutto è nelle Sue mani, Benedetto Egli sia, anche gli animali. Anche David, che ha 6 anni, ha assecondato la
richiesta di sua madre.
Pesce 561- Ho fatto una preghiera con la
speranza di essere esaudito. David ha detto che era sicuro che Ha-Shem avrebbe
ascoltato. Gli ho detto: "Non lo so; Moshe Rabbeinu ha fatto più di
600 preghiere per entrare nella Terra Promessa e Dio ha rifiutato la sua
richiesta. In ogni caso, se Ha-Shem lo vorrà, la esaudirà. Non
c'è niente che non possa fare". Fortunatamente, l'alto edificio in
cui abitiamo (un condominio di 22 piani) ci ha favorito: infatti c'è uno
spiazzo centrale che ha uno schermo cablato da terra che tiene a distanza i colombi
e le tortore. Astride era volato fuori e si era fermato sul cornicione di
quello schermo. In questo modo, era salito all'ultimo piano e aveva lanciato
cinguettii acuti e disperati che si sentivano in tutto il condominio Era notte
e c'era poco da fare, perlomeno non avrebbe trovato una via d'uscita. Ha
continuato a cinguettare forte e freneticamente tutta la notte, rimanendo
intrappolato nella partizione.
Pesce 562 – Di buon mattino Paolo è
salito al ventiduesimo piano e ha bussato alla porta di una donna piuttosto
anziana. Paolo conosceva questa signora dalla sinagoga sottostante. La sera prima
c'era stata una festa per Shemini Atzeret e Paolo aveva notato che pregava
intensamente. Entrando nel suo appartamento, costei disse a Paolo che aveva
intuito che questo uccello non fosse selvatico ma era probabilmente volato
fuori da un appartamento vicino. Aveva cercato di convincerlo a volare nel suo
appartamento, ma senza successo. Così aveva chiamato un vetenario, ed
era contenta che Paolo fosse venuto. Paolo è andato a casa per prendere
la gabbia e piazzarla vicino alla finestra.
Pesce 563 - Dopo un paio di ore, la signora
ha chiamato Paolo. Entrando a casa sua, Paolo ha visto che Astride era entrato
nella sua gabbia ma temeva che se avesse cercato di chiudere la porticina, il
pappagallo si sarebbe spaventato e sarebbe scappato via un'altra volta. Paolo in
punta di piedi si è accostato alla gabbia e l'ha chiusa rapidamente. Così
Astride è potuto tornare a casa per la gioia di Asher e di tutti noi. Ho
detto: "Baruch Ha-Shem che ha avuto pietà di Asher e ha salvato
Astride per lui". David ha aggiunto: "Ero del tutto sicuro che Dio
avrebbe ascoltato. Lo sapevo. Non avevo dubbi".
"Bravo David, hai dimostrato vera fede" l'ho elogiato.
Fish 564 – November
16, 2014: Paolo’s been put off from work because he’s not official. The spacecraft
"Philae" landed on the Comet 500 million km away. If I smile, I can
take it all, if I don’t smile it’s too much for me and the weights are too much
for me. I have very little choice then; I must smile. God Almighty help me.
Pesce 565 – Sul minhag 53 ho messo
insieme una Mezuzà della Redenzione Finale con 110 parole. Ho scritto
che deve essere scritta su pergamena (klaf) come quella tradizionale. Resta da
vedere se possiamo mantenere questo minhag.
Pesce 566 – Nel minhag 54 ho stabilito
la Seudà Shelishit per il Nuovo Sabato, dopo Minhà, e prima della
fine dello Shabbat. Canteremo: 'Mi rallegro nel mio cuore su di te, Shabbat' e
mangeremo un pasto, con qualche berachà, e poi leggeremo qualcosa sulla
Gheulà Shlemà. Propongo per ora il testo della Nuova Luce sul
Rambam tradotto da Davide Levi in italiano. Solly aveva visto in sogno due
giorni fa che dopo Minhat Shabbat stavamo leggendo qualcosa, probabilmente sulla
Gheulà Shlemà. Poi di sabato ho sognato la signora Mazal, la sua
preziosa neshamà riposi nel Regno dei Cieli. Eravamo intorno ad un
tavolo con altre persone, forse per una seudà shelishit. La signora
Mazal mi ha criticato dicendo "è come i goiim". Dai due sogni
mi sono reso conto che non avevo formulato nulla per la Seudà Shelishit.
Pesce 567 - In un altro sogno mi trovavo
in una sinagoga dove c'erano oscurità e molta confusione; mancava minian
e il tentativo di leggere la Parashà settimanale dal Sefer Torà risultò
impossibile per tante ragioni. Qualcuno voleva mangiare ma si diceva che prima
bisognava leggere la parashà. Non c'era alcuna indicazione che si
trattasse di shahrit (avrebbe potuto essere minhà). C'era un'indicazione
che bisognava leggere da un Humash poiché leggere dal Klaf del Sefer Torà
richiedeva grande preparazione. Ciò ha attinenza, credo, con il mio sogno
sulla signora Mazal che criticava il fatto che i presenti fossero goim, cristiani
o si comportassero come cristiani. Con questi 2 sogni, penso di dover
correggere ciò che ho stabilito nel minhag 54 per la Seudà Shelishit.
Pesce 568 – Conclusione: Dopo minhà,
almeno un'ora prima, la congregazione della Casa di Preghiera della Redenzione
Finale legge la parashà della settimana da un Libro, non da un Sefer
Torà, dopo di che si celebra la Seudà Shelishit con canti.
Bisogna ancora rispondere alla
domanda, perché non a Shahrit, come in sinagoga? Nei miei due sogni,
eravamo in una sinagoga, ma la situazione era inadatta. Nel sogno con la signora
Mazal, aleha ha-shalom, nishmatà be-malchut ha-shammaim, eravamo in una
stanza che potrebbe essere stata una stanza adiacente ad una sinagoga dove si
tiene la seuda shelishit. Nessun seudà si vedeva, comunque. Ma in quel
sogno sembrava avvenire dopo Minhà. Anche il sogno di Solly parlava di minhà
o subito dopo minhà.
Pesce 569 – Leggere la Torà a
shahrit probabilmente non è desiderato anche se letto da un Humash e non
da un Sefer Torà. Il Nuovo Rito non deve essere simile alla sinagoga. I
miei due sogni sono venuti per comprendere che la Parashà andava letta.
L'oscurità può essere spiegata in due modi. Il primo: nell'attuale
sinagoga dove viene letta la Torà, esiste ancora il terribile errore di
credere nello Zohar e nella falsa Cabalà. Guardare questo attraverso un
prisma di verità rivela l'oscurità e la confusione tuttora
irrisolte. La Santa Torà viene letta con gli occhi della moltitudine
mista, ba-avavonot ha-rabim. Il secondo: la Casa di Preghiera è sotto la
Nuova Kedushà; se cerca di imitare la Kedushà della Tradizione,
con il Sefer Torà, fallirebbe il suo scopo, piombando nelle tenebre.
Quindi, per evitare ogni confusione, la Parashà dovrebbe essere letta da
un Humash non a Shahrit ma in una stanza separata dopo Minhà e dopo la seudà
shelishit.
Pesce 570 – E' possibile, d'altra
parte, stabilire la lettura di un testo di Sefer Mishnat Haim dopo il sesto
piano, l'Amidà del Nuovo Rito. Qui a casa non ha funzionato in quanto
è stato più facile leggere la parashà al mattino.[7]
02.12.2014: In un sogno, ero
in qualche sconosciuto primo piano di qualche parte con Paolo e Noda. Sapevo
che stava arrivando Beniamino Noster. E' venuto e ha bussato alla porta dove lo
aspettavamo in piedi. Sono corso ad aprire la porta e ci siamo abbracciati e
baciati più volte e anche lui era molto felice di vederci.
Capitolo
20
Pesce 571 – 04.12.2014: Nelle ultime
due settimane ho letto un testo voluminoso in ebraico che aiuta gli studenti a
superare gli esami di maturità (bagrut) riguardante la materia Tanach (Torà, Profeti, Scritti). Ero abbastanza
entusiasta del metodo e dell'approccio e delle informazioni che conteneva,
sebbene fosse ovviamente accademico e non basato sulla fede. Ad un certo punto
mi è stato mostrato in un sogno: era Purim ma non c'era cibo e
avevo fame; c'era una congregazione e io volevo pregare ma mancava la maggior
parte dei fedeli; un 'notabile' voleva parlare alla congregazione ma non c'era
nessuno che lo presentasse; mi sono alzato e ho iniziato, con yirat shamaim, a
fare un discorso introduttivo sull'importanza di questa persona, ma poi non
riuscivo assolutamente a ricordare il suo nome e mi sono svegliato.
Ho capito subito che il sogno
si riferiva a quel libro: Purim senza cibo; una congregazione che non prega;
una persona importante non identificabile. Ho
smesso di leggere il testo.
Pesce 572 - La scorsa settimana, ero
rimasto entusiasta per alcuni importanti gnomen in Ester 2: le Virtù di
Ester, in cui avevo avuto una visione di Gesù che spiegava alcune
questioni molto importanti sulla Scuola degli Esseni e sulla sua posizione
nella missione. Non lo vedevo da forse 10 anni e non me lo ricordavo. Quando
l'ho riletto sono rimasto così colpito dal suo contenuto che ho deciso
di scrivere un documento. Ho così scritto 13 pagine complete. La notte
stessa ho sognato: ho visto il Maestro Haim; non era contento di me. Mi indicò
che nella sua stanza c'era un certo "tesoro"; c'era una terza persona
che voleva entrare nella stanza per prenderlo e leggerlo. Lo Tzadik Haim disse
che non aveva dato il permesso di entrare nella sua stanza o di farlo uscire.
Quindi, fuori da quella stanza, il Maestro era seduto con le sue scarpe su un
tappeto. Ho preparato un tipo molto gustoso di milk shake ma non c'era il
permesso di berlo. Dovevo versarlo sul tappeto; ha toccato le scarpe dello
Tzadik Haim. - - Mi sono svegliato e ho cancellato il documento che avevo
scritto.
