Autore: Peretz Green
Traduzione: Davide Levi
La spiegazione della Stella di Cristo
Solo il Goel Finale prescelto, Haim, nato
a San'aa, Yemen, poteva fare questa straordinaria dichiarazione: "Questa
è la Stella di Cristo venuta in virtù dell'umiltà".
Questa frase detta dal Goel Haim è destinata a cambiare il modo di pensare di tutto Israele e a distruggere la falsa
dottrina della divinizzazione di quel tragico ebreo timorato di Dio, gettato in
quel messianico roveto spinoso nel ruolo profetico e messianico dell'Ariete
sacrificato al posto di Isacco, nostro padre. Tranne lo Tzadik Haim, nessuno
avrebbe potuto avere l'autorità né la forza di dichiararlo, se
non per il fatto che l'Onnipotente lo ha eletto a Goel
Finale e Giudice Unto nel Regno dei Cieli. Tale dichiarazione rappresenta pertanto
un cambiamento incredibile della storia futura.
Questo ci indica il prescelto Morè
Haim, nel suo ruolo di Nuovo Maestro eletto dell'umanità, che nel primo dei
sei Segni Redenzionali ci rivela le Novità sulle Stelle della Redenzione
che erano nascoste e i cui nomi vengono ora svelati con l'avvento del Tempo
Finale e la rivelazione del Libro delle Stelle di Abramo, nostro padre. Abbiamo
pertanto menzionato i nomi di queste Stelle nella loro nuova formazione redenzionale
nel Libro della Rosa. Tali stelle
esistevano già e avevano altri nomi che rappresentavano le loro
virtù. Ogni stella ha virtù e
persino desideri e preferenze. L'intelletto e le cognizioni di una stella sono superiori a quelle umane. Come gli angeli hanno un intelletto molto elevato, così le stelle,
ciascuna al proprio livello, sono dotate di un intelletto superiore.
Questo vale per le stelle in generale. Fino alla rivelazione dei nuovi nomi delle stelle, tramite lo
Tzadik Haim, esse erano, per così dire, persone con interessi
individuali. Il segreto di queste stelle è rivelato
nel Libro delle Stelle di Abramo. Il Goel Haim ce lo
rivela con i loro nuovi nomi: stiamo parlando delle 127 Stelle della
Redenzione. Non conosciamo tuttavia il numero di ognuna
delle tredici "Nuove Costellazioni" del Grande Pesce Leviatano. E
ignoriamo anche il numero di stelle di ognuna delle nuove
Mazalot. Ma ciò non ha importanza. È
importante conoscere il nome del Nuovo Mazal e di
ciò che racchiude.
Quando questi nuovi nomi vengono assegnati alle stelle che li
ricevono, il Goel Haim li comunica e così vengono
registrati nei documenti della Redenzione Finale, per cui sono stabiliti e collegati
alla terra per sempre. In questo modo, una volta stabiliti e trascritti i loro
nomi nel mondo, anche grazie ai Talmidim che li ripetono, gli influssi delle
Stelle Redenzionali cominciano a scendere sulle persone che hanno meriti
davanti a Dio Onnipotente, in quanto operano il bene e sono generose, aiutano
il prossimo, hanno il senso della giustizia, rispettano i genitori e hanno
derech eretz. Esse meritano di ricevere la Redenzione Finale.
Per ora le Stelle Redenzionali sono in perfetta sintonia con le verità
di Dio Onnipotente in ogni fase della Gheulà
Shlemà, per merito del Goel Haim. Sanno nei loro elevati intelletti
stellari che col passare del tempo, l'eletto di Dio sarà
chiamato Consigliere Meraviglioso, Potente di Dio, Padre perenne, Principe
della Pace.
Pertanto fa parte del nostro servizio a Dio Onnipotente lavorare
per la Redenzione Finale e nel Nuovo Rito, dalla seconda notte di Shavuot fino
a Kippur, conteggiamo le 127 Stelle della Redenzione.
È questa la necessaria introduzione della
gioiosa rivelazione di quella stella incredibile e meravigliosa qui chiamata
"la Stella di Cristo venuta in virtù dell'umiltà". Di
sicuro, si tratta della Stella più incredibile
di tutte le Stelle Redenzionali. Nessun'altra Stella era la
Stella di Malchitzedek e nessun'altra Stella è chiamata la Stella che
Stupisce nella Redenzione Finale. Nessun'altra Stella è la Stella
di Betlemme, perché in nessun'altra Stella c'è un
forno così speciale che cuoce il Pane! Nessun'altra Stella
è una panettiera, per quanto ne sappia. Ma nessun'altra Stella si
chiamava "la Giustizia è il mio re" o "il Re Unto Completo" e altri nomi. E lasciate che vi dica che
con i lampi asinini delle Stelle Redenzionali, nella Sacra Torà non si
allude a nessun'altra Stella se non a quella "che sorge un astro da
Giacobbe; si eleva uno scettro da Israele che ferirà i fianchi di Moab e
abbatterà tutti i figli di Sceth» (Numeri 24:17).
Eppure questa, cari Talmidim del Goel
Haim, è la più sorprendente e meravigliosa delle Stelle.
