Autore: Peretz Green

Traduzione dall'ebraico: Davide Levi

 

Messaggio dell'Arcangelo Gabriele

 

 

Siete completati nella Riunificazione

 

 

Il prescelto Profeta Elia è apparso nel Segno Iniziale "È arrivato il Tempo" per aprire i Segni della Riconciliazione dei cuori. Mediante i Segni Completi della Terza Redenzione Finale, siete benedetti nei Segni della Grande Riunificazione dei Cuori e nella fede nell'Unico Dio Vivente. Nell'amore di Dio per il cuore d'amore e di riconciliazione dello Tzadik Haim, risorto nel Nuovo Regno dei Cieli, i Segni Storici della Riconciliazione dei cuori fra padri e figli, promessa dal Profeta Elia, si realizzano nella storia, per merito del Goel Haim. Ciò vi permette di scartare definitivamente le idee confuse della Tradizione sulla venuta unitaria del Messia e del Profeta Elia. Quando viene scelto il Goel Finale, i Segni Promessi della Riconciliazione si completano nella storia e i Segni Completi iniziano a scendere in sogni redenzionali. (5) Così il Goel Finale e il Profeta Elia si uniscono e lo Tzadik Haim invia nel mondo il grande segno "Siamo tutti della stessa carne". Così siete completati anche nella benedizione della Riconciliazione fra le Stelle. E siete completati nella benedizione della Riconciliazione tra il Regno dei Cieli e la terra. E siete completati nella benedizione della Nuova Luce di Riconciliazione nella Casa di Preghiera, nell'unificazione dei suoi Sette Piani, Tredici Altari e Tappeto dell'Islam. (10) E siete completati nella benedizione della Riconciliazione dellAsino con Tre Occhi e della Riconciliazione del Cavallo Bianco. E siete completati nella benedizione della Grande Illuminazione della Quarta Generazione e nella Grande Protezione contro i suoi mali. E siete completati nella benedizione della Resurrezione del Morè Haim, nel Segno Finale della Resurrezione dei morti. (13) E siete completati nella benedizione della Riunificazione delle 13 Tribù di Israele.

Non ti ho aspettato, o Israele, ti ho portato fin qui. Altrimenti saresti rimasto nelle miriadi delle divisioni passate. Tra voi non avreste trovato le anime delle dieci tribù di Israele, Efraim degli ultimi duemila anni. Sono Io che ho voluto così, sono Io che ho agito così, per sciogliere il Mio servo dai lacci di odio infondato, trasformandoli in preziosi legami di amore eterno. (5) Perché come scelsi Mosè e come ho scelto il Goel Finale Haim, così scelsi l'ariete messianico che mi fu gradito sacrificio per adempiere gli scopi storici della Redenzione Finale. Dalla sua nascita Io guidai i suoi passi e lo condussi sulla via della riflessione profonda fino a portarlo nella Scuola degli Esseni. (7) Gesù fu il servitore sofferente che Israele riconoscerà soltanto al tempo della Redenzione; egli patì per il suo amore per Me e per il suo popolo d'Israele e fu odiato ingiustamente e frainteso completamente da tutti. Ho agito per amore della Riconciliazione dei cuori promessa al profeta Elia, per unire i cuori rispondendo alla domanda del verso (Isaia 53, 1): "Chi ha creduto a quello che abbiamo annunciato? E a chi è stato rivelato il braccio del Signore?". Quel povero ebreo sacrificò la sua vita per amore della sua gente e quando il Goel Haim spiega al mondo la Stella di Cristo, significa che è arrivato il segno della grande conversione dei cuori dell'umanità. (10) E in ciò siete completati nella benedizione della Riconciliazione con tutti i popoli della terra e in ciò troverete la luce della Mia saggezza nel permutare Isacco con l'Ariete sacrificato. (11) Io ho fatto tutto, affinché la sorgente dell'amore inondi l'umanità con la virtù dell'umiltà. (12) Quando avrò rivelato le Mie passioni e il Mio sdegno, allora ritornerà la primavera dell'amore e voi sarete abbastanza umili per capire la saggezza delle Mie scelte. (13) Gesù è il secondo uomo della Redenzione e il mio servitore Haim dichiara: "Siamo tutti della stessa carne".

Pertanto siete completati nella piena benedizione della Riconciliazione e il cuore dell'umanità avrà una nuova carne. Gesù era così giovane. Sperava tanto di fare del bene alla sua gente. I Romani lo inchiodarono sulla croce e lo lasciarono morire lentamente fra gli stenti. (5) E sulla croce Mi chiamò Padre e Io l'ho amato come un figlio, perché solo lui in quel momento infimo della storia ebraica pronunciò parole vere che desideravo fossero ascoltate dai Saggi e dai sacerdoti di Israele. Perciò non completerò la vostra benedizione fino a quando non avrete permutato il vostro cuore nell'amore per Gesù, secondo uomo della Redenzione. Perché non ho fatto tutto questo invano, ma per attivare in voi l'amore per la Mia misericordia quando il tempo della pietà cadrà sull'umanità intera, quando la Capanna della Pace scenderà dal Regno dei Cieli. Come un amato figlio d'Israele che operò per compiacere il suo Padre che è nei Cieli, così ho inserito Gesù nella risata di Isacco, nella grande sorpresa della storia. Gesù era un uomo perspicace, sensibile e sincero che soffriva veramente nel vedere l'ipocrisia della sua generazione e si sentiva vicino alle vedove, agli orfani, ai poveri e agli ammalati. (10) Egli vedeva la sofferenza della gente e Me la riferiva nelle sue preghiere. E i Dottori della Legge non potevano trovarlo perché non si trovavano come lui vicino ai lebbrosi o ai derelitti. Ma Io vidi che la sua fede era nutrita nella Mia verità ed è per questo che gli feci vedere delle visioni del Regno dei Cieli che in un tempo futuro avrebbe accolto il Figlio dell'uomo. (13) Perciò lo amai per tutti i tempi, esempio per tutti i giusti che vivono nella propria fede.