Pesce 573 – 15.12.2014. Questa mattina
ho fatto un sogno difficile da raccontare. Lo Tzadik Haim mi dava un'elevazione
riguardante gli Tzadikim Nascosti. Era, tuttavia, un fatto che doveva accadere
anche se lo Tzadik Haim mi avvertiva a non confondermi. Ero imbarazzato e temevo
di accettarlo anche se ovviamente non avevo scelta. Poi ho visto, credo,
dall'alto, il sig. Remo Levi alla mia sinistra e la Sig. Nelda Levi alla mia
destra che mi hanno convinto a seguire lo Tzadik Haim, dicendo qualcosa come:
"Non lo seguirai, Peretz"? Dissi: "Sì, lo sto seguendo,
ma bisogna capire che, anche se fossi insieme agli altri Tzadikim, tutti noi
insieme saremmo completamente lontani dal livello dello Tzadik Haim". Dopo
di ciò, c'era una scena che indicava la mia inettitudine: avrei dovuto
essere in una sinagoga per Minchat Shabbat, ma ero lontano. Fuori c'era ancora
luce e volevo fumare; avevo problemi con la sigaretta, mi si è rotta e
il tabacco è caduto nel giardino di qualcuno e cercavo di raccoglierlo
per ricomporre la sigaretta. Volevo ancora arrivare alla sinagoga ma ero senza
pantaloni...
Questo sogno rappresenta una
nuova fase della mia vita, grazie a Dio Onnipotente, che mi ha messo nelle mani
della Tzadik Haim ma devo fare le correzioni su me stesso, in materia di tempo,
ordine, modestia, desideri ecc In realtà non ho fumato per almeno un
anno e mezzo ma il mio desiderio è ancora abbastanza vivo.
Pesce 574 – Paolo ha visto in sogno tre
giorni fa un seguace Habad che Paolo non conosce personalmente ma che ha visto
più volte sotto casa. Nel sogno questa persona si era rasata la barba e aveva
tolto gli abiti neri ed era molto felice di essere uscito da quella prigione
chiamata Habad...
Un segno molto positivo del
progresso nella mentalità di molti israeliani ed ebrei che stanno
diventando consapevoli del male di questo falso movimento messianico. Credo che
molti giovani israeliani, in particolare, si siano stancati di vedere le foto
del Lubavitcher ovunque e delle assicurazione dei suoi seguaci che tra breve
tornerà nel mondo come Re messia. Anche Moshe Levi ha visto un enorme 'grafiti'
a Tel Aviv su cui era scritto a lettere cubitali 'Habad è falsità'.
La gente si sta svegliando, Baruch Ha-Shem. Ricordiamo che la Stella di Abramo
è entrata in una nuova fase di vicinanza al mondo in questo anno 5775.
Pesce 575 – 25.01.2015: Mio sogno: Ero
in una stanza; la signora Mazal era stesa sul letto, morta. Poi ho visto il suo
piede che si muoveva, e, piano piano, tutte le altre parti del corpo si
rianimavano. Ero molto emozionato e la chiamavo continuamente "signora
Mazal, signora Mazal". Poi l'ho baciata sulla guancia e lei ha sorriso; si
è alzata ed è uscta dalla stanza...
Pesce 576 - Nella stessa notte Nodà
ha sognato di essere con Tonia (Lucky Star). Nodà ha visto le 13 Mazalot
del Leviathan che giravano nel firmamento. Lo ha riferito a Peretz che le ha
fatto un segno invitandola a tacere perché Tonia era presente. Nodà
ha detto: "Non importa. In precedenza ho visto in sogno queste 13 Mazalot
del Leviathan e Tonia che non era presente...
Ieri ho finito di tradurre in
inglese il Nuovo Rito per il 12 marzo.
Pesce 577 – 05.02.2015: Ho sognato tre
scene, ognuna con un diverso sole che rappresentava il Triplice Nome, le 3 Redenzioni
e i 3 Patriarchi. Ho riconosciuto più specificamente la rivelazione del
sole centrale poiché mostrava un ponte. In qualche modo era presente il rabbino-serpente
di Habad, Garelik. Ricordo di aver pensato che costui non era in grado di
vedere la rivelazione dei Nuovi Soli a cui stavo assistendo.
Questo sogno, a parte i Nuovi
Soli, mi rammenta che non devo mai dimenticare la terribile trappola da cui lo
Tzadik Haim mi ha liberato con grande amore, immensa pazienza ed elevate
strategie. Mi ha tirato fuori dal baratro per portarmi alla luce del sole, alla
vera conoscenza della Torà, al vero derech eretz.
Pesce 578 – 09.02.2015: Baruch Ha-Shem,
ho visto lo Tzadik Haim in un sogno. Era seduto a capo di un lungo tavolo
attorno al quale eravamo seduti noi, i suoi allievi, tra i quali Nodà e
Sara Markus; ci stava insegnando la Torà, penso il libro di Esodo e credo
parlasse dell'acqua di Yam Suf. Ricordo che domandai qualcosa su quelle acque e
il Maestro Haim rispose che erano acque meravigliose e miracolose...
Penso che questo sia un segno
importante che indica: "E' arrivato il tempo in cui il Goel Haim
può insegnarci la Torà, in particolare il libro di SHMOT (Esodo)
e la questione delle Acque Miracolose. C'è un punto di incontro qui,
probabilmente collegato al lavoro svolto dai testi di SMH dove si può
ottenere una nuova conoscenza redentrice dallo studio della Toràh con il
Maestro Haim.
Pesce 579 – 14.02.2015: Ho sognato di
essere ospite a casa di un signore (simile a Neil Cavuto del canale americano
Fox) per dormirvi la notte; al mattino seguente, il mio ospitante mi ha
domandato cosa ne pensassi della sua casa. Gli ho risposto che non l'avevo
guardata e lui ne è rimasto sorpreso. Gli ho spiegato che avevo studiato
il derech eretz dal mio Maestro yemenita, lo Tzadik Haim, che mi aveva
insegnato a non guardare la casa altrui per vedere come fosse o cosa avesse, a
meno che il proprietario non ci avesse invitato a farlo. Cavuto è
rimasto molto colpito da questo insegnamento.
Pesce 580 – 18.02.2015: Ho sognato di
vedere lo Tzadik Haim seduto ad un tavolo; teneva un libro nelle mani. Mi ha
detto in ebraico äÅùÈÑê àçã çãù e io ho detto di aver capito ãøê çãù. Ma il
senso era di restare calmo. Ho poi cercato il significato della radice ä.ù.ê, e ho
trovato che significa stare calmo, rimanere in silenzio, una via completamente
nuova.
Pesce 581 – 24.02.2015: Ho avuto il
privilegio di camminare con lo Tzadik Haim nel mio sogno. Egli teneva il suo
braccio destro intorno alle spalle di Asher e il suo braccio sinistro intorno
alle mie spalle. Lo Tzadik mi faceva capire che alla mia sinistra c'era il Goel
Haim. Sentivo una forte elevazione. In quel momento stavo dicendo qualcosa al Morè,
o forse chiedevo il permesso, riguardo al mio testo sulla Stella che Stupisce...
Nota: Moshe Levi in questi
giorni sta rivedendo "Paolo e Paul". Ieri sera stavo leggendo il
quinto capitolo di Matteo Bambino in cui la Stella che Stupisce parla a Matteo
Bambino. Moshe Levi ha suggerito ieri di tradurre i capitoli 5 e 6 (avevo
già tradotto i primi 4 capitoli di Matteo Bambino) in inglese perché
importanti per la correzione del Cristianesimo. In realtà, abbiamo
definito questo testo "un capitolo completo della nuova vera Bibbia" –
che sostituisce il Nuovo Testamento cristiano con la vera storia di
Gesù.
Pesce 582 – Penso che il Maestro Haim
che tiene sotto le sue braccia Asher e il sottoscritto rappresenti il Goel Haim mentre il Maestro Haim alla nostra sinistra, solo
ed estremamente Kadosh rappresenta lo Tzadik Haim, come nel suo sacrificio e risurrezione e
nella santità del suo livello. Lo Tzadik a sinistra rappresenta la
conclusione del lungo, storico sacrificio di Isacco mentre il Goel Haim con le
sue braccia attorno a noi rappresenta lo splendore di Israele. Ciò
rappresenta una conclusione essenziale nel passaggio del nome ASHER al nome
definitivo EHEYE. Amen ve-ken yehi ratzon.
Ciò è in
corrispondenza con gli ultimi sogni: la riapertura della Scuola di Ester e l'heishach
ehad Hadash, la nuova Via che invita a restare calmi, e anche il sogno di Solly
(a proposito, d'ora in avanti dovrà essere chiamato col suo nome originale,
Solly, e non più Adam, come in questi ultimi anni = vedi sogno di Nodà
del 25.02.2015) in cui Giordano aveva un appuntamento con Ha-Morè Haim
(martedì dalle 8 alle 10 di mattina).
Ho detto a Giordano per
telefono che il sogno di Solly rappresenta un'elevazione nel Segno della
Resurrezione (ricevuto da Giordano) e nel Segno delle Stelle (nel sogno di
Gino, Giordano tiene il Libro delle Stelle) e il Segno "Di' loro che sono
lo Tzadik che si è incarnato tre volte ".
Pesce 583 – Che dire della mia affermazione
nel sogno sulla Stella che Stupisce? Corrisponde a questa fase conclusiva del
passaggio dal nome ASHER al nome definitivo EHEYE. Nella RESH di ASHER la
Stella di Malchitzedek diventa la Stella di Cristo e nella ALEF del nome
definitivo EHEYE la Stella di Malchitzedek diventa la Stella che Stupisce. E'
sbalorditivo che il Goel Haim metta le sue braccia attorno ad Asher e intorno a
me dicendo: "Guarda (verso sinistra), c'è ha-Moreh" e in quel
modo mi trovavo tra i due Maestri Haim. Il Morè mi ha indicato di accostarmi
al Morè a sinistra, ma era troppo difficile per me; tuttavia, ho provato
un'elevazione molto potente. Il passaggio alla Stella che Stupisce (Kochav
ha-maflì) è sbalorditivo (Mafli). E certamente il Goel Haim con
le sue braccia attorno a noi è un'elevazione nel Segno della
Resurrezione e nel Segno delle Stelle. Anche il fatto che Solly abbia aperto il
nuovo sito e abbia iniziato a collocare i nostri testi di Sefer Mishnat Haim
equivale ad annunciare: "Di' loro che sono lo Tzadik che si incarna tre
volte".
Pesce 584 – 25.02.2015: Nel sogno di
Nodà, "Adam" Kamkhaji era piuttosto turbato a causa di molte
cose che gli erano successe (forse nel corso degli anni). Peretz era presente e
gli disse: "Il nome che ti avevamo dato, Adam, aveva diversi scopi ma adesso
non è più necessario e d'ora in avanti sarai chiamato con il tuo
nome originale. Solly era molto contento per questa novità. Anche sua madre,
la pace sia con lei, che era vicina, era contenta...
Solly mi aveva detto di
recente che aveva sognato da tempo che su tutti i suoi documenti avrebbe dovuto
usare il nome Solly.