Malchitzedek, anche se è un Re e Sacerdote di El
Elyon, ricevette la decima del bottino da Abramo, nostro padre. Nonostante la
sua regalità e unzione sacerdotale, Malchitzedek aveva bisogno di una
decima parte della Stella di Abramo per poter svolgere
il suo ruolo di Sacerdote di El Elyon a Salem, l'antico nome di Gerusalemme.
Questo fatto, a livello stellare, è molto interessante, non solo perché questa Stella ha bisogno della
benedizione della Stella di Abramo ma per il fatto che non potrebbe sopportare
più di quella percentuale, un decimo e non di più. Tale era il livello della Stella di Makchitzedek rispetto alla Stella
di Abramo.
Ecco, ragioniamo un po'. Se la Stella di
Betlemme cuocerà i Pani messianici e redenzionali affinché vengano
ricevuti e mangiati dagli Asini del Goel Haim, non
basterà mangiare un decimo della Stella di Abramo. Forse il re Malchitzedek avrebbe potuto scrivere e inviare
messaggi alle nazioni per far sapere che esiste un solo vero Dio. Ovviamente così non avvenne, altrimenti sarebbe stato
rivelato. Il fatto, però, che in quel
momento e in quella benedizione sarebbe stato sufficiente per portare la
redenzione finale all'umanità se le nazioni avessero abbandonato la loro
idolatria e avessero servito il vero Dio. Tale ipotesi è solo per la
comprensione. La Stella di Abramo rappresenta il Padre
di una moltitudine di nazioni. La decima ricevuta dalla Stella di Malchitzedek
ha dato una grande forza a Malchitzedek per poter convertire gli uomini delle
nazioni alla fede monoteista.
Quello che voglio dire è questo: man mano che la storia
progrediva ed i Patriarchi erano completi e tutta la storia redenzionale
continuava, non sarebbe stato sufficiente ricevere un decimo della Stella di
Abramo ma ci voleva anche un decimo della Stella di Isacco e dalla Stella di
Giacobbe, un decimo della Stella di Aharon, un decimo della Stella di Yehoshua
bin Nun, e così via. Anche questo è il
motivo per cui questa Stella è così sorprendente; partecipa con
un decimo di tutte le Stelle della Redenzione.
È quindi proprio questa Stella che si muove nel cielo
mentre è radicata in Giacobbe. Poiché prende un decimo delle Stelle Redenzionali, si sposta da una
posizione all'altra per trovarsi nella posizione stellare più consona
per ricevere un decimo da ciascuna Stella redenzionale. Quei
movimenti stessi da una posizione stellare all'altra rendono la Stella ancora
più sorprendente, nella sua qualità di cambiamento rapido e
flessibilità.
Come elevazione, però, è minore rispetto ad ogni
singola Stella della Redenzione, essendo più
piccola della Stella di Abramo. Prendete questa meravigliosa Stella
'messianica' (della salvezza) e chiamatela umile,
perché l'umiltà è amata da tutti e così può
ricevere il Messaggio composito della Terza e Finale Redenzione. Questa
è una delle intenzioni nascoste dell'insegnamento del
Goel Haim: "Questa è la Stella di Cristo venuta in virtù
dell'umiltà". Hi-haw! Hi-haw! Tale novità è un dono del Morè Haim.
La notte scorsa, Shabbat,
Nodà ha visto in visione una stella nera
all'interno mentre la sua parte esterna, manifesta, era bianca. È
proprio questo fatto che mi ha stimolato a scrivere queste parole sulla Stella di Cristo, venuta in virtù
dell'umiltà. Gesù è nato sotto
quella Stella così come l'abbiamo ricevuta dai sogni redenzionali.
Così fu guidato da quella Stella dapprima per entrare nella Scuola degli
Esseni ed essere in stretto rapporto con Giovanni
Battista e infine per uscire da essa con lo scopo di compiere la sua missione
messianica di salvezza. La nuova religione seguì, e poiché quella
Stella conteneva anche i Segni Universali di salvezza per le nazioni,
Gesù divenne il Cristo delle Nazioni.
La Stella di Cristo annunciata dal Goel Haim è espressamente
chiamata in questo modo, perché così sappiamo che si riferisce
alla 'Missione' di Gesù, altrimenti non avrebbe alcuna rilevanza con i
Segni Completi. In secondo luogo, pone Gesù su una solida base
necessaria per essere amato da Dio: Gesù era umile e i suoi insegnamenti
insegnavano l’umiltà ed era amato da Dio
Onnipotente che accettò il suo sacrificio messianico per Israele. In
terzo luogo, viene con questo nome affinché sia riconosciuta come la
seconda venuta della Stella di Cristo. Si tratta, in
verità, della seconda venuta della Stella di
Cristo, venuta questa volta innanzitutto per correggere tutti gli errori
idolatri insegnati dal Cristianesimo e per separare il vero Gesù dalla
Chiesa e ricondurlo a casa presso il popolo ebraico. Questa è la radice della riconciliazione tra padri e figli. Questa
straordinaria Stella ci ha fornito tutti i Segni necessari per realizzare la
Grande Correzione del Cristianesimo.
