Autore: Peretz Green
Traduzione dall'ebraico: Davide Levi
Messaggio dell'Arcangelo Gabriele
Voi non capite
perché Israele fu punito
(04.11.2014)
Voi non capite perché
Israele fu punito con la distruzione del Secondo Tempio. Tutto è
scritto, va bene, però ne ignorate il motivo. Sapete che la distruzione
fu causata dall'odio gratuito (sinat hinam) e che cosa fosse l'odio gratuito
non lo capiste allora, dato che per niente vi odiavate a vicenda. Ciò
che vi mancava era la parola del cuore nella purezza delle intenzioni. Per
questo non trovavate il lato positivo nel vostro prossimo, poiché in voi
stessi mancava la Valle dell'Equilibrio, che considera uguali tutti gli esseri
umani. Cosi insegnò lo scelto Tzadik Haim, che riferendosi all'amore per
l'umanità, diceva "siamo tutti una stessa carne". Per la vostra redenzione, o Casa di Israele, alleatevi con le persone buone
di ogni popolo, in modo che la Casa di Giacobbe non venga punita. Ma chi
potrebbe insegnare una qualsiasi cosa ad un Talmid Hacham, se sa già tutto?
Ecco, se manca l'amore per l'umiltà, viene a mancare anche la
Torà. E fu per colpa vostra, sedicenti Hachamim, osservanti della
Torà che non osservano le sue virtù, che lo Tzadik soffrì. Egli amava i contadini e gli operai delle nazioni e mostrava loro che il
vero ebreo è colui che dimostra amore per tutte le creature di Dio. A
che pro ostentate la vostra saggezza se non sapete che cos'è l'amore?
Non è forse questo ciò che i popoli cercavano in tutte queste
generazioni per potervi amare? Il tempo è passato, le
opinioni sono cambiate, la saggezza delle scimmie ha divelto le recinzioni del
dubbio e il pensiero del gorilla ha sconfitto l'alacrità della formica.
E i rifugiati della fede sono scappati e l'accampamento del credente è
diventato Casa di Israele. Ascoltate bene, Beit Israel e Beit Yaakov, e sarete
salvati dall'odio gratuito e non verrete più puniti gratuitamente.
Perché è vicino il giorno che distingue tra il bene e il male,
tra l'amore e l'odio. E lo spirito delle passioni si unirà e in un soffio
si disperderà e sarà ricercato. Perché il vento ha bussato
e ha percosso forte e i montoni hanno sollevato le loro corna. Ogni parvenza
umana sarà umiliata e il cuore pulito vi salverà. Per questo lo
Tzadik disse che "siamo tutti una stessa carne". Non siate spavaldi
di erudizione nel Giorno del Signore che sta per arrivare, ma siate come
sciocchi ai vostri occhi e sarete salvati. Perché quello sarà il
Giorno dei bambini, bambini di ogni nazione e di ogni popolo, in cui le isole
si scioglieranno sulle rive dei mari e si aggrapperanno alle parole di buon
senso, e nelle vostre case i vostri figli saranno salvati e cammineranno sulle
onde del benessere. Guarderete negli occhi dei bimbi e sarete purificati. E' caduto il muro divisorio e gli abiti di Esaù si sono santificati
nella benedizione di Isacco. E Giacobbe non sarà più imbrogliato
due volte da Labano e non imbroglierà due volte Esaù fino
all'arrivo della Quarta Generazione. E già foste puniti per l'odio di
Esaù, per il torto da lui patito e anche per l'odio gratuito che voi
stessi creaste fra di voi. Ma ora sarete in grado di procedere diritti,
perché gli abiti saranno simili e le voci saranno distinte,
perché Israele era diventato Esaù indossando i suoi abiti ed
Esaù era diventato Giacobbe imitando la sua voce. Ma dalla voce, Isacco
non era convinto che davanti a lui ci fosse Esaù e solo dall'odore dei
vestiti si convinse che Giacobbe era Esaù. E così benedisse
Esaù (che era Giacobbe) ed anche i suoi vestiti vennero consacrati, per
salvare in futuro il gregge perduto. Ebbene, perché dovreste
ancora detestare i vestiti di Esaù se la vostra voce è sospetta?
Ecco, non riceveste la benedizione di Isacco, se non quella sulle vesti di
Esaù. Non contestatelo alla fine dei Giorni dal ricevere la sua
ricompensa, che è a lui riservata poiché Giacobbe racchiude nel
suo nome l'imbroglio (akev) e non c'è ricompensa riservata a lui, se non
in seguito (ekev) all'osservanza delle mitzvot a lui riservate. E se Giacobbe si ribella, si rafforza Esaù, nella ricompensa a lui
riservata. E se Giacobbe osserva i precetti, scompaiono gli imbrogli e merita
di essere chiamato Israele. Per cui tenete stretto il tallone (ekev) di
Esaù e apprezzate con sincerità la ricompensa che gli spetta, e
abbiate paura dell'odio gratuito, per non perdere la saggezza della YOD e
rimanere solo imbrogli.