Rendiamo così ufficiale
che il nome Adam non deve più essere usato al posto di Solly che
è il nome vero e originale e dove troviamo Adam nei testi precedenti
della Redenzione Finale dobbiamo cambiarlo in Solly.
Pesce 585 – Per la Triplice-Meditazione:
ciò che è fisso nella creazione, ciò che è fissa ma
si muove in modo fisso, ciò che si muove secondo la sua libera scelta.
Pesce 586 - Purim 2015: Baruch Ha-Shem,
ho avuto il privilegio di parlare con lo Tzadik Haim in un sogno. Ha-Morè
ha detto qualcosa sull'effetto che hanno 6000 tra i suoi --- e ha sorriso per
vedere se avessi capito. Ho risposto che forse avevo capito: lo Tzadik nel suo
servizio ad Ha-Shem crea 6000 angeli ogni giorno. Il Maestro era contento che
avevo capito.
Pesce 587 – 07.03.2015: Shabbat Ki-Tissà
- Baruch Ha-Shem, ho visto in sogno prima la signora Mazal e dopo lo Tzadik
Haim. Non ricordo i dettagli della prima parte del sogno, tranne il fatto che dovevo
passare sotto una specie di tettoia; poi ho visto la signora Mazal, la pace sia
sulla sua preziosa neshamà nel Regno dei Cieli, e con grande gioia l'ho
abbracciata e baciata sul collo; anche lei era molto felice e persino scherzosa
che il mio abbraccio fosse come quello di un marito. Il Maestro Haim era
presente, molto felice e, in piedi alla mia sinistra, mi teneva un braccio
attorno alle spalle mentre, contemporaneamente, la signora Mazal mi teneva
dalla mia parte destra...
Credo che questo, tra le altre
allusioni, indica che i "matrimoni" tra le 13 Nuove Mazalot del
Grande Pesce Leviathan e le 13 Stelle della Shoshanà sono stati
convalidati. Baruch Ha-Shem.
Pesce 588 – 22.03.2015: Ho sognato: ero
seduto in una sorta di granaio, che faceva anche da sinagoga. Ho alzato gli
occhi al cielo e ho detto in ebraico: "Io sono Abele e mi hai
ucciso". ("àðé äáì åäøâúðé")
L'ho ripetuto un paio di volte.
Mi è sembrato strano
questo fatto. Il granaio fungeva anche da sinagoga, ma oscuro e lugubre; un
Habad stava pregando con indosso i Tefillin e voleva che li mettessi anch'io ma
io ho rifiutato; c'era un Aron ha-kodesh che ho fissato con lo sguardo per
qualche istante. Volevo uscire da quel posto ma un vitello me lo impediva...
Abele-Hevel (vanità)
è nel segno del Tikkun (correzione). Vedo qui almeno 3 elementi delle
nostre correzioni: le sinagoghe di Habad o altri gruppi hassidici; i filatteri
proibiti se scritti da un Habad o da chi crede nello Zohar; il vitello della
dottrina di Emanazione, l'ultimo vitello d'oro della storia.
Sono in un granaio, simile
alla stalla di un Asino che mangia il Pane, suppongo, alzo lo sguardo e rivolgendomi
ad Ha-Shem, dico: "Sono Abele e mi hai ucciso".
Pesce 589 – Indubbiamente, è un
sogno ricco di significati. Perché dovrei dire una frase simile
all'Eterno? Ho spiegato altrove la radice del peccato della Shoà, ho
imposto il Herem Mi-Deoraita su Habad e ho denunciato chi studia la Torà
per trarne profitti economici. Sono passato, grazie a Dio, attraverso i mondi
delle correzioni. Io sono Abele-Hevel che ha dovuto denunciare i mondi di
vanità. Sono stato ostacolato dai pesi di queste correzioni e ho dovuto
rinunciare a tante cose e forse questo è il significato di "Mi hai
ucciso". Spero che questo sogno sia un segno positivo di una conclusione
importante per i Tikkunim. Amen. Spero anche che il Tikkun di Hevel sia stato accettato,
per merito dello Tzadik Haim. L'uccisione di Abele, per mano del fratello
Caino, è nel segno della correzione del mondo lungo la storia. Ci sono 2
episodi primordiali che richiedono le correzioni del mondo, quello di Adamo ed
Eva che mangiarono il frutto dell'Albero della Conoscenza del Bene e del Male e
quello della morte violenta di Abele. La Correzione del peccato di Adamo ed Eva
sono i primi 5 Comandamenti e la Correzione dell'omicidio di Caino sono i 5
Comandamenti della Seconda Tavola.
Pesce 590 – 02.04.2015: In un sogno
stavo parlando con Ha-Morè Haim e stavo lodando la signora Mazal.
Ricordo di aver detto: "Le parole della signora Mazal erano così
forti che potevano spezzare verticalmente un albero in due".
Pesce 591 – 03.04.2015: Notte di ricerca
di cibi lievitati (b'dikat hametz): Ho fatto una richiesta al Maestro Haim: Se
è possibile, vorrei capire di più sul sacerdozio nella Casa di Preghiera.
Non capisco la relazione del Sacerdozio di Aharon ha-Cohen con il Nuovo Sacerdozio
nella Casa di Preghiera che è del tutto nuovo.
Successivamente ho contemplato
la questione e scrivo ciò che ho ricevuto: Il Sacerdozio di Aharon
Ha-Cohen è legato all'Altare del Sacerdote Unto nella Casa di Preghiera.
Il Sacerdote Unto nel suo Altare deve essere un discendente del Sacerdozio di Aharon
Ha-Cohen, quindi della tribù di Levi. Questo fatto, tuttavia, deve
essere accertato dal Goel Haim, Giudice Unto del Regno dei Cieli. Non dipende
dall'avere il nome Levi, o Cohen, o da una tradizione familiare personale che lo
assicura. Potrebbe essere o non essere il caso. Il
Goel Haim lo sa e conferma il Segno per quella persona.
Pesce 592 – Il Sacerdote Unto sull'Altare
del Sacerdote Unto nella Casa di Preghiera della Redenzione Finale deve essere
responsabile delle Qualità (midot) di tutti i Sacerdoti Unti sugli
Altari di Giuda, Efraim e Malchitzedek. Deve essere a capo della Scuola dei
sacerdoti della Casa di Preghiera. Deve insegnare il derech eretz e tutte le
vere e amate vie del Nuovo Sacerdozio. Deve essere rappresentante della
prerogativa di Aharon che 'ohev shalom ve-rodef shalom' (che ama la pace e la
persegue) (Avot, 1: 12).
La Sacerdotessa Unta
dell'Altare della Sacerdotessa Unta, chiamata Altare della Gioia della Vita,
avrà la stessa responsabilità per le Sacerdotesse degli Altari
delle Nazioni, le Figlie di Israele e le Figlie di Giacobbe. Insegnerà
alle Sacerdotesse tutte le qualità proprie del derech eretz e dell'amore
per il prossimo. L'enfasi sarà nel vivere una vita di vera gioia davanti
a Dio e alle persone.
Pesce 593 – Come Portatore del Segno di
Capo-Asino, mi è stato dato anche il segno del Sacerdote Unto sull'Altare
del Sacerdote Unto. Per quanto riguarda il mio rapporto con il Sacerdozio di Aharon,
Nodà ha ricevuto in sogno che i primi allievi della Redenzione Finale hanno
"Anime Elevate"; l'Anima di Peretz, per esempio, è radicata
nell'anima di Aharon Ha Cohen; l'Anima di Nodà è radicata
nell'Anima di Miriam (sorella di Aharon e Mosè).
Nostra figlia Ghilat Haim è
nata sotto questo Segno; la sua nascita ha dato alla luce l'Altare della
Sacerdotessa Unta che rappresenta una grande elevazione per le donne che ora
possono diventare Sacerdotesse. Tale
posizione non esisteva nella Tradizione.
Pesce 594 - Il Sacerdote Unto
dell'Altare del Sacerdozio Unto è collegato nel Matrimonio Stellare al
Mazal della Tartaruga Illuminata e per essere illuminato in tutte le questioni
del Sefer Mishnat Haim. L'Altare della Sacerdotessa Unta è collegato nel
Matrimonio Stellare al Mazal della Fine del Minuto e per insegnare la Saggezza alle
Donne. Il Mazal della Fine del Minuto è anche il Mazal della Saggezza che
fa conoscere le azioni appropriate in ogni situazione (la Saggezza Pratica) in
modo che la persona sappia come "concludere" quelle azioni nel tempo,
non più tardi della Fine del Minuto.
Pesce 595 – Il Capo-Asino dell'Altare
del Grande Israele è Unto come Asino, non come Sacerdote. Deve essere
della Tribù di Giuda, ma di nuovo è il Goel Haim che conosce le
radici di ogni persona e conferisce il permesso per le Unzioni. Ho tenuto anche
questo Segno e ho scritto come testimonianza che lo Tzadik Haim mi disse
più volte che discendevo dalla Tribù di Giuda. Nella Tradizione,
il Mashiah ben David deve appartenere alla Tribù di Giuda, e lo Tzadik
Abuhatzeira mi ha detto nel sogno di Solly: "Ah, allora tu sei l'Asino,
Mashiah ben David". Queste parole confermano che il Capo-Asino sull'altare
del Grande Israele corrisponde alla posizione di asino, Mashiah ben David e
deve quindi essere della tribù di Giuda.
Il Capo-Asino su questo Altare
è responsabile della diffusione della conoscenza della Gheulà
Shlemà nel mondo. Un segno fu ricevuto da Solly nei primi anni dei Due
Posti nella Casa di Preghiera, uno per l'Asino e uno per la Coda dell'Asino.
Pesce 596 – L'Altare del Grande Israele
è legato nel Matrimonio Stellare al Mazal alla Battaglia del Pesce che
combatte contro le false dottrine idolatre nel mondo. E' ovviamente una
funzione primaria nella diffusione della Redenzione Finale per le nazioni. Chi
lavora come Asino che mangia il Pane può far parte di questo altare,
ebrei, ex-cristiani, musulmani e altri.
Il Sacerdote Unto dell'Altare
di Giuda deve nascere ebreo e deve conoscere bene l'intera tradizione ebraica e
le novità della Gheulà Shlemà. Deve sapere insegnare agli
ebrei la Nuova Legge della Redenzione Finale, nel segno profetico di Mehokek
(legislatore îçå÷÷) avendo
un ruolo di primo piano nel Tribunale di Mordechai ha-Tzadik. L'Altare di Giuda
è in armonia stellare con il Mazal del Regno della Giraffa. Questo si
riferisce al particolare coinvolgimento nei Nuovi Studi del Regno dei Cieli.
Ho avuto il privilegio di
essere in questo Segno di Sacerdote Unto dell'Altare di Giuda come primo Talmid
dello Tzadik Haim e formulatore della Nuova Legge.
