Autore: Peretz Green
Traduzione dall'ebraico: Davide Levi
Messaggio dell'Arcangelo Gabriele
Siete benedetti con la fede
Voi siete benedetti dalla benedizione di Abramo
"ve-heyei brachà" (e sarai una benedizione) (Genesi, 12: 2).
Poiché la benedizione era al di sopra con Dio e non era ancora stata
mandata nel mondo, fino a quando il Signore parlò con Abramo dicendo:
"Farò di te una grande nazione, ti benedirò, renderò
grande il tuo nome; e sarai una benedizione" (ibid.). Con Abramo avete ricevuto
anche voi una benedizione perenne: "E benedirò chi ti benedice,
maledirò chi ti maledice; e saranno benedette in te tutte le famiglie
della terra" (ibid. 3). Con Abramo avete ricevuto la benedizione con la
promessa: "alla tua discendenza darò questa terra".
Così come è scritto: "E farò la tua discendenza come
la polvere della terra; se alcuno potrà contare la polvere della terra,
anche la tua discendenza si conterà" (ibid. 13: 16). Con Abramo, in
piena umiltà, avete ricevuto la benedizione redenzionale di
Malchitzedek, il sacerdote di EL ELYON: "Benedetto tu sia, Abramo, dal Dio
Altissimo (EL ELYON), Padrone del cielo e della terra. E benedetto sia EL
ELYON, che ha consegnato nelle tue mani i tuoi nemici". E Abramo gli
consegnò la decima di tutto il bottino di guerra"(ibid. 14: 19-20).
Con Abramo avete ricevuto la benedizione della
ricompensa: "Non temere, Abramo, Io ti sono scudo; la ricompensa che
riceverai sarà molto grande" (ibid. 15: 1). Con Abramo avete
ricevuto la benedizione dei cieli: "Osserva il cielo e conta le stelle, se
potrai farlo". E Abramo ebbe fiducia nel Signore, che glielo ascrisse a
merito" (ibid. 5). E con Abramo avete ricevuto la benedizione
dell'integrità: "Abramo aveva novantanove anni quando il Signore
gli apparve e gli disse: "Io sono EL SHADDAI; procedi davanti a Me e sii
integro (tamim)" (ibid. 17: 1). Con Abramo avete ricevuto la benedizione
del Patto eterno: "Io stabilirò il Mio patto fra Me e te e ti
farò molto numeroso" (ibid. 2). Con Abramo avete ricevuto la
benedizione della grande redenzione universale: "Il Mio patto con te
è questo: tu sarai padre di una moltitudine di genti" (ibid. 4).
Con Abramo avete ricevuto la benedizione della protezione di Dio: "A te e
alla tua discendenza dopo di te darò in possesso perpetuo la terra delle
tue peregrinazioni, tutta la terra di Canaan e sarò il loro Dio (ibid.
8). Con Abramo avete ricevuto il Patto e la benedizione della Circoncisione:
"Questo è il Mio patto che osserverete fra Me, voi e la vostra
discendenza dopo di te: circonciderete tutti i vostri maschi...il Mio patto
sarà nella vostra carne un patto perpetuo "(ibid. 8-13).
Così avete ricevuto la benedizione all'ottavo giorno:
"All'età di otto giorni, per le vostre generazioni, verranno circoncisi
tutti i maschi, nati in casa o acquistati col denaro da qualsiasi straniero non
appartenente alla vostra stirpe" (ibid. 12). E avete ricevuto la
benedizione di Sara: "E Io la benedirò e ti darò anche da
lei un figlio; la benedirò e diventerà nazioni; re trarranno
origine da lei" (ibid., 16). Siete benedetti grazie alla benedizione di
Isacco: "E Dio disse: In verità, Sara, tua moglie ti
partorirà un figlio; e lo chiamerai Isacco; e con lui confermerò
il Mio patto, patto perpetuo per la sua discendenza successiva" (ibid.
19).
E avete ricevuto la benedizione dell'ospitalità:
"E disse: Signor mio, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, ti prego, non
passare oltre al tuo servo. E prenderò un pezzo di pane, vi
ristorerete,poi proseguirete, giacché siete passatipresso al vostro
servo" (ibid. 18: 3-5). Nonostante Abramo fosse avanti con gli anni e
affaticato dopo l'operazione fatta tre giorni prima, è scritto: "E
Abramo corse verso la tenda da Sara, e le disse: "Presto, prendi tre
seà (1 seà corrisponde a circa 10 chili) di fior di farina, impastala
e fanne focacce". E Abramo corse poi alla mandria, prese un vitello tenero
e bello, lo diede al garzone che si affrettò a prepararlo. Prese poi
della panna e del latte, il vitello che aveva preparato e pose il tutto davanti
a loro; essi mangiarono mentre egli stava in piedi vicino a loro sotto
l'albero" (ibid. 6-8).
E siete benedetti nella fiducia di Dio in Abramo: E il
Signore disse: "Potrei forse celare ad Abramo ciò che sto per
fare?" (ibid. 17).
