Autore: Peretz Green

Traduzione dall'ebraico: Davide Levi

 

Messaggio dell'Arcangelo Gabriele

 

Siete benedetti nelle Correzioni

 

Siete benedetti nelle Correzioni riportate nei molti versi di Davide, figlio di Ishai. Contro l'arroganza delle nazioni: "Tu salvi la gente afflitta e il Tuo sguardo si ferma sui superbi, per umiliarli". Contro l'oscurità del mondo: "Sì, Tu sei la mia lampada, o Signore, e illumini le mie tenebre". Contro gli ostacoli da superare: "Con Te io assalgo intere schiere; col mio Dio assedio le mura nemiche". Contro i pericoli: "La via di Dio è perfetta; la parola del Signore è purgata col fuoco. Egli è lo scudo di chi pone fiducia in Lui. Poiché chi è Dio, al di fuori dell'Eterno? E chi è Rocca, al di fuori del nostro Dio?". Contro le debolezze: "Dio è la mia potente fortezza e rende piena la mia vita. Rende i miei piedi simili a quelli delle cerve e mi tiene saldo sugli alti luoghi". Contro la sconfitta: "Io inseguo i miei nemici e li sbaraglio; e non mi ritiro prima di averli annientati; ecco, li ho sconfitti, schiacciati e non si sono più rialzati dopo che sono caduti sotto i miei piedi" (Samuele 2, 22: 28-39).

Siete benedetti nella Correzione della Santità: "E avvenne che, mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo, la nuvola riempì la casa del Signore; e i sacerdoti non poterono rimanervi per farvi il loro servizio, poiché la gloria del Signore riempiva la casa di Dio. Allora Salomone disse: "Il Signore ha dichiarato mai di risiedere nell'oscurità? Io Ti ho costruito una casa come dimora, un luogo in cui Tu risiederai per sempre" (Re 1, 8: 10-13). "Dal giorno in cui trassi dall'Egitto il Mio popolo d'Israele, Io non scelsi alcuna città, fra tutte le tribù di Israele, per edificarvi una casa dove il Mio nome dimorasse; ma scelsi Davide per regnare sul Mio popolo d'Israele" (ibid. 16).

 Ci sono diverse correzioni nella preghiera di consacrazione di Salomone nel Primo Tempio. La Correzione della preghiera: "Ma è poi proprio vero che Dio abita sulla terra ? Ecco, i cieli e la terra non Ti possono contenere; quanto meno questa casa che ho costruito. Tuttavia, o Signore, Dio mio, considera la preghiera del Tuo servo e la sua invocazione, ascolta la supplica e la preghiera che il Tuo servo Ti rivolge in questo giorno. Siano i Tuoi occhi aperti su questa casa, notte e giorno, sul luogo di cui dicesti: "Qui risiederà il Mio nome". Ascolta la preghiera del Tuo servo e del Tuo popolo Israele quando pregheranno rivolti a questo luogo; ascoltali dal luogo della Tua dimora nei cieli, ascolta e perdona! (ibid. 29-30).

 La Correzione dei Giuramenti in nome della giustizia: "Se uno pecca contro il suo prossimo e lo si fa giurare per costringerlo a dire la verità, e costui viene a giurare davanti al Tuo altare in questa casa, Tu, ascoltalo dal cielo, agisci e giudica i Tuoi servi, condannando i colpevoli e facendo ricadere sulla loro testa le loro malefatte e dichiara giusto l'innocente, trattandolo secondo la Tua giustizia. (ibid. 31-32).

La Correzione per le preghiere a favore della pioggia: "Quando il cielo sarà chiuso e non pioverà, a causa dei peccati contro di Te, se essi pregheranno rivolti a questo luogo, se daranno gloria al Tuo nome e si allontaneranno dai loro peccati, poiché Tu li hai afflitti, deh, ascolta il Tuo popolo d'Israele dal cielo, perdona i suoi peccati e riconducilo nel paese che destinasti ai suoi padri; mostra a loro la buona strada lungo la quale procedere e manda la pioggia sulla terra, che hai dato in eredità al Tuo popolo" (ibid. 35-36).