Sento che l'oscurità che riempiva la stella
vista da Nodà non era “negativa”; al contrario, racchiudeva una luce
nascosta, luminosissima, con le vere qualità e una vita interiore ricca
di segreti. Ogni stella racchiude dei segreti che non
possono essere rivelati. Eppure Nodà l'ha vista nella
sua visione e me lo ha raccontato oggi, domenica. Come spiegato, prima della Venuta dello Tzadik Haim nella sua posizione nel Regno
dei Cieli, queste stelle avevano altri nomi e altre funzioni. Nelle loro nuove
posizioni astrali, penso che l'oscurità interna di quella stella sia positiva e racchiuda novità che saranno
rivelate al mondo per i meritevoli che sono assetati della Nuova Conoscenza delle
questioni che prima erano nascoste. Questi sono i tesori del
Signore, nostro Dio. Non vengono rivelati all'improvviso ma lentamente man mano
che avanzano i tempi della Quarta Generazione. Poi,
nelle generazioni della Gheula Shlemà, il Morè
Haim rivelerà livelli più interiori di comprensione delle Nuove
Stelle della Redenzione e delle Nuove Mazalot del Grande Pesce Leviatan. Speriamo in Dio Onnipotente di poter meritare anche noi.
Amen.
15 febbraio 2016 – Beersheva
Adesso, amici miei, ascoltatemi bene. Non sto scherzando. Sono un asino di 70 anni grazie all'Onnipotente che mi ha fatto
Suo Pane per far sì che altri Asini diventino pure Pane di Adonai
Elohenu. L'Asino cerca di fare ciò che è amato da Dio: lavora per
la Redenzione Finale in ogni modo possibile per far conoscere alla gente il Nuovo Messaggio, per spiegare all'umanità i suoi
errori, per annunciare l'avvento del Goel Finale Haim, scelto come Giudice Unto
del Regno dei Cieli.
Il Goel non è il Messia. Egli
è il Redentore Finale dell'Umanità.
Mosè fu il primo Redentore d'Israele. Mordechai
ha-Tzadik fu il Secondo Redentore degli ebrei. Quella
Redenzione, tuttavia, non fu universale né divenne universale nemmeno
per tutta la durata del Secondo Tempio. Gesù
è stato il Secondo Uomo della Redenzione ma non
è chiamato Secondo Redentore ma Messia. La Tradizione (che ha generato
confusione) del Mashiah ben Yosef che precede il
Mashiah ben David e alla fine viene ucciso senza poter portare a termine le sue
guerre per riscattare il gregge smarrito della casa d'Israele, non ha ricevuto
le chiavi per chiarire la questione messianica. La ragione è che il Cristianesimo uscì dal seminato, divinizzò
Gesù e tutta la dottrina fu distorta oltre ogni vera misura. La
tradizione ebraica non poteva neppure toccarla, perché era 'taref'
(impuro). Né si poteva separare Gesù dal Cristianesimo
perché era ormai diventato il Cristo delle
nazioni. Con la chiave dei Segni Completi tutto viene chiarito e con la venuta del Terzo e Ultimo Redentore, Haim, ora possiamo capire che
Gesù era il Mashiah ben Yosef. Era veramente
"messianico". Non riuscì a completare
la sua missione e fu ucciso. Il suo obiettivo
principale come Messia dell'epoca era salvare le pecore smarrite della Casa
d'Israele. Tramite il Cristianesimo i suoi
insegnamenti si estesero a molte nazioni fino alle estremità della
terra. Eppoi anche suo padre si chiamava Yosef.
Adesso ascoltate le mie domande affinché affiniate le
vostre menti. Perché mai nel mondo
doveva esserci un Messia figlio di Giuseppe? Che tipo di guerre doveva intraprendere? Perché
fu ucciso senza poter portarle a termine? Perché la Tradizione
continua ad auspicare la venuta del Mashiah ben David
se la missione del Mashiah ben Yosef non è ancora arrivata? Non sarebbe
più logico augurarsi l'avvento del Mashiah ben
Yosef che porta Israele e il mondo alla Gheulà Shlemà? E del resto se il popolo ebraico pregasse per la venuta del
Mashiah ben Yosef, non sarebbe ciò positivo, logico e addirittura
elevato piuttosto che pregare per un Mashiah che verrà ucciso? Se volete,
rispondetemi per iscritto, Hi-haw!
Quindi vi darò un consiglio, come
farebbe ogni buon Asino del Goel Finale, Haim. Eliminate il
Pane confuso e poco chiaro. Persino il Rambam, la
Grande Aquila, non menzionò il Mashiah ben Yosef. Consideriamo il Nuovo e Chiaro Linguaggio della Redenzione Finale. Doveva
esistere il profetato Mashiah ben Joseph e la sua
Missione aveva lo scopo di salvare il gregge disperso della Casa d'Israele ma egli
fu ucciso ingiustamente e non potè portare a termine la sua missione messianica,
che, tuttavia rimase tale, per cui i suoi insegnamenti furono conosciuti e si
diffusero nel mondo. Il popolo ebraico rimase
però nella sua fede. Gli insegnamenti di quella Missione Incompleta si
estesero fra le nazioni entro le quali, grazie alla
Provvidenza di Dio Onnipotente, si rifugiò la maggior parte delle anime
del Gregge Smarrito della Casa d'Israele.
