Autore: Peretz Green

Traduzione dall'ebraico: Davide Levi

 

 

Messaggio dell'Arcangelo Gabriele

 

Siete benedetti nel Nuovo Tempo

 

Così sarete benedetti con una nuova comprensione della storia di Israele. Per capirlo dovete considerare il concetto espresso nel Salmo 66 (verso 5) "Norà alilà al bnei adam" "Terribile nei Suoi decreti verso l'umanità". Dio proibì ad Adamo ed Eva di mangiare dall'albero della conoscenza del bene e del male; tuttavia, i nostri progenitori dovettero mangiare quel frutto delizioso ma terribile, altrimenti, come sarebbe uscita l'umanità dal Giardino? Ciò faceva chiaramente parte del Disegno Storico di Dio. Ecco perché quei decreti di "Norà alilà" sono terribili; accrescono la drammatica contraddizione tra il libero arbitrio e i decreti sanzionati sull'umanità. Adamo ed Eva potevano anche non mangiare il frutto, ma scelsero la disobbedienza al comando divino e peccarono. Tuttavia, se non lo avessero mangiato, la storia dell'umanità non sarebbe mai iniziata. Quindi sorge spontanea la domanda: ma, allora, avevano o no il libero arbitrio? Ebbene, l'onniscienza di Dio è al di sopra di ogni pensiero umano e la conoscenza di Dio non limita la persona dallo scegliere che cosa fare.

Siete tuttavia benedetti nelle virtù della misericordia e della compassione di Dio e nel considerare che l'intelletto umano è ben piccola cosa di fronte ai Disegni di Dio e la sua capacità di comprensione è alquanto limitata. Eppure Dio ha dato all'uomo la facoltà di capire ciò che è manifesto.

Le due componenti dell'apparente contraddizione sono reali. E' vero che Dio Onnipotente comandò ad Adamo ed Eva di non mangiare il frutto, dato che aveva conferito loro il dono più grande, la libera scelta. E' anche vero però che se non avessero peccato e non fossero stati puniti con la cacciata dall'Eden, la storia dell'umanità non avrebbe avuto un inizio e uno sviluppo. Il "Norà alilà al bnei adam" ci aiuta a considerare la storia come una serie di eventi prodotti dalla libera scelta umana e dal corrispondente giudizio di Dio, mediante la ricompensa e la punizione. 

 Così è stato anche per Israele, che, dopo la miracolosa redenzione dall'Egitto, è caduto più volte nelle trappole tese dall'astuto Satan. Logicamente, tutta la storia ebraica avrebbe potuto svolgersi diversamente se il popolo si fosse comportato secondo il dettato divino. Giusto. Ma ad un livello superiore, Dio, Benedetto Egli sia e Benedetto sia il Suo nome in eterno, previde tutta la storia e vide che l'umanità era incline al peccato e, cosa più importante, previde le scelte che Israele avrebbe fatto nel suo lungo e travagliato percorso storico. Affinché Israele e l'umanità intera possano venire a patti con il Nuovo Tempo della Redenzione Finale sono necessarie le Correzioni dei peccati che si sono stratificati nella storia. I peccati di Israele, in primis, e poi quelli delle Nazioni. Una volta accettato il fatto che la storia è il prodotto del libero arbitrio umano, bisogna, alla fine, portare Israele e l'umanità a considerare i benefici di una nuova e finale fase storica redenzionale. La contraddizione permane ma anche le risposte sono a portata di mano. Dio non tolse il libero arbitrio ad Adamo ed Eva, pur prevedendo in che modo avrebbe agito l'umanità. Non determinò le scelte di Israele ma contemplò in anticipo come il popolo avrebbe agito. Dio conosce in anticipo ma non influisce sulle scelte dettate dal libero arbitrio, così vi insegna il Rambam.

La contraddizione arriva in modo che tutti possano mantenere le apparenti contraddizioni tra le scelte di Dio e le scelte dell'umanità senza rimanere confusi. Ciò fa parte del Nuovo Cervello Umile della Gheulà Shlemà. Ciò aumenterà la versatilità della mente e la profondità della comprensione. Poiché entrambe (le scelte di Dio e le scelte umane) sono vere e non si contraddicono tra loro. Né Dio Onnipotente potrebbe contraddirsi. Non era previsto da Dio Onnipotente che Israele avrebbe peccato e sarebbe stato esiliato tra le nazioni? Ciò era necessario per l'ampliamento della prospettiva di Israele quando l'Universalità del Patto Finale si rivelerà nel mondo.

O Israele, non solo sei benedetto nella santificazione delle tue anime sul Sinai, ma sei anche benedetto in tutte le turbolenze e le tremende esperienze della tua storia passata. Il Nuovo Tempo della Redenzione Finale, per merito del Goel prescelto, lo Tzadik Haim, è nascosto in questa Quarta Generazione ma, in futuro, porterà la benedizione definitiva su Israele e sulle Nazioni del mondo.