Allo stesso modo la
Sacerdotessa Unta dell'altare delle Figlie di Giacobbe deve conoscere bene le
Leggi della Tradizione e della Nuova Legge. Questo altare è in armonia
stellare con il Mazal della Tana del Leone.
Pesce 597 – Il Sacerdote Unto
dell'Altare di Efraim verrà dal Gregge Smarrito della Casa d'Israele.
Deve conoscere la Grande Correzione del Cristianesimo e la vera Missione
Messianica di Gesù, oltre al Nuovo Patto Finale e al Libro della Rosa.
Questo Altare è in armonia stellare con il Mazal della Stella del
Progetto e insegnerà agli appartenenti dell'Altare di Efraim le lezioni
riguardanti il Disegno di Dio nella Storia della Redenzione.
La Sacerdotessa Unta dell'Altare
delle Figlie di Israele provien anche dal Gregge Smarrito di Israele. Questo
Altare è in armonia stellare con il Mazal del Profumo Celeste e quindi sottolinea
il valore della preghiera.
Pesce 598 – Il Sacerdote Unto dell'Altare
di Malchitzedek proviene dalle Nazioni e deve conoscere bene il Nuovo Patto
Finale. Questo altare è in armonia stellare con il Mazal del Rifugio dell'Armadillo.
Il Sacerdote Unto insegnerà la Nuova Protezione alle Nazioni.
La Sacerdotessa Unta
dell'Altare delle Nazioni proviene dalle Nazioni. Questo altare è in
armonia stellare con il Mazal del Lago di Sale, che nasconde nelle sue acque i
Segreti Redenzionali. Si chiede in preghiera
al quarto piano:
"Ti prego, EHEYE ASHER
EHEYE, aiutami ad entrare nel Patto Finale e a trovare costantemente nuove cose
nel Lago di Sale, e che la mia preghiera a Te esprima il mio forte amore per le
Tue Promesse".
Pesce 599 – La prerogativa della
Sacerdotessa Unta dell'Altare delle Nazioni è la sua fede nelle promesse
di Dio al popolo di Israele inclusa la Redenzione Finale. Il Lago di Sale
è l'ottavo Mazal associato al Patto (come il Patto della Circoncisione all'ottavo
giorno). L'Altare delle Nazioni rappresenta l'ultimo altare di unzione. La
Nuova Santità arriva fino a qui. Non è una questione semplice;
gli Altari di Malchitzedek e delle Nazioni devono sussistere nella piena fede
della Terza Redenzione Finale, per merito del Goel Haim scelto.
Pesce 600 – L'Unzione dell'Asino
"incoronato" e dell'Asina "incoronata" sull'altare del
Grande Israele, è di un ordine diverso rispetto alle Unzioni del Sacerdozio.
L'Asino che mangia il Pane offre al mondo la conoscenza della Redenzione. Fino
ad ora, il compito principale degli Asini era di preparare i testi di Sefer
Mishnat Haim, lavorando per la sua diffusione.
Capitolo 21
Pesce 601 – L'Unzione degli Asini è
diversa dal momento che il Pane che gli Asini mangiano viene cotto nel Forno
della Stella che Stupisce. E quando gli Asini mangiano il Pane che ricevono, esso
diventa 'messianico', 'unto' ed entra nel cervello, nel cuore e nel sangue e
trasforma quell'asino nel Pane di Dio. Questa Unzione ha quindi una Benedizione
molto speciale che permette di eseguire i compiti degli Asini, che sono pesanti
e richiedono forza e senso di responsabilità. Così l'Unzione del
Goel Haim ad un Asino è anche collegata al terzo Mazal dei Pesi dell'Asino.
Gli asini si dedicano alla Redenzione Finale e tutti gli altri interessi nel
mondo passano in secondo piano o addirittura scompaiono. E poiché la
Redenzione è un servizio ad Ha-Shem Baruch Hu ecco che il Pane diventa il
Pane di Dio.
Pesce 602 – Gli Asini hanno anche
bisogno di un rapporto speciale con la Stella del Goel Haim del Grande Carro. Va
ricordato che l'Asino traina un calesse e nel secondo segno completo di Sara
Markus esso viene guidato da un signore anziano. L'Asino è legato al suo
Carro, l'Orsa Maggiore, guidato dal Goel Haim del Regno dei Cieli. Abbiamo una
Nuova Mishnà ricevuta in un sogno da Daniele Manigrasso. Il Maestro Haim
dice riguardo alla Stella del Goel Haim: "Io sono il Goel Haim e tu sei la
stella del Goel". Gli Asini parlano sempre del Goel Haim tra di loro e in
tal modo sono legati alla Stella del Goel Haim che è un merito molto
grande. La Stella del Goel Haim è per chi nel mondo insegna la
Redenzione Finale.
Il Mazal dei Pesi dell'Asino
è associato alla Rosa di Giacobbe che, a sua volta, è legata
all'Altare della Shoshana (Rosa), una delle Scuole Redenzionali.
Pesce 603 – Va notato che le 3 Stelle
del Tetto delle 13 Costellazioni della Shoshana corrispondono alla Stella di
Abramo, alla Stella di Isacco e alla Stella di Giacobbe dell'Orsa Maggiore.
Queste 3 stelle allineate nel Segno delle Stelle hanno il loro Completamento
Stellare nelle Stelle di Abramo, Isacco e Giacobbe della Shoshana. Nell'Orsa Maggiore
rappresentano le radici profonde dei 3 Patriarchi. Nella Shoshanà sono tre
giganteschi alberi, tre pilastri scelti dell'umanità per tutti i tempi.
La Stella di Giacobbe è la Stella della Redenzione e la Stella della
Rosa, che racchiude tutti gli aspetti della Gheulà Shlemà. Tutto
ciò che deve essere insegnato alle generazioni deve avvenire attraverso
le Scuole della Terza Redenzione Finale per merito del Goel Haim. E quindi
l'intera costellazione della Shoshana assume il nome di "Rosa di
Giacobbe" (Shoshanat Ya'akov).
Pesce 604 - La Stella di Ester è
completata nella sua forma ad albero nella costellazione a 5 stelle della
regina Ester nel regno di Ahashverosh. La Stella di Mordechai ha-Tzadik
è completata nella quinta e settima costellazione del Tribunale di
Mordechai ha-Tzadik.
Abbiamo qui 5 Grandi Alberi
della Redenzione Storica. La stella di Abramo è la prima stella del Tetto
della Shoshana, legata all'Altare del profeta Elia, di benedetta memoria e al
Mazal dell'Uccello Risorto. Abramo, nostro padre, era anche il padre di tutte le
future profezie, di Mosè, il capo di tutti i profeti, di Elia il
profeta, dei Profeti di Israele fino all'ultimo profeta Malachia. Con la scelta
di Dio Onnipotente dello Tzadik Haim, la profezia fu di nuovo aperta,
attraverso i sogni profetici e redenzionali inviati dal Goel Haim.
Pesce 605 - Il Goel Haim è il
Terzo Redentore, è il Giacobbe della Stella della Redenzione.
Perciò la Stella del Goel Haim del Grande Carro è legata alla
terza Stella del Tetto della Shoshana, la Stella di Giacobbe o Stella della
Redenzione per ricevere la Rosa di Giacobbe. Questa Stella vincola il merito
del Goel Haim all'Altare delle Scuole della Rosa e ai Pesi dell'Asino. Ripetiamo,
non è il Goel Haim che ha bisogno di questo legame, ma è per
legarci a lui che è stato dato. Dobbiamo essere gli Asini che mangiano
il Pane della Redenzione Finale e insegnare alla nuova generazione la Gheulà
Shlemà per merito del Goel Haim.
La Stella di Isacco, chiamata anche
"la Stella della Costruzione che dura nel tempo", diventa un albero
completo in quella seconda e media posizione legata all'Altare del Grande
Israele, che è l'altare dell'Asino che mangia il Pane e al Mazal della Battaglia
del Pesce. L'Altare del Grande Israele non esclude gli asini di tutto il mondo;
come detto, il loro compito principale è di insegnare la Redenzione Finale,
combattendo i culti e le dottrine idolatriche, per cui è necessaria la Battaglia
del Pesce.
Pesce 606 – Il fatto che Israele
diventi "grande" dipende principalmente da chi proviene dal Gregge
Smarrito della Casa di Israele e dalle Nazioni della Cristianità.
Isacco, nostro padre, è padre di Esaù e Giacobbe. Venti anni di
Giacobbe con Laban corrispondono a due millenni di diaspora e di conflitto con
Esaù-Cristianesimo fino al bacio e all'abbraccio di riconciliazione
fraterna. Quindi la Stella di Isacco è completa quando il Gregge Smarrito
della Casa di Israele diventa parte della Casa di Preghiera della Redenzione e
in questo modo Israele si estende sull'Altare del Grande Israele.
Questi sono pertanto i Sei
Grandi Alberi che si realizzano a livello stellare in congiunzione con i 6
Grandi Segni:
Stella di Abramo: Il Grande
Albero del Libro delle Stelle e i Segni del Maestro Haim; Segno delle Stelle.
Stella di Isacco: il Grande
Albero del Regno dei Cieli e i Gradini di Marmo Bianco; Segno del Regno dei
Cieli.
Stella di Giacobbe: il Grande
Albero della Redenzione Finale e la Rosa di Giacobbe e la Casa di Preghiera
della Redenzione Finale; Segno della Nuova Luce e Hanucat ha-Hanucot.
Stella di Ester: il Grande
Albero delle 13 Virtù Nascoste di Ester nel Regno di Ahashverosh; Nascosto
nel Segno dell'Asino che mangia il pane.
Stella di Mordechai: il Grande
Albero del Tribunale di Mordechai ha-Tzadik; Quinto Segno della Quarta Generazione
e del Nuovo Edificio.
Stella del Goel Haim: L'amato
Goel Haim porta al mondo il Grande Albero della Vita per le generazioni della Redenzione
Finale; Segno della Resurrezione dello Tzadik Haim nel Segno Finale della Resurrezione
dei morti.
Perché il mondo nelle
generazioni della Redenzione Finale diventerà un Giardino con la
Bellezza del Paradiso. Può esserci un
giardino senza alberi?