La Correzione contro la carestia: "Se il paese sarà colpito da una carestia o da una pestilenza, da venti che bruciano i raccolti, da muffe, da locuste, da parassiti delle piante, e se il nemico assedierà il Tuo popolo nel suo paese, nelle sue città, se scoppierà un qualsiasi flagello o epidemia, ogni preghiera, ogni supplica Ti sarà rivolta da un singolo individuo o dall'intero Tuo popolo d'Israele, e se ognuno avrà riconosciuto il male nel proprio cuore e avrà steso le sue mani verso questa casa, deh, esaudiscilo dal cielo, dal luogo della Tua dimora, e perdonalo; agisci e rendi a ciascuno secondo le sue azioni, Tu, che conosci il cuore di ciascuno; poiché Tu solo conosci il cuore di ogni essere umano. E fa' sì che essi Ti temano per tutto il tempo che vivranno nel paese che Tu assegnasti ai nostri padri" (ibid. 37-40).

 Siete benedetti nella Correzione di servire le nazioni per i loro bisogni spirituali: "Anche lo straniero, che non appartiene al Tuo popolo d'Israele, quando verrà da un paese lontano, attratto dal Tuo nome (giacché si sentirà parlare del Tuo grande nome, della Tua mano potente e del Tuo braccio disteso), quando verrà e pregherà in questa casa, possa Tu esaudirlo dal cielo, dal luogo della Tua dimora e concedere a questo forestiero tutto ciò che Ti chiederà; affinché tutti i popoli della terra possano conoscere il Tuo nome per temerTi, come il Tuo popolo d'Israele (ibid. 41-43).

Siete benedetti nella Correzione dell'Esilio e della Diaspora: "Se peccheranno contro di Te, (poiché non esiste uomo che non pecchi) e Tu mostrerai il Tuo sdegno contro di loro e li abbandonerai in balìa del nemico che li condurrà in esilio in un paese ostile, lontano o vicino, se, nel paese dove saranno schiavi, si pentiranno e ti supplicheranno nei paesi del loro esilio, dicendo: "Abbiamo peccato e commesso iniquità, siamo stati malvagi". E se torneranno a Te con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima nei paesi dei loro nemici e Ti pregheranno rivolti al paese, che Tu destinasti ai loro padri, alla città che Tu scegliesti, deh, esaudiscili dal cielo, dal luogo della Tua dimora e asseconda le loro preghiere e le loro invocazioni; perdona il Tuo popolo che ha peccato contro di Te, perdona tutte le trasgressioni di cui si è reso colpevole verso di Te e muovi a pietà coloro che li condussero in esilio, affinché provino misericordia per loro; giacché essi sono il Tuo popolo, la Tua eredità, e Tu li facesti uscire dall'Egitto, di mezzo ad una fornace di ferro. Apri gli occhi Tuoi alle suppliche del Tuo servo e alle invocazioni del Tuo popolo Israele, esaudisci le loro richieste; poiché Tu li hai separati da tutti i popoli della terra per farne la Tua eredità, come dichiarasti tramite il Tuo servo Mosè, quando traesti dall'Egitto i padri nostri, o Signore" (ibid: 46-53).

 Siete benedetti nella Correzione della preghiera di Salomone. "E quando Salomone finì di rivolgere al Signore questa preghiera e questa supplica, si alzò davanti all'altare del Signore dove era inginocchiato, tenendo le mani aperte verso il cielo. E, levatosi in piedi, benedisse tutta la congregazione d'Israele ad alta voce, dicendo: "Benedetto sia il Signore, che ha dato riposo al Suo popolo Israele, secondo la Sua parola; non una delle buone promosse da Lui fatte tramite il Suo servo Mosè, è rimasta inadempiuta. Il Signore, nostro Dio, sia con noi, come lo fu coi nostri padri; non ci lasci né ci abbandoni, ma inclini i nostri cuori verso di Lui, così da poter procedere lungo le Sue vie, osservando i Suoi comandamenti, le Sue leggi e i Suoi precetti, che prescrisse ai nostri padri. E le parole di questa mia preghiera possano essere presenti, giorno e notte, davanti al Signore, nostro Dio, affinché Egli assecondi il Suo servo e il Suo popolo Israele nelle sue esigenze quotidiane. E affinché tutti i popoli della terra riconoscano che il Signore è Dio e non ve n'è alcun altro, sia dunque il vostro cuore dedito interamente al Signore nostro Dio, per seguire le Sue leggi e osservare i Suoi comandamenti, come avviene in questo giorno" (ibid. 54-61).