I Profeti o la Tradizione Ebraica non potevano approfondire meglio
questa questione storicamente nascosta. Era
necessaria la Seconda Venuta della Stella di Cristo. Grazie
al merito del Goel Haim, prescelto nel Regno dei Cieli
Completato, il Pane della Seconda Venuta della Stella di Cristo può ora
essere cotto nel Grande Forno di Betlemme. Le difficoltà di quella
ricezione nel mondo nel primo periodo della sua
seconda venuta erano praticamente insuperabili. Chi adesso può
raccontare dell'avvento del Goel Finale!? E aprire il discorso del Regno dei Cieli Completato? Chi quale degno
destinatario di quel Pane Messianico rivelato ora dalla Seconda Venuta della Stella di Cristo non si crederebbe il Messia Prescelto
nonché il Sacerdote scelto di EL ELYON o il glorioso Malchitzedek della
Storia!!??
Tutto era stato previsto, ovviamente, dal Vero Donatore di quel
Pane Redenzionale finalizzato, cotto nel Grande Forno della
Stella di Cristo. Un essere umano si monterebbe la
testa e tenderebbe a sbagliare e a credersi ciò che in verità non
è! Perciò l'Onnipotente rivelò al Profeta che il vero prescelto, lo Tzadik prescelto per merito del quale
la salvezza di Dio scende nel mondo, cavalcherà su un asino e su un
puledro selvatico, figlio di asine. E Nelda Levi sognò l'asino che
camminava per una strada di Milano, entrava in una panetteria e mangiava del pane. Ci voleva l'Asino che mangiava il
Pane della Redenzione Finale. Solo un Asino che si
ritiene inferiore ad un essere umano potrebbe mangiare quel Pane meraviglioso e
non insuperbirsi. Ih-ah! Così ha parlato della
Stella di Cristo apparsa una seconda volta e ha consegnato il Pane ai primi
Asini, innanzitutto, tramite la Grande Correzione del Cristianesimo, spiegando
la vera missione messianica di Gesù, Cristo delle Nazioni Cristiane, tramite
la Stella che Stupisce.
Era anche previsto che l'Asino nella sua discesa dalla sua Stalla
nel Regno dei Cieli non avrebbe potuto parlare dello Tzadik Haim e dei suoi
insegnamenti, fino a quando il suo primo allievo, Peretz Green, potè
raccontare ciò che sapeva dopo aver studiato per 13 anni a Milano con lo
Tzadik Haim, capo dei 36 Tzadikim nascosti della sua generazione. La Stella di
Cristo nella sua seconda venuta aveva bisogno sia dell'Asino che mangia il Pane che di Peretz che aveva studiato con lo Tzadik Haim.
Oh, essi avrebbero lavorato insieme e in armonia per realizzare il loro compito. Non stupitevi perciò
di quei primi 6 anni, che spesso crearono tensioni tra l'Asino e Peretz.
L'Asino, e gli Asini con lui, mangiavano il Pane
delizioso ma era Peretz che doveva trascriverlo in testi accessibili per le
generazioni future. Di fatto, erano in sintonia, ma differivano a volte
nell'approccio e per il fatto che certi testi avevano
bisogno di Peretz e altri dell'Asino. Peretz, però, così preso
dal suo amore per l'Asino che mangia il Pane,
cominciò a credersi l'Asino Messianico! L'Asino sapeva che stava
mangiando solo il Pane Stellare Messianico della
Seconda Venuta della Stella di Cristo, ma Peretz aveva le 'credenziali' come
primo Talmid dello Tzadik Haim. Non era forse normale che in lui, nato Ebreo e della Tribù di Giuda, si fosse insinuata
l'idea di essere il Nuovo Asino Messianico che mangia e consegna al mondo il
Pane Incredibile della Redenzione Finale?
Questo, cari lettori, parla dei primi 6 anni nel Segno della
Correzione del Cristianesimo dove i Segni erano così evidenti e visibili
a tal punto che le pietre sulle quali camminavamo a piedi nudi in riva al fiume
Adda ci dicevano: "Venite e portateci su per essere Segni della Redenzione
Finale!". Ad ogni nostro passo in quegli anni ci
venivano mandati degli influssi stellari di illuminazione redenzionale. Fui
avvertito in sogno dal Goel Haim: "Fai attenzione a non formulare adesso il Patto Nuovo; servono 12 anni e non 6. Se stipuli il Patto dopo 6 anni, ti scavi la fossa da solo, una fossa
profonda 12 metri". Il Goel mi mise in guardia: stipulare il Patto prima dei 12 anni significava la morte, Dio non
voglia, del Nuovo Patto Redenzionale Finale. Cari lettori, se
non siete stupiti da tutto ciò, siete assopiti e dovete svegliarvi.
Se invece siete stupiti e illuminati da un immenso entusiasmo, aspettate
ancora, almeno altri 6 mesi prima di giudicare se il vostro entusiasmo è
veritiero e giusta è la vostra illuminazione.
Il primo Asino dovette morire
alla fine di quei primi 6 anni. Era stato previsto dagli
stessi Segni Completi. L'Asino e Peretz erano così
messianicamente innamorati della Correzione e della
Rivelazione del vero Gesù e i corrispondenti "segni" fatti
dagli Asini erano così stravaganti, che quel primo Asino dovette essere
impiccato da un Tribunale ingiusto per completare la Correzione della crocifissione
di Gesù.