Voi siete benedetti nel comandamento mirato di Dio: "Poiché
Io lo prediligo, affinché raccomandi ai suoi figli e alla sua famiglia
avvenire di osservare le vie del Signore, operando carità e giustizia,
sì che Io, il Signore, compia nei suoi riguardi quello che ho detto"
(ibid. 19). E avete ricevuto la benedizione di permettervi, per così
dire, di argomentare con Dio: E Abramo si avanzò e disse (a Dio):
"Vorresti uccidere col malvagio anche il giusto?".
E avete ricevuto la benedizione che indica le misure
della Giustizia di Dio: "Forse ci saranno nella città cinquanta
giusti; e, tuttavia, distruggerai e non risparmierai il paese in grazia dei
cinquanta giusti che vi si troveranno?" (ibid. 23-24). Quindi siete
benedetti con il permesso che avete di dissentire, per così dire, con il
Signore riguardo alle Sue leggi di giustizia, se ritenete che la giustizia
umana sia più consona: "Lungi da te il fare una cosa simile, far
morire il giusto col malvagio, sì che il giusto sia come il malvagio! Il
Giudice di tutta la terra non opererebbe con giustizia?" (ibid. 25).
Siete benedetti da una misura dell'umiltà
divina che accetta le argomentazioni umane riguardanti la giustizia: E il
Signore gli rispose: "Se troverò a Sodoma, dentro la città,
cinquanta giusti, risparmierò il paese per merito loro" (ibid. 26).
Siete benedetti nell'amore di Abramo, pronto a salvare
quante più persone possibili: E Abramo disse: "Non dispiaccia al
Signore che io parli un'altra sola volta: e nel caso ce ne fossero solo dieci?
E il Signore: Non distruggerò in grazia dei dieci" (ibid. 32).
Avete ricevuto la benedizione della profezia in Israele:
"Or dunque, restituisci la moglie a quell'uomo, che è un profeta;
pregherà per te e guarirai" (ibid. 20: 7).
Siete benedetti nella preghiera di guarigione di Abramo:
"E Abramo pregò Dio, che guarì Avimelech, sua moglie e le
sue domestiche, sì che poterono avere figli" (ibid. 17-18). Siete
benedetti nel miracolo di Sara: "E Sara concepì e partorì ad
Abramo un figlio nella sua vecchiaia, nel tempo che Dio gli aveva detto"
(ibid. 21: 2). Siete benedetti in virtù della prova a cui fu sottoposto
Abramo: "E il Signore gli disse: "Prendi il tuo amato unico figlio,
Isacco, e va nel paese di Moriyà; e là offrilo in olocausto su
uno dei monti che ti indicherò" (ibid. 22: 2). Siete benedetti
dalla solerzia di Abramo: "E Abramo si alzò la mattina presto e
sellò l'asino" (ibid. 3). Siete benedetti nella fede della
Provvidenza Divina: E Abramo disse: "Figlio mio, Iddio provvederà
l'agnello per l'olocausto" (ibid. 8).
Siete benedetti dagli angeli di Dio che vi soccorrono: Ma
l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: "Abramo,
Abramo". Ed egli rispose: "Sono qui" (ibid. 11). Siete benedetti
nel Segno della Resurrezione di Isacco: E l'angelo gli disse: "Non mettere
la mano addosso al giovane, non fargli niente, poiché ora ho constatato
che temi Dio, dato che non mi hai negato il tuo unico figlio" (ibid. 12). Quindi con Abramo avete ricevuto la seconda benedizione
dell'angelo del Signore: Ed egli disse: "Giuro per me stesso – parola del
Signore – che essendoti così comportato, e non avendomi negato il tuo
unico figlio, ti benedirò, renderò numerosa la tua discendenza
come le stelle del cielo e come la sabbia che è sulla riva del mare e i
tuoi discendenti possederanno le città dei loro nemici e nella tua
stirpe saranno benedette tutte le nazioni della terra, poiché hai
obbedito alla Mia parola" (ibid. 17-18).
Con Abramo
siete benedetti tramite la proprietà di Machpelà: "E il
campo e la grotta al suo interno passarono dai figli di Heth ad Abramo in
proprietà per la sepoltura" (ibid. 23: 20). Con Abramo siete
benedetti in virtù del giuramento: E Abramo disse al suo servo:
"Poni, di grazia, la tua mano sotto la mia coscia. E ti farò
giurare per il Signore, Dio dei cieli e Dio della terra, che non prenderai una
moglie per mio figlio dalle donne dei Cananei in mezzo ai quali io dimoro....
Il Signore, Dio dei cieli, che mi prese dalla mia casa paterna e dalla mia
terra natìa, che mi parlò e mi giurò dicendo: "Alla
tua discendenza Io darò questa terra": Egli stesso manderà
un suo angelo dinanzi a te e di là prenderai moglie per mio figlio"
(ibid. 24: 2-7 ).