/////////////////
Pesce 607 - Il nome completo
dell'Altare del Profeta è l'Altare del Profeta Elia, di benedetta
menzione. E' santificato poiché porta il nome del Profeta della
Redenzione Finale. Come dichiara la profezia di Malachia (3, 1): ecco
verrà l'ADON che cercate (il Goel Haim) e l'Angelo del Patto (il Profeta
Elia) che desiderate; al singolare, perché il Goel Finale e il Profeta
Elia agiscono insieme per la Redenzione Finale. In passato, tutto era nelle
mani del profeta Elia, che dovette aspettare fino alla scelta del Goel Finale
operata da Dio Onnipotente. Chi è a capo di questo Altare, deve nascere
ebreo ed essere ad un livello elevato di conoscenza della Torà e di
Yirat Shamaim (il timore di Dio). Non tutti possono stare su questo Altare. La
Tradizione Profetica del Profeta Elia è la sostanza di questo Altare e
continua nel tempo anche dopo la Quarta Generazione. Le persone riceveranno
"sogni profetici" legati alla Redenzione Finale che saranno
consegnati a chi può officiare su questo Altare.
Pesce 608 – Dopo aver scritto quanto
sopra, ho spiegato qualcosa dei Sei Grandi Alberi e Asher ha detto, come se
fosse ispirato, "La terra stessa non girerebbe se non fosse per la
speranza di un mondo migliore". Sono rimasto colpito da questa frase. L'ho
vista come una postilla a questi nuovi Segni degli Alberi; con le parole di
Asher la terra aveva ricevuto i Grandi Alberi. Ho pensato a questa espressione
per un'ora, quelle parole erano profonde.
Asher mi aveva anche chiesto
se esisteva anche un Settimo Albero e, pensando alla Quarta Stella Spostata che
è l'unico Segno a cui non viene associato alcun personaggio, ho detto,
"No, La Quarta Stella Spostata è impersonale". Mi sono
ricordato poi che Paolo aveva visto in un sogno l'Albero di Cristo chiamato
anche l'Albero della Giustizia, per cui la Stella di Cristo è il Settimo Grande Albero,
"Albero di Cristo" e "Albero della Giustizia". Penso che
questo sia un Grande Albero con un doppio tronco, Albero dei Segni Completi Messianici e Redenzionali per
il mondo che deve ancora superare il giudizio della terribile Quarta
Generazione.
Questo Grande Albero è
legato al Segno ricevuto da Solly nel secondo o terzo anno dei Segni, che
Peretz disse: "Si aprano le porte dell'Altare del Sacerdote Unto e l'Altare
di Malchitzedek" e furono aperti; poi Peretz disse a Solly di dire la
stessa cosa; Disse Solly. "Si aprano le porte dell'Altare del Sacerdote
Unto e l'Altare di Malchitzedek". E
furono aperti.
Pesce 609 - La Stella di Cristo nel suo
diventare la Stella che Stupisce estende il Nuovo Sacerdozio a un livello
universale con 4 livelli principali: Sacerdozio Unto, Altare di Giuda, Altare
di Efraim e Altare di Malchitzedek.
Questo Altare del Profeta
Elia, di benedetta menzione, è il Grande Pilastro Storico della
Redenzione Finale. E' l'Altare della vera profezia del passato, fino al Profeta
Malachia e fino alla riapertura della Redenzione e all'avvento della Tradizione
Profetica per il futuro. Le profezie rivelate arrivano sotto forma di sogni. I
sogni relativi alla Quarta Generazione e alla Gheulà Shlemà
ricevuti dagli Asini che mangiano il Pane contengono verità legate alla
tradizione profetica di Israele e del profeta Elia, di menzione benedetta, e annunciano
le vere profezie che arrivano sull'Altare del profeta Elia. Fu lui l'unica
persona che non morì e salì direttamente nel Regno dei Cieli.
Pesce 610 – 17.04.2015: Ho sognato: Pregavo
e mi rivolgevo all'Onnipotente:
àÇì úÌÇôñéãÅðé ä' àìåäéé
ëé àðé ùìê åàúä òÁùÒéúÌÇðé åìà àôñéã ëì îä ùòùéú òÄîÈãé.
Traduzione: Non annullarmi,
Signore, mio Dio, perché io Ti appartengo e Tu mi hai creato e non
annullare ciò che Hai creato in me.
Pesce 611 – 19.04.2015: Mi succede
spesso, nei sogni di Shabbat, in quest'ultimo anno, di cercare o di fumare
sigarette. In effetti, ho smesso di fumare da più di un anno e mezzo e
ho considerato questi sogni come espressione di un desiderio inappagato. Oggi,
tuttavia, sono giunto alla conclusione che questi sogni sono collegati ad una concessione
particolare che avevo scritto parecchi anni fa riguardo ad un fumatore incallito
il cui Shabbat viene compromesso dall'astensione forzata dal fumo. In passato avevo
dato una tale concessione (heter), considerando la dipendenza al fumo come una
malattia; se il fumatore si astiene diventa nervoso e perfino collerico, per
cui è meglio che si chiuda in una stanza o in bagno e, non visto da
altri, fumi la sua sigaretta, consapevole, però, che di sabato non si
può usare il fuoco e il suo stato fisico può permettere la
trasgressione. Scrissi anche che tale 'concessione' è valida solo in
questa Quarta Generazione e non dopo. La ragione è che in questa
generazione ci sono molte persone con i nervi fuori controllo.
Pesce 612 – Purtroppo, io stesso, in
Italia, ripiegavo spesso su questo 'heter'. Ora penso che i miei sogni sulle
sigarette vengano a dirmi che ho commesso un grave errore. Una volta che ricorri
a questo espediente, calmi sì i tuoi nervi ma sminuisci la
sacralità dello Shabbat. Pensavo che fosse un modo per aiutare la gente
a stare meglio fisicamente ma ora sono convinto di avere sbagliato. Ero
motivato dal fatto che avevo sentito dire che ci sono persone con questa
dipendenza che non riescono ad astenersi dal fumare di sabato con il risultato
che si sentono così in colpa che alla fine decidono di non andare
più in sinagoga e di non osservare più le norme sabbatiche. Il
loro senso di colpa è così forte che preferiscono, per
onestà verso l'Onnipotente, rinunciare all'osservanza.
Pesce 613 – A considerare bene la
questione, è comunque sbagliato concedere un heter speciale. E' pur vero
che se si tratta di una patologia, ed è noto nella Halachà che
per un malato che necessita di cure è lecito profanare il Sabato.
"Pikuah nefesh dohè Shabbat", ossia "la salvaguardia del fisico
annulla l'osservanza del sabato" .
Pesce 614 – Tale norma halahicha non si
addice in questo caso. Fumare è una dipendenza, è una cattiva
abitudine, ma chi può determinare che l'astensione potrebbe creare un
pericolo alla salute della persona? La cosa non è definibile in modo che
si possa concedere un heter speciale per questo. E nel caso lo potesse rilasciare
un medico o anche un rabbino che capisce la gravità del problema e
cioè che l'astensione dal fumo potrebbe nuocere alla salute, anche in
questo caso, non bisognerà esentare il fumatore con una concessione
speciale. Spetterà al fumatore stesso decidere cosa fare. Un heter generalizzato,
però, non può essere concesso e facendolo si violerebbe la
santità della Torà.
Pertanto in questa sede
rigetto, abolisco e cancello il precedente heter che avevo stabilito ed io,
Peretz Green, responsabile della Nuova Legge della Redenzione Finale per merito
del Goel Haim, dichiaro solennemente che non ha più alcuna
validità.
L'unica cosa che posso dire a
una persona che si trova in tale stato e non riesce a rinunciare alla sigaretta,
è quella di non considerarsi un peccatore disposto ad abbandonare la sua
fede e la sua tradizione. Il Signore, nostro Dio, è Misericordioso e
conosce lo stato di ogni persona ed usa clemenza per chi ha un cuore buono e ha
buone intenzioni.
Pesce 615 – 25.04.2015: Ho sognato:
mostravo ad un signore degli scaffali con diverse centinaia di Sifrei Kodesh e gli
spiegavo che lo Tzadik Haim conosceva tutti questi libri integralmente. Dicevo
anche: "Deve essere chiaro, tuttavia, che la sua conoscenza era ad un livello
superiore, non come quella di altri che potrebbero leggerli e capirli".
Pesce 616 – Lo Tzadik Haim in
realtà mi aveva rivelato più volte che possedeva, in segreto,
molti libri nascosti, di cui, però, non ne specificò mai il
numero. Nel mio sogno, sopra gli scaffali dei libri sacri c'era un luogo alquanto
oscuro, distinto dal resto dell'edificio, che era forse una biblioteca. Anche
l'uomo a cui mostravo questi testi era nella penombra e non riuscivo a vederlo
in faccia.
Pesce 617 – 14.05.2015: Ho avuto il
privilegio di stare con lo Tzadik Haim. Nel mio sogno, eravamo seduti insieme
in un bar e conversavamo. Ad un certo punto ci siamo alzati e siamo usciti e ci
siamo incamminati lungo una strada con pochissime abitazioni. Poi il Maestro
Haim ha tirato fuori dalla tasca 200 dollari (o forse euro) in 4 banconote da
50. Me ne ha data una da 50 per tornare al bar e pagare la consumazione, dicendomi
che mi avrebbe aspettato. Sono ritornato al bar, ho pagato i caffè e mi
hanno dato il resto. Quando sono tornato dallo Tzadik, non c'era più.
Sono entrato in una specie di campo chiuso per cercarlo. Qui c'era un uomo che
sospettavo volesse rubarmi i soldi che avevo con me e ho cercato di evitarlo ma
lui ha continuato a seguirmi. Sono diventato ansioso e ho iniziato a chiamare ha
Morè, molte volte. Ero disperato quando improvvisamente è apparso
e, sorridendomi, sembrava voler dire: "Di cosa hai paura? Ha-Morè è sempre vicino"…
Pesce 618 – 24.05.2015: In un suo
sogno, Nodà ha visto il traditore ML di Cernusco, che si trasformava
anche in Zara di Zanzara. Fuori, c'era un armadio con vestiti e testi (che Nodà
percepiva fossero del loro sito Web) ma tutto era disordinato e gettato alla
rinfusa. Nodà era seduta e ML si offrì di darle la mano ma lei
rifiutò e disse: "Finiamola là" oppure "Lascia che
sia la fine di tutto". ML che, come detto, si trasformava anche in Z. Z.
con aria spossata, rispose: "Sì, che finisca presto, sono stanco,
non posso più andare avanti con questo"...
Nodà sostiene che
questo è il segno che il loro mazal è finito, grazie a Dio.
Fish 619 – 24.06.2015: Ho sognato di
trovarmi con lo Tzadik Haim in una nuova stanza illuminata di sua
proprietà. Nel mezzo c'era il divano su cui lo Tzadik sedeva o riposava
ed era pieno di oggetti. Compresi che dovevo rimuovere quegli oggetti per far
accomodare Ha-Morè Haim, e così feci, prendendo un oggetto alla
volta e appoggiandolo su una mensola piuttosto lunga che si trovava dietro la
stanza. Non ricordo che oggetti fossero tranne un pacchetto di monete
arrotolate delle dimensioni di una palla da baseball. Ricordo che per me era un
oggetto come tanti altri e non mi interessava...