Va bene, ma il mondo aveva
ancora bisogno di un Asino che mangiasse il Pane per completare i 12 anni per
stabilire il Nuovo Patto Finale. Scese così il Secondo
Asino che mangia il Pane. Poiché se i primi 6 anni erano stati per lo
più dedicati alla Correzione Cristiana, i secondi 6 anni dovevano
completare i Segni Messianici e Redenzionali per il
popolo ebraico. L'importanza della posizione di Israele, la sua predilezione e i
suoi errori da correggere richiedevano un Secondo Asino che andasse in Israele
per ricevere i Segni Messianici per tutto Israele e portare i Segni Completi
della Stella di Betlemme, la Stella Messianica del Mashiah ben Yosef per il
mondo ed il Mashiah ben David. Lo Tzadik apparve in sogno a Solly Kamkhagi.
Paolo domandò a Solly chi fosse la persona con
Peretz. Solly rispose che era lo Tzadik Abuhatzeira (Baba Sali), l'unico Tzadik
oltre agli Tzadikim Nascosti che possedeva la conoscenza della
Kabalà Ma'assit. E Baba Sali, vedendo Peretz, disse gioiosamente:
"Ah, allora sei tu l'Asino, Mashiah ben David!" Per la gioia lo
Tzadik Abuhatzeira voleva annunciare a voce alta la
notizia. Peretz però gli fece un cenno
dicendogli che l'annuncio non sarebbe stato accolto. Baba Sali capì e
disse: "Ah, sì, rabbanim reshaim (rabbini malvagi)". Quindi accompagnò Peretz in una stanza separata e chiuse la
porta dietro di loro.
Il Secondo Asino che mangia il Pane della
Stella di Cristo, la Stella del Pane Messianico di Betlemme deve riportare le
dieci Tribù d'Israele perdute entro i loro veri confini; l'Asino, Messia
figlio di David, non poteva annunciare ai rabbini nulla delle incredibili
Novità Redenzionali. Solo in virtù di quei Segni per il popolo
ebraico, il Signore Benedetto Egli Sia, ci fece arrivare a Beer Sheva e qui
abbiamo conosciuto Rav Refael Peretz; siamo diventati buoni amici ed egli ci ha
permesso di annunciare la Venuta del Goel Haim e dei Segni Completi della Gheulà
Shlemà nella sinagoga "Agudat Ahim". Così abbiamo
impiantato i Segni in Israele per il popolo ebraico. In
seguito, non ci è stato dato il permesso di
annunciare alcunché in pubblico o ai rabbini. Anche gli ebrei
marocchini, così messianici nella loro mentalità e così
rispettosi dello Tzadik Baba Sali, non avevano nulla da dire o da chiedere
quando raccontai ad alcuni di loro il sogno di Solly prima di annunciarlo in
"Agudat Ahim", la Sinagoga di Rav Refael Peretz. "Vuoi
farmi almeno una domanda?" NO! "Con tutto il
tuo grande amore per lo Tzadik Abuhatzeira, non hai nulla da chiedere su un
sogno così interessante?" NIENTE! I loro orecchi erano
chiusi. Siamo stati 4 mesi in Israele, quindi 4 mesi a Houston (Texas)
per il Completamento dei Segni e poi di nuovo in Italia per formulare la Nuova
Legge, scrivere il Libro Or Hadash la-Rambam (Nuova Luce sul Rambam) e altri
testi per i 13 Petali del Libro della Rosa (Sefer Mishnat Haim).
Potete immaginare che non sia stato facile non confondermi a volte
con i tanti segni messianici dell'Asino su di me. Ovviamente
ho respinto qualsiasi idea messianica sul mio conto da parte di chicchessia.
Tuttavia, dove e perché mi sono confuso? Non credo per
colpa mia. La Seconda Venuta della Stella di
Cristo in quei primi 6 anni poteva evocare delle novità sbalorditive e
c'era intorno a me chi ascoltava e rimaneva impressionato.
A volte cadevo in una sorta di tristezza. Dopo aver ricevuto quello che ricevevo, non avendo con chi
condividere quelle stupefacenti novità, tendevo a compatirmi, un povero asinello che mangia del Pane così
Meraviglioso e lo sforna anche per gli altri che però non lo capiscono.
A volte mi trovavo nel Segno di Israele incompreso e disprezzato dalle nazioni e
anche dai miei sodali ebrei. Se nei primi 6 anni ero
nei Segni dell'Asino Mashiah ben Yosef che dovette essere ingiustamente
impiccato, nei secondi 6 anni ero nei Segni dell'Asino Mashiah ben David, senza
il permesso di parlare e compreso soltanto da pochi intimi. L'errore
dell'Emanazione della mistica dello Zohar era gigantesco.
L'errore del falso messianesimo Habad si diffondeva in
modo disgustoso. "Sii un buon asino" mi dicevo.