E avete ricevuto la benedizione di Rebecca:
"Sorella nostra, possa tu diventare madre di migliaia di miriadi e la tua
discendenza conquistare le città dei suoi nemici" (ibid. 60). Siete
benedetti nella modestia di Rebecca: E Rebecca domandò al servo:
"Chi è quell'uomo che viene incontro a noi?" Ed egli: "E'
il mio padrone". Allora lei prese il velo e si coprì (ibid. 65).
Siete benedetti nel conforto di Isacco: "E Isacco
condusse Rebecca nella tenda di sua madre Sara, la prese per moglie e
l'amò; si consolò così dopo la morte di sua madre"
(ibid. 67). Siete benedetti nella dipartita benedetta di Abramo: "Abramo
finì la vita e morì in vecchiezza avanzata, vecchio e
soddisfatto, e si riunì alla sua gente" (ibid. 25: 8).
Siete benedetti dalla benedizione di Dio ad Isacco:
"Dopo la morte di Abramo, Dio benedisse suo figlio Isacco. Ed Isacco
dimorò presso il pozzo di Lachai ro'ì (Dio Vivente che mi
vede)" (ibid. 11). Siete benedetti nel diritto alla primogenitura che
acquistò da suo fratello: E Giacobbe disse ad Esaù: "Vendimi
oggi la tua primogenitura". Esaù replicò: "Io vado a
morire, a che mi serve la primogenitura?" E Giacobbe gli disse:
"Giuramelo prima". Esaù giurò e vendette la sua
primogenitura a Giacobbe" (ibid. 31-33).
Ad Isacco, tuttavia, a causa della sua particolare
benedizione da parte di Dio, dopo la morte di Abramo, non fu permesso di
lasciare la terra d'Israele: E il Signore gli apparve e gli disse: "Non
scendere in Egitto, fermati nel paese che ti dirò Io. Dimora in questa
terra e Io sarò con te e ti benedirò, poiché a te e alla
tua discendenza darò tutte queste terre e manterrò il giuramento
che feci a tuo padre Abramo. E farò numerosa la tua discendenza come le
stelle del cielo e darò alla tua stirpe tutte queste terre, e nel tuo
seme si benediranno tutte le nazioni della terra, come ricompensa,
perché Abramo Mi obbedì, osservò i Miei statuti e le Mie
leggi" (ibid. 26: 2-5).
Siete benedetti nella benedizione ad Isacco
del cento volte tanto: "E Isacco seminò in quella terra e il
raccolto dell'anno superò cento volte la semenza, tanto il Signore lo
benedisse. E l'uomo (Isacco) divenne grande e crebbe sempre di più fino
a diventare molto ricco. Aveva bestiame minuto e grosso e molta servitù
sì che i Filistei ne furono invidiosi" (ibid. 12-14). Siete
benedetti nella benedizione del pozzo per il quale non vi fu alcun alterco: Di
là si trasferì e scavò un altro pozzo per il quale non ci
furono contestazioni. Egli lo chiamò Rehovoth, poiché disse:
"Ora Iddio ci ha dato spazio e potremo prosperare nel paese" (ibid.
22).
Avete ricevuto la benedizione di Beer Sheva: E il Signore
gli apparve in quella notte e gli disse: "Io sono il Dio di tuo padre
Abramo; non temere, poiché Io sono con te e ti benedirò e
moltiplicherò la tua discendenza in grazia del Mio servo Abramo"
(ibid. 24).
Siete benedetti nella perspicacia di Rebecca che disse:
"Ed ora, figlio mio, ascoltami bene in ciò che ti comando. Va', di
grazia, al gregge e prendimi di là due bei capretti con i quali
preparerò per tuo padre una pietanza gustosa, come piace a lui. Gliela
porterai e la mangerà, affinché ti benedica prima della sua
morte" (ibid. 27: 8-10). Siete benedetti dalle parole di Isacco quando
disse: "La voce è quella di Giacobbe ma le mani sono quelle di
Esaù" (ibid. 22).
Siete benedetti dal buon profumo di Giacobbe quando
indossa le vesti di Esaù: Egli si avvicinò e Isacco lo
baciò e, sentito l'odore dei suoi vestiti, lo benedisse e disse:
"Ecco l'odore di mio figlio! E' come l'odore di un campo che Dio ha
benedetto. Ti conceda Iddio la rugiada dal cielo, contrade fertili della terra,
grano e vino in abbondanza. Ti servano i popoli, si prostrino a te le nazioni,
sia tu signore dei tuoi fratelli, ti riveriscano i figli di tua madre; sia
maledetto chi ti maledice e benedetto chi ti benedice" (ibid. 26-29).
Siete benedetti nella seconda benedizione di Isacco
a Giacobbe: "E Dio Onnipotente ti benedica e ti renda prolifico e numeroso
sì che tu divenga un aggregato di popoli. A te e con te alla tua stirpe
conceda la benedizione di Abramo, dandoti il possesso della terra delle tue
peregrinazioni che Egli concesse ad Abramo" (ibid. 28: 3-4).
Siete benedetti tramite il sogno di Giacobbe: "E
fece un sogno: vide una scala poggiata in terra, la cui cima arrivava al cielo
e degli angeli di Dio salivano e scendevano attraverso di essa" (ibid.
12).