Forse questo sogno riguarda
Ester 7 in ebraico, che asseconda la mia idea di inserirvi altri testi già
scritti. Gli oggetti erano lì; dovevano solo essere presi e riposti sulla
mensola. Nel sogno ero solo con lo Tzadik Haim che potrebbe indicare Ester 7 – con
il rapporto sui 13 anni con il Maestro Haim.
Pesce 620 – 17 luglio 2015: dopo il mio
compleanno, ho sognato di cantare a squarciagola e gioiosamente "Potrei danzare
tutta la notte".
18 luglio: ho sognato Giordano
seduto ad una scrivania che organizzava le "pietre redenzionali" su 4
angoli. C'era Davide coi suoi tre figli (avevano tutti circa 15 anni, lui
compreso). Davide chiese a Giordano di condurre la Preghiera del Nuovo Rito.
19 luglio: ho sognato scene
felici con Anna Gasparotti e poi l'ho invitata a ballare con me e abbiamo
ballato a ritmo di jazz.
Pesce 621 – Tishà be-Av: Ho
sognato di essere con Asher in una sua grande stanza, che era piena di luci e
strumenti moderni (computer, mixer, amplificatori ecc) dal pavimento fino al
soffitto. Ho contato 14 tipi di sorgenti luminose (ce ne erano ancora di
più) e ho un po' criticato il ragazzo per le bollette che avremmo dovuto
pagare, ma lui sosteneva che quelle fonti luminose erano indispensabili.
Pesce 622 – Ho stabilito per Tishà
be-Av la lettura del testo - secondo libro dello Tzadik Haim, circa 30 pagine,
che contiene molti sogni della Resurrezione dello Tzadik Haim.
Non so se sia collegato, ma al
mattino ho visto in sogno lo Tzadik Haim che mi ha detto tre volte: "Bravo
Peretz, hai difeso ha-Morè". Ero nella sua mano sinistra. E'
difficile descrivere il modo e la voce con cui vennero pronunciate tali parole.
Era come se dopo un grande caos fosse subentrata una situazione di chiarezza e
merito.
Pesce 623 – 07.08.2015: Nodà ha sognato
Davide Levi che era estremamente felice perché suo figlio Moshe era
diventato molto ricco; poi c'era un grande evento pubblico con migliaia di
persone presenti; Peretz era su una pedana e cantava e ragliava con molta
gioia. Oltre a Davide e Moshe erano presenti anche Paolo e
Nodà che assistevano allo spettacolo.
Pesce 624 – In sinagoga, leggendo dal
Siddur, ho leggermente alzato la voce e un signore seduto due file davanti a me
si è voltato facendomi segno di stare zitto perché disturbavo la
preghiera dell'officiante.
Oh, non avevo davvero alzato
la voce. Mi ha fatto arrabbiare dentro. Se avesse di nuovo detto qualcosa,
avrei avuto per lui parole dure. Ma non
capisco. Gli
Ashkenaziti sono abituati ad accompagnare le preghiere officiate dal Hazan.
Pesce 625 – Il 5 agosto ho ricevuto in sogno un segno di
correzione estremamente severo dallo Tzadik Haim. Mi ha stretto la mano e ha
detto, seriamente ma ironicamente: "Ci sei riuscito". Spaventato,
capendo che avevo fatto qualcosa di sbagliato, ho chiesto, "In che cosa
sono riuscito, ha Morè"? Lo Tzadik Haim ha risposto, voltando la
faccia "In hutzpà". Ho ripetuto la parola "hutzpà"
e mi sono svegliato...
Si è trattato di un
rimprovero molto duro. Ho fatto un esame di coscienza. Credo di aver trovato l'errore
commesso il giorno prima. Avevo letto un opuscolo sul Tanach senza prestare
attenzione al fatto che, a parte le mutande, ero svestito. Faceva molto caldo.
Dal momento che quest'opera non è considerata un libro sacro dagli
ortodossi, pensavo di poterla farla franca. Il fatto è che l'autore, S.
L. Gordon, è uno storico autorevole e certamente una persona di profonda
fede che commenta i 24 libri del Tanach. La mia
mancanza di modestia è stata considerata hutzpà.
Pesce 626 – Di sabato, primo dei due 2
giorni di Rosh Hodesh Elul (15 agosto), ho sognato di essere con mio fratello
Ted, nell'isola di Manhattan che veniva ristrutturata. Ero seduto ad un tavolo
su cui erano posate le nostre pietre della Gheulà Shlemà; ricordo
in particolare la Pietra del Linguaggio e la Pietra della Tartaruga Illuminata
(nel sogno era una pietra ma nella realtà non abbiamo una tale pietra;
abbiamo invece una vera tartaruga, Sammy, che gira per casa). Poi c'erano due
piccoli bicchieri d'acqua, ognuno contenente un medicamento; li ho bevuti
entrambi. C'erano altre questioni riguardanti il Rinnovamento; uno aveva a che fare con il derech eretz; in un'altra scena
erano presenti tre esperti di diverse materie. Dissi loro che ero abbastanza
ignorante e che la mia conoscenza verteva sulle questioni della Redenzione
Finale. C'era tuttavia armonia fra noi, come a voler dire che la completezza richiede
le cognizioni di più persone. Ho poi detto a Ted che era tempo di andare
via ma lui ha risposto che gli piaceva stare seduto lì e avrebbe voluto
rimanerci tutto il tempo.
Pesce 627 – Rosh Hodesh Elul - 4:30 di
domenica mattina – 16.08.2015 - Grazie a Dio, ho avuto il privilegio di vedere
lo Tzadik Haim in un sogno. Non riesco a descrivere dove fossi ma ero in piedi
su una specie di pedana. Da qui ho visto lo Tzadik Haim che giaceva supino; i
suoi capelli e la barba erano estremamente lunghi e di un bianco brillante. Ho
salutato lo Tzadik dicendo "Sono estremamente felice di vedere ha-Morè
Haim". Anche il Maestro si mostrò contento e con la mano
indicò i suoi lunghi capelli bianchi. Avevo pensato per un istante che il
Morè stesse aspettando di farsi tagliare i capelli, ma poi lo Tzadik mi
disse, retoricamente, in inglese, "Cosa hai pensato, che sono un
traditore?" "Dio non voglia, hass ve-shalom ve-hass ve-halila, ha-Morè
non è un traditore!" dissi vigorosamente, e lo Tzadik, sorrdendo,
aggiunse:"Non sono un traditore" e si sedette. A questo punto era nel
retro di una specie di carrozza da cowboy da cui smontò; con lui c'era
un ragazzo, forse suo nipote, di circa 8 anni, le cui guance erano segnate da almeno
3 grandi cicatrici....
Pesce 628 – Questo sogno è
sicuramente pieno di allusioni positive, anche su Rosh Hodesh Elul, Hodesh
ha-Rahamim, il mese della misericordia di Dio. I
capelli bianchi mi ricordano Isaia 46, 3-4:
åòã æ÷ðä àðé â. ùÑÄîÀòåÌ àÅìÇé áÌÅéú éÇòÂ÷Éá, åÀëÈì-ùÑÀàÅøÄéú
áÌÅéú éÄùÒÀøÈàÅì--äÇòÂîËñÄéí, îÄðÌÄé-áÆèÆï, äÇðÌÀùÒËàÄéí, îÄðÌÄé-øÈçÇí. ã äåÌà, åÀòÇã-ùÒÅéáÈä àÂðÄé àÆñÀáÌÉì; àÂðÄé
òÈùÒÄéúÄé åÇàÂðÄé àÆùÌÒÈà, åÇàÂðÄé àÆñÀáÌÉì åÇàÂîÇìÌÅè
"3. Ascoltatemi, casa di
Giacobbe, e voi tutti, residuo della casa d'Israele, voi di cui mi sono
caricato dal gorno che nasceste, che siete stati portati fin dal seno materno.
4. Fino alla vostra vecchiaia io sarò lo stesso, fino alla vostra
canizie io vi porterò,io vi ho fatti e io vi sosterrò, sì
vi porterò e vi salverò".
In questi ultimi giorni mi
riferisco al termine che abbiamo nel Minhag Hadash äìåáï äçãù il Nuovo
Biancore della Gheulà Shlemà. Lo Tzadik Haim non è un
traditore, halila ve-hass. Mantiene tutto ciò che ha promesso e non mi
ha mai abbandonato, nonostante i severi e pesanti rimproveri ricevuti. Tutto
è a scopo di correzione.
Pesce 629 – Dopo il summenzionato sogno,
sono tornato a dormire. E ho sognato di essere nel futuro. Ero soddisfatto
perché le mie parole erano state seguite: c'erano 10 gigantesche
bottiglie di vino rosso. Avevo detto che dal resto del vino di quelle
bottiglie, sarebbe stato possibile riempire altre 10 bottiglie grandi. Ho visto
poi gli allievi della Gheulà Shlemà che riempivano quelle
bottiglie, che, in effetti, erano anche grandi navi in un porto dell'antica
Roma.
Pesce 630 - Non siamo allora all'inizio
della terza Aliyah della Triplice Meditazione: "Scolpisci due Tavole di pietra,
come le Prime ?"
Capitolo
22
Pesce 631 – 16.08.2015: Ho dimenticato
di scrivere sopra l'incredibile Tikkun effettuato. Avevamo appena finito i 40
giorni della seconda Ascesa della Tripla Meditazione - il 14 agosto. Nodà
aveva sognato due persone con Peretz che officiava il Nuovo Rito. Peretz disse
che ora le Dieci Sefirot erano state corrette e incluse nelle Stelle della
Redenzione, per cui ci si poteva inchinare a loro. In effetti, si inchinarono a
loro e Nodà li redarguì con veemenza. Poi è venuta una
donna che le ha chiesto il suo nome e lei ha risposto che si chiamava
Nodà B'Yehuda perché sarebbe diventata nota al popolo di Israele
alla luce della Redenzione Finale. La donna le rispose che il suo nome
significava "Collo" e che era questo a creare il legame...
Pesce 632 – Sogno terribile, straordinaria
correzione. Il numero 120 nella Triplice Meditazione diceva che la Stella del Logos
e dell'Emanazione si capovolgeva (mit'apech) per essere nella vera fede della Stella
della Nun Sofit del Leviathan.
Questo era l'errore. Se la
Stella è chiamata Logos ed Emanazione e viene 'corretta' per rientrare
nella vera fede, allora Logos ed Emanazioni si possono applicare al servizio a
Dio, hass ve-shalom!