"Sii un buono e felice talmid del Goel Haim"
ribatteva l'Asino. Quando sentivo queste parole di
incoraggiamento, mi sentivo risollevato. Era un
errore ascoltare le lamentele di Peretz che si sentiva incompreso perché
mi rattristavano per non essere apprezzato per quello che facevo. Si trattava
di una sensazione sbagliata per cui, senza che me ne rendessi conto, mi vedevo
come un Asino Messianico isolato e solitario.
Naturalmente era molto meglio pensare come un
Asino, mangiare il Pane, trascriverlo ed essere felici! Ih-ah! ih-ah!
Mangiavo il Pane ricevuto anche dagli
altri Asini e scrivevo. Passarono ancora 6 anni e nel tredicesimo anno in sogno
il Goel Haim mi baciò con un bacio affettuoso
sulla bocca. I Segni Messianici Redenzionali erano stati completati e il Nuovo Patto Finale della Terza e Finale Gheula
Shlemà poteva essere stipulato e sigillato. Poi però mi spinse
via e mi rimproverò: "Pensavi di essere il Mashiah, eh?!". "No, Morè, no, Morè, non mi
credevo il Mashiah". "No"
esclamò lo Tzadik Haim con voce alta, con una smorfia di disgusto
"pensavi di essere il Mashiah !". E mi sono
svegliato tremando!
Sono grato al mio Maestro per questa correzione essenziale dopo 12
anni di Segni Messianici. Con il
permesso del Goel Haim, Giudice Unto del Regno dei Cieli, la Stella di Cristo
nella sua Seconda Venuta sospirò di sollievo. Ih-ah! Mi aveva alimentato
con il suo Pane per 12 anni ma se io, come Capo-Asino e come Peretz, allievo
dello Tzadik Haim, fossi rimasto con qualche pensiero messianico su me stesso
in qualsiasi modo o forma, l'intero Progetto Composito sarebbe stato annullato,
Dio non voglia, ed il Nuovo Patto Finale non poteva essere stipulato e sigillato.
In quei giorni fu versata la gustosa crema sulla
Torta Nuova e Pura che stavo mangiando dopo che il Morè Haim mi aveva
purificato da un qualsiasi pensiero messianico, consapevole o inconscio che
fosse. "Nel sogno" disse Nelda Levi, "Peretz si
trovava fuori e osservava quello che faceva l'asino entrato nella panetteria".
È stato un bellissimo segno di Dio Onnipotente.
Per 12 anni Nelda non aveva mai menzionato questo particolare.
Solo adesso se ne era ricordata e lo aveva raccontato.
Per dodici anni straordinari ero rimasto avvolto nelle spirali
messianiche per il bene del mondo, credendo di essere
l'Asino in persona, colui che entrava nel Forno e mangiava il Pane nel Segno
"Tu sei l'Asino, Mashiah ben David". Anche nel Segno del
Completamento dell'Asino che mangia il Pane, l'Asino
tirava un carretto, guidato da un signore anziano, e si veniva a trovare sotto
il muso un panino che era caduto dal sacchetto di Sara (Markus) ed era rotolato
lungo la polverosa strada di campagna che percorreva. L'Asino
aveva esitato ma poi se lo era mangiato così com'era, sporco di terra.
Fatta eccezione per Sara stessa, in quel sogno non c'erano
spettatori. C'erano solo il carretto, l'anziano che lo guidava e l'asino. Nel sogno
si vedeva una seconda panetteria, dopo che nella prima c'era ogni sorta di
torte e dolci ma non il pane. Né c'era un Peretz che osservava la scena. Anche per il secondo
periodo di 6 anni intuivo di essere io stesso l'Asino, l'Asino 'messianico',
Mashiah ben David, anche se non l'ho mai ammesso a me stesso, sapendo bene che
erano pensieri falsi e vietati. Ma il mio subconscio
non poteva mentire....
Era tutta colpa mia? No, non era
colpa mia e nemmeno colpa dell'Asino. Era la Stella di Cristo che sapeva
nella sua visione elevata che Peretz doveva credersi un
Asino Messianico per cogliere con la giusta enfasi i Segni messianici e
redenzionali dei primi 12 anni. Così è la Stella che Stupisce che
è piena di elevata saggezza strategica in ogni fase del
suo percorso redenzionale. Bisognava farlo in quel modo.
Ma solo dopo che Peretz fu respinto dallo Tzadik Haim e Nelda Levi si era
ricordata che nel sogno Peretz osservava da spettatore la scena vicino al
negozio dell'ortolano, la Stella di Cristo nella sua Seconda Venuta tirò
un sospiro di sollievo stellare ed era gioiosa per la
sua conclusione e per la sua continuazione.
Forse, l'interno nero della stella vista
da Nodà mentre il suo esterno era candido, può essere
esemplificato dal tipo di strategie nascoste della Stella di Cristo, perché,
in verità, con l'avvento della Redenzione Universale, la Stella che Stupisce
è la Stella Universale delle Strategie che consegna al mondo il Pane Redenzionale
nelle mani giuste. Senza le sue strategie stellari non ci sarebbe equilibrio
nel mondo per poter ricevere la Redenzione Finale di Dio Onnipotente tramite un grande cambiamento di cuore e di mentalità per chi
rimarrà dopo il Grande e Terribile Giorno del Signore.