Siete benedetti nella Correzione della Consacrazione del Tempio del re Salomone: "Poi il re con tutto Israele offrirono dei sacrifici davanti al Signore. E Salomone immolò, come sacrificio di ringraziamento al Signore, 22.000 buoi e 120.000 pecore. E così il re e tutti i figli d'Israele consacrarono la casa del Signore" (ibid. 62-63).

Siete benedetti nella Correzione di Succot e di Shemini Atzereth, fatta da re Salomone: "E in quel tempo Salomone celebrò la festa, e tutto Israele vi partecipò. Ci fu una grande radunanza di gente, venuta da tutto il paese, dai dintorni di Hamath fino al fiume d'Egitto, che si raccolse davanti al Signore nostro Dio, per sette giorni e quindi per altri sette giorni, in totale quattordici giorni. L'ottavo giorno egli congedò il popolo, che benedisse il re e rientrò nelle proprie tende, contento e soddisfatto per tutto il bene che il Signore aveva fatto a Davide Suo servo e ad Israele, Suo popolo" (ibid. 65-66).

Siete benedetti nella Correzione dell'avvertimento di Dio a Salomone: "E dopo che Salomone ebbe finito di costruire la casa del Signore, la casa del re e tutto ciò che ebbe gusto e volontà di fare, il Signore gli apparve per la seconda volta, come gli era apparso a Gabaon, e gli disse: "Ho esaudito la tua preghiera e la tua supplica, che hai fatto davanti a Me: ho consacrato questa casa che hai costruito, per farvi risiedere il Mio nome per sempre; e gli occhi Miei ed il Mio cuore vi saranno in eterno. E quanto a te, se tu camminerai davanti a Me, come camminò tuo padre Davide, con integrità di cuore e rettitudine, facendo tutto ciò che ti comando, osservando le Mie leggi ed i Miei precetti, allora Io stabilirò il trono del tuo regno in Israele per sempre; come promisi a Davide, tuo padre, dicendo: "Non ti mancherà mai qualcuno che sieda sul trono di Israele" (ibid. 9: 1-5).

"Ma se tu e i tuoi figli vi ritrarrete dal seguirMi e non osserverete i Miei comandamenti e le Mie leggi che ho stabilito davanti a voi, e servirete altri dèi e vi inchinerete a loro, allora Io cancellerò Israele dalla faccia della terra che ho dato loro: e rifiuterò la casa, che ho consacrato al Mio nome; e Israele sarà la favola e lo zimbello di tutte le nazioni. E questa casa, per quanto sia elevata, rimarrà desolata; e chiunque le passerà vicino rimarrà stupefatto e dirà: "Il Signore li ha puniti con tutti questi mali poiché hanno abbandonato il Signore, loro Dio" (ibid. 6-9). 

Siete benedetti nella Correzione delle donne di Salomone: "Ora, il re Salomone, oltre alla figlia del Faraone, amò tante donne straniere: moabite, ammonite, idumee, sidonee, ittite, donne appartenenti ai popoli ai quali il Signore aveva detto ai figli d'Israele: "Non andate da loro e non vengano essi da voi; poiché essi certo pervertirebbero il vostro cuore per farvi seguire i loro dèi". A tali donne si unì Salomone nei suoi amori. Egli ebbe 700 principesse per mogli e 300 concubine; e le sue mogli traviarono il suo cuore. E avvenne che quando Salomone era vecchio, le sue mogli gli inclinarono il cuore verso altri dèi; e il suo cuore non apparteneva più del tutto al Signore Dio, come era avvenuto con il cuore di suo padre Davide" (ibid. 11: 1-6). E il Signore si adirò contro Salomone perché il suo cuore si era allontanato dal Signore Dio di Israele, che gli era apparso due volte" (ibid: 9).

18 marzo 1991, 3 Nissan 5751, Milano, Italia.