Ho corretto la 120esima
Stella: La Stella del Collo è girata per diventare la Stella della Nun
Sofit di Leviathan. E questo completa il Legame con il nome della Prima
Redenzione, nel Segno della 50esima Stella, la Stella del Collo che diventa la
Stella della Nun di Yehoshua Bin Nun.
Questa incredibile correzione inviata dal Goel
Haim è arrivata esattamente alla fine dei 40 giorni della seconda Ascesa,
quei giorni centrali di cui Rashi dice che erano áëòñ, nel segno dell'ira. Poi Ha Shem disse a Mosè "Ritaglia
due tavole di pietra come le prime" (Esodo 34: 1).
Pesce 633 – Nello stesso momento in cui
Nodà faceva quel sogno, io (in sogno) stavo facendo il digiuno di
Kippur. - Dopo aver ascoltato il sogno di Nodà e aver fatto la
correzione, mi sono reso conto che un errore così grave aveva bisogno di
espiazione. Tuttavia, non ero in uno stato di forza per poter digiunare. In
seguito Paolo e Nodà dissero che avrebbero digiunato per me, se glielo
avessi chiesto. E San Meir (Moshe Bardi) ha detto lo stesso quando gliel'ho
detto. Io, invece, ho letto solo qualche Na della preghiera di Na, i primi 10 e
gli ultimi 10 e ho chiesto di essere esentato dal digiuno.
Pesce 634 – 18.08.2015: Ho visto lo
Tzadik Haim in un sogno. Mi stava avvertendo di non ricadere nelle precedenti
scene del passato; c'era un grande teatro e c'erano scene di tragedie, di modi
negativi di vedere le cose, di oscurità e atteggiamenti cupi. Questo
è un segno di correzione forte e importante per me.
Pesce 635 – 25.08.2015: In un sogno ero
accanto al Goel Haim nel contesto del Nuovo Rito, come se entrambi stessimo officiando
la preghiera. C'era un bicchiere di vino nelle mie mani che volevo consegnare
allo Tzadik per benedire gli arabi. Egli però rifiutò il vino,
dicendo che non voleva benedirli; ho detto che ciò avrebbe favorito
l'attitudine degli Imam ma il Maestro Haim rimase fermo nel suo rifiuto. Ho
pensato, forse, di dover fare io la benedizione, ma lo Tzadik Haim ha indicato
che ciò non era voluto...
Kipshutò, sogno con
un'indicazione ovvia. Non è questo il momento di benedire gli Arabi a
causa del loro odio verso Israele.
Pesce 636 – 27.08.2015: Ho sognato di spiegare
ad un giovane le questioni della Redenzione Finale. Lo Tzadik Haim, che era in
un altro luogo, a qualche chilometro di distanza, venne per essermi di aiuto.
Quando arrivò indossava un costume da bagno molto modesto. Ho detto al
giovane: "Vedi questa persona, il Maestro Haim? Egli ha conoscenze
più di chiunque altro nel mondo, eppure osserva come procede con
umiltà e semplicità; nessuno sospetterebbe la sua vera
identità. Si comporta come una persona qualsiasi". Dopo di
ciò, lo Tzadik Haim ed io andammo a nuotare nell'oceano...
Pesce 637 - Dopo che San Meir mi ha
chiesto di pensare ad una spiegazione per la Stella del "Collo" che
diventa la 50esima Nun di Yehoshua bin Nun e la Stella del "Collo"
che diventa la 120esima Nun del Leviathan, la stessa notte (01.09.2015) ho visto
in sogno molte Nun senza capirne il significato...
Devo rifletterci su.
Pesce 638 – Ho spiegato a San Meir che
in generale le 3 Nun si riferiscono al Triplice Nome e quindi alle 3 Redenzioni;
sono necessarie per la Redenzione Finale, la Nun di Yehoshua bin Nun per la Nuova
Legge, la Nun Finale di Shushan per il Nuovo Purim Redenzionale e la Nun Sofit
di Leviathan per le 13 Nuove Mazalot che rappresentano il grande successo della
Redenzione Finale nel mondo. Questo potrebbe essere il punto principale delle
Nun che ho visto nei miei sogni. E' un punto importante che non ho mai trattato
prima. Ciò che viene impedito dalla Stella del Collo sono le
influenze delle Mazalot del Leviathan e quindi è necessario che tale
Stella diventi la stella della Nun Sofit di Leviathan.
Pesce 639 – L'essenza della prima
redenzione stava arrivando con la rivelazione della Legge, la Torà
scritta e la Torà orale (che è rappresentata dalla Mishnà
Orale di Yehoshua bin Nun). L'essenza della Redenzione Finale, cioè
l'aspetto più rappresentativo della grandezza della Gheulà
Shlemà è la rivelazione delle 13 Nuove Mazalot del Grande Pesce
Leviathan. Nella prima redenzione, la Stella del Collo del Faraone era lo
stesso Faraone e l'idolatria egiziana, la più fitta nel mondo di allora.
Con l'idolatria egiziana distrutta e il Faraone buttato giù, quella Stella
del Collo divenne la Stella della Nun di Yehoshua bin Nun che permise la
rivelazione.
Pesce 640 – Nella Redenzione Finale, la
Stella del Collo rappresenta l'idolatria nel mondo mentre le 2 principali fonti
di idolatria che devono essere distrutte sono Atzilut e Logos. Quindi le prime
opere del Goel Finale, Haim, sono state la guerra contro lo Zohar e la grande
Correzione del Cristianesimo. Questi sono i 2 aspetti principali che stanno
impedendo la rivelazione delle 13 Nuove Mazalot del Leviatano. Devono essere eliminati
in modo che la Stlla del Collo possa diventare la Stella della Nun Sofit of
Leviathan. Allora il Tribunale di Mordechai ha-Tzadik è in perfetta
corrispondenza con Esther nel Regno di Ahashverosh e ciò consente la
rivelazione nel mondo delle 13 Nuove Mazalot del Grande Pesce Leviathan.
Pesce 641 – Prima di ciò, viene
rivelata la Nun Finale di Shushan. La Stella del Collo tremendamente potente
è chiamata anche la Stella di Haman ha-Rashà. La minaccia
essenziale qui non è l'idolatria, ma l'odio per il popolo ebraico, che
deriva dalla fonte malvagia di Amalek, che ha il potere di diffondersi nel
mondo. Ed è qui che è necessario il 've-nahafoch hu'
manifestatosi nella storia di Purim per debellare il cuore perfido di Haman, impiccandolo
sulla forca di 50 cubiti sulla quale egli desiderava vedere appeso l'ebreo
Mordechai. Questo perché non c'è la correzione per un cuore intimamente
malvagio. Haman era perfido e non avrebbe mai cambiato la sua natura. Un cuore
malvagio pieno di invidia e di odio nei confronti dei propri simili è peggiore
di quello degli idolatri. Gli adoratori di idoli quando arrivano a conoscere la
verità possono anche pentirsi e abbracciare la vera fede nell'unico Dio
vivente, ma un cuore malefico non può essere corretto una volta che diventa
natura intima della persona.
Pesce 642 – Stamattina (01.09.2015),
Nodà ha sognato una persona in abiti neri con la faccia coperta da una
maschera nera, appartenente all'ISIS che veniva per uccidere i di lui parenti
perché così gli era stato comandato dai suoi capi; a un certo ha
cominciato a piangere perché non non voleva farlo ma questa era la
volontà dei suoi capi e di Allah (Dio ci scampi!)...
Chi ha giurato di uccidere il
prossimo per le sue convinzioni fanatiche dovrà essere ucciso. Non esiste correzione per lui.
Pesce 643 – La Nun Finale di SHUSHAN
è un grande libro di questioni redenzionali nascoste. Abbiamo visto il
suo segno nel cielo da Beer Sheva a Gerusalemme. Questo significa che Shushan si
reca dai Patriarchi nella Gerusalemme del Terzo Tempio futuro, dopo un periodo
di 4000 anni, come il Segno che il Goel Haim fa dalla Quarta alla Prima Stella
che copre 4000 anni di storia. Anche le 4 lettere di SHUSHAN che abbiamo
correlato con AH, HASH, SHOR, ROSH della Costellazione di Ester nel Regno di
AHASHVEROSH si riferiscono al ciclo di 4000 anni della Stella di Abramo: SHIN -
da Abramo al primo Tempio, VAV - dalla costruzione del primo Tempio alla
distruzione del secondo Tempio, la seconda SHIN - 1000 anni del lungo esilio e
la Nun Finale - 1000 anni fino alla Redenzione Finale. Lo SHUSHAN di Purim
è quindi anche il Grande Purim Nascosto della Storia, che coinvolge la
Storia Nascosta delle Stelle della Redenzione, la Storia Nascosta del Regno dei
Cieli, la Storia Nascosta che conduce alla Casa di Preghiera profetizzata per
tutte le Nazioni e la Storia Nascosta dell'Asino redenzionale che si manifesta
come l'Asino che mangia il Pane, guidato dal Goel finale, lo Tzadik Nascosto
Haim, risorto e Giudice Unto nel Regno dei Cieli.
Pesce 644 – Pertanto la Nun Finale di
SHUSHAN non è semplicemente una Nun Sofit; è una grande e lunga e
luminosa Nun, come l'abbiamo vista nello spiazzo del Kotel. Ed essendo parte
del secondo nome ASHER, contiene anche le 3 lettere ALEF, SHIN, RESH, come
spiegato in Sefer Mishnat Haim, riferite alla Tradizione del Profeta Elia, alla
Tradizione di Mordechai ha-Tzadik e alla storia della RESH, la luce contrastata
del secondo Tempio, la missione messianica di Gesù e la storia
dell'Islam. Così la Stella del Collo, associata ad Haman ha-Rashà
e alla sua caduta tramite il 've nahafoch hu' diventa la Nun Finale di SHUSHAN che
rappresenta l'incredibile e lunga storia di 4000 anni.
Pesce 645 – In verità il legame
storico fra il Regno dei Cieli e il mondo ha bisogno delle 13 Mazalot del
Grande Leviathan per realizzarsi. Come si relaziona la Nun Finale con il
Leviathan?
La Tana del Leone = LAMED,
La Stella del Progetto = VAV,
La Fine del Minuto = YOD,
la Valle di Mercurio = TAV,
L'Uccello Resuscitato = NUN SOFIT.
Pesce 646 – La Nuova Legge della Redenzione
Finale deve essere studiata e applicata. Senza di essa il mondo e persino la
maggior parte degli ebrei non possono far parte della Redenzione. È
essenziale.
La Stella del Progetto
proietta il Disegno di Dio che dà comprensione nella storia di Israele e
negli scopi finalizzati della Gheulà Shlemà.