La Stella che Stupisce, che raggiunge e sosta in nuove stazioni, riceve
la sua decima di grano per portarla al Grande Forno, collegandosi con le altre
Stelle della Redenzione. Perché una cosa
è dire che è la stella che procede da
Giacobbe, ma un'altra è sapere qualcosa di più del suo percorso lungo
i cieli. Abbiamo parlato delle sue strategie per amore della
Redenzione Finale, soprattutto come Stella di Cristo, anche ipotizzando che la
sua 'oscurità' interiore sia una strategia segreta fino al momento della
sua rivelazione in una pura luce bianca. Dire questo, tuttavia, crea una
domanda stellare: il Grande Stratega delle Stelle Redenzionali,
ossia la Stella della Regina Ester, si trova nel Regno di Ahashverosh?
Ebbene, l'abbiamo già visto molte volte parlando della
neonata unione del Leviatan con la Leviatanit, con il Grande Pesce che osserva amorevolmente
la sua compagna che scende giù dalle sue Acque Stellari ed entra nel
Palazzo Nascosto della Regina Ester per nuotare infine nelle meravigliose acque
della Scalinata di Marmo Bianco. Ora, se è così che il Grande Leviatan ama le acque della sua Leviatanit ritrovata
nel Palazzo di Ester, di sicuro, la stessa Stella che Stupisce potrebbe voler
viaggiare, grazie alla decima dalla Stella di Ester, all'interno del Regno di
Ahashverosh. La saggezza delle strategie della Stella che Stupisce insieme
all'astuzia delle strategie di Ester per distruggere Haman, per elevare
Mordechai e riscattare il popolo ebraico con le sue virtù, fanno
certamente parte delle strategie redenzionali delle Stelle della Gheulà
Shlemà. E la Stella che esce da Giacobbe deve essere collegata
innanzitutto all'Orsa Maggiore che contiene i Segni dei Grandi Nuovi Messaggi
della Redenzione Finale; delle 3 Stelle allineate in questa costellazione, la
terza Stella è la Stella della Redenzione.
Tutte le 7 Stelle dell'Orsa Maggiore sono collegate alla Stella della Redenzione (Stella di Giacobbe) e alla Stella di
Ester, alla Stella di Mordechai e alla Stella del Goel Haim.
L'ottava Stella vista nel Segno delle Stelle stà a parte,
distante dall'Orsa Maggiore. Su questa Stella brillante
e variegata, il Maestro Haim dichiara: "Questa
è la Stella di Cristo, venuta in virtù dell'umiltà".
Per la Grande Nuova Novità Redenzionale arriva la Stella di Cristo nella
sua particolare Relazione Stellare con tutte le 7 Stelle dell'Orsa Maggiore, la
Stella di Abramo, la Stella di Isacco, la Stella di Giacobbe, la Quarta Stella
Spostata della Quarta Generazione, la Stella di Ester, la Stella di Mordechai e
la Stella del Goel Haim.
La Stella che Stupisce ha una relazione speciale con la Stella di
Ester che si estende alla costellazione di Ester a cinque stelle nel Regno di
Ahashverosh, alla Stella di Ahh, alla Stella di Hash, alla Stella di Shor, alla
Stella di Rosh e la Stella di Ester in concomitanza con le storiche strategie stellari.
La Stella di Mordechai ha-Tzadik si estende alla Costellazione delle
7 Stelle del Tribunale di Mordechai ha-Tzadik e il
rapporto tra la Stella di Cristo e il Tribunale completa la Stella di
Malchitzedek che dichiara: "Il mio Re è la Giustizia". E tramite
la Stella di Mordechai ha-Tzadik, la Stella che Stupisce è fornita del
Grano di ciascuna delle 7 Stelle del Tribunale: la Stella della Pietra
dell'Equilibrio (Tradizione della Torà di Mosè), la Stella della
Pietra sulla Pietra della Bilancia (Tradizione del Profeta Elia), la Stella
della Lode (Tradizione del Sacerdozio di Aharon, Sommo Sacerdote), la Stella
della Vittoria (Tradizione di Yehoshua bin Nun) la Stella di Avimelech
(Giustizia per le 70 Nazioni), la Stella di Mordechai (Tradizione della
Giustizia del Tribunale Superiore), la Stella di Pichol (la voce fedele dei
Giudizi di Avimelech).
La Stella di Cristo riceve la sua decima dalla Stella di Abramo
per insegnare al mondo la vera fede di Abramo.
La Stella di Cristo riceve la sua decima dalla Stella di Isacco
per spiegare al mondo la Missione Messianica di Gesù in concomitanza con
l'Ariete Immolato al posto di Isacco.
La Stella di Cristo riceve dalla Quarta Stella Spostata le
profezie della Tradizione del Profeta Elia.
La Stella di Cristo, venuta in virtù dell'umiltà, con
il suo Secondo Avvento si riferisce alla Stella del
Goel Haim che spiega le origini dei Segni Iniziali nella Scuola degli Esseni.