La Fine del Minuto è associata
alla Quarta Generazione. In futuro, le conoscenze e le testimonianze degli
eventi della Quarta Generazione verranno compresi e contemplati.
Pesce 647 – La gente approfondirà le
opere di Dio Onnipotente perché non c'è limite alla percezione
delle Sue meraviglie che portano alla Gheulà Shlemà.
Gli elementi della Redenzione
Finale saranno collegati al mondo attraverso le grandi acque del Grande Leviathan
che scorreranno nel mondo.
Pesce 648 – Due versi abbastanza
simili, uno nel Profeta Habakuk e uno in Isaia alludono alla verità di
ciò che stiamo dicendo: Habakuk (2-14): "poiché la terra
sarà ripiena della conoscenza della Gloria di Dio come le acque coprono
il fondo del mare". E Isaia (11-9) "poiché la terra
sarà ripiena della conoscenza di Dio come le acque che coprono il fondo
del mare".
Entrambi questi versi alludono
alle acque delle Nuove Mazalot del Leviathan che scenderanno e copriranno il
mondo quando la Stella del Collo diventerà la Stella della NUN SOFIT del
Leviatano.
Pesce 649 - Questi 2 versi consegnano
la CHIAVE per comprendere l'importanza essenziale della Mazalot di Leviathan
che nuota nelle sue acque. Perciò nel mio sogno (636), il Goel Haim
indossava un costume da bagno ed entrava nell'oceano e mi faceva nuotare con
lui. Così anche nelle generazioni della Gheulà Shlemà, per
merito del Goel Haim, il mondo sarà pieno di conoscenza e le persone semplici,
umili e modeste nuoteranno in tali acque.
Pesce 650 – 08.09.2015: Ho meritato di
vedere lo Tzadik Haim in sogno. Era seduto intorno ad un tavolo e c'era un
posto vuoto al suo fianco. Mi sono avvicinato con l'idea di chiedere il
permesso per potermi sedere. Allora ho pensato che forse lo Tzadik voleva dare
merito a qualcun altro che ne aveva bisogno. Ho chiesto se il mio pensiero
fosse corretto e lo Tzadik Haim mi ha detto: "Tutto ciò che dici,
Peretz, è vero". Poi sono andato a sedermi molto contento ad un
altro tavolo e ho bevuto del vino bianco e ho cantato molto gioiosamente...
Quest'ultima parte del sogno
è, credo, un avvertimento del Morè a non montarmi la testa facendomi
sbagliare.
Pesce 651 – 09.09.2015: Ho avuto il
privilegio di parlare con lo Tzadik Haim in un sogno. Il posto era una sorta di
resort tra le montagne. C'erano scene che non ricordo. Ricordo di aver detto:
"Ha-Morè sarà sorpreso da quello che ho sognato stamattina".
Ero in un posto buio dove c'era il Lubovitcher Rebbe, che non poteva essere
visto e parlare. Ad un certo punto ho detto: "Io sono il Talmid del vero
Tzadik, Capo dei 36 Tzadikim Nascosti, ha-Morè Haim". Il
Lubovitcher non disse nulla.
Il Maestro mi disse che stava
per partire per due giorni; mi ha dato una borsa con all'interno dell'incenso....
Pesce 652 – Paolo ha preso Nodà,
Noa Hana Noga e David al Big. Al loro ritorno, Nodà ha visto in cielo
due grandi angeli bianchi che emanavano una luce dorata. Era stupita dal loro
candore e dalle loro grandi dimensioni e dalla luce che li circondava.
Pesce 653 - Dal sogno 636, sapevo che
dovevo provare ad entrare nelle Mazalot per i 13 opuscoli del Libro delle Stelle
che non è ancora stato scritto. Ho iniziato guardando le pagine del
titolo introduttivo di ogni testo scritto anni fa in ebraico. Ho anche diviso
il ùéø äîæìåú (cantico delle Mazalot) riguardante
le profezie di Balaam secondo i titoli introduttivi. Ho quindi proceduto in
ebraico con l'intenzione di continuare in ebraico. Quando l'ho detto a Moshe, lui
mi ha suggerito di scriverlo in inglese per l'ovvia ragione di avere due testi (l'originale
e la sua traduzione in ebraico). Ho risposto che i titoli introduttivi erano in
ebraico, Shir ha-Mazalot è in ebraico e ho la sensazione che debba far
parte di ñôø äëåëáéí, (Sefer ha-Cohavim)
in ebraico.
Pesce 654 – La notte stessa ho sognato
di scrivere un testo in inglese, presumibilmente il testo in discussione. Non
ricordo esattamente cosa stavo scrivendo, ma era un messaggio che enfatizzava
il fatto che il secondo EHEYE è totalmente diverso dai due nomi che lo
precedono, in quanto non contempla più l'esilio. Così ho iniziato
a scriverlo nel primo libercolo di Sefer ha-Cochavim.
Pesce 655 – Dalle canuzie dei 70 anni,
ora non devo più tornare alle cupe e vecchie scene della tragedia greca.
Ho comprato il costume da bagno che ho visto, ora devo cercare di essere forte,
perché solo dopo 45 anni ho visto lo Tzadik Haim in costume da bagno e
ho visto la forza del suo corpo. Logos e Sefirot sono diventati il Collo che
completa il Segno della Nun Finale di Leviathan. Queste due aberrazioni
idolatriche impediscono alle acque delle 13 Mazalot del Leviathan di scendere
sulla terra.
Pesce 656 - Il Goel Haim, tuttavia, la
cui immensa umiltà è amata da Dio Onnipotente, mi ha portato a
nuotare in quelle acque oceaniche, a far scendere i 13 libercoli di Sefer
ha-Cochavim, a Dio piacendo. Stavo di fronte al burattino messianico
Lubovitcher completamente oscurato che non riusciva nemmeno a mostrarsi o a parlare.
Gli ho detto: "Io sono il Talmid del vero Tzadik, il capo dei 36 Giusti
Nascosti, il Goel Haim". Poi l'ho ripetuto allo Tzadik Haim e lui era
molto contento.
Pesce 657 – Grande è la notizia,
l'ultimo EHEYE non prevede Galut dopo di esso. Non è quindi il momento
di sorridere dopo tutti questi Sorrisi Universali del Leviathan? Spostavo poi
gli oggetti in modo che lo Tzadik Haim potesse rilassarsi sul suo divano. E
più di tutto, lo Tzadik Haim ha detto: "Tutto ciò che dici,
Peretz, è vero". E lo Tzadik Haim non è un traditore, hhass
ve-shalom, e tutto ciò che mi ha detto negli ultimi 45 anni è verità
e sarà verificata a tempo debito.
Pesce 658 – Ero con mio fratello Ted e ho
bevuto due bottigliette di medicine, mentre guardavamo New Manhattan e la conoscenza
della Redenzione Finale arrivava alla completezza. Anche Asher aveva una grande
stanza luminosa con almeno 14 tipi di illuminazione, un grande segno del
completamento delle correzioni del nome ASHER. O cari amici, gli Alberi sono
cresciuti, grazie a Dio, anche senza accorgercene.
Pesce 659 –
Lascia che le acque del Leviathan
scorrano verso il basso
Lascia che ci circondino da
ogni parte
Fatele entrare dentro di noi
In modo che possiamo
partecipare
Al Sorriso Universale del
Grande Pesce
Un nuovo livello dato da Dio
Onnipotente
Per una persona giusta che
vive nella propria fede.
Pesce 660 –
Non è il livello di un
vero Tzadik
Quanto meno di un vero Tzadik
Nascosto
È un nuovo livello che
prima non esisteva
Deriva dalsecondo EHEYE del Triplice
Nome
Che non contempla più
l'esilio,
Come lo Stato di Israele, che
rimane per sempre,
Come le Nuove Mazalot, le
Stelle della Redenzione, il Giudice Unto del Regno dei Cieli e tutti i Segni
Completi
Non cesseranno mai più
E dopo la Quarta Generazione
Il mondo di Dio Eterno
Regnerà per sempre.
Pesce 661 –
Non temiamo di essere travolti
dalle onde
Con vera umiltà saremo
salvati ogni volta
Cerchiamo di non essere
ciò che non siamo
Allora le acque non ci
tradiranno mai
Perché il prescelto
Goel Haim non è un traditore, Dio ci scampi,
E tutte le promesse di Redenzione
saranno mantenute
E le acque del Leviatano
copriranno la terra
Con la conoscenza di Dio
Onnipotente
Come le acque che coprono il fondo del mare.
Erev Rosh ha-Shana 5776 – Beer
Sheva – 13 settembre 2015
[1]Vedi
il sogno di Solly: Peretz era in Israele con alcuni italiani; ad un certo punto
disse: "Vedete quella montagna? Non ci salite sopra, è molto
pericolosa". Alcuni salirono lo stesso e qualcuno disse indicando Peretz:
" Ma chi è lui, Mosè?" - Questo sogno era nella chiave
''Mosè nella sua generazione, Iftach (ha-Giladi) nella sua
generazione". Tra l'altro la Haftarà che lessi al mio Bar Mitzva
era Iftah ha-Giladi.
[2]
Fatta eccezione per Esodo 4-20 "e Mosè prese sua moglie e i suoi
figli e li mise sull'asino e tornò in terra d'Egitto e Mosè prese
il bastone del Signore nella sua mano".
[3]
Ciò non significa, tuttavia, che dovete sempre dimostrare di essere
asini. Ci sono molte situazioni in cui non è necessario farlo. Qui
parliamo della vera astinenza interiore di fronte alle questioni in cui spesso
gli esseri umani cadono per ragioni di "denaro" o di
"amore".
[4] Non
nella realtà, ma nel presente scritto.
[5] Il
secondo numero tra parentesi si riferisce ai 144 capitoli del Corano disposti
cronologicamente da alcuni saggi dell'Islam, tra cui Izzat Darwazah.
Generalmente il Corano non segue questo ordine cronologico che rende difficile
comprendere molte questioni come spiegato qui dall'autore. Le corrispondenze tra i due sono
elencate nel libro.
[6]
Mentre scrivevo dei veri Tzadikim Nistarim, è squillato il telefono.
Erano le 2:30 di notte! Ho risposto e una persona ha chiesto Netzah. Aveva
sbagliato numero ma io l'ho preso come un segno per usare questo termine del
vero Netzah Israel in relazione ai veri Giusti Nascosti.
[7]
Successivamente abbiamo stabilito di leggere a shahrit un passo dalle 30 Tavole
della Nuova Legge, una Tavola ogni Shabbat, e questo ha funzionato molto bene. Dobbiamo ancora stabilire 23
letture per completare tutti i sabati.