Così abbiamo parlato del legame
della Stella di Cristo con le Stelle dell'Orsa Maggiore, con le Stelle della
Costellazione di Ester e con le Stelle della Costellazione del Tribunale di
Mordechai. La quarta Costellazione è quella delle 13 Rose Stellate, la Shoshanà. Come detto, la Stella di Cristo procede
dalla Stella di Giacobbe e la Stella di Giacobbe dell'Orsa Maggiore è
chiamata la Stella della Redenzione, come ricevuto in
sogno da Solly Kamkhaji. Nella Costellazione della
Shoshanà, la terza Stella del Tetto, detta anche Stella di Giacobbe, e
la Stella che Stupisce, che trae la sua decima per dare vita alle Scuole della
Redenzione Finale, poiché non c'è Redenzione Finale senza la
Scuole dello Shoshanà, di Ester e della Rosa Gialla. Da tale legame la
Stella che Stupisce trae la sua decima da ognuna delle 13 Stelle che insieme
prendono il nome di Shoshanat Yaakov, la Rosa di
Giacobbe. Tutte queste Stelle servono per i 13 Nuovi Altari di Preghiera, per i
13 Petali della Rosa e per tutte le categorie di 13
ricevute per il Nuovo Patto Finale della Gheula Shlemà.
La Stella di Cristo, dopo
esser passata attraverso l'Orsa Maggiore che contiene le Dieci Virtù
della Colonna Centrale, attraverso Ester nel Regno di Ahashverosh con le sue 13
Virtù e attraverso la Shoshana con le sue 13 virtù del Buon
Cuore, è ora pronta a passare attraverso le 36 Stelle Redenzionali
dell'Esagono, prendendo da ciascuna Stella una decima di Grano per completare
il Nuovo Cuore Umile della Redenzione Finale. Da lì passa attraverso i 3
Grandi Oceani Stellari del Cuore della Giustizia (Stella-Mare di Malchitzedek),
dell'Oblìo (Stella-Mare che Stupisce, che rappresenta l'oblìo del
passato e dei suoi errori) e della verifica della Profezia (Stella-Mare di
Cristo, che rappresenta il segreto storico che viene rivelato tramite l'Ariete
scarificato al posto di Isacco per mezzo della stella di Cristo) così da
completare la Bocca del Grosso Pesce Leviatan che è in grado di entrare
nelle 13 Nuove Mazalot del Grande Pesce Leviatano.
Chiaramente di tutti i Grandi Mari del
Leviatano il più vicino in genere alla Stella di Cristo è il
Sesto Mazal della Stella del Progetto che a sua volta si riferisce al Disegno
Composito della Terza Redenzione Finale. E tramite la Stella del
Progetto la Stella di Cristo trae la sua decima da ognuno dei 13 Mazalot.
Ricordiamo che con l'Orsa Maggiore, il
Tribunale, Ester e la Rosa, la Stella di Cristo è essa stessa la 33esima.
Poi con la Bocca del Leviatano e le 13 Mazalot si arriva
alle 49 Stelle. La Cinquantesima Stella è quell'immenso e lungo Pilastro
Stellare che trasmette le Tre Grandi NUN della
Redenzione Finale. La prima NUN dopo le 49 Stelle è la NUN di Yehoshua
bin Nun, necessaria soprattutto per la formulazione della
Nuova Legge. Qui la Stella del Collo viene sconfitta e
trasformata nella Stella della NUN Vittoriosa.
Quindi vengono le 36 Stelle dell'Esagono con le Virtù che
portano la Stella di Cristo a 86. Poi vengono gli
Ammassi Stellari di 6 Stelle ciascuno per l'Occhio Destro, per l'Occhio Sinistro,
per l'Orecchio Destro, per l'Orecchio Sinistro, per il
Respiro e 2 Stelle per la Lingua e le Labbra che arrivano a 118 Stelle. Ecco
che arriva la Seconda Grande NUN FINALE sulla Stella
119, dopo che come Stella di Haman, diventa la Stella della Grande NUN Finale
di SHUSHAN in cui risiede il Grande Nuovo Purim Nascosto della Redenzione
Finale con la distruzione degli antisemiti e nemici di Israele. Allora la
Stella di Cristo, venuta nell'Umiltà, è pronta a ricevere la
terza Grande NUN che mette fine ad ogni Torcicollo nelle sue molteplici
manifestazioni di culto idolatra al sesso e al denaro, che verrà
spazzato via dal pianeta Terra. A quel tempo la NUN SOFIT del Leviatano sarà
così felice per questa Vittoria che vorrà imbandire le Tavole del Grande Banchetto dei Giusti durante le generazioni della
Redenzione Finale, per merito dello scelto e amato Tzadik di San'aa, il Morè
Haim, scelto da Dio Onnipotente per la Gheula Shlemà.
Poiché il Banchetto dovrà
essere preparato, è naturale che ci sarà bisogno delle donne. Per
tale scopo verranno le Sette Stelle Conclusive della Redenzione di Sara, nostra
madre, Rebecca, nostra madre, Lea, nostra madre, Zilpa, nostra madre, Rahel,
nostra madre, e Bilha, nostra madre con la 127esima Stella della Regina Ester,
l'Ultima di tutti i Miracoli.
Sicuramente la Stella di Betlemme riceverà un bel po' di Grano con cui cuocere il Pane Redenzionale da
far mangiare agli Asini, se solo avranno abbastanza fame. Ih-ha, ih-ha, ih-ha!!!